relazione del presidente

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relazione del presidente
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 7 MARZO 2016
Caro Atleta,
La nuova stagione agonistica 2015-2016 si sta avvicinando: nuove sfide ci aspettano e dovremo
essere pronti ad affrontarle con con la giusta preparazione e determinazione.
Quest’anno come non mai, la Como Nuoto punta su di te per un progetto sui giovani che vorranno
scrivere la nuova storia degli sport natatori comaschi, con l’obiettivo di tornare a competere ai
massimi livelli.
Con questa frase abbiamo avviato la stagione agonistica in corso. Solo a metà strada abbiamo già iniziato
a raccogliere importanti frutti che ci fanno ottimisticamente pensare ad un futuro ricco di soddisfazioni.
Identificare queste soddisfazioni con le vittorie nei due derby di pallanuoto maschile (Serie B e U13) risulta
banale e riduttivo; non sono state vinte due partite (e al ritorno sarà ancora un’altra storia), ma è stato
posato un seme destinato a far crescere una nuova generazione di ragazzi e ragazze che, con le loro
famiglie, avranno l’opportunità di partecipare ad un mondo fantastico, quello dello sport, che tanto può
dare a chi ha voglia di coglierne l’essenza.
Sono certo che questi ragazzi e queste famiglie si affezioneranno così tanto alla Como Nuoto che tra loro
emergeranno i futuri volontari che garantiranno la continuità dell’incredibile storia della Como Nuoto,
sempre più vicina al centenario.
Famiglie che capiranno che il proprio bene passa attraverso il bene della comunità; genitori che saranno
pronti a sacrifici sapendo che non si sta facendo “solo” fare sport ai propri figli, ma si sta contribuendo alla
loro crescita umana all’interno di un grande movimento dove tutti possono trovare spazi di espressione,
spazi dove poter coltivare le proprie passioni e sane ambizioni.
Cari Soci, se riuscissimo a trasformare l’enorme energia che emerge in piscina in altrettanto sostegno per
la Società, allora potremmo risolvere molti dei problemi che ci costringono ad affrontare costantemente
impervie salite.
Il passo è difficile, ma noi del Consiglio non desistiamo.
Pensavamo di essere ormai pronti ad affrontare tutto e di aver sviluppato gli anticortpi necessari per
difendere il “bene prezioso” rappresentato dalla Como Nuoto, ed invece ogni anno ci sorprendiamo per le
nuove sfide che ci si propongono.
La decisione importante, quasi epocale, di rinunciare all’A1è stata assunta alla fine di un tormentato
percorso; facile dire che era una scelta obbligata, meno facile prendersi la responsabilità di affrontare il
trauma generato nell’ambiente e l’onere della ripartenza.
Abbiamo lottato tutta l’estate contro una forza destabilizzatrice puntigliosamente orchestrata al fine di
distruggere il lavoro di anni; abbiamo consumato fiumi di energie per motivare lo staff tecnico spossato
dal cronico ritardo dei rimborsi spese loro dovuti ; abbiamo alacremente lavorato per trovare nuove pedine
da inserire nello staff tecnico per completare l’organico e poter porre le basi di una rinascita sportiva
adeguata; abbiamo infine trepidato in attesa di conferme da parte di tutto il nostro parco Atleti, ammaliato
da lusinghe esterne.
Ci siamo infine messi in gioco in prima persona per trovare le risorse economiche per poter approcciare
questo piano di rilancio.
La risposta è stata incoraggiante e di questo dobbiamo ringraziare molti, anche quelli che non vogliono
apparire.
Ci piace pensare che è stata premiata la dedizione, la caparbietà, la passione che ci muove al di sopra di
qualsiasi interesse personale.
Una passione che deve trovare modo di contagiare nuove persone per mantenere alta l’energia necessaria
a muovere una macchina così complessa come la Como Nuoto.
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Interessi diversi si incrociano intorno alla nostra Como Nuoto e gestirli è impresa ardua: con tutti gli errori
che possiamo aver fatto e che faremo, vi garantiamo che non demorderemo mai.
Detto questo, come di consuetudine, ripercorriamo i punti salienti dell’annata passata
Situazione economica
La rinuncia alla serie A1 di pallanuoto maschile è stata logica conseguenza di un progressivo
deterioramento del conto economico societario che troppo aveva messo in crisi tutto il sistema.
Troppa sofferenza era emersa nella gestione del nostro primo patrimonio, lo Staff Tecnico, come già detto
oramai in grande affanno per i continui ritardi nel percepire i rimborsi spese loro dovuti.
L’importante calo dei ricavi (-12% per 81k) distribuito tra sostegno Prima Squadra (35k) ed il resto
equamente su entrate da Soci e Atleti, ha dato la spallata finale.
Il ridimensionamento della spesa sostenuta negli ultimi anni dalla Como Nuoto per la Prima Squadra
maschile, da sempre motore della Società, è diventata la premessa per poter reimpostare una nuova
stagione che vuole guardare all’ormai prossimo appuntamento del centenario in una nuova prospettiva.
Con ciò non vogliamo cancellare le normali ambizioni agonistiche che dovrebbero caratterizzare le attività
di qualsi società sportiva, ma renderle più coerenti con le risorse economiche oggi disponibili, ovvero con
uno scenario dove il supporto da Sponsor risulta sempre più precario.
Possiamo anche definire il Consiglio che dirigo carente nel reperimento di risorse, ma questo è comunque
un dato di fatto con il quale fare i conti; forzata è stata quindi la strada da intraprendere.
Con i risparmi che otterremo in corso d’anno (circa 150k), potremo affrontare diversamente gli impegni
correnti, nonchè programmare il ripianamento dei debiti accumulati.
Il rientro verso i creditori istituzionali (Comune e Federazione Italiana Nuoto) è già da 2 anni in una
dinamica costante (da 265k del 2013 ai 166k di oggi, con un esborso di 50k medio annuo), così come
sottocontrollo sono i debiti verso Fornitori (in diminuzione per altri 27k).
Peggiorati sono invece i debiti verso Collaboratori (20k), e da qui di nuovo il richiamo alle scelte fatte.
Far ripartire le attività ha comportato il ricorso a nuovi finanziamenti, arrivati grazie a 2 nuovi piani
stipulati con Creval e BPM, banche che hanno rinnovato la loro disponibilità a sostenere il fabbisogno
finanziario della Società.
Un ulteriore intervento del gruppo dirigenziale ha fatto si che in assoluto i debiti della Como Nuoto siano
cresciuti di 20k, assumendone però un maggior controllo e trasformando buona parte di essi in debiti di
medio termine, con piano di rientro quadriennale tramite rate mensili.
Controllando le spese correnti dei prossimi anni, la strada intrapresa ci permetterà di arrivare al
Centenario con un diverso stato patrimoniale (debito ridotto al minimo operativo di 100k), ovvero con una
Società molto meglio strutturata economicamente e più sostenibile.
È un obiettivo per la prima volta così fortemente dichiarato e con un piano in corso coerente.
In assenza di nuove tensioni, la sfida è lanciata.
Sport
Non ci si deve confondere: la Como Nuoto è una Società sportiva la cui missione rimane invariata.
Culla per Atleti di Nuoto, Pallanuoto (maschile e femminile) e Sincro, andremo avanti con l’intento di
crescere sempre in termini di risultati sportivi.
Guai perdere questa tensione, motore della Società e insegnamento di vita per tutti gli Atleti che vi
partecipano.
Lo faremo dedicando le risorse ad una “crescita interna” che dovrà e potrà portarci a raccogliere ancora
grandi soddisfazioni come già avvenuto nel corso dei nostri 97 anni di storia.
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I nuovi innesti nell’ambito dello Staff Tecnico sono stati selezionati in funzione di questo obiettivo e, come
già detto, i risultati si iniziano già a vedere a metà stagione, anche se stiamo riferendoci ad una crescita
interna destinata ad essere misurata nei prossimi 2/3 anni.
I vecchi e i nuovi tecnici si trovano a lavorare con un numero di atleti per la prima volta da svariati anni
inferiore all’anno precedente: una quarantina circa di Atleti tra Pallanuoto e Sincro hanno preferito cercare
nuove soddisfazioni lontano dalla Como Nuoto, mentre un’altra decina non siamo riusciti a sostituirli
tramite il reclutamento (sempre comunque di alto livello). Ma ciò non ha influenzato negativamente l’avvio
della nuova stagione.
L’entusiasmo è alto in tutti i settori, sensazioni che emergono in tutte le occasioni: così è stato il derby per
la pallanuoto tutta (con le squadre femminili schierate in prima fila a sostenere la bandiera), evento al
quale è stato un piacere vedere la calorosa partecipazione di Atleti delle altre discipline societarie.
Il Sincro ha manifestato il suo stato di salute in occasione del partecipatissimo saggio, tenutosi presso la
piscina di Villaguardia a Dicembre.
Infine, le conviviali del Nuoto, sempre molto partecipate, facile momento di aggregazione di Atleti che
durante la stagione gareggiano sparsi per diverse piscine italiane, mostrano un gruppo molto coeso e
molto più “squadra” di quanto si possa immaginare pensando ad uno sport sostanzialmente individuale.
Solo l’assegnazione della gestione della piscina di Muggiò ad ente non interessato alle attività della Como
Nuoto potrà infastidire il percorso di questo treno in corsa; il rinnovo dell’affidamento alla FIN Comitato
Regionale Lombardo sarà di nuovo in discussione nei prossimi mesi e trepidiamo in attesa di conoscere il
destino dell’impianto.
Nuoto
Il gruppo dei nuotatori della Como Nuoto è formato da più di 100 atleti che vanno dai piccolissimi
esordienti C fino agli assoluti ed ai Master.
La grande novità di questa stagione agonistica sta nel fatto che tutti i nostri atleti sono stati tesserati
Como Nuoto. Dopo sette anni di proficua collaborazione, è stato interrotto il sodalizio con la Nuotatori
Milanesi e tutti gli atleti del settore nuoto sono stati tesserati sotto i nostri colori.
La scelta è stata di tipo strategico, per compattare tutti gli Atleti sotto la bandiera della Como Nuoto in un
momento storico così complicato dove rappresentare il territorio può diventare di importanza rilevante.
Il passaggio è avvenuto senza alcun tipo di trauma e senza perdere nessun atleta per effetto del
cambiamento. Di ciò dobbiamo anche ringraziare ulteriormente la Nuotatori Milanesi per la correttezza
mostrata nella gestione dei cartellini.
I primi risultati stagionali si sono cominciati a vedere : ben 82 atleti-gara ammessi ai campionati regionali
lombardi ; già diversi atleti qualificati per i campionati italiani giovanili e ottimi risultati a tutti i meeting a
cui abbiamo partecipato.
Eccezionali, poi, i risultati ottenuti nella nuova e coinvolgente specialità del nuoto salvamento : un
prestigioso quarto posto nella classifica di società ai campionati regionali lombardi e ben quattro medaglie
conquistate dai nostri atleti nei campionati italiani di categoria.
L’atleta di punta di questa nuova specialità è CAROLA MUSUMECI , già vincitrice di cinque medaglie ai
Campionati europei juniores dello scorso settembre: per permettere a Carola di partecipare ai prossimi
mondiali di salvamento , la società ha ritenuto opportuno concedere, per questa stagione agonistica, il
prestito del suo cartellino alle Rane Rosse , sicuramente la società più forte nel panorama del nuoto
salvamento italiano e che può , quindi , in questo momento , aiutarla a raggiungere questo prestigioso
traguardo.
Ricordiamo poi che ELEONORA CLERICI anche nella passata stagione ha conquistato il titolo di
Campionessa Italiana juniores nella specialità dei 50 rana e , che , avendo la doppia cittadinanza , sia
italiana che svizzera, può partecipare anche ai campionati svizzeri, dove punta alla qualificazione ai
campionati europei assoluti.
Altra importante conferma è lo sviluppo del settore master, dove l’atleta di punta è Mauro Cappelletti, che
nello scorso mese di agosto è diventato il nuovo Campione del mondo master nelle specialità dei 100 e
200 delfino.
Finalmente rafforzato numericamente il settore esordienti, ci aspettiamo nuovi risultati sia dagli A che B.
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Pallanuoto
Pochi giorni fa ho assistito alla sconfitta della pallanuoto comasca: una partita U13 carica di tensioni che
non credo siano nate nella mente dei bambini, attori non protagonisti dell’evento.
Bambini che fino a ieri giocavano insieme, ora schierati a rappresentare chissà quale interesse di bandiera.
Genitori che fino a pochi mesi fa tifavano l’uno accanto all’altro, ora impegnati ad incitare alla vittoria i
propri figli (o forse spingendoli a primeggiare a tutti i costi, quasi in uno spirito di rivalsa).
Ognuno può vedere le cose diversamente dal proprio punto di vista; il mio è quello di una persona che
vede l’inizio di un percorso difficile e che non farà per forza bene al nostro sport.
A parte questo, c’è da parlare di un nuovo progetto, centrato sui giovani già oggi proiettati in Prima
Squadra; con un’età media di 20,5 anni, siamo sicuramente la formazione più giovane del torneo di serie
B.
Capitan Pagani, atleta nato in casa negli anni 90, ha dato la carica al gruppo di “veterani” che hanno
deciso di schierarsi a sostegno del progetto societario; così, dopo un’estate calda come non mai, Foti,
Pellegatta, Garancini e Mandaglio hanno, dopo Pagani appunto, firmato l’accordo con la Como Nuoto per
una sfida che in quel momento non era ancora ben definita.
La rinuncia alla A1 non garantiva la ripartenza dalla B che solo ad ottobre ci è stata confermata dalla
Federazione in ragione del merito sportivo.
Emilio Pagani (Capitano), Jacopo Pellegatta, Federico Foti, Lorenzo Garancini e Stefano Mandaglio hanno
firmato il contratto, affrontando la loro decisione da squadra, ascoltando il nostro progetto tutti insieme,
criticando con spirito costruttivo gli errori fatti nel passato e condividendo infine la sfida del futuro.
Per noi dirigenti è stato un momento meraviglioso, persino commovente.
La prova che, nonostante tutto, non predichiamo nel deserto.
Interpretiamo lo sport come un momento di crescita personale, un percorso dove i nostri ragazzi
acquisiscono dei valori che formeranno il loro carattere.
Non a caso, con i nostri “senior” abbiamo firmato un contratto che, tra le altre cose, definisce gli impegni
dell’atleta in termini di condotta, che deve essere rispettosa dei principi di lealtà, buona fede e correttezza.
Loro hanno già acquisito questi valori ed è su queste basi che hanno preso la loro decisione.
Ne siamo orgogliosi. Ora aspettiamo di capire quanto contagiosa possa essere questa conclusione in
chiave di ricostruzione del settore.
A capo del progetto, abbiamo l’Allenatore giusto, Checco Rota, selezionato appositamente per il suo
curriculum che lo vede leader nello sviluppo della scuola bergamasca, oggi considerata la migliore in
Lombardia.
Attraverso lo sviluppo di atleti “fatti in casa”, Checco ha raggiunto a Bergamo la A2, naturale
posizionamento minimo della Como Nuoto.
Al suo fianco, come Direttore Sportivo, Alessandro Zappa; giovane trentenne già impegnato nel lancio del
nuovo progetto “Contest 30”, assume oggi l’importante ruolo di garante del progetto giovani.
Possiamo ragionevolmente pensare di avere gli ingredienti giusti per rendere questo progetto un progetto
di successo.
Sincro
Il 2015 è stato un anno turbolento anche per il settore Sincro.
Da un punto di vista prettamente sportivo, tutte le categorie hanno raggiunto gli obbiettivi prefissati ad
inizio stagione:

Qualifica nei regionali per partecipazione ai campionati italiani invernali e successiva partecipazione ai
campionati estivi.

Interessamento della federazione per alcune atlete che sono state invitate alla partecipazione di stage
nazionale.

Settore propaganda, in crescita ma non ancora in grado di portare significativi risultati che consentano
alle sincronette la partecipazione a trofei.

Scuola sincro, raccolta atlete numericamente nella norma ma ancora insufficiente a garantire una
continuità per gli anni a venire.
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Una riorganizzazione dello Staff Tecnico si è resa indispensabile per sostituire le sorelle La Face, logorate
dai cronici ritardi dei rimborsi spese, ma anche alla ricerca (quantomeno Maddalena) di crescita personale
al momento considerata prematura in seno alla Como Nuoto.
La sua fuoriuscita ha comportato la perdita di una decina di atlete che l’hanno seguita nella sua nuova
sfida professionale.
Grazie all'interessamento di Tatiana Sedakova (Allenatrice del gruppo “senior” da molti anni) abbiamo
trovato una valida soluzione inserendo nello staff Kamilyanova e Campagna che hanno dimostrato grande
interesse e garantito la continuità del settore sincro.
Con questo nuovo gruppo abbiamo raggiunto un ottimo livello di collaborazione tra Allenatori e già
riscontriamo benefici importanti sia nel lavoro quotidiano che nei progetti stagionali.
Durante questi primi mesi abbiamo affrontato e risolto l'abbandono di Marzia Pagani per problemi di
lavoro, spalmando la sua collaborazione su Margherita Marazzi, Silvia Rossi e Lucia Manzione ex atlete
sincro,
ritiratesi
dall'agonismo
nel
2015,
che
hanno
affiancato
le
allenatrici
ufficiali.
Crescita dello spirito agonistico, partecipazione ai campionati delle rispettive categorie, partecipazione ai
campionati estivi sono i principali obiettivi condivisi con il nuovo Staff Tecnico, così come la partecipazione
di Arianna Ferioli e Beatrice Cassina per stage di selezione della nazionale italiana.
La partecipazione del settore Propaganda a qualche trofeo regionale e la maturazione tecnica della Scuola
Sincro completano il programma del settore.
Sede
Il rinnovo della concessione è la priorità del momento; a Dicembre scadrà infatti il contratto di 9 anni
firmato nel recente passato.
Sembra difficile comprendere come sia solo ipotizzabile la perdita della sede da parte di Como Nuoto, ma
lo scenario che si prospetta può anche prevedere questa nefasta ipotesi.
Da mesi ci stiamo confrontando con il Comune per capire come affrontare la situazione ed ancora non
abbiamo delineato i passaggi.
Non si possono spendere ulteriori parole a riguardo e dobbiamo rimandare ad altro momento.
Nel frattempo, dopo gli ammodernamenti degli ultimi anni, abbiamo dovuto limitare gli interventi
all’ordinaria manutenzione, anche in attesa di poter capire che investimenti fare in funzione della scadenza
della concessione.
La Scuola Nuoto sarà da riprogettualizzare, calata in un contesto competitivo fortemente cambiato negli
ultimi anni. Anche i campi estivi sono oggi inflazionati e nuovi servizi andranno studiati.
La base rappresentata dalle famiglie dei nostri Soci e Atleti giovanissimi dovrebbe essere una solidità su
cui contare; a breve lanceremo la nostra nuova programmazione estiva.
Doveroso il ringraziamento infine a tutte quelle pesone che credono nel valore sociale della Como Nuoto,
continuando ad investire tempo e danaro per il proseguo della sua vita.
Buona stagione a tutti.
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