1 convenzione tra i comuni della valdera, la fism e le scuole dell
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1 convenzione tra i comuni della valdera, la fism e le scuole dell
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni , Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola GESTIONE ASSOCIATA DI SERVIZI E FUNZIONI ZONA VALDERA Provincia di Pisa CONVENZIONE TRA I COMUNI DELLA VALDERA, LA FISM E LE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE GESTITE DA ENTI E ISTITUZIONI DI NATURA PRIVATA L’anno …………… addì………………del mese di ………………..in Pontedera presso ………………………. TRA Il Comune di Pontedera - Ufficio Comune della Valdera, con sede in Pontedera Corso Matteotti n. 37 Cod. Fisc.: 00353170509 nella persona del legale rappresentante, Dirigente dell’Ufficio Comune Valdera , . Dr. Forte Giovanni nato a Pisa (Prov. PI) il 23.06.59 residente a Pontedera in Viale IV Novembre n. 68 (Prov. PI) munito dei poteri alla sottoscrizione per quest'atto in forza dell’ordinanza sindacale n. 30 del 04.02.2005 ed in applicazione dell’art. 107 del Decreto Legislativo n. 267/2000, E Il Comune di Calcinaia, partita I.V.A. 00357960509 rappresentato dalla Dott.ssa Pina Melai, Responsabile del Servizio Affari Generali e Legali, nata a Pontedera il 31.03.1957; E Il Comune di Capannoli, partita I.V.A. 001724400505 rappresentato dalla Dott.ssa Orlandini Claudia, Responsabile II° Settore, nata a Pisa il 30.01.1964; E Il Comune di Casciana Terme, partita I.V.A. 00138430509 rappresentato dal Dott. Piazza Franco, Responsabile Settore 2^ Contabilità Bilancio e Servizi Generali, nato a Pontedera il 11.08.1954; E Il Comune di Lari, partita I.V.A. 003501600503 rappresentato dalla Dott.ssa Costagli Nicoletta, Responsabile Servizio Amministrativo, nata a Pontedera il 09.04.1969; E Il Comune di Peccioli, partita I.V.A. 00201900503 rappresentato dal Sindaco Sig. Silvano Crecchi, nato a Firenze il 06.10.1963; E Il Comune di Ponsacco, partita I.V.A. 00141490508 rappresentato dal Dott. Cerri Davide, Funzionario Responsabile V^ Settore, nato a Pisa il 04.01.1963; E 1 Il Comune di Santa Maria a Monte, partita I.V.A. 00159440502, rappresentato dalla Dott.ssa Giovannini Cristina, Responsabile del IV^ Settore Socio Culturale, nata aTrento il 19.07.1955; E Il Comune di Terricciola, partita I.V.A. 00286650502 rappresentato dal Sig. Deri Renato, Responsabile Settore Affari Generali, nato a Terricciola il 14.01.1951; i comuni sopra elencati vengono genericamente indicati nel seguito ‘ente locale’; E La Scuola materna “L. Coccapani” di Calcinaia, con sede in Calcinaia rappresentata da Don Roberto Fontana nato a Lissone (MI) il 6.06.1966 e residente in Calcinaia – P.zza Manin n. 1, in qualità di legale rappresentante, C.F 90005600508 – P.I.V.A. 01262340506; E La Scuola materna “In Memoria Caduti di Guerra” di Fornacette-Calcinaia, rappresentata da Don Aldo Roberto Vietina, nato a Serravezza (Lu) il 04.02.1938 e residente in Calcinaia, frazione di Fornacette, Via della Chiesa 14, C.F. 08100370506 – P.I.V.A. 01131100503; E La Scuola materna “S. Cuore” con sede in S. Pietro Belvedere rappresentata da Don Morello Morelli, nato a Lari il 12.11.1939 residente in Capannoli, P.zza San Bartolomeo P. I.V.A. 81001350503; E La Scuola materna “E. Faiman” di Casciana Terme, con sede in Viale Regina Margherita, 34 rappresentata da Suor Giustina Bono nata a Sassano (SA) il 14.09.1926 residente in Casciana Terme, C.F. 8006360491 ; E La Scuola “SS. Crocifisso” con sede in Lari, Via Roma 7, rappresentata da Don Deri Amedeo, nato a Ponsacco (PI) il 26.01.1932, P.IVA 01714680509; E La Scuola materna “SS. Maria della Salute” con sede in Via della Repubblica a Lavaiano di Lari, rappresentata da Don Armando Zappolini, nato a Pontedera il 15.07.1957, P.IVA 81003090503; E La Scuola materna “S.Lucia”, con sede in Via Gramsci a Perignano di Lari, rappresentata da Don Armando Zappolini, nato a Pontedera il 15.07.1957, CF/PIVA 81002830503; 2 E La Scuola materna “Filippo Neri” di Peccioli, con sede in Via dei Cappuccini, rappresentata da Suor Laura Ferreri nata a Chieri (TO) il 13.12.1961 P.I.V.A. 01026951002 ; E La Scuola materna “Sacro Cuore” di Peccioli, con sede a Fabbrica di Peccioli in Via della Chiesa, rappresentata da Don Paris Lari, nato a Peccioli (PI) il 29.10.1926 P. I.V.A. 81003310505; E La Scuola materna “San Giuseppe” con sede in Ponsacco, Via dei Mille 78, rappresentata da Suor Angelina Bressan, nata a Moriago della Battaglia (TV) il 30.10.1939, P.IVA 03307100481; E La Scuola materna “Beata Diana Giuntini” con sede in Santa Maria del Monte, Via Carducci 49, rappresentata da Don Alvaro Gori, nato a Lari (PI) l’08.05.1931 C.F. 81001050509 – P. I.V.A. 01083550507; E La Scuola materna “Maria Immacolata” con sede in Selvatelle - Terricciola, rappresentata da Don Roberto Malizia nato a Casciana Terme il 19.09.1950 e residente in Terricciola, Via Case Vecchie, 2, P.IVA 90000380502; E La Scuola materna “San Giuseppe” con sede in Pontedera Via della Misericordia 31, rappresentata da Suor Luisa Farri nata a Pontassieve (FI) il 06.07.1953 P.I.V.A./C.F. 00127690527; E La Scuola materna “Divino Amore” con sede in Pontedera Fraz. La Rotta Piazza Della Chiesa3, rappresentata da Suor Oneda Adriana nata a Ceresara (MN) il 04.03.1937 P. I.V.A. 01093331005; E La Scuola materna “Sacro Cuore” con sede in Pontedera Fraz. Treggiaia Via XXV Aprile 2, rappresentata da Don Angiolo Falchi nato a Palaia (PI) il 11.02.1940 P. I.V.A./C.F. 81001290501; le scuole materne sopra elencate vengono genericamente indicate nel seguito ‘ente gestore’; E 3 La FISM di Pisa , con sede in Pisa, Via Enrico Pistolesi 5, rappresentata da Claudio Righi, nato a Trento il 02.01.1956 in qualità di Presidente – Legale Rappresentante. Premesso: Che la Legge Regionale n. 32 del 26.07.2002, (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro), al fine di rendere effettivo il diritto di ogni persona di accedere a tutti i gradi del sistema scolastico e formativo, promuove interventi volti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale per l’effettiva generalizzazione del diritto allo studio dall’infanzia all’assolvimento dell’obbligo; Visti la deliberazione del Consiglio Regionale della Regione Toscana n. 137 del 26 luglio 2003, relativa all’approvazione del Piano di Indirizzo Generale integrato ex articolo 31 Legge Regionale n. 32/2002, e il Protocollo d’Intesa firmato il 28 dicembre 1998 dal Presidente della Giunta Regionale Toscana, dal Presidente della Federazione Italiana delle Scuole Materne della Toscana e dal Presidente Regionale della Federazione Istituti di Attività Educativa – FIDAE, che definisce gli impegni reciproci per la qualificazione della complessiva offerta educativa della scuola dell’infanzia, in modo da poter rispondere in maniera efficiente ed efficace alla domanda anche al fine della riduzione dei costi a carico delle famiglie; Richiamati tra i punti indicati nella premessa dello stesso Protocollo regionale i seguenti: - la necessità di garantire l’accesso alla scuola dell’infanzia al più alto numero di bambini aventi diritto in quanto questo costituisce, pur in assenza dell’obbligatorietà della frequenza, una significativa conquista sociale ed educativa sia per le famiglie che per i bambini; - che esiste in Toscana un pluralismo di soggetti e di esperienze che hanno consentito e consentono il raggiungimento dell’obbiettivo della generalizzazione del servizio delle scuole dell’infanzia; Ritenuto fondamentale il ruolo svolto dalle varie istituzioni educative delle scuole dell’infanzia presenti nel territorio dell’area Valdera che tutte insieme concorrono all’obiettivo della generalizzazione del servizio in modo da garantire il diritto di tutti i bambini e le bambine, nelle fasce di età previste dalla normativa vigente per la frequenza delle scuole dell’infanzia, di godere di pari opportunità formative ed educative; Ritenuto opportuno, a seguito dell’istituzione dell’Ufficio Comune della Valdera per la gestione in forma associata di servizi e funzioni tra enti locali della Valdera, procedere alla stipula di una convenzione unica, rivolta ad armonizzare le situazioni locali e semplificare le procedure di definizione degli atti TUTTO CIO’ PREMESSO Tra le parti come sopra costituite si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 Condizioni di accoglienza 4 L’Ente Gestore della scuola si impegna ad accogliere, entro il limite dei posti disponibili, tutti i bambini nelle fasce di età previste dalla normativa vigente per la frequenza delle scuole dell’infanzia, senza discriminazione di sesso, razza, etnia, cultura, religione, favorendo l’inserimento di bambini in condizioni di svantaggio socio-culturale o con deficit. Le modalità per rendere sostenibili i principi sopra enunciati sono demandati al protocollo di cui all’art. 16. Articolo 2 Partecipazione della famiglie L’Ente Gestore si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie alla gestione della scuola, sia a livello organizzativo che pedagogico, attraverso la costituzione e la regolare attività di organi collegiali in cui siano rappresentate le famiglie, le componenti scolastiche e istituzionali analogamente a quanto previsto e realizzato nelle scuole statali e comunali. In particolare, oltre l’Assemblea dei genitori dei bambini utenti, è da prevedere un comitato, rappresentativo dell’Ente Gestore della scuola stessa, degli operatori scolastici (insegnanti e ausiliari) e dei genitori. Articolo 3 Contribuzione degli utenti L’Ente Gestore si impegna, nel rispetto del principio dell’equità di trattamento, ad individuare e applicare quote differenziate di contribuzione degli utenti alle spese di gestione del servizio, sulla base di criteri oggettivi e soggettivi determinati dall’ente gestore. In particolare, l’ente gestore assicurerà l’accesso alla scuola di almeno uno/due bambini cui saranno applicate esenzioni/agevolazioni tariffarie in rapporto alla condizione socio-economica della famiglia di appartenenza e si impegna ad avviare una fase di sperimentazione con l’introduzione dell’ISEE per il pagamento delle rette sulla base del programma concordato dal Gruppo di lavoro tecnico politico di cui al successivo art. 15. Articolo 4 Orientamenti educativi, programmazione e organizzazione del servizio L’Ente Gestore si impegna a realizzare gli Orientamenti educativi di cui al D.M. 3 giugno 1991, mantenendo la propria autonomia pedagogico didattica coerentemente al progetto educativo proprio della scuola, e a definire e a rendere noto il calendario annuale e l’orario di funzionamento della scuola. L’Ente Gestore si impegna altresì ad applicare gli standard quantitativi previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro, per quanto attiene alla composizione numerica delle sezioni ed a uniformare gradualmente il numero degli insegnanti e il numero degli iscritti per sezione agli standard stabiliti dalle normative vigenti e dai vigenti CCNL e a rispettare quanto previsto dai vigenti contratti per il personale dipendente. L’Ente Gestore concorre alla generalizzazione del servizio, raccordandosi con l’Ente Locale nella fase di programmazione territoriale. 5 Articolo 5 Coordinamento pedagogico unitario Per favorire e sviluppare sinergie educative, culturali e formative offrendo agli utenti delle scuole paritarie le stesse opportunità informative e formative, organizzate per gli utenti delle altre scuole, è istituito un Coordinamento pedagogico di area. Il Coordinatore pedagogico assume funzioni di sostegno alla progettazione, alla promozione delle attività di aggiornamento, alla conduzione di incontri tematici, di seminari di studio sulle tematiche educative rivolte alla fascia di età della scuola dell’infanzia, assicura il coordinamento dei progetti pedagogici e didattici, il sostegno per la loro attuazione, le verifiche e il monitoraggio degli interventi e cura, in rapporto e coordinamento con la FISM, la partecipazione del personale delle scuole paritarie alle attività di formazione e aggiornamento. Il Coordinatore pedagogico viene individuato nella medesima figura specialistica che opera nell’ambito dei nidi d’infanzia, al fine di garantire aspetti essenziali di continuità nei percorsi educativi individuali. Le spese relative alla funzione di coordinamento pedagogico sono interamente a carico degli Enti Locali sottoscrittori. Articolo 6 Adeguatezza strutturale L’Ente Gestore garantisce locali idonei al funzionamento e allo svolgimento dell’attività didattica nel rispetto della normativa vigente per quanto riguarda la sicurezza, l’igiene, l’accessibilità dei locali. In caso di costruzione di nuovi edifici e di ristrutturazione di edifici preesistenti l’Ente Gestore dovrà attenersi ai requisiti minimi spaziali di cui al D.M. 18 dicembre 1975 sull’edilizia scolastica. Articolo 7 Qualifica e trattamento del personale Il personale insegnante e ausiliario, operante nella scuola, dovrà essere in possesso dei requisiti professionali richiesti per la scuola dell’infanzia. Il personale volontario dovrà comunque essere provvisto del titolo di studio corrispondente alla funzione svolta (o del diploma di scuola media superiore, nel caso integri e non sostituisca il personale dipendente), di polizza assicurativa, stipulata dall’Ente Gestore, per gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi e degli eventuali requisiti sanitari. Al personale assunto e dipendente dall’Ente Gestore verrà applicato il contratto nazionale di lavoro stipulato tra i Sindacati Scuola confederali e la FISM od altre associazioni riconosciute. Articolo 8 Formazione permanente e qualificazione del servizio L’Ente Gestore assicura nell’ambito dell’orario di lavoro del personale docente un monte ore annuale per la programmazione educativo didattica, la gestione collegiale della scuola e l’aggiornamento professionale. A quest’ultimo devono essere destinate almeno 20 ore 6 annuali del tetto massimo di 40 ore previste dal contratto. Si impegna inoltre a promuovere la qualificazione e la continuità verticale con altri servizi (in particolare con gli asili nido e la scuola elementare) sia in forma autonoma che attraverso la partecipazione a progetti di aggiornamento e di qualificazione, promossi dall’Ufficio Comune della Valdera e gestiti in collaborazione con gli enti locali, i centri di documentazione di zona, gli organismi scolastici, anche ai fini di una piena integrazione nel contesto scolastico e formativo della zona Valdera. L’Ufficio Comune della Valdera annualmente elaborerà una proposta formativa di concerto con la FISM, i cui oneri saranno a carico degli Enti Locali per la parte da loro proposta e funzionale al quadro operativo locale. Le Scuole Materne paritarie che hanno sottoscritto la presente convenzione si impegnano a far partecipare il proprio personale educativo alla proposta formativa sopra indicata, nel rispetto delle esigenze di servizio. Articolo 9 Servizi di supporto L’Ente Gestore assicura, direttamente od indirettamente, un adeguato servizio di mensa, nella piena osservanza delle norme igienico sanitarie previste in materia, nonché l’adozione delle tabelle dietetiche approvate dall’ASL. L’Ente Gestore si impegna a garantire, qualora venga effettuato un autonomo servizio di trasporto, il rispetto della legislazione vigente per quanto attiene l’immatricolazione, l’uso, la revisione dei mezzi e la qualifica del personale autista impiegato, nonché la vigilanza dei minori sugli scuolabus con il ricorso ad idoneo personale. Articolo 10 Informazione e documentazione L’Ente Gestore è tenuto a fornire all’Ente Locale, nel rispetto delle norme relative all’autocertificazione sulla semplificazione delle procedure, all’inizio di ogni anno scolastico, per il periodo di durata della convenzione, la documentazione necessaria a dimostrare quanto segue: 1. l’avvenuto riconoscimento di scuola paritaria secondo le modalità e le forme previste dalla legge; 2. il bilancio preventivo e consuntivo della scuola riferito all’anno scolastico immediatamente concluso, entro il 31 ottobre dell’anno in corso; 3. la garanzia per quanto riguarda il numero di bambini iscritti per sezioni e il rapporto numerico fra essi e gli insegnati, degli standard stabiliti dalla normativa vigente, ovvero dal Contratto nazionale di lavoro; 4. idoneità dei locali; 5. possesso da parte del personale dei requisiti professionali richiesti per la scuola dell’infanzia; 6. la presenza degli organismi di partecipazione collegiale; 7. l’applicazione della normativa contrattuale vigente in materia di personale; 8. per ogni anno scolastico, l’elenco nominativo dei bambini iscritti e frequentanti la scuola dell’infanzia, entro il 31 ottobre dell’anno in corso. L’Ufficio Comune della Valdera è deputato alla verifica del rispetto delle clausole contenute nella presente convenzione da parte dei diversi contraenti. 7 Articolo 11 Impegni dell’Ente Locale Gli enti locali si impegnano a sostenere finanziariamente l’Ente Gestore nell’erogazione e nella qualificazione dei servizi mediante: 1. i contributi regionali previsti dal Piano di Indirizzo Generale integrato approvato con Delibera n. 137 del 29 luglio 2003, erogati sulla base della presente convenzione, del numero delle sezioni esistenti nelle scuole materne paritarie; 2. i contributi integrativi erogati dalla Provincia; 3. il contributo a carico dei Comuni sottoscrittori del presente atto da erogarsi con le modalità specificate al successivo art. 13. I contributi saranno liquidati dal Comune sede della scuola o dall’Ufficio Comune Valdera nel caso in cui questo organismo sia il destinatario dei finanziamenti regionali e provinciali a sostegno delle scuole paritarie. In ogni caso i contributi verranno liquidati sulla base della segnalazione del rispetto dei criteri stabiliti in sede di confronto del Gruppo di lavoro tecnico politico di cui al successivo art. 15. Una quota percentuale di tali contributi, che l’Ente Gestore è tenuto a documentare, è finalizzata alla realizzazione dei progetti migliorativi e di qualificazione del servizio offerto agli utenti di cui al precedente articolo 8. Tali progetti dovranno essere elaborati, all’inizio di ogni anno scolastico, d’intesa con il Coordinatore pedagogico unico di area e dovranno contenere l’indicazione del numero degli utenti beneficiari, degli scopi, dei contenuti, dell’organizzazione e dei costi complessivi. Il Coordinatore pedagogico curerà la rispondenza delle proposte progettuali nel quadro della programmazione educativa della zona. L’Ente Locale, avvalendosi della consulenza del Coordinatore pedagogico, promuove in sinergia con altri Enti e Istituzioni progetti di qualificazione da svilupparsi nell’ambito della formazione permanente del personale e favorisce la partecipazione congiunta di scuole pubbliche e paritarie alla loro realizzazione. L’Ente Locale promuove e facilita l’accesso a tutti i servizi di qualificazione educativa, culturale e formativa nonché l’accesso delle famiglie a tutte le opportunità informative e formative organizzate per gli utenti delle altre scuole, con particolare riferimento ai Progetti Integrati d’Area, a quelli dei Centri Infanzia Adolescenza Famiglie e delle reti attivate tra i Comuni della Valdera per il coordinamento e l’integrazione degli interventi educativi presenti nel territorio della Valdera. Articolo 12 Erogazione di beni e servizi da parte dell’Ente Locale Nel caso in cui l’Ente Locale provveda alla gestione del servizio di refezione o a forme di supporto per l’erogazione di tale servizio, le modalità sono concordate sulla base di intese consolidate nel tempo e nel rispetto della normativa vigente in materia. Nel caso in cui l’Ente Locale provveda al servizio di trasporto scolastico con propri mezzi e con proprio personale, il servizio viene svolto con le stesse modalità con le quali viene effettuato per le scuole materne pubbliche e nel rispetto dei regolamenti in vigore. Laddove il servizio di trasporto non è assicurato, i Comuni si impegnano a valutare la possibilità di estenderlo agli utenti delle scuole materne paritarie, sempre che ciò risulti sostenibile rispetto alle dotazioni strumentali e umane dell’Ente. 8 Articolo 13 Modalità di erogazione del contributo L’Ente Locale, secondo quanto disposto dal Piano di Indirizzo Generale integrato, di cui alla Delibera n. 137 del Consiglio Regionale del 29 luglio 2003, assegna all’Ente Gestore i contributi di cui alla presente convenzione, dietro presentazione della documentazione di cui all’articolo 10. Nel periodo di validità della presente convenzione, ciascun ente locale assicurerà un contributo non inferiore a quello erogato in vigenza della precedente convenzione. Il contributo è determinato dall’Ente Locale ove è ubicata la scuola, sulla base del numero dei bambini iscritti e frequentanti al 31 ottobre, tenendo conto del costo a suo carico dei servizi di mensa e trasporto eventualmente erogati e dei beni forniti direttamente. Articolo 14 Modalità di verifica e valutazione L’Ufficio Comune della Valdera e la FISM procederanno, in forme da definire e comunque con cadenza quantomeno annuale, alla verifica della Convenzione stessa e garantiranno in maniera continuativa il necessario scambio di valutazioni, pareri ed informazioni sulle scuole dell’infanzia, anche al fine di garantire una più efficace programmazione delle risorse e degli interventi. Articolo 15 Gruppo di lavoro tecnico politico Oltre alle materie regolamentate dal presente atto potranno essere stipulate ulteriori intese tra gli enti locali e gli enti gestori per l’attivazione di servizi aggiuntivi. Il gruppo di lavoro tecnico politico previsto dal sistema locale di governance locale per il diritto all’apprendimento, cui partecipano 2 rappresentanti degli enti gestori, 1 rappresentante della FISM, svolgerà le seguenti funzioni: • supervisione e monitoraggio dell’accoglienza e sostegno dei ragazzi con handicap, con particolare riguardo alle diverse competenze d’intervento ed alle modalità di riparto dei relativi oneri (riferimento art. 1); • modalità per l’applicazione dell’ISEE per la contribuzione differenziata degli utenti delle scuole, nel rispetto dell’esigenza di individuazione certa e preventiva delle risorse disponibili per ciascuna scuola; • perequazione dei contributi pro-capite erogati dagli enti locali agli enti gestori, nonché delle rette richieste alle famiglie, in rapporto alla specificità delle situazioni locali; • pianificazione delle attività di formazione del personale educativo nel monte ore annuale concordato. Articolo 16 Validità della convenzione La presente convenzione ha validità biennale a partire dall’anno scolastico 2005-2006. 9 La presente convenzione potrà essere modificata anche nel corso della sua validità, qualora intervengano nuove disposizioni di legge e regolamentari o si verifichino situazioni tali da giustificare l’adozione di nuove formule o criteri o clausole aggiuntive o modificative di esse. Per il Comune di Pontedera - Ufficio Comune Zona Valdera Dr. Giovanni Forte Dirigente ________________________ Per la FISM Dr. Claudio Righi ________________________ Per il Comune di Calcinaia, Dottoressa Pina Melai, Responsabile del Servizio I Affari Generali e Legali _____________________ Per il Comune di Capannoli, Dottoressa Orlandini Claudia, Resonsabile II° Settore _____________________ Per il Comune di Casciana Terme Dott. Piazza Franco, Responsabile Settore 2^ Contabilità Bilancio e Servizi Generali ______________________ Per il Comune di Lari, Dottoressa Costagli Nicoletta Responsabile Servizio Amministrativo ______________________ Per il Comune di Peccioli Sindaco Crecchi Silvano ______________________ Per il Comune di Ponsacco Dottor Davide Cerri Responsabile del V^ Settore ______________________ Per il Comune di Santa Maria a Monte Giovannini Cristina, Responsabile del 5^ Settore ______________________ Per il Comune di Terricciola, Signor Renato Deri, Responsabile del Settore Affari Generali ______________________ Per la Scuola materna “L. Coccapani” di Calcinaia Don Roberto Fontana 10 _____________________ Per la Scuola materna “In Memoria Caduti di Guerra” di Fornacette-Calcinaia, Don Aldo Roberto Vietina _____________________ Per la Scuola materna “S. Cuore” Don Morello Morelli __________________________ Per la Scuola materna “E. Faiman” di Casciana Terme Suor Buono Giustina. _____________________ Per la Scuola materna “SS. Crocifisso” di Lari Don Deri Amedeo _____________________ Per la Scuola materna “SS. Maria della Salute” di Lavaiano Don Armando Zappolini ____________________ Per la Scuola materna “S.Lucia” di Perignano Don Armando Zappolini _____________________ Per la Scuola materna “Filippo Neri” di Peccioli Suor Ferreri Laura _____________________ Per la Scuola materna “Sacro Cuore” di Peccioli Don Paris Lari ______________________ Per la Scuola materna “San Giuseppe” di Ponsacco Suor Angelina Bressan _____________________ Per la Scuola “Beata Diana Giuntini” di Santa Maria del Monte Don Alvaro Gori _____________________ Per la Scuola “Maria Immacolata” di Selvatelle - Terricciola, Don Roberto Malizia _____________________ Per la Scuola “San Giuseppe” di Pontedera Suor Luisa Farri ______________________ 11 Per la Scuola “Divino Amore” di Pontedera Suor Oneda Adriana _______________________ Per la Scuola “Sacro Cuore” di Pontedera Don Angiolo Falchi _______________________ 12