supporto e assistenza alla rilevazione dei canoni
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supporto e assistenza alla rilevazione dei canoni
SUPPORTO E ASSISTENZA ALLA RILEVAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI CONCESSORI NON RICOGNITORI Premessa LE PREVISIONI NORMATIVE E LE CARATTERISTICHE DEL CANONE Il canone patrimoniale concessorio non ricognitorio previsto dal codice della strada (d.lgs. 285/82 e s.m.i.) individua la funzione di corrispettivo svolta dal canone quale controprestazione per l’uso particolare del suolo pubblico e come tale si differenzia dal canone ricognitorio che costituisce la somma dovuta a titolo di riconoscimento del diritto di proprietà del Comune sul bene che è oggetto di concessione. L’articolo 27 commi 7 e 8 del suddetto decreto stabilisce (7)“ La somma dovuta per l'uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze può essere stabilita dall'ente proprietario della strada in annualità ovvero in unica soluzione. (8) “Nel determinare la misura della somma si ha riguardo alle soggezioni che derivano alla strada o autostrada, quando la concessione costituisce l'oggetto principale dell'impresa, al valore economico risultante dal provvedimento di autorizzazione o concessione e al vantaggio che l'utente ne ricava” Da tali previsioni emerge che il canone patrimoniale concessorio non ricognitorio si applica a tutte le occupazioni a carattere permanente del patrimonio dell’Ente Pubblico dotate e dotabili di concessioni o autorizzazioni rilasciate. LE OPPORTUNITÀ ECONOMICHE DELLO STRUMENTO In questo periodo storico contrassegnato da una generale difficoltà economica da parte delle comunità amministrate, colpita da numerose tasse, imposte a cui quotidianamente debbono far fronte, va evidenziato come questo canone non ha alcuna ripercussione sui cittadini in quanto va a riguardare società, ditte, aziende che utilizzano il suolo pubblico a finalità commerciale. L’Ente locale alla ricerca di nuove risorse finanziarie, sfruttando le opportunità di questo strumento, potrà destinare le somme derivanti derivanti dalla sua applicazione al miglioramento o al mantenimento del livello qualitativo dei servizi erogati senza alcun aumento della pressione tributaria in genere. LE OCCUPAZIONI OGGETTO DELL’INTERVENTO Molteplici sono le occupazioni che saranno oggetto di intervento e se ne evidenziano alcune a titolo esemplificativo. In primo luogo occorre avere particolare riguardo per quelle occupazioni occupazioni permanenti (SOTTOSERVIZI) relative a erogazione di servizi pubblici in regime di concessione amministrativa. Esempi: Condutture sotterranee per la distribuzione di acqua potabile, gas, energia elettrica; Linee telefoniche sotterranee Intercapedini, manufatti e simili; Contenitori sotterranei di cavi, condutture e linee elettriche e telefoniche Linee elettriche Pozzetti Cabine telefoniche ed elettriche, Camerette di ispezione Botole, Tombini, Griglie e qualsiasi altro manufatto posto sul suolo pubblico Sostegni di lampade per illuminazione stradale o di linee elettriche, telefoniche o telegrafiche in legno o metallo Tralicci di elettrodotto In secondo luogo potranno essere oggetto anche quelle occupazioni, per le quali va detto potranno essere stabilite in sede regolamentare anche delle formule di riduzione e più in particolare: Chioschi ( edicola; strutture assimilabili, per la vendita di giornali e riviste e strutture per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché strutture per la vendita di articoli diversi dai precedenti) Elementi di arredo (elementi di arredo con pubblicità, elementi parapedonali ed elementi di arredo in genere) Impianti pubblicitari Frecce di indicazione (pre insegne) Pensiline, ad esclusione di quelle di trasporto pubblico LA PROPOSTA DI LAVORO: AZIONI OPERATIVE E AMMINISTRATIVE LE AZIONI OPERATIVE La Fondazione Logos PA propone la sua soluzione al problema attraverso una serie di azioni ed operazioni che si sostanziano nel modo seguente: QUANTIFICAZIONE NUMERICA DELL’EFFETTIVA OCCUPAZIONE E VERIFICA TECNICO DOCUMENTALE COSTRUZIONE BANCA DATI ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE DEI CANONI GESTIONE DEL CONTENZIOSO 1. QUANTIFICAZIONE NUMERICA DELL’EFFETTIVA OCCUPAZIONE E VERIFICA TECNICO DOCUMENTALE Si procederà da subito alla quantificazione dell’effettiva occupazione di le occupazioni di suolo pubblico comunale compiendo parallelamente verifiche tecniche documentali per verificare la regolarità delle occupazioni sulla base degli atti presenti negli uffici comunali (tecnici, patrimonio, ecc) Siffatte operazioni sono finalizzate a individuare le occupazioni che risultano difformi rispetto alle autorizzazioni emanate e quelle che risultano essere abusive. 2. COSTRUZIONE BANCA DATI Dalle operazioni di verifica tecnico-documentale emergeranno una serie di dati che permettono di conoscere numero, tipologia, quantità, localizzazione sia degli elementi occupanti sia dei soggetti passivi. Questa fase è direttamente propedeutica alle attività di accertamento, riscossione dei canoni. 3. ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE DEI CANONI E GESTIONE DEL CONTENZIOSO Forti dell’esperienza nel settore si fornirà il massimo del supporto necessario per le fasi sopradescritte Più in particolare oltre all’assistenza nelle generazione delle liste oggetto di accertamento, ogni azione utile per la riscossione dei canoni ivi compresa la verifica delle attività di riscossione. Ed infine per la fase del contenzioso l’assistenza tributaria, la gestione del pre contenzioso, la difesa nelle sedi competenti. LE AZIONI AMMINISTRATIVE (IL REGOLAMENTO) Parallelamente alle attività in corso la Fondazione Logos PA si impegna ad elaborare un regolamento comunale per l'applicazione del "canone patrimoniale concessorio non ricognitorio" che diventerà fondamentale per l’emissione degli avvisi di pagamento sia nei confronti delle società, ditte e aziende titolari degli elementi occupanti le strade e le loro pertinenze sia per le imprese che gestiscono servizi a rete permettendo di determinare previsioni di bilancio per le corrispondenti entrate correnti. La rilevanza di questo strumento è connessa all’esatta determinazione dei criteri di applicazione del canone e dei criteri di determinazione delle somme dovute in relazione "alle soggezioni che derivano alla strada", nonché "al valore economico risultante dal provvedimento di autorizzazione o concessione e al vantaggio che l'utente ne ricava". La proposta economica Sotto il profilo economico, per la sua realizzazione si rappresenta fin d’ora che il servizio potrà essere remunerata ad aggio su quanto riscosso. IL PRESIDENTE Avv. Roberto Mastrofini