Gli inizi dei grandi Registi

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Gli inizi dei grandi Registi
Gli inizi dei grandi Registi
ANCHE I GRANDI REGISTI HANNO INIZIATO CON I CORTOMETRAGGI
ALFRED HITCHCOCK appassionato di fotografia, da giovane fu assunto da una società di
produzioni in cui, per ben 3 anni, lavorò nell'ombra per numerosi films ed i suoi compiti erano
moltissimi: sceneggiatore, disegnatore di titoli e scenografie, scrittore, montatore ed aiuto
regista. Iil suo primo filmato resta incompiuto. Prima dell'avvento del sonoro, girò nove corti
muti, tra cui:
Blackmail; The Farmer's Wife (del 1928); Downhill e The
Manxman.
Poi nel 1944 diresse il corto
Bon voyage
e nel 1949
Adventure malgaghe.
ALAIN RESNAIS iscritto alla scuola di cinematografia, tra il 1947 ed il 1958 diresse vari corti tra
cui un documentario su Van Gogh e uno su Gauguin, tre documentari-inchieste su atroci
episodi del passato(il massacro di Guernica, la distruzione delle tradizioni culturali delle colonie,
i campi di sterminio nazisti).
BERNARDO BERTOLUCCI iniziò a 16 anni con una 16 mm regalatagli dallo zio, girando Morte
di un maiale
e
La teleferica
.
BRIAN DE PALMA autodidatta, realizzò molti film a costo zero con una Bolex 16mm di
seconda mano. Ricordiamo:
Icarus (1960), The story of an IBM card
(1961),
Wotan's Wake
(1962) con cui vince tutti i maggior premi dell'anno, e
Jennifer
(1964). Dal 1964 gira quattro documentari:
Mod
,
Bridge that gap
(1965) e poi nel 1966
Show me a strong town and i'll show you a strong bank
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e
The responsive eye
.
CARLO VERDONE a 20 anni, comprò una super8 e realizzò "Allergia di primavera", "Elegia
notturna"
e "Poesia solare". I
suoi tre corti furono persi da Rai3.
DAVID LYNCH girò inizialmente diversi cortometraggi, ricordiamo: Six Figures , The Alphabet (
1968 di 4 min) e
The Grandmother
(1970, 30'). Sono del tutto particolari, perchè riprese ed unì varie tecniche stilistiche anche
pittoriche come il collage, sperimentazioni che usò anche nei suoi film successivi. I suoi corti
sono molto ben montati e curati nel complesso. Fino aa arrivare al medio lungo della maturità
The cowboy and the frenchman (1988 di 26 min.).
DINO RISI dapprima fu assistente di Mario Soldati, poi girò diversi documentari, il più famoso fu
"
Buio in sala" del 1948.
DON SIEGEL durante la guerra diresse alcuni documentari.
ERMANNO OLMI iniziò girando una trentina di documentari industriali.Tra i suoi corti
ricordiamo:
Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggiere (1954,
10');
La
diga del ghiacciaio
(1954, 10');
La pattuglia del passo San Giacomo
(1954, 11');
Buongiorno natura
(1955, 10');
Cantiere d'inverno
(1955, 10');
La mia valle
(1955, 8');
Manon finestra 2
(1956, 13');
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Grigio
(1958, 10'),
Il pensionato
(1958, 10'),
Regista in vacanza
(1967, 8') e
Ritorno al paese
(1967, 10')
FRANCESCO MASELLI prima di iscriversi al Centro sperimentale di Cinematografia, realizza
un paio di cortometraggi interpretati dalla sorella. Il primo "
Sinfonia
della città
"è
di gusto surrealista. Realizza anche una trentina di documentari col suo acuto spirito di
osservazione della realtà ialiana. Il primo di questi "
Bagnaia paese italiano
" ('49) fu premiato alla Mostra di Venezia.
FRANCO GIRALDI nel 1960 ha girato 2 documentari: La trieste di Svevo e Il Carso.
FRANCOIS TRUFFAUT nel 1954 realizza “Une visite” il suo primo cortometraggio; nel 1957
gira altri due corti:
Les mistons e Une
historie d'eau
.
FRANK CAPRA ha iniziato con il corto: Fultah Fisher's Boarding House del 1922 e nella sua
vita ne ha diretti una quindicina, tra cui
The strong man
(1926) e
Long pants
(1927), e successivamente sia durante la 2° guerra mondiale, che dopo.
FRED ZINNEMANN ha iniziato con Redes (1936), sullo sciopero di pescatori messicani. Dopo
altri cortometraggi minori, diresse in Svizzera
The
Search
(1948), un documentario, ambientato fra le macerie della Germania che fu un successo.
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GEORGE LUCAS nei primi anni sessanta, iniziò a girare vari corti, nel '67 vinse il primo premio
ad un concorso universitario con "
THX-1138:4eb" girato 16 mm, influenzato
dalla body-art e che in seguito sarebbe diventato il suo primo lungometraggio.
GILLO PONTECORVO ha girato vari documentari, nel 1953 gira il primo Missione Timiriazev,
poi nel 1954
Porta Portese
(12 minuti) e
Cani dietro le sbarre
, nel '55
Festa a Castelluccio
, nel '65
La magia
, nel 1984
L'addio a Enrico Berlinguer
e nel 1992
Ritorno ad Algeri
. Nel 1997 gira
Nostalgia di protezione
di 8 minuti.
GIUSEPPE DE SANTIS nel 1942 gira il suo primo cortometraggio La gatta.
GIUSEPPE TORNATORE ha iniziato girando 8 cortometraggi emolti documentari, il principale
è stato
Il carretto. Con "Le minoranze etniche in Sicilia" ottiene il
premio per il miglior documentario al Festival di Salerno (1982). Ha girato anche spot
pubblicitari.
HENRI CARTIER-BRESSON (il grande fotografo) il suo primo filmato risale al 1937, anno in cui
girò
Return to Life, un documentario sulla guerra civile in
Spagna; nel 1945 gira il documentario
Le
retour
(il
ritorno dei soldat americani) per conto del Ministero della guerra americano. (vedi anche
qui
).
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JACQUES TATI girò il corto umoristico L'ecole des facteurs nel 1947.
JEAN-LUC GODARD iniziò con Opération béton (documentario sulla costuzione di una diga,
del 1955),
Une femme coquette (1955), Charl
otte et Véronique
,
Charlotte et son Jule
s (1958, interprete un giovane Jean-Paul Belmondo),
Une histoire d’eau
(1958), e
La paresse
(1962). Continuò successivamente, nel 1967 con
Anticipation ou l’amour en l’an 2000
e
Camera oeil
, nel1982 con
Lettre à Freddy Buache
,e
Meeting Woody Allen
dell' '86,
L’enfance de l’art
del '91, ed altri fino al
Dans le noir du temps
del 2002.
LARS VON TRIER si iscrive alla scuola cinematografica Danese e realizza i primi
cortometraggi:
The orchids gardener nel 1976, Menthe la bienheureuse nel
1979,
Nocturne
nel 1980 (opera presentata alla biennale dei giovani cineasti a Parigi) e
The last detail
nel 1981.
LUIGI COMENCINI nel 1946 ebbe il premio Nastro d'Argento per il miglior cortometraggio
del'anno:
Bambini in città, e nel 1949 girò un documentario: Il museo dei
sogni
, sui
maceri delle pellicole.
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LUIS BUNUEL nel 1929, arrivato da poco a Parigi, dirige, insieme all'amico Salvator Dalì il
cortometraggio "
Un chien andalou". Ne girerà degli altri, come in Messico il
cortometraggio "
Intolleranza: Simon del
Desierto
" (1965).
LEONARDO PIERACCIONI iniziò a girare i suoi primi corti nel 1993. Con un suo amico
scriveva e girava tre "films" a settimana (!).
MAN RAY il grande fotografo, fu anche regista. Iniziò nel 1923 con "Retourn a la raison" di tre
minuti, nel 1926 girò
Emak Bakia
e nel 1929
L'etoile de mer
un film poetico-surrealista. Con
Le misteres du chateau du dè
sempre del 1929 prosegue la sua sperimentazione cinematografica.
MARCO BELLOCCHIO nel 1962 girò 2 cortometraggi dopo aver frequentato il Centro
Sperimentale di Cinematografia di Roma
.
MARTIN SCORSESE nel 1967 girò un corto di 5 minuti The big shave.
MASSIMO TROISI ha girato almeno un paio di corti: il suo secondo corto è stato: "Scusate il
ritardo
"
MICHELANGELO ANTONIONI ha esordito nel 1943 con il documentario Gente del Po, poi nel
'49 un cortometraggio dal titolo:
L'amorosa menzogna
che servì come soggetto per
Lo sceicco bianco
di Fellini. In totale ha realizzato ben 16 cortometraggi...
MARIO MONICELLI gira nel 1934, assieme ad Alberto Mondadori, il corto Cuore rivelatore.
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MAURIZIO NICHETTI iniziò girando 2 corti comici: "Oppio per oppio" e "La cabina".
NANNI MORETTI studente del DAMS di Bologna, nel '73 si comprò una cinepresa super 8 e
realizzò "
La sconfitta" (a colori di 26') di un militante sessantottino vista in
chiave comica e "
Patè de Bourgeois" storia di una
coppia in crisi ( colori di 26'). Anche successivamente girerà altri corti, come nel 2002 "
The last customer
" storia di una famiglia di New York
PAUL STRAND realizza il suo primo cortometraggio nel lontano 1921: Mannahatta o New York
the magnificent
. Nel
1934 realizza il documentario
I ribelli diAlvorado
(sullo scipero dei pescatori messicani) in collaborazione con Fred Zinneman.
Native land
invece è del 1941 sulla discriminazione razziale che gli procurò gravi problemi col maccartismo,
dedicandosi poi solo alla fotografia.
PEDRO ALMODOVAR a 16 anni iniziò le sue prime riprese di corti con una Super 8, fondando
anche una società con degli amici. Il suo primo filmato più professionale fu girato in 16mm (
Pepi, Luci, Bom
del 1979, e
Other girls on the heap
nel 1980).
PETER WEIR (L'attimo fuggente -1989; The Truman Show - 1998) iniziò realizzando per la
televisione vari documentari e cortometraggi.
PIERPAOLO PASOLINI Alcuni biografi autorevoli riportano la notizia che avrebbe girato un
cortometraggio intitolato
La forma di Orte, anche se non risulta
inserito in nessuna filmografia. Altri pensano che sia il filmato prodotto dalla Rai nel 1974.
PIETRO FRANCISCI iniziò con i documentari Dissolvenze e L'orafo (del '31), con Rapsodie di
Roma
(del
'34) ed ebbe grande notorietà con
Montagna di fuoco
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in technicolor, del '38, girato in cima al Vesuvio. Girò altri documentari, tra cui
Cinecittà
del '39.
RENATO DE CARMINE Diplomatosi presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Roma, ha
iniziato girando 2 cortometraggi, il primo si intotolava
Nero e Bianco.
RENE' CLAIR iniziò nel '24 con il cortometraggio Entr'acte e con il surrealista Le voyage
immaginaire.
RIDLEY SCOTT iniziò come regista di spot televisivi e poi ha continuato anche quando era
famoso.
Boy on a Bicycle (di 25 minuti, del 1965) in bianconero fu il suo corto
di diploma;
Duellanti invece vide la luce dopo una
decina d'anni. Ultimamente è stato il regista di uno dei sette corti che hanno composto
Tutti i bambini invisibili
che trattano delle gravi condizioni economiche dei bambini nel mondo.
ROBERT BRESSON appena laureato realizzò il cortometraggio Les affaires publiques (1934).
ROBERT ZEMECKIS (serie Ritorno al futuro-1985 e seg.; Forrest Gump oscar come miglio
regia ) gira i suoi primi corti da studente e con "
Field of honor" ottiene il
premio Oscar come "miglior film studentesco".
ROBERTO ROSSELLINI si accosta al cinema, dapprima grazie ad alcuni amici, poi spinto dalla
curiosità. Realizza una serie di cortometraggi sulla natura e l'ambiente. Ricordiamo:
Daphne
(1936),
Prélude à l'aprés-midi d'un faune
(1938),
Fantasia sottomarina
(1939),
Il tacchino prepotente
(1939),
La vispa Teresa
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(1939),
Il ruscello di ripasottile
(1941). Successivamente “
Storia del pesciolino coraggioso
” (Fantasia Sottomarina, 1940 10’24”) “
Storia degli insetti e della vispa Teresa
” (La vispa Teresa, 1940 7’05”) “
Storia del tacchino prepotente
” (Il tacchino prepotente, 1940 6’ 01”).
ROMAN POLANSKI iniziò nel 1957 con Omicidio, con Rovineremo la festa e Sogghigno; nel
'58 girò il corto:
Due uomini ed un armadio
(15')
,
mentre nel '59
La lampada
e
La caduta degli angeli
mentre nel '62 girò
I mammiferi
. E' del 1967
The big shave
di 6 min.
SPIKE LEE iniziò con una decina di corti e documentari sportivi; i primi furono in bianconero:
ricordiamo:
Iron Mike Tyson (1991, 8 minuti, bn), Lumiere et compagnie (1995, 1
min, b/n e colore) e
John Thomson coach
(1995, 10 min, colore).
STEVEN SPIELBERG realizzò i suoi primi corti in 8mm con alcuni amici. Fu molto lodato dopo
aver vinto un concorso con il cortometraggio
Escape to Nowhere,
quando aveva solo 13 anni.
Amblin
fu il suo corto che uscì nelle sale nel 1968.
STANLEY KUBRICK grande fotografo, nel 1950 girò il suo primo cortometraggio autoprodotto
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di 16 minuti:
Day of the fight. Seguirono poi altri 2 documentari: Flyng
padre
eT
he seafarers
. I genitori investirono del denaro su di lui: fu forse il primo filmaker produttore indipendente.
UGO PIRRO ha girato, assieme a Mario Monicelli, Luigi Magni, Cesare Zavattini e Tinto Brass,
un documentario politico a più mani intitolato "
12 dicembre".
VALERIO ZURLINI inizia a 24 anni con "Racconto del quartiere" 11 minuti del 1950 e poi: "Sorr
ida.. prego
", "
La favola del cappello
" di 10 min, e "
Miniature
" di 10 min (tutti del '51); nel 1952: "
Pugilatori
" di 11 min che fu abbinato al film "Diario di un curato di campagna" di Robert Bresson, "
I gioielli degli Estensi
" di 13 min, "
I blues della domenica
" di 13 min, "
Il mercato delle facce
" di 15 minuti. Nel 1953: "
Serenata da un soldo
" di 13 min, "
La stazione
" di 11 min, "
Soldati in città
" di 10 min, "
Ventotto tonnellate
" di 14 min. Nel 1955 "
Medioevo minore
" di 10 minuti.
WILLIAM KLEIN grande fotografo, realizza anche dei cortometraggi, ricordiamo: Broadway by
Light
, del
1958, forse il primo film Pop. nel 1968 realizza un documentario sul festival panafricano. Il suo
primo lavoro fu del 1967 quando gira uno degli undici episodi di
Lontano dal Vietnam
, insieme a Jean-Luc Godard e Alain Resnais, ed altri.
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WONG KAR-WAI (presente alla 61° Mostra di Venezia con "Eros" realizzato con Michelangelo
Antonioni e Steven Soderbergh) iniziò scrivendo sceneggiature di vario genere; nel 2001 ha
girato il corto "The Hire" per la BMW.
Hanno diretto Spot pubblicitari quando erano già famosi, registi come:
FEDERICO FELLINI per la Pasta Barilla, il bitter Campari, la Banca di Roma
MARTIN SCORSESE per Armani
LUC BESSON per Internet Club
SPIKE LEE per Telecom Italia
FRANCIS FORD COPPOLA per Illy caffè
e poi DARIO ARGENTO, GIUSEPPE TORNATORE, GABRIELE SALVATORES, PAOLO e
VITTORIO TAVIANI
, e tanti altri.....
Vogliamo ricordare anche gli inizi dei nuovi, ultimi registi? ecco i loro Corti.
FRANCESCA ARCHIBUGI Ha fequentato il centro Sperimentale di Cinematografia, ricordiamo
Riflesso condizionato
dell'82,
La guerra appena finita
dell'83,
Il Vestito più bello
e
La piccola avventura
dell'85.
GIANNI AMELIO (Le chiavi di casa, 2004; Il ladro di bambini, 1992) scrive soggetti e
sceneggiature anche sotto altro nome, ma gira vari corti, ricordiamo
Non è
finita la pace, cioè la guerra
(Betacam, 31'), che raccoglie interviste fatte a bambini durante la guerra di Sarajevo.
MARCO TULLIO GIORDANA (I cento passi; La meglio gioventù) ricordiamo: Scarpette
bianche
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ROBERTA TORRE Ha fequentato la Scuola di Cinema. il suo primo corto fu Tempo da buttare,
girato in 16 mm. Ha continuato girando corti anche in Super8 e 35 mm.
MARIO MARTONE (Morte di un matematico napoletano, L'amore molesto e il recente Teatro di
guerra) si confronta con realtà diversissime come quella del popolo africano Sahrawi su cui ha
girato alcuni cortometraggi per sostenerne la lotta per l'indipendenza come
I
bambini di Saharawi;
ed
Un posto al mondo
del 2000 girato in Betacam.
MARCO RISI (Soldati 365 all'alba, 1998; Muro di gomma, 991; Caro Vittorio, 2004) gira: Eyup,
Eyup, il bambino dell'Anatolia.
ACHERO MANAS (El bola, 2000 - premiato anche a Pesaro) ha inizito con tre cortometraggi:
Metro
del '97,
Cazadores
, premiato con un Goya, e
Paraìsos Artificiales
del 1998.
LILIANA GINANNESCHI Ha fequentato il centro Sperimentale di Cinematografia, nel '78 gira in
16 mm il cortometraggio
Sotto il muro, segnalato a Venezia.
GIUSEPPE GAGLIARDI Autore di numerosi cortometraggi e videoclp musicali, ricordiamo il
suo
Peperoni che ha vinto nel 2001 il Sacher d'Argento nel Festival di
Nanni Moretti
AMOS GITAI Autore di numerosi cortometraggi e documentari. Tra i primi cortometraggi: (tutti
del 1972) Souvenirs d'un camarade de seconde Aliya, Windows in David Pinsky no.5, Souk /
Dialogues de femmes, Géographie selon l'homme moderne et le contrôle de l'environnement ,
Textures , Black Is White , Details of Architecture , Arts and Crafts and Technology. In totale ne
ha girati 36 (fino al 2001), mentre di documentari (dal 1979 al 2005) 25.
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