gara-bar-manfredi 2013 - Manfredi

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gara-bar-manfredi 2013 - Manfredi
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
“I.P.C. MANFREDI - I.T.C. TANARI”
Viale Felsina,40- 40139 -BOLOGNA Tel. 051/6039611-Fax 051/6011006
Via Michele dei Ramazzotti,22–40063 Monghidoro Tel.-Fax 051/6554050
CODICE FISCALE: 91200880374
E-MAIL: [email protected]
Prot. n. 3501/C14
AZIENDE
Bologna, 03/06/2013
Numero CIG: X2FO96CDE1
INDIRIZZI
CAP.
CITTA’
FABBRI DAVIDE
VIA RIPOLI SANTA
CRISTINA, 10/A
40048
“KIKKIBIO” di STANZANI
MASSIMILIANO (Bar Belluzzi)
VIA GALLETTA, 34
40068
F.S. DI LUIGI BIGNAMI & C.
VIA CA’
SELVATICA,14
40123
BOLOGNA
R.R.
F.LLI POLLACCI
VIA LAMBERTINI, 5
40068
IDICE – SAN
LAZZARO DI SAVENA
R.R.
LU GIO’ (Bar Righi)
VIALE PEPOLI, 3
40123
BOLOGNA
R.R.
40121
BOLOGNA
R.R.
CAFFETTERIA DEL RENO
“SOLELUNA” di Cristiana
Cusenza & C.
COTTI GIORGIA
(Bar Luxemburg)
VIA
RIVA
RENO,118
DI
S.BENEDETTO VAL
DI SAMBRO (BO)
SAN LAZZARO DI
SAVENA
Corr.
DITTA DANIELE PERITO
VIA ENRICO FERMI
40033
n. 7
SAN GIOVANNI IN
PERSICETO
CASALECCHIO DI
RENO
TEMPLE BAR s.n.c.
Di Benini Laura e La Corte
Antonina
VIA SANT’ISAIA 40/A 40123
BOLOGNA
VIA DEI MARTIRI,5
40017
R.R.
R.R.
R.R.
R.R.
R.R
OGGETTO: COTTIMO FIDUCIARIO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL
BAR TAVOLA FREDDA/CALDA NELLA SEDE DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE “MANFREDI-TANARI” DI BOLOGNA
PREMESSA
- Vista la determinazione dirigenziale del 03/06/2013 Prot.n. 3500/C14, con la quale è stata indetta
la gara di appalto per l’affidamento della gestione del bar tavola fredda/calda all’interno
dell’Istituto per il triennio 2013-2016
- Viste le disposizioni del D.I. 44/2001
E’ indetta presso questo Istituto un cottimo fiduciario per l’affidamento della gestione del bar interno
e per la concessione di locali scolastici per l’esercizio di Bar Tavola fredda/calda all’interno dell’Istituto
medesimo.
L’utenza potenziale a. s. 2013/14 è di circa 750 studenti dei corsi diurni e 250 dei corsi serali,
110 docenti e 24 unità di personale non docente, oltre ai genitori, ai visitatori autorizzati, a
eventuali partecipanti a convegni e corsi organizzati dall’Istituto, a commissari d’esame o di concorso.
Gli spazi (intesi come locali e loro pertinenze) dei locali del bar e i relativi impianti fissi sono di
proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Bologna, di seguito denominato “ente locale”.
Informazioni specifiche vanno richieste agli uffici dell’ente locale.
Allo stato attuale sono a carico dell’ente locale gli impianti fissi, l’acqua potabile, l’energia elettrica e la
manutenzione straordinaria.
É a carico del gestore l’ indennità d’uso/canone a favore dell’ente locale Amministrazione Provinciale.
L’Istituto non risponde di eventuali diverse ripartizioni degli oneri tra ente locale e gestore, nonché
dell’introduzione, da parte dell’ente locale di eventuali nuovi oneri di gestione.
Sono a carico del gestore:
a) Autorizzazione sanitaria
b) Licenza, Autorizzazione, Certificazione, ed ogni altro documento previsto dai regolamenti e dalle
Leggi per l’espletamento del servizio di cui al presente capitolato.
MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte dovranno pervenire, in busta chiusa, con Raccomandata R.R., entro e non oltre le
ore 12,00 del giorno 08/07/2013 presso la sede dell’ I.I.S. “I.P.C. MANFREDI - I.T.C.
TANARI” - Viale Felsina n.40 - 40139-BOLOGNA
 L’Istituto è esonerato da ogni responsabilità per eventuale ritardo o errore di recapito.
 La presentazione dell’offerta dopo il termine, anche per motivi di forza maggiore, determinerà
l’esclusione dalla gara. Farà fede il timbro di protocollo da parte dell’Istituto.
 L’offerta presentata non può essere ritirata, modificata o sostituita con altra.
 Le offerte dovranno essere riposte in busta bianca chiusa, come citato, e controfirmata sui
lembi di chiusura.
Detto plico dovrà recare la dicitura “OFFERTA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI BAR” senza
alcun segno di riconoscimento.
All’interno del plico dovranno essere collocate due buste:

PRIMA BUSTA con la dicitura “DOCUMENTAZIONE INERENTE ALLA GARA DEL BAR” che
dovrà contenere una dichiarazione, sottoscritta dal titolare/legale dalla quale risulti:
 la sede, la ragione sociale, l’attività della ditta, l’eventuale fotocopia della Certificazione di
Qualità
 L’elenco di eventuali altre attività analoghe svolte
 Autocertificazione dalla quale risulti sia l’iscrizione alla CCIAA da almeno due anni per lo
svolgimento dell’attività specifica attinente il presente appalto, sia le generalità dei vari
rappresentanti.
 Autocertificazione (VEDI FAC SIMILE ALL.1) dalla quale risulti che:
a) la ditta non si trovi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività, di
concordato preventivo, di sospensione dell’attività commerciale;
b) nei confronti dell’amministratore o dei rappresentanti legali della ditta non sia stata
pronunciata condanna con sentenza passata in giudicato per qualsiasi reato che incida
sulla moralità professionale per delitti finanziari.
c) la ditta sia in regola con obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed
assistenziali a favore dei lavoratori ed al pagamento di imposte e tasse secondo la
legislazione vigente.
d) le attrezzature utilizzate sono tutte certificate e rispettano le norme di sicurezza e dei
consumi energetici in vigore.
L’ASSENZA DELLA CERTIFICAZIONE RICHIESTA, COMPORTERA’ L’ESCLUSIONE DALLA GARA.

SECONDA BUSTA con la dicitura “OFFERTA ECONOMICA” che dovrà contenere l’offerta
economica rappresentata dall’allegato 1, compilato integralmente e sottoscritto dal titolare/legale
rappresentante. I prezzi dell’offerta devono essere comprensivi di ogni onere a carico del gestore
e dell’IVA.
L’offerta e la documentazione presentata a corredo rimarranno in possesso dell’ Amministrazione.
DECORSI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE, L’APPOSITA COMMISSIONE,
NOMINATA DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO PROCEDERA’ ALL’APERTURA DELLE BUSTE.
Tale operazione è programmata presumibilmente entro la prima quindicina del mese di LUGLIO 2013,
presso la sede di questo Istituto.
La data esatta verrà comunicata alle Ditte offerenti e pubblicata sul sito internet
dell’Istituto.
L’ offerta dovrà contenere i seguenti precisi riferimenti:
1) PIENA ACCETTAZIONI DI TUTTE LE SOTTOINDICATE CONDIZIONI:
1. Il servizio di ristoro non potrà essere esercitato al di fuori dei locali assegnati; l’accesso al bar
tavola fredda/calda è riservato unicamente agli studenti, al personale docente e non docente
dell’istituto stesso oltre ai genitori, ai visitatori autorizzati, a eventuali partecipanti a convegni
e corsi organizzati dall’Istituto, a commissari d’esame o di concorso.
2. La durata della concessione-contratto è di anni tre, a far tempo dalla sua sottoscrizione, senza
possibilità di tacita proroga. In caso di disdetta la concessione avrà termine senza alcun diritto
del concessionario in ordine a compensi per avviamento o altro titolo. Al termine di ogni anno
di durata del contratto, l’Istituto procederà ad una verifica del servizio svolto dal gestore
attraverso la consultazione dei rappresentanti dell’utenza scolastica, tenuto conto di quanto
indicato nel P.16.
3. Il corrispettivo 2013/14 di concessione d’uso viene determinato nella misura di
€. 8.022,70 da versare alla Scuola in due rate semestrali anticipate, rispettivamente entro il
mese di febbraio e luglio, di cui comunque la prima ad inizio del rapporto di concessione. Si
conviene che il suddetto importo sia aggiornato annualmente, a partire dal 2° anno di
concessione, nella misura del 75% delle variazioni accertate dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al
consumo per le famiglie di operai e impiegati. Il pagamento del canone di concessione non
potrà essere sospeso né ritardato e neppure frazionato per nessun motivo, compreso quello
della fruibilità parziale dei locali oggetto di concessione, dovendo il concessionario far valere
ogni sua pretesa in separato giudizio. Il parziale o mancato pagamento del corrispettivo
riferito alle scadenze convenute costituisce, sempre e qualunque ne sia la causa, il
concessionario in mora con diritto del concedente di dichiararlo decaduto dalla concessione.
Sull’importo delle rate di canone non versate all’Istituto scolastico entro il mese successivo a
quello di scadenza, sarà dovuto dal concessionario l’interesse nella misura legale vigente,
senza che questo comporti per il concedente rinuncia all’esercizio di ogni altra azione per la
verificata inadempienza.
4. Sono ammessi a partecipare, dietro espresso invito, tutti i soggetti indicati all’art. 34 del D.
Lgs 163/2006 e pertanto:
 le imprese individuali, anche artigiane, le società commerciali, le società cooperative;
 i consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro di cui alla legge 15 giugno 1909,
n. 422, i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
 i consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortile ai sensi dell'art. 2615 ter del
C.C. tra imprese individuali, società commerciali e società cooperative di produzione e
lavoro, sulla base delle disposizioni di cui all’articolo 12 della legge n. 109/94 e successive
modifiche e dell’articolo 97 del D.P.R. n. 554/99;
 le associazioni temporanee fra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali prima della
presentazione dell’offerta abbiano conferito mandato collettivo speciale con
rappresentanza ad uno di essi, qualificato capogruppo, che esprime l’offerta in nome e per
conto proprio e dei mandanti, oppure che si impegnino a costituire il raggruppamento in
caso di aggiudicazione e prima della sottoscrizione del contratto, conformemente alla
vigente normativa in materia;
 i consorzi dei concorrenti di cui all'art. 2602 del C.C. costituiti fra i soggetti di cui alle
lettere a), b) e c) anche in forma di società ai sensi dell'art. 2615 ter del C.C.
 altri soggetti di cui alle vigenti disposizioni comunitarie e statali.
5. Obblighi del concessionario:
a) il concessionario si obbliga a condurre l’esercizio con proprietà e decoro e secondo le
disposizioni che l’Istituto scolastico prescriverà e nel rispetto della normativa vigente con
esonero della Provincia di Bologna da qualsivoglia responsabilità;
b) il concessionario si obbliga a rispettare ed a far rispettare dai suoi dipendenti e
collaboratori la normativa sull’HACCP (in materia di procedure di corretta prassi igienica
D.L.vo 155/1997), nonché tutta la normativa concernente la conduzione e l’igiene dei
pubblici esercizi in vigore;
c) il concessionario dovrà stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile, con
massimale non inferiore a €. 1.500.000 per sinistro;
d) il concessionario non potrà subconcedere ad altri in tutto o in parte l’esercizio, né potrà
adibire i locali destinati a bar per un uso diverso da quello contrattuale;
e) all’atto della consegna verrà redatto e sottoscritto dalle parti apposito inventario dei beni
affidati in uso al gestore, indicandone la proprietà. Una copia di detto inventario sarà
consegnata alla Provincia. Le riparazioni ordinarie (quali verniciature, cambi di prese o fili
di corrente, ricambi di maniglie, apposizioni di chiodi, viti e bulloni, pulizie interne, ecc…)
di tutti i beni mobili utilizzati dal concessionario saranno a suo totale carico. Le
manutenzioni straordinarie degli arredi e delle attrezzature di proprietà della Provincia compresi pezzi di ricambio - e le sostituzioni di elettrodomestici saranno a carico della
stessa, previo accordo con l’Istituto. Ogni ulteriore acquisto di piccoli e grandi
elettrodomestici, a norma di legge, quali affettatrici, ed altre eventuali migliorie (arredi o
quant’altro) potranno essere concordati tra la Scuola ed il concessionario, a carico del
quale saranno i relativi costi e al quale resterà la proprietà dei beni acquistati;
f) il concessionario non potrà utilizzare attrezzature per la ristorazione non compatibili con il
tipo di attività indicato nella presente concessione/contratto, bensì attrezzature
specificatamente soggette a controllo sanitario da parte dell’organo territoriale preposto;
g) il concessionario è obbligato al rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro (T.U. n. 81/2008 e sue modificazioni e integrazioni);
h) il concessionario è obbligato al rilascio del DURC ai sensi e per gli effetti dalla Legge 28
gennaio 2009, n. 2 e del DUVRI, previo accordo con l’Istituzione scolastica;
i) il concessionario sarà responsabile della custodia, conservazione dei mobili, delle
attrezzature e degli oggetti che si trovano nei locali. Al medesimo è fatto divieto di servirsi
di tali beni mobili per un uso diverso da quello concordato, ovvero di concederli a terzi. Il
concessionario dovrà rispondere di ogni danno che avesse a verificarsi a persone e cose
durante tutto il periodo di validità della concessione, lasciando sollevata ed indenne
l’Amministrazione Provinciale e l’Istituto Scolastico da qualsiasi responsabilità o molestia
anche giudiziaria;
j) al termine della concessione o nei casi di revoca e decadenza, il concessionario dovrà
consegnare i locali e gli arredi ed attrezzature in perfetto stato di manutenzione liberi da
cose e persone;
k) il concessionario dovrà effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti (rifiuti organici,
plastica, metalli, carta, vetro, imballaggi); limitare l’uso di plastica, privilegiando il vetro da
recupero; sperimentare, per quanto possibile, l’uso di prodotti del commercio equosolidale; utilizzare prodotti di pulizia il più possibile compatibili con l’ambiente;
l) il servizio bar dovrà essere tassativamente riservato agli studenti e al personale docente e
non, che presta servizio presso la scuola, nonché agli altri soggetti che abbiano accesso
alla struttura, sulla base delle disposizioni impartite dal Dirigente Scolastico;
m) il concessionario si impegna a vigilare affinché nel bar non si attuino comportamenti non
consoni all’ambiente scolastico e accedano persone estranee all’Istituto e non autorizzate;
n) il concessionario dovrà conservare nel massimo ordine i locali assegnatigli e provvedere
alle pulizie giornaliere e straordinarie (pavimenti, vetri, infissi, suppellettili, arredi,
attrezzature ecc.);
o) l’espletamento del servizio non dovrà turbare il regolare svolgimento delle altre attività
scolastiche;
p) il concessionario dovrà assumersi gli oneri retributivi, previdenziali e assicurativi
conseguenti all’assunzione di collaboratori, secondo gli accordi sindacali di categoria,
facendosi quindi carico di ogni responsabilità inerente e conseguente. Sono pure a carico
del concessionario gli oneri relativi alle autorizzazioni amministrative ed alle licenze
necessarie per l’esercizio del bar;
q) il concessionario sarà tenuto al rispetto della normativa in materia fiscale.
6. Il servizio di bar dovrà rispettare le seguenti condizioni: tenere in attività il servizio di ristoro bar
tutti i giorni feriali in cui c’è attività didattica.
L’orario giornaliero di apertura sarà articolato come segue:
- dal giorno 01/09 fino al 20/07 di ogni anno, escluse le vacanze natalizie e pasquali
e gli altri giorni festivi e/o deliberati dal Consiglio di Istituto
-
dalle ore 07.30 alle ore 20.30, con la sola esclusione del sabato, in cui la scuola
effettua la chiusura totale.
Eventuali orari aggiuntivi per eventi particolari saranno richiesti preventivamente. Il bar dovrà
funzionare anche durante le riunioni collegiali così come nei periodi di esami. La sospensione del
servizio per festività non previste o per altri motivi, nel limite del possibile, sarà tempestivamente
resa nota da una all’altra parte contraente.
7. L’esercizio del bar dovrà essere fornito dei generi di consumo in quantità sufficiente per soddisfare
le esigenze dell’utenza. I contenuti proteici, organolettici e per celiaci dei generi alimentari
dovranno essere conformi a quanto prescritto dalla normativa vigente per la tipologia di utenza a
cui il servizio è rivolto. La scuola potrà richiedere la vendita di taluni prodotti e l’eliminazione di
altri, per rispondere al gradimento dell’utenza scolastica. La vendita di generi avariati, adulterati o
contenenti sostanze nocive o comunque non corrispondenti alle disposizioni in materia di igiene e
sanità, darà senz’altro luogo alla revoca della concessione, senza pregiudizio delle sanzioni di legge
stabilite per simili trasgressioni.
8. E’ fatto divieto tassativo la vendita di bevande alcoliche e sostanze psicotrope e comunque ogni
altra sostanza che si a dannosa alla salute delle persone pena l’interruzione del contratto.
9. Il concessionario ha l’obbligo di far rispettare agli utenti il divieto di fumare nei locali del bar.
10.I prezzi dei generi di consumo in vendita saranno concordati annualmente, prima dell’avvio
dell’attività didattica, tra l’Istituto/Consiglio di Istituto e il concessionario, in un listino stilato
tenendo conto di quello pubblicato dall’Associazione Commercianti - Gruppo Pubblici Esercizi, con
riferimento ai ribassi presentati dal concessionario in sede d’offerta. Le tariffe generali dei prezzi
dovranno essere affisse in appositi quadri nei locali del bar, in modo facilmente visibile al
pubblico. Il concessionario si obbliga a rispettare ed a far rispettare dai suoi dipendenti e
collaboratori la normativa, in vigore e che verrà emanata, concernente la conduzione e l’igiene dei
pubblici esercizi.
11.Le tariffe generali dei prezzi non potranno subire variazioni in corso d’anno, senza la preventiva
autorizzazione del Consiglio di Istituto. E’ inoltre fatto d’obbligo il rilascio dello scontrino fiscale.
12.Il concessionario curerà altresì che personale e collaboratori si comportino con la più assoluta
urbanità nell’espletamento del servizio, e che si presentino costantemente nello stato di più
assoluta pulizia.
13.Il Dirigente Scolastico dell’Istituto ha ampio diritto d’accesso ai locali del bar, per vigilare
sull’andamento dell’esercizio e per accertare l’osservanza delle clausole di cui al presente
disciplinare.
14.A garanzia dell’adempimento del presente disciplinare, il concessionario, all’atto della firma della
concessione contratto deve fornire alla Provincia, una cauzione definitiva pari ad una annualità di
canone (Euro 8.022,70), mediante polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, rilasciata da
istituti autorizzati, senza preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 del codice
civile, con impegno del fideiussore a rendere operativa la garanzia entro 15 giorni a semplice
richiesta scritta della Provincia. Detto deposito cauzionale verrà utilizzato dalla Provincia a
copertura dell’eventuale mancato pagamento di ogni rata di canone ed, in tal caso dovrà essere
immediatamente reintegrata dal concessionario per assicurarsi la continuità del contratto. In caso
di risoluzione della concessione contratto per grave inadempimento, la Provincia incamererà la
cauzione definitiva e richiederà eventuali ulteriori risarcimenti per danni di qualsiasi tipo provocati
dal concessionario. La cauzione, non utilizzata, sarà comunque restituita al termine della
concessione contratto, non sussistendo pendenze.
15.Il gestore prende atto che all’interno dell’ istituto sono installate macchine distributrici di bevande
fredde, calde e di cibi solidi, la cui gestione potrà essere affidata a ditta diversa a quella che
gestirà il bar.
16.Il mancato rispetto da parte del concessionario di uno o più obblighi derivanti dal presente atto
potrà comportare l’immediata decadenza dalla concessione, salvo il diritto della scuola al
risarcimento degli eventuali danni derivanti dall’intervenuta decadenza. A titolo meramente
esemplificativo e senza che l’elencazione abbia alcun valore tassativo, costituisce causa di
decadenza della presente concessione:
 l’uso dei locali da parte del concessionario non conforme alla destinazione contrattuale di
bar, vincolato al funzionamento dell’Istituto,
 il mancato o parziale pagamento del canone di concessione,
 il mancato reintegro della cauzione a norma del punto 14,
 la gestione del bar non conforme per efficienza e decoro all’ubicazione dello stesso ed al
carattere di funzionalità dell’Istituto,
 la chiusura anche temporanea dell’attività e/o il mancato rispetto degli orari di
apertura/chiusura pattuiti, senza giustificato motivo o autorizzazione del concedente,
 la subconcessione dei locali,
 la mancata conservazione e custodia causante degrado ai locali ed alle attrezzature,
 l’intervenuto fallimento e/o procedura concorsuale del concessionario,
 l’asporto o il danneggiamento degli arredi ed attrezzature,
 il mancato rispetto proprio del gestore o dei suoi dipendenti e collaboratori della normativa
sull’HACCP (in materia di procedure di corretta prassi igienica D.L.vo 155/1997), nonché di
tutta la normativa concernente la conduzione e l’igiene dei pubblici esercizi in vigore.
15. Nel caso di morte, grave impedimento o invalidità permanente del concessionario, l’Istituto ha
facoltà di revocare la concessione ed in tal caso gli eredi avranno diritto alla restituzione del
rateo di canone pagato anticipatamente e non maturato. Anche la cauzione verrà restituita
agli eredi dopo che la Provincia avrà soddisfatto tutte le eventuali ragioni di credito.
16. Il gestore ritiene esente da qualsiasi responsabilità la scuola, le autorità scolastiche, la
Provincia e la Proprietà per qualsiasi fatto avvenuto nei locali durante le ore di concessione,.
Come pure da qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose in dipendenza dell’uso dei
locali.
17. Tutte le spese inerenti e conseguenti la concessione contratto sono a totale carico del
concessionario.
2) ELENCO DETTAGLIATO DEI PREZZI DI VENDITA AL CONSUMO DEI SEGUENTI
GENERI
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Caffè caldo
The caldo
Camomilla
Cappuccino
Caffè decaffeinato
Caffè d’orzo
Latte
Latte macchiato
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Cioccolata in tazza
The freddo
Caffè freddo
Succhi di frutta
Spremute
Macedonia di stagione
Acqua minerale in bottiglia ½ litro
Bibite varie in lattina
Brioches e paste (specificare fresche e surgelate)
Pizze, sandwiches (*)
Panini assortiti (*)
Panini caldi (*)
Hot dog/Hamburgher (*)
Piadina farcita
Insalata mista
Piatti caldi e freddi
Frutta
(*) indicare grammatura e contenuto
MODALITA’ DELLA GARA ED AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione del servizio oggetto di gara avverrà secondo i seguenti parametri di valutazione:
OFFERTA PIÙ VANTAGGIOSA DEL LISTINO PREZZI DEI PRODOTTI
Punti max. 50
Verrà fatta la somma dei prezzi offerti attribuendo 50 punti alla somma dei prezzi più bassi
mentre alle altre offerte sarà attribuito un punteggio in base alla seguente formula:
P = 50 X B DOVE
P = PUNTEGGIO ATTRIBUITO
A
B = SOMMA PREZZI OFFERTI PIU’ BASSA
A = SOMMA PREZZI DELL’OFFERTA
QUALITÀ PRODOTTI OFFERTI
Punti max. 40
Verrà considerato il numero di prodotti offerti (compreso frutta e verdura) e le marche dei
prodotti offerti, dando punti 40 alla ditta con maggior numero di prodotti e marche
qualitativamente più rappresentative, di cui al D.lgs. 109/1992 e Regolamento UE 1169/2011,
allegando le relative schede tecniche degli ingredienti degli alimenti; alle altre offerte verrà
attribuito un punteggio da 0 a 40.
DISPONIBILITÀ E TIPO DI SERVIZIO OFFERTO
Punti max. 40 così ripartiti:
 Presenza di più di tre persone al banco in concomitanza di intervalli e pausa pranzo:
Punti 40
 Presenza di almeno tre persone al banco in concomitanza di intervalli e pausa pranzo:
Punti 30
 Presenza di 2 persone al banco in concomitanza di intervalli e pausa pranzo:
Punti 20
 Meno di 2 persone al banco: punti 0.
EVENTUALE CONTRIBUTO DATO ALLA SCUOLA
Punti max. 40
All’offerta massima saranno attribuiti 40 punti mentre alle altre offerte sarà attribuito un
punteggio in base alla seguente formula:
P = 40 X B DOVE
P = PUNTEGGIO ATTRIBUITO
A
B = IMPORTO OFFERTA
A = IMPORTO OFFERTA MASSIMA
CUSTOMER SATISFACTION
Punti max. 40 calcolati come segue:
 Eventuali precedenti esperienze positive documentate di conduzione bar/tavola calda:
punti 10 (per ogni esercizio)
 no precedenti esperienze: punti 0
L’AFFIDAMENTO VERRÀ ATTRIBUITO A CHI OTTERRÀ IL PUNTEGGIO MAGGIORE.
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
L’esito della gara sarà esposto all’albo e pubblicato nell’albo del sito dell’Istituto. Dalla data di
esposizione all’albo decorreranno i termini di legge per i ricorsi.
Qualora il primo classificato come aggiudicatario non dovesse firmare o non dovesse dare esecuzione
al contratto, l’istituto scolastico si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria finale entro il periodo di
validità dell’offerta.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta congrua e
conveniente per l’istituto.
Il vincitore della gara dovrà assumere i seguenti obblighi:
1. fornire prodotti di prima qualità e in ogni caso marche conosciute a livello nazionale
2. esercitare, personalmente o con dipendenti regolarmente assunti e in regola con tutte le
vigenti norme, l’attività appaltata
3. stipulare polizza assicurativa con compagnia di rilevanza nazionale, per un massimale non
inferiore a € 1.500.000,00 per i danni che dovessero derivare all’istituto e/o a terzi, cose o
persone, in relazione all’espletamento dell’attività di cui alla convenzione
4. presentazione della documentazione originale di quanto precedentemente dichiarato in
autocertificazione alla data di avvio del servizio e al DURC
5. Rispetto delle osservazioni impartite dal Dipartimento per la sanità pubblica ossia:
A. gli alimenti venduti devono essere prodotti in laboratori autorizzati;
B. gli alimenti venduti all’interno della struttura scolastica devono essere preventivamente
confezionati e preincartati in porzioni monodose;
C. gli alimenti costituiti da ingredienti e/o farciture deperibili, devono essere conservati
alle temperature previste dalla normativa vigente fino al momento della vendita;
D. il trasporto dal luogo di produzione al luogo ove avviene la vendita deve essere
effettuato con automezzi e/o contenitori idonei al trasporto di sostanza alimentari
E. gli operatori addetti alla somministrazione devono essere muniti di libretto di idoneità
sanitario in corso di validità
6. Rispetto delle norme i cui al Decreto Legge 12 novembre 2010 n. 187 il contraente
aggiudicatario della seguente procedura negoziale si assume i seguenti oneri:
a. Il contraente consapevole delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla Legge
n. 136/2010, ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 assume gli
obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla medesima legge; in particolare,
quello di comunicare alla stazione appaltante, tempestivamente e, comunque, entro
sette giorni dalla loro accensione, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati
previsti dall’art. 3 comma 1 della legge suddetta, nonché, nello stesso termine, le
generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
b. Le comunicazioni/modifiche possono avvenire anche per posta elettronica certificata al
ufficio DSGA, competente nelle relazioni contrattuali.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003:
Nella procedura di gara saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, ai
sensi del d.lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni, compatibilmente con le funzioni istituzionali,
le disposizioni di legge e regolamentari concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il
diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni.
In particolare, in ordine al procedimento instaurato da questa procedura:
a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono alla verifica della capacità dei concorrenti di
partecipare alla gara in oggetto;
b) i dati forniti saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della
gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico anche successivamente
all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo;
c) il conferimento dei dati richiesti è un onere a pena l’esclusione dalla gara;
d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: 1) il personale
interno dell’Amministrazione; 2) i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara; 3)
ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990;
e) i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 7 del d.lgs. n. 196/2003, cui si rinvia;
f) soggetto attivo della raccolta è l’Amministrazione aggiudicante e il responsabile è il DSGA
dott.ssa LUCIA COMI.
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Resta inteso che:
l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una
sola offerta valida;
la partecipazione alla presente procedura negoziata comporta, da parte di ogni ditta concorrente,
l’implicita accettazione di tutte le prescrizioni e condizioni sopra esposte e richiamate;
la presente trattativa non vincola l’Amministrazione scolastica all'affidamento della fornitura e
posa in opera di cui trattasi;
il verbale di aggiudicazione non fa luogo di contratto;
l’omissione o l’incompletezza di uno solo dei documenti richiesti per l’ammissibilità alla gara,
comporterà l’esclusione della ditta dalla procedura, ove l’omissione e/o l’incompletezza non siano
sanate entro il termine che verrà prescritto dall’Amministrazione scolastica.
INFORMAZIONI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Le Informazioni di carattere tecnico/amministrativo potranno essere chieste al DSGA Dott.ssa Lucia
Comi // e-mail: [email protected]
Responsabile del Procedimento: Il D.S. Arch. Paola Calenda // e-mail: [email protected]
In attesa di una sollecita risposta si porgono i più distinti saluti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Arch. Paola Calenda
Allegati:
- Allegato 1 – Autocertificazione possesso requisiti
All. 1
MODELLO DI DICHIARAZIONE DI POSSESSO REQUISITI GENERALI
(art. 38 del D. Leg.vo n° 163/2006)
DICHIARAZIONE A CORREDO DELLA DOMANDA
Spett.le Istituto
OGGETTO: Lettera di invito per il servizio di BAR-TAVOLA CALDA/FREDDA
Il sottoscritto ……………….………………………………….……………………………..………
Nato il………………………..a ………...……………………………………………………………
in qualità di……………………………………….…………………………………………………..
dell’impresa……………………………………………….…………………………........................
con sede in…………………………...…………………………….………………………………….
con codice fiscale n………………..……………………………………….…………………………
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000 n.445, consapevole delle sanzioni penali previste
dall'articolo 76 del medesimo DPR 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi
indicate,
DICHIARA:
che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio di
_____________________________________________
per
la
seguente
attività
__________________________________ e che i dati dell’iscrizione sono i seguenti (per le ditte con sede in
uno stato straniero, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza):
o numero di iscrizione………………………
o data di iscrizione…………………………..
o durata della ditta/data termine….…………
o forma giuridica……………………………
o titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di rappresentanza, soci accomandatari (indicare
i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza):
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
o di avere posizione n……………presso l’INPS di ……………….…sede di …………………;
o di avere posizione n……………presso l’INAIL di …………………sede di…………….;
o di avere posizione n…………… …..presso Cassa Edile;
o che il numero Partita IVA corrisponde al seguente……………………………………….;
o che
il numero di registro ditte corrisponde al seguente ……………………. …………
anno…………………………..
o che l’impresa è iscritta al Servizio provinciale che esercita funzioni di collocamento di
…………………………………………..
o di applicare nei confronti dei propri dipendenti CCNL dei/l ………………….
o N° dipendenti .........................
o che l’Impresa non si trova, rispetto ad altro partecipante alla gara, in alcuna situazione di controllo
di cui all’art. 2359 del Codice Civile o in una qualsiasi relazione anche di fatto, ovvero di trovarsi
in situazione di controllo, di cui al citato art. 2359, con altro concorrente e di aver formulato
autonomamente l’offerta. N.B. In quest’ultimo caso vanno prodotti in apposita separata busta chiusa
– a pena di esclusione – i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha
influenzato sulla formulazione dell’offerta;
o di essere disponibile ad eseguire il servizio oggetto dell’appalto subito dopo la comunicazione di
aggiudicazione dello stesso e quindi nelle more della stipulazione del contratto;
o di non soggiacere al divieto di cui agli art.13 Dl 223/2006, art.3 co.27 L. 244/2007
ed art. 23 bis
co.9 L.133/2008 ;
o di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. n.196/2003, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per
il quale la presente dichiarazione viene resa;
o dati
equivalenti
per
offerente
stabilito
in
altro
Paese…………………………………………………………………………………………………
o
l’insussistenza cause esclusione ex art. 38, comma 1, lett. a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), mbis), m-ter) D.Lgs. 163/06 e specificatamente:
a) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di
amministrazione controllata o di concordato preventivo e che non sono in corso procedimenti
per la dichiarazione di tali situazioni;
b) che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione di una delle misure
di prevenzione di cui all’art. 3 della legge n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste
dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o
emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della
pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in
danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; o condanna, con
sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45,
paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;
d) che nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara non è stato
sostituito né è cessato dalla carica il titolare, il socio, l’amministratore munito di poteri di
rappresentanza né il direttore tecnico;
oppure
d) che nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara è intervenuta la
sostituzione o è cessato dalla carica _____ _____ _____ _____________ ________ (titolare,
direttore tecnico, socio, amministratore munito di potere di rappresentanza) e, che nei suoi/loro
confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato oppure di
applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del CPP oppure non è stato emesso
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per reati che incidono sull’affidabilità morale
e professionale;
oppure
d) che nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara è intervenuta la
sostituzione o è cessato dalla carica ________________________________ (titolare,direttore
tecnico, socio, amministratore munito di potere di rappresentanza) e, che nei suoi/loro confronti
è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato oppure di applicazione della pena
su richiesta ai sensi dell’art. 444 del CPP oppure è stato emesso decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale e che sono
stati adottati atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata,
quali………………………………………………………………………………………………;
e) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo
1990, n. 55;
f) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza
e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell'Osservatorio;
g) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate
dalla stazione appaltante che bandisce la gara;
h) di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale;
i) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono
stabilito;
j) di non aver, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del presente bando di gara reso false
dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure
di gara, e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
k) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono
stabilito;
l) che l’impresa ha osservato le norme della legge 68/1999;
oppure
k) di non essere assoggettato agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla legge 68/99;
l) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma
2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il
divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui
all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con
m)
n)
o)
o)
-
modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248 nonché compreso quanto predisposto dall’art. 5
della L. 123/2007;
che nei propri confronti non sia stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione
SOA da parte dell'Autorità per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci,
risultanti dal casellario informatico;
che i soggetti di cui alla predetta lett. b) non sono stati vittime dei reati previsti e puniti dagli
articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13
maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n.203 e pertanto
non hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria
l’inesistenza dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della legge
383/2001 e ss. mm.
oppure
di essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla L.383/2001 ma che il periodo di
emersione si è concluso;
di allegare l’elenco dei servizi analoghi prestati, senza contenziosi, con altre Amministrazioni
Pubbliche o aziende private.
_______________lì ____.____.______
FIRMA
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