La conferenza di Massimo Cacciari e i Premi Dante2021 a Carlo
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La conferenza di Massimo Cacciari e i Premi Dante2021 a Carlo
La conferenza di Massimo Cacciari e i Premi Dante2021 a Carlo Ossola e Francesco Bianconi Il denso calendario di incontri, mostre e spettacoli di Dante2021, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, presenta nella giornata sabato 19 settembre alcuni degli appuntamenti più attesi di questa quinta edizione. Si parte al mattino (alle 11 ai Chiostri Francescani) con la conferenza di Massimo Cacciari dal titolo “Toccare il Dio. Mistica Dantesca”, seguiranno poi le performance che scandiscono l’intera giornata sino all’evento serale in programma al Teatro Alighieri (ore 21) per la consegna dei premi Dante2021 di questa edizione: il premio “Dante-Ravenna” assegnato a Carlo Ossola e il premio “Musica e Parole” a Francesco Bianconi dei Baustelle. Una lettura sentita e personale quella che Cacciari dà di Dante attorno al quale ha scritto più volte, affrontando svariati aspetti della sua opera. Il pubblico non potrà che appassionarsi all’ascolto della lettura di un filosofo che nel padre della poesia italiana vede un maestro di letteratura ma anche di azione politica e di spiritualità. Il misticismo di Dante parte da due concetti, la facoltà di parola dell’uomo e il suo libero arbitrio. “Nessun autore medievale – sottolinea Cacciari – rivendica la Libertà, l’essere libero della volontà, l’arbitrio della volontà come il sommo dono che ci ha fatto Dio. Dio ci ha fatto due doni, che vanno assolutamente letti insieme; questi sono la Lingua e la Libertà”. Il perno della filosofia della Commedia, la sua ‘spiritualità’ è nei canti centrali del Paradiso, nel cielo degli Spiriti Sapienti di cui Cacciari leggerà alcuni passi. Canti alla luce di una spiritualità tutta francescana. Sarà interessante approfondire il modo in cui Dante parla, di Francesco da un lato, e di Domenico dall’altro, per scoprire delle differenze di tono. Francesco insieme alla sapienza e alla mistica paupertas francescana deve anch’esso in qualche modo diventare dotto, non deve disprezzare il sapere. Domenico deve farsi francescano e Francesco deve farsi un po’ domenicano. Un’armonia delle parti che caratterizza l’idea di pace di Dante. Alle 15 ai Chiostri Francescani la replica (dopo quella del mattino in programma alle 10) di “Dante e altri tesori nascosti” la speciale visita ad alcuni luoghi danteschi di Ravenna nella suggestiva “zona del silenzio” della Compagnia Teatrale Piccoli Principi in cui un attore, Alessandro Libertini, ed un’attrice, Véronique Nah, rispettivamente nel ruolo del professore e dell’addetta all’accoglienza, guidano i visitatori attraverso un divertente itinerario in cui, tra un verso e l’altro, del Sommo Poeta, si ha modo di apprendere, con ironia e leggerezza, notizie relative alla storia dei luoghi visitati. Prenotazione obbligatoria alla biglietteria del Museo Dantesco oppure al numero 0544 482116. Sempre ai Chiostri Francescani continua fino a domenica 20 settembre (dalle 10 alle 19) la mostra fotografica di Giampiero Corelli “Dante ci guarda”. Alle 17 in Piazza del Popolo, in una sorta di flash mob musicale, la Filarmonica di Loro Ciuffenna diretta da Orio Odori si presenta con tutta la sua energia. Il titolo “Quando m’apparve amor subitamente” (verso tratto dal primo sonetto composto da Dante e raccolto nella Vita nova) allude proprio al carattere di “improvviso” e la musica sarà una sorpresa per tutti. Sarà la stessa Filarmonica poi a ‘scortare’ il pubblico fino ai Chiostri Francescani per il concerto di una formazione straordinaria che, sotto la guida di Odori, ha saputo rinnovare con originalità il repertorio bandistico attraverso l’incontro con forme musicali diverse mescolando jazz e arie del melodramma, fanfare balcaniche, tarantelle, rock e canti popolari. Alle ore 21.00, la giornata si concluderà al Teatro Alighieri, per l’attribuzione dei premi Dante2021 di questa edizione a Carlo Ossola e Francesco Bianconi. Carlo Ossola, critico letterario italiano, professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999), dal 2000 è professore al Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina. Condirettore delle riviste «Lettere Italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa»; socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995; membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Ha diretto, con Cesare Segre, l’Antologia della poesia italiana (3 voll., 1997-99) per la «Pléiade» Einaudi-Gallimard; per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, oltre alla collana «Classici Ricciardi», della quale ha curato il volume Libri d’Italia. 1861-2011 (2011), ha diretto la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato D. Alighieri, Commedia, 2011. Con particolare riferimento a Dante: Introduzione alla Divina Commedia, 2012, e, tra le altre, la sezione dedicata a Dante in Letteratura italiana, Canone dei Classici (UTET Grandi Opere, 2012). Il premio ha quest’anno il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Italia, proprio per la rilevante presenza di Ossola nella cultura anche svizzera, in quanto direttore dal 2007 dell’Istituto di studi italiani dell´Università della Svizzera Italiana (Lugano). Ne accennerà il Ministro Pietro Lazzeri dell’Ambasciata di Svizzera in Italia. Luca Serianni, membro dei Lincei e dell’Accademia della Crusca, tratteggerà brevemente la figura scientifica di Ossola. La consegna del premio sarà accompagnata da un intervento musicale di Stefano Albarello (voce liuto), Alfio Antico (voce e tamburi) e Naomi Berril (voce e violoncello). Francesco Bianconi, front leader dei Baustelle, compositore e autore di testi per canzoni, è anche significativo scrittore di testi narrativi. Recentissimo il suo romanzo La resurrezione della carne (Mondadori, 2015), che racconta le vicende dell’autore di una serie TV sugli zombie: in qualche modo un viaggio alla ricerca della verità. La parola letteraria è sempre stata per Bianconi un elemento fondamentale nella sua esperienza anche musicale, in particolare con il gruppo dei Baustelle. Introdurrà al ricco mondo espressivo di Bianconi il critico Ranieri Polese, giornalista del Corriere della Sera, anch’egli uomo di confine, curioso osservatore tra cultura popolare, cinema e letteratura. Bianconi, con Sebastiano De Gennaro (vibrafono), Ettore Bianconi (computer) e Diego Palazzo (chitarra), offrirà al pubblico un reading di suoi testi con musiche e canto. Sarà una interessantissima e rara occasione per conoscere meglio e apprezzare in una luce particolare l’esperienza espressiva di un artista di grande originalità. www.dante2021.it Programma sabato 19 settembre Antichi Chiostri Francescani > ore 10 e 15 DANTE E ALTRI TESORI NASCOSTI (nuova edizione) Visita in forma di spettacolo attorno alla tomba di Dante di e con Alessandro Libertini e Véronique Nah (Compagnia teatrale Piccoli Principi) Prenotazione obbligatoria: biglietteria del Museo dantesco (Chiostri Francescani) o 0544.482.116 (Biblioteca Classense) > ore 11 TOCCARE IL DIO. MISTICA DANTESCA con Massimo Cacciari Piazza del Popolo > ore 17 (a seguire ai Chiostri Francescani) «QUANDO M’APPARVE AMOR SUBITAMENTE» Filarmonica di Loro Ciuffenna diretta da Orio Odori Teatro Alighieri > ore 21 PREMIO DANTE-RAVENNA: CARLO OSSOLA introduce Luca Serianni (Accademia della Crusca e dei Lincei) interviene Pietro Lazzeri (Ambasciata di Svizzera in Italia) con Stefano Albarello (voce e liuto), Alfio Antico (voce e tamburi) e Naomi Berrill (voce e violoncello) PREMIO MUSICA E PAROLE: FRANCESCO BIANCONI (Baustelle) introduce Ranieri Polese (Corriere della Sera) con Sebastiano De Gennaforo (vibrafono), Ettore Bianconi (computer) e Diego Palazzo (chitarra)