Nembro, Ojokolo da record nei 100
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Nembro, Ojokolo da record nei 100
40 SPORT MERCOLEDÌ 12 LUGLIO 2006 L’ECO DI BERGAMO ROSA SHOCKING VIVA LA PUNTUALITÀ, QUASI COME UN MEETING SVIZZERO D Paolo Capponi, vincitore del lancio del peso con 18,88 ottenuto nella serie finale omanda utile: quanto pesa un giavellotto? E un disco? Sembra facile parlare di atletica ma non è così. Sarà che certe imprese trovano spolvero e vetrina soltanto ogni quattro anni, alle Olimpiadi -quando ci si accorge che la virtus italica è capace di esprimere campioni- sarà che per i praticanti gli oneri sono molti più degli onori, ma questa che è la disciplina madre di tutti gli sport, resta- nei nomi e negli attrezzi- per quasi tutti un autentico mistero sportivo. A Nembro non succede, perché il Meeting Atletica Sa- letti consente a tutti, anche ai più profani, di avvicinarsi in una chiara sera d’estate ad un mondo atletico di bella gioventù e di belle speranze. Il merito è di Alberto Bergamelli, il guru organizzativo della faccenda che, con i suoi collaboratori, in un decennio ha perfezionato ed oliato un meccanismo perfetto come un orologio svizzero: atleti di livello, zero tempi morti tra una prova e l’altra, bella coreografia (che non guasta mai). Non sono i tricolori che sventolano a decine sui pennoni della pista, un recente omaggio alle imprese calcistiche della gna la bilancia, velociste Nazionale. Qui le bandie- flessuose senza traccia di re hanno sempre veleggia- cellulite che scattano coto, un segno gioioso in ono- me molle impazzite non re delle appena si multi-etnie aziona lo che popolastarter. Il Sventolano tante no la manitutto condibandiere, non solo festazione. to da collaquella tricolore, Si incontraboratori zeno ragazzi per un appuntamento lanti e effidi colore cienti; dai che mette in vetrina con gambe posteggiatouna bella passerella che sembrari ai cronono stecchimetristi, di talenti ni, con una passando camminata per gli adelastica ed elegante, lan- detti alla ristorazione per ciatori paciosi preoccupa- finire alle vallette che si ti solo del peso che lancia- preoccupano del cerimono e non di quello che se- niale di premiazione. Su tutto e su tutti vigila l’occhio attento di Bergamelli, direttore tecnico-maratoneta (alla fine della serata i km percorsi su e giù per la pista non sono 42 ma poco ci manca) che vede «bruciare» in una serata un lavoro lungo un anno. Gli sforzi di un decennio si vedono tutti (anche nel diradamento progressivo dei capelli del Bergamelli medesimo) e sono raccolti nella simpatica rassegna fotografica che, sulle pareti del centro, testimonia la crescita dell’evento cui fa da corona un’intensa attività del gruppo sportivo Saletti (e che ieri sera si è espressa con la simpatia delle due gemelline Sara e Greta Rudelli). Il Meeting è cresciuto, e sebbene a suon di sacrifici, ne è valsa la pena. L’albo d’oro adesso, nel depliant ufficiale, occupa ben due pagine e per inserirlo è stato necessario togliere la cartina delle indicazioni stradali. Ma tanto il Meeting non ha bisogno di cartine. Basta il nome. (Quanto ai quesiti di cui sopra, per vostra e nostra conoscenza: un giavellotto pesa mediamente 800 grammi, il disco un chilo e mezzo). Donatella Tiraboschi ATLETICA Nei 400 vince Gueye dell’Atletica 59. Negli 800 Milani manca i mondiali di Pechino, centrati da Gariboldi nei 3.000 Nembro, Ojokolo da record nei 100 La velocista della Cus Milano ferma il cronometro sugli 11’63: è il nuovo primato del meeting NEMBRO Erano tra i più so con un tempo nettaL’INTERVISTA ALBERTO BERGAMELLI attesi, non hanno tradito mente superiore al suo le attese. Nella notte magi- (9’24). Invece, nel salto in ca di Nembro, sono stati i alto maschile, gara in cui Liu Xiang velocisti i protagonisti as- il nostro junior Marcandelrecord 110 hs soluti della manifestazio- li ha saltato 2.08, CampioIl cinese Liu Xiang ha illuminato la serata del ne ben organizzata della li ha fatto gara a sé stante, meeting di Losanna, Saletti. saltando 2.20 m e fallendo prova valida per il SuUn nome su tutti, quel- quota 2.26. Un’altra gara stato un successo. Di pubblico, di riper Grand Prix. Il camlo di Endurance Ojokolo: di salti, quella del lungo sultati, dell’atletica in generale». Quepione olimpico di Atela velocista della Cus Mi- femminile, è risultata molste le parole di Alberto Bergamelli, uno ne 2004, 23 anni a lano, dopo una buona pro- to più avvincente: ha vindei responsabili organizzativi della serata, giorni, ha tenuto banco va in batteria, nella finale to Canella (Fiamme Azzurpronunciate quando da pochi minuti è camigliorando il record dei 100 femminili ha fer- re) che con un 6.29 m otlato il sipario sul meeting del Centro Saletti. mondiale dei 110 ostamato il cronometro su un tenuto al primo salto, ha Una bella serata di sport, ricca di tanti risulcoli, portandolo a 11’’63 che rappresenta il regolato Vicenzino (6.12) e tati. Su tutti quale gara l’ha impressionata di 12"88 (vento +1,1 nuovo record del meeting Gatto (6.20) autrici di una più? m/s), e limando così tre chiudendo davanti alla neo gara tutta in rimonta. «Quella dei 100 femmicentesimi al presidencampionessa italiana EleNel lancio del disco femnili dove è stato stabilito te primato, che lui stesna Sordelli. minile, s’è invece imposta un tempo che sarebbe so deteneva insieme al Nello sprint al maschile, Laura Bordignon con la valso il primo posto agli britannico Colin Jacks’è imposto con un 10’’84 misura di 56.17 m. Nel Italiani di pochi giorni fa. son. La prestazione-redi primo livello Berti, che lancio del peso maschile Ma non dimentichiamoci cord è nata al termine ha chiuso sei centesimi ha vinto Capponi, con un della gara dei 3000 madi un avvincente duello avanti a Tobia. Di ottimo 18.88 m ottenuto nella seschili e del salto in lungo con lo statunitense Dolivello anche la gara de 110 rie finale di lanci. Mentre, femminile. Anche lì, per minique Arnold (secondo in 12"90, un centeostacoli con Giaconi che nel lancio del giavellotto chi ama l’atletica, ci sono simo sotto il precedenha vinto con un 13’’88 da- maschile, sul gradino più state emozioni forti». te primato), deciso sovanti ad Alterio leggermen- alto del podio c’è andato Tutto perfetto, in primis Alberto Bergamelli lamente al photofinish te superiore rispetto al Alessandro Bandone (Ael’aspetto organizzativo… a favore del cinese. tempo fatto registrare in ronautica) che con 68.20 «Sì, e di questo devo dare atto, oltre che batteria. di misura, alla presidentessa Graziella Carrara che ha Carter (Usa) Specialità ha regolato collaborato con me all’organizzazione del19"63 nei 200 400 maper questiola manifestazione, anche ai volontari che si Staffetta 4x100: Altra grande prestazioschile, il ne di centisono prodigati perché l’evento potesse rivene, sempre a Losanna, l’Atletica Saletti promettenmetri il suo larsi così ben riuscito. È andato tutto per per l’americano Xavier ha conquistato te Mamacompagno il verso giusto, anche il tempo, che rappreCarter, 20 anni, che ha corso i 200 metri col dou Gueye, sentava un’incognita alla vigilia, ci ha daun buon quarto posto, di squadra tempo di 19"63, seconAtletica 59, Crivellaro to una grossa mano». nella gara vinta da migliore prestazione con un (68.20). In La sua soddisfazione è anche per le prestaziodi tutti i tempi, secondo dalla Jager Atletica. 47’’25 che un salto in ni dei nostri rappresentanti bergamaschi? solo allo stratosferico rappresenlungo che è «Sì un bravo a Gariboldi che qui si è con800: ok le Rudelli 19"32 di Michael Johnta anche il risultato quistato il limite di partecipazione sui 3000 son, che alle Olimpiasuo primauna queper i Mondiali juniores di Pechino. Così codi di Atlante nel 1996 to personale, ha superato stione a tre tra Crosta, Gui me un bravo se lo meritano, oltre a Lazzari, aveva stabilito il nuoal termine di una appas- e Rimordi, si è imposto l’ulanche il nostro Valle per il risultato sugli vo record del mondo. sionante gara conclusasi timo, che è volato alla quo800, la nostra staffetta 4 per 100, nonché le Alle sue spalle, in una in volata Amanfu, tempo ta di 7.51. Mentre nella sorelle Rudelli, prima e seconda negli 800». delle gare più veloci di 47’’63, confermando i pro- 4x100 al maschile il primo Si chiude la decima edizione, il pensiero va da sempre, l’altro statunigressi fatti registrare nel- posto è risultato appansubito alla prossima. Come sarà? tense Tyson Gay, che l’ultimo periodo. Sugli 800 naggio della Jager Atletica «Lo vedremo più in là ma, già da ora, ancon un ottimo 19"70 ha metri al femminile, nella con la Saletti che ha chiuticipo che lavorerò e lavoreremo per fare in stabilito la quinta pregara in cui ha trionfato Ni- so al quinto posto. Infine modo che la qualità dell’evento sia ancora stazione all-time, e il chetti (Cus Milano) in negli 800 Allievi al femmipiù alta. Oltre che per le prestazioni in sé, il giamaicano Usain Bolt 2’06’’54, davanti a Riga- nile (Memorial Volpi), fatto di avere avuto qui ad assistere a que(19"88). Miglior prestamonti (2’08’’30) è arrivato l’hanno spuntata le gemelsto evento personaggi del calibro di Cova ed zione mondiale stagioun quinto posto per Marta le Rudelli, che giocavano Angelotto sono sintomatici del livello nazionale anche per la russa Tatyana Lebedeva nel Milani che, con un in casa, con Sara davanti nale che questo meeting ha raggiunto. Quesalto triplo (15 metri e Nella foto in alto a sinistra, la keniana Kiptum, vincitrice dei 3.000 metri; a destra il primo classificato nell’alto, 2’09’’87, deve rimandare a Greta, stabilendo anche sto però non significa che non possiamo an19 cm), per l’americaCampioli; qui sopra, le atlete degli 800 metri: la bergamasca Milani è la seconda da destra (fotoservizio Bedolis) ancora l’appuntamento il proprio personale di cora migliorarci». na Michelle Perry, sui con la quota utile per la 2’22’’45. L. P 100 ostacoli in 12"43. qualificazione per i monLuca Persico diali juniores di Pechino del prossimo agosto. Sulla stessa specialità, ma al maschile, primo posto per Wagne (Cento Torri) 1’49’’32 che, dopo una corsa dalle mille emozioni, ha superato in volata Boit Il sorriso di Mamadou Gueye zo Lazzari, il trentaduenne atle- sottolineare anche il quarto po- , alla sua terza partecipazione al 1’49’’62 e Esho, in una è larghissimo e si staglia a perdi- ta di Azzano San Paolo in forza al- sto di Jamel Chatbi, bergamasco meeting nembrese. «Mi consolo batteria nel quale si è ben fiato sul prato che costeggia la pi- le Fiamme Oro Padova: «Questo di Castelli di Calepino, in forza al- con il 12"10 fatto segnare in batdifeso Maurizio Valle (Atlesta. Il ventenne senegalese di Osio terzo posto non è niente male e l’Atletica Bergamo ’59, classe teria, la finale avrebbe potuto antica Saletti). Combattuti Sotto ha appena concluso la sua credo di aver onorato nel miglior 1984 ormai molto più che una che andare meglio ma la Ojokolo anche i 3000 metri, decifatica nei 400 piani che lo hanno modo una manifestazione alla giovane promessa dell’atletica di era davvero imprendibile. La stasi all’ultimo giro con Ricatvisto tagliare il traguardo con un quale tengo molto, anche se - am- casa nostra. «È un piazzamento gione, però, è ancora lunga». Inti (8’07’’11) che ha vinto in incoraggiante 47”25 che rappre- mette - speravo in che mi soddisfa ma fine non ha tradito le attese che volata sul favoritissimo Kisenta il suo personale. «Sono in qualcosa di meglio. solo in parte - spie- lo volevano favoritissimo nel 110 lel (8.07’’32) e sul bergacostante miglioramento- confer- Vengo dagli Assoga -: pensavo di po- ostacoli il campione italiano AnDeluso Chatbi, masco Lorenzo Lazzari ma il giovane dell’Atletica Berga- luti di Torino e forter concludere la drea Giaconi, ritornato con gransorride la Orlandini. (Fiamme Oro) che ha chiumo ‘59 - vengo da un soddisfa- se ho sofferto una prova con un tem- de piacere a Nembro dopo qualSoddisfatto Giaconi: po migliore. Nelle che anno di assenza. «La mia ulso con un ottimo 8’08’’68. cente 47”39 dei giorni scorsi, an- certa stanchezza Gariboldi ha invece centrache se il mio obiettivo resta un psicologica, ma fasi iniziali ho cer- tima partecipazione al Saletti ri«Bello tornare qui to il tempo per i mondiali 46” netto». Impresa possibile? “Me tutto sommato, le cato di dare più sale al 2002 e considero quello di dopo quattro anni. di Pechino. lo auguro – conclude Mamadou - sensazioni sono spunto alla mia stasera un buon test in vista del Posso dire qualcosa I 3000 femminili, al con: i margini ci sono e l’impegno an- decisamente posiazione, confidando prosieguo della stagione». Trentrario, sono risultati speche, e intanto mi auguro di poter tive e in netto minella collaborazio- tadue anni suonati sono per l’aanche in futuro» cialità senza storia con la partecipare alla staffetta 4x400 glioramento rispetne di qualcuno, ma tleta delle Fiamme Gialle una sorkeniana Kiptum che ha con la nazionale senegalese ai to alle ultime gare. sono rimasto da ta di spartiacque agonistico: «Ho stravinto la sua gara con prossimi Giochi d’Africa. Centra- L’obiettivo stagionale? Mi piace- solo e alla fine sono rientrato in partecipato alle Olimpiadi, sono 9’07 che le ha consentito re questo obiettivo sarebbe per rebbe provare i 5mila, a settem- gruppo. Pazienza». salito più volte sul podio in Copdi trionfare a braccia alzame molto importante, ma va già bre spero di farcela», conclude Felice del suo sesto posto nei pa Europa, ma penso di poter dite viso che la più diretta inbene così. Sono contentissimo». asciugandosi la fontana di sudo- 100 metri anche Isabella Orlan- re ancora qualcosa per i prossiseguitrice, Elena RomaSulla stessa lunghezza d’on- re. dini, 22 anni di Zogno, in forza al mi due, e magari tre anni». Il quattrocentista Mamadou Gueye, 20 anni L’arrivo allo sprint dei 3 mila: Lazzari è 3° gnolo (Esercito), ha chiuda anche il commento di LorenSempre nei 3000 maschili da plotone dell’Atletica Bergamo ’59 D. T. a losanna SERATA STRAORDINARIA DA APPLAUSI I NOSTRI È I PROTAGONISTI Il senegalese festeggia il personale. Lazzari: «Il 3° posto nei 3 mila va bene, ora voglio i 5 mila» Mamadou sorride: «Grande prova, e posso migliorare»