12° Festival del Cortometraggio Mediterraneo PASSAGGI D

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12° Festival del Cortometraggio Mediterraneo PASSAGGI D
12° Festival del Cortometraggio Mediterraneo
PASSAGGI D’AUTORE: INTRECCI MEDITERRANEI
LABORATORIO CINEMATOGRAFICO: TRA REALTÁ E FINZIONE
DIRETTO DA: DAVID MUÑOZ
COLLABORATRICE: GIOIA PIRAS
“TRA REALTÁ E FINZIONE” è un laboratorio cinematografico dedicato ad un linguaggio
audiovisivo che in Italia solo ora trova i giusti riconoscimenti, proponendosi come un’espressione
artistica attuale che ben sa rappresentare gli eventi contemporanei. Il laboratorio infatti mira ad
approfondire i concetti del “cinema del reale” utilizzando i linguaggi propri del cinema di finzione,
documentaristico e sperimentale.
I partecipanti al laboratorio, lavorando in gruppo, utilizzeranno le idee artistiche,
l’improvvisazione, l’intuizione, la creatività e l’analisi per la realizzazione di un cortometraggio,
servendosi solo ed unicamente dei propri mezzi, risorse e soluzioni. I progetti dei cortometraggi
da realizzare, saranno presentati in un “pitching”, al termine del quale si formeranno i gruppi di
lavoro.
Il laboratorio propone un percorso didattico in grado di offrire una esauriente panoramica sui
molteplici aspetti e sul senso del “cinema del reale” ponendosi come metodo di lavoro il
coinvolgimento diretto dei partecipanti in tutte le fasi di realizzazione del cortometraggio. Ai
partecipanti verrà perciò data la possibilità di esprimere le proprie inclinazioni e attitudini,
cercando la giusta formula per raccontare o raccontarsi attraverso le tecniche audiovisive.
Grande spazio sarà dato anche alla condivisione e al confronto come strumento di crescita
personale e di utilizzo degli strumenti cinematografici, attraverso la visione e la discussione dei
cortometraggi in corso d’opera, con il docente e i partecipanti al laboratorio. Inoltre i
cortometraggi finiti, saranno poi presentati e proiettati durante il festival, offrendo la possibilità di
aprire una finestra con gli spettatori in sala, sui temi trattati e sull’esperienza vissuta nel
laboratorio.
Durata del Laboratorio: 6 giornate, dal 6 all’11 dicembre 2016.
Orari*:
9h-13h (seminari e consulenze con il regista)
15h-18h (parte pratica individuale o di gruppo)
*Gli orari sono approssimativi, saranno da definire con l’organizzazione e in base alla logistica
dell’evento.
LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA:
Giornata 1: Breve storia del cinema documentario. Dibattito.
Giornata 2: Presentazione di idee, pitching e selezione dei progetti. Dibattito.
Giornata 3: Discussione sul procedere delle riprese e sviluppo del progetto.
Giornata 4: Discussione sul procedere delle riprese e sviluppo del progetto.
Giornata 5: Finalizzazione del progetto.
Giornata 6: Proiezione pubblica dei cortometraggi realizzati e dibattito con il regista.
12° Festival del Cortometraggio Mediterraneo
PASSAGGI D’AUTORE: INTRECCI MEDITERRANEI
ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE AL LABORATORIO
Per ricevere l’attestato di partecipazione, le persone iscritte dovranno frequentare
obbligatoriamente le lezioni teoriche e pratiche per la durata dei cinque giorni. Inoltre, ogni
partecipante dovrà presentare un elaborato finale (il cortometraggio) che verrà realizzato in
gruppo (specificando le mansioni svolte da ciascuno nei titoli di coda).
Nota: i partecipanti dovranno lavorare intensamente, anche in orari esterni al laboratorio per
mandare avanti e terminare al meglio i propri progetti.
RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI. Gli studenti iscritti al
Corso di Beni Culturali e Spettacolo dell’Università di Cagliari che parteciperanno al
Laboratorio e presenteranno al suo termine al prof. Felice Tiragallo una relazione
sull’esperienza svolta, giudicata positivamente, otterranno il riconoscimento di 3 cfu.
LABORATORIO CINEMATOGRAFICO: TRA REALTÁ E FINZIONE
OBIETTIVO: si tratta di un laboratorio cinematografico che esplora nuove possibilità
artistiche e narrative. Il risultato del laboratorio sarà la produzione di un cortometraggio
documentario che i partecipanti dovranno realizzare in gruppo.
DIRETTO A: persone che abbiano una buona conoscenza del linguaggio fotografico e
audiovisivo e che desiderino imparare e sviluppare nuove forme narrative basate sulla
creazione cinematografica.
MATERIALI NECESSARI: ogni partecipante o gruppo di partecipanti, dovrà avere i
propri mezzi di ripresa (videocamera o macchina fotografica DSLR, eventualmente
microfoni o registratori audio), e di montaggio video (computer e programmi di
montaggio).
PROCEDIMENTO: all’inizio del laboratorio, i partecipanti si divideranno in gruppi di
lavoro in base ai propri interessi personali e artistici comuni.
ISCRIZIONE E SELEZIONE DEI PARTECIPANTI: l’iscrizione al laboratorio è gratuita. I
posti disponibili sono 10. Per candidarsi occorre presentare un Curriculum Vitae e una
lettera motivazionale, in base ai quali ci sarà una prima selezione. I selezionati,
riceveranno una consulenza via mail da David Muñoz per una prima individuazione delle
idee di progetto da realizzare nel laboratorio.
Le iscrizioni scadranno il 22 novembre 2016.
LUOGHI DI SVOLGIMENTO: le lezioni con il regista si svolgeranno presso il MUMA
Hostel a Sant’Antioco.
Gli spostamenti e gli strumenti per le registrazioni, ed eventuali alloggi per iscritti fuori
sede saranno a carico totalmente dei partecipanti al laboratorio.
Per iscriversi al laboratorio, o per ricevere ulteriori informazioni, scrivere a Gioia Piras
all’indirizzo: [email protected]
12° Festival del Cortometraggio Mediterraneo
PASSAGGI D’AUTORE: INTRECCI MEDITERRANEI
LABORATORIO: TRA REALTÁ E FINZIONE Short-bio dei realizzatori
DAVID MUÑOZ
(www.davidmunoz.es)
Fondatore dell’Hibrida Films (www.hibridafilms.es) casa di produzione audiovisiva e
cinematografica, è sceneggiatore, regista e produttore di documentari e di film vincitori di
più di 100 premi e di più di 500 selezioni in festival di cinema internazionali.
“Premio Goya” al Miglior Cortometraggio Documentario Spagnolo per FLORES DE
RUANDA (Fiori di Ruanda), con cui ha vinto anche il “Premio Ellenico del Pubblico” nel
“Thessaloniki International Film Festival”. “Premio della Giuria al Miglior Cortometraggio
Documentario” nell’“Al-Jazeera International Documentary Film Festival” per LA BROMA
INFINITA (Lo scherzo infinito). Il suo documentario OTRA NOCHE EN LA TIERRA
(Un’altra notte sulla Terra) vinse il “Premio della Critica FIPRESCI” nel “DOK Leipzig”, il
“Premio Presidenziale” della “NHK TV” e il “Premio al Miglior Lungometraggio
Documentario” nel “Festival de Cine de Guanajuato”. Il suo cortometraggio A
PROPÓSITO DE NDUGU (A proposito di Ndugu) si presentò in anteprima, in una
competizione ufficiale, nella “63a Berlinale International Filmfestspiele Berlin” e vinse il
“Premio al Miglior Cortometraggio Andaluso” nel “Festival Internacional de
Cortometrajes "Almería en Corto". Il suo cortometraggio EL JUEGO DEL ESCONDITE
(Il gioco del nascondino) si presentò per la prima volta in una competizione nella “65a
Berlinale”, ha vinto la “Biznaga de Plata”, “Premio Speciale della Giuria” del “Festival de
Cine de Málaga” e il “Premio Speciale SGAE alla Miglior Regia” nel “SEFF Sevilla
Festival de Cine Europeo”.
filmografia
VELOCE VITA (2016 / Italia / lungometraggio, in produzione),
FUERA DE PANTALLA (2016 / Spagna, Italia/ cortometraggio, in produzione),
EL JUEGO DEL ESCONDITE (2015 / Líbano / cortometraggio),
A PROPÓSITO DE NDUGU (2013 / Kenia / cortometraggio),
OTRA NOCHE EN LA TIERRA (2012 / Egitto / mediometraggio),
LA BROMA INFINITA (2011 / vari paesi / cortometraggio),
TRES TRISTES TIGRES (2010 / Dubai, Bangladesh / cortometraggio),
FLORES DE RUANDA (2009 / Ruanda / cortometraggio),
DESARROLLO HUMANO (2007 / Nigeria, Norvegia / cortometraggio).
GIOIA PIRAS Antropologa presso l’Università La Sapienza di Roma; Master in
Migrazioni Internazionali e PhD in Sociologia presso l’Università dei Paesi Baschi
(Spagna); Documentarista presso l’Istituto LENS Escuela de Artes Visuales di Madrid
(Spagna), e presso DOCUPERU di Lima (Perú). Ha lavorato in diversi istituti universitari
nell’ambito della ricerca sociale, pubblicando su riviste scientifiche internazionali. Ha
realizzato cortometraggi e sperimenta in modo creativo con gli strumenti audiovisivi nella
ricerca sociale.