Scuola Media Statale “MARIA MALTONI ”

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Scuola Media Statale “MARIA MALTONI ”
Scuola Media Statale “MARIA MALTONI ”
PIANO
D E L L'
OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2006 – 2007
Via di Rosano, 16- 50065 Pontassieve (FI) - tel./Fax 0558368068 - 0558316444
e-mail: [email protected]
www.smsmariamaltoni.it
Diritto di scelta
Conseguentemente all'entrata in vigore della riforma scolastica, la Scuola Maltoni, offre un tempo
scuola base uguale per tutte le sezioni.
Il modello per le classi prime, seconde e terze è articolato su 30 ore di insegnamento, in 6 giorni, (29
di orario base+1 ora di lettere) così ripartite:
disciplina
n. ore
Italiano
6
Storia e Geografia
4
Inglese
3
Francese
2
Scienze Matematiche
6
Tecnologia
2
Educazione Artistica
2
Educazione Musicale
2
Educazione Fisica
2
Religione o Attività alternativa
1
alle quali si possono aggiungere, con un rientro pomeridiano, altre 3 ore settimanali di attività
opzionali, di cui due ore di laboratori da scegliere al momento dell’iscrizione fra l’area linguistico –
espressiva e l’area tecnologico – scientifica, precedute da un’ora di “impariamo ad imparare”, attività
di approfondimento della lingua italiana (per l’anno in corso, solo per le prime e le seconde)
L’attività laboratoriale da scegliere è duplice, poiché di durata quadrimestrale.
L'indirizzo musicale, che connota da sempre la nostra scuola, viene attuato su almeno due classi. Per
questo indirizzo le 3 ore aggiuntive, oltre le 30 di base, sono così suddivise: 1 di insegnamento di
strumento, 2 per musica d'insieme. La scelta dell’indirizzo musicale prevede l’obbligo di frequenza
per l’intero corso triennale.
Le risorse rese disponibili dall’OFFERTA FORMATIVA DEL TERRITORIO,
prevalentemente finanziate dall’Amministrazione comunale di Pontassieve, che in sintesi
consiste nelle seguenti attività:
in orario extrascolastico: teatro - coro
in orario prevalentemente scolastico
ƒ progetti P.I.A. : ceramica / corporeità e giocoleria / help / orientamento / teatro
(P.I.A. : piano integrato d’area previsto dalla Legge Regionale per il
Diritto allo Studio, per migliorare la
qualità della formazione e contenere il disagio giovanile)
analisi delle risorse:
I risorse strutturali
ƒ
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I -risorse strutturali - II -risorse umane - III -educazione degli adulti
interne
aula per attività multiculturali
due aule per lavoro in piccoli gruppi e/o sostegno
due laboratori di informatica
laboratorio linguistico/multimediale
laboratorio scientifico
laboratorio di informatica musicale
biblioteca (tre vani)
due aule di Musica
aula di Artistica con forno per la ceramica
palestra
due ambienti - segreteria
aula insegnanti
presidenza
RETE INFORMATICA INTERNA: tutti i locali dotati
di attrezzatura informatica, ad eccezione delle
aule-classe, sono in rete tra loro.
esterne
ƒ
campo polivalente per pallamano, pallavolo, pallacanestro
collegate
ƒ
centro risorse
II risorse umane
- operatori teatrali
- altri operatori esterni
III educazione degli adulti
CENTRO E.D.A.
La sua presenza nell’Istituto è una risorsa importante non solo per il territorio
ma anche per la scuola stessa.
I corsi per adulti attivati nell’anno scolastico 2006/2007 sono i seguenti:
CORSI PER ADULTI A.S. 2006-2007
9
9
9
9
9
9
9
9
9
Conseguimento della licenza media
Lingua italiana per stranieri
Lingua inglese
Lingua spagnola
Informatica
Storia dell’arte
Disegno e colori
Orientamento
Monoennio di preparazione per accesso al triennio di scuola superiore ( prima programmazione nell’ a.s. 06’/07’)
recupero e sostegno
Nella programmazione educativo - didattica del consiglio di classe è previsto che i docenti individuino i livelli di
apprendimento degli alunni, base per le eventuali programmazioni individualizzate.
La possibilità reale di intervenire per recupero o sostegno è legata alla attivazione di:
a ) risorse interne
- utilizzazione totale o parziale delle ore a disposizione
- uso della didattica di laboratorio
- attività integrative
b ) risorse esterne
- laboratori extrascolastici di teatro, coro - vengono fatti al pomeriggio da operatori convenzionati con
l'Amministrazione Comunale.
- progetto HELP
attraverso il volontariato, interviene in modo precoce o preventivo sul "disagio giovanile" e sui giovani "a rischio".
integrazione diversamente abili e non
I.
II.
III.
Integrazione alunni diversamente abili
Integrazione alunni con disagio
Accoglienza alunni stranieri
I. Integrazione alunni diversamente abili
1.
2.
3.
4.
5.
L'integrazione degli alunni diversamente abili è legata all'attivazione di risorse interne ed esterne alla scuola.
Le attività condotte sono:
Laboratorio di attività informatiche per lo sviluppo di competenze linguistiche
Laboratorio di ceramica
Laboratorio di espressione corporea
Laboratorio di video-scrittura
Attività di piscina – progetto “Nuoto anch’io”
II. Integrazione alunni con disagio
•
Progetto di integrazione attraverso l’espressività e la corporeità: attraverso attività di tipo operativo e motorio
vengono sviluppate e consolidate capacità espressive.
III. Accoglienza alunni stranieri
Per l’ inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri, in collaborazione con il Centro Interculturale del Comune
di Pontassieve, sono stati attivati il Laboratorio di Italiano L2 per alunni stranieri in orario extrascolastico e i
Laboratori Interculturali.
Inoltre è stato anche attivato da parte di un Insegnante della Scuola un “Laboratorio di attività informatiche per lo
sviluppo di competenze linguistiche” rivolto essenzialmente, ma non esclusivamente, agli alunni di origine
straniera, e che tende a favorire l’integrazione e le relazioni fra gli alunni mediante l’acquisizione di migliori
competenze linguistico - comunicative.
orientamento
Gli obiettivi specifici, suddivisi per classe, sono i seguenti:
Per le prime
accoglienza; inserimento; socializzazione.
Rispetto e interiorizzazione delle regole. Ascolto dell'altro.
Valutazione delle risorse personali da investire nella nuova esperienza scolastica.
Acquisizione delle capacità di monitoraggio del rendimento scolastico.
2
Per le seconde
conoscenza di sé.
Conoscenza delle proprie abilità scolastiche.
Verifica degli interessi e delle motivazioni.
Miglioramento della capacità di riflessione.
Rinforzo delle capacità di monitoraggio del rendimento scolastico.
Conoscenza di percorsi scolastici e formativi.
Per le terze
conoscenza di sé e delle proprie aspettative.
Valutazione di interessi, attitudini e competenze.
Miglioramento della capacità di riflessione.
Conoscenza di percorsi scolastici e formativi.
Costruzione di un progetto individuale di scelta.
Orientamento scolastico e formativo.
Conoscenza degli sbocchi professionali.
insegnamenti integrativi
‰ LABORATORI OPZIONALI FACOLTATIVI
‰ I PROGETTI DI AUTONOMIA – ATTIVITA’ a.s. 2006/2007
LABORATORI OPZIONALI FACOLTATIVI
a.s. 2006/2007
Le famiglie, al momento dell’iscrizione, possono scegliere per i loro figli la
possibilità di frequentare attività di laboratorio, a classi aperte.
I laboratori hanno la durata di 2 ore settimanali, precedute da un’ora per l’attività di
approfondimento della lingua italiana “impariamo ad imparare”.
Sono programmati e condotti da 2 docenti in compresenza. La durata di ogni
laboratorio è quadrimestrale; pertanto ogni alunno può frequentare nell’anno
scolastico laboratori
di due diverse attività. Le attività previste per l’anno in corso sono le seguenti:
Laboratori
primo quadrimestre
secondo quadrimestre
di 2 ore settimanali
LINGUISTICO ESPRESSIVO
STORICO AMBIENTALE
SCIENTIFICO
DI INGLESE
DI INFORMATICA
di 2 ore settimanali
STORICO AMBIENTALE
SCIENTIFICO
DI INGLESE
DI INFORMATICA
IL LABORATORIO
è
‰
‰
‰
una strategia didattica che risponde ad un progetto formativo ed educativo
con il quale si offre all’ alunno la possibilità di fondere il “sapere”
con il“saper fare”;
una modalità di apprendimento significativo, di analisi e di riflessione
e sulla loro acquisizione;
un insieme di modalità didattiche che stimolano l’interesse e spronano a
svolgere un compito.
Attori
del modello di scuola laboratoriale
l’alunno considerato non solo nella dimensione intellettiva e fisica ma
anche emozionale e relazionale è costruttore del proprio apprendimento,
associando attività pratiche ad attività intellettive, incoraggiato a
conquistare un atteggiamento autonomo e responsabile
3
il docente:
propositore e organizzatore
facilitatore dell'interazione tra i diversi soggetti
garante del processo e del compito
risorsa
crea occasioni di apprendimento
è coinvolto in prima persona nel Laboratorio come esperto
conoscitore della disciplina
riconosce le caratteristiche intellettive, ma anche affettive e
relazionali in modo da offrire a ciascun alunno opportunità
d'apprendimento secondo le proprie peculiarità
è supervisore dell’applicazione delle procedure
è pronto a ridefinire il processo in un’ottica di flessibilità
raccoglie la documentazione di tutte le fasi del percorso per
attivare processi di riflessione e di adattamento a nuove esigenze e
offrire ad ogni alunno occasioni di apprendimento rispondenti ai
bisogni individuali.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Scuola Media Statale “MARIA MALTONI”
I PROGETTI
DI AUTONOMIA
ANNO SCOLASTICO 2006/2007
PROGETTI DELL'ISTITUTO IN BASE AL
"REGOLAMENTO DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA"
Quadro di riferimento dei progetti di autonomia presentati
I progetti di autonomia presentati si rifanno a due fili conduttori:
1 - si inseriscono nell’esperienza di progetti integrati con il territorio che già sono in atto e
consolidano il legame tra la Scuola Media Statale “MARIA
MALTONI”
e
l’Amministrazione Comunale di Pontassieve al fine di << concorrere ……….. secondo le
rispettive competenze, capacità e disponibilità, a sviluppare le condizioni per una complessiva
crescita culturale e socioeconomica del contesto in cui operano >>
2 - tendono ad ottimizzare la proposta formativo/didattica della scuola per far crescere il
successo scolastico ed elevare i livelli di apprendimento.
In riferimento al punto 1 la collaborazione tra scuola e territorio si è sviluppata su quattro
componenti essenziali:
‰
Progettualità comune
‰
Condivisione di locali, strumenti e professionalità
‰
Interventi concordati su strutture, occasioni didattiche, attività integrative, uso dei locali, educazione
permanente
‰
Forte intervento finanziario dell’Amministrazione Comunale.
PROGETTI
ED ATTIVITA’ a.s. 2006/2007
1) PROGETTO ERCOLE:
•
recupero
delle
abilità
di
base
per
italiano,
matematica
e
lingue
straniere.
Fra gli obiettivi, oltre che il recupero delle abilità primarie, troviamo anche il recupero delle motivazioni
all’apprendimento, l’ accrescimento dell’autostima dell’alunno, il consolidamento ed il potenziamento delle sue
capacità personali.
2) PROGETTO
“E FUE ….. GRANDISSIMO DILUVIO” DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA .
Obiettivi:
• ricostruire una documentazione storico – scientifico – umana dell’evento dell’alluvione del 4
novembre 1966 come dovere civico e come diritto di una memoria
4
•
prendere coscienza degli elementi del territorio e delle problematiche ad essi associate (bacino
fluviale, rimboschimento, ecc. )
promuovere negli alunni la coscienza del dovere civico e del volontariato sollecitare la loro
attenzione verso il patrimonio culturale della Toscana nei suoi molteplici aspetti.
•
3) PROGETTO ORIENTAMENTO:
Coinvolge tutte le classi ed ha i seguenti obiettivi:
per le classi prime: la socializzazione con il nuovo contesto scolastico e lo sviluppo di abilità di
interazione con compagni e insegnanti.
per le classi seconde: migliorare la propria capacità di riflessione; riconoscere le proprie competenze,
verificare interessi e motivazioni.
per le classi terze: costruzione di un progetto individuale di scelta.
obiettivo trasversale: coinvolgimento dei docenti nella diffusione di attività di orientamento.
4) PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI:
9
9
9
ITALIANO L2 : laboratorio d’italiano per alunni stranieri
LABORATORIO BILINGUE (mediatori culturali)
LABORATORIO INTERCULTURA
5) PROGETTO “CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA”
•
•
•
crea un continuum di apprendimento tra la scuola primaria e la scuola secondaria
facilita l’inserimento degli alunni nella nuova scuola
contrasta la dispersione scolastica
6) PROGETTO “SPAZIO DI ASCOLTO” Obiettivi:
•
•
Stabilire una relazione di fiducia da parte degli alunni con gli insegnanti e con l’ambiente scolastico
Stabilire un’interazione positiva con le famiglie dando spazio e rilevanza alle voci dei genitori
Fornire consulenza e chiarificazione delle dinamiche di disagio agli insegnanti
•
7) PROGETTO “L’INTEGRAZIONE ATTRAVERSO L’ESPRESSIVITA’ E LA CORPOREITA’ ”
(per le classi con alunni diversamente abili o comunque con situazioni di disagio)
mediante le seguenti attività:
9 Corporeità e giocoleria
9 Liuteria fantastica
9 Ceramica amica
Le varie attività sono destinate agli alunni diversamente abili per favorirne l’integrazione e nel piccolo
gruppo e nella intera classe, mediante la valorizzazione delle capacità individuali espressive ed
operative.
Obiettivi specifici:
•
•
•
•
Sviluppare la coordinazione e l’autocontrollo riferiti al corpo, agli oggetti, al gioco con gli altri
Esercitare la manualità per consentire lo sviluppo delle capacità tattili e prassiche
Acquisire il senso dello spazio come elemento espressivo
Sviluppare il piacere di dare vita a forme ed oggetti innovativi e comprendere il concetto formafunzione
• Ricercare le forme attraverso l’esperienza del tatto guidata dalle emozioni
• Stimolare le emozioni personali
8) PROGETTO “UN TUFFO NEL BLU” si articola in 2 attività specifiche:
• Attività di piscina per tutti gli alunni
• “nuoto anch’io” attività di piscina per gli alunni diversamente abili
Obiettivi: -acquisire un rapporto sereno e sicuro con l’elemento acqua
-favorire la crescita della personalità attraverso un’azione motoria
socializzante
-favorire la piena integrazione degli alunni certificati attraverso lo
sviluppo dell’autonomia e delle capacità percettivo – motorie
9) PROGETTO
“TEATRO”
Nell’arco dell’anno scolastico vengono attivati nella scuola tre tipologie di attività teatrali: il teatro coordinato e
gestito da operatori esterni forniti e finanziati dal CRED, in orario extrascolastico, il teatro come attività inserita nel
Piano dell’Offerta Formativa del Territorio, in orario scolastico con l’obiettivo di prevenire e recuperare il disagio
sommerso e infine il laboratorio teatrale frequentato da alunni provenienti dalle prime, come attività facoltativa
opzionale.
Obiettivi:
attraverso l’acquisizione e pratica di tecniche di drammatizzazione:
• sviluppo della socializzazione
• acquisizione di autocontrollo
• potenziamento dell’autostima
•
sviluppo dell’espressività corporea
10) PROGETTO “ BIBLIOTECA”
9
9
Gestione biblioteche per disciplina alternativa
Biblioteche in rete
5
La prima attività riguarda la gestione del prestito bibliotecario da parte degli alunni che non fanno Religione.
La seconda attività è relativa al progetto del M.I.U.R “Biblioteche in rete”
Per entrambi i percorsi che coinvolgono sia docenti che alunni gli obiettivi sono:
• fornire competenze a gruppi di alunni e docenti sulla conservazione del patrimonio librario della scuola
• responsabilizzare e motivare gli alunni verso la cura della biblioteca
• costruire una rete di scuole che passi attraverso le biblioteche scolastiche e comunali
11) “EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’”:
progetto pluridisciplinare che interessa tutte le classi e comprende attività e percorsi inerenti alle varie
“educazioni” per una corretta Convivenza civile:
9 Comprare e non farsi comprare
9 Azioni benefiche
9 Adotta un articolo della Costituzione
9 Festa della Toscana
9 Lettura del quotidiano a scuola
9 Per non dimenticare (visita ai campi di sterminio)
9 cineforum
Obiettivi:
•
•
Aiutare gli alunni ad avvicinarsi ad alcune problematiche del mondo degli adulti con atteggiamento costruttivo,
attraverso occasioni di partecipazione democratica e impegno civile
Abituare all’attenzione costante del mondo che ci circonda e ad una riflessione critica sull’incidenza
dell’ambiente sulla crescita personale
12) PROGETTO “VERSO IL LABORATORIO”
Obiettivo prioritario è quello di promuovere e sviluppare la didattica “laboratoriale”. Altri obiettivi sono:
• migliorare la socializzazione e la condivisione delle attività svolte nell’ambito dell’Offerta formativa all’interno e
all’esterno della scuola;
• monitorare e valutare l’efficacia della metodologia sull’apprendimento degli alunni, attraverso questionari di
autovalutazione e valutazione esterna.
13) THE TRINITY COLLEGE LONDON GRADED EXAMINATIONS
Finalità del progetto è quella di offrire agli alunni l’opportunità di ottenere un riconoscimento ufficiale delle
competenze acquisite.
Obiettivi:
• mettere gli alunni in grado di sostenere attivamente una conversazione in lingua
• stimolare gli allievi a potenziare le loro abilità e competenze nell’uso della lingua inglese
• fornire loro una certificazione internazionale qualificata ed equiparata ai livelli stabiliti nel FRAMEWORK
europeo per le lingue.
14) PROGETTO “VISITE D’ISTRUZIONE”
Obiettivi:
•
•
•
favorire la socializzazione
conoscere gli aspetti ambientali, storici, artistici, urbanistici e culturali in genere dei luoghi scelti
promuovere il rispetto per i diversi modi di vivere e di rapportarsi con
l’ambiente
15) “SCAMBIO DI ALUNNI CON UN COLLEGE DI MARSIGLIA”/ e VAISON LA
ROMAIN
La finalità è di promuovere negli alunni il senso di appartenenza alla comunità europea.
Obiettivi:
•
•
•
potenziamento della conoscenza delle lingue straniere, attraverso corrispondenza epistolare ed
elettronica con gli alunni francesi
condivisione di esperienze didattiche e culturali
condivisione di esperienze e modi di vivere di paesi diversi
16) PROGETTO “EDUCAZIONE PER GLI ADULTI”
Obiettivi:
• Favorire l’educazione permanente degli adulti attraverso corsi modulari (inglese, informatica,corsi di
storia dell’arte, di ceramica e tecniche pittoriche …….)
• Favorire l’integrazione degli adulti stranieri attraverso l’insegnamento della lingua italiana
• Favorire il recupero di giovani adulti che hanno abbandonato gli studi con la costituzione di corsi per
la licenza media e per il monoennio di accesso alle superiori.
17) PROGETTO “POLO VALDISIEVE VALDARNO”
Obiettivi:
•
•
•
Confronto di esperienze sugli aspetti organizzativi delle scuole del POLO
Ricerca didattica
Esame e analisi della normativa scolastica
6
ATTIVITA’/EDUCAZIONI
BIBLIOTECA
EDUCAZIONE STRADALE
SALUTE
ATTIVITA’ CON LA COOP
AGGIORNAMENTO ATTIVITA’ RIVOLTE ALL’ARRICCHIMENTO DELLE COMPETENZE/CONOSCENZE DI DOCENTI E
OPERATORI SCOLASTICI
AGGIORNAMENTO
L’aggiornamento professionale risulta essere per docenti e non docenti un aspetto indispensabile per
una scuola moderna che si muove verso l’autonomia.
Per il personale non docente significa, anche nell’ottica di una corretta applicazione della carta dei
servizi, approfondire quei temi legati all’erogazione di un servizio rapido ed efficiente (applicazione
della L. 241, informatizzazione delle procedure burocratiche del bilancio, applicazione del contratto di
lavoro, supporto all’attività didattica).
Per l'anno in corso sono stati attivati corsi di aggiornamento sui seguenti temi
Innovazione e Riforma Scolastica,congiuntamente alle altre scuole del territorio per uniformare
l'approccio con l'utenza
Informazione, riservato al personale ATA e ai collaboratori scolastici
Ceramica, rivolto ai docenti, di corsi attivati in passato per potenziare l'uso del laboratorio
Intercultura, per i docenti, congiuntamente alla direzione didattica
In particolare:
9
9
9
9
9
CORSO DI CERAMICA ( seconda parte )
CORSO di aggiornamento intercultura (in collaborazione con la Direzione Didattica)
FORMAZIONE IN SERVIZIO (INDIRE) per il personale A.T.A. (intesa M.I.U.R. e OO.SS.)
CORSO DI FORMAZIONE per personale neo-immesso in ruolo per l’anno di prova per conto del CSA di
Firenze
ACCOGLIENZA E TUTORAGGIO PER TIROCINANTI SSIS.
ORGANIGRAMMA PERSONALE DELLA
SCUOLA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Maria Giovanna Lucchesi
Pinzani
DOCENTE COLLABORATORE VICARIO Tosca
DOCENTE COLLABORATORE
Mariella Falugiani
DOCENTI INCARICATI DI FUNZIONI STRUMENTALI :
Maurizio Matteuzzi
Fiorella Grimaldi - Maurizio Teloni
Luciana Neri
Cecilia Giannini
Lea Marziali - Francesco Scigliano Rossana Vaiani
per Gestione e coordinamento del P.O.F. Elena Venturucci
RESPONSABILE AMMINISTRATIVO
Rita Biondi
per l’area“Comunicazione multimediale”
per l’area “Continuità”
per l’area “Disagio”
per l’area “EDA”
per l’area “Intercultura”
DOCENTI DI LETTERE
Rosanna
Anna Maria
Anna Maria
Fulvia
Cecilia
M. Francesca
Augusto
Clara
ARRIZZA
BRONZI
DEL LUNGO
FINESCHI
GIANNINI
LANZARA
MARIANI
MELILLO
Luciana
Tosca
Patrizia
Andreina
Carmela
Rossana
Bettina
DOCENTI DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIM. FIS. e NAT.
Giuseppe
Lucia
Concetta
Laura
Laura
Grazia
Barbara
Maurizio
Elena
CAPACCHIONE
CONTI
FORTEZZA
MAGRINI
MONINI
PARISI
RAGGI
TELONI
VENTURUCCI
7
NERI
PINZANI
PULITI
RASTELLO
SCHIPANI
VAIANI
VALLERI
DOCENTI DI LINGUA FRANCESE
Livia
Ilaria
Barbara
GIAFAGLIONE
ROSSI
TEMPI
DOCENTI DI LINGUA INGLESE
Antonella
Gabriele
Donatella
Gabriella
Serafina
Gianpiero
CURRO’
DIESSLIN
FERRI
MOROZZI
PAUCCI
SABATINI
DOCENTI DI EDUCAZIONE ARTISTICA
Maria Cristina
Luca
Nicoletta
ALTAMURA
DEL BONO
PINI
DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA
Mariella
Giancarlo
Riccardo
FALUGIANI
SALDARELLI
SARGENTINI
DOCENTI DI EDUCAZIONE MUSICALE
Angela
Paolo
Luciano
NUTI
ROMAGNOLI
VAVOLO
DOCENTI DI STRUMENTO MUSICALE
Gabriele
Tiziana
Ugo
Maurizio
COCCHI
D’ORAZIO
GALASSO
MATTEUZZI
(violoncello)
(pianoforte)
(clarinetto)
(violino)
DOCENTI DI EDUCAZIONE TECNICA
Patrizia Serena
Roberto
Viviana
Marina
CASELLI
GANGEMI
PALAMARA
QUINZANI
DOCENTE DI RELIGIONE
Lea
MARZIALI
DOCENTI DI SOSTEGNO
Gianna
Laura
Fabio
Sebastiana
Barbara
Fiorella
Francesco
BANDINELLI
CERBONI
CIMMINO
CONTINI
GIOTTA
GRIMALDI
SCIGLIANO
DOCENTI DI ITALIANO PER STRANIERI
Mila
Adelina
BORTOLOTTI
CHIARELLO
Dirigente Servizi Generali ed Amministrativi
Rita Biondi
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Evelina
MANNI
Alessandra
Anna
MARIANI
MATURI
COLLABORATORI SCOLASTICI
Concetta
Maria Grazia
Gabriella
Simone
BALLATO
BENUCCI
DEGL’INNOCENTI
GIACOMELLI
Patrizia
Bernadette
Rosa
Oriana
GIANNOTTI
SAMAAN MARIE
SANTORO
TERZANI
ORGANIGRAMMA
ORGANI
COLLEGIALI
A - CONSIGLIO DI ISTITUTO
PRESIDENTE
Silvia Lucchetti
genitore
VICE PRESIDENTE
CONSIGLIERI
Gianna
M.Giovanna
Cristina
Mariella
Fiorella
Roberto
Tosca
Andreina
Lorella
Gabriella
Barbara
VITALI
LUCCHESI
BANCHI
FALUGIANI
GRIMALDI
GANGEMI
PINZANI
RASTELLO
CAPANNI
MISURI
BIAGIOTTI
genitore
dirigente scolastico
genitore
docente
docente
docente
docente
docente
genitore
genitore
genitore
B - GIUNTA ESECUTIVA
PRESIDENTE
Maria Giovanna Lucchesi
dirigente scolastico
SEGRETARIA
MEMBRI
Rita
Cristina
Lorella
Roberto
BIONDI
BANCHI
CAPANNI
GANGEMI
dirigente amministrativo
genitore
genitore
docente
C - ORGANO DI DISCIPLINA
Maria Giovanna LUCCHESI dirigente scolastico
MEMBRI
Rita
Fiorella
Gabriella
BIONDI
GRIMALDI
VIVOLI
dirigente amministrativo
docente
genitore
D - COLLEGIO DOCENTI
Composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, e da tutti i docenti in servizio nella scuola.
E - CONSIGLI DI CLASSE
Composti dal Dirigente Scolastico, che li presiede, oppure delega il docente Coordinatore del
Consiglio di Classe, da tutti i docenti della classe e dai rappresentanti dei genitori eletti.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
•
•
•
•
•
•
Colloqui individuali con i genitori.
Consigli di classe con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori.
Consegna schede.
Eventuali assemblee con i genitori a seconda della necessità.
Due pomeriggi, uno per quadrimestre, nei quali i docenti del Consiglio di classe incontrano le famiglie.
Disponibilità alla convocazione di singole famiglie per colloqui con i docenti.
≈≈≈≈≈≈≈≈
9
estratto dal
Regolamento
di
Istituto
ART. 1 - Tempo Scuola
I vari indirizzi presenti nell'Istituto hanno un tempo scuola dalle 36 alle 28 ore.
La scansione oraria ha una parte comune a tutti gli indirizzi ed una variabile.
La parte comune riguarda l'entrata e l'orario del mattino di tutte le classi:
ore 8,25
Æ prima campana - gli alunni raggiungono la propria classe
ore 8,30
Æ inizio I^ ora di lezione
ore 9,25
Æ inizio II^ ora di lezione
ore 10,20
Æ inizio III^ ora di lezione
ore 11,15/11,30
Æ intervallo
ore 11,30
Æ inizio IV^ ora di lezione
ore 12,25
Æ inizio V^ ora di lezione
ore 13,20
Æ uscita degli alunni che pranzano a casa
ore 13,30
Æ termine orario del mattino per gli alunni che pranzano a mensa
Orario dell'intervallo mensa e delle lezioni pomeridiane:
ore 13,30/14,25
Æ mensa ed interscuola per coloro che restano a pranzo a scuola
ore 14,25
Æ rientro in classe (anche per coloro che pranzano a casa)
ore 14,30
Æ inizio I^ ora di lezione pomeridiana
ore 15,25
Æ inizio II^ ora di lezione pomeridiana
ore 16,15
Æ inizio III^ ora di lezione pomeridiana
ore 17,10
Æ termine lezioni
orari per l'indirizzo musicale
L'orario pomeridiano consta di tre ore di lezione: due ore di musica d'insieme e un’ora di
lezione di strumento svolta singolarmente con il docente di strumento.
ART. 2 - Ingresso alunni
Gli alunni al mattino entrano in classe dalle 8,25 alle 8,30.
L'insegnante della prima ora è responsabile degli alunni dal momento in cui essi entrano in classe.
Gli alunni che entrano dopo le 8,30 sono ammessi in classe su decisione del preside o del docente
delegato. Dopo cinque ritardi i genitori sono informati dei ritardi ed invitati a far rispettare gli orari ai figli.
Gli alunni che arrivano in anticipo ed entrano nell'atrio sono tenuti a rimanervi: è quindi fatto loro divieto,
per motivi di sicurezza e vigilanza, di uscire nuovamente.
Solo gli alunni che pranzano alla mensa sono ammessi a frequentare le attività di interscuola.
Pertanto al pomeriggio gli alunni che pranzano a casa rientrano nel cortile della scuola solo al suono
della campana della prima ora delle lezioni pomeridiane e sono tenuti ad arrivare puntualmente.
Gli alunni che fanno strumento devono attendere l'inizio della loro ora nell'aula del proprio insegnante.
E' fatto divieto a tutti gli alunni che hanno terminato la propria lezione di trattenersi nei locali della scuola
a meno di autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia.
ART. 3 - Uscita alunni
L'insegnante dell'ultima ora, precede e accompagna la classe all'uscita e mantiene la responsabilità
degli alunni fino a che essi si trovano entro l'atrio della scuola.
Alle ore 13,18 suona la prima delle due campane di uscita: dopo la prima escono tutte le classi che si
trovano al piano terreno (comprese quelle che hanno svolto l'ultima ora in palestra o in un laboratorio) e
tutte le classi terze del I^ piano; dopo la seconda campana (ore 13,20) escono le classi prime e
seconde del I^ piano. Gli alunni che, pur avendo il rientro pomeridiano, non sono iscritti alla mensa
escono da soli dopo il suono della seconda campana.
Al pomeriggio tutte le classi escono contemporaneamente alle 17.10.
Il docente che ha una parte degli alunni che rimangono a mensa per le lezioni pomeridiane,
accompagna all’uscita gli alunni che escono, assicurandosi che nell’atrio sia presente un custode a cui
affidare la momentanea sorveglianza di coloro che restano in classe, e ritorna poi nell’aula a
sorvegliare questi ultimi fino alle 13.30. L'insegnante che fa supplenza alla quinta ora si informerà se
nella classe ci sono alunni che rimangono a mensa. In tal caso si atterrà alle indicazioni sopra esposte.
ART. 4 - Comportamento a scuola
Il comportamento di adulti ed alunni a scuola è indicato nell’allegato “Regolamento di disciplina” che fa
parte integrante del presente regolamento.
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sul sito della scuola è disponibile una versione integrale del
P.O.F.
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