LE CURE NATURALI PER LA TONSILLITE

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LE CURE NATURALI PER LA TONSILLITE
LE CURE NATURALI
PER LA TONSILLITE
L
a tonsillite è un’infiammazione
delle tonsille palatine. Quando il processo infiammatorio è
acuto viene definita anche angina (da angor) per indicare il senso
di costrizione che il soggetto avverte
a livello della gola. La tonsillite può essere di origine virale o batterica (da streptococco) ed
è favorita da sbalzi termici, fumo passivo, alimentazione errata e cattive
condizioni igieniche.
si instaura può dare origine a gravi
malattie come il reumatismo
articolare o cardiaco,
le nefriti e varie
forme di febbricole persistenti.
Nell’organismo
umano le tonsille
hanno una funzione difensiva
perché proteggono dalle infe-
IL DISTURBO ALLE TONSILLE, IN PARTICOLARE LA DIFFICOLTÀ
NELLA DEGLUTIZIONE, IDENTIFICA QUALCOSA CHE
NON SI RIESCE A “MANDARE GIÙ”:
LA RABBIA RESTA SOFFOCATA E BLOCCATA NELLA GOLA
PERCHÉ IL SOGGETTO NON HA POTUTO
ESPRIMERE QUELLO CHE SENTIVA.
I sintomi della fase acuta sono tumefazione della faringe, arrossamento e
gonfiore delle tonsille accompagnato
da dolore acuto al retrobocca e alla
deglutizione; spesso il soggetto ha difficoltà anche ad inghiottire la saliva.
In alcuni casi compaiono sulle tonsille e sulle arcate faringee dei piccoli
puntini di essudato giallo purulento
(pus) o placche biancastre. I sintomi
infiammatori sono accompagnati da
febbre (talora elevata), spossatezza,
prostrazione e malessere generale. Esiste anche una forma cronica di
tonsillite che nasce come tale oppure
come conseguenza di tonsilliti acute
ripetute. I sintomi, più attenuati ma persistenti, si manifestano con un senso di
bruciore e fastidio alla gola, disturbo
alla deglutizione, facile affaticabilità
e febbricola. Il focolaio infettivo che
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zioni e dagli agenti esterni.
Tradotta nel simbolismo
psicosomatico, la tonsillite
rappresenta una lotta, un
conflitto tra il Self, l’identità, e il nonSelf, ovvero tutto ciò che è esterno e
che viene considerato come estraneo
e pericoloso. Il disturbo alle tonsille, in
particolare la difficoltà nella deglutizione, identifica questa lotta inconscia nei
confronti di tutto ciò che non si riesce
a “mandare giù”: atmosfere negative,
situazioni di vita, relazioni sociali. Il
sintomo simboleggia la rabbia che
resta soffocata e bloccata nella gola
perché il soggetto non ha potuto esprimere quello che sentiva.
Le terapie naturali sono un valido
aiuto, sia nella fase di esordio e nello
sviluppo dei sintomi acuti, sia nelle
forme croniche che tendono a ripre-
sentarsi ciclicamente (forme recidivanti). Inoltre, risultano molto utili per
rafforzare il sistema immunitario di tutto
l’organismo.
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LE TERAPIE NATURALI SONO UN VALIDO AIUTO PER CURARE LA TONSILLITE, SIA NELLA FASE
ACUTA CHE NELLE FORME CRONICHE E RECIDIVANTI. INOLTRE, RISULTANO MOLTO UTILI PER
RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO DI TUTTO L’ORGANISMO.
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OMEOPATIA
Apis 9CH
Si utilizza quando il mal di gola si manifesta con una
tumefazione rosata (angina “rosa”) delle tonsille e dell’ugola. L’arrossamento è accennato, le tonsille sono secche e
coperte di ulcerazioni. Caratteristico di questo rimedio è il
dolore pungente e trafittivo che migliora con l’assunzione
di ghiaccio o di bevande fredde, anche se il bisogno di
bere è scarso o assente. Spesso il dolore si irradia alle
orecchie ed è accompagnato da febbre, sudorazione
al volto alternata a secchezza. Il soggetto è irrequieto e
iperattivo anche nel malessere.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.
Phytolacca 7CH
Il soggetto presenta arrossamento rosso scuro (angina
“violacea”) e gonfiore delle tonsille con chiazze di pus. Il
dolore è intenso e accompagnato da una sensazione di
avere un corpo estraneo nella gola. Peggiora con l’ingestione di bevande calde e migliora con quelle fredde. Lo
stato febbrile che accompagna la tonsillite è debilitante
e causa dolori ossei e muscolari. È indicato per i soggetti
magri che tendono ad ammalarsi spesso alle prime vie
respiratorie.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì
Belladonna 7-9CH
Rimedio delle tonsilliti acute caratterizzate da arrossamento marcato (angina “rossa”), dolore che si irradia
all’orecchio e tonsille purulenti, soprattutto nella parte
destra. La tonsillite è accompagnata da febbre alta, pelle
secca, calda e bruciante. A differenza di Apis, il soggetto
ha una grande sete ma il dolore gli impedisce di bere.
Sono presenti spasmi della deglutizione e tosse secca
e spasmodica, legata alla secchezza delle mucose. Il
soggetto Belladonna è irrequieto, ha un sonno agitato
ed è fortemente disturbato dagli sbalzi di temperatura.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.
Hepar sulfur Utilizzato nei soggetti con la tendenza a processi suppurativi acuti e cronici della faringe e delle tonsille. L’angina
di Hepar procura dolori acuti e trafittivi simili a schegge
pungenti. Il rimedio identifica una persona ipersensibile
agli stimoli, sia a livello emotivo che a livello fisico. È
presente anche una suscettibilità al dolore, agli agenti
esterni, all’aria fredda e al contatto. Il soggetto Hepar
si ammala facilmente, soprattutto alle vie respiratorie. Le
basse potenze (5CH) favoriscono la suppurazione, mentre
le medie e medio-alte potenze (15-30CH) riassorbono o
arrestano la suppurazione.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.
Mercurius solubilis 5-7CH
Tonsille arrossate, gonfie e dolenti, ricoperte di placche
biancastre di pus (angina “bianca”). La deglutizione è
dolorosa e spesso la sensazione si irradia alle orecchie.
Caratteristica del rimedio è la lingua edematosa, flaccida e ricoperta di una patina giallastra sulla quale rimangono impresse le impronte laterali dei denti. Spesso
la faringotonsillite è accompagnata da infiammazioni e
ulcerazioni alle gengive, febbre con sudorazione profusa
e maleodorante, adenopatie cervicali (rigonfiamenti dei
linfonodi del collo). Tutti i sintomi peggiorano la notte. Il
rimedio è indicato nelle tonsilliti ricorrenti.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.
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Aconitum napellus 9CH
Aconitum è il rimedio d’elezione per gli stati acuti e si usa
quando la tonsillite si presenta dopo l’esposizione diretta
al freddo e al clima secco. Spesso all’angina si associano
febbre elevata, cute secca, ansia e agitazione, sapore
amaro in bocca e desiderio di bevande fredde. Ha una
lateralità prevalentemente sinistra.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.
Pyrogenium 9CH
Il rimedio è considerato l’antibiotico dell’omeopatia ed è
indicato per tutte le infezioni acute e croniche di natura
batterica o virale come faringiti, tracheiti, tonsilliti e parotiti
accompagnate da febbre, spossatezza e prostrazione. Il
rimedio blocca e fa regredire la suppurazione.
Uso: 3 granuli sublinguali 3 o 4 volte al dì.
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FITOTERAPIA
ECHINACEA (Echinacea angustifolia Heller) TM
L’Echinacea, pianta erbacea molto nota in fitoterapia,
ha un’azione immunostimolante, antivirale, batteriostatica, antinfiammatoria e cicatrizzante. Stimola il sistema
linfatico, aumenta e potenzia le difese dell’organismo
proteggendolo da virus e batteri ed è utile per trattare tutti
i tipi di infiammazioni e di infezioni. Blocca la proliferazione batterica e aiuta l’organismo a reagire nella fase
acuta delle malattie da raffreddamento e dell’influenza.
Uso: 30 gocce di TM in poca acqua 2-3 volte al dì.
Controindicazioni: l’uso è sconsigliato in gravidanza,
allattamento, nei bambini al di sotto di un anno d’età
e nelle patologie autoimmuni (tubercolosi, collagenosi,
leucosi, sclerosi multipla, AIDS, HIV). Non somministrare
in caso di allergia alle Asteracee (Compositae). Assumere
in associazione con altri farmaci solo dietro consiglio
medico. Effetti collaterali: in rari casi l’assunzione di
Echinacea può provocare reazioni da ipersensibilità individuale (ad es. reazioni cutanee).
PROPOLI (Propolis) TM
Sostanza naturale prodotta dalle api alla fine della stagione di raccolta dei pollini che vanta numerose virtù terapeutiche, tra cui quella batteriostatica, con un’azione simile
ad un antibiotico ad ampio spettro. La Propoli contiene
un’alta concentrazione di vitamine (B1, B2, B6, C ed E),
di flavonoidi e di oligoelementi importanti come calcio,
ferro e zinco. Il rimedio è indicato per il trattamento di
tutte le patologie a carico dell’apparato ORL come sinusiti,
tonsilliti, otiti, infiammazioni di bocca, gola, gengive e
lingua. E’ frequentemente utilizzata anche per uso locale
per alleviare il mal di gola e combattere lo stato infettivo.
Uso: 20-30 gocce 2-3 volte al dì. Per sciacqui o gargarismi, 20 gocce di TM in un bicchiere d’acqua tiepida.
Controindicazioni: l’uso è sconsigliato in gravidanza,
allattamento e nei bambini di età inferiore ad un anno.
Assumere in associazione con altri farmaci solo dietro
consiglio medico.
Effetti collaterali: in soggetti sensibili possono verificarsi
secchezza della bocca, problemi gastrici, diarrea e reazioni cutanee (nei soggetti allergici).
PER USO LOCALE (GARGARISMI, SCIACQUI E LAVAGGI)
MALVA (Malva sylvestris L.) INFUSO
I preparati alla Malva hanno un’azione emolliente e cicatrizzante della regione orofaringea. I fiori e le foglie
sono ricche di mucillagini che combattono l’infiammazione
locale e formano uno strato protettivo che protegge cute
e mucose dagli agenti irritanti.
Uso: Infuso al 5% per effettuare sciacqui e gargarismi.
Controindicazioni: evitare l’assunzione in caso di uso concomitante di integratori a base di ferro. L’elevato contenuto
in mucillagini potrebbe alterare l’assorbimento dei farmaci.
Assumere in gravidanza, allattamento e in associazione
con altri farmaci solo dietro consiglio medico.
CALENDULA (Calendula officinalis L.) TM
La Calendula è un fiore di colore giallo-arancio che possiede molteplici virtù terapeutiche, diverse in base al suo
utilizzo. Per uso locale in forma diluita è indicata per
tonsilliti, faringiti, afte e gengiviti grazie alla sua spiccata
azione antinfiammatoria e antiedematosa.
Uso: 20 gocce di TM in mezzo bicchiere d’acqua tiepida
per effettuare gargarismi.
Controindicazioni: l’uso è sconsigliato in gravidanza,
allattamento e in caso di allergia alle Asteracee (Compositae). Effetti collaterali: in rari casi possono comparire
dei fenomeni allergici.
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GEMMOTERAPIA
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OLIGOTERAPIA
ROSA CANINA (Rosa canina L.) MG 1 DH
La Rosa Canina è una fonte naturale di vitamina C, di
acidi grassi essenziali e di antiossidanti. Il gemmoderivato
regola la risposta immunitaria dell’organismo, soprattutto
nei soggetti debilitati da infezioni, terapie farmacologiche, stress psico-fisico e ipovitaminosi. Ha proprietà antinfiammatorie in caso di flogosi acute e localizzate; è
coadiuvante nelle malattie da raffreddamento (influenza,
raffreddore, tosse e mal di gola) e ha una grande efficacia
nelle tonsilliti, in particolare in quelle recidivanti.
Uso: 30-40 gocce di MG in poca acqua 1-2 volte al
giorno.
Controindicazioni: l’uso è sconsigliato in gravidanza
e allattamento. Per il suo contenuto in vitamina C può
facilitare o ostacolare l’assorbimento di alcuni farmaci.
Assumere solo dietro consiglio medico.
NOCE (Juglans Regia L.) MG 1 DH
Il gemmoderivato della Noce è antinfiammatorio, fungicida, cicatrizzante e antisettico. In particolare, agisce
efficacemente su streptococchi e stafilococchi che attaccano le mucose (gola, trachea e bronchi). Il rimedio viene utilizzato per tonsilliti, parotiti, bronchiti e adenoiditi
recidivanti.
Uso: 30-40 gocce di MG in poca acqua 2-3 volte al
giorno.
Controindicazioni: l’uso è sconsigliato in gravidanza e
allattamento. In associazione con altri farmaci assumere
solo dietro consiglio medico.
KALIUM PHOSPHORICUM D6
Rimedio indicato per le sindromi ansioso-depressive con
abbattimento, angoscia e debolezza. Utile negli stati di
stress e di sovraffaticamento, esaurimento delle energie
dopo le infezioni.
Uso: 1 o 2 compresse sublinguali, 2 o 3 volte al dì.
FERRUM PHOSHORICUM D6
Il fosfato di ferro si utilizza come difesa dalle infezioni,
per le malattie acute e gli stati infiammatori localizzati
con febbre, congestione del viso e sete.
Uso: 1 o 2 compresse sublinguali, 2 o 3 volte al dì.
dott. Rocco CARBONE
farmacista e naturopata
www.naturafelicitas.it
[email protected]
testo di: Dr.ssa Marta CHIAPPETTA
Redattrice di testi medico-scientifici Specializzata in
medicine naturali
Web editor
[email protected]
Per la prevenzione delle tonsilliti recidivanti:
ANAS BARBARIAE 200 K globuli
Rimedio omeopatico utilizzato come preventivo, soprattutto
nel periodo invernale, e per i sintomi a carico dell’apparato respiratorio e osteomuscolare, nei processi infiammatori
e nelle malattie di origine batterica.
Uso: come preventivo, 1 tubo dose a settimana da ottobre
a marzo. Ai primi sintomi e nella fase acuta: 1 tubo dose
ogni 4-6 ore fino a miglioramento.
THYMULINE 9CH globuli
Il complesso omeobioterapico stimola l’attività linfocitaria
del Timo; è utile nella prevenzione delle sindromi invernali
e dei processi infettivi batterici a carico dell’apparato ORL.
Utile rimedio per la prevenzione e la cura delle tonsilliti
recidivanti. Può essere associato a echinacea e probiotici,
ottimi stimolanti delle difese immunitarie.
Uso: un tubo dose sublinguale ogni sette giorni, per quattro
volte da ripetere un tubo dose dopo un mese.
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SALI DI SCHÜSSLER
RAME-ORO-ARGENTO (Cu-Au-Ag)
Questa associazione di oligoelementi viene utilizzata per
stimolare le difese immunitarie, soprattutto nei soggetti
debilitati e predisposti a tonsilliti, otiti, sinusiti.
Uso: 1 fiala sublinguale al risveglio.
MANGANESE-RAME (Mn-Cu)
I due oligoelementi si utilizzano in associazione per prevenire le infezioni della gola e delle prime vie respiratorie.
Uso: 1 fiala sublinguale a giorni alterni per 15 giorni.
CONSIGLI NUTRIZIONALI
In presenza di mal di gola e tonsillite è consigliabile
aumentare l’apporto di liquidi (acqua minerale naturale
non fredda, centrifugati di agrumi e verdure, brodo vegetale, latte di riso o di avena) e seguire un’alimentazione
antinfiammatoria ricca di cereali integrali, legumi, frutta
e verdura. Inoltre è importante aumentare l’assunzione
di vitamina A (pesce, latticini), vitamina C (agrumi, kiwi,
fragole, ribes nero, papaya, spinaci, cavoli, pomodori
ecc.) e consumare regolarmente yogurt naturale e miele,
da solo o come dolcificante. Nella fase acuta bisogna
evitare alcolici e limitare la caffeina, le farine raffinate e
i salumi stagionati. In caso di difficoltà nella deglutizione,
assumere gli alimenti grattugiati o centrifugati.
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