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COME USARE
FACEBOOK ADS
7 ERRORI DA PRIMA DI CREARE QUALSIASI ANNUNCIO
Ciao sono Alessio Giampieri, web marketer e consulente da 5 anni. Ho scritto questa guida
con l’intento di introdurti nel mondo della pubblicità su Facebook.
Ho cercato di ridurre al minimo le pagine che stai per leggere perché, voglio mostrarti subito
gli 8 errori più importanti per te che sei ancora agli inizi di Facebook ads senza troppi fronzoli
o lunghi discorsi inutili che rischiano di annoiarti.
Come puoi immaginare anche dal titolo del mio blog www.internetmarketingsemplificato.com
a me piacciono le cose semplici, ecco perché ho diviso questi errori in 3 categorie:
1.
Errori di pianificazione
2.
Errori degli annunci
3.
Errori di ottimizzazione
INIZIAMO SUBITO…
ERRORI DI PIANIFICAZIONE
{
1° ERRORE:
Creare annunci senza strategia
}
Che cosa vuoi ottenere dai tuoi annunci su Facebook?
• Fan?
• Visitatori?
• Iscritti alla newsletter?
• Vendite?
Per rispondere a questa domanda devi avere una strategia, non puoi buttarti a capofitto in
Facebook ads se non sai dove vuoi andare. L’unico risultato che otterrai saranno solamente
tanti soldi buttati.
Potremmo parlare di come creare una strategia di web marketing per settimane e, non
conoscendo il tuo caso specifico, non avremmo nemmeno scalfito la superficie.
Ed è giusto che tu sappia che Facebook non è la soluzione a tutti i mali, quindi, se non hai una
strategia smettila di cercare “Come creare annunci su Facebook che convertono” perché non è
quello di cui hai bisogno.
{
2° ERRORE:
Trascurare il target
}
Se ti dico Facebook ads a che cosa pensi? Molti pensano agli annunci intesi come immagine e
testo.
Ovviamente è solo una piccola parte di questa complessa macchina. Il fatto è che l’annuncio è
la parte visibile, proprio come un iceberg, anche se la maggior parte della sua massa è sotto la
superficie.
Purtroppo troppo spesso sento parlare dell’immagine e del testo come unici elementi (in rari
casi si parla anche di CPC). In realtà fare pubblicità su Facebook significa trovare la
combinazione di più elementi.
Fra i tanti elementi il target è forse il più importante, quello che influisce maggiormente sul
successo dei tuoi annunci, perché?
Immagina di creare un annuncio ottimo e un annuncio mediocre. Se il primo viene mostrato a
persone poco interessate, mentre il secondo a persone completamente in target quale pensi
sarà il vincitore?
Che cosa poi fare quindi per non commettere questo errore?
Prima di creare qualsiasi annuncio individua il target ideale. Questa fase può richiedere molte
ore di studio perché devi individuare gli interessi più pertinenti e delineare il tuo lettore/cliente
tipo.
A volte impiego anche più di una giornata per individuare un target valido e, non sempre questo
passaggio mi riesce al primo colpo ma, ci sono degli strumenti che possono aiutarti. Ecco quelli
che uso:
• fbkeywordtool.com (simile alla ricerca per parole chiave di Google)
• Graph search (ti permette di analizzare il grafo sociale; qui puoi trovare una lista dei
comandi disponibili: http://wrightimc.com/2013/08/12/the-giant-list-of-facebook-graphsearch-queries)
• Audience insight (ti permette di analizzare il target che hai individuato)
• Traffico del tuo sito web (se hai un sito che ha già del traffico puoi intercettarlo su
facebook)
{
3° ERRORE:
Non leggere le linee guida
}
Sembra stupido dirlo eppure succede, troppe volte vedo persone che creano annunci senza
conoscere bene le regole di Facebook.
Ok che cambiano in continuazione, va bene che sono interpretabili ma se ti lanci nella
creazione di un annuncio senza aver mai letto il regolamenti rischi solamente una cosa…. IL
BAN.
Fai attenzione perché poi se il tuo account viene bannato rischi di non poter più creare annunci
per il tuo sito web.
Soluzione? Più semplice di quello che potresti pensare, leggi le linee guida prima di avviare
qualsiasi campagna:
https://www.facebook.com/help/399392800124391
ERRORI DEGLI ANNUNCI
{
4° ERRORE:
Usare immagini scadenti
}
Lo sappiamo tutti le immagini sono fondamentali e su Facebook lo sono ancora d più.
L’immagine cattura l’attenzione in un battito di ciglia e trasmette cosi tanti messaggi che il testo
può solo immaginare. Eppure ci sono 2 errori molto frequenti che molti commettono:
1.
2.
Immagini sgranate (strano? Eppure a volte capita, mi raccomando scegli solo immagini di
alta qualità)
Immagini con troppo dettagli
Per esempio che cosa puoi intuire da un’immagine come questa?
Nulla perché troppi dettagli rendono l’immagine confusa.
Anche qui la soluzione è molto semplice: scegli immagini chiare,
nitide e ovviamente rilevanti con il tuo target.
Nel 99% dei casi trovo delle ottime immagini usando:
1.
2.
Google Images
Shutterstock (disponibile anche sull’editor di Facebook)
{
5° ERRORE:
Usare un copy generico
}
Rimaniamo sempre sul tema annunci spostandoci dall’immagine al testo.
Qual è l’errore più comune quando parliamo di copywriting? Sicuramente testi troppo generici e
frasi ormai abusate.
Per esempio io ho perso il conto degli annunci che ho visto con il titolo “Vuoi avere più clienti?”.
Soluzione:
Ovviamente cerca di essere il più specifico possibile; un modo molto efficace per migliorare la
qualità del tuo copy è usare queste strutture:
•Come fare …. senza … (es. Come fare pubblicità su Facebook senza pagare un
professionista)
•Come fare … con … (es. Come fare pubblicità su Facebook con solo 5 € al giorno)
•Come fare … e … (es. Come fare pubblicità e farti pagare da Facebook)
ERRORI DI OTTIMIZZAZIONE
{
6° ERRORE:
Lasciar morire gli annunci
}
Ovviamente creare gli annunci, per quanto possano funzionare bene, è solo l’inizio dei giochi.
Infatti devi sapere che anche se il target scelto risponde benissimo, anche se l’immagine
sembra perfetta, il messaggio è in linea con le aspettative del target non hai creato il miglior
annuncio possibile.
Esatto, hai capito bene, ogni singolo annuncio può essere migliorato sia per ottenere risultati
migliori, sia per arginare il problema della saturazione.
Purtroppo sono ancora tanti i professionisti che lasciano “morire” le proprie campagne. Visto
che per fortuna tu non sei come loro, che cosa dovresti fare? Ottimizzare in continuazione le
tue campagne.
Insomma se non hai capito devi fare test all’infinito come se fosse una continua lotta fra te e
Facebook che nasconde alcuni pezzi delle tue campagne per “rubarti” dei soldi. Bene, i test
sono la tua unica arma.
{
7° ERRORE:
Smettere di fare test
}
Ne abbiamo parlato anche nell’errore precedente quindi non mi dilungo molto ma, che cosa
dovresti testare?
Premesso che puoi testare qualsiasi cosa (anche una virgola) ci sono degli elementi che più di
altri incidono sulle performance delle tue campagne.
Ecco l’ordine che seguo, dal più influente al meno influente:
1.
2.
3.
4.
Target
Immagine
Landing Page
Testo
Ovviamente puoi scegliere se continuare ad ottimizzare questi 4 elementi o se andare più in
profondità, in ogni caso il mio consiglio è di testare prima di tutti l’elemento che può incidere più
degli altri.
“
“
Vuoi approfondire questo argomento?
Controlla sempre le tue email perché
nei prossimi giorni riceverai altre
interessanti risorse
Come abbiamo già visto in questo report hai bisogno di monitorare la KPI che hai stabilito prima
di far partire il tuo split test, non esistono "se" e non esistono "ma", l'unico modo per rendere
scientifico uno split test è quello di misurare l'indicatore che ti interessa.
Rabbrividisco quando vedo marketer, anche esperti, che pubblicano 2 versioni di una landing
page per poi decidere quale versione è migliore solo guardando il tempo di permanenza sulla
pagina.
E tu vuoi ancora affidarti a questo tipo di persone, sempre pronte a dirti cosa è meglio per il tuo
sito e il tuo business perché prevedono il futuro? Oppure vuoi prendere in mano le redini della
tua attività e farla crescere in maniera scientifica?
Oggi hai scoperto 7 errori che devi evitare per fare degli split test efficaci e, se smetterai di
commettere ognuno di questi errori sei già in grado di migliorare le performance del tuo
business meglio del 60% degli internet marketer "professionisti".
Nei prossimi giorni riceverai altre utili risorse per portare il tuo business a risultati che oggi
sembrano impossibili, intanto ti invito a seguire il blog dove parlo di split test e ottimizzazione:
http://www.internetmarketingsemplificato.com