Delibera di Giunta n. 206 del 18 dicembre 2014

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Delibera di Giunta n. 206 del 18 dicembre 2014
CITTÀ DI POTENZA
UNITÀ DI DIREZIONE “GESTIONE PATRIMONIO – MANUTENZIONI E SERVIZI TECNICI – SICUREZZA
DEI LUOGHI DI LAVORO E SCOLASTICI – EDILIZIA SCOLASTICA”
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
OGGETTO:
Proposta di variazione dei canoni patrimoniali di competenza dell’U.D.
“Gestione Patrimonio” ai sensi dell’art. 251 T.U.E.L.
Relazione istruttoria/illustrativa
Vista e richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n.103 del 20 novembre 2014 con la quale è stato
dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Potenza ai sensi dell’art. 244 e seguenti del D.Lgs. 18.8.2000
n° 267;
Considerati gli adempimenti previsti dal comma 5 dell’art. 251 del citato D.Lgs. 18.8.2000 n° 267;
Preliminarmente si elencano di seguito le Entrate Patrimoniali ricadenti tra le attribuzioni proprie di questa
Direzione:
1. Canone di Occupazioni Suolo Pubblico (COSAP);
2. Fitti Alloggi E.R.P.;
3. Fitti Prefabbricati siti in C.da Bucaletto;
4. Fitti Locali e immobili vari;
5. Canoni per beni dati in concessione;
6. Fida Pascolo;
7. Canoni Enfiteutici su terreni comunali;
8. Prezzo per taglio legna.
9. Proventi da alienazione di beni immobili.
In riferimento al punto 1, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 del 19 marzo 1999,
l’Amministrazione si è avvalsa della facoltà stabilita dall’art. 63 comma 1 del D.Lgs 446/1997 ed ha
approvato l’apposito Regolamento per la disciplina del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
L’occupazione è, pertanto, stata assoggettata al pagamento di un canone in base a tariffe approvate con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del 23 febbraio 1999, sia per le occupazioni permanenti che
temporanee.
Con successive deliberazioni consiliari nn. 132 del 27 aprile 1999, 54 del 28 febbraio 2000, 77 del 30 marzo
2000, 21 del 25 febbraio 2002, 28 del 28 marzo 2003, 73 del 8 luglio 2003 , 24 del 30 marzo 2004, 73 del
24/06/2005, 37 del 26 maggio 2006, 65 del 27 luglio 2007, 74 del 19 luglio 2013, venivano introdotte
modifiche e integrazioni al suddetto Regolamento.
La disciplina del canone di concessione è prevista nel Titolo III del Regolamento COSAP (Capo I e Capo II,
artt. da 19 a 26).
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 4 febbraio 2002 sono state determinate le tariffe da
applicare per l’anno 2002, nei seguenti valori:
Occupazioni permanenti
€ 99,15 annui per strade della I categoria
€ 61,97 annui per strade della II categoria
€ 36,15 annui per strade della III categoria
€ 15,49 annui per strade della IV categoria
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Occupazioni temporanee
€ 2,58 al giorno per strade della I categoria
€ 1,54 al giorno per strade della II categoria
€ 1,29 al giorno per strade della III categoria
€ 1,03 al giorno per strade della IV categoria
Occupazioni effettuate in occasione di particolari manifestazioni (fiere, mercati, sagre, feste di quartiere
e similari)
€ 6,19 al giorno per strade della I categoria
€ 5,16 al giorno per strade della II categoria
€ 4,13 al giorno per strade della III categoria
€ 2,58 al giorno per strade della IV categoria
Il quadro tariffario è rimasto immutato.
La normativa istitutiva del COSAP (art. 63 del D.Lgs. 446/97) non prevede un minimo e/o un massimo
tariffario.
Il D.Lgs. 446/97 all’art. 63 comma 2 lettera e) contempla, fra i criteri informatori del Regolamento COSAP
dei Comuni, la previsione di speciali agevolazioni per occupazioni ritenute di particolare interesse pubblico
e, in particolare, per quelle aventi finalità politiche ed istituzionali.
Il Capo II del Titolo III del Regolamento COSAP disciplina all’art. 25 le agevolazioni e all’art. 26 le
esenzioni dal canone di concessione.
Con Delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 19 luglio 2013 “Modifica degli articoli 25 e 26 del vigente
Regolamento COSAP” è stata operata una revisione dello stradario comunale, allegato al “Regolamento per
la disciplina del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP)”, al fine di renderlo più
aderente alla situazione reale dell’ambito urbano cittadino.
Con la medesima Deliberazione è stata apportata una modifica dell’articolato regolamentare relativo alle
agevolazioni ed alle esenzioni ed in particolare sono state incrementate le agevolazioni tariffarie ed inserite
nuove esenzioni in ordine alle tipologie di occupazione di spazi ed aree pubbliche nel perimetro del centro
storico e in particolare della zona a traffico limitato.
In merito ai canoni di locazione applicati ai n. 89 alloggi (punto 2) gestiti direttamente dall’Ente si precisa
che gli stessi sono determinati ed aggiornati annualmente ai sensi della vigente normativa regionale di settore
(L.R. n. 24/2007 art. 24-27-30 ) che regola nel dettaglio i parametri reddituali inerenti al nucleo familiare
degli assegnatari talchè per i canoni patrimoniali in parola non possono essere introdotte variazioni da parte
di questo Ente ai fini delle norme sopra citate, pur ritenendo assai auspicabile un intervento da parte del
legislatore regionale;
Il canone per l’uso degli alloggi prefabbricati di cui al punto 3, a qualsiasi uso destinati, è stato determinato
con deliberazione C.C. n. 1105 del 1.8.1986 in € 0,52/mq al mese. Detto canone è stato confermato dai
successivi provvedimenti.
Con atto di Giunta comunale n. 82 del 18.2.2002 e con successiva determinazione dirigenziale dell’Unità di
Direzione Patrimonio e Attività finanziaria n°60 del 12.4.2002 sono state invece determinate le percentuali
delle maggiorazioni da richiedere agli assegnatari per eventuali spazi occupati oltre lo stesso alloggio
prefabbricato (canoni non ricognitori). I menzionati canoni, che prescindono dalla capacità reddituale del
nucleo familiare degli occupanti, non sono stai mai oggetto di aggiornamento ISTAT od altro adeguamento.
I canoni di locazione applicati agli immobili di cui al punto 4 sono disciplinati dal Regolamento per l’uso da
parte di terzi degli immobili ricadenti nel patrimonio disponibile del Comune di Potenza approvato con
delibera di Consiglio comunale n. 144 del 15.12.2008 successivamente integrato e modificato. Per tali canoni
è prevista una graduazione diversa in base alla natura dei soggetti richiedenti e dell’attività svolta dagli
stessi:
 totale esenzione (comodato gratuito) nei casi valutati di particolare meritevolezza per l’attività svolta
dal soggetto assegnatario (art. 7 , Titolo II);
 canone di € 0,52/mq al mese per associazioni senza fine di lucro che abbiano finalità chiare
formalmente e giuridicamente riconosciute o alle quali siano assegnate sedi nelle contrade (art. 10,
Titolo II);
 canone di € 3,10/mq al mese negli altri casi (art. 10, Titolo II).
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I canoni ricavati dai beni dati in concessione sono stabiliti ad esito di apposite gare pubbliche per
l’affidamento in concessione degli stessi beni (punto 5) e regolati da specifici contratti;
I canoni mensili di fida pascolo (punto 6), al netto dell’IVA, sono stabiliti per ogni tipologia ed età di capo,
dal Regolamento Comunale approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 161 del 26.10.2012, in
conformità al Regolamento per il pascolo sul demanio pubblico approvato dalla Regione Basilicata con
deliberazione di Consiglio Regionale n. 1085 del 23 marzo 1999 pubblicato sul BUR del 16 maggio 1999 e
sono aggiornati annualmente tenuto conto dell’indice generale dei prezzi ISTAT riferito al mese di gennaio.
I canoni enfiteutici correnti e di affrancazione (punto 7) sono determinati in base all’art. 9 della L.R. n.
57/2000 e sono pari al reddito dominicale del terreno.
Il prezzo di alienazione di legna relativa a piante morte, spezzate, sradicate gravemente deperienti a terra è
stato stabilito con deliberazione di G.C. n. 385 del 25.11.2002 in € 3,00/q.le comprensivo di IVA (Punto 8) e
mai aggiornato dalla data del citato provvedimento.
L’alienazione dei beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile del Comune (punto 9) è disciplinata
da due distinti regolamenti: Regolamento per la vendita e l’uso dei beni immobili applicato agli immobili
ricedenti nel Piano di valorizzazione ed alienazione di cui all’art. 58 della L. 133/2008 (valore di Mercato) e
il Regolamento Speciale di vendita applicato ai beni ricadenti nel Piano straordinario di vendita (Valore
catastale rivalutato).
Richiamato il comma 4 dell’art. 251 TUEL per cui resta fermo il potere dell’Ente dissestato di deliberare le
maggiorazioni, riduzioni, graduazioni ed agevolazioni previste per le imposte e tasse che, per interpretazione
analogica estensiva, si ritiene di applicare ai canoni patrimoniali in discussione per i quali non vi sono tariffe
da elevare nella misura massima consentita dalle disposizioni vigenti;
Considerata la gravità della situazione finanziaria in cui versa attualmente l’Ente e richiamati gli obblighi
imposti dalle norme vigenti (art. 259 TUEL) tese alla redazione di una ipotesi di bilancio stabilmente
riequilibrato, da realizzare con l’attivazione di entrate proprie e la riduzione delle spese correnti, si
propongono le seguenti variazioni:
1. per gli alloggi prefabbricati in c.da Bucaletto si propone di fissare il canone ad € 1,21/mq al mese
tenuto conto solo della rivalutazione monetaria all’attualità del precedente canone;
2. per i canoni di locazione previsti nel Regolamento per la vendita e l’uso da parte di terzi dei beni
immobili rientranti nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale si propone:
a. in nessun caso potranno essere concessi beni immobili in comodato gratuito;
b. il canone di € 0,52/mq al mese ove richiamato si intenderà sostituito dal nuovo canone di €
1,21 /mq al mese, prendendo a riferimento il canone base rideterminato per i prefabbricati di
c.da Bucaletto;
c. il canone di € 3,10/mq al mese ove richiamato si intenderà sostituito dal nuovo canone di €
4,25/mq al mese (con un aumento superiore al 37% rispetto al precedente) tenuto conto della
rivalutazione monetaria all’attualità del precedente canone a partire dall’anno 2008 oltre un
incremento forfetario del 25%, considerati i valori medi rilevati dall’OMI per il primo
semestre 2014 per il settore terziario per la città di Potenza;
3. il prezzo di alienazione di legna relativa a piante morte, spezzate, sradicate gravemente deperienti a
terra stabilito con deliberazione di G.C. n. 385 del 25.11.2002 in € 3,00/q.le comprensivo di IVA è
rideterminato in € 3,90/q.le IVA compresa (con un aumento del 30% rispetto al precedente prezzo)
da aggiornarsi annualmente rispetto alle variazioni dell’indice generale ISTAT FOI rispetto all’anno
precedente;
4. Per i canoni di occupazione suolo pubblico si propone l’aggiornamento tariffario in base all’indice
ISTAT per il periodo dal 2002 ad oggi, pari a circa il 25% di aumento.
Si propone, inoltre, di abrogare le modifiche apportate dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 74
del 19 luglio 2013 alle lettere i), l) ed m) dell’ art. 25 del Regolamento COSAP.
Dopo tale modifica si propone di ridurre del 50% le percentuali di tutte le agevolazioni ancora
previste dall’art. 25 del Regolamento COSAP.
Si propone, ancora, di abrogare le lettere a-bis) ed a-ter) inserite con la Delibera di Consiglio
Comunale n. 74 del 19 luglio 2013 nell’art. 26 del Regolamento COSAP.
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Dopo tale modifica si propone di abolire tutte le esenzioni previste dall’art. 26 del Regolamento
COSAP, ad eccezione di quelle che si riferiscono ad occupazioni di particolare interesse pubblico e,
in particolare, a quelle aventi finalità politiche ed istituzionali,
Per tutto quanto sopra premesso e considerato;
visto l’art. 42 del decreto legislativo n. 267/2000;
si propone di adottare la seguente
DELIBERAZIONE
1. di rideterminare la misura dei canoni per entrate patrimoniali come di seguito:
a. il canone dovuto dagli assegnatari/occupanti gli alloggi prefabbricati in c.da Bucaletto è
stabilito in € 1,21/mq al mese tenuto conto solo della rivalutazione monetaria all’attualità del
canone sinora applicato. Le maggiorazioni per canoni non ricognitori sono ricalcolate
rispetto al suddetto canone;
b. per i canoni di locazione previsti nel Regolamento per la vendita e l’uso da parte di terzi dei
beni immobili rientranti nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale si stabilisce che:
i. in nessun caso potranno essere concessi beni immobili in comodato gratuito;
ii. il canone di € 0,52/mq al mese ove richiamato si intenderà sostituito dal nuovo
canone di € 1,21 /mq al mese;
iii. il canone di € 3,10/mq al mese ove richiamato si intenderà sostituito dal nuovo
canone di € 4,25/mq al mese;
iv. gli importi dei canoni così determinati saranno soggetti ad adeguamento annuale
ISTAT ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78;
c. il prezzo di alienazione di legna relativa a piante morte, spezzate, sradicate gravemente
deperienti a terra stabilito è stabilito in € 3,90/q.le IVA compresa da aggiornarsi
annualmente rispetto alle variazioni dell’indice generale ISTAT F.O.I. rispetto all’anno
precedente.
2. Ai fini dell’applicazione del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche,
- di stabilire che le tariffe ordinarie di cui agli articoli 22-bis e 22-ter del Regolamento COSAP, per
l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, per metro quadrato o metro lineare occupato, per ciascuna
delle categorie stradali individuate con Delibera di Consiglio Comunale n. n. 74 del 19 luglio 2013
sono determinate come segue, avendo aggiornato in base all’indice ISTAT le corrispondenti tariffe
deliberate con Deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 04/02/2002:
Occupazioni permanenti
a) € 124,63 annui per strade della I categoria
b) € 77,90 annui per strade della II categoria
c) € 45,44 annui per strade della III categoria
d) € 19,47 annui per strade della IV categoria
Occupazioni temporanee
a) € 3,24 al giorno per strade della I categoria
b) € 1,94 al giorno per strade della II categoria
c) € 1,62 al giorno per strade della III categoria
d) € 1,29 al giorno per strade della IV categoria
- di stabilire che le tariffe giornaliere di cui all’articolo 22-quater del Regolamento COSAP, per le
occupazioni effettuate in occasione di particolari manifestazioni (fiere, mercati, sagre, feste di
quartiere e similari), per metro quadrato o metro lineare occupato, per ciascuna delle categorie stradali
individuate con Delibera di Consiglio Comunale n. n. 74 del 19 luglio 2013 sono determinate come
segue, avendo aggiornato in base all’indice ISTAT le corrispondenti tariffe deliberate con
Deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 04/02/2002:
a) € 7,78 al giorno per strade della I categoria
b) € 6,49 al giorno per strade della II categoria
c) € 5,19 al giorno per strade della III categoria
d) € 3,24 al giorno per strade della IV categoria
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- di abrogare le modifiche apportate dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 19 luglio 2013,
alle lettere i), l) ed m) dell’ art. 25 (Agevolazioni) del Regolamento COSAP.
- dopo tale modifica, di ridurre, inoltre, del 50% le percentuali di tutte le agevolazioni ancora
previste dall’art. 25 del Regolamento COSAP.
- di abrogare le lettere a-bis) ed a-ter) inserite con la Delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 19
luglio 2013, nell’art. 26 (Esenzioni) del Regolamento COSAP.
- dopo tale modifica, di abolire tutte le esenzioni previste dall’art. 26 del Regolamento COSAP ad
eccezione di quelle che si riferiscono ad occupazioni di particolare interesse pubblico e, in
particolare, a quelle aventi finalità politiche ed istituzionali.
3. Di stabilire che le modifiche apportate ai canoni sopra esposti sono da intendersi applicate, a partire
dall’anno 2015 e per tutta la durata del risanamento, anche ai rispettivi regolamenti di riferimento,
ove in esse contenute.
4. Di dare atto che con successivi provvedimenti di procederà all’approfondimento dell’oggetto,
finalizzato ad eventuali modiche e /o integrazioni incrementali della presente deliberazione, per
l’attivazione delle entrate proprie dell’Ente propedeutiche alla predisposizione dell’ipotesi di
bilancio stabilmente riequilibrato.
5. Di dichiarare, stante l’urgenza, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ;
Potenza, li………………
Il Dirigente
dell’Unità di Direzione “GESTIONE PATRIMONIO – MANUTENZIONI E SERVIZI TECNICI –
SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO E SCOLASTICI – EDILIZIA SCOLASTICA”
(Ing. Giuseppe Lisi)
Il Sindaco
(Ing. Dario De Luca)
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OGGETTO:
Proposta di variazione dei canoni patrimoniali di competenza dell’U.D.
“Gestione Patrimonio” ai sensi dell’art. 251 T.U.E.L.
Sulla presente proposta, in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.lgs. n.
267/2000, si esprime il seguente parere: FAVOREVOLE
Potenza, lì
Il Dirigente
dell’Unità di Direzione “GESTIONE PATRIMONIO – MANUTENZIONI E SERVIZI TECNICI –
SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO E SCOLASTICI – EDILIZIA SCOLASTICA”
(Ing. Giuseppe Lisi)
Sulla presente proposta, in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.lgs. n.
267/2000, si esprime il seguente parere: FAVOREVOLE
Potenza, lì
Il Dirigente
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