DIRE del 18 novembre 2016 - San Camillo
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DIRE del 18 novembre 2016 - San Camillo
DIRE - 18/11/2016 11:00 (LZ) SANITA'. DG SAN CAMILLO ALLA DIRE: PRIME NOVITA' IN ATTO AZIENDALE "SUBITO AREA ONCOLOGICA INTERDIPARTIMENTALE E UNITA' SHOCK E TRAUMA" (DIRE) Roma, 18 nov. - "Il San Camillo è un organismo che, seppur ferito, è vivo e forte. Ci sono possibilità di farlo tornare dritto e ridargli quel ruolo che gli spetta nell'ambito della nostra regione, ma anche oltre". Con queste parole il direttore generale dell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, Fabrizio d'Alba, ha iniziato l'intervista con l'agenzia Dire. Nominato poco più di un mese fa alla guida dell'ospedale dopo l'esperienza alla guida dell'Asl RmH, D'Alba si è occupato fin dai primi giorni dell'atto aziendale, propedeutico all'elaborazione del piano di rientro dell'ospedale, che insieme ad altri cinque grandi ospedali romani (San Giovanni, Umberto I, Sant'Andrea, Tor Vergata e Ifo) dovranno rientrare, solo per il 2017, di 47 milioni di euro. Obiettivo su cui saranno misurati i direttori generali. "Sono stati giorni di grande lavoro. Abbiamo colto l'opportunità di operare qualche cambiamento, che più che entrare nello specifico dell'organizzazione va a dare segnali in termini di focalizzazione dei nostri interessi - ha spiegato d'Alba - Abbiamo aggiunto l'area oncologica interdipartimentale, che è il nostro tentativo di dare una risposta strutturale alla presa in carico del paziente oncologico, almeno nell'ambito delle acuzie. Il nostro obiettivo è che un paziente che arriva fino alla diagnosi oncologica deve trovare da noi tutte le risposte diagnostiche e di prestazioni chirurgiche in una logica organizzata. Quindi noi stessi lo dobbiamo accompagnare in questo percorso, cosa che in passato non è stata così agevole forse perché è mancato lo stimolo dei professionisti di realazionarsi in questa logica".(SEGUE) (Mel/ Dire) 11:00 18-11-16