DI MODENA ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO

Transcript

DI MODENA ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO
ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE “ A. VENTURI” DI MODENA
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012-2013
Documento del Consiglio di classe (art. 5, comma 2 D.P.R 23/07/1998, n. 323)
Percorso formativo della classe V F
Corso di ordinamento
Sezione: Arte della Fotografia e della Grafica Pubblicitaria
Coordinatrice Prof.ssa Urbinati Paola
1
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V F
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e StoriaProf.ssa
Storia dell’ArteProf.ssa Matematica e Fisica
Prof. ProgettazioneProf.ssa Tecniche di Laboratorio
Prof.ssa Sociologia ed economia
Prof.ssa Educazione VisivaProf.ssa Geometria descrittiva
Prof. ChimicaProf.ssa Educazione FisicaProf.ssa ReligioneProf.ssa
SostegnoProf.ssa 2
Urbinati Paola (Coordinatrice della classe)
Cavicchioli Silvia
Pipino Pier Paolo
Macchi Paola
Braida Nicoletta
Toffanetti Silvia
Prosperi Angela
Giannatempo Saverio
Riegler Alessandra
Fregni Mariella
Janni Janez Annamaria
Frigeri Erika
ELENCO ALUNNI
Albamonte Antonello
Barberini Carugati Casali De Falco Giacobazzi Lenti Melchiorri Modena Montanini Montermini Polishchuk Rizzitano Rudnyk Sighinolfi Sorrentino Turco Viola Miriana
Greta
Michela
Eleonora
Samantha
Rossella
Francesca
Maira
Davide
Luca
Jessica
Marco
Lidiya
Maria Gaia
Olesya
Riccardo
Francesca
Valentina
Diana
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Eterogenea, spontanea, complessivamente rispettosa delle regole, la classe 5 F ha saputo, negli
anni, amalgamarsi, pur lasciando emergere sostanziali differenze nelle competenze di base e, più in
generale, nell’approccio alla vita scolastica.
Accanto a un gruppo che ha sempre faticato a raggiungere un’adeguata preparazione nelle diverse materie, mostrando difficoltà nel conseguire autonomia e consapevolezza nei saperi, vi è un gruppo che,
seppure con discontinuità, ha maturato una certa sensibilità e un certo interesse verso i diversi aspetti
dell’attività didattica, nonché extracurricolare.
Possiamo dire che proprio la discontinuità nell’attenzione e nello studio individuale sia un tratto comune a tutti gli alunni della classe, così come la difficoltà a esprimersi criticamente, con linguaggio
appropriato e maturo, nei diversi contesti.
In questi cinque anni, i nostri studenti hanno avuto bisogno di essere quotidianamente sollecitati,
indirizzati, a volte persino scossi da un certo torpore a cui si abbandonano, specialmente nelle ore di
lezione teorica. Però, come spesso accade in questa scuola, alunni che nelle lezioni frontali di materie teoriche rivelano difficoltà a concentrarsi e a interagire, nelle materie di indirizzo e nei laboratori,
invece, diventano facilmente propositivi e rivelano una positiva creatività.
In effetti, tutte le attività proposte alla classe in questi anni, sono state sempre accolte con entusiasmo
e partecipazione di tutti, permettendo di raggiungere risultati più che dignitosi. Se la fragilità sul piano
cognitivo di alcuni, unitamente a uno studio poco approfondito e discontinuo della maggioranza, non
hanno sempre permesso di raggiungere gli obiettivi cognitivi prefissati, è vero però che la serietà e
l’interesse con cui si sono accostati alle diverse attività, di volta in volta proposte nel corso degli anni,
hanno contribuito a rafforzare un rapporto di serena, fiduciosa e affettuosa collaborazione tra insegnanti e alunni. I risultati positivi, faticosamente raggiunti, sono stati ancora più apprezzati dai docenti,
sapendo che il “vissuto” di questa classe è sempre stato determinante nel processo di apprendimento e
nello sviluppo emotivo dei ragazzi.
STORIA DEL BIENNIO CONCLUSIVO
La classe è composta di 19 alunni (14 ragazze e 5 ragazzi).
Quest’anno sono stati inseriti quattro alunni ripetenti. Sono presenti un’alunna certificata ai sensi della
legge che segue la programmazione di classe, avendo previsto il raggiungimento degli obiettivi minimi (si veda allegato); tre alunni DSA; due alunne straniere.
INDIRIZZO DI STUDIO
La classe V F è inserita nel Corso tradizionale dell’Istituto d’Arte, indirizzo di Arte della Grafica pubblicitaria e della Fotografia. Tale corso prevede un triennio di base, concluso con l’esame di licenza di
Maestro d’Arte, seguito da un biennio finale.
CONTINUITÀ DIDATTICA
Nel corso dei cinque anni, la composizione del C.D.C ha subito diverse variazioni. Nell’ultimo biennio
a cambiare sono stati i docenti di Storia dell’Arte, Sociologia e Economia, Educazione Fisica, Sostegno.
OBIETTIVI EDUCATIVI FISSATI DAL C.D.C
Gli obiettivi fissati dal c.d.c sono stati complessivamente raggiunti. Non si sono mai verificate situazioni problematiche. Gli alunni hanno sempre collaborato, manifestando rispetto per le persone, gli
ambienti scolastici e il regolamento d’Istituto applicato.
Gli obiettivi relativi all’autonomia nello studio e alla capacità di impegnarsi sistematicamente sono
stati parzialmente raggiunti.
4
OBIETTIVI COGNITIVI
Gli obiettivi cognitivi fissati dal c.d.c sono stati, nell’insieme, raggiunti, seppure con una certa difficoltà nel caso di alcuni discenti:
Acquisire una terminologia specifica e le tecniche espressive connesse alle varie discipline.
Raggiungere la capacità di riportare adeguatamente gli argomenti proposti.
Mettere in relazione, classificare e riorganizzare dati e informazioni.
Sviluppare uno spirito critico
Conseguire un metodo di studio autonomo.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE NEL BIENNIO
Classe IV
Concorso per la progettazione di un manifesto del Consorzio Produzione aceto balsamico di
Modena: tre progetti sono stati selezionati per la mostra campionaria.
Partecipazione della classe al progetto europeo biennale con interscambio insieme a Spagna,
Belgio, Portogallo, Francia.
Concorso proposto da Confindustria Giovani sulla progettazione d’impresa su bando a livello
regionale e rivolto a tutti gli Istituti d’Arte dell’Emilia Romagna. La classe è risultata vincitrice
del progetto grazie alla realizzazione di un carrello per la spesa.
Progettazione di una campagna marketing per il rilancio di un prodotto innovativo richiesto da
azienda CSC di San Cesario sul Panaro.
Progettazione di un depliant per progetto della Provincia di Modena sui Diritti dei Bambini.
Partecipazione al Bando di concorso “Cenerentola, la donna che appare e scompare” promosso
dalla Provincia di Modena e vinto dalla classe V F dell’ Istituto Venturi insieme a una classe
dell’Istituto Barozzi.
Classe V
Partecipazione al Bando attualmente in corso “New Design”, promosso dal Ministero dell’Istruzione.
Partecipazione al Bando della rete dei Comuni dei Castelli, per la progettazione di un logo per
la Rete dei Musei diffusi territoriali. La classe ha partecipato, pur non avendone titolo, in quanto
non residente nei comuni delle Terre dei Castelli. Il Bando è attualmente in corso.
Partecipazione al Bando Europeo “I Migranti in Europa”, per la progettazione di un manifesto
relativo alla campagna di promozione della presenza di migranti extraeuropei. Il Bando è ancora
in corso.
Partecipazione al Bando fotografico “Il mondo attraverso i nostri occhi” Prader Willy Memo. Il
progetto è stato vinto dall’alunno della classe V F, Montermini Marco.
Partecipazione al Bando dell’Associazione “Amici della Musica” di Modena per la progettazione di un Manifesto relativo alle rassegne musicali annuali e ai “Concerti d’inverno” . Bando
ancora in corso.
Attività relativa all’impaginazione del volantino sulle iniziative estive del Parco di Villa Sorra.
Viaggio d’istruzione a Berlino
5
INDICAZIONI PER LA DEFINIZIONE DELLA TERZA PROVA
Il C.D.C ha optato per la tipologia “B” che prevede quesiti e risposte singole.
Durante l’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova comprendenti quattro discipline.
Una simulazione della prima prova basata sulla traccia ministeriale del 2001. Quattro simulazione di
seconda prova che ha previsto l’utilizzo di attrezzature informatiche digitali e attrezzature fotografiche
della scuola, ma anche computer personali, giornali, riviste, chiavette usb. (cfr. allegati)
INDICAZIONI SUL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Il C.d.C, come da ordinanza, ha deliberato di lasciare agli alunni la possibilità di scegliere i temi e le
materie con cui aprire il colloquio.
CRITERI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL C.D.C
I docenti si sono avvalsi delle seguenti verifiche d’apprendimento: prove scritte, orali, grafiche, pratiche
di laboratorio.
Sono state valutate le capacità logiche, espressive, creative, tecnico-esecutive, l’impegno, la partecipazione, l’interesse, la crescita personale.
ALLEGATI
Griglie di valutazione
Relazioni finali e programmi svolti
Relazione sull’alunna certificata
Prove di simulazione (prima, seconda e terza)
Piani didattici personalizzati per gli studenti con DSA
Griglie di valutazione
Prove orali
6
ALLEGATO 2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 F
PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA E STORIA
Prof.ssa Urbinati Paola
La classe 5F, con cui ho lavorato per quattro anni, ha saputo modificare, seppure con difficoltà e con
tempi diversi, il proprio atteggiamento nei confronti del dialogo educativo, evidenziando una personalità e maturità nell’insieme fragili, ma in continua evoluzione. Ciò ha consentito di instaurare un rapporto
di reciproca fiducia e di stima, nonostante sia stato spesso necessario stimolare e risvegliare l’attenzione, ma soprattutto la partecipazione, degli alunni. Il livello di partenza delle competenze era decisamente modesto. Gli alunni non possedevano gli strumenti minimi per accostarsi con consapevolezza allo
studio della storia, tanto meno della letteratura. Il primo sforzo da parte loro e della sottoscritta è stato
quello di impostare un metodo di analisi e di critica del materiale e dei contenuti affrontati nelle lezioni.
L’altra difficoltà che è sempre emersa è relativa ai limiti espressivi, sia nello scritto che negli interventi
orali. Abbiamo lavorato sulla ricerca di una terminologia adeguata e, il più possibile, rispettosa della
realtà esaminata di volta in volta. Tale obiettivo è stato solo parzialmente raggiunto, ma in ogni caso,
rispetto al livello di partenza, i miglioramenti sono stati indubbiamente conseguiti.
La volontà di mettersi in gioco e in discussione, unitamente alla reciproca simpatia, ci hanno permesso
di lavorare in questi quattro anni con serenità e anche con una certa soddisfazione per i risultati raggiunti
faticosamente. Risultati ancor più apprezzati, sapendo che “il vissuto” di questa classe è sempre stato
determinante nel processo dell’apprendimento e dello sviluppo emotivo.
Obiettivi raggiunti
La classe ha migliorato, complessivamente, la propria partecipazione al dialogo e al confronto.
Ha imparato a mettere in relazione i fatti presi in considerazione, cogliendone gli elementi di continuità
e di rottura.
Sa confrontare elementi appartenenti a momenti storici e culturali differenti.
Riconosce, in generale, i caratteri specifici di un periodo storico e culturale; di una corrente letteraria e
di un autore, riferendosi opportunamente alle sue opere.
Utilizza, sebbene con difficoltà, un linguaggio abbastanza appropriato, anche se non sempre specifico.
Da alcuni discenti questo obiettivo non è stato ancora raggiunto e la loro capacità di relazionare i contenuti di entrambe le discipline risulta poco adeguata.
La classe ha, in generale, sviluppato una certa capacità nel gestire i colloqui e le interrogazioni, organizzando le informazioni apprese e strutturandole all’interno di una conversazione che sa condurre con
sufficiente autonomia, indipendentemente dall’intervento dell’insegnante.
Metodologia
Gli itinerari didattici e il materiale scelto tendono a ricostruire la produzione, la poetica e la personalità
degli autori, inserendoli in un contesto storico- culturale. Per questo l’insegnamento della storia è stato
condotto trasversalmente a quello della letteratura.
Nel nostro percorso abbiamo approfondito alcune tematiche che ci hanno consentito di evidenziare il
legame tra le due discipline scolastiche: il ruolo degli intellettuali; la funzione dell’arte e l’identità perduta dello scrittore e dell’artista; la funzione della fotografia, della radio e del cinema come strumenti
di propaganda nei totalitarismi; l’influenza della psicanalisi e delle scienze sociali sull’arte e sulla letteratura, nonché sul controllo delle masse; l’immagine del poeta “fanciullino” e del poeta “vate”; il tema
dell’umorismo e della follia.
Gli alunni sono stati sempre spronati a intervenire con personali considerazioni, durante le lezioni frontali nelle quali l’insegnante si è avvalsa di schemi, video-documentari, appunti, ascolto di brani musica7
li, visione di films parziale o integrale.
Durante l’anno sono state svolte sei verifiche scritte di Italiano, nella forma di questionario a domande
aperte, elaborati che riprendessero le tipologie proposte durante l’esame di Stato. E’ stata svolta una simulazione di prima prova, utilizzando tracce degli esami di Stato suppletivi. In Storia sono state svolte
verifiche scritte con domande aperte, almeno una a quadrimestre. In ciascuna disciplina è stata effettuata
almeno una interrogazione orale.
Gli alunni con maggiori difficoltà hanno sempre concordato insieme con l’insegnante le interrogazioni.
L’insegnante ha privilegiato le interrogazioni orali, per quegli studenti che trovano maggiori difficoltà
nello scritto, mentre dimostrano maggior sicurezza nell’esposizione verbale.
I recuperi sono stati realizzati in itinere.
Gli alunni hanno rafforzato le conoscenze relative agli argomenti consultando i manuali in adozione:
Luperini-Cataldi, La scrittura e l’interpretazione
Luppi-Fossati, Passato Presente
PROGRAMMA SVOLTO DI LETTERATURA
Realismo e soggettivismo nella letteratura del secondo ottocento
1. Il romanzo naturalista e verista nella seconda metà dell’ottocento
Letture:
E. Zola,
Prefazione a La fortuna dei Rougon
2. La poetica e l’opera di Verga
Letture:
G. Verga, Prefazione a l’amante di Gramigna
G. Verga, Rosso Malpelo
La roba
G. Verga, G. Verga, I Malavoglia (Prefazione; cap. I; cap. VII; cap. XV)
3. Il Simbolismo francese
Letture:
C. Baudelaire, L’Albatro
Corrispondenze
A. Rimbaud, Le vocali
S. Mallarmé, Il pomeriggio di un fauno (visione e commento del video di B. Bozzetto)
P.Verlaine
Arte e poetica
La perdita dell’aureola e il superomismo:
1. Il Decadentismo europeo
Letture:
C. Baudelaire, Perdita d’aureola
G. d’Annunzio, Il Piacere (Il verso è tutto; Ritratto di un esteta; Conclusione)
La pioggia nel pineto
K. Huismans, La realtà artificiale da Controccorente
Il fanciullino
G. Pascoli, Il gelsomino notturno
Lavandare
Novembre
2. Le Avanguardie tra letteratura e arte: Dadaismo, Espressionismo e Futurismo
Letture:
G. Apollinaire, Paesaggio
8
T. Tzara, Per fare una poesia dadaista
F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
Zang Tumb Tumb (Bombardamento)
W. Kandinsky, Lo spirituale nell’arte (cap. VI, Il linguaggio delle forme e dei colori: il principio della
necessità interiore; cap. VIII, L’opera d’arte e l’artista)
3. La poetica dei crepuscolari
Letture:
S. Corazzini,
Desolazione del povero poeta sentimentale
Il romanzo “sperimentale” del primo novecento in Italia e in Europa
1. La poetica di Pirandello e Svevo nel contesto europeo
letture:
L. Pirandello, L’Umorismo (parte seconda, cap. II)
Quaderni di Serafino Gubbio operatore (Quaderno primo, cap. I e II)
Uno, nessuno e centomila (Libro quarto, cap. VI; Libro VIII, cap. IV)
Tu ridi da Novelle per un anno
Il fu Mattia Pascal (cap. XVIII, cap. IX, cap. XII, cap.V)
Sei personaggi in cerca d’autore
Enrico IV (Atto III)
Svevo, La coscienza di Zeno
(La morte di mio padre, Storia del mio matrimonio, Psico-analisi)
Lettera sulla psicanalisi
S. Freud, L’Immaginazione da Scritti sull’arte
Il male di vivere nella poesia di Montale
Letture: da Ossi di seppia, I Limoni
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
da Satura,
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Il neorealismo tra letteratura e cinema (cenni): Pavese, Calvino, Pasolini
Durante l’anno scolastico, gli alunni sono stati invitati a leggere un’opera completa, scelta liberamente
tra quelle degli autori proposti.
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
L’Italia e l’Europa nei primi anni del ‘900
La política di Giolitti
Le cause che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale
L’intervento dell’Italia in guerra
La rivoluzione russa. Nascita dell’URSS. La politica di Stalin
Il dopoguerra in Europa e negli Stati Uniti: la crisi del 1929. Il New Deal di Roosewelt
I totalitarismi a confronto: fascismo, nazismo, stalinismo. La guerra civile in Spagna (cenni)
I movimenti pacifisti (cenni)
Le cause che hanno portato allo scoppio della seconda guerra mondiale
L’Italia nel conflitto: la lotta partigiana
Il secondo dopoguerra in Europa e negli Stati Uniti: la guerra fredda
La nascita della Repubblica Italiana e la Costituzione.
9
Istituto Superiore d’Arte A. Venturi –Modena
“Arte della grafica grafica pubblicitaria e della fotografia”
RELAZIONE FINALE
Esercitazioni di laboratorio
insegnante: Nicoletta Braida
classe 5F anno scolastico 2012/2013
Obiettivi disciplinari raggiunti
Le esercitazioni di laboratorio assieme a progettazione grafica, hanno inteso educare gli alunni visivamente e tecnicamente, portandoli a compiere scelte estetiche metodologicamente corrette e creative,
utilizzando in maniera appropriata le tecnologie grafiche, informatiche, fotografiche.
Sono state approfondite le tecniche esecutive e le conoscenze specifiche che riguardano l’autonomia
operativa utile all’esecuzione di elaborati grafici richiesti da progettazione e dagli insegnanti di esercitazioni.
Le esercitazioni proposte hanno permesso agli alunni di approfondire la conoscenze e le competenze
delle tecniche di ripresa in esterno e in sala di posa, in particolare sull’utilizzo delle fotocamere reflex
digitali, oltre che alle conoscenze e le competenze delle tecniche informatiche, in particolare sull’utilizzo dei programmi bitmap (Photoshop) e vettoriali (Illustrator, In Design).
Conoscenze
Conoscenze dei principali elementi della comunicazione visiva e approfondimento delle diverse realtà
espressive, creative, manuali e tecniche per l’elaborazione personale dell’esecutivo grafico.
Gli alunni mostrano di aver raggiunto una buona preparazione, di conoscere gli strumenti e i mezzi in
dotazione ai laboratori informatici.
Competenze
Ottimo il livello di autonomia operativa raggiunto per parte della classe, per alcuni discreto, attraverso
il controllo di ogni singola fase fino alla realizzazione finale.
Nel complesso gli alunni sanno utilizzare il linguaggio visivo correttamente, individuando i percorsi
operativi che sviluppano maggiormente l’aspetto creativo del proprio lavoro, supportato da momenti di
ricerca individuale.
Capacità
La classe è composta da ragazzi che per interesse personale, e grado di acquisizione delle informazioni date nel corso degli anni si presenta in modo diversificato: nel complesso hanno raggiunto buone
capacità. L’interesse, la motivazione e la puntualità nelle consegne non sempre sono stati costanti. Vi
sono comunque, studenti che hanno conseguito risultati buoni o ottimi in alcuni casi, per le capacità di
interpretazione personale dei problemi posti e per le capacità espressive e tecniche.
Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazione
Non vi sono state particolari difficoltà nel corso dell’anno scolastico e il laboratorio informatico è sempre stato a disposizione della classe.
Al contrario le attività di ripresa fotografica all’interno dei locali scolastici preposti, si sono potute effettuare solo da fine gennaio, in quanto i lavori di ristrutturazione nella sede di via dei Servi, non erano
ancora terminati.Il programma è stato comunque svolto nei tempi previsti nonostante le numerose assenze da parte di alcuni alunni e le difficoltà sopra descritte.
Metodologie e strumenti di lavoro
Le lezioni si sono svolte frontalmente, per gruppi e singolarmente in relazione alle necessità progettuali
10
e ai differenti percorsi operativi del lavoro dei singoli alunni.
Allo svolgimento delle esercitazioni non sono state definite Unità Didattiche rigide o fisse proprio in
considerazione di una gestione organizzata e autonoma che meglio rispondesse alle proprie attitudini e
alle capacità professionali e artistiche di ogni alunno.
Le esercitazioni sono avvenute attraverso un percorso visivo, mirato, perfezionato e consapevole delle
differenti tecniche manuali e strumentali.
Spazi utilizzati: Laboratorio informatico e relative attrezzature.
-
Trattamento dell’immagine grafica e fotografica attraverso piattaforme Macintosh e Windows
utilizzando i software Photoshop, InDesign, Illustrator.
-
Lezioni frontali e individuali di sviluppo delle richieste provenienti da Progettazione grafica ed
espressamente richieste dalle insegnanti di Esercitazioni di laboratorio.
-
Consultazione di libri, testi e dispense anche digitali.
-
Ore settimanali di esercitazioni: 2 ore + 2 ore.
Raccolta ed impaginazione degli elaborati per book finale o presentazione digitale.
-
Verifiche e valutazioni effettuate
Le esercitazioni pratico-grafiche e gli elaborati ottenuti hanno avuto valenza di verifica costante in tutto
il percorso operativo individuale.
Gli elaborati prodotti sono stati valutati secondo questi criteri:
- Capacità ideative - espressive, tecnico-esecutive e rielaborative dell’alunno in relazione alle
proprie attitudini;
- Conoscenze metodologiche operative in relazione al proprio lavoro;
Livello di autonomia personale;
-
-
Impegno scolastico;
-
Rispetto delle scadenze;
Partecipazione e l’interesse;
-
-
Qualità e la quantità del lavoro svolto;
Progressi acquisiti.
-
11
PROGRAMMA SVOLTO DI ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
Prof.ssa Braida Nicoletta
Obiettivi disciplinari raggiunti
Le esercitazioni di laboratorio assieme a progettazione grafica, hanno inteso educare gli alunni visivamente e tecnicamente, portandoli a compiere scelte estetiche metodologicamente corrette e creative,
utilizzando in maniera appropriata le tecnologie grafiche, informatiche, fotografiche.
Sono state approfondite le tecniche esecutive e le conoscenze specifiche che riguardano l’autonomia
operativa utile all’esecuzione di elaborati grafici richiesti da progettazione e dagli insegnanti di esercitazioni.
Le esercitazioni proposte hanno permesso agli alunni di approfondire la conoscenze e le competenze
delle tecniche di ripresa in esterno e in sala di posa, in particolare sull’utilizzo delle fotocamere reflex
digitali, oltre che alle conoscenze e le competenze delle tecniche informatiche, in particolare sull’utilizzo dei programmi bitmap (Photoshop) e vettoriali (Illustrator, In Design).
Conoscenze
Conoscenze dei principali elementi della comunicazione visiva e approfondimento delle diverse realtà
espressive, creative, manuali e tecniche per l’elaborazione personale dell’esecutivo grafico.
Gli alunni mostrano di aver raggiunto una buona preparazione, di conoscere gli strumenti e i mezzi in
dotazione ai laboratori informatici.
Competenze
Ottimo il livello di autonomia operativa raggiunto per parte della classe, per alcuni discreto, attraverso
il controllo di ogni singola fase fino alla realizzazione finale.
Nel complesso gli alunni sanno utilizzare il linguaggio visivo correttamente, individuando i percorsi
operativi che sviluppano maggiormente l’aspetto creativo del proprio lavoro, supportato da momenti di
ricerca individuale.
Capacità
La classe è composta da ragazzi che per interesse personale, e grado di acquisizione delle informazioni date nel corso degli anni si presenta in modo diversificato: nel complesso hanno raggiunto buone
capacità. L’interesse, la motivazione e la puntualità nelle consegne non sempre sono stati costanti. Vi
sono comunque, studenti che hanno conseguito risultati buoni o ottimi in alcuni casi, per le capacità di
interpretazione personale dei problemi posti e per le capacità espressive e tecniche.
Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazione
Non vi sono state particolari difficoltà nel corso dell’anno scolastico e il laboratorio informatico è sempre stato a disposizione della classe.
Al contrario le attività di ripresa fotografica all’interno dei locali scolastici preposti, si sono potute effettuare solo da fine gennaio, in quanto i lavori di ristrutturazione nella sede di via dei Servi, non erano
ancora terminati.
Il programma è stato comunque svolto nei tempi previsti nonostante le numerose assenze da parte di
alcuni alunni e le difficoltà sopra descritte.
Metodologie e strumenti di lavoro
Le lezioni si sono svolte frontalmente, per gruppi e singolarmente in relazione alle necessità progettuali
e ai differenti percorsi operativi del lavoro dei singoli alunni.
Allo svolgimento delle esercitazioni non sono state definite Unità Didattiche rigide o fisse proprio in
considerazione di una gestione organizzata e autonoma che meglio rispondesse alle proprie attitudini e
alle capacità professionali e artistiche di ogni alunno.
Le esercitazioni sono avvenute attraverso un percorso visivo, mirato, perfezionato e consapevole delle
differenti tecniche manuali e strumentali.
Spazi utilizzati: Laboratorio informatico e relative attrezzature.
12
Trattamento dell’immagine grafica e fotografica attraverso piattaforme Macintosh e Windows utilizzando i software Photoshop, InDesign, Illustrator.
Lezioni frontali e individuali di sviluppo delle richieste provenienti da Progettazione grafica ed espressamente richieste dalle insegnanti di Esercitazioni di laboratorio.
Consultazione di libri, testi e dispense anche digitali.
Ore settimanali di esercitazioni: 2 ore + 2 ore.
Raccolta ed impaginazione degli elaborati per book finale o presentazione digitale.
Verifiche e valutazioni effettuate
Le esercitazioni pratico-grafiche e gli elaborati ottenuti hanno avuto valenza di verifica costante in tutto
il percorso operativo individuale.
Gli elaborati prodotti sono stati valutati secondo questi criteri:
Capacità ideative - espressive, tecnico-esecutive e rielaborative dell’alunno in relazione alle proprie
attitudini;
Conoscenze metodologiche operative in relazione al proprio lavoro;
Livello di autonomia personale;
Impegno scolastico;
Rispetto delle scadenze;
Partecipazione e l’interesse;
Qualità e la quantità del lavoro svolto;
Progressi acquisiti.
Le attività di laboratorio si sono svolte attraverso lezioni frontali, guidate ed individuali, momenti di
ricerca e sperimentazione. Queste sono state costanti e diversificate per ogni alunno a seconda del tipo
di esercitazione affrontata e finalizzata ai progetti e alle richieste provenienti dall’insegnante di Progettazione prof. Paola Macchi.
Parallelamente sono state svolte altre esercitazioni finalizzate all’approfondimento delle tecniche esecutive e dell’uso appropriato delle attrezzature in dotazione all’istituto.
Migliore organizzazione, gestione e sviluppo dei progetti nella loro fase esecutiva.
Utilizzo dei software Photoshop, In Design, Illustrator, Premiere, elaborazioni al computer utili alla
realizzazione di finish layout .
Salvataggio dei files su supporti magnetici. Stampe finalizzate anche alla preparazione di un book personale di ogni singolo allievo.
La verifica è stata costante, in collaborazione con l’insegnante di progettazione ed ha compreso: interesse, capacità tecnico-esecutive ed ideative, applicazione, attitudine, qualità e quantità del lavoro effettuato, rispetto delle consegne, assiduità e comportamento di ogni singolo allievo.
Il momento della valutazione è stata collettiva con lo scopo di favorire nell’alunno la consapevolezza
dei propri progressi e delle difficoltà incontrate, quindi da considerarsi come momento formativo.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Esercitazioni d’impaginazione, secondo schemi obbligati e liberi.
Utilizzo dei software Photoshop, InDesign, Illustrator e Premiere.
Realizzazione di un trailer-book. Utilizzo dei software Photoshop, Premiere elaborazioni al computer
utili alla realizzazione.
Progettazione di un logo per il concorso del Museo Diffuso di Castelvetro
Progettazione di un concept per territori devastati dal sisma in Emilia Romagna – Progetto ADI
Progettazione di oggetti di arredo per la scuola – progetto Ministeriale New Design
Progettazione sito per materiale concorso Cenerentola.
1° prova di simulazione – Progetto Musica – manifesto.
2° prova di simulazione – Progetto Europeo – Migranti in Europa – manifesto.
3° prova di simulazione – Packaging – progetto di un pack alimentare.
4° prova di simulazione – Depliant.
Attività di recupero in itinere.
13
PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA
Prof.ssa Alessandra Riegler
Capitolo 15 – Le reazioni chimiche
Determinazione dei prodotti e bilanciamento della reazione. Resa di una reazione. Reagente in eccesso
e in difetto.
Capitolo 5 – La quantità chimica: la mole
La massa atomica. La mole come numero di particelle e come quantità di sostanza. Massa molare. Esercizi sulla mole.
Capitolo 16 – L’energia si trasferisce.
L’”ABC” dei trasferimenti energetici. I sistemi scambiano energia con l’ambiente. Variazione dell’energia chimica del sistema. L’energia chimica si trasforma in energia termica e viceversa.
Capitolo 17 – La velocità di reazione.
Che cos’è la velocità di reazione. I fattori che influiscono sulla velocità di reazione. La teoria degli urti.
L’energia di attivazione. Il meccanismo di reazione.
Capitolo 23 – Dal carbonio agli idrocarburi.
I composti organici. Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. L’isomeria. La nomenclatura degli idrocarburi saturi. Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e
alchini. Gli idrocarburi aromatici.
Capitolo 24 – Dai gruppi funzionali ai polimeri.
I gruppi funzionali. Alcoli, fenoli ed eteri. Le reazioni di alcoli e fenoli. Alcoli e fenoli di particolare
interesse. Aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici e i loro derivati. Esteri, saponi e ammidi. Le ammine.
Composti eterociclici. I polimeri di sintesi.
Breve profilo della classe.
Nel corso dell’anno scolastico la maggior parte degli studenti si è comportata in modo sostanzialmente
corretto con alcune fastidiose eccezioni. La partecipazione è stata però per lo più passiva e lo studio a
casa fatto solo in funzione delle verifiche e delle interrogazioni.
Alcuni studenti hanno buone capacità intellettive, ma non sempre si degnano di usarle.
Non tutti hanno raggiunto la sufficienza nella mia materia nonostante le numerose opportunità di recuperare le insufficienze che ho dato loro durante tutto l’anno scolastico.
Obiettivi disciplinari raggiunti
La maggior parte degli alunni ha comunque raggiunto gli obiettivi minimi di seguito elencati:
Conoscenze, Competenze, Abilità:
Reaz. Chimiche Conoscere il significato di coefficiente stechiometrico, resa di una reazione e bilanciamento. Distinguere tra reagenti e prodotti. Investigare e bilanciare le reazioni eseguendo anche calcoli
quantitativi su reagenti e prodotti. Bilanciare una reazione chimica. Effettuare calcoli stechiometrici.
Riconoscere il reagente in eccesso e quello in difetto. La mole Conoscere i diversi significati di mole.
Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando e misurando il numero di moli di una determinata
sostanza. Calcolare le moli avendo la massa e viceversa. Calcolare la quantità di un reagente che reagisce con una data quantità dell’altro.Energia Definizione di sistema e ambiente.
Definizione di energia interna Distinguere tra reazioni esoenergetiche ed endoenergetiche. Stabilire se
una reazione è endoenergetica o esoenergetica basandosi sul profilo di reazione.Velocità di reazioneDefinizione di velocità di reazione.Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità
di reazione.Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione. Descrivere il compor14
tamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione. Descrivere il funzionamento dei catalizzatori nelle reazioni. Dal carbonio agli idrocarburiDefinizione di composto organico. Definizione
di idrocarburo.
Differenza tra idrocarburi saturi, insaturi e aromatici.Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi
ciclici e areni in base alle loro proprietà fisiche e chimiche.Descrivere le serie degli alcani, degli alcheni, degli alchini e degli idrocarburi aromatici in termini di formule generali, di struttura e di nomenclatura IUPAC.
Descrivere i vari tipi di isomeria.
Descrivere le principali reazioni degli idrocarburi.
Confrontare le proprietà degli idrocarburi alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici.
Spiegare la natura dei legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche mediante il concetto di ibridazione. Dai gruppi funzionali ai polimeri Definizione di gruppo funzionaleSpiegare la natura dei
principali gruppi funzionali presenti nelle molecole organiche.Scrivere e denominare le formule dei
principali gruppi funzionali.
Spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali.
Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazione
A causa della scarsa partecipazione della classe e dello scarso impegno nella preparazione per le verifiche, ho dovuto fare moltissime pause didattiche per permettere il recupero delle insufficienze. Queste
frequenti interruzioni nella programmazione non mi hanno permesso di svolgere tutto il programma
che mi ero prefissata di fare all’inizio dell’anno. Penso però che sia meglio svolgere un programma
più ridotto, ma appreso dalla maggior parte della classe, piuttosto che spiegare tantissime cose che poi
quasi nessuno apprende.
Metodologie e strumenti di lavoro
La metodologia prevalente è stata la lezione frontale con l’ausilio della LIM.
Ho inoltre utilizzato la rete e in particolare la piattaforma Moodle per il TED-Learning per fornire
ulteriore materiale di studio e in particolare esercizi aggiuntivi. Ho inoltre registrato alcuni esercizi da
me svolti e li ho caricati sul sito in modo da renderli disponibili anche a casa.
Verifiche e valutazioni effettuate
Le verifiche sono state sia scritte che orali. Le verifiche erano sia di tipo strutturato che esercizi stechiometrici da svolgere.
Gli studenti certificati hanno potuto usare, durante le verifiche, mappe concettuali ed ogni altro ausilio
richiestomi dall’insegnante di sostegno.
La valutazione delle singole prove è stata espressa con voti dall’1 al 10, mentre la valutazione complessiva, che nella maggior parte dei casi non corrisponde alla media aritmetica dei voti, tiene conto
della partecipazione, dell’impegno e del recupero dei vari argomenti e quindi dei progressi fatti durante l’anno.
Recupero in itinere/pausa didattica
Il recupero è stato svolto per lo più in itinere sia prima di ogni singola verifica che dopo. È stata inoltre utilizzata la settimana di pausa didattica stabilita per tutte le discipline.
Nonostante tutto ancora un terzo della classe è a tutt’oggi insufficiente.
15
PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA
Prof.ssa Silvia Toffanetti
Libro di testo:
Libro di testo: AA.VV., “Economia ed elementi di Sociologia”, 2009,
Ed. Simone per la scuola
Ore di lezione settimanali: 1
Ore complessive : 34
Ore effettive di lezione:30
Presentazione della classe
L’ ora settimanale di economia e sociologia ha avuto la funzione di avvicinare gli studenti al mondo
della psicologia sociale e dell’economia, dando loro indicazioni sulle dinamiche di mercato e sulle
attività delle imprese con uno sguardo alle questioni sociali e all’ambito della professione di grafico
pubblicitario.
La classe V F è formata da 19 Alunni di cui 1 certificata, 3 con DSA che nell’arco dell’anno scolastico hanno partecipato alle lezioni in modo costante anche se non sempre partecipativo, raggiungendo
una preparazione nel complesso sufficiente.
Solo per alcuni alunni la frequenza è stata discontinua.
La classe è eterogenea, alcuni ragazzi hanno dimostrato maggiore interesse verso la materia, altri
hanno dovuto essere richiamati ad un maggior lavoro domestico. Nel complesso comunque possono
definirsi tranquilli e scolarizzati.
Il clima è sereno, il rapporto è cordiale, la classe si presenta disponibile al dialogo.
Il piano di studi prevede per l’anno una sola ora settimanale; questo ha comportato un mancato approfondimento degli argomenti del programma previsto, puntando soprattutto sulle conoscenze delle
nozioni di base in entrambe le discipline.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Conoscere il ruolo degli operatori economici ed individuare le relazioni economiche esistenti tra gli
stessi
Conoscere le principali argomentazioni relative al dibattito sull’intervento pubblico nell’economia Conoscere le caratteristiche dei sistemi economici
Conoscere l’evoluzione storico-sociologica del concetto di Stato
Conoscere il fenomeno pubblicitario e la sua importanza a livello economico, sociale e culturale
Competenze
Sapere utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Saper cogliere informazioni da un documento evidenziando gli spunti economici sociologici presenti.
Saper prendere appunti, sintetizzare un testo, leggere e costruire schemi e grafici.
Capacità
Saper utilizzare le conoscenze e le competenze apprese per comprendere la realtà.
Sapere individuare le relazioni di causa ed effetto in ambito economico e sociologico.
Sapere applicare alle tematiche dell’arte le nozioni apprese.
Sapere effettuare collegamenti con ambiti disciplinari affini.
METODI
Per la trasmissione dei contenuti alla lezione frontale si è affiancata la lezione dialogata.
Gli argomenti di studio sono stati affrontati per unità didattiche. Si è favorito un approccio ai contenuti
graduale e sistematico
16
STRUMENTI
Gli strumenti principali attraverso i quali il programma è stato svolto sono il libro di testo, materiale
on-line dell’insegnante e appunti.
Abbiamo utilizzato il libro di testo, al fine di permettere agli studenti di avere un appoggio per lo studio
e la rielaborazione individuale degli argomenti, in aggiunta agli appunti presi durante le spiegazioni. Le
lacune del libro di testo sono state colmate attraverso la consegna di materiale informatico agli studenti.
VALUTAZIONE
Le verifiche scritte e orali, sono state valutate nel corso dell’anno in base ai seguenti criteri.
Indicatori
Assenza assoluta di conoscenze
Conoscenza molto frammentaria; presenza di gravi
errori;terminologia non
corretta; scarsa coerenza
logico-espositiva
Conoscenza parziale degli aspetti essenziali degli
argomenti proposti e non
sempre corretta; incertezza
nell’uso dei termini; difficoltà a rimanere in tema
Conoscenze essenziali
corrette, qualche errore non
grave;uso della terminologia di base corretto, ma
esposizione talvolta poco
chiara e lineare
Complessivamente corretto,
ma con qualche imprecisione; uso del linguaggio
tecnico corretto ed esposizione chiara; sufficiente
autonomia nello sviluppo
della traccia
Conoscenza completa; uso
del linguaggio tecnico corretto ed esposizione chiara e
coerente; risposta argomentata in modo autonomo ed
esauriente
Conoscenza completa ed
approfondita degli argomenti; padronanza terminologica e sicurezza
espositiva; sintesi organica,
originale e creativa; rielaborazione personale con valutazioni motivate e critiche
Giudizio sintetico
Voto in decimi
Del tutto insufficiente
2-3
Gravemente insufficiente
4
insufficiente
5
sufficiente
6
discreto
7
buono
8
ottimo
9/10
17
Le prove scritte e orali sono state valutate sufficienti quando presentavano una forma espositiva chiara
e corretta, quando veniva utilizzato il linguaggio specifico della disciplina in modo coerente e quando
si dimostrava la comprensione dei contenuti presentati.
Altri elementi di valutazione in sede finale sono stati l’impegno, la volontà, la partecipazione e il progresso compiuto.
MODALITA’ DI RECUPERO
Recupero in itinere con assegnazione di esercizi di rinforzo.
Lavori di tutoraggio tra compagni volti a consolidare conoscenze ed eliminare errori di impostazione
concettuali.
CONTENUTI
ECONOMIA POLITICA
PRODUZIONE , DISTRIBUZIONE E CONSUMO DI RICCHEZZA
U.D. 1: Principi basilari (libro di testo, appunti forniti dal docente)
L’economia politica come scienza; cosa studia l’economia politica; i bisogni; i beni.
I soggetti dell’ economia e il circuito economico; gli operatori economici le attività economiche
dei vari soggetti; le interrelazioni all’interno del circuito economico.
U.D. 2: La produzione ( libro di testo)
Il concetto di produzione; fattori della produzione; la funzione di produzione e la produttività;
la remunerazione dei fattori produttivi.
U.D. 3: Impresa e mercato ( libro di testo)
Il concetto di impresa; offerta; la domanda individuale e il mercato; l’equilibrio di mercato.
U.D. 4: Forme di mercato ( libro di testo)
Tipi di bene e struttura del mercato; la concorrenza perfetta; il monopolio; la concorrenza imperfetta/monopolistica; l’oligopolio.
L’ECONOMIA E LO STATO
U.D. 1:Critica al liberismo e all’”omeostasi” spontanea del mercato (libro di testo)
Le capacità spontanee del mercato; le fluttuazioni dell’attività economica; le cause delle fluttuazioni; le politiche economiche keynesiane e le critiche dei monetaristi.
U.D. 2: L’intervento dello Stato ( libro di testo)
I fallimenti del mercato; il finanziamento dell’intervento pubblico.
U.D. 3: I sistemi economici ( libro di testo)
Concetto di sistema economico; sistema collettivista; sistema capitalista; sistema ad economia
mista.
PSICOLOGIA SOCIALE
U.D. 1: La psicologia sociale (libro di testo)
Definizione e campo d’azione; la psicologia sociale e le altre scienze; le prospettive teoriche
della psicologia sociale; il comportamentismo, il cognitivismo, l’interazionismo simbolico;
i temi della psicologia sociale; l’influenza sociale,l’uniformità, la conformità, l’obbedienza;
l’interazione nei gruppi, i cambiamenti di atteggiamento e la persuasione; Stereotipi e pregiudizi; i metodi della psicologia sociale; le applicazioni della psicologia sociale.
U.D. 2: Le ricerche motivazionali ( libro di testo)
Contenuto e storia delle ricerche motivazionali; le critiche alle ricerche motivazionali; contenuti delle motivazioni; la gerarchia dei bisogni di Maslow; i metodi della ricerca motivazionale;
U.D. 1: Le ricerche di mercato ( libro di testo)
Contenuto delle ricerche di mercato;le categorie delle ricerche di mercato: ricerca sul prodotto,
sulle vendite, sul consumatore, sulla promozione; fasi delle ricerche di mercato, le metodologie
18
di indagine.
U.D. 3: La pubblicità (libro di testo)
Contenuto della pubblicità e canali pubblicitari; il linguaggio pubblicitario; alle origini della
pubblicità: le Esposizioni Universali; arte e pubblicità: il manifesto; il packaging; la pubblicità
radiofonica; la pubblicità televisiva; musica e spot; forme di pubblicità occulta, comparativa e
ingannevole; la pubblicità on-line.
DIRITTO COSTITUZIONALE
U.D. 1: Storia della Costituzione e dei principi fondamentali (materiale fornito dal docente)
Brevi cenni sulla storia dell’Italia dall’unità al 1948. Lo Statuto albertino; l’Assemblea Costituente; struttura della Costituzione; La libertà e l’uguaglianza ex art. 2 e 3 Cost.( appunti dell’insegnante); i diritti umani; Le libertà individuali e collettive;I diritti sociali;I doveri di solidarietà
politica, economica e sociale;I diritti politici: la democrazia, il voto.
U.D. 2: l’ordinamento della Repubblica italiana
(materiale fornito dal docente)
Il Parlamento; Il Presidente della Repubblica; Il Governo
19
PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Fregni Mariella
La classe, composta di 19 alunni, ha frequentato con assiduità le lezioni. Gli alunni hanno partecipato
in modo diligente ed impegnato a tutte le attività proposte. Gli obiettivi educativi sono stati pienamente raggiunti da parte di tutti gli alunni:
il comportamento è stato corretto ed educato, i rapporti all’insegna del rispetto reciproco; tutti gli
alunni sono ben inseriti ed hanno collaborato fra loro anche quando le caratteristiche psicofisiche erano molto diverse. L’impegno è stato nel complesso costante e generoso;
hanno manifestato senso di responsabilità nei confronti degli impegni presi e senso del dovere verso il
lavoro scolastico anche in attività non sempre gradite.
Gli obiettivi disciplinari sono stati nel complesso raggiunti anche se a livelli diversi:
il potenziamento fisiologico è avvenuto in maniera graduata, in modo più marcato per la componente
maschile;
l’affinamento dei gesti tecnici e tattici degli sport si è realizzato in maniera differenziata, anche in
virtù di esperienze pregresse;
la coordinazione generale, a parte qualche caso isolato, è evoluta positivamente.
La programmazione è stata realizzata nei tempi e nelle modalità previste.
La tipologia di lezione più usata è stata quella frontale, con individuazione di alunni in difficoltà o con
problemi specifici ai quali sono stati assegnati esercizi graduati o differenti. Quando necessario e possibile, dopo un inizio di lezione comune, la classe è stata suddivisa in gruppi con attività differenziate,
più consone alle varie esigenze.
La valutazione è stata in parte determinata con l’ausilio di tabelle oggettive e in parte dai progressi
evidenziati e dall’impegno. A parte le valutazioni specifiche al termine di argomenti trattati, vi è stata
un’osservazione costante dell’insegnante durante tutte le fasi del lavoro svolto che ha contribuito a
determinare la valutazione finale.
PROGRAMMA SVOLTO
Potenziamento fisiologico:
miglioramento della resistenza attraverso un lavoro specifico di marathon training, saltelli alla fune,
circuiti allenanti e attraverso la pratica dei giochi sportivi e presportivi;
miglioramento della forza attraverso andature potenzianti, preatletica specifica , esercizi di potenziamento dei muscoli posturali, degli arti superiori ed inferiori a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e
grandi attrezzi;
miglioramento della mobilità articolare attraverso esercizi di stretching.
Miglioramento della coordinazione attraverso l’affinamento degli schemi motori di base: salti agli
ostacoli, alla spalliera, alla fune, lanci di vari tipi e in contesti complicati, esercizi preatletici con base
musicale.
Miglioramento della tecnica e della tattica dei giochi sportivi. Correzione dei gesti tecnici specifici
dei giochi sportivi: pallavolo, pallamano, basket badminton, ping-pong.
Schemi di base di attacco e di difesa (difesa a uomo e a zona).
Tutela della salute e di corretti stili di vita. Corso di rianimazione cardio-polmonare. Indicazioni generali e specifiche sull’effetto benefico dell’attività nel corso del lavoro pratico.
20
PROGRAMMA SVOLTO DI PROGETTAZIONE GRAFICA
Prof.ssa Macchi Paola
FINALITA’ DISCIPLINARI / OBIETTIVI DIDATTICI
Dimostrazione di una buona padronanza della metodologia progettuale insieme ad una maggiore coscienza critica nei confronti del proprio lavoro.
Capacità di organizzare correttamente il proprio iter progettuale soprattutto in relazione alla fase
esecutiva con l’ausilio della strumentazione tecnologica necessaria o l’utilizzo di tecniche pittoriche
appropriate per la realizzazione del lay-out.
Capacità di sviluppare un tema progettuale dato, considerandolo da più punti di vista e, dove possibile, in relazione ai tempi e alle strutture scolastiche a disposizione, realizzazione di più proposte dello
stesso tema. Controllo e gestione dei tempi esecutivi rispetto ad un tema e a una scadenza data.
CONOSCENZE
La classe ha acquisito in generale una buona consapevolezza della disciplina con qualche punta di
eccellenza.
Se la progettazione vede alcuni livelli differenziati di capacità creative sul lato più tecnico esecutivo,
soprattutto con riferimento all’utilizzo dei software specifici per la grafica, il livello medio è decisamente alto.
COMPETENZE
Gli studenti hanno acquisito competenze di base specifiche nel campo del trattamento digitale delle
immagini usando software dedicati alla materia e hanno ampliato la gamma dei problemi di comunicazione grafica e design che sono in grado di risolvere positivamente anche attraverso appropriate
modalità di presentazione degli elaborati
CAPACITA’
I diversi progetti realizzati nel corso dell’anno scolastico hanno sviluppato negli studenti la capacità di
dare risposta a bisogni precisi anche sviluppando un sistema di relazione e confronto con i compagni
simulando talvolta il lavoro d’equipe che vede la valorizzazione delle specificità e capacità particolari
di ogni studente.
La capacità di seguire un corretto iter progettuale pare consolidata nella totalità degli studenti anche se
non in tutti in eguale misura.
La capacità degli studenti di impostare, realizzare e presentare i propri elaborati è consolidata anche se
non sempre la qualità esecutiva è all’altezza degli intenti progettuali.
In breve potrei affermare che anche quando la soluzione creativa scelta dallo studente non brilla per
originalità, le buone capacità esecutive già citate sopra aiutano nella realizzazione di una soluzione
grafica complessiva comunque accettabile e corretta dal punto di vista formale.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI / CRITERI ADOTTATI
Nel primo quadrimestre è stato adottato un metodo di valutazione in decimi. Solo nella seconda parte
del secondo quadrimestre, quando sono state somministrate più prove di simulazione, è stata adottata
la griglia di valutazione in quindicesimi come quella della maturità in alcuni casi accompagnata anche
da giudizio scritto.
SCHEDA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTO-GRAFICA DI PROGETTAZIONE
GRAFICA
Comprensione del problema ed eventuale ricerca
Sviluppo critico, coerenza ed originalità delle proposte, scelta tipologica degli elementi per la visualizzazione del messaggio Metodo di lavoro
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
21
U.D. – Modulo – Percorso Formativo approfondimento
Progettazione di un logo per il concorso
del Museo Diffuso di Castelvetro
Progettazione di un concept per territori
devastati dal sisma in Emilia Romagna –
Progetto ADI
Progettazione di oggetti di arredo per
la scuola – progetto Ministeriale New
Design
Progettazione sito per materiale concorso
Cenerentola
1° prova di simulazione
Progetto Musica - manifesto
2° prova di simulazione
Progetto Europeo – Migranti in Europa manifesto
3° prova di simulazione
packaging – progetto di un pack alimentare
4° prova di simulazione
depliant
Periodo
Ottobre
Novembre-dicembre
Novembre-dicembre
Novembre - dicembre
Gennaio-Febbraio
Febbraio - marzo
Marzo - aprile
Aprile - maggio
METODOLOGIE
Presentazione delle problematiche (ideative e realizzative) legate alla soluzione del tema all’inizio e
durante tutta la fase esecutiva del lavoro. Presentazione di casi simili con la disponibilità di consultazione di libri, riviste di settore, consultazione di internet
Le prove del secondo quadrimestre sono state calcolate in base ai tempi dell’esame di maturità quindi
si possono equiparare a simulazioni di seconda prova grafica
MATERIALI DIDATTICI
Non avendo un testo, se non consigliato, il materiale didattico utilizzato si è limitato alla consultazione di manuali scolastici e altri libri specifici messi a disposizione dal docente. Per la realizzazione
degli elaborati sono stati utilizzati dagli studenti tutti i laboratori (fotografia e informatica) disponibili
nella scuola. Altresì è stato ampiamente utilizzato il materiale di cancelleria come cartoncini colorati,
carta da stampa, Ecoline, etc, messi a disposizione dal docente. Le ultime 4 prove di simulazione di 2°
prova d’esame sono state concordate con il collega di esercitazioni di laboratorio, che ha comunque
sempre partecipato anche alle altre attività progettuali, utilizzando una quantità di ore equivalente a
quelle a disposizione nella prova di maturità. Ai ragazzi è stato dato il tema, richiesto specificatamente la prima fase di rough a mano libera, concordato il progetto da sviluppare e realizzato tutto il resto
dell’iter progettuale con l’utilizzo di notebook personali, computer messi a disposizione della scuola,
altro materiale digitale, anche proveniente da internet, laddove il tema lo rendeva necessario. La prova
è stata consegnata (definitivo, campionature tecniche e relazione progettuale) via dropbox, in forma
digitale PDF, anche se gli studenti sono stati avvertiti che in sede di esame dovranno produrre anche la
copia cartacea da allegare ai verbali d’esame
.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state prodotte prove grafiche e di laboratorio in vari formati in base alle richieste del tema progettuale stesso raccolte e presentate in formato digitale per la valutazione
22
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Cavicchioli Silvia
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che mi è stata affidata all’inizio del corrente anno scolastico, ha cambiato insegnante di
storia dell’arte ogni anno durante il quinquennio. Ciò non ha certamente favorito gli studenti nell’apprendimento di un adeguato ed efficace metodo di studio.
Educati, disponibili e collaborativi durante l’attività in classe, gli alunni hanno tuttavia in genere
mostrato di essere poco propensi ad un lavoro domestico sistematico, basato sull’integrazione degli
appunti presi a lezione con lo studio del libro di testo, mostrando quindi non poche difficoltà di comprensione ed esposizione orale e scritta dei contenuti.
Alcuni di loro si sono impegnati per migliorare le proprie capacità, ma altri non hanno applicato in
modo sistematico le indicazioni fornite sul metodo di studio.
Solo verso la fine dell’anno l’impegno, e di conseguenza il rendimento, è aumentato.
La programmazione ha avuto uno svolgimento regolare, ma lento per facilitare l’assimilazione dei
concetti e favorire il recupero delle lacune. Il tempo dedicato a tale attività ha comportato che la verifica dell’apprendimento degli studenti sia avvenuto principalmente con prove scritte.
Occorre inoltre sottolineare che lo scorso anno la classe è stata impegnata e coinvolta dalla docente
della materia nell’organizzazione di una mostra, a discapito dello svolgimento del programma ministeriale.
Ciò ha determinato che il programma di quest’anno, di per sé già molto corposo e complesso per la
ricchezza di fenomeni da affrontare, sia divenuto ancor più ampio dovendo iniziare dal Neoclassicismo, anziché dall’Impressionismo. Anche per tale motivo l’ultimo argomento proposto e studiato è
stato il Futurismo; dell’Astrattismo si ritiene di poter fornire solo alcuni cenni.
Gli alunni hanno in genere raggiunto a livello sufficiente e talvolta discreto le seguenti:
CONOSCENZE
Gli allievi, in genere, hanno acquisito una conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari, dei principali artisti e delle opere considerate, dei caratteri peculiari di ciascun movimento artistico, oltre ad un
uso abbastanza adeguato della terminologia specifica. Solo alcuni studenti hanno raggiunto un discreto
livello, seppure in modo scolastico, frutto di maggiore impegno e continuità nello studio domestico.
Se opportunamente guidati gli allievi mostrano le sotto indicate
COMPETENZE
Gli studenti sono generalmente in grado di descrivere un’opera d’arte riconoscendone le peculiarità
stilistiche e compositive con un linguaggio semplice e pertinente.
CAPACITÀ
Gli allievi, in gran parte, sono in grado di analizzare un’opera d’arte in ogni suo aspetto, in relazione
al contesto culturale e di produzione.
METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati inquadrati indicando le caratteristiche fondamentali delle tendenze, dei movimenti e dei principali artisti presentati.
Partendo dalla visione di immagini del libro di testo o di cataloghi di mostre o musei si è cercato di
coinvolgere gli studenti nella lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti stilistico - formali. Si sono approfonditi gli argomenti con un’analisi che ne ha portato in luce gli aspetti iconografici e culturali.
A ogni allievo è stato chiesto, come studio domestico, di riordinare gli appunti mediante schemi e di
ripetere oralmente gli argomenti trattati.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE
Prove scritte a risposta aperta in cui si è valutato il grado di conoscenza degli argomenti, l’utilizzo
della terminologia specifica, l’abilità nello stabilire delle relazioni tra artisti o opere diverse.
23
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova (tipologia B).
Nelle verifiche orali si è cercato di far analizzare un’opera d’arte conosciuta e trattata in classe, sulla
quale riflettere attraverso la lettura formale fino ai contenuti e alla sua contestualizzazione. Oppure si
è proposto un argomento di carattere generale, da affrontare dal punto di vista artistico, attraverso il
quale gli allievi dovevano cercare di orientarsi e scegliere le opere e gli autori più esemplificativi da
inserire nel contesto di quel ragionamento.
La valutazione finale ha tenuto conto di tutti gli interventi, dei colloqui, del metodo di studio dimostrato, della partecipazione al dialogo scolastico, del graduale avvicinamento agli obiettivi cognitivi
e metodologici prefissati. I criteri di valutazione sono stati: acquisizione dei contenuti, correttezza
espositiva e terminologia, correlazione e contestualizzazione delle opere, degli argomenti e delle
tematiche.
VISITE CULTURALI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe ha visitato il Museo del Novecento a Milano.
Ha partecipato all’incontro, organizzato dalla scuola, con Marco Pierini, direttore della Galleria Civica
di Modena, sul tema: “L’oggetto ansioso. Ovvero, che cosa possiamo o dobbiamo considerare arte
e perchè?”.
LIBRI DI TESTO:
G. DORFLES, F. LAUROCCI, A. VETTESE, Storia dell’arte. L’Ottocento, ed Atlas vol. 3
G. DORFLES, A. VETTESE, Storia dell’arte. Il Novecento , ed Atlas vol. 4
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma qui di seguito presentato esplicita sinteticamente i principali itinerari di lettura seguiti nel
trattare gli argomenti indicando alcune opere significative riprodotte nel libro di testo.
L’Ottocento
Il Neoclassicismo: caratteri generali, definizione, finalità, caratteristiche generali
Mengs: Il Parnaso.
J. L. David: “Belisario che chiede l’elemosina”, “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”, “Le
Sabine”, “Incoronazione di Napoleone”.
A. Canova: “Dedalo e Icaro”, Teseo e il Minotauro”, “Monumento Funebre di Clemente XIV”, “Monumento funebre di Clemente XIII”, “Amore e Psiche”, Monumento di Maria Cristina d’Austria”,
“Paolina Borghese”, “Le tre grazie”.
J.-A. Dominique Ingres: “Ritratti dei coniugi Riviere, “Ritratto di Mademoiselle Riviere”, “Napoleone
Imperatore”, “Madame di Senonnes”, “Ritratto di Monsieur Bertin”.
F. De Goya Lucientes: “L’Aquilone”, “La famiglia di Carlo IV”, Maja desnuda” e “Maja vestida”,
“Fucilazione del 3 maggio 1808”, le pitture nere “Saturno che divora il figlio”.
Il Romanticismo: caratteri generali
C. D. Friedrich: “Monaco in riva al mare”, “Viandante sul mare di nebbia”.
J. Constable: “Il mulino di Flatford”, “Il mulino di Dedham”.
J. W. Turner: “ Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio”, “Ombra e oscurità . La sera dopo il diluvio”.
“Pioggia, vapore e velocità”.
T. Gericault: “La zattera della Medusa”, alcuni ritratti degli alienati.
E. Delacroix: “La barca di Dante”, “La libertà che guida il popolo”.
F. Hayez: “Il bacio”.
Il Realismo: i grandi temi del realismo
I protagonisti del Realismo francese
Corot : “Castel sant’Angelo e il Tevere”e la Scuola di Barbizon.
J. F. Millet:”Le spigolatrici”, “L’angelus”.
24
H. Daumier: “Il Vagone di terza classe”.
G. Courbet: “Gli spaccapietre”, “Un funerale a Ornans”, “Lo studio dell’artista”.
Gli Impressionisti: caratteri generali e particolare attenzione ad alcune opere di
E. Manet : “Colazione sull’erba”, “Olympia”, “Il Bar delle Folies Bergères”.
C. Monet: “Impressione sole nascente”, “Stagno delle ninfee”, la serie dei Covoni e della Cattedrale
di Rouen,“Ninfee blu”.
P. A. Renoir: “Il palco”, “Ballo al Moulin de la Galette”, “Gli ombrelli”, “Bagnanti”.
E. Degas: “La famiglia Belelli”, “Cavalli da corsa davanti alle tribune”, “Ballerina sulla scena”,
“L’assenzio”, “Piccola danzatrice di 14 anni”.
Cenni su Pissarro e Sisley.
Il Postimpressionismo.
Il Neoimpressionismo di G. Seurat : “La baignade”, “Les poseuses”, “ Un dimanche après-midi à
l’Ile de la Grande Jatte”.
P.Cézanne : “Ragazzo con il panciotto”, “Mele e arance”, “Montagna Sainte-Victoire” (versioni del
1892-95 e del 1904-6), “Le grandi bagnanti”, “Due giocatori di carte”.
P. Gauguin: “Visione dopo il sermone”, “Cristo giallo”, ”Due donne tahitiane sulla spiaggia”, “Nevermore”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”;
Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “La camera dell’artista ad Arles”, “La casa gialla”, “Vaso di girasoli” (1888), “La chiesa Notre-Dame ad Auvers”, gli autoritratti.
O. Redon “Orfeo”; G. Moreau “Orfeo”, ai Nabis (P. Sérusier,“il Talismano”), a M. Denis (“Le muse
nel bosco sacro”), a P. Bonnard (“La toilette du matin”).
Il Divisionismo: G. Segantini (“Le due madri”); G. Previati (“Maternità”); G. Pellizza da Volpedo (“Il
quarto Stato”).
Le avanguardie storiche del Novecento
Le secessioni di Monaco, Berlino e Vienna (solo cenni) e l’Art Nouveau.
G. Klimt: “Fregio di Beethoven”, “Giuditta I”, “Giuditta II”, “Il bacio”.
A. Gaudì: “Casa Batlò”, “Casa Milà”, “Sagrada Familla”, “Parco Guell”.
La linea espressionista
La definizione di Espressionismo. La contrapposizione con l’Impressionismo.
E. Munch : “La bambina malata”, “Il grido”.
J. Ensor: “L’ingresso di Cristo a Bruxelles”
I Fauves
H. Matisse : “Lusso, calma e voluttà”, “La gioia di vivere”, “La danza “, “La musica”, “La tavola
imbandita” del 1897 e quella del 1908.
Die Brücke a Dresda: la storia del gruppo
E. L. Kirchner :“Marcella”, “Autoritratto come soldato”, “Cinque donne nella strada”.
ll Cubismo: caratteristiche generali
Le tre fasi del cubismo: iniziale, analitica e sintetica
P. Picasso : la precoce formazione accademica (La prima comunione); l’influenza dell’arte impressionista ed espressionista (Signora in blu); il periodo blu (Vecchio chitarrista, “Madre e figlio); il periodo
rosa (La famiglia di saltimbanchi, Arlecchino con la pipa), la sintesi geometrica e il primitivismo del
periodo di Gosol (Ritratto di Gertrude Stein), lo scandalo di “Les demoiselles d’Avignon”,; la fase
precubista, il cubismo analitico e sintetico (Ritratto di Daniel-Henry-Kahnweiler, Natura morta con
sedia impagliata, il classicismo degli anni venti (Due donne che corrono lungo la spiaggia), il surrealismo della “Minotauromachia”, “La danza”, “Il sogno”, l’impegno politico (Guernica), l’attività di
25
ceramista, incisore, illustratore, l’interpretazione delle opere d’arte del passato (Las meninas).
G. Braque: il sodalizio con Picasso. “Il portoghese”.
ll Futurismo: caratteristiche generali
G. Balla: “Velocità di automobile”, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”;
U. Boccioni : “La strada che entra nella casa”, “La città che sale”, “Stati d’animo II: gli addii”, “Materia”, “Forme uniche della continuità nello spazio”.
Altri protagonisti: Carrà e Russolo.
Gli ultimi esiti futuristi.
L’Astrattismo: cenni sulle caratteristiche generali. Der Blaue Reiter.
Si considerano obiettivi minimi, come da programmazione monodisciplinare:
Conoscenze
Conoscere la maggioranza degli argomenti proposti, almeno per i contenuti fondamentali .
Abilità/Competenze
saper esporre gli argomenti dimostrando di aver compreso i concetti più importanti, con una modalità
espressiva semplice.
saper analizzare un’opera d’arte tenendo conto del soggetto rappresentato e del suo significato e dei
principali aspetti formali e tecnici.
saper impiegare una terminologia specifica.
26
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICA
Prof. Pipino PierPaolo
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi fissati:
conoscenza di una terminologia specifica adeguata
conoscenza delle definizioni e proprietà relative a esponenziali, logaritmi, goniometria
conoscenza del concetto di funzione e sue principali proprietà
conoscenza dei principali aspetti legati ai fenomeni elettrici e dell’ottica geometrica
La maggior parte degli alunni in modo autonomo e altri solo se adeguatamente seguiti hanno acquisito
le seguenti competenze:
risolvere equazioni goniometriche, esponenziali e logaritmiche non particolarmente complesse
determinare analiticamente le principali caratteristiche di una funzione algebrica razionale (classificazione, dominio, intersezioni con gli assi, segno, asintoti orizzontali e verticali)
rappresentare su un piano cartesiano il grafico approssimato di una funzione algebrica
descrivere qualitativamente fenomeni elettrici
costruire immagini formate da specchi piani, sferici e lenti sottili
Alcuni alunni in modo autonomo e altri solo se adeguatamente seguiti hanno acquisito le seguenti
capacità:
individuare particolari proprietà di una funzione algebrica
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee fisiche fondamentali
METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO
La metodologia seguita è quella di un approccio graduale ai vari problemi, che partendo da situazioni
concrete porta ad una traduzione matematica degli stessi, sviluppando quindi procedimenti induttivi e
deduttivi.
Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni per far sì che partecipassero
attivamente. A tal fine si è limitato il ricorso a lezioni frontali privilegiando una presentazione dei contenuti in maniera problematica; la lezione è stata il più possibile impostata come dialogo per stimolare
negli alunni l’interesse per i vari temi trattati, facendo poi seguire una fase di riorganizzazione formale
dei risultati. Ampio spazio è stato dedicato alla discussione in classe ponendo frequenti domande agli
alunni e fornendo loro, quando possibile, esempi concreti vicini alla loro realtà.
In matematica si è dato spazio alla parte algebrica (esponenziali, logaritmi e goniometria) affrontando
la parte relativa allo studio di funzione solo nell’ultima parte dell’anno. Non sono state affrontate le
definizioni formali di limite, dandone soltanto una definizione operativa relativamente alle funzioni
algebriche razionali fratte.
In particolare per la fisica, la mancanza di un minimo di strumentazione di laboratorio ha reso estremamente difficoltosa la realizzazione di alcuni fondamentali obiettivi disciplinari. Si è comunque
cercato, pur alleggerendo il più possibile lo studio dalle formule, di soffermarsi sui concetti, sulle
applicazioni pratiche e, quando possibile, sull’evoluzione degli stessi.
Libri di testo:
Matematica: Nicoletti, Papa, Risposi, Somaschi “Matematicapertemi” L M. Ed. il capitello
Matematica: Papa, Risposi “Elementi di analisi matematica” Q. Ed. il capitello
Fisica: Fabbri,Masini “Phoenomena vol.2” Ed. SEI
VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE
La verifica dell’apprendimento, rispettosa dei principi di validità, specificità e attendibilità, è stata collegata con le attività svolte tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati. In matematica sono state effettuate verifiche scritte e orali oltre a numerose esercitazioni in classe sotto il diretto controllo individuale
27
dell’insegnante. In fisica sono state effettuate numerose brevi domande dal posto oltre ad una verifica
sommativa finale in forma scritta. La valutazione ha tenuto in considerazione il raggiungimento degli
obiettivi sia didattici (con particolare attenzione ai livelli di partenza) sia trasversali.
Entrambe le discipline sono state oggetto di simulazione di terza prova.
PROGRAMMA SVOLTO
MATEMATICA
Potenze con esponente reale. Funzione esponenziale e sua rappresentazione grafica. Equazioni esponenziali (elementari, riconducibili ad elementari, di 2° grado).
Logaritmi e relative proprietà. Funzione logaritmica e sua rappresentazione grafica. Equazioni logaritmiche.
Goniometria. Misure di angoli. Circonferenza goniometrica. Funzioni goniometriche (seno, coseno,
tangente) e relativa rappresentazione grafica. Relazioni fondamentali della goniometria. Angoli particolari. Archi associati.
Equazioni goniometriche elementari e riconducibili ad elementari.
Definizioni di intorni e di intervalli aperti e chiusi e relativa rappresentazione. Classificazione di funzioni reali di variabile reale.
Limitatamente alle funzioni algebriche razionali: dominio e sua determinazione; segno; intersezione
con gli assi cartesiani; procedure per il calcolo di un limite di una funzione con particolare riguardo
alle forme indeterminate 0/0 e ∞/∞ e determinazione di asintoti verticali e orizzontali.
(Dopo il 15 maggio si prevede di affrontare la determinazione degli asintoti obliqui)
Cenni su grafico probabile di una funzione algebrica razionale fratta.
FISICA
Cariche elettriche. Elettrizzazione. Legge di Coulomb e confronto con la legge di gravitazione universale di Newton.
Concetto di campo elettrico. Linee di campo. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico.
Cariche elettriche in moto e corrente elettrica nei solidi. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Effetto
Joule.
Ottica geometrica. Immagini prodotte da specchi piani, sferici (concavi e convessi), immagini reali e
virtuali. Immagini prodotte da lenti sottili (concave e convesse) e cenni sui dispositivi che utilizzano
lenti (in particolare la macchina fotografica).
28
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
Prof.ssa Annamaria Janni Janez
Il gruppo di alunni, che si è avvalso dell’I.R.C. (4/19), ha lavorato in un clima di disponibilità e di
interesse su diverse problematiche, partecipando con costanza ed in modo responsabile e dimostrando
di aver raggiunto le seguenti conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE
conoscenza dei contenuti proposti;
conoscenza dei linguaggi specifici;
COMPETENZE
lettura del segno, comprensione dei significati, apertura al senso;
abilità interpretativa delle fonti e dei linguaggi specifici;
CAPACITA’
disponibilità a porsi domande sul senso della vita;
comprensione e rispetto per diverse posizioni sul piano etico e religioso;
attenzione per le problematiche di tipo sociale;
confronto e rispetto del diverso.
METODOLOGIE UTILIZZATE
conversazione clinica;
lezione frontale;
laboratorio di discussione e di ricerca;
confronto e dialogo.
MATERIALI DIDATTICI
uso di testi diversi;
visione di films.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
verifiche orali.
CONTENUTI DISCIPLINARI (trattati nel corso dell’a.s. per un tot. di ca. 25 ore di lezione)
E ORA DOVE ANDIAMO?
visione del film di Nadine Labaki; esperienza di una piccola comunità del Medioriente divisa tra musulmani e cattolici;
domande alla regista e confronto tra le sue risposte e quelle ipotizzate dagli studenti;
convivenza e conflitti interreligiosi; chi può dare risposte efficaci? i leaders religiosi? le donne? chiunque? a quali condizioni?
identità e violenza;
“prendere in mano il destino per trovare un altro cammino”;
un film come occasione di riflessione sulla realtà e su se stessi e di cambiamento di atteggiamenti.
JOEUX NOEL – UNA VERITA’ DIMENTICATA DALLA STORIA
presentazione del film di Christian Carion: episodi di fraternizzazione sul fronte occidentale nel 1914:
un Natale senza armi;
visione del film e lettura di recensioni;
lettura di brani dal libro “La piccola pace nella grande guerra” di Michael Jürgs.
AMARTYA SEN “L’IDEA DI GIUSTIZIA”
29
chi è il nostro prossimo?
una nuova “prossimità”;
in parallelo lettura del dipinto “Il buon samaritano” di Van Gogh; cenni alla vita del pittore;
confronto con il testo del Vangelo di Luca di riferimento;
L’ONDA
dopo la visione del film di Dennis Gansel in Assemblea di Istituto confronto di reazioni e interpretazioni
degli alunni;
presentazione di diverse recensioni;
confronto con l’episodio realmente accaduto e con il libro di Todd Strasser “L’Onda. La storia non è un
gioco”.
“LA NOTTE”
presentazione del testo e dell’autore: E. Wiesel; lettura e commento di brani;
lettura dell’introduzione di F. Mauriac e confronto di prospettive.
IL CONCETTO DI DIO DOPO AUSCHWITZ
breve presentazione di una voce ebraica: confronto con brani tratti dal testo della conferenza sul tema
di Hans Jonas.
NO MAN’S LAND
visione del film di Danis Tanovic, storia di due soldati, un bosniaco e un serbo, bloccati in una trincea
abbandonata tra due linee nemiche, “gente comune, quasi antieroi, rimasti intrappolati nella guerra”;
ispirazione da un racconto di Selimovic;
le trincee personali;
NU e Media: è possibile la neutralità?
30
PROGRAMMA SVOLTO DI GEOMETRIA DESCRITTIVA
Prof. Giannatempo Saverio
OBIETTIVI DIDATTICI
Acquisizione da parte degli studenti delle capacità di comprendere il valore delle forme dello spazio in
un’estensione che va dalla forma reale percettiva alla forma deduttiva.
Acquisizione di una padronanza dei mezzi strumentali in modo tale che, durante l’esercizio del disegno, oggetto e immagine non si configurino più come momenti distinti, ma come termini interferenti
di un unitario processo di lavoro.
CONOSCENZE
La classe, in generale, non ha acquisito una sufficiente consapevolezza della disciplina.
Solo una minoranza di allievi si sono distinti per una conoscenza ottima e approfondita della stessa.
COMPETENZE
La classe, in generale, non è riuscita totalmente e autonomamente a orientarsi con sufficiente sicurezza
all’interno del metodo di rappresentazione teorico - spaziale somministrato durante l’anno.
Solo una minoranza di allievi si è distinta per una conoscenza ottima e approfondita del metodo suddetto.
CAPACITA’
In generale la quasi totalità della classe non ha dimostrato un consistente impegno ed autonomia nello
studio e nell’assimilazione dei concetti, restando costantemente incapace di applicare le nozioni di
base a problemi più complessi che venivano loro sottoposti durante le verifiche somministrate.
Solo in casi specifici si sono avuti ottimi riscontri della comprensione dei problemi cognitivo-spaziali
somministrati e degli elaborati che denunciavano un linguaggio tecnico-grafico specifico e “personale”.
VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI / METODOLOGIE PRIVILEGIATE E STRUMENTI DI LAVORO / INIZIATIVE DI SOSTEGNO
Considerando la difficoltà teorica della materia e dell’argomento specifico trattato, si è preferito affidare la sua comprensione non a un testo (essendo questi pochi e abbastanza complessi) bensì a lezioni
frontali che sono state poi rese in forma grafica dalle allieve sia per fornire una base di studio finalizzata al superamento delle verifiche sia per valutare la loro abilità espressiva tecnico-grafica e logicospaziale.
Le verifiche sono state valutate in base alla conoscenza specifica degli argomenti richiesti e alla capacità di rielaborazione degli stessi.
Non sono state effettuate specifiche iniziative di sostegno o recupero sia perché i concetti sono stati
esplicitati ripetute volte sia perché, quando richiesto, si sono impartiti chiarimenti “ad personam”.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
Introduzione al Metodo della Proiezione Centrale
24.09.2012
La rappresentazione della retta
26.09.2012
La rappresentazione del piano
10.10.2012
La rappresentazione del punto della retta dello spazio
29.10.2012
Casi particolari del punto e del piano
07.11.2012
1° VERIFICA SCRITTO-GRAFICA
21.11.2012
(sulla rappresentazione degli enti geometrici)
Casi particolari della retta
26.11.2012
La rappresentazione del punto dello spazio
05.12.2012
31
Le condizioni di appartenenza
2°PROVA DI SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
(con prova di Geometria Descrittiva sulle condizioni di appartenenza)
Intersezioni tra piani e rette. Applicazioni.
2° VERIFICA SCRITTO-GRAFICA
(sull’appartenenza e l’intersezione tra enti geometrici)
Le condizioni di parallelismo
Le condizioni di ortogonalità
07.01.2013
21.03.2013
06.04.2013
04.05.2013
06.05.2013
Dal 16.05.2013 in poi
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL DOCENTE NELL’INTERO ANNO SCOLASTICO
AL 16 MAGGIO 2013: NUMERO ORE 126 SU NUMERO ORE 126 PREVISTE
32
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA EDUCAZIONE VISIVA
Prof.ssa Prosperi Angela
OSSERVAZIONI
Conosco gran parte della classe dal primo anno. Per la maggior parte degli studenti si deve sottolineare, anche se a livelli diversi un percorso di maturazione e di consapevolezza che ha segnato positivamente il passaggio dalla 3° alla 5° classe: alcuni sono apparsi motivati e hanno frequentato con interesse con attenzione le lezioni, quasi tutti hanno dimostrato a livelli diversi, un impegno più assiduo
nello studio personale. Conoscenze e capacità di base parziali, per alcuni ragazzi e a un metodo di
studio inadeguato, hanno costituito gli ostacoli prevalenti al raggiungimento degli obiettivi proposti.
Le difficoltà più evidenti riguardano le competenze espressive e la capacità di organizzare ed articolare in modo chiaro la propria esposizione orale/scritta. La maggior parte della classe ha raggiunto un
livello sufficiente, in qualche caso discreto o buono gli obiettivi relativi a conoscenze e competenze.
CONOSCENZE
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina
Gli effetti di irradiazione, espansione, avanzamento legati alle qualità percettive del colore
I fattori che determinano la percezione di figura e sfondo nel campo visivo
I processi che portano alla formazione di figure ambigue
I principi percettivi che determinano raggruppamenti o isolamenti delle figure
I concetti di equilibrio compositivo
I sistemi di rappresentazione dello spazio
Conoscere i criteri adottati dall’artista per distribuire gli elementi che costituiscono l’opera d’arte: peso
visivo, ritmo o simmetria
Il processo di stilizzazione come ricerca artistica
COMPETENZE
Saper leggere un messaggio visivo individuando le leggi percettive sfruttate dall’autore.
Utilizzare le leggi gestaltiche nella produzione di messaggi visivi
Saper individuare e descrivere i rapporti cromatici presenti in una composizione pittorica
Saper spiegare le proprie scelte attraverso precise motivazioni teoriche
Sviluppare una sensibilità estetica/creativa/esecutiva
CAPACITA’
Comunicare oralmente le conoscenze acquisite
Saper descrivere le opere d’arte proposte
Comunicare con tecniche manuali pittoriche informatiche
METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione guidata, esercitazione libera e verifiche scritto-grafiche
STRUMENTI DI LAVORO
Testo in adozione: “La forza dell’immagine” E.Tornaghi Loescher editore.
Manuali o monografie, approfondimenti individuali, consultazioni e impiego di materiale didattico.
VERIFICHE E METODI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali, scritte e simulazione di terza prova
Gli elaborati e le esercitazioni condotte per la loro realizzazione hanno avuto valore di verifica continua
Hanno concorso, inoltre, alla valutazione periodica e finale i seguenti elementi:
Interesse, impegno e partecipazione
Puntualità e diligenza nel lavoro
33
Tipo di frequenza alle lezioni
Contenuti.
Gli itinerari dei percorsi visivi affrontati sono strettamente collegati alle esperienze dei tre anni.
Colore: classificazione, contrasti, armonie, spazialità e peso.
Leggi della configurazione spaziale: figura-sfondo, ambiguità figura-sfondo.
Gestalt: raggruppamenti per somiglianza di colore, di dimensione, di forme, vicinanza, continuità di
direzione, buona forma.
Applicazione delle teorie gestaltiche all’analisi di un’opera d’arte.
Percezione della profondità.
Percezione del movimento.
Illusioni ottiche.
Figure impossibili.
Equilibrio visivo e i fattori che lo determinano.
I sistemi di rappresentazione dello spazio.
34
ALLEGATO 4
Simulazione prima prova
Sessione suppletiva dell’ Esame di Stato dell’anno scolastico 2006-2007
Simulazioni terza prova
Disciplina: Educazione visiva
1 - Spiega i meccanismi fisiologici che regolano il sistema occhio - cervello
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
2 - Definisci il principio di contrasto simultaneo
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
3 - La sfera di Itten, ripresa da quella elaborata all’inizio dell’800 da Runge, è una rappresentazione grafica di tutti i colori possibili di un solido tridimensionale. Descrivi il movimento cromatico
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
35
Simulazione terza prova
Disciplina: Elementi di economia e sociologia
Quali diritti umani vengono riconosciuti e garantiti nella nostra Costituzione repubblicana?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Spiega i rapporti che intercorrono tra Parlamento, Presidente della Repubblica e Governo.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
In psicologia sociale quali sono le tre forme di influenza sociale e in che modo si manifestano?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
36
Simulazioni terza prova
Disciplina: CHIMICA
Quanti grammi di MnS e quanti grammi di HNO3 devi far reagire per ottenere 2,48 g di Mn(NO3)2?
N.B. Per lo svolgimento dell’esercizio è permesso l’uso di calcolatrice e tavola periodica.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Definisci “sistema aperto”, “sistema chiuso” e “sistema isolato” fornendo anche degli esempi.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Definisci la velocità di reazione e analizza i fattori che influiscono su di essa.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
37
Simulazioni terza prova
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
1) L’opera riprodotta rappresenta La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix. Analizza il dipinto alla luce della poetica romantica dell’autore.
Punti 15
(max 10 righe)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
2) Scrivi la didascalia del dipinto. Analizza inoltre l’opera e descrivine le caratteristiche evidenziando
in quale periodo della vita l’artista ha dipinto il quadro.
Punti 15
(max 10 righe)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Punti 15
3) Quali elementi caratterizzano il Divisionismo? (max 5 righe)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
38
Simulazioni terza prova
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
1) L’opera riprodotta rappresenta il Giuramento degli Orazi di Jacques Louis David. Analizza l’opera
alla luce della poetica neoclassica dell’autore.
(max 10 righe)
Punti 15
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
2) Scrivi la didascalia del dipinto. Analizza inoltre l’opera e descrivine le caratteristiche evidenziando
le principali differenze con l’Impressionismo.
Punti 15
(max 10 righe)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Punti 15
3) Quali elementi caratterizzano il Realismo? (max 5 righe)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
39
Simulazioni terza prova
Disciplina: MATEMATICA
1) Definire il coseno di un angolo, descrivere il suo andamento nell’intervallo da 0 a 360° e risolvere
l’espressione .
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Disegnare il grafico della funzione e risolvere l’equazione :
2)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Disegnare il grafico della funzione e risolvere l’equazione :
3)
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
40
Simulazioni terza prova
Disciplina: FISICA
1) Descrivere dal punto di vista atomico il fenomeno della corrente elettrica, spiegando anche il motivo della diversa resistività dei materiali.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
2) Descrivere l’effetto Joule, anche dal punto di vista atomico, riportando qualche esempio della sua
applicazione.
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
3) Dai una definizione di Campo Elettrico e rappresenta graficamente il campo elettrico generato: a)
da una carica puntiforme positiva e b) da una carica puntiforme negativa
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
41
Simulazioni terza prova
Disciplina: GEOMETRIA DESCRITTIVA
Condizioni di appartenenza/ tra punto e piano. Dato un punto (P’, Tp e F’P) si tracci per esso una retta generica r appartenente ad un piano α.
P’
Tα
FI α
Tp
r
P
So
I
FIp
42
Condizioni di appartenenza/ tra retta e piano. Date due rette r e s intersecate, determinare il piano α di
appartenenza e l’angolo di inclinazione rispetto al piano π.
Tr
r
FIs
sI
PI
Tr
r
FIr
43
Assegnato il centro di proiezione s (distante cm 6 da π),determinare l’appartenenza di una retta generica
r inclinata di 30° rispetto al quadro π ad un piano α.
44
Simulazioni seconda prova
Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA E LABORATORIO
L’associazione “Amici della Musica” di Modena ogni anno propone due rassegne musicali: “Note di
passaggio” di musica classica e “Concerti d’inverno” di musica classica dell’ultimo secolo.
Notizie sull’associazione
L’idea di una società di concerti prese forma concreta nel clima post-bellico (1919), in un momento
di reazione alla violenza e di bisogno diffuso e urgente di creare nella musica un rifugio spirituale al
dilagare del materialismo soffocante che la guerra aveva favorito.
Grazie alle capacità organizzative e amministrative, ma soprattutto alla passione per la musica
dell’avvocato modenese Mario Pedrazzi – presidente della società fino alla sua scomparsa nel 1965 –
l’associazione fu in grado di ospitare a Modena i maggiori solisti e i complessi più celebri del mondo.
L’ambizione di Mario Pedrazzi era, infatti, quella di far rinascere e diffondere la passione per la musica da camera e sinfonica nella sua città attraverso concerti e conferenze.
Dopo decenni di grande attenzione per la “musica antica” dal 2001 l’Associazione ha dedicato maggiore spazio alla musica moderna e contemporanea (Concerti d’Inverno)
Il motto dell’associazione è:
Ascoltare! È un atteggiamento di curiosità che va oltre la conferma del già noto. È un avventuroso
percorso di affinamento dei sensi e dell’intelletto. È una scelta consapevole. È un’attività creativa.
Incoraggia, provoca, rende la vita più vivibile.
L’associazione richiede la progettazione di un manifesto per pubblica affissione per la stagione 20132014, preferibilmente graficamente risolto con immagini illustrate anche se non è escluso l’utilizzo
della fotografia se interpretata in modo creativo.
Il manifesto non può riportare il programma della rassegna, ma solo i contatti dell’associazione.
Il candidato scelga una delle due rassegne su cui sviluppare il proprio progetto.
diciture obbligatorie del manifesto:
NOTE DI PASSAGGIO - Stagione 2013 – 2014 (titolo)
CONCERTI D’INVERNO - Musica degli ultimi cent’anni - Stagione 2013 – 2014 (titolo)
Il progetto dovrà comprendere rough iniziale, prove tecniche dello sviluppo esecutivo e layout finale
in formato cartaceo (A3 – solo 1 stampa del progetto definitivo che dovremo presentare anche per il
bando) e digitale in formato PDF.
Tutto il materiale cartaceo dovrà essere consegnato alla prof.ssa Macchi o Braida e tutte le prove digitali
depositate nella dropbox con pdf di dimensioni minime. Il progetto dovrà essere completato anche con
relazione tecnico esecutiva (sarà fatta una lezione su questa cosa)
Le ore a disposizione sono 18 come per l’esame di maturità e potrete usufruire sia delle ore di progettazione che di quelle di laboratorio.
Simulazioni seconda prova
Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA E LABORATORIO
I MIGRANTI IN EUROPA
In un’epoca di crisi e disoccupazione, è difficile trattare l’argomento della migrazione. Nei mezzi d’informazione ha, infatti, una nomea negativa, perché i migranti sono capri espiatori dei problemi, perché
non sempre il funzionamento delle politiche per la migrazione in Europa è stato ottimale o semplicemente perché, oggi come oggi, difficilmente i mezzi d’informazione danno spazio a buone notizie e
storie positive.
Tuttavia, non si può negare come la migrazione, arricchendo e rafforzando la società, sia un aiuto per la
sua diversificazione. I migranti portano vitalità economica, spirito imprenditoriale, idee nuove e anche
la creazione di posti di lavoro.
I migranti regolari, contrariamente al diffuso malinteso, non usurpano posti ai lavoratori locali e non determinano l’abbassamento dei salari. A dispetto di un elevato tasso di disoccupazione generale nell’Unione europea, i migranti contribuiscono a coprire una carenza di manodopera e di qualifiche sempre più
evidente in certi settori economici.
45
I migranti, nell’Europa di oggi che vede il calo della popolazione in età lavorativa, contribuiscono anche
a fronteggiare queste sfide demografiche. Fornendo la manodopera e le qualifiche non facilmente reperibili in Europa, con il loro lavoro, i loro guadagni, le loro spese e le tasse da loro pagate, mettendo in
piedi aziende e creando posti di lavoro, con l’utilizzo dei servizi e l’acquisto di prodotti offerti da altri
attori, i migranti contribuiscono a far girare l’economia europea.
Scopo del tema “I migranti in Europa” è offrire un’opportunità di riflessione sul contributo che i migranti apportano oggi alla società europea. Dovrà anche rappresentare il primo passo verso maggiori
discussioni, informazioni e scambi d’opinioni.
L’opera dovrà raffigurare il ruolo dei migranti provenienti da paesi extraeuropei nelle società europee.
Il tema è finalizzato ad offrire ai giovani cittadini europei l’opportunità di esprimere le loro opinioni in
merito all’impatto che hanno i migranti sulla società europea per mezzo di un concorso multimediale.
MANIFESTO
Al concorso devono essere presentate sia le versioni elettroniche sia le copie cartacee delle opere
in concorso. I manifesti possono essere creati su carta o a computer in formato A3.
A prescindere dal metodo di progettazione iniziale, i candidati sono tenuti a presentare una versione
digitale del manifesto da caricarsi su dropbox in formato .pdf per la stampa e una copia cartacea (opera
originale o stampato dell’opera digitale in formato A3). Sono accettate tutte le tecniche d’illustrazione
(disegni, collage, pittura ecc.).
Questo lavoro si configura come un’opera di pubblicità progresso quindi i testi saranno anche
questi oggetto di progetto ed elaborazione del candidato. Necessario è la presenza di uno slogan.
Simulazioni seconda prova
Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA E LABORATORIO
Allestire il progetto e l’esecutivo di una confezione in cartone per una ditta distributrice di frutta esotica,
con marchio e logotipo a scelta del candidato.
Originale e definitivo del progetto può essere eseguito con misura e e tecniche a piacere.
Nel file digitale il progetto di pack dovrà essere sviluppato in forma vettoriale possibilmente con uso di
illustrator.
Il candidato dovrà sviluppare anche la fustella della scatola, almeno 3 prove colore e, se possibile,
mock-up per eventuale still life in sala di posa.
Ricordatevi di sviluppare il logo con prove di leggibilità, colore, leggibilità, etc. come solito
Se volete potete realizzare il vostro progetto anche in maniera tridimensionale con software specifico.
La consegna come al solito sarà solo in digitale nella cartella dropbox per questioni di occupazione delle
aule computer e di inutile spreco di materiale.
46
4° TEMA D’ESAME
Simulazioni seconda prova
Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA E LABORATORIO
Il Consorzio Parmigiano Reggiano vuole promuovere una serie di eventi volti a sensibilizzare adolescenti e giovani al consumo del Parmigiano Reggiano.
Per veicolare tale programma, che comprende oltre a seminari, concerti, spettacoli, degustazioni, dimostrazioni in varie città del comprensorio padano in cui si produce il Parmigiano, anche informazioni di carattere storico, alimentare ed economico, il Consorzio affida la comunicazione ad un depliant,
che sarà distribuito in maniera capillare nelle scuole medie inferiori e superiori.
Tale depliant potrà essere sviluppato anche in modalità e con materiali particolarmente originali in
grado di attrarre e convincere un target così complesso, per questo non vincola con limiti di budget il
lavoro del creativo, ma intende piuttosto premiare l’idea più innovativa.
Il candidato sviluppi interamente l’idea progettuale richiesta, fino alla realizzazione di un mock-up 3D
digitale o cartaceo, oltre che digitale con consegna nella dropbox di classe.
La relazione tecnologica in questo caso sarà di particolare importanza visto che dovrà supportare il
progetto non solo dal punto di vista ideativo, ma soprattutto dal punto di vista esecutivo in quanto si
prevede che il candidato utilizzi materiali e tecniche anche al di fuori degli standard
47
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal consiglio di classe e dai rappresentanti di classe.
I docenti si mettono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Modena 8/05/2013
Documento 15 maggio - classe 5F – a.s. 2012/2013
48