bacco d`oro - Cantine Settesoli

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bacco d`oro - Cantine Settesoli
L
unghi filari, dai tralci pendono i grossi grappoli maturi resi più lustri e
dolci dal sole che ancora sa di estate.
Da lì a poco mani gentili e sapienti,
che scorrono la vite come rosario e la percorrono
in gesti saggi e veloci, li recideranno tenendo per
loro il tepore d’un odore franco di taglio che sfiora il verde per dividerlo dal raspo vivo. Verranno
riempite le ceste che sapranno anche di profumi
antichi. È il tempo di uno dei riti più antichi della
storia dell’uomo: la vendemmia. È il momento di
fare vino. L’uva franta diventerà mosto e poi ribollirà e si farà vino. Che empierà le botti di un sangue rosso e fervente: il nettare degli dei. Dono che
accompagna l’uomo. Passione che ogni anno, di
questi tempi, diventa una nuova magia da aspettare, sognare, stappare e bere.
Una tradizione che si rinnova nelle cantine Settesoli. Una delle realtà vinicole di maggior prestigio della regione siciliana, eletta la migliore per il
rapporto qualità/prezzo dall’ “almanacco del BereBene” 2009 del Gambero Rosso, che ha sede a
Menfi, nell’agrigentino. Una terra stretta tra il verde ed il mare, con in mezzo un denso orizzonte
di colline. Dove la luce si ferma, imprigionata nei
versi della vite incendiata dai colpi del sole. E il
mare è lì, a pochi passi, alla fine dei riflessi aspri
dei pendii verticali, cattedrali del sapore. Giù in
basso la spiaggia che è solo fondo-valle, e in alto le
colline enormi e spinose come corazza d’un istrice da dove i filari del vigneto di Syrah digradano
dolcemente verso la sabbia fine del lido di Gurra
di Mare dove si è svolta la “Vendemmia al mare”,
di Rosario Naimo foto: Tony Rappa
BACCO D’ORO
CANTINE SETTESOLI, È TEMPO DI FARE VINO…
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manifestazione unica nel genere, in un’atmosfera
magica, al tramonto, per conoscere e apprezzare
l’origine dei vini Settesoli. Prodotti con i frutti dei
vitigni autoctoni, quali Nero d’Avola e Grecanico, nonché vitigni alloctoni, quali Chardonnay,
Viognier, Cabernet Sauvignon, Merlot, Fiano e
lo stesso Syrah, riuniti sotto il marchio creato da
qualche anno e che connota la linea di punta: Mandrarossa. Che deriva dal nome di una contrada ad
alta vocazione vinicola che si affaccia sul mare di
Menfi. Mandrarossa è un marchio indirizzato a
consumatori attenti, raffinati e sensibili all’equilibrio che lega il vino alla cultura e alla tradizione del
territorio di produzione, alle enoteche e alla ristorazione di qualità grazie all’elemento caratterizzante: l’armonica integrazione tra cultura e territorio,
metodi tradizionali di coltivazione, innovazione
eno-tecnologica. Il riconoscimento di “Cantina
dell’anno” è l’ennesimo premio che conferma la società Settesoli come una delle prime aziende vitivinicole in Europa. La società di Menfi quest’anno
IL RICONOSCIMENTO DI
“CANTINA DELL’ANNO” È
L’ENNESIMO PREMIO CHE
CONFERMA LA SOCIETÀ
SETTESOLI COME UNA
DELLE PRIME AZIENDE
VITIVINICOLE IN EUROPA
Sutta la pergula
matura è già la racina:
pronta è la vinnigna...
Lu çiauru di mustu
si sparti nê tinnedda:
aria di festa è pi la çiurma...
La viddanedda canta
d’amuri ‘na canzuna:
chiama lu zzitu ca di focu adduma...
Chi çiauru ‘nto bbàgghiu
fa sta terra! Mustarda e cudduredda
già sunu ‘nta scutedda!
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MANDRAROSSA È UN
MARCHIO INDIRIZZATO A
CONSUMATORI ATTENTI,
RAFFINATI E SENSIBILI
ALL’EQUILIBRIO CHE LEGA
IL VINO ALLA CULTURA
E ALLA TRADIZIONE
DEL TERRITORIO DI
PRODUZIONE
in tutto il mondo e hanno fatto di Settesoli una
delle prime aziende siciliane di riferimento in
Italia per il mercato del vino di largo consumo.»
Oggi, con circa 2000 soci conferitori, una superficie vitata di quasi 6 mila ettari, quattro stabilimenti e una capacità lavorativa di circa 500
mila quintali di uve all’anno ed un giro d’affari
intorno ai 40 milioni di euro, Cantine Settesoli rappresenta la più grande azienda vitivinicola siciliana, il più grande vigneto d’Europa ed è
un autentico distretto del vino nella provincia
di Agrigento: tra Montevago, Menfi e Santa
Margherita Belice ben il 70% delle 5 mila famiglie presenti sono coinvolte a vario titolo nelle
attività svolte dall’azienda. La Cantina è divenuta nel tempo vero e proprio punto di riferimento per l’intero distretto nel quale si sviluppa, anche dal punto di vista turistico-culturale
e rappresenta sempre di più l’intero territorio.
Lo testimonia il successo della degustazione sulla spiaggia che è stata allietata dallo spettacolo
di Sandro Dieli che, con i suoi racconti sul vino
accompagnati dalle note del pianoforte di Diego
Spitaleri, ha rievocato i significati più antichi e
simbolici del nettare. Nella suggestiva cornice, lo
spettacolo è continuato dopo il tramonto con il
lancio di decine e decine di lanterne accese, che
hanno preso il volo sul mare spinte dal vento.
«Siamo molto contenti della buona riuscita dell’evento» commenta Roberta Urso, Responsabile Pubbliche Relazioni dell’azienda, «che voleva
essere un momento di festa, semplice e familiare,
aperto alle persone vicine alla cantina per condividere insieme a loro un momento tanto importante come quello della vendemmia. I nostri vini
nascono qui, nel vigneto, e partecipare insieme
ai soci alla raccolta manuale delle uve ci fa prendere coscienza di quanto questo aspetto sia vero
e importante.»
ha ricevuto anche la medaglia d’oro per il “Fiano Igt”, come miglior vino da monovitigno, ed il
premio “Bacco d’Oro” per il maggior numero di
Igt premiati. Settesoli inoltre ha ottenuto la certificazione di qualità per l’intero processo produttivo
e la tracciabilità di filiera, dalle uve alla bottiglia.
Cantine Settesoli si colloca, così, ai vertici della
classifica delle aziende siciliane in termini di volumi e fatturato. L’azienda vanta infatti un fatturato
di 36 milioni di euro e la produzione di 15 milioni
di bottiglie. Il presidente è Diego Planeta, mentre
direttore generale è Salvatore Li Petri. «I risultati ottenuti in questi anni sono per noi motivo di
grande soddisfazione – commentano i dirigenti
- ed è la dimostrazione che i progetti di lungo respiro coraggiosamente avviati dall’azienda anni fa
oggi si rivelano vincenti. Settesoli nasce nel 1958,
su iniziativa di un gruppo di viticoltori lungimiranti, intenzionati a reagire al momento di gravissima
crisi che stava attraversando il nostro territorio. Da
allora sono stati fatti passi avanti importantissimi a
livello strutturale e produttivo. Tante sono state le
scelte portate avanti con determinazione che hanno
permesso ai nostri vini di essere commercializzati
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NUOVO LOOK PER IL SITO
Nuovo look per il sito delle Cantine Settesoli,
che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento
come “Miglior Cantina dell’Anno 2009” secondo l’Almanacco del BereBene del Gambero Rosso
e vincitrice del Premio Sodalitas nella categoria
Piccole e Medie Imprese per il miglior progetto
di responsabilità sociale. www.cantinesettesoli.it si
presenta più coinvolgente e più simile ai colori e ai
sapori “siciliani”. Lo stile minimalista e le immagini ad effetto rendono piacevole la navigazione e
invogliano di volta in volta a gustare un nuovo angolo del sito, proprio come il gusto morbido di un
buon vicchiere di vino. Un chiaro punto di forza
è lo spazio dedicato ai soci, da sempre la vera forza e l’anima dell’azienda e che come è scritto tra le
pagine del sito: “Qui alla Settesoli si sentono una
intensità ed un calore che sono la testimonianza
più concreta di una passione che da 50 anni viene
condivisa da più di 2.300 viticoltori. Persone che
hanno camminato insieme, che hanno condiviso il
loro lavoro e che coltivano insieme la sensazione di
compiere una grande impresa.” La nuova versione
diventa più internazionale, con la traduzione dei
contenuti anche in inglese, tedesco e giapponese.
a macerare in serbatoi di largo diametro inox, per 10-12 giorni a
temperatura controllata di 22-25°c con rimontaggi giornalieri e 2-3
delestages. La pressatura viene effettuata dopo la svinatura mediante
presse soffici con la separazione dell’ultima frazione di mosto.
Successivamente il vino viene messo ad affinare in barriques di legno
francese (Allier) per circa 12 mesi.
MANDRAROSSA GRECANICO 2008
(Denominazione: I.G.T. SICILIA):
Vitigno: GRECANICO 100%
Vitigno: GRECANICO 100%
Vinificazione in bianco con criomacerazione delle uve, fermentazione a 1618°c. Affinamento: Serbatoi in acciaio a temperatura controllata (10°c)
Gradazione Alcolica: 12% vol.
Produzione Media: 110 q.li / ha
N. Bottiglie prodotte: 100.000
Colore giallo paglierino scarico con ottimi riflessi verdognoli. Le note
percepite al naso sono intense ed avvolgenti e ricordano i fiori d’acacia,
banana ed ananas.In bocca si avvertono le stesse note del naso e risulta
essere di buona persistenza e caratterizzato di una buona acidità che
lo rende fresco e giovane. Si consiglia come aperitivo con stuzzichini
salati, formaggi leggeri, spuma di tonno, e con piatti a base di pesce
non strutturati.
SCHEDE TECNICHE VINI
CARTAGHO 2006
Vino ottenuto da uve di Nero d’Avola, è caratterizzato da un colore rosso brillante con sfumature violastre, intensi ed eleganti
profumi di ciliegia, mela, prugna, pepe nero e vaniglia, al palato è
secco e morbido, la moderata salinità e i delicatissimi tannini gli
conferiscono un bell’equilibrio gustativo e una lunga persistenza.
Caratteristiche tecniche
MANDRAROSSA NERO D’AVOLA 2007
(Denominazione: I.G.T. SICILIA)
Vitigno: NERO D’AVOLA 100%
Vinificazione in rosso, macerazione delle uve per 8-10 giorni a 25°c.
Affinamento: Serbatoi in acciaio a temperatura controllata (15-18°c).
Gradazione Alcolica: 13.5% vol.
Produzione Media: 90 q.li / ha
N. bottiglie prodotte: 100.000
Note di degustazione: Colore rosso rubino, di buona intensità con
riflessi vivaci. Al naso spiccano le note tipiche varietali quali sentori di
frutta a bacca rossa matura, le stesse note vengono avvertite in bocca,
inoltre al gusto risulta essere caratterizzato di una discreta struttura,
morbido ed avvolgente. Si abbina con carni rosse succulente e formaggi a media stagionatura.
VITICOLTURA
Altitudine vigneti: 280-350 mt s.l.m.
Densità di impianto: 4000-4200 viti/ha
Sistema di allevamento: spalliera semplice
Sistema di potatura: cordone speronato
Resa: 95 ql/ha
Vendemmia: manuale
ENOLOGIA
Le uve vengono diraspate, pigiate delicatamente e vengono poste
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