Regolamento d`Istituto/Carta dei Servizi/Patto di Corresponsabilità

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Regolamento d`Istituto/Carta dei Servizi/Patto di Corresponsabilità
Istituto Omnicomprensivo Statale
Laurino
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria I grado
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
CARTA DEI SERVIZI
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
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PREMESSA
Partendo dall’assunto che una buona scuola, più che da imposizioni, dipende principalmente dagli insegnanti,
dalla loro professionalità e dal loro impegno, lo scopo primario di ogni norma è aiutare gli alunni a
interiorizzare regole di vita e valori condivisi che consentano di essere membri responsabili della comunità
civile.
Le scuole di Laurino adottano il presente regolamento improntato ai valori legati alla cultura cristiana e
universalmente condivisi. Esso può essere modificato su proposta motivata del Collegio Docenti ed esaminata
dal Commissario per l’amministrazione straordinaria
Le norme illustrate nel seguente Regolamento rivestono grande importanza nell’organizzazione della scuola
intesa come ambiente educativo in cui l’alunno è soggetto privilegiato del percorso formativo.
PARTE PRIMA: ORGANI COLLEGIALI
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Ciascun organismo è convocato, in forma scritta e con almeno cinque giorni d’anticipo sulla data di
convocazione, dal presidente dell'organismo stesso ovvero da un terzo dei suoi componenti, nonché dalla
Giunta Esecutiva. In caso di riunioni d'urgenza la convocazione deve essere effettuata con almeno
ventiquattro ore d’anticipo e può essere effettuata anche telefonicamente. La convocazione deve indicare,
oltre al giorno, all'ora e alla sede di svolgimento, anche gli argomenti da trattare. Qualsiasi riunione, con
l'eccezione degli incontri sindacali fra il dirigente e la RSU d'Istituto, deve svolgersi in orari non coincidenti
con l'orario delle lezioni.
Perché le sedute siano valide è necessario che sia presente la metà più uno dei componenti in carica. Il
numero legale deve sussistere tanto all'inizio della seduta, quanto al momento della votazione. All'inizio di
ogni seduta- ovvero all'inizio di ogni anno scolastico- il Presidente nomina il segretario che avrà il compito
di redigere il verbale dell'incontro.
E' ammessa la discussione dei soli punti indicati nell'ordine del giorno. Se sono presenti tutti i componenti,
l'Organo Collegiale può discutere, su richiesta, anche argomenti non espressamente indicati fra quelli da
trattare. In caso di aggiornamento della seduta, l'ordine del giorno non potrà, di norma, essere modificato.
Prima della discussione degli argomenti all'ordine del giorno, ogni membro presente alla seduta può
presentare una mozione perché si proceda alla discussione modificandone l’ordine ovvero perché
relativamente a uno specifico argomento non si svolga la discussione ("questione pregiudiziale") o perché
essa sia rinviata (" Questione sospensiva"). La sospensiva può anche essere posta durante la discussione. La
mozione è accolta o respinta, a votazione palese. L'accoglimento della mozione d'ordine determina la
sospensione immediata della discussione dell'argomento all'ordine del giorno.
Gli interventi nella discussione sono disciplinati dal Presidente e non devono protrarsi oltre il tempo
proposto dal Presidente e accettato dalla maggioranza dei presenti. Le votazioni hanno luogo dopo la
chiusura, da parte del Presidente, della discussione. I componenti dell'Organo Collegiale possono esprimere,
brevemente, i motivi per cui voteranno a favore o contro una determinata proposta. La dichiarazione di voto
deve trovare posto nel verbale della seduta. Al momento delle votazione non è consentito ad alcuno di
prendere la parola in merito a quanto si sta votando.
Le votazioni si effettuano in modo palese per alzata di mano o per chiamata nominativa da parte del
Presidente. La votazione è segreta quando riguardi persone. Chi, durante la votazione, si astiene, concorre a
determinare il numero legale, ma non viene computato nel numero dei votanti Le deliberazioni sono adottate
a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. In caso di parità, nelle votazioni palesi, prevale il voto
del Presidente. La votazione, una volta chiusa, non può essere riaperta né ripetuta, a meno che non si
riscontrino irregolarità o palesi discordanze (es. numero dei voti espressi diverso da quello dei votanti, ecc.).
Tutti gli incontri devono essere verbalizzati. Il verbale delle sedute deve contenere, oltre ai nomi dei presenti
e degli assenti, luogo, data, orario della riunione, ordine del giorno, una sintesi degli interventi dei singoli, i
risultati delle eventuali votazioni (con il numero di votanti, quello degli astenuti, dei favorevoli e dei
contrari), il testo di eventuali deliberazioni. Ogni componente l'Organo Collegiale può chiedere che venga
inserito a verbale il testo di una sua dichiarazione ovvero la propria manifestazione di accordo o di
disaccordo rispetto a una decisione adottata. I verbali sono raccolti in appositi registri, le cui pagine,
numerate in ordine progressivo, sono vidimati dal Dirigente Scolastico. I verbali possono essere trascritti
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direttamente sul registro ovvero, se prodotti con l'ausilio di tecnologie informatiche, incollati sulle pagine
medesime. Ogni verbale dovrà recare in calce le firme del segretario e del Presidente.
8. Ogni componente può avanzare le proprie osservazioni e le eventuali richieste di cambiamenti e o di
modifiche. Una volta letto nel corso della seduta successiva senza che siano apportate modifiche, il verbale
si intende approvato definitivamente.
9. I componenti un Organo Collegiale sono dichiarati decaduti quando perdono i requisiti di eleggibilità. E'
altresì dichiarato decaduto chi, senza giustificato motivo, non partecipi a tre sedute consecutive.
10. I membri cessati vengono surrogati a norma delle disposizioni vigenti. Eventuali elezioni suppletive
vengono effettuate nello stesso giorno in cui si svolgono quelle per il rinnovo degli Organi Collegiali di
durata annuale e, comunque, entro il primo trimestre dall'inizio delle lezioni.
11. I membri eletti di un Organo Collegiale (con esclusione, quindi, dei componenti che dell'Organo Collegiale
fanno parte o di diritto o per disposizione normativa) possono dimettersi in qualsiasi momento. Le
dimissioni devono essere fornite per iscritto (o in forma orale se pronunciate davanti all'Organo Collegiale)
e non è necessario che esse siano motivate. L'Organo Collegiale prende atto delle dimissioni e dopo aver
invitato l'interessato o l'interessata a recedere dal proprio proposito, le conferma, qualora l'interessato o
l'interessata non abbia cambiato idea. Fino al momento dell'accettazione definitiva delle dimissioni, chi le ha
presentate deve essere considerato membro effettivo dell'Organo collegiale.
Norme di funzionamento del Commissario alla amministrazione straordinaria.
12. Esso elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola. Delibera
il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il
funzionamento amministrativo e didattico. Adotta il Regolamento interno di Istituto, l'acquisto, il rinnovo e
la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione
dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante
sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di
bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole
scuole. In particolare adotta il Piano dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti. Indica i criteri
generali relativi alla formazione delle classi ed esprime parere sull'andamento generale, didattico ed
amministrativo dell'istituto.
Norme di funzionamento del Collegio dei Docenti.
13. Il Collegio dei Docenti si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il Piano Annuale
delle attività proposto dal Dirigente Scolastico, concordato e approvato prima dell'inizio delle lezioni.
14. Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico in seduta ordinaria secondo il calendario redatto
nell'ambito del piano di cui al punto 1; in seduta straordinaria nel caso in cui il Dirigente Scolastico ne
ravvisi la necessità ovvero che almeno un terzo dei componenti ne faccia richiesta.
15. Il Collegio dei Docenti può riunirsi in seduta comune (Collegio dei Docenti Unitario) ovvero per tipo di
istituzione scolastica (Collegio della scuola Primaria; Collegio della scuola secondaria di primo e II grado).
In seduta comune, il Collegio delibera su questioni e argomenti di interesse comune, mentre nella sua
articolazione settoriale, il Collegio discute argomenti e questioni di carattere specifico.
16. Il Collegio dei Docenti può articolarsi in Commissioni. Le Commissioni vengono istituite all'inizio di ogni
anno scolastico. Le Commissioni non hanno potere deliberante. Esse mettono a punto proposte da formulare
al Collegio dei Docenti o agli altri Organi Collegiali.
Norma di funzionamento del Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti
17. Il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è convocato dal Dirigente Scolastico al fine di
procedere alla valutazione di chi ne faccia richiesta ovvero al fine di formulare il prescritto parere sul
superamento del periodo di prova da parte del personale scolastico.
Norme di funzionamento dei Consigli di Classe e di Interclasse.
18. I Consigli sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente da lui delegato. In subordine, sono
delegati a presiedere i consigli di classe alla scuola secondaria gli insegnanti coordinatori e, alla scuola
primaria, gli insegnanti nominati.
19. I Consigli si insediano all'inizio di ogni anno scolastico e si riuniscono secondo il piano delle riunioni
approvato dal Collegio dei Docenti.
PARTE SECONDA: DOCENTI
1. Nessun docente rappresenta la Scuola senza autorizzazione preventiva del Dirigente Scolastico
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2. I docenti programmano ed organizzano le attività formative e didattiche le quali, come per i compiti , sono
quotidianamente registrate e risultano sul registro personale del docente.
3. I docenti valutano gli alunni periodicamente, secondo criteri e modalità stabiliti nel P.O.F. e comunicano
ai genitori l’andamento didattico-disciplinare dei propri figli durante gli incontri scuola-famiglia.
4. E’ vietato, di norma, o ricevere i genitori degli alunni, o altre persone estranee , durante l’orario delle
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lezioni.
Il personale docente è tenuto a comunicare in Segreteria l’assenza dal servizio non oltre le ore 8:00 del
mattino e ad esibire successivamente la prevista documentazione, nei termini stabiliti dalle disposizioni in
materia.
Tutti i docenti sono tenuti a prendere visione e firmare le circolari e gli avvisi ed a informarsi di quanto
accaduta in loro assenza.
Le comunicazioni non urgenti dei docenti con la Dirigenza e gli Uffici di Segreteria e le telefoniche con i
genitori degli alunni- necessarie al fine di un migliore inserimento scolastico degli alunni stessi - sono
consentite fuori dell’ orario di servizio.
I docenti sono responsabili dell’ incolumità degli alunni durante l’ orario di servizio. Il dovere di curare la
formazione degli alunni e vigilare sulla loro incolumità non si esaurisce con l’ azione didattica. I docenti
della prima ora antimeridiana e/o pomeridiana devono trovarsi in classe cinque minuti prima dell'inizio
delle lezioni per accogliere gli alunni. A loro è affidata la vigilanza sugli alunni durante la permanenza
nelle scuola e l’uscita dalla medesima. Gli alunni non vanno mai lasciati soli. Se necessario, le scolaresche
sono affidate temporaneamente alla sorveglianza del personale collaboratore scolastico o di un collega in
quel momento disponibile.
I docenti collaborano fra di loro per garantire la vigilanza sugli alunni: nel cambio d’ ora il docente che
termina il proprio orario di servizio attende l’ arrivo del collega; viceversa, affiderà la scolaresca al
collaboratore presente al piano.
Non è consentito ai docenti abbandonare la classe o il gruppo loro affidato.
La vigilanza degli alunni durante la pausa ricreativa è affidata ai docenti impegnati nelle classi.
I nominativi degli alunni assenti vanno riportati sul registro di classe a cura dell'insegnante in servizio alla
prima ora. Lo stesso controlla le assenze dei giorni precedenti e riporta sul registro le giustifiche delle
assenze precedenti. Per le assenze per motivi di salute superiori ai cinque giorni, la riammissione è
subordinata alla presentazione di un certificato medico. Vanno segnalati al Coordinatore di classe o al
Responsabile di Sede i nominativi degli alunni che per tre giorni consecutivi non presentano la
giustificazione dell'assenza.
Il ritardo contenuto entro dieci minuti dall’ inizio delle lezioni è annotato sul giornale di classe
dall'insegnante in servizio alla prima ora. Questi, accertati e ritenuti validi i motivi presentati per
giustificare il ritardo, ammetterà l'alunno alla frequenza delle lezioni. Vanno segnalati i ritardi abituali
anche se di durata inferiore ai dieci minuti. I ritardi superiori ai dieci minuti sono giustificati direttamente
dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore.
L' alunno può uscire anticipatamente solo se prelevato da un genitore o esercente la patria potestà. L’
uscita anticipata è autorizzata dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore, annotata sul giornale di
classe con l'ora e la firma di colui che preleva l’ alunno.
Ogni docente che ravvisi comportamenti scorretti in alunni di altre classi e in momenti diversi dalle lezioni
(mensa, interscuola, uscite didattiche, visite guidate ecc) o ne venga a conoscenza, è tenuto ad intervenire
e relazionare al Dirigente o un suo collaboratore.
Le “note” disciplinari sul registro di classe sono assegnate e comunicate alle famiglie tramite diario degli
alunni. L’ accumulo di più note può comportare la sospensione dalle lezioni
Durante le ore di lezione non è consentito fare uscire dalle aule più di un alunno per volta, a meno che
l'insegnante non ravvisi motivi validi per derogare dalla presente disposizione.
Al termine delle lezioni i docenti controllano che le aule siano lasciate in ordine. Quando si esce per
effettuare una visita guidata a luoghi di interesse storico, culturale, ecc., quando ci si reca in palestra o nei
laboratori, è vietato lasciare il materiale scolastico sui banchi o incustodito.
Eventuali danni arrecati dagli alunni alle strutture, alle attrezzature, agli arredi della scuola, vanno
segnalati al Dirigente Scolastico o ad un suo collaboratore. I danni causati sono risarciti dai responsabili.
Le scolaresche devono essere accompagnate fino all'uscita delle aree di pertinenza dell’ istituto
Il personale collaboratore scolastico raccoglie in un luogo stabilito i bambini di scuola primaria che
usufruiscono del servizio scuola-bus e li affida ad un adulto, salvo dichiarazione liberatoria di
responsabilità da parte di chi esercita la patria potestà.
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PARTE TERZA: FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
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La scuola garantisce la libertà d’apprendimento di tutti e di ciascuno nel rispetto della professionalità del
corpo docente e della libertà di insegnamento.
Il diritto all’apprendimento è garantito a ciascuno anche attraverso percorsi individualizzati ( corsi di
sostegno e di recupero delle eccellenze) tesi a promuoverne il successo formativo
Attività diverse da quelle strettamente curricolari ( es.: un concerto, un'uscita didattica, uno spettacolo
teatrale, una conferenza, visione di un filmato ecc) dovranno essere condivise dal consiglio di classe,
programmate con anticipo e pianificate con percorsi curriculari trasversali alle singole discipline. Di tali
attività dovranno essere sempre informati i genitori degli alunni, tramite comunicazione scritta e/o richiesta
di autorizzazione.
In caso di malore o infortunio dell’alunno, il docente informerà il Coordinatore di classe o il Responsabile
di Sede. Nei casi gravi si provvederà a prestare utile soccorso e ad avvisare tempestivamente la famiglia. Il
personale presente al momento dell’infortunio o del malore, nello stesso giorno redigerà e consegnerà al
Dirigente una relazione scritta sull’accaduto.
ALUNNI
Ogni componente la comunità scolastica si assume le responsabilità e gli oneri connessi al proprio ruolo. Per
il personale docente e non docente questi sono giuridicamente definiti dai CC.CC.NN.LL. Per quanto
riguarda gli studenti vengono sanciti dal presente regolamento, nel rispetto dello Statuto delle studentesse e
degli studenti e successive modificazioni ed integrazioni.
6. Il comportamento degli alunni deve essere sempre decoroso, ispirato al rispetto per la scuola, per i
compagni, per il personale che vive e opera nella scuola e per la scuola . Un comportamento corretto
riconosce la dignità della Persona ed include : abbigliamento consono all’ambiente e alla situazione,
linguaggio adeguato, rispetto per gli altri. Nei casi di infrazione o inosservanza dei doveri scolastici si
provvede di massima cercando il dialogo.
7. L’osservanza delle norme di comportamento è utile per l’attribuzione del voto di condotta e del credito
scolastico.
8. A testimonianza della la loro partecipazione alla vita della scuola e della società, gli studenti possono
manifestare il proprio pensiero e redigere ed esporre negli appositi spazi e per un tempo massimo di due
settimane, manifesti e testi stilati nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. Questi possono essere
pubblicati nelle riviste e nei periodici curati dalla scuola, a discrezione del gruppo di Redazione e su
autorizzazione del Direttore Responsabile.
9. Gli alunni hanno diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata, attenta ai bisogni formativi,
che rispetti e valorizzi, anche attraverso attività di orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla
pluralità delle idee.
10. Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio
rendimento: a tale scopo i docenti si impegnano a comunicare contestualmente gli esiti delle prove orali; le
verifiche scritte e gli elaborati sono corretti e sottoposti alle scolaresche non oltre i dieci giorni successivi
alla prova.
11. Gli alunni hanno il dovere di:
frequentare regolarmente i corsi;
assolvere assiduamente gli impegni di studio;
mantenere un comportamento corretto e collaborativo;
osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dall’apposito regolamento;
eseguire con assoluta tempestività, se necessario, le azioni previste dal piano di evacuazione
dell’edificio scolastico;
utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici; comportarsi in modo da non
arrecare danno al patrimonio della scuola;
deporre i rifiuti negli appositi contenitori; avere la massima cura degli arredi;
condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico.
12. I rappresentanti di classe degli studenti collaborano con il personale docente e non docente per agevolare la
vigilanza, il controllo delle assenze ed il mantenimento della disciplina della loro classe. Nell’espletamento
delle funzioni loro attribuite, si attivano per mantenere e migliorare la comunicazione tra le varie
componenti della scuola.
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ORARIO DELLE LEZIONI. MODALITA’ INGRESSO-USCITA. RITARDI
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13. L’ ingresso dei vari edifici, l’inizio e il termine delle lezioni sono disciplinati per ordine di scuola e di
plesso. Gli alunni entrano in aula per il suono della campanella; i docenti in servizio alla 1^ ora si trovano
in aula almeno 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni –art. 27 del CCNL/2003. L’uscita avviene con la
sorveglianza del personale ausiliario e dei docenti dell’ultima ora i quali curano di accompagnare le
scolaresche oltre le aree pertinenziali e affidarli ad un adulto esercente la patria potestà.
14. Gli alunni ritardatari fino a 10 minuti oltre l’inizio delle lezioni sono ammessi in classe dal docente della 1^
ora previa annotazione sul registro di classe. Dopo tale orario ed entro l’inizio della seconda ora, l’ingresso
è consentito per gravi e giustificati motivi, previo accompagnamento di un genitore (anche per i
maggiorenni) e su autorizzazione del Responsabile di Sede (o del docente Collaboratore) che annoterà il
ritardo su apposito registro e sul libretto personale delle giustificazioni . Il limite di 4 ritardi nel corso di
un bimestre comporta la convocazione dei genitori, contribuisce all’attribuzione del voto di condotta e del
credito scolastico e condiziona la partecipazione ad attività non curriculari ( manifestazioni sportive,viaggi
di istruzione, ecc).
15. Durante l’orario scolastico e di servizio non è consentito lasciare la scuola. Nel caso in cui un genitore
chieda l’uscita anticipata del proprio figlio, può ritirarlo personalmente - esibendo documento di identità- o
con delega scritta preceduta da comunicazione telefonica e rilasciata ad un adulto munito dei documenti di
identità propri e del delegante. Non è consentita, in via ordinaria, l’uscita sulla base della sola richiesta
telefonica. Il numero massimo di uscite anticipate è comunque fissato a 4 per quadrimestre . In caso di
indisposizione, la famiglia è avvertita tempestivamente. L’uscita anticipata dalla scuola è autorizzata dal
Responsabile di Sede o, in sua assenza, dal docente Collaboratore solo per gravi e giustificati motivi e su
personale richiesta de’esercente la patria potestà.
16. Il Responsabile di Sede si riserva il diritto di modificare l’orario di ingresso o di uscita di una classe
laddove non si possa garantirne la prevista attività didattica per mancanza del docente preposto e non possa
né provvedere alla sua sostituzione con docenti a disposizione né garantire un adeguato servizio di
sorveglianza. In tal caso, comunque, potranno lasciare l’istituto solo quegli alunni i cui genitori hanno
rilasciato preventiva autorizzazione su apposito modello e sono stati avvisati con comunicazione telefonica
debitamente registrata.
17. La richiesta di giustifica delle assenze è presentata il giorno successivo all’assenza; è firmata dall’esercente
la potestà genitoriale sul libretto rilasciato dalla scuola e custodito dal genitore; solo eccezionalmente e per
seri motivi è possibile giustificare con un giorno di ritardo. In tal caso, il docente annota sugli appositi spazi
del Registro di classe l’ammissione con riserva dell’alunno in classe e il suo obbligo di giustificare il giorno
successivo. In caso di ulteriore mancata presentazione della giustificazione, l’alunno sarà ammesso in classe
contestualmente ad una comunicazione telefonica ai genitori. La quinta assenza è comunque giustificata
personalmente dal genitore. L’assenza che supera i cinque giorni continuativi , (anche con giorni di vacanza
al loro interno) è giustificata anche con certificato medico. In caso di assenze continuative o anomale i
Coordinatori di classe daranno comunicazione alla famiglie tramite telefonate e, ove necessario, con
convocazione scritta. Di ciò si informerà l’ ufficio di segreteria per gli opportuni provvedimenti.
18. Nel caso di assenze collettive,queste sono annotate sul registro di classe e contribuiscono all’attribuzione
del voto di condotta; la segreteria darà comunicazione alle famiglie. In caso di ripetute assenze collettive il
Coordinatore convoca il Consiglio di classe esteso a tutti gli studenti e genitori per i provvedimenti del
caso.
19. Durante il cambio d’ ora e in attesa del docente, gli alunni sono tenuti a restare in aula, vigilati dai
collaboratori scolastici; attenderanno in classe i docenti di educazione fisica e di attività laboratoriali e in
nessun caso possono raggiungere autonomamente palestra o laboratori.
20. Dall’ inizio della terza ora di lezione e fino a trenta minuti dal termine delle lezioni gli studenti possono
lasciare l’aula uno per volta se autorizzati dell’insegnante. L’accesso ai servizi igienici e ai distributori è
consentito ad un solo alunno per classe a partire dalla terza ora e su autorizzazione del docente. Il
consumo/ristoro avviene in classe, con la vigilanza del docente dell’ora, secondo modalità condivise e
formalizzate ad inizio anno nell’ assemblea di Istituto. Gli alunni devono aver cura delle aule e degli
arredi; comportamenti diversi dalla norma devono essere immediatamente segnalati.
21. Non è consentito entrare a scuola prima del suono della campanella o permanere oltre il termine delle
lezioni.
22. E’ vietato fumare nei locali interni ed esterni della scuola. Tutto il personale scolastico è tenuto a dare il
buon esempio, far osservare la norma e segnalare i casi di contravvenzione al Responsabile di Sede. Si
ricorda che, per effetto di legge, le multe per i trasgressori vanno da 25 a 250 euro; le somme ricavate
sovvenzioneranno progetti di educazione alla legalità.
23. L’uso dei telefoni cellulari o di altri tipo di dispositivo elettronico è assolutamente vietato a tutti,
costituendo motivo di distrazione e di disturbo per il regolare svolgimento delle lezioni: I trasgressori
subiranno l’immediato ritiro dello stesso e successiva restituzione, previa applicazione di eventuali sanzioni
disciplinari. Nel caso di utilizzo improprio ed illegale del telefonino , in particolare riprese che violino il
rispetto della privacy o dei diritti personali, si provvede alla denuncia alle autorità giudiziarie. Per motivi
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organizzativi, comunicazioni alle famiglie o altre esigenze didattiche è consentito l’ uso del telefono della
scuola.
24. L’ alunno è tenuto ad avere con sé l’occorrente per il regolare svolgimento delle lezioni e delle varie
attività; la scuola non assume responsabilità in merito alla custodia dei beni lasciati nei locali scolastici. E’
fatto assoluto divieto portare a scuola oggetti che possano essere fonte di pericolo per sè e per gli altri.
Ciascuna classe è responsabile dell’aula arredata e dei laboratori: gli alunni sono obbligati a risarcire tutti i
danni provocati ai beni della scuola ed a terzi in conseguenza di un comportamento lesivo, doloso, colposo o
poco corretto. Quando non sia possibile l’addebito personale, il risarcimento è richiesto all’intera classe o al
gruppo ritenuto collettivamente responsabile. Il risarcimento del danno ha valore formativo.
25. Gli alunni usufruiscono dei bagni collocati al piano dove al momento fanno lezione. E’ fatto divieto
fermarsi nei corridoi o recarsi nei locali scolastici e nelle aree cortilive senza la presenza di un docente; è
fatto assoluto divieto accedere negli Uffici di Segreteria e Dirigenza in caso di assenza dei responsabili o
fuori dagli orari di ricevimento.
PARTE QUARTA: PERSONALE A.T.A.
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8.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Il personale amministrativo svolge azione di supporto dell'attività didattica e contribuisce al pari dei docenti
al raggiungimento delle finalità educative della scuola.
Il personale indossa il tesserino di riconoscimento per l'intero orario di lavoro.
Qualora svolga funzioni al centralino, ancorché temporanee, il personale amministrativo risponde con la
denominazione dell'Istituto e con il proprio nome. Se non per casi di urgenza è vietato l’uso del proprio
telefono cellulare per trasmettere o ricevere comunicazioni.
Il personale amministrativo intrattiene rapporti e relazioni con gli alunni, con il Dirigente Scolastico, con il
pubblico, improntate alla cortesia, alla collaborazione e alla disponibilità.
Il personale amministrativo è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio. Della presenza in servizio fa
fede la firma sul registro del personale e la firma del Direttore dei SS.GG. e Amm.vi.
Se non per particolari e comprovati casi di urgenza, il personale amministrativo riceve il pubblico e i
docenti esclusivamente negli orari stabiliti.
Il personale ausiliario provvede alla vigilanza del pubblico e degli alunni durante le fasi di accesso, di
permanenza e di spostamento nell’edificio; provvede, altresì alla vigilanza di questi ultimi nelle aule e nei
laboratori in occasione di momentanea assenza dei docenti.
Il personale ATA è tenuto a comunicare in Segreteria l’assenza dal servizio non oltre le ore 8:00 del
mattino e ad esibire successivamente la prevista documentazione, nei termini stabiliti dalle vigenti
disposizioni. Per quanto attiene all’orario di servizio, di lavoro, all’orario di apertura al pubblico, ai
permessi e a quant’altro, si rimanda all’applicazione delle norme vigenti in materia di personale del
pubblico impiego.
COLLABORATORI SCOLASTICI
Il CCNL prevede che questo personale sia "addetto ai servizi generali della scuola con compiti di
accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e
successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali,
degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza
necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici,
di collaborazione con i docenti, senza mai sostituire gli stessi nelle loro funzioni educative ”.
10. I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diversa disposizione, nel modulo ad essi
assegnato. Il primo dovere di ogni collaboratore scolastico è il rispetto del proprio orario di servizio. Anche
per i collaboratori scolastici vale quanto affermato per il personale tecnico-amministrativo. Inoltre:
o collaborano con i docenti per la fotoriproduzione di documenti e per tutto ciò che è necessario al
normale svolgimento dell’attività didattica; sono presenti agli ingressi al momento dell'entrata e
dell'uscita degli alunni
o durante le ore di lezione non abbandonano il posto loro assegnato, affinché possano essere reperiti con
facilità dagli insegnanti, dal Dirigente Scolastico;
o svolgono attività di vigilanza sulle scolaresche prive di docente e sugli alunni che sono
momentaneamente fuori dall’aula.
o comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico o a un suo collaboratore lo l'eventuale assenza di
un insegnante,
o collaborano con il personale tutto ed esercitano le competenze loro riconosciute dal CCNL in materia di
integrazione degli alunni portatori di handicap;
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o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
vigilano sulla sicurezza degli alunni, soprattutto nei momenti di spostamento da un'aula all'altra, da un
laboratorio all'altro, in caso di assenza temporanea di un insegnante, ecc.
possono svolgere- se disponibili e sempre che non si trovi altra soluzione- funzione di accompagnatori
durante le gite scolastiche e i viaggi di istruzione;
intervengono su quegli alunni che si comportano male fuori dalla loro aula, nei corridoi della scuola,
ecc. invitandoli a cambiare comportamento e , se del caso, informando tempestivamente il Dirigente
Scolastico;
tengono i servizi igienici puliti e in ordine; curano che nei servizi degli alunni e degli insegnanti ci siano
carta igienica, sapone liquido e salviettine per asciugarsi le mani;
durante la ricreazione controllano che gli alunni utilizzino i servizi igienici rispettando le norme
igieniche e le strutture;
al termine delle lezioni e delle attività didattiche in genere, provvedono alla quotidiana pulizia , con
acqua e detersivi disinfettanti, dei locali loro affidati;
controllano e disciplinano l’accesso ai locali scolastici da parte di persone esterne ( genitori,
rappresentanti delle case editrici, ecc.);
segnalano in segreteria l’eventuale materiale - compresi sedie e banchi- inservibile o fuori uso, affinché
si possa procedere alla sua sostituzione. Forniscono i nominativi degli eventuali responsabili dei danni
causati alle strutture, alle attrezzature e ai materiali scolastici;
accolgono i genitori che prelevano anticipatamente i propri figli;
controllano, al termine del servizio che tutte le luci siano spente, che siano chiusi tutti i rubinetti, i
cancelli , le porte, le finestre e le serrande dell’edificio scolastico;
firmano, per presa visione, circolari e avvisi e si documentano di quanto disposto in loro assenza;
documentano la presenza in servizio firmando l’ apposito registro, vidimato dal Direttore SS.GG. e
Amm.vi;
eventuali permessi vanno richiesti e autorizzati dal Direttore SS.GG. e Amm.vi.
PARTE QUINTA: GENITORI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
I genitori sono direttamente responsabili dell’educazione dei propri figli e condividono con la scuola parte di
questo compito. Per questo avranno cura di controllare e leggere tutte le comunicazioni inviate dalla scuola
tramite diario dei ragazzi o con qualsiasi altro mezzo, partecipare con regolarità alle riunioni, favorire la
partecipazione dei propri figli a tutte le attività programmate dalla scuola, osservare le modalità stabilite in
materia di giustificazione delle assenze, dei ritardi o dell’uscita anticipata da scuola;
Per introdurre a scuola materiale informativo di qualsiasi genere e natura è necessaria
l'autorizzazione del Dirigente Scolastico;
Incontreranno i docenti durante gli incontri scuola-famiglia indicati all'inizio dell’ anno scolastico. e/o
nei giorni di ricevimento. Tranne che in casi di urgenza, è vietato ai genitori degli alunni di trattenersi a
colloquio con gli insegnanti durante l’ orario delle lezioni;
In caso di sciopero le famiglie saranno avvisate tramite i docenti di classe circa le modalità del
funzionamento del servizio.
I genitori degli alunni possono riunirsi in assemblea nei locali della scuola e in orario
extrascolastico per discutere questioni che riguardino una singola classe ( assemblea di classe), più
classi ( assemblea di sezione), l'intero istituto ( assemblea di istituto). La richiesta di utilizzo dei locali
deve essere formulata con congruo anticipo al Dirigente Scolastico o ad un suo Collaboratore;
Alle assemblee, se invitati, possono partecipare, con diritto di parola, anche gli insegnanti della classe o
della sezione, il Dirigente Scolastico, il personale scolastico;
Le assemblee sono presiedute da un genitore ( tranne che l'assemblea per il rinnovo dei rappresentanti dei
genitori nei consigli di classe, che è presieduta da un docente) già eletto in uno degli organismi collegiali di
governo della scuola che abbia ricevuto la nomina dai partecipanti all'assemblea;
Ogni assemblea deve essere convocata con un preavviso di almeno cinque giorni rispetto alla data della
convocazione e può essere convocata, oltre che dal Presidente, anche dagli insegnanti o da almeno un quinto
delle famiglie degli alunni della classe o della sezione, in caso di assemblea di classe o di sezione e dal
Dirigente Scolastico in caso di assemblea d'istituto;
Per la validità dell'assemblea non è necessario il raggiungimento di un particolare " quorum"; le decisioni
vengono adottate a maggioranza dei votanti;
I lavori dell'assemblea sono verbalizzati da un segretario nominato dal presidente;
Le assemblee hanno funzioni consultive; per tanto le proposte deliberate vengono sottoposte all’ attenzione
del Dirigente Scolastico
84
PARTE SESTA- VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
1.
I Viaggi di istruzione, visite didattiche, lezioni itineranti, uscite connesse con attività sportive supportano
l’ offerta formativa, sono parte integrante della programmazione educativa e didattica, proposta e adottata
dagli OO.CC. all'inizio dell'anno scolastico Essi si collocano interamente e integralmente all’interno del
processo di apprendimento; costituiscono momenti importanti del processo di conoscenza e di
socializzazione della classe; sono preziosa occasione di feed_back della programmazione didattica;
favoriscono l’ integrazione scolastica dell’alunno diversamente abile.
2. Salvo autorizzazioni speciali concesse dal D.S., non è consentito l’uso di mezzi di trasporto diversi da
quelli proposti e approvati.
3. I viaggi di istruzione prevedono almeno un pernottamento fuori sede; le visite di istruzione coprono al
massimo l'arco di una giornata; le uscite brevi durano meno di una giornata e si effettuano sul territorio:
rappresentazioni teatrali in lingua italiana e straniera, film, concerti, visite a musei, conferenze a tema ecc.
4. Gli scambi scolastici con scuole italiane o estere aventi carattere di reciprocità costituiscono anch'essi
parte integrante della programmazione didattica dell'Istituto e delle singole classi che vi partecipano.
5. Alle iniziative partecipa il gruppo nella sua interezza. È ammesso un numero di assenti pari al 30% della
del totale. Per motivi organizzativi e operativi, è possibile l'abbinamento di due o più classi/gruppi.
6. Le spese per la realizzazione di visite guidate, viaggi d’istruzione o connessi ad attività sportive sono a
carico delle famiglie, ove non diversamente deliberato. All'atto dell'adesione i partecipanti (modulo di
autorizzazione firmato dai genitori) devono versare sul c/c della scuola un acconto pari al 50% della quota
stabilita dal Consiglio di Classe saldando poi l'intera quota 1 mese prima della partenza.
7. Tutte le entrate e le spese sono di pertinenza del Bilancio dell'Istituto. Le quote versate all'atto dell'adesione
non saranno in alcun caso rimborsate, e le eventuali penali da parte delle agenzie per la non
partecipazione saranno a totale carico degli inadempienti. Il tetto massimo è stabilito dal C.d.C.. su
indicazione della Funzione Strumentale.
8. I partecipanti ai viaggi e visite di istruzione dovranno essere in regola con i versamenti delle tasse
scolastiche e del contributo aggiuntivo
9. I viaggi e le uscite avvengono nel periodo di tempo fissato dal Collegio dei Docenti mentre visite e uscite
brevi possono avvenire in tutto l'arco dell'anno scolastico con esclusione dell'ultimo mese di lezione, dei
periodi di scrutinio e di attività collegiali previsti in calendario. Al divieto di effettuare viaggi, visite e
uscite brevi nell’ultimo mese di lezione si può derogare per attività sportive scolastiche nazionali ed
internazionali o attività collegate con l’educazione ambientale.
10. L'insieme annuale dei viaggi e delle visite d'istruzione e delle uscite brevi non può superare i sei giorni di
interruzione di attività didattica per ciascuna classe dell'istituto.
11. Gli accompagnatori sono docenti proponenti l'iniziativa, in sub-ordine i docenti disponibili del C.d.C. Per
i viaggi d'istruzione all'estero il docente accompagnatore deve aver documentata conoscenza della lingua
del Paese o comunitaria. Nel caso non fosse possibile reperire un docente dell’istituto con documentata
conoscenza della lingua straniera, si può ricorrere ad un interprete anche esterno alla scuola, il cui costo
graverà interamente sulla/e classe/i interessata/e. Per ogni visita/viaggio il D.S. nomina un docente
responsabile dell’intero gruppo.
12. Negli spostamenti di una sola classe gli accompagnatori non potranno essere in numero inferiore a due.
Nei casi di accorpamento di più classi i docenti accompagnatori saranno in numero di uno ogni 15 alunni
con una tolleranza massima di 5 alunni in più. Nelle uscite brevi è sufficiente un docente per classe,
accompagnato da un collaboratore scolastico. Deve essere assicurato l’avvicendamento dei docenti
accompagnatori, in modo da escludere che lo stesso docente partecipi a più di un viaggio d’istruzione nel
medesimo anno scolastico. Tale limitazione non si applica alle visite guidate e alle uscite brevi.
13. In presenza di alunni diversamente abili, è obbligatoria la presenza del docente di sostegno. Se necessario
si può prevedere la partecipazione di personale di supporto alla persona atto a garantire l’adeguata
assistenza. Le spese di trasporto, vitto e alloggio per l’accompagnatore aggiuntivo sono a carico della
scuola. Il servizio di eventuale autobus speciale è invece a carico dell’organizzazione di classe.
14. Al ritorno dal viaggio o dalla visita di istruzione, i docenti accompagnatori sono tenuti a presentare al
Preside una breve relazione, segnalando ove necessario tutti gli inconvenienti occorsi. Sulla base delle
relazioni scritte dei docenti accompagnatori e della Funzione strumentale, il dirigente scolastico verifica
l’affidabilità dell’agenzia di viaggio prescelta.
15. Per gli scambi con l'estero la relazione, dettagliata secondo le disposizioni ministeriali, va inviata al
Provveditore e alla Direzione Generale degli Scambi Culturali del Ministero della Pubblica Istruzione. I
danni arrecati ai mezzi di trasporto o alle attrezzature dei luoghi di sosta o di pernottamento, per cause di
comportamento scorretto, dovranno essere risarciti dai singoli o dalle classi responsabili. Il docente
accompagnatore responsabile dovrà informare telefonicamente il Preside di qualsiasi disservizio o
inadempienza delle Agenzie o Ditte; in casi di indisciplina degli alunni partecipanti un ordine del Preside o
85
del docente responsabile potrà interrompere l'uscita didattica. Ogni mancanza disciplinare sarà esaminata
dagli organi competenti della Scuola.
16. La partecipazione di altre persone, che non siano studenti della classe (genitori, esperti ecc.) è autorizzata
dal D.S.
ADEMPIMENTI DEL RESPONSABILE DEL GRUPPO
17. Il docente incaricato dal Preside deve tenere i rapporti telefonici con l’agenzia durante il viaggio, i rapporti
telefonici con la scuola, i rapporti con i responsabili degli alberghi, i rapporti con gli autisti; è tenuto
inoltre ad assicurarsi della presenza di due autisti se il viaggio dura più di nove ore continuative, a
controllare l’identità degli autisti come dichiarata dall’agenzia, a dare eventuali indicazioni all’autista in
caso di variazione dell’itinerario; deve infine prendere decisioni riguardanti l’ordine diurno e notturno
degli alunni.
ADEMPIMENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Uscite brevi, visite di istruzione, viaggi d'istruzione e scambi scolasti con l'Estero sono approvati nei
Consigli di Classe aperti di inizio anno scolastico con progetto preciso e indicazione di massima dell'onere
a carico delle famiglie. All'interno del C.d.C. è prodotta la seguente documentazione:
nominativi degli insegnanti accompagnatori e relativa dichiarazione per l'obbligo della vigilanza;
programma analitico della visita o del viaggio d’istruzione e relazione illustrativa sugli obbiettivi
culturali e didattici dell’iniziativa.
19. Ad eccezione degli scambi, che seguono un iter diverso a causa delle maggiori difficoltà organizzative,
tale documentazione deve essere presentata dal docente proponente alla Commissione entro i 10 giorni
successivi con elenco nominativo degli alunni, distinti per classe, e dichiarazioni di consenso dei genitori.
20. Anche spettacoli teatrali, visite a mostre e partecipazioni a conferenze seguono lo stesso iter, salvo casi
eccezionali di impossibilità di informazione nel tempo dovuto; in tal caso, le relative richieste devono
comunque pervenire, complete di documentazione, almeno 15 giorni prima della data prevista per
l'iniziativa.
21. Le richieste che dovessero pervenire incomplete o in ritardo non saranno prese in considerazione.
Solamente nel caso di classi impegnate in uno scambio, che per motivi esterni alla scuola non possa essere
effettuato, il Consiglio di classe sarà autorizzato a formulare nuove proposte di uscite anche oltre i termini
stabiliti.
22. I docenti della classe, ciascuno per la propria disciplina, attivano percorsi didattici finalizzati all’ uscita. Nei
giorni successivi verificano la ricaduta sul processo di insegnamento/apprendimento. Tale verifica è
oggetto di relazione che sarà consegnata alla F.S. e inserita nella seduta del C.d.C. immediatamente
successiva all’ uscita.
18.
ADEMPIMENTI DEL DOCENTE PROPONENTE
23. Il docente proponente coadiuva la Funzione Strumentale nell’ iter. In assenza della funzione strumentale, è
responsabile nell’intera preparazione del viaggio di istruzione, della visita guidata o dello scambio con
l’estero; segue le operazioni inerenti il viaggio o lo scambio, cura il versamento dell’acconto e del saldo
stabiliti sul conto corrente postale della scuola; è garante delle procedure per la sicurezza dei partecipanti.
24. Per le uscite brevi (teatri, film, conferenze, anche all’interno dell’Istituto) sarà docente accompagnatore il
docente che ha proposto l’iniziativa. L’obbligo resta anche nel caso l’iniziativa si tenga nel giorno libero
del docente proponente.
ADEMPIMENTI DELLA FUNZIONE STRUMENTALE
25. La Funzione Strumentale di riferimento è responsabile dell’intera preparazione del viaggio di istruzione,
della visita guidata o dello scambio con l’estero. Ad inizio anno scolastico cura l’ indagine presso i
genitori per rilevare il tetto massimo di spesa per ogni alunno per le attività fuori scuola; attua le
procedure per il buon esito delle uscite (percorsi curriculari propedeutici alle uscite, rapporti esterni,
autorizzazioni delle famiglie, assicurazione alunni, elenco degli accompagnatori e sostituzioni in orario di
lezione, questionario di gradimento ecc). Visiona i progetti organizzativi e culturali delle classi, controlla
gli aspetti amministrativi delle agenzie, raccoglie e sceglie i preventivi, segue le operazioni inerenti il
viaggio o lo scambio, cura il versamento dell’acconto e del saldo sul conto corrente postale della scuola.
Informa le famiglie sul programma dettagliato del viaggio o visita, data e costi del viaggio, sui recapiti
degli alberghi di pernottamento.
26. Tutti i partecipanti a visite e viaggi d’istruzione debbono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli
infortuni. Per i viaggi all’estero, qualora non si ricorra all’intervento di un’agenzia di viaggio che
garantisca la copertura assicurativa, sarà necessario provvedere alla stipula di un’assicurazione che
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preveda un massimale di almeno 1.500.000 in euro, comprensiva di responsabilità civile per eventuali
danni a terzi causati dagli alunni e dai loro accompagnatori
27. L'approvazione del Commissario per l’ amministrazione straordinaria avviene solo in possesso della
documentazione completa e comunque entro il mese di dicembre.
28. Accertata la disponibilità dei fondi, è definita la copertura di spesa in sede di Bilancio Preventivo per
l’indennità di trasferta (documentata) per i docenti accompagnatori
29. Tutta la documentazione La documentazione ( cartacea e su supporto informatico)da acquisire agli atti
della scuola, per essere esibita prontamente ad ogni richiesta dell’organo superiore è consegnata al
Collaboratore della Dirigenza almeno 3 giorni prima della data fissata:
a) l’elenco nominativo degli accompagnatori, distinti per classi di appartenenza, e le dichiarazioni sottoscritte
circa l’assunzione dell’obbligo di vigilanza;
b) le dichiarazioni di consenso della famiglia;
c) il preventivo di spesa e della disponibilità finanziaria a copertura, con l’indicazione delle
quote poste a
carico degli alunni;
d) il programma analitico del viaggio;
e) la dettagliata relazione illustrativa degli obiettivi culturali e didattici dell’iniziativa;
f) ogni certificazione, attestazione o dichiarazione utili ad accertare la sicurezza del mezzo utilizzato;
g) prospetto comparativo di almeno tre agenzie interpellate;
h) specifiche polizze di assicurazione contro gli infortuni.
Ai suddetti atti deve far sempre riferimento la delibera del Commissario per l’ amministrazione straordinaria, la
quale dovrà precisare il parere favorevole del consiglio di intersezione/interclasse/classe e del collegio docenti,
nonché la precisazione, per i viaggi organizzati all’estero, che tutti i partecipanti sono in possesso di documento
di identità valido per l’espatrio.
PARTE SETTIMA: SERVIZI AGGIUNTIVI
1.
Gli alunni che si servono del trasporto pubblico o dello scuola-bus attendono in cortile il suono della
campanella.
E’ vietato entrare nella scuola o nelle aule prima dell’ inizio delle lezioni o permanere all’ interno della
scuola dopo il termine delle lezioni.
I collaboratori scolastici della scuola primaria, a turno, raccoglieranno gli alunni che si servono degli
scuolabus comunali prelevandoli , qualche minuto prima del termine delle lezioni , direttamente dalle classi,
li raggrupperanno, all'interno dell'edificio scolastico, in un punto stabilito e li affideranno agli operatori del
servizio.
Qualora un alunno dovesse perdere l'autobus, sbagliarsi ecc. i collaboratori scolastici o gli insegnanti si
metteranno subito in contatto telefonico con i familiari dell'alunno.
In caso di variazioni dell'orario delle lezioni, la scuola comunicherà alle famiglie le modalità di svolgimento
del servizio di trasporto.
2.
3.
4.
5.
PARTE OTTAVA: AULE , LABORATORI, SUSSIDI DIDATTICI
GESTIONE AULE
La scuola non risponde di materiali personali, oggetti o sussidi lasciati nelle aule.
L'insegnante avrà cura, al termine della lezione o dell'attività aggiuntiva di verificare l'integrità delle
attrezzature e degli strumenti utilizzati. Se scopre eventuali danni , deve darne immediata comunicazione
al Dirigente Scolastico.
3. E’ vietato lasciare il giornale di classe incustodito.
4. nella scuola dell’ infanzia e primaria, l’ ingresso dei bambini nelle aule avviene esclusivamente se
accompagnati dal docente. Al termine delle lezioni gli alunni vanno affidati esclusivamente a chi esercita
la patria potestà. I genitori possono autorizzare il ritorno a casa dei figli con mezzi propri, sollevando la
scuola da ogni responsabilità. Tale dichiarazione deve risultare agli atti della scuola
5. nella scuola secondaria di I e II grado i docenti accoglieranno gli alunni in aula e, al termine delle lezioni,
li accompagneranno al limite delle pertinenze della scuola.
1.
2.
87
GESTIONE LABORATORI
Per ogni Laboratorio viene nominato un Responsabile che coadiuva l’ assistente tecnico nella
conservazione, tutela di tutti i beni mobili in carico al Laboratorio e del rispetto del presente
Regolamento.
7. Nel Laboratorio le classi o gruppi di alunni entrano secondo l'orario didattico in vigore per l'anno
scolastico in corso; detto orario viene esposto sull'esterno della porta di ingresso. L’utilizzo non previsto
del laboratorio deve essere concordato con il responsabile del laboratorio e, comunque, deve essere
giustificato da ragioni didattiche. In assenza duratura del Responsabile, il permesso va richiesto
direttamente al Dirigente Scolastico.
8. Al momento dell'accesso ai laboratori, l'insegnante che accompagna la classe deve riportare sull'apposito
registro l'ora di entrata, l'ora di uscita, il giorno di utilizzo e segnalare per iscritto all’ assistente tecnico e
al responsabile del laboratorio eventuali danni causati alle attrezzature.
9. Gli utenti avranno cura di accendere e spegnere correttamente i computer, lasciare i laboratori puliti e le
postazioni in perfette condizioni. Eventuali malfunzionamenti vanno tempestivamente comunicati e
annotati sul registro.
10. Non è consentito modificare le impostazioni, spostare o eliminare dati e cartelle altrui, installare nuovi
software, memorizzare i propri file nella cartella Documenti. E’ possibile creare una cartella personale
nella quale memorizzare i dati. I file non archiviati secondo tale criterio saranno eliminati. Si consigliano
copie di sicurezza personali del lavoro.
11. Per ragioni di manutenzione, al termine dell’anno scolastico e comunque entro la data comunicata
tempestivamente dal Responsabile del laboratorio, possono essere effettuati interventi di formattazione e
reinstallazione del software. Eventuali individuazione di virus vanno segnalate al Responsabile e al
Tecnico.
12. L’uso delle stampanti è curato dai docenti che accompagnano la classe. La carta per la stampante è a cura
dell' utente. In caso di materiale il Tecnico di laboratorio provvederà ad inoltrare richiesta scritta agli
Uffici di segreteria. La realizzazione di particolari attività che richiedano un cospicuo consumo di
inchiostro deve essere giustificata da motivi didattici, preventivamente segnalata all' Ufficio di Segreteria
e concordata con il Tecnico di laboratorio o, in sua assenza, con il Responsabile di laboratorio.
13. L’ accesso a Internet può avvenire solo per motivi connessi all’attività didattica e alla formazione . Per
garantire una navigazione sicura, l’acceso a Internet da parte degli alunni può avvenire solo in presenza
del docente. I Responsabili di laboratorio avranno cura di impostare come pagina iniziale la home page
del sito della scuola. In ogni laboratorio sarà affisso un ulteriore elenco di siti e browser, selezionati e
segnalati dai docenti.
14. L’uso della posta elettronica da parte degli alunni può avvenire solo per motivi didattici e in presenza del
docente. Gli insegnanti possono usare la posta elettronica solo per motivi professionali.
15. Per motivi di sicurezza potrebbero essere adottate soluzioni che comportino il monitoraggio e la raccolta
di informazioni sulle attività svolte.
16. In caso di manomissioni, danni evidenti, comportamenti particolarmente scorretti, furti di materiale ecc.,
l’ assistente tecnico o, in assenza, il docente di turno interromperanno l'attività per ripristinare le
condizioni di sicurezza ambientale ed educativa e ne daranno comunicazione scritta al Dirigente
Scolastico o un suo collaboratore
17. I laboratori, le aule utilizzate temporaneamente per la Terza Area, per attività extracurriculari o durante il
tempo prolungato devono essere lasciate in ordine.
18. Il Responsabile di Laboratorio può operare nello stesso in tutte le ore libere.
19. Gli altri Insegnanti operanti nel Laboratorio possono programmare presenze extra orario in funzione della
preparazione delle lezioni. Tali presenze vanno registrate
20. La responsabilità sulla custodia ed il corretto uso delle attrezzature viene trasferita automaticamente dall’
assistente tecnico all'Insegnante momentaneamente presente con o senza la propria classe o gruppo di
allievi.
21. Guasti, danneggiamenti, ammanchi e disfunzioni in genere dovranno essere subito segnalati per iscritto
alla segreteria che procederà alla necessaria manutenzione e alla contestazione di eventuali addebiti.
22. Proposte di acquisto - Sarà cura dell’ assistente tecnico e del Responsabile di Laboratorio, sentiti gli altri
Insegnanti, redigere le proposte di acquisto che, accompagnate da idonea Relazione potranno riguardare:
acquisti urgenti di modesta entità economica,
acquisti programmati materiale di consumo per le esercitazioni (da presentare ogni anno entro il
30 Maggio ed il 10 Ottobre, per integrazioni)
acquisti strumenti ed attrezzature di entità economica classificabile presumibilmente fra 1.000 e
2.000 euro (da presentare entro il 30 Maggio e/o il 10 Ottobre di ogni anno)
acquisti da inserire in un Piano di acquisti straordinario (da presentare normalmente entro
l’inizio dell’anno scolastico)
23. Al termine dell’anno scolastico l’ assistente tecnico e i responsabili di laboratorio comunicheranno con
6.
88
apposita relazione, le manutenzioni necessarie per rendere ottimale l'utilizzo del Laboratorio per il
successivo anno scolastico.
GESTIONE TABLET
24. 1. Il tablet è di proprietà della scuola e viene fornito in comodato d’uso agli studenti assegnatari, che
dovranno averne sempre cura;
25. 2. Ogni tablet è riconducibile all’alunno al quale è stato assegnato tramite il codice identificativo: è
pertanto vietato lo scambio del dispositivo con quello dei propri compagni;
26. Il concessionario è responsabile di ogni danno causato al bene o per il deperimento dello stesso derivante
da qualsiasi azione dolosa o colposa a lui imputabile (urti, cadute, uso improprio, guasti e difetti causati
da parti estranee al prodotto e/o derivanti da conflitto con componenti aggiuntivi). Sono a carico del
concessionario le spese per eventuali riparazioni. In caso di sparizione, sottrazione o furto, il
concessionario deve avvertire immediatamente l’Istituzione scolastica e si obbliga a corrispondere
l’importo pari al valore commerciale del bene medesimo al momento dell’evento. Il concessionario non è
responsabile per il deterioramento derivante dal normale uso del bene.
27. 3. Il tablet è fornito con sistema operativo e applicazioni o con licenza dell’Istituto o con licenza libera;
qualsiasi software aggiuntivo, utile alla didattica, che si ritiene utile caricare deve rispettare le leggi sul
copyright e deve essere compatibile con le caratteristiche dello strumento;
28. 4. Il tablet è uno strumento consegnato allo studente esclusivamente per l’attività didattica e pertanto il
suo utilizzo deve essere coerente con le richieste fatte dai docenti e in genere dalla scuola;
29. 5. Lo studente deve portare a scuola il tablet secondo le indicazioni dei docenti;
30. 6. In classe il tablet è normalmente spento e deve essere acceso e utilizzato secondo le indicazioni dei
docenti;
31. 7. Il responsabile del servizio informatico della scuola e i docenti hanno la facoltà, in qualunque
momento, di accedere al dispositivo e ai dati trattati da ciascuno studente, comprese le navigazioni web e
altri archivi. Potranno altresì procedere alla rimozione di file e applicazioni ritenuti pericolosi per la
sicurezza;
32. 8. All’interno della scuola, la rete interna e Internet sono aree di comunicazione e condivisione di
informazioni strettamente didattiche e non possono essere utilizzate per scopi diversi;
33. 9. E’ vietato l’uso dell’applicazione della fotocamera e dei registratori audio/video se non autorizzato
dall’insegnante, in quanto l’uso non autorizzato e scorretto rappresenta grave violazione della privacy;
34. 10. E’ vietato prestare ad altri studenti, anche compagni di classe, il proprio tablet, salvo diverse
indicazioni dei docenti;
35. 11. Quando il gruppo classe uscirà dall’aula per recarsi in palestra o ai laboratori e lì non sarà richiesto
l’uso dei tablet, questi dovranno rimanere in aula nell’armadietto chiuso a chiave;
36. 12. Eventuali password assegnate dalla scuola per l’accesso alla rete e ai programmi sono strettamente
personali e non possono essere divulgate;
37. 13. Tutti gli studenti sono tenuti a rispettare le regole di correttezza e riservatezza in campo telematico,
nonché eventuali implicazioni riguardanti la proprietà intellettuale del materiale utilizzato;
38. 14. Ogni tentativo di forzare o manomettere la rete dell’Istituto e le sue protezioni sarà sanzionato come
grave infrazione disciplinare e verrà denunciato all’autorità giudiziaria.
GESTIONE MEDIATECA
39. Il docente responsabile dei sussidi concorda all’inizio dell’anno scolastico con i collaboratori scolastici
incaricati della loro dislocazione nelle classi le modalità di utilizzo:
registrazione, su specifico registro predisposto, della classe e docente a cui viene consegnato il
sussidio e la riconsegna; i collaboratori sono tenuti a passare il modulo al collega che subentra nel
turno qualora non sia conclusa l’attività di utilizzo del sussidio (registro uso sussidi)
spazi di custodia dei sussidi e loro pulizia
utilizzo esterno alla scuola o in orario extra scolastico
40. Il prelevamento dalla biblioteca, dalla videoteca, dall’archivio didattico è cura e responsabilità del singolo
docente che deve segnalarne il prelievo sull’apposito registro che il responsabile predispone e controlla
con regolarità.
41. Nella mediateca è raccolto, ordinato e catalogato il materiale librario, documentario audiovisivo,
informatico in qualunque modo appartenente all'istituto. Il materiale della mediateca è a disposizione di
tutti coloro che , genitori, alunni, insegnanti che desiderino consultarlo La gestione della mediateca è
curata da una Funzione Strumentale
42. Le norme e gli orari per accedere al prestito o alla consultazione dei libri o del materiale audiovisivo
vengono definiti ad inizio anno.
43. Al termine dell'anno scolastico tutto deve essere in ordine come all'inizio.
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GESTIONE PALESTRA
44. Ad inizio anno è nominato un responsabile della palestra tra i docenti di ed. fisica. Egli provvede ad
aggiornare il regolamento interno per l’ uso del locale, consultare i colleghi per il calendario settimanale e
a curare il rispetto delle norme che regolano l’ uso del locale.
45. Nella palestra si entra con abbigliamento adatto; i docenti concordano a livello di plesso le modalità di
gestione, cambio delle scarpe ed eventualmente dell’abbigliamento prima e dopo le attività. Gli impianti
ginnici e gli attrezzi di ed. motoria devono essere riposizionati o riposti in ordine al termine dell’attività.
Gli incidenti anche lievi vanno segnalati.
46. Le attività proposte devono essere compatibili con le abilità degli alunni.
GESTIONE LOCALI SCOLASTICI CONTO TERZI
47. L’ utilizzo dei locali della scuola è disciplinato da appositi Regolamenti definiti dagli Enti proprietari
dell’ edificio scolastici di riferimento:
Amministrazione Comunale per gli edifici che ospitano la scuola dell’ infanzia, primaria e secondaria I
grado;
Amministrazione Provinciale per gli edifici che ospitano la Scuola Secondaria di II grado.
48. E’ possibile trasmettere la richiesta per ottenere la concessione in uso temporaneo di locali scolastici
attraverso l’ istituzione scolastica. Gli interessati possono presentare domanda scritta al Commissario per
l’ Amministrazione Straordinaria con congruo anticipo sulla data di utilizzazione, servendosi del modulo
predisposto.
49. La richiesta deve recare la firma di chi ha legale rappresentanza dell'Ente/Associazione/ Organizzazione o
di persona fisica maggiorenne che, con tale atto, assume ogni responsabilità patrimoniale e civile per
eventuali danni comunque sopravvenuti a cose o persone, durante lo svolgimento dell' attività indicata. La
concessione dell’ uso temporaneo dei locali della scuola da parte degli Enti proprietari dei locali solleva la
scuola da ogni responsabilità per eventuali danni. Può essere richiesto il deposito infruttifero di adeguata
cauzione.
50. E’ consentito l’ uso dei locali ed attrezzature scolastiche a Enti, associazioni, privati che perseguono,
senza fini di lucro, scopi culturali o sociali.
51. A seguito di autorizzazione e quando sia richiesto o risulti necessario l'impiego di personale ausiliario
dipendente, la spesa è a carico di chi ne fa richiesta.
52. Il Dirigente dispone per l'organizzazione del servizio del personale ATA, tenute presenti le norme che
regolano l'impiego di detto personale, quali risultano dai contratti di lavoro della categoria e dalle
disposizioni emanate nella materia. In presenza di situazioni per cui siano richieste prestazioni di lavoro
straordinario, utilizza, nei limiti del possibile, personale che si renda volontariamente disponibile.
PARTE NONA: SICUREZZA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La cultura della sicurezza deve improntare il comportamento da tenere nella scuola, per garantire a tutti il
diritto alla salute.
La scuola favorisce l’ interiorizzazione di norme e comportamenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro e
dei fruitori del servizio scolastico.
Gli alunni devono astenersi da qualsiasi scherzo che possa avere conseguenze sull’ incolumità delle
persone; tutti devono astenersi dal compiere atti che possano distrarre o arrecare danno ai compagni di
scuola o ai colleghi di lavoro.
E' dovere di ciascuno osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni in materia di sicurezza e di igiene
richiamati da cartelli, circolari e comunicazioni del Dirigente Scolastico, dei suoi collaboratori o dai delegati
nominati dal Dirigente Scolastico.
E' vietato, senza autorizzazione,. mettere in moto, azionare in qualsiasi modo, utilizzare macchine, impianti,
attrezzature in genere. E' vietato eseguire manovre , operazioni ecc. che non siano di propria competenza,
anche se si crede di avere la competenza per poterle effettuare.
Per accedere agli scaffali posti in alto e alle strutture sopraelevate in genere si devono utilizzare le apposite
scale. Se la scala è doppia, occorre assicurarsi, prima di salirvi, che i tiranti o le catenelle siano in tensione.
Le scale doppie non sono scale come le altre. Non vanno, ad esempio, appoggiate ai muri alla stregua delle
scale normali.
Gli estintori non vanno mai spostati- se non quando devono essere usati, ovviamente- dalla posizione
segnalata.
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19.
20.
Le vie di fuga, le uscite in genere e i pavimenti delle aule e dei laboratori vanno sempre tenuti liberi da
ostacoli o da materiali che possano ostacolare il movimento delle persone. Sempre accessibili devono essere,
inoltre, le lance antincendio e gli estintori.
Ogni contenitore deve riportare l’etichetta con l’indicazione ben leggibile del contenuto. I detersivi, il
materiale e le attrezzature per la pulizia dei locali devono essere conservati in appositi locali- sempre chiusi
a chiave- accessibili soltanto al personale scolastico .
E’ fatto divieto a chiunque di utilizzare contenitori di bevande per inserirvi altri liquidi. Le bottiglie vuote
vanno riposte negli appositi contenitori e non lasciate sul posto di lavoro.
Le scorte di materiale sanitario – cerotti, bende, garze, disinfettanti, ghiaccio, ecc.- vanno sempre mantenute
costanti e il materiale utilizzato immediatamente ripristinato.
Il personale è invitato a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni che siano, in un qualche
modo, causa di possibili pericoli.
Qualora si verifichi un infortunio durante lo svolgimento dell’attività scolastica, i preposti hanno l’obbligo
di informare, per iscritto ed in modo preciso circa le modalità e le circostanze dell’accaduto.
E’ dovere di ciascuno soccorrere immediatamente chi abbia subito un infortunio o si sia sentito male.
Dell’accaduto va informato immediatamente il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Se l’infortunio si
presenta grave chi presta il primo soccorso avvisa immediatamente il 118.
E’ fatto divieto al personale stazionare nei sottopiani , nei cavedi o sotto le scale di sicurezza dell’edificio
senza la preventiva autorizzazione del capo istituto o del DSGA. E’ fatto divieto assoluto agli alunni di
sostare nelle zone in questione.
Gli attrezzi di uso comune , una volta utilizzati, non vanno lasciati in giro, ma sistemati, in ordine, al loro
posto.
I dispositivi di sicurezza non vanno mai manipolati, rimossi o modificati. Tutto il personale ha il dovere di
accertarne l’efficienza e l’obbligo di segnalare, quando ne giunga a conoscenza, eventuali anomalie circa il
loro funzionamento.
Alle parti in vista degli impianti elettrici e degli impianti di riscaldamento non vanno mai appesi attrezzi o
altro materiale.
E’ vietato toccare o manipolare apparecchiature elettriche con le mani bagnate o quando il pavimento è
bagnato. Le spine vanno disinserite dalle prese di corrente afferrando l’involucro esterno e mai il filo.
Prima di utilizzare qualsiasi apparecchiatura elettrica è necessario assicurarsi che non ci siano parti scoperte
o prive di protezione
INFORTUNI
21. L'infortunato ha l'obbligo di informare immediatamente il docente di classe ( alunno) il Dirigente Scolastico
o un suo delegato (docente o ATA) di qualsiasi infortunio anche lieve accadutogli durante l'attività didattica.
22. L'infortunato ha l'obbligo di far pervenire in Segreteria , con urgenza, il certificato medico (in copia
originale) relativo all'infortunio.
23. Chi è testimone dell'infortunio ha il dovere di segnalare sull'apposito modulo (disponibile in Segreteria) la
dinamica e le circostanze dell'accaduto e riconsegnare lo stesso in segreteria
24. Chi assiste a un incidente o a un infortunio ha l'obbligo di prestare all'infortunato il primo soccorso e di
avvisare, se necessario, il 118.
25. Se l'infortunato è un alunno, è necessario avvisare tempestivamente i familiari, anche dell’ eventuale
trasporto in ospedale.
26. Se l'infortunio si verifica durante lo svolgimento di un viaggio di istruzione o di un'uscita didattica,
l'insegnante accompagnatore e la Funzione Strumentale relazioneranno per iscritto sull’ accaduto.
PARTE DECIMA: UFFICI DI SEGRETERIA E DIRIGENZA
1.
2.
3.
4.
La scuola opera secondo i criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza, secondo i
principi e le disposizioni stabiliti dalla vigente legislazione in materia, ed in particolare dalla legge 7 agosto
1990 nr. 241.
Gli Uffici di segreteria assicurano il diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi secondo le
modalità ed i limiti stabiliti dalla legge 7 agosto 1990 nr. 241 e dal presente regolamento. Essi sono a
disposizione degli studenti e delle famiglie nei giorni e ora affissi all’albo della scuola.
I docenti e i Collaboratori scolastici possono accedere agli Uffici di Segreteria e della Dirigenza in
tempi non coincidenti con il proprio orario di servizio.
E’ garantito il servizio fotocopie e duplicazione unificato che viene programmato dal responsabile con il
Dirigente Scolastico e i coordinatori di plesso all’inizio di ogni anno scolastico.
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6.
7.
8.
Tutto il materiale, sia esso cartaceo , informatico, audiovisivo, ecc. è sottoposto alla normativa sui diritti di
autore. Chi duplica- o chiede che sia duplicato- questo materiale si assume per intero la responsabilità
relativa al diritto d'autore.
Tutte le attrezzature di cui l'istituto dispone per la fotoriproduzione di documenti (fax, fotocopiatrici ,
computer,
ecc.)
devono
essere
usate
esclusivamente
per
fini
didattici
e
amministrativi.
La richiesta di stampa, fotoriproduzione di documenti o di materiali didattici deve essere fatta con almeno 3
giorni di anticipo.
L'attrezzatura per la fotoriproduzione di documenti va fatta funzionare soltanto dal personale incaricato. I
collaboratori scolastici incaricati del servizio terranno appositi registri sui quali annotare il numero di
fotocopie eseguite, la classe e l'insegnante richiedenti.
ACCESSO AL PUBBLICO
L’ accesso al pubblico è consentito nei termini e modalità concordate ad inizio anno, tenuto conto di
esigenze didattiche ed organizzative.
10. Gli insegnanti che, nello svolgimento della propria attività didattica, intendano servirsi delle competenze di
persone esterne alla scuola informano il Dirigente Scolastico.
11. Il pubblico può accedere agli uffici di segreteria e di presidenza nei giorni e orari stabiliti. Diversamente è
fatto divieto a chiunque di entrare nell’edificio scolastico e massime nelle aule senza la preventiva
autorizzazione del Dirigente Scolastico o un suo delegato.
12. Una volta entrati tutti gli alunni, le porte d’accesso, dovranno essere chiuse dai collaboratori scolastici, con
esclusione degli ingressi sorvegliati, al fine di consentire un ordinato deflusso delle scolaresche e del
personale in caso di abbandono forzato dell’edificio
13. I tecnici che operano alle dipendenze delle Amministrazioni proprietarie degli edifici scolastici accedono ai
locali scolastici per l’espletamento delle loro funzioni solo se autorizzati dal Dirigente Scolastico o un suo
delegato
9.
PARTE UNDICESIMA: DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI
1.
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5.
6.
Nessun tipo di materiale informativo- anche proveniente dal personale scolastico o dai genitori degli alunnio pubblicitario di qualsiasi natura potrà essere diffuso nelle classi o, comunque, nell’area scolastica senza la
preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. E’ consentita, invece, la libera circolazione di materiale
utilizzabile a fini didattici ed educativi.
Non e’ consentita la circolazione e la diffusione di materiale pubblicitario da parte di Enti e di Associazioni
che perseguano fini di lucro. E’ consentita, invece, da parte di Enti e di Associazioni private che abbiano
stipulato accordi di collaborazione con la scuola o che perseguano, senza fini di lucro, scopi culturali o
sociali.
I genitori, gli alunni e il personale scolastico saranno informati sulle attività proposte dagli Enti Istituzionali
( Comune, Provincia, Regione, ecc.) mediante l’affissione, in luoghi ben visibili, delle locandine e dei
manifesti che pubblicizzano le iniziative.
Le famiglie saranno avvisate per iscritto o mediante apposite circolari. E’ dovere dei genitori degli alunni
compilare e restituire firmati i tagliandi di presa visione riportati in calce alle circolari.
Qualora la scuola ne ravvisasse le necessità, le famiglie verranno informate sull’andamento scolastico dei
propri figli, delle eventuali assenze effettuate e dei comportamenti manifestati a scuola
I genitori interessati potranno consultare il Piano dell’Offerta Formativa della scuola o accedendo
direttamente al sito Internet dell’Istituto.
CARTA DEI SERVIZI
Nell'erogazione del servizio scolastico, l'Istituto non fa nessuna discriminazione di sesso, razza, etnia, lingua,
religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche.
I soggetti dell'Istituto, erogatori del servizio scolastico, agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.
L'Istituto, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e
la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in
applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
L'Istituto si impegna, negli atteggiamenti e nelle azioni di tutti gli operatori del servizio a favorire l'accoglienza
dei genitori e degli alunni, l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di
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ingresso alle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità didattico - pedagogica, per cui l'Istituto
predispone annualmente progetti di recupero, sostegno ed accoglienza.
Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti che versino in
situazione di disagio e a quelli in situazione di handicap.
L'Operatore scolastico, nell'esercizio della propria attività, agisce nel pieno rispetto dei diritti e degli interessi
degli studenti, richiedendo, nel contempo, il pieno rispetto dei propri.
L'Istituto garantisce l'utenza in ordine alla libertà di scelta tra i corsi e gli indirizzi attivati dalla scuola. La
regolarità della frequenza degli alunni è assicurata da azioni coordinate di prevenzione e di controllo, realizzate
col coinvolgimento attivo delle famiglie, mediante convocazione dei genitori a scuola, di norma ogni 5 assenze,
e , nei casi che richiedono particolare attenzione, tutte le volte che anche un solo insegnante ne faccia richiesta.
L'Istituto promuove la gestione partecipata della scuola, improntando i comportamenti e le azioni di tutti gli
erogatori del servizio al massimo coinvolgimento possibile degli alunni, dei genitori, delle istituzione e delle
entità esterne.
L'Istituto, anche con il concorso delle altre istituzioni e degli Enti Locali, promuove e favorisce le attività extrascolastiche. L'Istituto si apre al territorio e si pone come centro di promozione culturale, sociale e civile
consentendo anche, li dove richiesto e nel rispetto della legge, l'uso dei suoi edifici e delle sue strutture fuori
dell'orario del servizio scolastico. a tale riguardo l'istituto elabora annualmente propri progetti speciali specifici.
Ai fini della più ampia partecipazione, l'Istituto assicura il massimo dell'informazione e della trasparenza per
ogni suo atto e garantisce la massima semplificazione delle procedure.
L'orario di lavoro di tutti gli erogatori del servizio scolastico è informato a criteri di efficienza di efficacia e di
flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata.
Ai fini di una sempre migliore e più qualificata offerta formativa, l'Istituto, anche in collaborazione con le altre
istituzioni ed enti preposti, predispone annualmente un piano organico di aggiornamento professionale per tutti
gli erogatori del servizio scolastico. L'Istituto pone la programmazione a base della sua azione didattica ed
educativa. La programmazione, nel pieno rispetto della libertà di insegnamento dei Docenti è tesa a garantire la
formazione degli alunni, mirando all'espressione delle loro potenzialità evolutive ed allo sviluppo armonico della
loro personalità, in ossequio agli obiettivi formativi nazionali e comunitari.
L'Aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutti gli erogatori del servizio scolastico. La
scuola, garantendone l'osservanza, fissa i seguenti fattori di qualità, con relativi standard, dei servizi
amministrativi:
CELERITA' DELLE PROCEDURE
-
La segreteria svolge le procedure di iscrizioni alle classi in un massimo di 10 minuti dalla consegna delle
domande;
La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista";
Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria la pubblico, entro il tempo
massimo di 5 giorni lavorativi;
I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai Docenti
incaricati entro 5 giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.
TRASPARENZA
La scuola pubblica sul sito Web ed espone nella bacheca dell’atrio e nella sala dei professori:
- Tabelle dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei Docenti, orario funzione e dislocazione del personale
Amministrativo, Tecnico, Ausiliario)
- Piano dell'Offerta Formativa
- Regolamento d’Istituto
L'Istituto garantisce, inoltre, appositi spazi per:
- Bacheca sindacale
- Bacheca degli studenti e genitori
ORARIO PER IL PUBBLICO
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico, durante l'attività didattica tutti i giorni lavorativi dalle ore 10.00
alle ore 14.00.
L'ufficio di Presidenza riceve il pubblico tutti i giorni. La scuola assicura all'utenza la tempestività del contatto
telefonico.
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Ai fini di una migliore erogazione del servizio all'utenza e/o di una più razionale suddivisione del carico di
lavoro del personale addetto, potranno essere stabilite deroghe agli standard di cui sopra.
L'Istituto garantisce un ambiente scolastico pulito, accogliente e sicuro.
Le condizione di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi garantiscono una permanenza a scuola confortevole
per gli alunni e per il personale.
COMITATO O CONSIGLIO DI GARANZIA
1. Il Consiglio di Istituto/Il Commissario Straordinario nomina un Comitato di Garanzia composto dadue
insegnanti, uno studente e un genitore, presieduto da un soggetto di elevate qualità morali e civili, scelto
tra i genitori della scuola, designato all'unanimità dal Comitato di Garanzia. Il Presidente non ha diritto
di voto e svolge funzioni di consulenza. I membri si rinnovano nella prima seduta successiva alle
elezioni annuali.
2. Il Comitato di Garanzia, che dura in carica un anno, delibera il proprio regolamento. La funzione di
segretario verbalizzante viene svolta da un assistente amministrativo.
3. Al Comitato di Garanzia di garanzia sono rivolti i ricorsi contro le decisioni che non comportano
l'allontanamento dalla scuola. I ricorsi debbono essere inviati al Comitato di Garanzia entro quindici
giorni dalla comunicazione della sanzione. Il Comitato di Garanzia delibera entro i quindici giorni
successivi al ricorso.
4. Il Comitato di Garanzia decide su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di
chiunque ne abbia interesse sui conflitti che insorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione
del DPR 24 giugno 1998, n.249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola
secondaria.
5. Le riunioni del Comitato di Garanzia sono pubbliche. Ad esse sono ammessi, senza diritto di parola,
coloro che hanno diritto al voto per le elezioni del Consiglio di Istituto. Il voto relativo ai ricorsi
sottoposti al Comitato di Garanzia è segreto. Non è consentita l'astensione.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le
componenti della comunità scolastica. Il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della comunità scolastica è
una condizione necessaria e irrinunciabile per il buon andamento di tutte le attività scolastiche e per il successo
formativo degli alunni. Con questo patto, le famiglie si assumono l’impegno di rispondere direttamente
dell’operato dei propri figli, nell’ambito di una definizione più dettagliata e condivisa dei diritti e dei doveri
verso la scuola.
Un’educazione efficace dei giovani è il risultato di un’azione coordinata tra famiglia e scuola, nell’ottica della
condivisione di principi e obiettivi, evitando quei conflitti che hanno sempre gravi conseguenze sull’efficacia del
processo formativo.
Tutti i componenti (insegnanti, genitori, studenti) devono impegnarsi a sviluppare un atteggiamento sereno,
positivo e propositivo nei confronti della scuola per evitare di creare pregiudizi e disinteresse nei confronti di
questa istituzione.
Occorre che scuola e famiglia, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo, siano sempre collaborative, mai
antagoniste e costruiscano così un’importante alleanza formativa. Il Patto Educativo vuole rendere esplicite alle
sopraindicate componenti, quelle norme che, se accettate e condivise, facilitano il buon andamento dell’Istituto
nel rispetto dei diritti delle libertà di ciascuno.
I docenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti
previsti dalla scuola;
Vigilare gli alunni durante l’intervallo e la pausa mensa;
Accompagnare gli alunni all’uscita della scuola
Non usare mai in classe il cellulare
Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola;
Non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo
collaboratore;
Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli
studenti;
Richiedere colloqui con le famiglie in caso di necessità;
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione;
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.
Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio;
Effettuare almeno il numero minimo di verifiche (due per le discipline con due ore di lezione e due
scritte e due orali per le altre discipline);
Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e comunque, prima della prova successiva;
Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;
Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e
con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei Docenti;
Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile
personalizzate;
Le studentesse e gli studenti si impegnano a:
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Non usare mai in classe il cellulare
Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente
Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
Rispettare i compagni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola;
Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
Mantenere un comportamento corretto durante il cambio dell’ora e all’uscita;
Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
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Favorire la comunicazione scuola/famiglia;
Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti;
Usare un abbigliamento che rispetti i canoni della decenza.
I genitori si impegnano a;
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola;
Partecipare on regolarità agli incontri;
Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la
scuola per accertamenti;
Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;
Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola.
Il personale non docente si impegna a:
Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;
Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola
(studenti, genitori, docenti);
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale
non docente nella condizione di esprimere al meglio il suo ruolo;
Garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità
scolastica;
Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare
risposte adeguate.
Firma dei genitori per accettazione, per quanto riguarda i propri ruoli:
……………………………………………………………………………………
Firma dello studente/ della studentessa, per quanto riguarda il proprio ruolo:
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