programma amministrativo
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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO (Da affiggere all’Albo Pretorio del Comune di Sapri ai sensi dell’art. 71 comma 2 e art. 73 comma 2 D.Lgs. 267/2000) Lista “Insieme per Sapri” Candidato Sindaco – Vito D’Agostino 1 INSIEME PER SAPRI: 7 PRIORITÁ STRATEGICHE Premessa: Questo momento di crisi dell’economia globale vede sempre più diminuire risorse e lavoro; l’evoluzione degli stili di vita (famiglie con pochi componenti, emigrazione giovanile, mancanza di vita di comunità) impone nuove forme di organizzazione della vita sociale, con particolare attenzione alle fasce produttive che vanno sostenute ed alle fasce deboli (anziani, disoccupati, immigrati) a rischio povertà ed emarginazione. E’ necessario lavorare alla costruzione di nuovi legami sociali che portino le varie componenti della popolazione a collaborare mettendo a disposizione della comunità energie e competenze. Occorre cambiare nel profondo il pensiero politico e le forme della partecipazione e fare in modo che la nostra Sapri sia una città che funziona, una città dove i giovani crescono, studiano e trovano opportunità di lavoro. Gli amministratori sono parte attiva di questo processo di crescita, devono usare bene le risorse pubbliche e mobilitare quelle private, devono essere responsabilmente attivi per il benessere della comunità tutta. La crisi della politica può essere superata mettendo in moto processi di innovazione in un Comune “organizzato”, dove le scelte sono concertate con i differenti interlocutori attraverso strumenti di informazione e consultazione che coniugano democrazia delegata e democrazia partecipata. Il nostro programma individua 7 macroaree di intervento necessarie a realizzare un rilancio della vita economica e sociale della nostra città. Nel nostro territorio convivono tradizione e modernità; una parte della popolazione risiede in frazioni con la necessità di collegamenti adeguati e necessita di non sentirsi “ai margini” delle decisioni e delle scelte politiche. Il nostro programma propone ai cittadini nuove forme di partecipazione alle scelte ed una relazione di qualità con la P.A., chiarezza nella programmazione e nei processi decisionali, 2 possibilità di monitoraggio sullo stato di avanzamento delle progettualità, impegno di attività integrata tra i diversi settori dell’Amministrazione. Un Comune moderno deve realizzare un patto tra cittadini e amministratori perché dalla qualità della macchina amministrativa dipendono la qualità delle politiche pubbliche e la qualità dei servizi. Questo obiettivo implica una grande innovazione nella gestione e nella pratica della azione Amministrativa mediante una riorganizzazione della struttura. Per ogni area sono individuati obiettivi che l’Amministrazione Comunale si impegna a conseguire monitorando a breve e medio termine i risultati e riformulando le azioni di intervento in caso di scostamento dagli obiettivi prefissati. Punto di forza della nostra proposta è la verifica costante dell’attuazione del programma. Le 7 macroaree di intervento: 1. Sapri e il Territorio: Innovazione, Amministrazione, Servizi, Governo Locale; 2. Ambiente e Benessere; 3. Economia e Sviluppo; 4. Turismo e Commercio; 5. Politiche sociali; 6. Cultura, Formazione e Politiche del Lavoro (artigianato, nuove professioni); 7. Giovani, Sport, Tempo Libero. 1. Sapri e il Territorio: Innovazione, Amministrazione, Servizi, Governo Locale; L’evoluzione normativa, sempre più improntata al federalismo, impone una sinergia collettiva tra i Comuni (costieri e montani) del Golfo di Policastro, del basso Cilento e del Lagonegrese affinché sia più efficace il raccordo con i centri decisionali provinciali e regionali. E’ necessario impegnarsi in percorsi di ridefinizione dell’attuale assetto geopolitico, anche nell’ottica di una riscoperta delle comuni matrici storiche e culturali (antica Lucania e Magna Grecia) di un territorio troppo poco rappresentato nell’attuale sistema regionale; 3 nell’interesse della città concorderemo, con i comuni limitrofi, sinergie per grandi aree di progetto. Appare importante mantenere Sapri Comune capofila del Piano Sociale di Zona. • Ob 01 - Valorizzare le risorse umane/ridisposizione funzionale uffici/aggiornamento personale/Piano della Performance; • Ob 02 - Riconfigurare il sistema dei servizi mediante la creazione di un polo di assistenza ai cittadini ed agli operatori professionisti (Ag.Entrate, Giudice di Pace, Camera di commercio, ecc.); • Ob 03 - Migliorare l’informatizzazione dell’Ente/sportelli elettronici/controllo soddisfazione utenza/Percorso qualità (URP)/comunicazione esterna, utilizzo all’interno della rete comunale software “open source”; predisposizione di aree coperte da rete wi-fi pubblica; • Ob 04 - Valorizzare la funzione delle reti e consorzi tra Comuni mediante il decentramento e gestione condivisa di alcuni servizi; • Ob 05 - Operare per un bilancio trasparente ed in linea con gli obiettivi di mandato e porre le premesse per il bilancio sociale; • Ob 06 - Creazione di Albi e Consulte cui affidare lavori servizi e forniture. 1.2 Sapri e il Territorio/Lavori Pubblici; Sapri è un paese che necessita di interventi prioritari in materia di assetto idrogeologico (con particolare attenzione sia ai movimenti franosi in atto in loc. Timpone, alla razionalizzazione e regimentazione di aste torrentizie e canali sia all’erosione costiera ); contemporaneamente occorre migliorare l’arredo urbano che non può prescindere da una costante manutenzione. La periferia è scollegata dal centro: occorrono opere di viabilità e potenziamento dei trasporti a livello locale, provinciale, regionale e nazionale con particolare attenzione al traffico ferroviario al fine di ottimizzare lo scalo ferroviario di Sapri, strategico per l’intero comprensorio. E’ necessario varare un piano di ristrutturazione urbana degli spazi pubblici ed affrontare temi quali la sicurezza e la coesione sociale in ambito urbano e comprensoriale. 4 E’ nostro obiettivo primario il completamento del porto turistico e del Cinema Teatro Ferrari affinché fungano da volano commerciale per l’intera cittadina. • Ob 07 - Condividere il nuovo piano urbanistico con i comuni viciniori (istituire una sede di consultazione permanente sulle scelte di pianificazione in materia di infrastrutture, sistemi ecocompatibili, aree verdi e di tutela ambientale, prevenzione del rischio idrogeologico); • Ob 08 - Riqualificazione aree degradate; • Ob 09 - Rilancio centro urbano: Piano colore e arredo urbano/restauro edifici storici/valorizzazione monumenti esistenti/valorizzazione scavi archeologici/piano illuminazione; • Ob 10 - Migliorare il sistema della mobilità/manutenzione strade/piano asfalti/piano viabilità e traffico/aree parcheggio/ottimizzazione traffico ferroviario; • Ob 11 - Riqualificazione e potenziamento del verde pubblico/valorizzazione percorsi naturalistici; • Ob 12 - Completamento delle infrastrutture in corso di esecuzione ed avvio gestione delle stesse; • Ob 13 - Piano Spiaggia; • Ob 14 - Rilancio dei progetti di finanza in corso attraverso un rinnovato processo di condivisione con le parti sociali. 2. Ambiente e Benessere; Ambiente, energia e sviluppo economico sono temi correlati. Il nostro territorio, pur essendo contiguo ad un’area di Parchi Nazionali, non è esente dal rischio di contaminazioni e disastri ambientali. La nostra comunità va protetta. La tutela dell’ambiente e l’utilizzazione di nuovi prodotti e tecnologie ecocompatibili, possono essere un elemento di qualificazione e sviluppo del territorio. L’adozione di politiche di consumo sostenibile ed investimenti nelle energie rinnovabili può favorire lo sviluppo locale. • Ob 15 - Monitorare l’ambiente e la salute; 5 • Ob 16 - Affrontare il problema dell’erosione costiera e del dissesto idrogeologico con particolare attenzione alla sistemazione delle aste torrentizie in tema di prevenzione del rischio alluvione; • Ob 17 - Tutelare e valorizzare la biodiversità; • Ob 18 - Vigilare sui processi comunali di gestione della raccolta differenziata e smaltimento rifiuti; • Ob 19 - Avviare una politica di risparmio energetico ; • Ob 20 - Avviare il piano di sicurezza e della protezione civile anche mediante: o Adeguamento operativo del servizio di protezione civile/dotazione annuale di un fondo di emergenza; o Attivazione di un punto coordinato di crisi per gestione emergenze e creazione di un’area di ospitalità in emergenze; o Convenzione tra Comune, assicurazioni, associazioni di categoria e privati per individuazione strumenti di incentivazione del piano sicurezza; o Telecontrollo in aree sensibili (istituti scolastici,zone periferiche e isolate); o Creazione di un ufficio di sostegno legale e sociale ai cittadini vittime della criminalità, che svolga anche attività di prevenzione. 3. Economia e Sviluppo Nel nostro territorio gli effetti della crisi economica sono amplificati dalla limitatezza della base produttiva; le piccole imprese a conduzione familiare sono in forte difficoltà. Obiettivo di base del programma è trovare percorsi (finanziari, formativi e promozionali) che agevolino un nuovo sviluppo. Il settore di investimento di maggiore peculiarità al territorio è il turismo. La nostra finalità è di ridefinire il nostro sistema economico individuando fattori trainanti dello sviluppo come ad esempio la green economy, l’artigianato, il turismo culturale e sportivo, la scuola e il lavoro. • Ob 21 - Attivare lo sviluppo del tessuto produttivo attraverso sinergie pubblico/private; • Ob 22 - Sostenere l’innovazione tecnologica del tessuto economico locale anche con la promozione di nuove professionalità; 6 • Ob 23 - Sostenere e tutelare le produzioni e le attività commerciali locali esistenti/ incentivare l’avvio di nuove attività diversificandone l’offerta; • Ob 24 - Sportello unico imprese (consulenza in avvio e gestione attività)/Creazione di un Albo locale delle Imprese/ promozione di associazioni temporanee di imprese locali; • Ob 25 - Sportello progetti e finanziamenti: “sportello” municipale orientato a favorire l’imprenditoria giovanile (azioni di orientamento per giovani imprenditori e istituzione di servizi di assistenza e consulenza fiscale e legale relativa alla pianificazione ed alla comunicazione, destinati a chi vuole iniziare una nuova attività); aggiornamenti costanti sulle agevolazioni finanziarie; • Ob 26 - Il Comune metterà a disposizione locazioni calmierate e spazi di co-working, luoghi fisici con orari flessibili, dotati di strumenti di lavoro, destinati a chi non ha sufficienti risorse per iniziare un’attività; • Ob 27 - Il Comune promuoverà collaborazioni con Università, Camera di Commercio e Associazioni di categoria per offrire una rete di servizi di accompagnamento all’avvio di progetti professionali e imprenditoriali; • Ob 28 - Marketing territoriale e microcredito (favorire l’incontro tra mondo bancario, piccoli imprenditori ed investitori); 4. Turismo e Commercio Il tema della identità storico-culturale di Sapri sarà affrontato mediante studi sociologici ed antropologici; è necessario puntare ad iniziative di qualità in sintonia con la storia e la tradizione locale e progettare eventi di ampia fruizione (Festival nazionali ed internazionali), con forte ricaduta sulla economia locale coinvolta nelle produzioni. Sono da valorizzare e coinvolgere le realtà culturali del territorio impegnate a realizzare iniziative a “costo zero” (associazioni, istituti, gruppi) e fornire alle associazioni spazi ed occasioni perché crescano e diffondano cultura. • Ob 29 – Censimento e valorizzazione del patrimonio civico culturale ; • Ob 30 - Selezionare gli eventi per priorità strategica; • Ob 31 - Incentivare percorsi di educazione culturale; 7 • Ob 32 - Incentivare un’efficace promozione turistica, patrocinando iniziative volte a far conoscere l’offerta commerciale del paese (fiere/premi/festival); • Ob 33 - Iniziativa “Compra a Sapri” a favore della spesa scontata ; • Ob 34 - Itinerari turistici (vie dei Santi/vie del mare, ecc.); • Ob 35 - Diversificazione dell’offerta turistica. 5. Politiche sociali; Garantire accesso ai servizi, sostegno alle famiglie, lotta alla povertà, integrazione sociale, in un quadro di risorse limitato, valorizzando il contributo del Terzo Settore e promuovendo l’integrazione tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali. Presa in carico dei problemi di salute e continuità assistenziale con particolare attenzione alla prevenzione del disagio ed alla tutela delle fasce deboli. • Ob 36 - Integrazione delle sussidiarietà (accordi di programmi tra Enti, Associazioni di promozione sociale e di volontariato); • Ob 37 - Politiche per la famiglia: o Sostegno alle famiglie meno abbienti mediante la creazione di un fondo; o Semplificazione delle procedure per interventi in ambito socio-assistenziale; o Interventi sugli asili e le scuole per l’infanzia e sulla loro qualità; o Interventi per le persone non autosufficienti e disabili, avvio del centro diurno per disabili; o conciliazione cura-lavoro o famiglia-lavoro (raccordo lavoro e orario servizi); • Ob 38 - Politiche per gli anziani: azioni di inserimento nel contesto sociale di riferimento. I pensionati sono un patrimonio di esperienze e di competenze; questo patrimonio può essere utilizzato per azioni di recupero e sostegno scolastico, di avviamento al lavoro e alla riscoperta delle antiche professioni. • Ob 39 - Politiche per le persone non autosufficienti: o Ottimizzare i servizi domiciliari, o Rete di Assistenza domiciliare integrata; o Piano Eliminazione Barriere Architettoniche in edifici pubblici, privati e di culto; o Progetti di Vita indipendente in alternativa all'istituzionalizzazione. 8 • Ob 40 - Politiche per le persone immigrate: o Indagine sulla composizione etnica, sociale e culturale degli insediamenti e monitoraggio delle condizioni di vita e lavoro, anche come misura di prevenzione di situazioni di disagio e marginalità, a partire dal lavoro nero; o Promozione di coinvolgimento delle comunità, realizzazione di luoghi di partecipazione; consulenza per casa, lavoro, educazione, assistenza e salute; o Servizi di mediazione linguistica e culturale a sostegno degli operatori istituzionali (scuole, amministratori, forze dell’ordine); o Cartellonistica e istruzioni plurilingue per gli adempimenti della vita ordinaria, dalla raccolta dei rifiuti all’educazione stradale; o Campagna di alfabetizzazione per gli immigrati della nostra comunità; o Inserimento scolastico e lavorativo. 6. Cultura, Formazione e Politiche del Lavoro (artigianato, nuove professioni); Le scuole devono essere centri di attivazione della vita sociale e culturale della città, devono sviluppare e consolidare spirito di appartenenza, interazione e cittadinanza attiva, coinvolgendo tutti i soggetti attivi sul territorio; devono contrastare il disagio, promuovere interazione tra generi, culture e generazioni differenti, valorizzare e diffondere il patrimonio di buone pratiche, sperimentare e innovare attraverso ricerca e formazione continua. Garantire ad ogni scuola spazi sicuri, curati e funzionali all’innovazione didattica e prestare attenzione agli aspetti quotidiani (incremento dei cibi biologici, di prodotti locali, programmi di educazione alimentare e di educazione al consumo) sono obiettivi prioritari. L’Amministrazione deve proporsi come riferimento per le politiche formative cittadine, potenziando le sue scuole e quei servizi formativi che sono strumenti efficaci per il rientro degli adulti nel sistema istruzione/formazione. Il Comune intende promuovere un servizio di orientamento e riorientamento per studenti, giovani e adulti. 9 • Ob 41 - Realizzare uno sportello per tutti gli operatori di cultura per facilitare e coordinare l'accesso a forme di finanziamento pubblico e privato; • Ob 42 - Rispondere positivamente alla forte domanda di luoghi da destinare alle attività culturali e creative; • Ob 43 - Edilizia scolastica, servizi agli studenti, banche dati/portali per l’orientamento; servizi di mentoring e coaching; trasporti e mensa; fondo per la realizzazione di percorsi formativi e incentivazione meritocratica (borse di studio e master per diplomati e laureati); • Ob 44 - Promozione della cultura d’Impresa attraverso la leva della formazione e alternanza scuola/lavoro/cooperative studenti-lavoratori/creazione di un’agenzia territoriale per la valorizzazione del comparto agricolo e dell’artigianato incentrata sulla promozione del territorio e riconoscimento delle sue tipicità (censimento coltivazioni e prodotti tipici,denominazioni DOP e DOC)/ Incentivazioni ad agricoltori/artigiani che promuovono innovazione/incentivazioni alle aggregazioni in rete/rafforzamento dell’istruzione tecnica e della formazione professionale; 7. Giovani, Sport, Tempo Libero. Affidare la definizione delle linee programmatiche ad un tavolo tecnico composto dall’assessorato e dai rappresentanti delle varie associazioni attive nel settore; presentare programmi di avviamento allo sport come strumento per la socializzazione e l’integrazione delle fasce più deboli, interagire con le scuole per favorire l’attività di base. • Ob 45 - Spazi di socializzazione: Cinema, teatro, centro polifunzionale per i giovani (rassegne, mostre, concerti); • Ob 46 - Biblioteca/mediateca/spazio musicale/laboratori creativi; • Ob 47 - Pianificazione offerta culturale; sostegno all’associazionismo; valorizzazione meritocratica; • Ob 48 - Garantire il diritto allo sport/diversificazione (non solo calcio):piste ciclabili, canoa, nuoto e sport marini, escursionismo, sport invernali. • Ob 49 - Garantire e promuovere attività sportive per i disabili. 10