Un fiorire di gelaterie

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Un fiorire di gelaterie
prodotti e mercato
Notizie di settore
Un fiorire di gelaterie …
Dal Trentino alla Liguria aprono nuovi punti
vendita con specializzazioni o proposte
decisamente interessanti di cui tenere
conto per anticipare e comprendere al
meglio gusti ed umori dei clienti
di Andrea Soban
Fiori in gelateria da L’Albero dei Gelati
di Seregno (MB)
Francesco e Rudy Nardelli all’interno di Fior di
Gelato a Lavis (TN), la prima fioreria/gelateria
d’Italia
Con l’arrivo della primavera sono fiorite
nuove iniziative imprenditoriali che hanno interessato il mondo del gelato. E mai
termine poteva essere più azzeccato per
descrivere il nuovo format che ha aperto a Lavis (Trento), Fior di Gelato, la prima
fioreria/gelateria d’Italia di Rudy Nardelli.
Si tratta di un negozio che, a seguito di un
restyling, ha inserito al suo interno i banchi
gelato per dare vita ad un nuovo connubio,
gelato e fiori, figlio della crisi che il commercio al dettaglio sta subendo. Al momento il
gelato viene acquistato da un laboratorio di
Trento, ma l’obiettivo è quello di arrivare a
produrlo autonomamente.
I fiori però trovano sempre più spazio anche nelle proposte delle gelaterie tradizionali.
L’Albero dei gelati (tre negozi in Brianza a
Cogliate, Seregno e Barlassina, www.alberodeigelati.it) offre come gusto fisso da aprile
a settembre, un gelato prodotto con i fiori
freschi bio commestibili che utilizza anche
per una particolare torta semifreddo.
Viene creato così un infuso per arricchire il fior di latte seguendo il periodo della
fioritura, e collegato (da metà giugno) ad
una rassegna gustativa dedicata ai fiori,
(colti freschi ma poi essiccati, sempre biologici e coltivati sopra il lago d’Iseo): Monarda, Lavandino, Erba Luigia, Nepeta Cataria, Camomilla, Boccioli di Rosa e Viola.
L’Albero dei Gelati, fin dall’apertura, si è caratterizzato anche per le bustine di piccoli
semi da piantare regalate ai clienti per riutilizzare i polistiroli delle vaschette come vasi
da fiori: rispetto della natura con un richiamo al riciclo e alla filosofia ecologica, alla
base della loro attività.
Più tradizionale la proposta delle Gelateria Barbera, gelatai per passione (propone
ingredienti di qualità per le creme e uso di
acqua di surgiva per i sorbetti), nuova catena di gelaterie in franchising con sede a
Vicenza, che ha in programma l’apertura a
breve di cinque punti vendita (Padova, Zurigo, Bari, Brescia, Latina, www.gelateriebarbera.it).
Dalla stessa città veneta arriva anche il
progetto Pretto Gelato Arte Italiana (produzione centralizzata di miscele mantecate in loco come Grom), con l’obiettivo di
far sposare un alimento democratico come
il gelato, alla cucina “stellata” di quattro
famosi chef veneti. Ecco così scendere in
campo Giancarlo Perbellini di Isola Rizza,
(autore del gusto vaniglia, nocciole e caramello allo zafferano), Lionello Cera, cuoco
della «Antica Osteria Cera» a Campagna
Lupia, nel Veneziano (gusto latte e menta),
Nicola Portinari, del ristorante «La Peca»
di Lonigo, nel Vicentino (pera variegata e
fave di cacao), e infine Giorgio Damini, chef
del ristorante «Damini e Affini» (limone con
polvere di liquirizia) che hanno donato le
loro ricette ai due fondatori Luca Pretto e
Claudio Troiani (imprenditori in altri campi,
con il pallino di portare il gelato di qualità
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Per la visita pastorale a San Sepolcro (Ar)
Gelato… papale
Il 13 maggio il Santo Padre Benedetto
XVI in occasione della visita pastorale
alla città di San Sepolcro (che si vuole
fondata da due pellegrini al ritorno della terra santa 1.000 anni fa), ha trovato
ad aspettarlo un gusto a lui dedicato
(anche nel nome) la Crema del Pastore.
Realizzata con i migliori prodotti toscani
da Palmiro Bruschi (gelatiere biturgense
nonchè consulente di gelateria globetrotter) è composta “da una classica crema
toscana, una base bianca di latte e panna
unita, unita a una salsa al Gran Liquore
del Pastore (prodotto da Borsiliquori a
Castagneto Carducci, Livorno, con latte puro, zucchero, vanillina, limoni non
trattati; www.borsiliquori.it), guarnita da
una cialda “dei Desideri” di Montecatini,
Pistoia (biscottini piatti e rotondi tipi-
Londra: in alto Dri Dri Gelato il cui proprietario Di
Pitrillo ha pubblicato un libro di ricette di gelato.
Sopra la Scoop di Matteo Pantani che sta per
lanciare il gelato su stecco con l’iniziativa Popsicle
anche all’estero, nel frattempo dopo Padova hanno aperto ad Ancona). Prezzi adeguati al livello dell’offerta per un gelato “di
lusso”: al chilo 23€ e i gusti “firmati” serviti in coppetta monogusto a 3,50€ l’una.
Fermento anche a Bologna, dove la gelateria Stefino (presente anche a Cagliari)
insieme al punto vendita storico di via Galliera traslocherà quello vegano di via Dettori in via Petroni trasformandolo in una
gelateria bio, mentre La Sorbetteria Castiglione (di Giacomo Schiavon, docente Cattabriga) sbarcherà a Milano in zona Brera.
Stesso tragitto battuto dalla catena di gelaterie soft Titto (macchine a uso self-service, il cliente paga a peso, 18€ al chilo,
il gelato che si è preparato e decorato da
solo con granelle e altro), che dopo i cinque punti vendita all’ombra della Torre degli Asinelli, oggi potete trovare a Milano,
Reggio Emilia, Verona, Firenze e Riccione.
Grandi novità anche in Liguria: da dicembre a Genova ha aperto la gelateria Gala-
ta Gelateria Naturale, nuova creatura dei
fratelli Panizza, già proprietari di alcuni
negozi enogastronomici cittadini e protagonisti della vendita online di eccellenze
alimentari d’alta gamma (www.palatifini.it)
Stessa regione, ma ci spostiamo verso la
Francia per trovare dai primi giorni di giugno il torinese
Alberto Marchetti con un
nuovo negozio nel tipico e trafficato budello di
Alassio (SV). Con questa
apertura partirà anche il
suo innovativo progetto di comunicazione
nei confronti del cliente, non più incentrato sulle caratteristiche “tecniche” dei suoi
prodotti (ingredientistica, certificazioni IGP,
DOP, ecc..) ma focalizzato sul profilo emozionale (gioia e appagamento) che può regalare l’assaggio del suo gelato.
News from London
Volgendo lo sguardo all’Inghilterra segnaliamo il nuovo negozio a Chelsea della catena
francese Amorino (che ha raddoppiato anche da noi in Italia, con una nuova gelateria
a Milano in zona Navigli, ed ha grandi piani
di sviluppo negli Stati Uniti, www.amorino.
ci del famoso centro termale preparate
dalla famiglia Desideri a Chiesina Uzzanese, www.cialdedesideri.it), e volendo
presentata su una ghiacciata agli agrumi. – ci ha confidato il suo autore”
Nella foto Bruschi con una suora che ha
partecipato ad un suo corso presso la scuola di alta
cucina “Cordon Blue” di Firenze, e l’ha consigliato
per come proporre il gusto al cerimoniale vaticano.
com), e la partenza del progetto Zazà Gelato (http://www.zazagelato.eu/) (chiara l’ispirazione partenopea) che sta puntando
sull’installazione di carretti attrezzati in alcuni importanti centri commerciali.
Sistema utilizzato anche da DriDri Gelato
(con un mix tra chioschi e freezer personalizzati con coppette incartate monoporzione
inseriti in alcune caffetterie e grandi magazzini) che ha anche aperto un temporary
store (replicando l’esperienza testata nel St.
Martins Lane Hotel) all’interno della stazione della metropolitana di High Street Kensington. Il proprietario Adriano Di Petrillo ha
appena dato alle stampe un libro di ricette
di gelato con il marchio DriDri (strategia di
marketing per rafforzare e far conoscere ancor più il marchio). Anche Matteo Pantani
di Scoop non resta con le mani in mano e
punta a lanciare nella capitale britannica il
gelato su stecco con l’iniziativa Popsicle (in
programma a maggio): è già pronto il calendario di iniziative che animeranno le sue tre
gelaterie per tutta l’estate (www.scoopgelato.com), fino a settembre quando andranno
in scena i gusti “firmati”, prodotti con ingredienti di altissima qualità (chuao e porcelana
Amedei, uova di Parisi, pinoli di Pisa).
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