alberto mario banti piero bevilacqua

Transcript

alberto mario banti piero bevilacqua
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
ALBERTO MARIO BANTI
Si è perfezionato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1985 ha una
borsa di dottorato all’Istituto Universitario Europeo di Firenze, dove consegue il PhD. Dal 1988 al 2001 è membro del Comitato di redazione di
«Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali». Dal 1993 al 1997 è
Vicedirettore dell’«Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali»(IMES). Nel
1992 è Professore associato di Storia del Risorgimento all’Università di Pisa, dove diventa
ordinario dal 2001. Si occupa di storia culturale dell’Europa ottocentesca. Dal 2007 è membro del Consiglio del Dottorato in Storia e società dell’età moderna e contemporanea, presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) / Università Federico II, Napoli.
Tra le sue pubblicazioni: Storia della borghesia italiana. L’età liberale (Donzelli Editore, 1996);
La nazione del Risorgimento. (Einaudi, 2000/Rist. 2011); Le immagini della nazione nell’Italia del
Risorgimento, curato con Roberto Bizzocchi (Carocci, 2002); Il Risorgimento italiano (Laterza,
2007); Le questioni dell’età contemporanea (Laterza, 2010). Nel settembre del 2006, al suo
libro L’onore della nazione. (Einaudi, 2005) è stato attribuito il Premio SISSCO (Società Italiana
per lo Studio della Storia Contemporanea).
Al Gutenberg si discute: Il Risorgimento italiano (Laterza, 2007); Sublime madre nostra. La
nazione italiana dal Risorgimento al fascismo (Laterza, 2011).
PIERO BEVILACQUA
È Professore di Storia Contemporanea presso l’Università “La Sapienza” di
Roma; ha insegnato negli atenei di Salerno e di Bari. Nel 1986 ha fondato
con altri studiosi l’Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes) e
la rivista Meridiana. Si è occupato di storia dell’Italia meridionale, di storia
del territorio e dell’agricoltura italiana e di storia dell’emigrazione. Ora le sue
ricerche riguardano la storia e le tematiche ambientali. Dirige «I frutti di Demetra». I suoi libri
sono tradotti all’estero. Ha tenuto conferenze in diversi paesi stranieri. Tra le sue opere: Le
Campagne nel Mezzogiorno tra fascismo e dopoguerra: Il caso Calabria (Einaudi, 1980); Venezia
e le acque: Una metafora planetaria (Donzelli, 1995); Tra natura e storia. Ambiente, economie,
risorse in Italia (Donzelli, 1996, 2000); Sull’utilità della storia (Donzelli, 1997, 2000, 2007);
Demetra e Clio (Donzelli, 2001); La mucca è savia (Donzelli, 2002); Prometeo e l’Aquila (Donzelli,
2005); La terra è finita (Laterza, 2006-2008); Miseria dello Sviluppo (Laterza, 2008); Il grande saccheggio (Laterza 2011); A che serve la storia? I saperi umanistici alla prova della modernità, a
cura di P. Bevilacqua, (Donzelli, 2011).
Al Gutenberg si discute: Breve storia dell’Italia meridionale. Dall’Ottocento a oggi.(Donzelli,
2005).
24
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
BRACALINI ROMANO
È autore per la RAI di servizi speciali e documentari storici. Studioso di storia italiana dell’Ottocento e del Novecento, si è dedicato alla riconsiderazione critica del “mito” risorgimentale. Ha fatto parte del Comitato scientifico
dell’Istituto Lombardo per la pubblicazione delle opere di Cattaneo.
Giornalista e inviato, è stato vicedirettore dell’edizione milanese del TG3. Ha
collaborato a Il Mattino, Il Giorno, Il Giornale, Il Sole 24 Ore, Libero.
Tra i suoi libri: Il re vittorioso (Feltrinelli, 1980); Celebri e dannati (Longanesi, 1985); Non rivedrò
più Calatafimi (Rizzoli, 1989); Mazzini, il sogno dell’Italia onesta (Mondadori, 1993); Cattaneo,
un federalista per gli Italiani (Mondadori, 1995); L’Italia prima dell’Unità 1815-1860 (BUR, 2001);
Otto milioni di biciclette, la vita degli Italiani nel Ventennio (Mondadori, 2007); Paisà, vita quotidiana nell’Italia liberata dagli alleati (Mondadori, 2008).
Al Gutenberg si discute: Brandelli d’Italia, 150 anni di conflitti Nord-Sud ( Rubbettino, 2010).
GIAN BIAGIO CONTE
Proviene dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha studiato a Monaco di
Baviera, con il filologo tedesco Friedrich Klingner e a Parigi. Ordinario di letteratura latina all’Università di Siena, passa all’università di Pisa, e infine alla
Normale. E’ stato visiting professor a Oxford, Cambridge, Princeton, Berkeley
e Stanford. Contributi importanti li ha dati su: Virgilio, Petronio, Lucrezio, gli
elegiaci e Lucano. Attualmente lavora con un gruppo di ricercatori della Normale, alla nuova
edizione Teubneriana delle Georgiche, dopo quella recente dell’Eneide.
Tra le maggiori pubblicazioni: Virgilio: il genere e i suoi confini (Garzanti, 1984) ; Generi e Lettori:
saggi su Lucrezio, l’elegia d’amore, l’enciclopedia di Plinio (Mondadori1991); L’Autore nascosto:
Un’interpretazione del Satyricon di Petronio (Il Mulino,1997); Dizionario della Lingua Latina (Le
Monnier,2000); The Poetry of Pathos: Studies in Virgilian Epic. Ed. by S. J. Harrison. (Oxford Press,
2007); P. Vergilius Maro, AENEIS, edidit Gian Biagio Conte, Teubner, (Lipsiae 2009). E’ autore di
un celebre Dizionario della Lingua Latina (Le Monnier, 2000).
Al Gutenberg si discute: Virgilio: l’epica del sentimento (Einaudi , ed. II 2010).
UMBERTO CURI
È ordinario di Storia della filosofia moderna e contemporanea e incaricato
di Filosofia della scienza presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università
di Padova. È membro dell’International Society of Art and Science. Ha tenuto seminari e conferenze presso Università straniere e corsi presso la Scuola
di specializzazione in Psicologia dell’Università Statale di Milano. È membro
25
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
del Comitato scientifico delle Venice Conferences on philosophy and cosmology. Giornalista
pubblicista, collabora a quotidiani e periodici nazionali.Tra le sue pubblicazioni: Katastrophé.
Sulle forme del mutamento scientifico (Marsilio,1982); Pensare la guerra (Dedalo, 1985); La politica sommersa (Franco Angeli, 1989); Lo scudo di Achille (Franco Angeli, 1990); La repubblica
che non c’è (Franco Angeli,1992); L’opera di Einstein (Corbo,1988); La cosmologia oggi tra
scienza e filosofia (Corbo, 1988); Polemos. Filosofia come guerra (Boringhieri, 2000); Lo schermo
del pensiero. Cinema e filosofia (Cortina, 2000); Il volto della gorgone: la morte e suoi significati
(Mondadori, 2001); Filosofia del Dongiovanni (Mondadori, 2002); La vertigine della guerra
(Città Nuova 2002); Ombre delle idee (Pendragon, 2002).
Al Gutenberg si discute: Straniero( Raffaello Cortina Editore, 2010).
CARMINE DONZELLI
È amministratore delegato e direttore editoriale della Donzelli editore.
Catanzarese, Donzelli si trasferisce a Torino, dopo il diploma classico. In
un’intervista rilasciata a Simonetta Fiori racconta le difficoltà iniziali, gli anni
universitari, la nascita della passione civile, le battaglie condotte nella facoltà di filosofia, la lettura di Gramsci, l’incontro con due grandi maestri,
Norberto Bobbio e Corrado Vivanti che lo introdurrà all’Einaudi. Vivanti lo fa collaborare alla
“Storia d’Italia”, il grande progetto editoriale di Giulio Einaudi. Il divorzio arriva nel 1987 nel
pieno della crisi Einaudi. Si trasferisce a Venezia come direttore editoriale della Marsilio.
L’esperienza ventennale lo porta nel 1992, ad avviare una sua nuova casa editrice di progetto capace di recuperare il meglio dell’originale einaudiano. Così, insieme agli studiosi della
rivista «Meridiana», dà il via all’avventura della Donzelli editore. Nel febbraio 1993 i primi
titoli. Ha curato, con un lungo saggio introduttivo, un’edizione commentata di A. Gramsci
Q.19 Note sul Machiavelli e lo Stato moderno (Einaudi, 1981); ha pubblicato con D. Cersosimo
Mezzo-giorno (Donzelli, 2000), e altri saggi.
Al Gutenberg si discute: A. Gramsci, Il Risorgimento e l’Unità d’Italia, introduzione di Carmine
Donzelli (Donzelli, 2010).
CHRISTOPHER DUGGAN
Storico britannico, è docente di storia italiana e direttore del Centre for the
Advanced Study of Italian Society all’Università di Reading. È stato allievo di
Denis Mack Smith. Ha studiato la storia dell’Italia moderna e contemporanea.
Per l’editore Penguin ha avviato il lavoro di esplorazione delle idee che, nate
dalla Rivoluzione francese,hanno contribuito a costruire la nazione italiana tra
i secoli XIX e XX. Tra i suoi libri: Breve storia della Sicilia, con Moses I. Finley., (Laterza, 1987 e
26
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
2006); Breve storia d’Italia (Piemme,1998); Creare la Nazione. Vita di Francesco Crispi (Laterza,
2000); Dalla nazione al nazionalismo (Oxford University Press, 2002); La mafia durante il
Fascismo, prefazione di Denis Mack Smith,(Rubbettino,2007). Al Gutenberg si discute: La forza
del Destino. Storia d’Italia dal 1796 ai giorni nostri. (Laterza, 2008 -2010).
MAURIZIO FERRARIS
È stato professore di Estetica alla Facoltà di Lettere dell’Università di
Macerata. Dal 1984 al 1988 è all’Università di Trieste. Nell’anno 1988-1989 è
“responsable de séminaire” al Collège international de Philosophie di Parigi.
Negli anni 1994-1996 lavora presso l’Alexander von Humboldt-Stiftung,
dell’Università di Heidelberg. Dal 1995 è professore ordinario di Filosofia
Teoretica all’Università di Torino. Collabora al supplemento culturale de Il Sole 24 Ore e a
Repubblica. Dirige la Rivista di estetica. Tra le sue pubblicazioni: Postille a Derrida (Rosenberg
& Sellier, 1990); La filosofia e lo spirito vivente (Laterza,1991); Mimica. Lutto e autobiografia da
Agostino a Heidegger (Bompiani, 1992); Estetica razionale (Cortina,1997); Ermeneutica di
Proust (Guerini e Associati, 1987); Estetica razionale (Cortina Raffaello, 1997-2011);
L’ermeneutica (Laterza, 1998) 2a edizione 2003; Ontologia (Guida, 2a edizione 2008); Tracce.
Nichilismo Moderno postmoderno (Mimesis, 2006); La Fidanzata Automatica (Bompiani, 2007);
Nietzsche e la filosofia del Novecento (Bompiani, 2009); Documentalità. Perché è necessario
lasciar tracce (Laterza, 2009); Filosofia per dame (Guanda, 2011). Premi: 2006 Castiglioncello
filosofico; 2008 Viaggio a Siracusa, Philosophical premio.
Al Gutenberg si discute: Ricostruire la decostruzione (Bompiani, 2010).
GIULIO FERRONI
Allievo di Walter Binni ha studiato il teatro del Cinquecento e i maggiori autori rinascimentali, frequentando anche gli ambienti dei giovani letterati romani tra gli anni ’60 e ’70. Dal 1975 al 1982 ha insegnato all’Università della
Calabria. Dal 1982 occupa la cattedra di letteratura italiana presso l’Università
di Roma “La Sapienza”. Ha tenuto corsi presso università straniere e collabora
a varie riviste e quotidiani (“l’Unità”, “Corriere della sera”,“Reset”,“Liberal”). L’interesse di Ferroni
si rivolge essenzialmente alle teorie letterarie e all’analisi dei modi di presenza della letteratura nel mondo. Ha studiato il tema del “comico” visto come messa in questione delle strutture istituzionali, di visioni del mondo immobili e chiuse. In una prospettiva storico- filosofica,
si è interrogato sulla funzione antropologica della letteratura e sulla sua condizione postuma
nell’universo della comunicazione contemporanea. Tra le sue opere: Il testo e la scena,
(Bulzoni, 1980); Ambiguità del comico, (Sellerio,1983); Storia della letteratura italiana, 4 voll.,
27
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
Einaudi Scuola, (1991); Gianmatteo del Brica, Lettere a Belfagor (Donzelli,1994); Dopo la fine.
Sulla condizione postuma della letteratura (Einaudi, 1996 - ristampa ampliata Donzelli, 2010);
La scuola sospesa (Einaudi, 1997); La scena intellettuale. Tipi italiani, (Rizzoli,1998); Passioni del
Novecento, (Donzelli,1999); Machiavelli, o dell’incertezza, (Donzelli, 2003); I confini della critica,
(Guida 2005); Prima lezione di letteratura italiana, (Laterza, 2009); La passione predominante.
Perché la letteratura (Liguori, 2009); Scritture a perdere, (Laterza, 2010).
Al Gutenberg si discute: Vite per l’Unità. AA.VV. ( Donzelli, 2011).
GOFFREDO FOFI
È saggista e critico letterario, teatrale e cinematografico. Ha contribuito alla
nascita di riviste storiche come i Quaderni piacentini, La terra vista dalla
Luna, Ombre rosse e Linea d’ombra. È direttore della rivista Lo straniero, da lui
fondata nel 1997, oltre che consulente editoriale e collaboratore di
Panorama, Internazionale e Film TV. E’ una delle voci più prestigiose e militanti della critica cinematografica: inaugura un nuovo modo di leggere il cinema con analisi rigorose, ma appassionate e attente ai fenomeni sociali e culturali. Tra i suoi libri: Strana
gente. 1960: un diario tra Sud e Nord (Donzelli, 1993); Come in uno specchio. I grandi registi del
cinema (Donzelli, 1995); Vittorio De Seta.Il mondo perduto (Lindau, 1999); Totò.Storia di un buffone serenissimo (Mondadori,2004); Non mangio niente che abbia gli occhi (Mondadori, 2006);
I grandi registi della storia del cinema (Donzelli, 2008); La vocazione minoritaria. Intervista sulle
minoranze (Laterza, 2009); I grandi attori della storia del cinema (Donzelli, 2010); La zona grigia (Donzelli, 2011); Qui ho conosciuto purgatorio inferno e paradiso. La storia del prete che ha
sfidato la ‘ndrangheta (Feltrinelli, 2011).
Al Gutenberg si discute: Signora Ava, di F. Jovine, Prefazione di G. Fofi, (Donzelli, 2010).
NADIA FUSINI
Allieva all’ Università La Sapienza di Roma di Agostino Lombardo e Giorgio
Melchiorri, insegna Lingua e Letteratura Inglese prima a Bari, poi a Roma la
Sapienza, dove tiene la cattedra di Critica e Filologia Shakespeariana. Dal
maggio 2003 al dicembre 2005 ha diretto il Centro Interuniversitario di
Ricerca Fenomenologia e Arte (CIRFA). È docente dell’Istituto Freudiano.
Dirige la collana Piccola Biblioteca Shakespeariana presso l’editore Bulzoni di Roma.
Collabora alle pagine culturali de La Repubblica.
Tra i suoi libri: La passione dell’ origine (Dedalo,1981); Nomi (Feltrinelli, 1986: nuova ediz.
Donzelli nel 1996); Due. La passione del legame in Kafka (Feltrinelli, 1988); La luminosa.
Genealogia di Fedra (Feltrinelli, 1990); B&B. Beckett e Bacon (Garzanti, 1994); Uomini e donne
28
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
(Donzelli, 1995); I volti dell’amore (Mondadori, 2003); Donne Fatali. Ofelia, Desdemona,
Cleopatra (Bulzoni, 2005); Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf (Mondadori, 2006)
con cui ha vinto, nel 2006, il premio Comisso; L’amore necessario (Mondadori, 2008); Lo specchio di Elisabetta (Mondadori, 2009).Al Gutenberg si discute: Di vita si muore. Lo spettacolo
delle passioni nel teatro di Shakespeare (Mondadori, 2010).
MARGHERITA GANERI
È stata Dottore di ricerca in “Scienze letterarie: retorica e tecniche dell’interpretazione” presso l’Università degli Studi della Calabria.
Consegue il diploma di formazione post-laurea in Didattica della letteratura, all’ Università di Siena, nel 1996.
E’ Ricercatore universitario dal 1999. È oggi Professore presso l’UNICAL.
È membro del Collegio Docenti del dottorato internazionale di Letteratura italiana, tecniche
di analisi e teorie dell’interpretazioni dell’ Università di Siena (dal 2003), e membro del St.
John’s College dell’Università di Cambridge (Regno Unito).
Alcuni suoi testi: Il Nome della rosa: una strategia di successo, introduzione di Romano
Luperini, (Grisolia,1990); Il “caso” Eco (Palumbo,1991); Il romanzo storico di Gyorgy Lukacs: per
una fondazione politica del genere letterario, (Vecchiarelli, 1998); Postmodernismo (Editrice
Bibliografica, 1998).
Al Gutenberg si discute: Il romanzo storico in Italia. Il dibattito critico dalle origini al postmoderno (Manni, 1999); Pirandello narratore (Rubbettino, 2001).
MIMMO GANGEMI
Nato a Santa Cristina d’Aspromonte, vive a Palmi, in provincia di Reggio
Calabria dove svolge la professione di ingegnere. Su Repubblica, Corriere
della Sera e La Stampa lo hanno già promosso scrittore di serie A, evocando
Leonardo Sciascia, Corrado Alvaro e altri mostri sacri.
Fra i suoi romanzi: Un anno di Aspromonte (Rubettino,1995) con il quale ha
vinto diversi premi come il “Rhegium Julii”, il “Fortunato Seminara”,“Il Pino d’Oro”, il “Vincenzo
Tieri ‘98”; Quell’acre odore di aglio (1999); Pietre nel levante (La città del Sole - Sosed Editrice)
vincitore del Premio città del Sole 2001; ll passo del cordaio (Il Sole 24 Ore Pirola, 2002) opera
vincitrice dei Premi “Il Pungitopo” e “Selezione Feudo di Maida”; ll giudice meschino (Einaudi,
2009) vincitore nel 2010 dei Premi: Selezione Bancarella, Epizephiry, Anassilaos Narrativa e
Bronzi di Riace.
Al Gutenberg si discute: La signora di Ellis Island ( Einaudi, 2011).
29
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
SANTO GIOFFRÈ
Nato a Seminara (RC), si e laureato in medicina con specializzazione in ginecologia presso l’Università di Messina. Lavora presso l’ospedale di Palmi. È
autore di articoli sulla storia e la cultura della Calabria. Collabora con diversi
giornali della regione e con riviste specializzate. E’ stato consigliere comunale e dal 2000 Assessore Provinciale di Reggio Calabria ed ha organizzato
nell’ambito delle celebrazioni del Giubileo la grande mostra “Sacre Visioni” l’Arte Sacra del
‘500 reggino, con successo di visitatori. È vincitore di diversi premi letterari; nel 2002 è stato
insignito di medaglia d’oro per il Premio Nazionale della Cultura, nel 2007 del Premio per la
Personalità Europea per la Cultura. Tra i suoi libri: Il Terribile Flagello, Gli Spinelli e le Nobili
Famiglie di Seminara; Leonzio Pilato (Rubbettino, 2005); Artemisia Sanchez (Mondadori, 2007),
dal quale è stato tratto uno sceneggiato per la Tv. Al Gutenberg si discute: Terra Rossa
(Rubbettino, 2010).
ANGELO GUERRAGGIO
È professore ordinario di Matematica generale presso la Facoltà di
Economia dell’Università dell’Insubria di Varese e presso l’Università
Bocconi di Milano. I suoi interessi di ricerca, i libri e le pubblicazioni riguardano la programmazione matematica e la storia della Matematica. È coordinatore del Centro Pristem-Eleusi dell’Università “Bocconi”e codirettore della
rivista “Lettera Matematica Pristem”. Per Bruno Mondadori dirige la collana “Matematica e
dintorni”. Tra le sue opere: Metodi matematici per l’economia e le scienze so-ciali, con Sandro
Salsa, (Giappicheli,1997); La matematica italiana dopo l’unità. Gli anni tra le due guerre mondiali
(Marcos y Marcos,1996); Matematica generale (Bollati Boringhieri, 2000); Matematica in camicia
nera. Il regime e gli scienziati, con Pietro Nastai (Mondadori, 2005); Ipotesi sull’università di
Mariano Giaquinta, Angelo Guerraggio (2006); Vito Volterra di Angelo Guerraggio, Giovanni
Paoloni (Franco Muzzio Editore, 2008); Matematica (Muzzio Editore, 2009).
Al Gutenberg si discute: L’Italia degli scienziati: 150 anni di storia nazionale, scritto con Pietro
Nastai (Mondadori, 2010).
GIULIO GUIDORIZZI
Studioso del mito, insegna “Teatro e drammaturgia dell’antichità” all’Università di Torino. Si è occupato di teatro classico, critica letteraria, mitologia
e antropologia del mondo antico. Ha curato, introdotto e tradotto testi tra
cui: E.R. Dodds, Il sogno in Grecia (Laterza,1988); James G. Frazer, Matrimonio
e parentela, postfazione di Maurizio Bettini, (Il Saggiatore, 1991); Pseudo30
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
Longinus, Il Sublime (Mondadori, 1991); Apollodoro, Biblioteca, con commento di James G.
Frazer, (Adelphi, 1995); Jean-Pierre Vernant, Tra mito e politica (Cortina, 1998); Jean-Pierre
Vernant, L’individuo, la morte, l’amore (Cortina, 2000); Igino, Miti (Adelphi, 2000); Euripide, Ione
(Mondadori, 2001); Lirici greci, a cura di Cavalli e Aloni, (Mondadori, 2007); Sofocle, Edipo a
Colono (Fonda-zione Lorenzo Valla: Mondadori, 2008). È autore di: La letteratura greca: testi,
autori, società (Einaudi scuola, 1996); Il mito di Edipo. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi,
con Maurizio Bettini, (Einaudi, 2004); Orfeo e le sue metamorfosi: mito, arte, poesia, con
Marziano Melotti, (Carocci,2005).Agorà,con Eva Cantarella,(Einaudi scuola,2007);Il mito greco.
1. Gli dei, (I Meridiani Mondadori - Classici dello spirito, 2009). Al Gutenberg si discute il suo
recente saggio: Ai confini dell’anima. I Greci e la follia (Raffaello Cortina, 2010).
SARO INGENUO
Si occupa di progettazione di macchine agricole. Il contatto con il mondo
rurale calabrese lo ha spinto, a partire dal 2004, a scrivere testi e romanzi
dove i protagonisti sono gli umili abitanti di paese. Ha scritto commedie tra
cui: Ipseo (1996) ambientato nel 400 a.C. a Napizia, città della Magna Grecia.
Narra le vicissitudini dei cittadini impegnati a risolvere i problemi che straziano la città; Cerca ca ti Cerca (1997), commedia comica dialettale in cui un povero falegname non riesce ad immaginare altro modo per risolvere i propri problemi economici, se non
quello di trovare un tesoro. Con Iride - Rubbettino ha pubblicato due romanzi gialli, a sfondo storico-sociale: “L’ombra del lupo” (2007) e “Malapasqua” (2010) che si discute al
Gutenberg.
MARIO ISNENGHI
Ha insegnato a Padova e Torino. Oggi è professore ordinario all’Università di
Venezia. Fra i suoi principali lavori Il mito della Grande guerra (1970),
(Bologna, Il Mulino,2007). Un suo importante ambito di indagine è la cultura degli italiani, indagata nei volumi Intellettuali militanti e intellettuali funzio-nari (Einaudi, 1979); L’educazione dell’Italiano (Cappelli, 1979); L’Italia del
fascio(Giunti, 1996). Gli scritti degli anni novanta vertono sui conflitti fra le memorie nella
storia dell’Italia otto-novecentesca; si veda L’Italia in piazza (Mondadori, 1994) e i tre volumi
Laterza I luoghi della memoria, nuova edizione 2010.
Ha scritto - pensando in particolare ai giovani - una Breve storia dell’Italia unita a uso dei perplessi (Rizzoli, 1998). Ha coordinato e diretto una grande opera per la Utet, in cinque volumi
e sette tomi Gli Italiani in guerra. Conflitti,identità,memorie dal Risorgimento ai nostri giorni
(2010); il I° volume è Fare l’Italia: Unità e disunità nel Risorgimento.L’ultimo importante saggio
31
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
è Storia d’Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento all’età dello spettacolo (Laterza, 2011).
Dal 2008 è condirettore di “Belfagor” con Carlo Russo. Dirige la Collana “Profili novecenteschi” per la casa editrice Cierre di Verona. Altri scritti: L’impegno incivile (Edizioni Il rinoceronte, 1964); La prima guerra mondiale (a cura), (Zanichelli,1972); Dalla Resistenza alla desistenza.
L’Italia del Ponte (1945-1947) (Laterza, 2007).
Al Gutenberg si discute, fra l’altro: Garibaldi fu ferito. Il mito, le favole (Donzelli, 2010).
MASSIMO LUNARDELLI
Torinese, è stato giornalista e conduttore radiofonico. Oggi fa il bibliotecario
all’Università di Torino. Carmine Crocco, dei Briganti il Generale è il suo primo
documentario. È coordinatore delle risorse umane presso la sede italiana di
una Multinazionale. Ha studiato psicologia dell’età evolutiva, pedagogia e
didattica. Giornalista, ha scritto per diverse testate, locali e nazionali, scrivendo di politica, sport, cronaca, cultura. Per la letteratura infantile, il suo maestro e modello è
Gianni Rodari. Sta ultimando un romanzo per ragazzi Il mondo sbagliato, incentrato sui temi
dell’infanzia abbandonata e dello sfruttamento della manodopera minorile.
Al Gutenberg si discute: Guardie e ladri.L’unità d’Italia e la lotta al brigantaggio (Blu Edizioni, 2010).
MAAZA MENGISTE
È nata ad Addis Abeba in Etiopia, ma è scappata prima in Nigeria e successivamente in Kenya per sfuggire alla rivoluzione e alla dittatura sovietica. Più
tardi si è trasferita a New York dove si è laureata in Scrittura Creativa, e
attualmente insegna presso l’Università di New York. Nel 2007 è stata nominata “nuovo idolo letterario” dal New York Magazine; il suo primo lavoro Lo
sguardo del leone è apparso in diversi giornali, e già è stato tradotto in diverse lingue. Di
recente è entrata in lizza per il Premio Pushcart.
Al Gutenberg si discute: Lo sguardo del leone(Neri Pozza, 2010).
GUIDO NEPPI MODONA
Professore ordinario di Istituzioni di diritto e procedura penale presso la
Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, è stato nominato nel
1996 giudice della Corte costituzione dal Presidente della Repubblica.
Editorialista del quotidiano «la Repubblica», ha fatto parte di commissioni
ministeriali per la redazione del nuovo codice di procedura penale ed ha
tenuto corsi e seminari presso la Yale University e la New York University. È autore di numerose pubblicazioni di diritto e procedura penale e di scritti sui rapporti tra magistratura e
32
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
potere politico dallo Stato liberale al periodo repubblicano.
Tra i suoi testi: Poteri dello Stato e sistema penale, con L. Violante (Tirrenia-Stampatori,1978);
Sciopero, potere politico e magistratura (1870-1922) (Laterza, 1979); Il nuovo codice di procedura penale dalle leggi delega ai decreti delegati, voll. 8 con G. Conso e V. Grevi (CEDAM,19891992); Giustizia penale e poteri dello Stato, con C. Federico Grosso e Violante Luciano
(Garzanti, 2002); Giustizia penale e servizi sociali, con D. Petrini e L.Scomparin, (Laterza, 2009).
Al Gutenberg si discute: Le Costituzioni d’Italia e la Costituzione del ’48. Testo di riferimento:
Stato della Costituzione, a cura di Guido Neppi Modona ( Il Saggiatore, 2001).
ITALO MOSCATI
Scrittore e regista, sceneggiatore. Ha collaborato con Liliana Cavani (scrivendo “Il portiere di notte”), Luigi Comencini, Giuliano Montaldo. Ha svolto e
svolge attività di critico teatrale e cinematografico per giornali e riviste e per
SatCinemaWorld. È stato capo dei Servizi sperimen-tali della Rai-Tv producendo i primi film di Gianni Amelio, Maurizio Ponzi, Peter Del Monte e lavori di Jean Luc Godard, Glauber Rocha e Marco Ferreri. È stato vicedirettore di RaiEducational.
Ha diretto per la tv il serial Stelle in fiamme e il film Gioco perverso, oltre a documentari e
inchieste tra cui Risvegli d’Italia, Passioni nere e la Trilogia della Paura (La guerra perfetta,
Maschere, Nomadi) sull’11 settembre 2001. È autore di Occhi sgranati, documentario sull’emigrazione presentato alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. Ha realizzato nel 2004 I Tg della
Storia e lavora a Adolescenti ovvero principianti assoluti e Viziati - Quanto ci hanno rovinato cinquant’anni di tv?.
Tra i libri: Pasolini e il teorema del sesso.(Il Saggiatore, 1995); Il cattivo Eduardo (Marsilio, 1998);
1967.Tuoni prima del maggio (Marsilio, 1997); 1969. Un anno bomba. Quando il cinema scese in
piazza (Marsilio, 1998); 2001: Un’altra Odissea. Quando il futuro sedusse il cinema (Marsilio,
2000); Le scarpe di Jack Kerouac (Ediesse, 2003); Anna Magnani. (Ediesse, 2004).
Al Gutenberg si proietta e discute il film: Concerto italiano - Storia e storie dell’Unità d’Italia,
testi e regia di I.Moscati.
NICO PERRONE
È saggista, storico, giornalista e docente universitario. Ha pubblicato editoriali e articoli su quotidiani e settimanali italiani e svizzeri. All’ENI, a Roma,
viene assunto, da giovane per studiare le normative straniere del lavoro. Il
presidente, Enrico Mattei, lo designa quale esperto nel gabinetto del
Ministro per la Riforma della Pubblica Amministrazione (Giuseppe Medici).
Ha lavorato a Bari, in una casa editrice. È collaboratore della RAI dal 1982. Ha anche collabo33
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
rato con la televisione Westdeutscher Rundfunk (Colonia, Germania, 2001).
Tra le sue pubblicazioni: Mattei il nemico italiano. Politica e morte del presidente dell’ENI attraverso i documenti segreti (Mondadori, 1989); La morte necessaria di Enrico Mattei (Millelire
Stampa Alternativa,1993); De Gasperi e l’America (Sellerio,1995); James Monroe. Il manifesto
dell’imperialismo americano (Manifestolibri,1996); John F. Kennedy. La nuova frontiera
(Manifesto libri,1997); Perché uccisero Enrico Mattei. Petrolio e guerra fredda nel primo grande
delitto italiano (l’Unità Libri,2006); Obama.Il peso delle promesse.Yes,we can’t (Settecolori, 2010).
Al Gutenberg si discute: L’inventore del trasformismo. Liborio Romano, strumento di Cavour per
la conquista di Napoli (Rubbettino, 2009).
NICOLA PERROTTI
Ricercatore di Biochimica Clinica dal 1988 al 1992. Professore associato e
Ordinario dal 2001 di Patologia Generale. Dall’anno 2008/2009 è ordinario
di Genetica Medica all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ha condotto
ricerche all’Estero. L’attività scientifica è incentrata sulla trasduzione del
segnale insulinico sui meccanismi genetici e molecolari alla base dell’insulino resistenza, dell’apoptosi e sopravvivenza cellulare in patologie neoplastiche. Tra le pubblicazioni: N. Perrotti, S. Phillips, C.R. Haft, S.I.Taylor. Activation of Serum and Glucorticoid regulated kinase by Insulin and c AMP in The Journal of Biological Chemistry 2001; Sgk1 activates
MDM2-dependent p53 degradation and affects cell proliferation, survival and differentiation,
con R. Amato, L. D’Antona, V. Agosti, G. Porciatti, M. Menniti, N. Costa, E. Bellacchio, S.
Mattarocci, F. Lang , G. Fuiano, S. Soddu, M. Paggi (2009).
Al Gutenberg si discute La lezione dei geni: molti popoli, una sola razza umana.
ANTONIO QUINTIERI
E’ tenente colonnello dell’Esercito. Diplomato al Liceo Scientifico “Scorza” di
Cosenza, si è laureato all’Università Federico II° di Napoli. Ha frequentato la
scuola di Applicazione di Torino e la scuola Applicazione d’arma di Cesano
di Roma dove si è specializzato ufficiale addetto al tiro Unità Mortai. E’ in
servizio a Catanzaro presso il Comando Militare Esercito Calabria. Ha Scritto
libri sui valdesi in Calabria: “San Sisto dei Valdesi la riscoperta di un antico borgo”, “Valdesi in
Calabria. Storia leggenda, fotografie”. Ha ripubblicato con note a margine, in occasione del
90° anniversario della fine della prima guerra mondiale, il libro di Alessandro Conflenti del
1861 “I fratelli Bandiera e i martiri cosentini del 1844” e “La caserma Pepe Bettoja di Catanzaro
da centro religioso a struttura militare - Vita del Gen. Florestano Pepe”.
Per il 150° dell’Unità, ha tenuto conferenze presso vari comuni e scuole della Regione.
34
R e l a t o r i
C
O
N
F
E
R
E
N
Z
E
-
D
I
B
A
T
T
I
T
I
LUCA SERIANNI
È professore ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università “La Sapienza” di
Roma. Allievo di A. Castellani, ha studiato vari momenti e aspetti della storia linguistica italiana, dal Medioevo a oggi. È autore di una nota grammatica della lingua italiana. Con M. Trifone cura il Vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli (Le
Monnier,1971); con P. Trifone ha curato una Storia della lingua italiana (Einaudi,
1993-1994) in tre volumi. Socio dell’Accademia della Crusca, dei Lincei, e dell’Arcadia, è anche vicepresidente della Società Dante Alighieri. Si è occupato di dialetti toscani medievali, di questioni della lingua nel tardo Cinquecento, di vari aspetti di storia linguistica ottocentesca (Norma dei puristi e lingua
d’uso nell’Ottocento, 1981). È direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana». È autore di: una grande Grammatica italiana (Utet, 1988); Storia della lingua italiana dell’800 (2
voll. il Mulino, 1989-1990); Lezioni di grammatica storica italiana(Bulzoni,1998); Introduzione alla lingua
poetica italiana (Carocci, 2001); Viaggiatori, musicisti, poeti. Saggi di storia della lingua italiana (Garzanti,
2002); Un treno di sintomi. I medici e le parole (Garzanti, 2006); Prima lezione di grammatica (Laterza,
2006); La lingua poetica italiana (Carocci,2008); Scritti sui banchi. L’italiano a scuola (Carocci, 2009).
Al Gutenberg si discute: Lingua e identità (Carocci, 2006); L’ora di italiano, (Laterza, 2010); .
GIUSI VERBARO
Giusi Verbaro, vive ed opera tra la Calabria e Firenze. Lavora in letteratura dagli anni
’70: è poeta, saggista, operatrice di cultura. Sua creatura d’eccellenza il premio “Città
di Catanzaro. La sua opera è oggetto di studi in Italia e all’estero. Ha pubblicato 25
testi tra poesia, saggistica, critica letteraria in volumi collettivi e antologie .Il suo
romanzo in poesia Solstizio d’estate ha vinto il premio Camaiore.Tra le sue opere:
Senza fine, senza terra- Touches d’automne
Al Gutenberg di discute: La casa sulla scogliera (Stamperia d’Arte l’Alternativa)
ROBERTO ZINGALES
Nato a Palermo, si è laureato in chimica. È professore associato di Chimica Analitica
dal 1992. Ha insegnato: Chimica Analitica Qualitativa, Chimica Analitica, Storia della
Chimica, Equilibri Chimici. È componente del Seminario di Storia della Scienza della
Facoltà di Scienze MM. FF. e NN dell’Università di Palermo, e del Collegio di Dottorato
in Storia e Didattica della Matematica e della Fisica. E’ responsabile scientifico del
Museo e della Biblioteca storica del Dipartimento di Chimica. È autore di: Il laboratorio di Chimica in
classe (Tramontana, 1999), con M.A. Floriano; Il metodo potenziometrico nella determinazione delle
costanti di formazione dei complessi (Braibanti, Curunchio, Aracne, 1999), con V. Romano. Al Gutenberg
si discute: R. Piria e S. Cannizzaro, due chimici meridionali nell’Italia risorgimentale e post-unitaria.
35
R e l a t o r i
G
U
T
E
N
B
E
R
G
R
A
G
A
Z
Z
I
ALESSANDRO ALFANI
Laureato in Filosofia, all’Università Federico II di Napoli, con una tesi in filosofia
teoretica sul concetto di espressione in Leibniz. Ha frequentato l’Università
Heinrich Heine di Düsseldorf nel semestre estivo 1997 dove ha sostenuto esami
di letteratura italiana e di lingua tedesca. Ha frequentato un corso di specializzazione in “Scienze umane e nuove tecnologie” presso il dipartimento di filosofia dell’Università di Napoli. E’ stato borsista nel Corso di Alta Formazione
Professionale Post-laurea per “Esperti di Progettazione, Gestione,Valutazione e Organizzazione di
Servizi Bibliotecari ed Editoriali Innovativi” nell’ambito del Progetto di Ricerca e Formazione
TESAURO - Tecnologie Informatiche Applicate al Patrimonio Antico a Stampa. Attualmente lavora presso Liguori Editore.
Al Gutenberg presenta: Racconti dell’Italia unita, con M. Viscardi, (Simone per la Scuola, 2005)
LIA LEVI
Sceneggiatrice e giornalista, ha fondato e diretto per trent’anni “”Shalom”, il
mensile della comunità ebraica. È autrice di romanzi per adulti e ragazzi, molto
apprezzati dal pubblico e dalla critica. Con il suo libro d’esordio, Una bambina e
basta (Ed. Angolo Manzoni, 2005) , ha vinto il Premio Elsa Morante Opera Prima.
Con il racconto La portinaia di Apollonia (Ed. Orecchio Acerbo, 2006) ha iniziato
il suo percorso di memoria, mai più interrotto, attraverso la storia di un bambino che si ritrova a vivere in prima persona le persecuzioni contro gli ebrei. Con L’albergo della
magnolia (Ed. E/O, 2001) si è aggiudicata il Premio Moravia.
Il libro Giovanna e i suoi re (Ed. Orecchio Acerbo, 2006) è stato scelto dalla Presidenza della
Repubblica come regalo ai ragazzi di Scampia in occasione dei sessant’anni del referendum che
sancì la fine della monarchia in Italia.
Al Gutenberg Ragazzi presenta Un garibaldino di nome Chiara (Giunti Junior, 2008) e La scala
dorata ( Edizioni Piemme, 2010).
MIRIAM MARINO
Scrittrice, artista e attivista per i diritti umani, è impegnata in Associazioni, tra cui
“Ebrei Contro l’Occupazione” e “Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese”. Ha
pubblicato libri di narrativa, poesia e saggistica, tra i quali: Non sparate sul pianista (1978), il piccolo saggio “Il misticismo nell’arte contemporanea” (1987),
Madri d’Israele e Ruth (1999), Ingiustizia infinita (2008). Collabora con riviste
d’arte e letteratura e ha partecipato ad alcune mostre di arte contemporanea, in
Ungheria e in Italia.
Al Gutenberg presenta: Gabbie (Città del Sole, 2010).
36
R e l a t o r i
G
U
T
E
N
B
E
R
G
R
A
G
A
Z
Z
I
BEATRICE MASINI
Inizia a lavorare come giornalista e collabora con “La voce” e “Il giornale”. Editor
della Fabbri Editore, esordisce nella letteratura per ragazzi nel 1996 con il
romanzo Emma dell’ermellino (Ed. Arka, 1996). Con La casa delle bambole non si
tocca (Salani, 1988) vince il Premio di Castello Sanguinetto; con La spada e il
cuore-Donne della Bibbia (Ed. EL, 2009) vince il Premio Elsa Morante e il Premio
Andersen come migliore autrice per l’infanzia. Apprezzata traduttrice, è famosa
per aver tradotto dall’inglese la saga di Harry Potter della scrittrice J.K. Rowling. Alla Fiera del
Libro di Bologna 2011 ha ricevuto per Bambini nel bosco, già finalista del Premio Strega 2010, il
Premio LiBeR- miglior libro dell’anno.
Al Gutenberg Ragazzi presenta “Bambini nel bosco” (Ed. Fanucci, 2009) e “Io e gli invisibili” (Einaudi
Ragazzi, 2010).
ROBERTO PIUMINI
Formatosi alla Cattolica di Milano, frequenta la scuola di Comunicazione Sociale.
Si dedica all’insegnamento e fa anche l’attore. Sceglie poi la scrittura a tempo
pieno e pubblica libri per un pubblico infantile ma anche adulto. Ha scritto testi
teatrali, canzoni, sceneggiature, traduce e riscrive in chiave moderna opere letterarie. Con gruppi corali, strumentisti, cantanti e attori, propone spettacoli di
lettura e recitazione di propri testi e spettacoli di animazione teatrale e musicale. Insieme ad altri ha progettato il programma TV per bambini “L’albero azzurro”. Ha tradotto i
sonetti di Shakespeare per Bompiani e i poemi di Browning per Interlinea. Scrive soggetti per film
e cartoni animati (Le avventure di Totò sapore). Con Storie dell’orizzonte ha vinto il Premio
Andersen e il Premio Piero Chiara; con Denis del pane (Einaudi Ragazzi, 1998) il Premio Cento.
Al Gutenberg discute: Giulietta e Romeo (2000) e La valle dei mulini (2010) entrambi editi da
Einaudi Ragazzi.
ANSELMO ROVEDA
Educatore e giornalista, è coordinatore redazionale di “Andersen”, il più prestigioso mensile di letteratura per ragazzi, e corrispondente per un’agenzia di
stampa. Collabora al quindicinale “Scuola e Didattica”e ad altri periodici scrivendo di libri, società e cultura. Appassionato di tradizioni e culture popolari, unisce
questi interessi con quello letterario occupandosi di repertori popolari, di tradizioni orali, di letterature in lingue regionali o minoritarie. Suoi saggi sono pubblicati in Francia e in Spagna.Tra i volumi per ragazzi:E la rana come fa? (Sinnos,2007);Il cammello che
sapeva leggere. Favole e racconti popolari del Mediterraneo (Terre di Mezzo, 2007), menzione speciale al
Premio delle Palme- Città di San Vito dei Normanni; Le paure fanno pace (Lineadaria, 2010).
Al Gutenberg Ragazzi discute: Una partigiana di nome Tina (Edizioni Coccole e Caccole, 2010).
37
R e l a t o r i
G
U
T
E
N
B
E
R
G
R
A
G
A
Z
Z
I
ANNA SARFATTI
Insegnante di scuola primaria, è da anni impegnata nella ricerca di percorsi e
strumenti per promuovere la cultura dei diritti e della cittadinanza attiva tra i
bambini. Nel 2006 ha vinto il Premio Colette-Rosselli con La Costituzione raccontata ai bambini. Collabora con l’ospedale pediatrico Mayer di Firenze per diffondere la cultura della comunicazione tra bambini e ospedale. Nel 2005 ha vinto il
Premio Salute Apuane con Guai a chi mi chiama passerotto. I diritti dei bambini in
ospedale (Fatatrac, 2004). Ha svolto ricerche sulla formazione linguistica dei bambini pubblicate
in Consapevolezza pragmatica (Erickson, 2002).
Al Gutenberg Ragazzi presenta: Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini
(Salani, 2009), scritto con Gherardo Colombo; La Costituzione raccontata ai bambini (Mondadori,
2006); Chiama il diritto, risponde il dovere (Mondadori, 2009).
ANNALISA STRADA
Laureata in filologia, insegna italiano e storia in una scuola media. La sua vita
ruota intorno ai libri, alle parole, alle storie. Per vari editori ha pubblicato testi di
letture per le scuole medie e storie per i più piccoli, che sono un riuscito connubio tra impegno sociale, didattica e ironia. L’oceano in bottiglia (Ed. San
Paolo,2010) è il secondo capitolo delle divertenti avventure dello scienziato
Mastino, tanto apprezzato dai bambini.
Al Gutenberg Ragazzi presenta: Evviva la Costituzione. I nostri 12 segreti per vivere felici insieme
(Gabrielli, 2008) e Fino all’ultima mosca. I laboratori scientifici di Mastino Macchiavelli (San Paolo
Edizioni 2010) con cui l’autrice ha vinto il Premio Gigante delle Langhe.
MARCO VISCARDI
Nato a Napoli nel 1978 si laurea in Lettere Moderne presso l’Università “Federico
II” dove consegue anche il titolo di Dottore di Ricerca con una tesi sulla ricezione di Dante nell’Ottocento francese. Attualmente è borsista presso l’Istituto italiano per gli studi storici. Collaboratore di periodici come «Oblio» e
«Alfabeta2», alterna interessi novecenteschi (Tomasi di Lampedusa, Manganelli)
a studi sul comico e la satira nell’Ottocento. Con le edizioni Simone ha pubblicato una breve biografia del conte di Cavour ed ha curato assieme ad Alessandro Alfani il volume,
destinato alle scuole, Racconti dell’Italia unita.
Al Gutenberg presenta: Racconti dell’Italia unita, con A. Alfani (Simone per la Scuola, 2005).
38