13-04-2016_vinzaglio_corruzione_lastampa-novara
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12345 42 .Novara e provincia STAMPA .LA MERCOLEDÌ 13 APRILE 2016 Di nuovo insieme LA REQUISITORIA DEL PM AL PROCESSO CON QUATTORDICI IMPUTATI “L’ex sindaco si comportava come il podestà di Vinzaglio” Silvia Castelluccio con una delle sue bambine e con Pallino, il piccolo cane di razza bolognese ritrovato a Roma nei giorni scorsi Aste truccate, atti falsi e corruzione: chieste condanne per 48 anni Mauro Paderno MARCO BENVENUTI VINZAGLIO Oltre 48 anni di carcere per dieci imputati sono stati chiesti ieri dal pm Giovanni Caspani al processo per il «sistema Vinzaglio», meccanismo di turbative d’asta, abusi e favori che nel 2009, al termine di una più vasta inchiesta della Procura suddivisa in vari tronconi, ha portato alla caduta della giunta e all’arresto del sindaco di allora, Gian Mauro Paderno. L’ex sindaco è accusato di aver gestito il Comune come una proprietà privata Massimo Antonelli L’ex assessore di Vinzaglio è tra gli imputati Per lui il pm ha chiesto 3 anni e mezzo «Piegato alle richieste» Proprio per il politico, docente all’istituto agrario di Vercelli, l’accusa ha usato le parole più dure: «Il primo cittadino, per riprendere le parole di alcuni testimoni, si è comportato come un podestà che ha diretto il Comune come se fosse qualcosa di privato. E si è piegato alle richieste di un imprenditore pregiudicato che, in fuga dal Sud dove è stato condannato per reati di stampo mafioso, ha instaurato a Vinzaglio il proprio centro di interessi illeciti». Queste le pene chieste: 13 anni di carcere e 50 mila euro di multa per il faccendiere vercellese Antonio Olivieri detto «Penna bianca», personaggio chiave; 5 anni per Paderno, che tra le accuse ha anche la circonvenzione d’in- capace ai danni di un’ottantenne convinta a eseguire lavori di ristrutturazione a prezzi superiori a quelli di mercato, a vantaggio di chi se ne è occupato; 3 anni e mezzo per l’ex assessore Massimo Antonelli e altri imprenditori e prestanome che hanno dichiarato il falso per far risultare residenti a Vinzaglio, con assunzioni che in realtà non c’erano, egiziani che poi avevano votato Paderno (6 preferenze su 60, quindi il 10%), ovvero Stefano Bianchi, Antonino Macrì, e ancora 3 anni per Mario Molinaro, 2 anni e mezzo per Fabio Michelucci e Carmen Picciariello, accusati degli stessi reati. Molti reati sono prescritti Il pm ha poi chiesto 6 anni e 8 mesi di reclusione e 27 mia euro di multa per Jose Rivetti, moglie di «Penna bianca», ritenuta tra i suoi principali collaboratori, e 5 anni per Alvaro Contarino, mediatore nella ricerca di una nuova casa per l’ottantenne che sarebbe stata circuita a causa dei suoi problemi psichici. Visto il lungo trascorrere del tempo sono prescritti gli abusi d’ufficio e le turbative d’asta (che rimangono solo per Olivieri). L’accusa ha chiesto il «non doversi procedere» per prescrizione del reato per gli imputati su cui pendeva solo quest’ultima accusa, Giovanni Fortunato, Salvatore Giacco, Vittorio Nesci e Angelo Suma. Tutto era partito dalla denuncia di un barista. Gli erano stati offerti 10 mila euro per non partecipare a un’asta. Con il rifiuto erano arrivate le ritorsioni. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI DA MAGGIORA A ROMA Dopo tre anni di ricerche ritrovano il cane scomparso MARCELLO GIORDANI MAGGIORA Pallino è tornato a casa. A tre anni dalla scomparsa, il cane di una famiglia di Maggiora è stato ritrovato a Roma. Silvia Castelluccio e le sue bambine, Gaia e Noemi, accarezzano il piccolo cane di razza bolognese, di sei anni. «Tre anni fa c’era a Maggiora - dice Silvia - il campionato mondiale di motocross. Per l’occasione i prati dietro casa erano pieni di camper, provenienti da tutta Italia e dall’estero. A tarda sera hanno cominciato a esplodere fuochi artificiali e i nostri cani, tra cui Pallino, si sono spaventati. Erano in cortile, hanno iniziato a correre disperati, uno siamo riusciti a recuperarlo e calmarlo, Pallino invece è sparito». Pallino è fuggito a rotta di collo verso Borgomanero, dove è stato recuperato da qualcuno che se l’è tenuto e l’ha portato via. L’altro giorno, passati tre anni, il cane è stato avvistato a Roma, mentre si avventurava sperso sulla Laurentina. Recuperato dai veterinari Una serie di telefonate e di sms di automobilisti di passaggio hanno allertato il Servizio veterinario della capitale, che l’ha recuperato e l’ha rifocillato e sottoposto alle prime cure. «Ci hanno telefonato - racconta Silvia Castelluccio - e siamo andati subito a Roma a recuperarlo. L’identificazione è stata resa possibile grazie al microchip. Non sappiamo chi abbia tenuto Pallino in questo periodo di tempo: chi l’ha fatto si è occupato solo dell’aspetto estetico del cane, gli era stata praticata da poco la toeletta ma non l’ha mai portato da un veterinario, forse per evitare il riconoscimento». Al rientro a casa, nell’abitazione di corso Roma a Maggiora, Pallino ha ritrovato gli altri cani, che lo hanno subito riconosciuto, e soprattutto Gaia e Noemi, le padroncine. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI LA VICENDA È DEL 2011 Streetgames pagherà a rate il debito con Galliate Sono passati quasi cinque anni, ma non si è ancora chiusa la vicenda vede contrapposti l’associazione Streetgames e il comune di Galliate: le due parti sono finite davanti a un giudice per il pagamento della somma di 5.800 euro di tassa per l’occupazione di suolo pubblico durante l’ultima edizione della manifestazione nella città dell’Ovest Ticino, nel giugno 2011. Il nodo del contendere era stato un mancato accordo su una campagna per la prevenzione del consumo di alcol che avrebbe dovuto evitare il pagamento del plateatico. Dopo varie vicissitudini giudiziarie, la commissione tributaria di Torino con una sentenza del 21 marzo 2014 ha stabilito che il gruppo organizzatore doveva versare all’ente locale 5 mila ottocento euro, di cui mille sono già stati saldati il 3 marzo scorso. Ora il Comune ha accordato all’associazione la rateizzazione della quota restante, per un totale di 4 mila 822 euro, che verranno divisi in tre tranche. È stato in conseguenza di questa vertenza che si sono interrotti i rapporti tra Streetgames e Galliate: dal 2012 infatti la manifestazione sportiva si è trasferita a Novara, dove continua a riscuotere [S.M.] un grande successo. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI