Pilerci
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Il modello organizzativo delle Breast Unit nella Regione Veneto Claudio Pilerci Direttore Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Regione del Veneto Il modello organizzativo delle Breast Unit nella Regione Veneto Claudio Pilerci Direttore Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Regione del Veneto CONTESTO ENTRO IL 2016 ...cancro della mammella come una delle priorità di politica sanitaria degli stati membri che hanno l’obbligo di definire e realizzare entro il 2016, nei propri territori nazionali, reti di Senologia secondo il modello delle Breast Unit.» •“Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burner del cancro – anni 2014-2016” •DM 70 “Regolamento ministeriale sugli Standard Qualitativi, Strutturali e Tecnologici e Quantitativi relativi all’Assistenza Ospedaliera : 150 primi interventi annui su casi di tumore della mammella incidenti per Struttura complessa •PNE •legge di stabilità n.208/2015 •Monitoraggio e verifica adempimenti del PSSR 2012-2016 •analisi delle attività con riferimento alle normative vigenti REGOLAMENTO STANDARD OSPEDALI MINISTERO DELLA SALUTE ‐ DECRETO 2 aprile 2015, n. 70 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera. (GU Serie Generale n.127 del 4‐6‐2015) Interventi chirurgici per Ca mammella: 150 primi interventi annui su casi di tumore della mammella incidenti per Struttura complessa Le soglie identificate si applicano a tutti i soggetti pubblici e privati accreditati. REGOLAMENTO STANDARD OSPEDALI MINISTERO DELLA SALUTE ‐ DECRETO 2 aprile 2015, n. 70 Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera. (GU Serie Generale n.127 del 4‐6‐2015) DGR n. 1527 del 03/11/2015 Approvazione del documento tecnico in attuazione al Decreto del Ministero della Salute 2 aprile 2015, n. 70 ad oggetto "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" Interventi chirurgici per Ca mammella: 150 primi interventi annui su casi di tumore della mammella incidenti per Struttura complessa Le soglie identificate si applicano a tutti i soggetti pubblici e privati accreditati. RETE ONCOLOGICA / BREAST Provvedimenti Provvedimenti Strutturali Organizzativi •Schede di dotazione ospedaliera •Dipartimenti (aziendali e interaziendali) oncologici •Atti aziendali •Rete oncologica / Rete della breast unit •Rete mammografica •PDTA Strutturali LE SCHEDE DI DOTAZIONE OSPEDALIERA (DGR 2122/2013) Strutturali IL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DGR n. 1105 del 1 luglio 2014 Istituzione del Dipartimento Oncologico funzionale interaziendale tra l'Azienda ULSS 16 di Padova, l'Azienda Ospedaliera di Padova e l'Istituto Oncologico Veneto ‐ IRCCS. Con la DGR n. 2067/2013, istitutiva della Rete Oncologica Veneta (ROV) è stato costituito un Dipartimento Oncologico Funzionale Interaziendale (Azienda ULSS 16, Azienda Ospedaliera di Padova e IRCCS ‐ IOV). Direzione Generale Area Sanità e Sociale Organizzativi LA RETE ONCOLOGICA VENETA (ROV) DGR n. 2067 del 19 novembre 2013 1 ‐ Coordinamento della Rete Oncologica del Veneto (CROV) La rete dei Centri di Senologia …… si inserisce funzionalmente all’interno della Rete Oncologica Veneta (ROV). ( Dgr 1173/2014 ‐ allegato A) 2‐ I Poli Oncologici di riferimento (Treviso, Mestre, Vicenza , AoPd‐Ulss16‐iov, AOUI VR) • monitorare il perseguimento degli obiettivi generali della ROV, realizzandoli nel territorio di propria competenza; • predisporre, attuare e monitorare i percorsi diagnostici‐terapeutici ed assistenziali (PDTA) per le principali patologie oncologiche; • realizzare un'adeguata attività progettuale contribuendo all'indirizzo delle attività oncologiche regionali. 3‐ I Dipartimenti di Oncologia Clinica • promuovere l'istituzione dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM), anche in collaborazione con le altre Aziende sanitarie afferenti al Polo Oncologico di riferimento in assenza di determinati specialisti, e verificare che tali Gruppi vengano puntualmente attivati. 4 ‐ Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) interno medici di diverse discipline che, attraverso una valutazione globale della persona malata e dunque grazie all'interdisciplinarità dell'approccio clinico, stabiliscono i percorsi di cura (PDTA) più appropriati strategie INTEGRARE LE RETI 9 strategie INTEGRARE LE RETI RETE ONCOLOGICA / BREAST UNIT 9 strategie APPROCCIO PER PERCORSI ASSISTENZIALI Strumenti di TRASVERSALITÀ che consentono di creare collegamenti tra i diversi setting assistenziali e tra le figure professionali che entrano nel percorso di cura, garantendo la CONTINUITÀ DELL’ASSISTENZA. Lavorare per PERCORSI significa: • • • • • Rivedere l’organizzazione Conoscere le risorse disponibili Stabilire relazioni e progettare in modo condiviso Valorizzare professionalità definendo funzioni, ruoli e responsabilità Monitorare, misurare i risultati e “rendere conto” 10 strategie INTEGRARE I PERCORSI Il percorso del paziente inizia con le screening DGR n. 500 del 16 aprile 2013 LA RETE MAMMOGRAFICA semplificazione dei processi organizzativi per un miglior servizio al cittadino e dall'altro l'ottimizzazione delle risorse coinvolte nei singoli processi. un pool di radiologi altamente specializzati in mammografia di screening, riutilizzo anche di strumenti già in uso presso le stesse e in una logica di economia di scala e di riduzione dei costi. Il progetto ha inoltre permesso l’introduzione di: •La firma digitale •la gestione doppia lettura nei sistemi RIS (Radiology Information System) Bur n. 74 del 29/07/2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1173 del 08 luglio 2014 Istituzione della rete regionale dei Centri di Senologia (Breast Unit). Articolazione della rete: A) Commissione di Coordinamento del Polo Oncologico B) Centri hub di Senologia C) Centri spoke di Senologia D) Unità di Senologia Diagnostica Elementi caratterizzanti Coordinatore clinico Supporto informatico Raccolta dati Formazione Ricerca Modalità di lavoro Meeting Multidisciplinare Il Centro hub adotta l’incontro multidisciplinare quale strumento gestionale qualificante. …Tutti i membri del core team devono partecipare al meeting, e discutere almeno il 90% dei casi per la pianificazione del Trattamento Le figure professionali coinvolte devono possedere dei requisiti di formazione, di esperienza e di casistica trattata/anno che garantiscano la loro qualificazione come dettagliato nelle linee guida europee. COINVOLGIMENTO DEL VOLONTARIATO attività di informazione sulle attività, modalità di accesso ai servizi e alle prestazioni, ascolto e collaborazione a progetti che prevedano la partecipazione delle pazienti al fine di migliorare l’accessibilità al sistema; supporto nella rilevazione del gradimento degli utenti rispetto alle prestazioni offerte al fine di valutare la qualità percepita; centri di ascolto per migliorare la presa in carico; programmi di supporto per pazienti oncologiche atti al recupero psico‐fisico durante e dopo la malattia; Organizzativi RETE REGIONALE VENETA DEI CENTRI DI BREAST UNIT DGR n. 1173 del 08 luglio 2014 Obiettivi: ‐ tempestività nella presa in carico delle pazienti ‐ adeguati livelli di cura e di continuità dell’assistenza ‐ equità nelle condizioni di accesso e fruizione dei servizi ‐ risposta adeguata al fabbisogno regionale ‐ controllo dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa “… garantire alle pazienti affette da patologia oncologica della mammella il miglior trattamento attraverso un percorso di cura multidisciplinare e multiprofessionale di continuità di cura ospedale‐ territorio, …” Servizi che afferiscono al Centro Hub 1. RADIOLOGIA 2. CHIRURGIA 3. ANATOMIA PATOLOGICA 4. RADIOTERAPIA 5. ONCOLOGIA MEDICA 6. MEDICINA NUCLEARE 7. PERSONALE INFERMIERISTICO ‐ CASE MANAGER 8. ONCO‐GENETICA 9. ATTIVITÀ RIABILITATIVA 10. SUPPORTO PSICOLOGICO 17 Servizi che afferiscono al Centro Spoke 1. RADIOLOGIA 2. CHIRURGIA 3. ANATOMIA PATOLOGICA 4. ONCOLOGIA E RADIOTERAPIA Unita’ di senologia diagnostica Strutturali LE BREAST UNIT PREVISTE DA SCHEDE OSPEDALIERE (Dgr 2122/22013) o IOV ‐ PADOVA o TREVISO o CASTELFRANCO o MESTRE o ARZIGNANO o VERONA o AOUI ‐ VERONA Provvedimenti Provvedimenti Strutturali Schede di dotazione ospedaliera Dipartimenti (aziendali e interaziendali) oncologici Atti aziendali Organizzativi Rete oncologica Rete della brest unit Rete mammografica Liste d’Attesa MONITORARE Attivazione di PDTA a livello aziendale 20 15 10 5 0 Direzione Generale Area Sanità e Sociale Rilevazione giugno 2015 MONITORARE Presenza di GOM a livello aziendale 20 15 10 5 0 Rilevazione giugno 2015 MONITORARE Provincia Azienda BL BL VI VI VI VI TV TV TV VE VE VE VE PD PD PD RO RO VR VR VR PD PD VR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 iov aopd aovr Attivazione Dip.to Oncologico Presenza di Polo Oncologico X X X X X X X X X X X X Interaziendale X X X X X X X Interaziendale Interaziendale X X X X MONITORARE PNE ‐ 2015 MONITORARE ANNO 2014 5.575 INTERVENTI IN 21 ULSS MONITORARE LA FOTOGRAFIA DEL PIANO NAZIONALE ESITI MONITORARE ANNO 2015 5.381 INTERVENTI DI TUMORE MAMMARIO IN… 49 OSPEDALI SUPERANO SOGLIA SCOSTAMENTO 10% DA SOGLIA FUORI SOGLIA SOTTO I 10 INTERVENTI 13 OSPEDALI 3 OSPEDALI 25 OSPEDALI 8 OSPEDALI (62.7%‐3.372 int) (28.8%‐1.549 int) (8.1%‐431 int) Direzione Generale Area Sanità e Sociale (0.4%‐29 int) MONITORARE NUMERO DI INTERVENTI PER OSPEDALE, RISPETTO DELLE SOGLIE REGOLAMENTO STANDARD OSPEDALI 45 6000 5.273 5.425 5.381 40 35 4.281 4.510 5000 4.477 30 4000 25 3000 20 15 2000 10 1000 5 0 0 2010 2011 SOTTO I 10 INTERVENTI 2012 FUORI SOGLIA 2013 SCOSTAMENTO 10% DA SOGLIA 2014 SUPERANO SOGLIA 2015 totale MONITORARE Regolamento Standard Ospedali ANNO 2015 5.381 INTERVENTI DI TUMORE MAMMARIO IN… 77 UNITA’ OPERATIVE SUPERANO SOGLIA SCOSTAMENTO 10% DA SOGLIA FUORI SOGLIA SOTTO I 10 INTERVENTI 12 UO 2 UO 37 UO 26 UO (54%‐2.907 int) (5.4%‐287 int) (39.4%‐2.122 int) (0.7%‐65 int) PER CONCLUDERE………………….. ITER DELLA PROGRAMMAZIONE dicembre 2010 Libro bianco giugno 2012 Piano Socio Sanitario Regionale 2012‐2016 novembre 2013 “Schede” Ospedaliere e territoriali dicembre 2015 Verifica attuazione della programmazione 2015 •DM 70 •PNE •Legge di stabilità 2016 ricondurre l’erogazione degli interventi al rispetto dei “volumi” previsti attraverso … …interventi sulle reti ospedaliera e sulla rete oncologica/Breast Unit, attivazione e omogeneizzazione dei PDTA, razionalizzazione dei punti di erogazione… GRAZIE PER L’ATTENZIONE