L`agricoltura in Italia e in Lombardia

Transcript

L`agricoltura in Italia e in Lombardia
L’agricoltura in Italia e in Lombardia
Fabrizio Guelpa
Direzione Studi e Ricerche
Cremona, 10 Marzo 2016
Agenda
1
2
Importanza e specificità dell’agroalimentare italiano
L’agricoltura in Lombardia
3 Punti di forza e sfide per l’agricoltura lombarda
1
Un peso importante sull’economia italiana…
Il peso del settore agroalimentare sull’economia italiana (%, 2014)
7,0
6,0
Agricoltura, silvicoltura e pesca
Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco
5,0
1,9
4,0
3,0
1,7
2,0
1,0
3,9
2,2
VA
OCCUPATI
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati EUROSTAT
2
… e sul settore agroalimentare europeo
Il peso dei principali paesi europei nel settore agroalimentare
dell’EU28 (%, 2013)
25,0
Valore aggiunto
20,0
Occupati
20,6
19,6
17,8
15,5
14,8
15,0
12,8
11,5
10,1
9,9
10,0
8,5
6,0
5,5
5,0
3,3
2,4
0,0
Francia
Germania
Italia
Spagna
Paesi Bassi
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati EUROSTAT
3
Polonia
Romania
Una grande ricchezza nelle produzioni
Numero di DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta)
e STG (Specialità Tradizionale Garantita)
Industria delle bevande
Agricoltura e alimentare
Italia
Italia
261
Francia
Francia
Spagna
Grecia
Portogallo
Spagna
Grecia
Ungheria
Germania
Portogallo
DOP
Regno Unito
IGP
603
DOP
STG
Bulgaria
IGP
Romania
Polonia
0
100
200
0
300
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat
(Prodotti agroalimentari di qualità DOP, Igp e Stg)
200
400
600
800
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati
E-Bacchus (Database sull’indicazioni di origine nel settore del vino)
4
Una leadership nelle produzioni biologiche
Ettari di superficie agricola biologica
(terreni arabili convertiti o in corso di conversione, 2014)
Italia
Francia
Germania
Polonia
Svezia
Spagna
0
100.000
200.000
300.000
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo su dati Eurostat
5
400.000
500.000
600.000
700.000
Ottime performance all’export negli ultimi anni…
Italia: evoluzione dell’export per settore (miliardi di euro)
10
Export: differenza tra 2014 e 2008
8
6
Le export di agricoltura, silvicoltura e
pesca hanno raggiunto un livello pari a
5,9 miliardi nel 2014, il 10,9% in più
rispetto al 2008 (+0,6 miliardi di euro). In
crescita anche le vendite di alimentare (+
5,5 miliardi di euro; +34,3%) e bevande (+2
mld; +40,8%)
Farmaceutica
Nel 2015 +7,4% per
l’agroalimentare italiano
(+11,2% agricoltura,
silvicoltura e pesca,+6,5%
alimentari e bevande).
Alimentare
4
Chimica
Concia e pelletteria
Bevande
2
Meccanica (74,2;3,2)
Aeronautica
Biomedicale
Gomma
GioielleriaCalzature
Abbigliamento
Plastica
Prod. in carta
Elettronica Elettrotecnica
Agricoltura Prod. e mat. costr.
0
Tessile
Prod. in legno
Prod. metallo
Navi e imbar. Mobili
Prod. raffinati
-2
Elettrodomestici
0
5
10
15
20
Export nel 2014
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati ISTAT
6
Auto
Metallurgia
25
30
…soprattutto nei paesi avanzati
1.000
Italia: evoluzione dell’export dei prodotti agricoli e dell’industria
alimentarie e delle bevande per mercato di sbocco (prezzi correnti)
Export: differenza tra 2014 e 2008 in mln di euro
Germania
800
Insieme Germania, Francia, Stati
Uniti e Regno Unito rappresentano
oltre il 47% delle esportazioni
agroalimentari italiane
Francia
Stati Uniti
600
Regno Unito
Cina e Hong Kong
400
Paesi Bassi
Giappone
Polonia Belgio
Svizzera
Svezia
200 Australia
Canada
Emirati Arabi
Russia
Ar. Saud.
Brasile
Danimarca
CoreaNorvegia
Spagna
Croazia Rep. Ceca
Turchia
Slovenia
0
Portogallo
Romania
0,0 Ungheria2,0
4,0
6,0
Grecia
-200
Nel 2015 l’export è stato sostenuto
principalmente dalle buone performance
dei paesi UE (+9,9%), a cui si sommano i
buoni risultati riportati negli Stati Uniti
(+19,7%) e nei paesi OPEC (+13,6%).
Crollo della Russia (-25,3%).
Austria
8,0
10,0
12,0
Export nel 2014: composizione %
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati ISTAT
7
14,0
16,0
18,0
20,0
Agenda
1
Importanza e specificità dell’agroalimentare italiano
2
L’agricoltura in Lombardia
3 Punti di forza e sfide per l’agricoltura lombarda
8
Un peso importante sull’agricoltura nazionale…
Incidenza del numero di aziende e della Superficie
Agricola Utilizzata sul dato totale italiano
(%)
Il peso delle province nell’agricoltura lombarda:
incidenza del numero di aziende e della Superficie
Agricola Utilizzata
(%)
Sicilia
Brescia
Puglia
Pavia
Sardegna
Mantova
Emilia-Romagna
Cremona
Sondrio
Piemonte
7,7
Lombardia
3,4
Bergamo
SAU
Milano
Numero
aziende
Veneto
Lodi
Toscana
SAU
Como
Lazio
Varese
Campania
Lecco
Calabria
Monza Brianza
-
5,0
10,0
15,0
Numero
aziende
0,0
20,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
9
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
…e un’elevata presenza di allevamenti
Unità Bestiame Adulto (UBA) per regioni
(valori in migliaia)
Lombardia
Veneto
Emilia-Romagna
Piemonte
Sardegna
Campania
Sicilia
Lazio
Puglia
Friuli-Venezia Giulia
Marche
Umbria
Toscana
Abruzzo
Trentino Alto Adige
Calabria
Basilicata
Molise
Valle d'Aosta
Liguria
Le dimensioni delle aziende zootecniche:
UBA per azienda
Lombardia
Emilia-Romagna
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Piemonte
Italia
Umbria
Puglia
Marche
Campania
Sardegna
Sicilia
Lazio
Molise
Abruzzo
Basilicata
Valle d'Aosta
Toscana
Calabria
Trentino Alto Adige
Liguria
2.739,2
0
1.000
2.000
128
48
-
3.000
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
10
50
100
150
Suini e bovini le principali specie allevate
Unità Bestiame Adulto (UBA)
Composizione degli allevamenti
(%)
Incidenza della Lombardia sul totale italiano
(%)
suini
suini
Totale
bovini
bovini
avicoli
avicoli
equini
Italia
equini
Lombardia
ovini
bufalini
bufalini
ovini
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
0,0
10,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
11
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
Coltivazioni di cereali come utilizzo principale
Utilizzazione dei terreni: composizione delle
coltivazioni
(incidenza % delle singole coltivazioni sul totale SAU)
Utilizzazione dei terreni in Lombardia: incidenza
% delle singole coltivazioni sul totale della SAU
italiana
Vivai
Cereali
Prati permanenti
Cereali
Foraggere
Barbabietola da zucchero
Pascoli
Foraggere
Piantine
Prati permanenti
Fiori e piante ornamentali
Piante industriali
Altre coltivazioni legnose
agrarie*
Lombardia
Piante industriali
Italia
Vite
Ortive
Ortive
Pascoli
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
0,0
50,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
* Coltivazioni legnose agrarie al netto del dato relativo a vite, olivo, agrumi, fruttiferi e vivai
12
5,0
10,0
15,0
20,0
Risultati positivi sui mercati esteri…
Evoluzione delle esportazioni di prodotti agricoli e dell’industria
dell’alimentare e bevande (var.%, prezzi correnti)
15,0
Lombardia
Le esportazioni di prodotti
agroalimentari lombardi
hanno raggiunto un livello
pari a 5,6 miliardi di euro
nel 2014, il 16,5%
dell’export totale italiano
del comparto.
Italia
10,0
5,8
5,0
2,5
0,0
-5,0
-10,0
2008
2009
2010
2011
2012
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati ISTAT
13
2013
2014
… al traino dei risultati positivi raggiunti dalle principali
produzioni regionali…
Evoluzione delle esportazioni di
prodotti agroalimentari lombardi
(differenza 2014-2013 in milioni di euro)
Le esportazioni di prodotti
agroalimentari lombardi
(valori 2014, milioni di euro)
Lattiero caseario
Lattiero caseario
Altri prodotti alimentari
Altri prodotti alimentari
Vino e bevande
Vino e bevande
Carni
Carni
Prodotti da forno
Agricoltura
Agricoltura
Riso e cereali
Riso e cereali
Pesce
Oli
Mangimi
Conserve
Conserve
Pesce
Prodotti da forno
Mangimi
Oli
0
400
800
-100,0 -50,0
1.200
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati ISTAT
14
-
50,0 100,0 150,0
Intonazione positiva nei primi nove mesi del 2015
Evoluzione delle esportazioni di prodotti agroalimentari lombardi
(differenza gennaio-settembre 2015 sullo stesso periodo dell’anno precedente in milioni di euro)
(a) prodotti
(b) mercati
Vino e bevande
Totale
28,2
Agricoltura
22,0
Riso e cereali
12,4
Pesce
12,2
Altri prodotti alimentari
4,7
Prodotti da forno
4,2
Conserve
0,8
Carni
-4,4
Mangimi
-8,4
Oli
Lattiero caseario
Totale
Spagna
Belgio
Stati Uniti
Svizzera
Polonia
Regno Unito
Svezia
Turchia
Australia
Slovenia
Danimarca
Repubblica Ceca
Canada
Giappone
Grecia
Austria
Paesi Bassi
Germania
Francia
Russia
95,7
-20,0
-90,9
-150 -100 -50
0
50
100 150
-60,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati ISTAT
15
-40,0
-20,0
-
20,0
40,0
Agenda
1
2
Importanza e specificità dell’agroalimentare italiano
L’agricoltura in Lombardia
3 Punti di forza e sfide per l’agricoltura lombarda
16
Dimensione d’impresa più elevata rispetto alla media
nazionale
La struttura dell’industria alimentare e
delle bevande: dimensione media delle
imprese (addetti per impresa)
La struttura del settore agricolo:
dimensione media aziendale (ettari)
Sardegna
Lombardia
Valle d'Aosta
Piemonte
Emilia-Romagna
Marche
Toscana
Trentino Alto Adige
Basilicata
Friuli-Venezia Giulia
Umbria
Italia
Molise
Veneto
Abruzzo
Lazio
Sicilia
Puglia
Campania
Calabria
Liguria
Trentino-Alto Adige
Lombardia
Veneto
Emilia-Romagna
Umbria
Friuli-Venezia Giulia
Piemonte
Italia
Valle D'Aosta
Toscana
Marche
Abruzzo
Lazio
Molise
Liguria
Campania
Basilicata
Puglia
Sardegna
Sicilia
Calabria
7,9
6,5
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
9,6
6,4
0,0
5,0
10,0
15,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat,
Censimento Industria, Istituzioni pubbliche e non profit 2011
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat,
Censimento dell’agricoltura 2010
17
Miglior posizionamento nelle coltivazioni DOP e IGP
Aziende agricole con coltivazioni e/o allevamenti DOP-IGP
(incidenza % sul totale delle aziende)
Numero Aziende
Italia
SAU
Nord-ovest
Lombardia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
18
30,0
35,0
Un buon numero di riconoscimenti DOP e IGP
soprattutto per formaggi e salumi
Prodotti agroalimentari di qualità DOP e IGP in
Lombardia: distribuzione delle certificazioni per
settore (2013)
Prodotti agroalimentari di qualità DOP e IGP
per regione (2013)
Emilia-Romagna
Veneto
Lombardia
Sicilia
Toscana
Lazio
Campania
Piemonte
Puglia
Calabria
Trentino A.A.
Marche
Basilicata
Abruzzo
Umbria
Sardegna
Molise
Friuli Venezia G.
Valle d'Aosta
Liguria
Formaggi
12
29
Preparazioni di carne
10
Ortofrutticoli e cereali
DOP
0
10
20
30
IGP
40
3
Altri prodotti
2
Oli extravergine di oliva
2
0
50
5
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat (Prodotti agroalimentari di qualità DOP, Igp e Stg)
19
10
15
Necessità di rafforzare il biologico
Aziende agricole con coltivazioni e/o allevamenti biologici
(incidenza % sul totale delle aziende)
Italia
Nord-ovest
Numero Aziende
SAU
Lombardia
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
20
10,0
12,0
Elevato grado di diversificazione dell’attività agricola
Incidenza del numero di aziende con attività remunerative connesse sul totale delle
aziende agricole (valori %,)
Trentino Alto Adige
Lombardia
Valle d'Aosta
Piemonte
Toscana
Liguria
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Umbria
Marche
Italia
Veneto
Sardegna
Campania
Molise
Lazio
Basilicata
Abruzzo
Sicilia
Calabria
Puglia
15,5
4,7
0,0
5,0
10,0
15,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
21
20,0
25,0
Un inevitabile ricambio generazionale della manodopera
per immettere nuove energie
Numero di capoazienda per fasce di età
(composizione %)
La manodopera agricola per fasce di età
(composizione %)
> 55 ANNI
> 55 ANNI
40-54 ANNI
40-54 ANNI
30-39 ANNI
30-39 ANNI
Italia
Italia
Lombardia
Lombardia
< 30 ANNI
< 30 ANNI
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
0,0
10,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
22
20,0
30,0
40,0
50,0
Aumentare il livello di competenze
Numero dei capoazienda per titolo di studio (composizione %)
In Lombardia, tra i diplomati il
diploma a indirizzo agrario è
posseduto dal 27% dei
capoazienda (15,2% media
nazionale), mentre tra i laureati il
25% è in possesso di una laurea
a indirizzo agrario (13%).
Italia
Lombardia
Laurea
Diploma
Pari o inferiore alla scuola secondaria di primo
grado
-
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, da dati Istat, Censimento dell’agricoltura 2010
23
60,0
70,0
80,0
Conclusioni
Il settore agroalimentare rappresenta il 3,8% in termini di valore aggiunto e il 5,8%
degli occupati sul totale dell’economia italiana. La rilevanza del settore è
confermata anche su scala europea, dove l’Italia è il terzo produttore dopo Francia
e Germania.
La ricchezza e la varietà del patrimonio enogastronomico italiano, e l’elevata
intensità di marchi e certificazioni di qualità nazionali e comunitari (DOP, IGP e
STG) sono molto apprezzate sui mercati internazionali: la corsa delle produzioni
agroalimentari sui mercati internazionali negli ultimi anni è stata sostenuta
dall’elevata qualità dei prodotti del food made in Italy.
In questo contesto, l’agricoltura lombarda, riveste un ruolo importante su scala
nazionale (sia nel comparto agricolo, sia nell’allevamento), caratterizzandosi per
un elevato numero di riconoscimenti.
L’analisi delle aziende agricole lombarde evidenzia come la regione si collochi su
livelli superiori alla media nazionale con riferimento alla dimensione media di
impresa, alle coltivazioni DOP e IGP e alla diversificazione delle attività; sforzi
maggiori sono invece richiesti nella coltivazioni e negli allevamenti biologici; è
necessario, inoltre, accrescere il livello di competenze e agevolare un ricambio
generazionale nella manodopera per immettere nuove energie.
24