fibis coni unione biliardo genova regolamento di gioco 2010

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fibis coni unione biliardo genova regolamento di gioco 2010
FIBIS
CONI
UNIONE BILIARDO
GENOVA
REGOLAMENTO DI GIOCO
2010-2011
FIBIS
CONI
REGOLAMENTO DI GIOCO
Art. 1.0 - SCELTA DEL COLORE DELLE BOCCETTE E DIRITTO AL PRIMO TIRO
1.1 - Il Comitato Organizzatore concorda, come da disposizione nazionale, che sia effettuata nelle
gare di campionato e nelle competizioni in genere,la prova biliardo per complessivi 4 minuti
primi; facoltà spettante prima contemporaneamente all’intera squadra/C.S.B. ospitata,a seguire
alla squadra/C.S.B. ospitante.
1.2 - All’inizio di ogni partita il diritto di scegliere il colore delle boccette e di acchitare il pallino
spetta al giocatore che,tirando una boccetta verso la sponda alta, fornisce il miglior accosto alla
sponda bassa.
1.3 - Se durante l’esecuzione del tiro la boccetta di una giocata cade in una buca, abbatte uno o più
birilli, tocca una sponda laterale, il relativo diritto all’acchito e la scelta del colore spettano
all’avversario;
1.4 - Se entrambi i giocatori incorrono nelle infrazioni suddette l’accosto viene ripetuto;
1.5 - Se durante il tragitto le biglie si urtano ed è impossibile determinare il responsabile o se si
fermano a uguale distanza dalla sponda corta,l’arbitro fa ripetere il tiro;
1.6 - Il giocatore che realizza nel tiro di acchito il miglior accosto alla sponda corta del quadrato
inferiore,ottiene il diritto di effettuare il primo tiro;
1.7 - L’esito della mano e/o della partita, già dichiarato dall’arbitro, non può essere modificato dalla
eventuale, successiva scoperta di un errore di registrazione dei punti sul foglio-partita o sul
quadro luminoso;
1.8 - I punti realizzati con l’accosto al pallino,definiti anche “punti di colore”,vengono conteggiati e
registrati solo alla fine di ogni frazione o giocata;
1.9 - I punti realizzati con l’abbattimento di birilli vengono conteggiati e registrati immediatamente;
1.10-Nella partita individuale i due giocatori utilizzano quattro biglie ciascuno;nella partita a coppie
due ciascuno;
1.11-Nella partita a coppie i due compagni di coppia possono consigliarsi per decidere quale tiro
effettuare e chi lo debba eseguire.
Nella bocciata di acchito chi posiziona il pallino deve anche eseguire il tiro.
Art. 2.0 - ACCHITO
2.1 - Acchitare il pallino significa scelta della posizione valida per poter effettuare la bocciata;
2.2 - Per effettuare l’acchito del pallino per la bocciata è fatto divieto di allungarsi sul biliardo oltre
la linea di mezzeria; il dito da cui discende il pallino per l’acchito deve essere interamente
dietro la linea di 12 cm posta sotto la mezzeria (per tutti i tiri, sia sulla prima che seconda
riga). Il pallino per essere valido per la bocciata dovrà superare la linea di mezzeria.
La bocciata di slancio può essere effettuata sulla prima riga (mezzeria); per bocciata di
slancio si intende qualunque tiro che viene effettuato con movimento continuo partendo
da posizione arretrata rispetto al terzo diamante;
Il tiro è altresì considerato di slancio se la boccetta tocca il piano di gioco, salvo che il
tiro venga effettuato con movimento continuo partendo da posizione arretrata rispetto al
terzo diamante;
Il tiro strisciando la mano o il braccio sul piano di gioco è da effettuarsi sulla seconda
riga (posta 12 cm sopra la mezzeria).
In partenza, nel tiro di slancio, la mano e il braccio non possono toccare il piano di gioco.
Se durante il movimento continuo in avanti, la mano o il braccio toccano il piano di gioco
il tiro è regolare solo se la boccetta tocca anch’essa il piano di gioco e il dorso della mano
è rivolto verso l’alto (quindi non è valido il tiro a forchetta).
Se durante il movimento continuo la mano o il braccio toccano il piano di gioco ma la
boccetta, dopo essere stata sul piano di gioco, viene sollevata il tiro va effettuato sulla 2°
riga. Il tiro di picchetto non è valido. Il tiro a cricco non è valido.
2.3 - Se il giocatore chiamato alla bocciata non riesce ad acchitare oltre la linea di mezzeria
(ovvero oltre la linea posta 12 cm sopra la mezzeria se esegue un tiro a striscio) , il pallino va posto
nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito;
2.4 - Se nell’esecuzione dell’acchito:
- si tiene una boccetta nella stessa mano;
- il pallino cade in una buca;
- o abbatte uno o più birilli;
- o tocca la sponda laterale bassa;
- o non oltrepassa totalmente la linea posta all’altezza del birillo superiore del castello;
il pallino verrà posto nella brocca alta senza alcuna penalità;
In questi casi la eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito.
2.5 - L’acchito del pallino è valido se tutti i birilli sono nella loro sede; in caso contrario il pallino
verrà posto nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito;
2.6 - In tutti i casi in cui il pallino viene posto nella brocca alta e in cui l’eventuale bocciata non
deve considerarsi di acchito,il giocatore può decidere se bocciare o andare a punto;
2.7 - Nell’acchitare il pallino, alla mano di appoggio è consentito aggrapparsi alla sponda bassa; il
palmo della mano e il pollice non possono toccare il piano di gioco;
2.8 - Si potrà acchitare il pallino solo allorquando il piano di gioco e relative sponde sono libere.
Art. 3.0 - BOCCIATA DI ACCHITO
3.1 - Nell’eseguire la bocciata di acchito, per realizzare punti validi, è obbligo colpire il pallino di
prima che dovrà toccare anche la sponda alta;
Non osservando questo obbligo i punti eventualmente realizzati vanno conteggiati a favore
dell’avversario; il pallino viene posto nella brocca alta e la giocata spetta all’avversario;
3.2 - Nella bocciata di acchito è consentito aggrapparsi alla sponda bassa. Il palmo della mano e il
pollice non possono toccare il piano di gioco; durante la mano, invece la mano non può toccare
nessuna parte del campo di gioco. E’ consentito l’appoggio fuori dal campo di gioco, sopra le
sponde laterali, entro il terzo diamante, per ogni tiro.
3.3 - Nell’esecuzione della bocciata di acchito viene annullata la boccetta nei seguenti casi:
* qualora la boccetta abbatta uno o più birilli prima di colpire il pallino;
* qualora la boccetta o il pallino non assolvano l’obbligo di toccare anche la sponda alta;
* qualora il giocatore sollevi entrambi i piedi dal pavimento; un piede deve sempre toccare la
pedana anche dopo aver lasciato o strisciato la boccetta;
Nei casi di cui sopra il pallino verrà posto nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve
considerarsi d’acchito; la prosecuzione del gioco spetta a chi ha commesso il fallo;
3.4 - Nella bocciata di acchito se la boccetta cade direttamente nella buca alta dalla parte in cui è
Stata eseguita la bocciata, sono due punti assegnati all’avversario; eventuali punti realizzati
vengono annullati. Qualora la boccetta cade in una delle altre buche o esca dal campo
di gioco i punti, eventualmente realizzati, vanno assegnati all’avversario;
3.5 - Nella bocciata di acchito in maniera valida, se il pallino esce dal campo di gioco, i punti
eventualmente realizzati vanno assegnati all’avversario;
3.6 - Nella bocciata di acchito di slancio o di striscio,dopo aver lasciato la boccetta,si può superare
con la mano la linea di mezzeria;
3.7 - Se nel corso della giocata si abbatte un birillo-senza che venga scontrato-i punti realizzati sono
validi (fatti o pagati) escludendo dal relativo conteggio il birillo eventualmente già caduto.
Art. 4.0 - FALLI
4.1 - I C.S.B. sono chiamati e invitati a sensibilizzare i propri giocatori a contenere le tempistiche
di gioco al fine di evitare eccessive dilazioni sulla durata delle partite.
Il tempo della giocata non può superare i 4 minuti previsti per la prova biliardo.
4.2 - Verificandosi uno dei falli di seguito elencati la boccetta giocata viene messa fuori gioco. Le
altre boccette o il pallino, eventualmente mossi, verranno rimessi dall’arbitro nella posizione
primitiva; la prosecuzione del gioco spetta al giocatore che ha commesso il fallo,con eccezione
di quanto previsto dall’art. 3.5.
* supera in qualsiasi fase di gioco,con la boccetta in mano,con la mano o parte di essa, la linea
di mezzeria;
* abbandona una boccetta nel quadrante alto del biliardo;
* supera con il piede - o con i piedi - la linea tracciata e inserita sulla pedana quale proiezione
verticale dei lati delle sponde lunghe dei biliardo; condizionamento considerato obbligatorio
per quanto concerne la limitazione (almeno in fase finale) della zona riservata al giocatore;
* durante l’esecuzione del tiro il piede, tenuto eventualmente in sospensione, può superare la
linea. Lanciata la boccetta l’eventuale piede in sospensione deve rientrare entro i limiti della
linea suddetta;
* gioca una boccetta prima che tutte le altre in gioco e il pallino siano ferme;
* gioca una boccetta con un’altra nella stessa mano;
* solleva dal pavimento entrambi i piedi. (Un piede deve sempre toccare la pedana anche dopo
che il giocatore ha lanciato o strisciato la boccetta);
* gioca una boccetta prima che tutti i birilli siano dritti nella propria sede;
* la boccetta giocata non oltrepassa la mezzeria, a meno che non abbia toccato una boccetta o
il pallino in posizione valida, oltre la mezzeria stessa. Nel caso che il pallino sia nel basso
quadrante, la boccetta che viene giocata deve toccare la sponda superiore o una boccetta
posta nel quadrante alto;
* comunque giocata la boccetta (di slancio o di striscio) questa viene ripresa in mano anche se
non ha oltrepassato la mezzeria;
* la boccetta giocata tocca direttamente una boccetta o il pallino in gioco nel quadrante basso;
* la boccetta tocca una sponda laterale bassa o lo spigolo basso della buca centrale;
* tocca lo spigolo superiore della buca centrale e ritorna nel quadrante basso;
- non è da considerarsi fallo quando una boccetta tocca lo spigolo superiore della buca
centrale e rimane nel quadrante superiore o ritorna nel quadrante inferiore dopo aver toccato
la sponda alta o una boccetta o il pallino posti nel quadrante superiore;
* la boccetta tocca direttamente il pallino o altra boccetta prima di toccare il biliardo;
* abbatte uno o più birilli con un tiro diretto;
4.3 - Al giocatore che, a gioco fermo, muove con le mani o con effetti di vestiario le boccette e/o il
pallino verrà annullata una boccetta non giocata; Se le boccette sono tutte già state giocate,sarà
tolta dal gioco l’ultima boccetta giocata in ordine di tempo.
Si dovrà ripristinare, per quanto possibile,la primitiva situazione;
4.4 - Al giocatore che tocca il pallino o una boccetta in movimento vengono annullati i punti validi
eventualmente realizzati; i punti non validi vengono conteggiati a favore dell’avversario.
Se l’infrazione è visibilmente intenzionale l’arbitro la può segnalare al Direttore di Gara e/o al
Comitato Provinciale Fibis per eventuali provvedimenti disciplinari.
4.5 - Non è considerato fallo, salvo casi specifici, se il giocatore tiene nella mano di appoggio una o
più boccette;
4.6 - Il giocatore che durante la giocata abbatte uno o più birilli,muove boccette e pallino sotto la
linea di mezzeria, sia con la boccetta che con vestiario, la biglia viene annullata e il gioco
ripristinato nella posizione precedente.
Art. 5.0 - BIRILLI
5.1 - Il valore dei cinque birilli ubicati al centro del biliardo (castello) è il seguente:
* birilli laterali bianchi………………………………………………………(cadauno) punti 2
* birillo centrale rosso:
- abbattuto insieme a uno o più birilli bianchi ………………………………………..punti 4
- abbattutosi da solo o con castello non completo…………………………………….punti 5
5.2 - I birilli abbattuti con boccette avversarie o con il pallino producono punti validi; i birilli
abbattuti con proprie boccette producono punti persi che vengono conteggiati all’avversario,
unitamente a tutti gli altri verificatisi nel tiro. Se una boccetta avversaria o il pallino colpiscono
uno o più birilli già abbattuti e questi, a loro volta, ne abbattono altri, producono punti validi,
mentre se i suddetti birilli già abbattuti sono colpiti con la propria boccetta e ne abbattono altri
producono punti persi;
5.3 - Quando il birillo,senza essere stato abbattuto,si ferma diritto anche sulla sede di un altro
abbattuto,esso è considerato caduto e i punti relativi vengono conteggiati;
5.4 - Quando il birillo senza essere abbattuto, viene spostato dalla sua sede non è considerato caduto
e viene rimesso al suo posto al termine della mano;
5.5 - Se il giocatore lancia un birillo abbattuto con il gioco in movimento e questo ne abbatte degli
altri,tutti i punti verificatisi nel tiro vengono assegnati all’avversario.
5.6 – Se a gioco fermo o durante l’esecuzione di un tiro di birillo inclinato per il contatto di una
boccetta o di un pallino cade senza essere stato urtato da un’altra boccetta o dal pallino, non
viene considerato abbattuto e si rimette nella posizione primitiva.
5.7 – Quando la sede di un birillo abbattuto è occupato anche parzialmente da una boccetta o dal
pallino il birillo si toglie dal gioco fino a quando la sede stessa torna ad essere libera.
5.8 – Il giocatore ha diritto di fare controllare la posizione dei birilli soltanto quando vengono
rimessi al loro posto dopo essere stati abbattuti o all’inizio di ogni mano di gioco.
5.9 – Il giocatore e l’arbitro non possono sistemare i birilli a gioco avviato.
5.10 - Sono validi i punti con la carambola purchè la boccetta e il pallino siano colpiti in posizione
valida oltre la mezzeria; per carambola si intende quando la boccetta lanciata tocca una
boccetta e rimbalza contro un'altra.
5.11 – I birilli abbattuti dopo un colpo indiretto, sia a favore di colui che ha effettuato la giocata e
sia nel caso siano a favore dell’avversario, assegnano un valore pari a 1 punto in più per
ciascun birillo abbattuto.
ART. 6.0 – BUCHE E USCITA DAL CAMPO DI GIOCO
6.1 – Le boccette cadute in una buca hanno il valore di due punti. Sono tutti punti validi quelli
realizzati in un tiro in cui sia caduta in buca una boccetta avversaria.
6.2 – Tutti i punti realizzati in un tiro in cui sia caduta in buca una propria boccetta , sono assegnati
all’avversario (salvo i casi della bocciata d’acchito di cui all’articolo 3.5).
6.3 – Per ogni boccetta che esce dal campo di gioco si conteggiano due punti all’avversario e tutti i
punti realizzati nel tiro di cui sopra vengono assegnati all’avversario.
6.4 – Nel caso si realizzino punti e il pallino esce dal campo di gioco gli stessi vengono conteggiati
all’avversario.
6.5 – Il pallino caduto in buca o uscito dal campo di gioco non ha alcun valore ed agli effetti della
rimessa in gioco il pallino uscito viene considerato caduto in una buca alta.
6.6 – Se il pallino cade in una buca alta va posto in una brocca alta se cade nelle centrali o nelle
inferiori va posto nella brocca bassa.
6.7 – Se una delle suddette brocche è occupata da una boccetta il pallino va posto nella brocca
libera procedendo verso il quadrante opposto. Nel caso che tutte e 4 le penitenze siano
occupate siano occupate da boccette il pallino resta nella buca in cui è caduto fino al termine
della mani e la misurazione dei punti avviene partendo dal centro della buca stessa: se il
pallino esce dal campo di gioco e tutte le brocche sono occupate va è posto nella buca alta di
sinistra.
6.8 – Se una boccetta o il pallino fermi sull’orlo di una buca dopo che l’arbitro abbia riconosciuto
concluso il tiro dovesse cadere nella buca stessa, questi vengono rimessi nella posizione
primitiva e si considerano come non caduti in buca.
6.9 – Se la boccetta rimane bloccata fra gli spigoli della buca viene considerata caduta nella buca
soltanto se non tocca il piano di gioco.
6.10 – La boccetta e il pallino non sono considerati usciti dal campo quando correndo sulla sponda
rientrano sul piano del biliardo senza ausilio alcuno di corpi esterni posti ai lati o sulle sponde
esterne.
6.11 – Se bocciando di acchito in modo valido la boccetta entra in buca o esce dal campo di gioco il
punto rimane di chi ha effettuato il tiro e il tiro successivo spetta all’avversario.
Se nell’esecuzione di questo secondo tiro , bocciata o tiro di rimessa, la boccetta esce dal
campo di gioco o va in buca, il punto viene considerato preso; pertanto il tiro successivo deve
essere effettuato dall’avversario, alternativamente.
Art. 7.0 MISURAZIONE DEI PUNTI
7.1 – La boccetta o il pallino sono considerati al di là della mezzeria quando superano la linea che
divide i due quadrati.
7.2 – Tutte le boccette che si trovano nel quadrante superiore possono essere bocciate
indipendentemente dalla posizione del pallino.
7.3 – Giocate tutte le boccette da parte dei giocatori si assegnano i punti nel seguente modo:
Punti 2…………………………….per la boccetta più vicina al pallino
Punti 4 …………………………... per due boccette dello stesso colore più vicine al pallino
Punti 6.…………………………....per tre boccette dello stesso colore più vicine al pallino
Punti 10………………………per quattro boccette dello stesso colore più vicine al pallino
7.4 – Finita una mano la seguente ha inizio col pallino a disposizione del giocatore che ha ottenuto
almeno il punti d’accosto.
7.5 – Se nel corso di una giocata due boccette di colore diverso vengono a trovarsi a un eguale
distanza dal pallino il giocatore che ha tirato per ultimo dovrà giocare un’altra boccetta disponibile.
Nella bocciata d’acchito se la boccetta esce dal campo di gioco o cade in una buca, il tiro successivo
spetta all’avversario, il punto è considerato acquisito solo se la boccetta di quest’ultimo non cade
anch’essa in una buca o esce dal campo di gioco. Se alla fine della mano l’equidistanza sussiste il
punto non viene assegnato e si effettua l’accosto alla sponda bassa (secondo le norme art. 1.0 della
al solo scopo di stabilire a chi spetta il tiro nel pallino).
7.6 – Il compito di misurare il punto spetta esclusivamente all’arbitro il cui giudizio è inappellabile.
Se durante la misurazione l’arbitro muove accidentalmente una boccetta o il pallino, vale la
dichiarazione visiva fatta prima della misurazione.
Nel caso sia stato dichiarato non visibile senza misurazione il punto è pari e ricorre il 7.5.
7.7 – E’ consentito richiedere la misurazione dei punti in qualsiasi momento tranne quella dei punti
ipotetici.
7.8 – La partita si intende terminata quando un giocatore raggiunge per primo il punteggio stabilito.
7.9 – L’abbattimento del solo birillo centrale del castello (rosso) vale punti 5 anche se il castello
risultasse mancante di uno o più birilli bianchi.
Art. 8.0 – ARBITRI E DIRETTORE DI GARA
8.1 - Gli arbitri designati dai CSB organizzatori in caso di contestazione del proprio operato devono
far intervenire il Direttore di gara.
8.2 - L’arbitro è tenuto ad intervenire qualora si rendesse conto di scorrettezze o perdite di tempo
dei giocatori.
8.3 - In caso di fattispecie non prevista dal regolamento, l’arbitro ovvero il Direttore di gara,
prenderà la sua decisione che non potrà essere discussa attraverso nessun reclamo. Detti casi
dovranno essere trasmessi al Responsabile degli arbitri che provvederà all’eventuale integrazione
nel presente regolamento.
8.4 – La Commissione disciplinare è presieduta dal responsabile degli arbitri.
8.5 – Il Direttore di gara è l’ultimo grado di giudizio durante le partite ufficiali, tutto ciò che decide
durante le partite è inappellabile. Potrà eventualmente rinviare talune decisioni e/o deferimenti alla
Commissione disciplinare in merito a scorrettezze dei giocatori, comportamenti non regolamentari o
segnalazioni di casi non contemplati dal regolamento.
DEFINIZIONI
Per la lettura del presente regolamento si deve considerare:
1.1 - Il biliardo: tradizionali sono le misure del biliardo per competizioni di campionato e/o gare
ufficiali;
1.2 - Le buche sono ubicate: 2 (alte) ai vertici degli angoli del quadrante superiore - 2 (basse) ai
vertici degli angoli del quadrante inferiore - 2 (centrali) a metà delle sponde lunghe laterali.
L’apertura delle buche è di 61/63 mm.
1.3 - i birilli, in numero di 5 - n.4 bianchi laterali e n.1 rosso centrale - sono ubicati al centro del
biliardo e devono avere una altezza non superiore a 20 mm. e una equidistanza di 60 mm. da
quello del centro;
Sul campo di gioco deve essere tracciata la linea di mezzeria che divide i due quadranti e due
linee poste 12 cm rispettivamente al di sotto e al di sopra della mezzeria.
1.4 - Le brocche o penitenze sono “4” e sono ubicate al centro della mezzeria verticale del biliardo
nelle seguenti posizioni:
a) quella “ALTA” a 90 mm. dal centro della sponda orizzontale superiore;
b) quella denominata “CENTRALE ALTA” al centro del quadrante superiore del biliardo;
c) quella denominata “CENTRALE BASSA” al centro del quadrante inferiore del biliardo;
d) quella “BASSA” a 90 mm. dal centro della sponda orizzontale inferiore;
1.5 - La giocata, che ha inizio dall’attimo in cui il giocatore ha con evidenza, intenzione di
effettuare un tiro e termina a boccette e pallino fermi.
1.6 - La mano è l’insieme delle giocate. Ha inizio con l’acchito del pallino e termina, a boccette e
pallino fermi, dopo aver giocato l’ultima boccetta.
1.7 - La partita è l’insieme di tutte le mani disputate per arrivare al punteggio stabilito. Inizia con
il primo acchito e termina quando un giocatore raggiunge il limite del punteggio stabilito.
1.8 - L’acchito è l’operazione per dare al pallino la posizione valida per la bocciata;
1.9 - Le boccette sono 8, 4 di colore bianco e 4 di colore rosso,devono avere un diametro di 59 mm.
1.10 - Il pallino di colore blu o azzurro deve avere un diametro di 54 mm.
1.11 - Il campo di gioco è delimitato dal panno verde,incluso le sponde. Sono tollerati diversi colori
del panno e delle boccette. La parte superiore dello sponda non è campo di gioco.
1.12 - I C.S.B. sono chiamati a predisporre, nello spazio riservato ai giocatori, antistante la sponda
corta anteriore, una pedana antisdrucciolo, della giusta dimensioni, delimitata lateralmente sul
prolungamento in verticale delle sponde lunghe del biliardo, da due strisce di nastro adesivo
bianco.
Questo spazio, riservato ai giocatori, non potrà essere assolutamente superato effettuando
qualsiasi giocata; anche il piede di appoggio deve essere posizionato all’interno di tali strisce.
In caso di inosservanza di tale regola la biglia giocata viene annullata, a cui farà seguito la
rimessa in pristino, per quanto possibile,della situazione preesistente.