L`Unione Sarda 25 febbraio 2014 Quartu Sant`Elena

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L`Unione Sarda 25 febbraio 2014 Quartu Sant`Elena
L’Unione Sarda 25 febbraio 2014
Quartu Sant’Elena
Box velox, un successo
Effetto deterrente, meno incidenti e velocità ridotta - Le colonnine registrano l'andatura, per le multe ci
dev'essere la Municipale
I quattordici box velox sistemati la scorsa estate nelle strade del territorio quartese hanno sortito l'effetto
sperato: gli automobilisti rallentano e transitano nei limiti consentiti. Le colonnine installate nel lungomare
Poetto, lungo la provinciale per Villasimius, sulla statale 554 e in viale Marconi fanno paura agli
automobilisti: anche se si tratta di semplici rilevatori di traffico, hanno tutto l'aspetto di apprecchi
contenenti l'autovelox. Così si va più piano, la prova è nei numeri.
Nell'arco di una settimana soltanto il box velox davanti all'hotel Setar ha rilevato “anomalie”: il 50,6 per
cento dei veicoli ha rispettato i limiti, il 24,1 per cento li superato di non oltre dieci km orari, il 23,9 per
cento di oltre i dieci chilometri ma non oltre i quaranta, l'1,4 per cento (circa 350 veicoli) di oltre quaranta
chilometri. In tutte le altre zone le colonnine non hanno rilevato niente di anomalo.
«È la dimostrazione», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Lilliu, «che i box velox funzionano. Si è
ridotto anche il numero di incidenti per eccesso di velocità». Tra l'altro, al Comune le colonnine non sono
costate neanche un euro: l'installazione che ha portato via circa 22 mila euro rientra nel progetto Viss
(Vivere insieme la sicurezza stradale) finanziato dalla Regione e realizzato con Maracalagonis e Villasimius.
Quartu è il Comune capofila.
I box velox hanno il compito di rilevare le auto che passano a velocità elevata ma soltanto uno - a rotazione
- può contenere l'apparecchiatura per la misurazione della velocità. In questo caso, deve comunque essere
sempre presente la pattuglia della Polizia municipale e la contestazione è immediata. Le colonnine sono
state installate nelle strade a più alto rischio di incidenti: due lungo la statale 554, sei lungo la litoranea per
Villasimius nei pressi delle vie Neapolis, Lipari, Capri, Mar Ligure e Mar Mediterraneo, due lungo via
Dell'Autonomia Regionale Sarda, due in viale Marconi vicino al distributore Agip (direzione Cagliari) e nei
pressi del market Ld (direzione Quartu) e tre al Poetto.
Giorgia Daga
«Più controlli nella zona a rischio»
- Il comandante
Odiati, contestati e vandalizzati. I box velox hanno seminato il panico fin dalla loro installazione nel luglio
scorso. In realtà però tanto rumore per nulla. Nessuno di questi ha mai ospitato al suo interno l'autovelox.
L'obbiettivo era di seminare la paura e indurre gli automobilisti a rallentare, neanche una colonnina ha
avuto lo scopo di emettere multe.
«Alla luce dei dati pervenuti che mostrano come alcuni eccessi di velocità siano stati rilevati dal box velox
davanti al Setar, potremo pensare di intensificare i controlli da quelle parti», sostiene il comandante della
Polizia municipale Marco Virdis, «ma dal momento che non si tratta di velocità elevatissime possiamo
raccomandare agli automobilisti di rispettare i limiti anche perché si tratta di un tratto molto pericoloso, c'è
un dosso e la visuale è limitata». (g. da.)
Spray e picconi: vandali in azione
- Danneggiati tutti i rilevatori ma funzionano ancora
Alcuni sono stati pasticciati con lo spray, altri sono stati sradicati dalla postazione e gettati in un angolo: i
quattordici box velox sistemati nel territorio quartese sono stati danneggiati dai balordi. Tutti.
I vandali hanno preso di mira le colonnine fin dalla scorsa estate a pochi giorni dall'installazione. Le prime a
finire nel mirino sono state quelle sistemate lungo la litoranea per Villasimus e in via dell'Autonomia
regionale sarda. In seguito è toccato a quelle lungo la statale 554 e in viale Marconi. «Tutti i box velox»,
assicura il comandante della Polizia municipale Marco Virdis, «funzionano perfettamente. Sono stati
soltanto imbrattati con lo spray ma non è stato creato nessun danno».
Alcuni sono stati danneggiati o colorati proprio dove c'è la luce lampeggiante che rileva il passaggio dei
veicoli ma l'apparecchiatura continua a svolgere il proprio lavoro senza intoppi.
Il progetto Viss, in cui è inserita la sistemazione delle colonnine, ha una seconda fase che partirà nei
prossimi giorni: prevede l'installazione di punti luce davanti alle strisce pedonali e la sistemazione di altri
attraversamenti pedonali rialzati. Sono previste anche lezioni di sicurezza stradale nelle scuole dei Comuni
coinvolti nel progetto (Villasimius e Maracalagonis). (g. da.)
Nuova gestione: sopralluogo nel canile
- Commissione servizi tecnologici
Sopralluogo al canile per i consiglieri della commissione Ambiente. Domani alle 15 gli esponenti
dell'organismo che si occupa di servizi tecnologici andranno in visita alla “Tana di Bau”. La struttura, che
ospita circa 130 trovatelli in cerca di una nuova famiglia, ha di recente cambiato gestione. Per questo
motivo la commissione, come stabilito nella convocazione firmata dal vicepresidente Giuliano Piludu (Pd),
ha deciso di fare un sopralluogo e verificare quali miglioramenti sono stati apportati.
Sotto la nuova gestione, affidata alla cooperativa di Settimo “Bau club”, è stata impressa un'accelerata alle
adozioni: era uno dei punti deboli del canile nella precedente gestione. Il bando che ha affidato la struttura
per i prossimi due anni mirava proprio a incentivare il ricambio degli ospiti a Sa Serrixedda, anche perché è
necessario trovare spazio per i tanti randagi che attualmente vagano in libertà soprattutto nel litorale. (g.
mdn.)