Museo Civico di Storia Naturale di Milano WORKSHOP MUSEI

Museo Civico di Storia Naturale di Milano
Associazione Didattica Museale
Progetto EST _ Anno Scolastico 2006/2007
WORKSHOP MUSEI TERRITORIALI
MNST, i-lab Robotica – 12 febbraio 2007
INTRODUZIONE:
A che cosa serve questo workshop?
- a condividere obiettivi e strumenti
- a sperimentare emozioni
- a scambiare esperienze
Quale metodo di lavoro adotteremo?
analizzare il primo anno EST nelle sue fasi successive:
- progettazione
- formazione docenti
- svolgimento
- verifica
In quale contesto? Con quale spirito?
Abbiamo allestito una sorta di Luna Park, fornito delle attrazioni più comuni in tale contesto: il tiro
a segno, il tunnel dell’amore ecc.
Ci è sembrato opportuno per sottolineare che a tutti è richiesto di mettersi in gioco, con un pizzico
di indispensabile umorismo, in una reale logica hands-on e hearts-on.
Immaginiamo perciò di iniziare il nostro tour del parco salendo sul treno che ci porterà alla prima
tappa: la progettazione.
A. PROGETTAZIONE
La progettazione è stata oggetto dei precedenti incontri di formazione, ed ognuno dei Musei
presenti ha ideato un progetto che è già stato approvato e, in tutto o in parte, applicato.
È tuttavia importante, in questa sede, richiamare brevemente gli obiettivi e gli strumenti propri del
progetto EST, affinché si possa operare su una base condivisa.
OBIETTIVI:
 valorizzare il patrimonio museale e territoriale
 suscitare un interesse sempre maggiore verso le scienze
 cambiare il modo di insegnare la scienza, da una trasmissione verticale ad un apprendimento
personale, sperimentale ed emozionale (hands-on)
 potenziare il ruolo dell’insegnante in questa strategia
STRUMENTI:
 percorsi di apprendimento specificamente ideati che comprendano
 uscite al Museo e sul territorio,
 attività di laboratorio (esperimenti, giochi ecc)
 supporto del Museo all’attività didattica in aula (kit didattico, esperto in classe)
 preceduti da interventi di formazione dei docenti
Associazione Didattica Museale - Museo Civico di Storia Naturale - Corso Venezia, 55 20121 Milano
Tel. 02 884 63 289/293
Fax 02 7602 2101
www.assodidatticamuseale.it
[email protected]
ATTIVITÀ
I nostri progetti rispecchiano le specificità dei diversi Musei (e purtroppo non ci sarebbe tempo
sufficiente per analizzarli tutti), ma ovviamente esistono delle problematiche comuni su cui risulta
particolarmente utile confrontarsi: una di queste è la redazione di materiale didattico (schede). Vi
proponiamo ora un’attività su questo tema.
Vi vengono forniti due esempi di scheda di supporto ad un’esercitazione di laboratorio. Vi
chiediamo di commentarne i punti di forza e di debolezza. Tutti i commenti vengono annotati su un
cartellone.
DIBATTITO
Come dovrebbe essere una scheda didattica per rispettare gli obiettivi del progetto EST?
Analisi della scheda proposta nel kit didattico ADM.
ATTIVITÀ
Avere chiari gli obiettivi è indispensabile per progettare in modo coerente. È il momento di
utilizzare la prima attrazione: IL POZZO DEI DESIDERI.
Gettiamo nel pozzo un foglietto per ogni esigenza che sentiamo forte in merito al
progetto EST: obiettivi, desideri, difficoltà che vorremmo risolvere… Ogni
foglietto deve essere firmato.
Al termine di questo workshop il trenino ci riporterà qui: leggeremo i desideri, e li
utilizzeremo per confrontarci sulle possibili azioni future
B. FORMAZIONE DEI DOCENTI
Uno dei punti di forza del progetto EST è sicuramente l’enfasi posta sul partenariato tra scuola e
museo. Il progetto si fonda su un contatto profondo tra le due istituzioni che, nel rispetto delle
reciproche specificità, sono chiamate ad impegnarsi in una reale co-progettazione, con
suddivisione di ruoli e responsabilità verso gli obiettivi condivisi. È un percorso lungo e non sempre
facile, ben esemplificato dal TUNNEL DELL’AMORE.
ATTIVITÀ
Il primo imprescindibile passo per una felice storia d’amore
è la conoscenza reciproca. Mettiamoci alla prova: fino a
che punto abbiamo il polso della realtà della scuola di
oggi? Possiamo scoprirlo con questo test. Un risultato
basso non dovrà scoraggiarci, ma solo aiutarci a capire
che la scuola vive un momento di grande complessità, che
deve trovare nei Musei disponibilità all’ascolto e flessibilità
altrettanto grandi.
ATTIVITÀ
Diamo un aiuto alla nostra storia d’amore preparando una pozione. Ognuno aggiunga uno o più
ingredienti, rappresentati dagli elementi che, nella nostra esperienza, facilitano la collaborazione
tra scuola e museo (ad es. attività di formazione, presentazioni presso il Museo o la scuola, sito
internet…) avendo cura di inserire nella pozione solo ingredienti collaudati, possibilmente in ambito
EST.
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C. SVOLGIMENTO DEL PROGETTO
LE MONTAGNE RUSSE rappresentano l’attrazione che a nostro parere rispecchia questa fase
con maggiore fedeltà, con la sua inevitabile sequenza di alti e bassi e svolte repentine…
Convinti che dallo scambio delle reciproche
esperienze possa nascere un arricchimento per tutti,
vi chiediamo di portare un contributo personale
condividendo episodi di quest’anno di progetto.
Noi di ADM iniziamo il percorso presentandovi alcuni
esempi di salite (successi), discese (impacci) e
deviazioni per aggirare ostacoli imprevisti. Tutti gli
interventi vengono annotati su un cartellone.
D. VERIFICA
Il progetto EST ci ha permesso di rivolgerci con maggiore consapevolezza al mondo della scuola,
e di ampliare e approfondire la nostra offerta didattica con nuove metodologie. È di fondamentale
importanza mettere a punto degli strumenti per verificare fino a che punto queste nuove strategie
hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi. Ne parleremo presso il TIRO A SEGNO.
ATTIVITÀ
Abbiamo predisposto alcune scatole e alcune palline: le prime rappresentano i "bersagli", cioè
quegli aspetti del progetto che devono essere oggetto di verifica, le seconde rappresentano i
"proiettili", cioè gli strumenti che possiamo utilizzare per la verifica.
Sono di 4 colori diversi perché ogni colore rappresenta un diverso destinatario della verifica (gli
studenti, i docenti, gli operatori museali e i partner di progetto).
I bersagli sono:
 gradimento dei diversi interventi da parte di tutti i soggetti coinvolti
 efficacia del progetto sul Museo:
 incremento (qualitativo e quantitativo) delle potenzialità didattiche del Museo
 aumento conoscenza, affetto e interesse verso il Museo
 efficacia del progetto sulla Scuola:
 utilizzo dei materiali del kit didattico in ambito scolastico
 maggiore applicazione di metodi educativi hands-on da parte dei docenti
 miglioramento della qualità dell’apprendimento scientifico
Alcuni possibili strumenti sono:
verso i docenti:
verso gli studenti
questionari
test
test
esame “prodotti”
interviste
verso gli operatori
relazioni
incontri di confronto
verso i partner
gruppi di lavoro
workshops
Si gioca scegliendo un bersaglio e un proiettile, decidendo la distanza di tiro in base alla difficoltà
dell'obiettivo e tentando il centro. Grazie all'esperienza di ognuno potremo elencare più obiettivi
operativi per ogni area-bersaglio, ed ampliare l'elenco dei possibili strumenti
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CONCLUSIONE
Attingiamo dal pozzo dei desideri le linee guida su cui lavorare in vista del prossimo incontro,
eventualmente aggiungendo altri desideri.
Esprimiamo un commento sulle attività del workshop odierno.
TEMPI:
Inizio lavori
Introduzione
A.
B.
C.
D.
Conclusione
ore 14.00
ore 14.00-14.10
ore 14.10-14.40
ore 14.40-15.10
ore 15.10-15.40
ore 15.40-16.00
ore 16.00-16.30
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