Fabian Tait a Salorno Ritorna il figliol prodigo
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Fabian Tait a Salorno Ritorna il figliol prodigo
Calcio lunedì 14 luglio 2014 39 Colpaccio dell’ambiziosa matricola Virtus Don Bosco: arriva Frendo IL MERCATO Fabian Tait a Salorno Ritorna il figliol prodigo Qui Fabian Tait che torna nella sua Salorno, ha giocato in D con il Mezzocorona A sinistra il forte centrale Frendo Si complica l’affare Maldonado-Comano Fiavé TRENTO – Non si ferma il mercato del Salorno, che negli ultimi giorni si è assicurato altre due pedine importanti per il prossimo campionato di Eccellenza. Il «colpo» sicuramente più clamoroso é il ritorno in giallorosso del centrocampista Fabian Tait. Cresciuto proprio nel settore giovanile del sodalizio bassoatesino, Tait si è messo in luce con la casacca del Salorno nel 2009/10 disputando 16 presenze in Eccellenza e mettendo a segno una rete. Nella stagione successiva, Tait passò al Mezzocorona dove vi rimase tre stagioni e mezzo assommando 76 presenze e 6 gol fino al passaggio, nel dicembre del 2013, all’ambizioso Marano, dove ha racimolato 8 presenze e sfiorato la promozione in Lega Pro. Dopo quattro anni quindi, Tait torna a vestire la maglia del Salorno dove, in mezzo al campo, formerà una coppia di sicuro affidamento con Luca Michelon, anche lui tornato in giallorosso QUI INTER dopo una parentesi in maglia Lavis. Per l’attacco, mister Bertoncini potrà contare su un altro cavallo di ritorno come l’attaccante Daniele Stonfer, la scorsa stagione all’Anaune. L’ambiziosa neopromossa Virtus Don Bosco invece, ha messo a segno un autentico colpaccio, tesserando Thomas Fren- do, 25enne difensore bolzanino che nella scorsa stagione ha disputato il suo primo campionato professionistico con la Virtus Vecomp Verona in Seconda Divisione Lega Pro. Il 25enne bolzanino ha dovuto convivere con un ginocchio malconcio che gli ha impedito di approdare nella prima squadra dell’Fc Südtirol dopo la promettente trafila nel settore giovanile biancorosso. Nella stagione 2010/2011, Frendo si è messo in luce disputando un grande campionato d’Eccellenza con il Salorno, allora allenato da Roberto Cortese, che ritroverà alla Virtus e con il quale ha condiviso anche la trionfale promozione in serie D, ottenuta a Pergine nella stagione 2011/2012 con la Fersina. Thomas Frendo si è quindi trasferito a Verona, alla Virtus Vecomp, conquistando un’altra promozione, questa volta in Seconda Divisione, con un lusinghiero score personale di 29 presenze e 4 gol. Con la Virtus Vecomp ha fatto anche il suo debutto fra i professionisti, collezionando 28 presenze e 3 gol nello scorso campionato di Seconda Divisione Lega Pro. Rimanendo sempre in Eccellenza, ma passando in provincia di Trento, si complica terribilmente l’operazione che avrebbe do- vuto portare il classe ‘96 Luis Maldonado (autore sabato di un gol da cineteca nell’amichevole con la Fiorentina) dal Pinzolo Campiglio al Comano Fiavé: in molti pensavano che il sudamericano, da anni in Rendena, fosse svincolato in quanto extracomunitario e quindi padrone del proprio destino, in- L’allenatore della Primavera è l’ex Südtirol Stefano Vecchi A sinistra mister Vecchi, nuovo allenatore della Primavera dell’Inter Sotto Walter Mazzarri con il capitano Ranocchia Decolla l’entusiasmo nerazzurro PINZOLO – Febbre nerazzurra. Dopo l’invasione di sabato, con circa 4500 spettatori a seguire gli allenamenti dell’Inter, Pinzolo e la Val Rendena hanno fatto registrare numeri molto importanti anche ieri, nonostante il tempo non sia stato particolarmente clemente. Circa 3000 (sia al mattino che al pomeriggio) i tifosi che hanno raggiunto il Trentino per gustarsi dalle tribune del centro sportivo Pineta le due intense sedute guidate da Walter Mazzarri. Al mattino il tecnico ha alternato la parte fisica in palestra a momenti di tattica, mentre nel pomeriggio ha incentrato il proprio lavoro sui movimenti di squadra in fase di possesso, insistendo sulla difesa a tre, sulla circolazione di palla e sulla finalizzazione a rete, con una partitella conclusiva terminata a reti inviolate. Sabato sera, in piazza San Giacomo, quasi quattromila persone hanno seguito dal vivo la presentazione ufficiale dello staff tecnico nerazzurro: tanti applausi per tutti, un’ovazione per Beppe Baresi e, ovviamente, per Walter Mazzarri, che al microfono di Roberto Scarpini ha risposto alle domande presentate nel pomeriggio dai sostenitori di fede nerazzurra. «Vedere così tanta gente sugli spalti, qui a Pinzolo, è stato uno stimolo in più – ha spiegato Mazzarri – Restate sempre vicini alla squadra, anche quando arriveranno i momenti di difficoltà». Giornata di presentazioni anche ieri, ben tre. Ad ora di pranzo Rene Krhin e Tommaso Berni hanno incontrato la stampa al centro sportivo Pineta. «Sono tornato finalmente a casa – ha esordito Berni, terzo portiere nerazzurro, lo scorso anno in forza al Torino – L’Inter, in passato, ha rappresentato la mia prima esperienza lontano dalla mia città, Firenze. Ho ritrovato un gruppo affiatato, con ottimi elementi e con una grande voglia di far bene, sono a disposizione del tecnico e farò del mio meglio». «Mi avevano sempre parlato bene di Mazzarri – ha aggiunto Khrin, centrocampista reduce da quattro stagioni con la maglia del Bologna – Sa disporre la squadra in campo e cura ogni dettaglio. Ognuno sa cosa deve fare e qui a Pinzolo ho avuto conferma di quanto mi dicevano». Nel pomeriggio, invece, riflettori puntati sul settore giovanile nerazzurro e, in modo particolare, sulla Primavera, il «serbatoio» della prima squadra. Alla stampa è stato presentato il nuovo allenatore della formazione Primavera, Stefano Vecchi, volto noto in regione per aver guidato due stagioni fa il Südtirol in Prima Divisione e l’anno scorso il Carpi in serie cadetta. «Questa è una panchina ambita da tanti – ha spiegato Vecchi – Ritengo il settore giovanile nerazzurro uno dei migliori in Italia, se non il migliore. La mia responsabilità sarà quella di arrivare a concretizzare il doppio obiettivo: i risultati che tutti mi chiedono, ma anche la crescita dei miei giocatori. Farò di tutto per essere all’altezza anche nei confronti dei ragazzi e spero tanto di poterli aiutare nel loro percorso di crescita». Oltre a Vecchi, al cui CALCIO GIOVANILE vece una nuova norma uscita nell’estate del 2013 ha di fatto parificato gli stranieri ai dilettanti under 25. Chi vorrà Maldonado, e non sono poche le società interessate ad uno dei ‘96 più promettenti della regione, dovrà quindi bussare alla porta del Pinzolo Campiglio del presidente Giorgio Bisegna. fianco sedeva Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter, è stato presentato anche il suo secondo, Luca Facchetti. Oggi è in programma solamente una seduta d’allenamento, al pomeriggio, ovviamente aperta gratuitamente al pubblico. In serata, invece, i protagonisti saranno i più giovani, grazie all’iniziativa “I campioni dell’Inter incontrano i piccoli tifosi nerazzurri”, in programma alle 21 al PalaDolomiti. Nel frattempo prosegue la prevendita dei biglietti per seguire la prima delle due partite amichevoli che disputerà l’Inter in Val Rendena, fissata per mercoledì 16 luglio a Pinzolo contro il Trentino Team di mister Florio Maran. I tagliandi sono in vendita al “Villaggio Trentino” del centro sportivo Pineta fino a martedì 15, dalle ore 14.30 alle 18 e il giorno della partita dalle ore 9 alle 18. I biglietti potranno essere acquistati inoltre presso il Circuito Casse Rurali. In campo da oggi gli allievi guidati da mister Saverio Luciani Condinese alla storica «Gothia Cup» La Condinese allievi che in Svezia parteciperà alla prestigiosa Gothia Cup GÖTEBORG (Svezia) – Quella di oggi è a suo modo una giornata storica per il calcio giovanile trentino. Per la prima volta, infatti, una formazione della nostra provincia prende parte alla «Gothia Cup», il torneo giovanile per squadre dilettantistiche più grande al mondo. A difendere i nostri colori nella città svedese di Göteborg sarà la Condinese, storica società della Valle del Chiese al via con i propri allievi. I canarini, guidati dal mister Saverio Luciani (l’ex genoano è affiancato in questa avventura da Celestino Manni e Luca Zendri), oggi alle 10 affronteranno la Friends Soccer Accademy, formazione africana proveniente dalla Sierra Leone. Domani i chiesani – inseriti nel Gruppo 5 della categoria B18 – se la vedranno con i norvegesi dell’Elverum Fotball, infine mercoledì i gialloblù incontreranno gli svedesi dell’Ifk Östersund. Se riuscirà a concludere il girone nei primi due posti e quindi a passare il primo turno, la Condinese accederà ai playoff che portano alla finalissima, un match che negli anni passati ha portato decine di migliaia di spettatori allo stadio di Göteborg. In caso contrario, i gialloblù rimarranno comunque in Svezia per l’intera settimana, in quanto per le formazioni eliminate vengono organizzate delle amichevoli in loco. La «Gothia» è il principale evento estivo di Göteborg, con ben 4320 partite giocate su 91 campi e con circa 300mila visitatori al centro di Heden, cuore del torneo. I giovani canarini, che hanno raggiunto nel weekend la Scandinavia con un lunghissimo viaggio in pullman, comunque vada vivranno un’esperienza indimenticabile, fatta sì di calcio, ma anche di contatti con culture ed etnie diverse, in una rassegna che raggruppa 1580 squadre provenienti da una settantina di nazioni dei vari continenti. La partecipazione della Condinese alla Gothia Cup, torneo nato nel 1975, corona così un sogno per realizzare il quale la società gialloblù – con in testa il responsabile del settore giovanile Fabio Bagattini – si è impegnata per mesi: il gruppo a disposizione di Luciani è molto giovane, visto che è composto da ‘97 e ‘98 (al torneo possono giocare anche i ‘96), quindi i giudicariesi avranno del filo da torcere nei vari match. Da notare, infine, che la formazione che difenderà i colori chiesani e trentini nella competizione scandinava raggruppa atleti provenienti da una vasta zona compresa tra Breguzzo e Condino. A.Z.