pof-piano dell`offerta formativa

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pof-piano dell`offerta formativa
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MAR DEI CARAIBI
Via Mar dei Caraibi 30 - 00122 ROMA - Distretto XXI
Tel e fax 06.5681915 – 06.56389112 Cod. meccanografico RMIC8FL003
P.O.F.
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PREMESSA
Abbiamo scelto come logo, in continuità con il sito della scuola, un’ isola.
L’ isola come luogo ideale, forse frutto della fantasia e dell’immaginario infantile, ma
soprattutto espressione di un pensiero divergente e creativo, capace di progettare spazi e tempi
diversi da quelli reali e di plasmare luoghi utopici che fanno da sfondo ai sogni dei bambini,
accompagnando i loro processi di crescita; una dimensione che consente loro di prendere
le distanze dalla realtà, ma al tempo stesso di dominarla per imparare a gestire le proprie
emozioni; uno scarto tra realtà e irrealtà che intravede lo strumento ideale per cambiare il
mondo.
Il POF: LA CARTA D’ IDENTITA’ DI UNA SCUOLA
E’ “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”
( art. 3 c.1 D.P.R. 275/1999).
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’ Istituto Comprensivo “Via Mar dei Caraibi”
costituisce il documento con cui la nostra scuola intende definire e rendere noto all’esterno il
servizio che offre al territorio e all’utenza; esso nasce da un'analisi dei bisogni di insegnanti,
genitori ed alunni e vuole pertanto essere la risposta concreta a tali necessità attraverso la
predisposizione, da parte di tutti coloro che operano nella scuola, di un'azione finalizzata
all'innalzamento della qualità dell'offerta formativa.
Coerentemente la nostra azione, particolarmente rivolta ai processi, si espliciterà nella
corretta individuazione e sviluppo di:
•
Strategie didattiche
•
Gestione di tempi e spazi
•
Sostegno, guida e supporto
•
Clima d’ apprendimento
E’ un progetto di servizio che la scuola s’impegna a realizzare dopo aver interpretato e
integrato, in base alle proprie competenze, i compiti istituzionali e gli specifici bisogni
educativi del tempo e del territorio.
Riassume le finalità di educazione, formazione e istruzione assegnate alla scuola e le
scelte adottate nei seguenti ambiti:
1) educativo
2) curricolare
3) didattico
4) organizzativo
5) finanziario
6) di supporto alla qualità dell’offerta formativa
7) di regolamento
In particolare il P.O.F. esplicita:
•
le finalità educative condivise
•
i percorsi specifici finalizzati all'educazione e alla formazione dell'individuo
•
le scelte didattiche funzionali al conseguimento degli obiettivi
•
le risorse necessarie alla realizzazione del piano stesso.
In tale prospettiva, il Collegio Docenti:
•
delinea i principi educativi e formativi condivisi
•
raccorda gli obiettivi e le finalità dei diversi ordini di scuola
•
costruisce una continuità programmatica e operativa
•
sceglie i percorsi possibili da privilegiare
•
sintonizza modi e tempi della proposta didattica e del piano educativo
•
rispetta i bisogni dei singoli fruitori nella salvaguardia della libertà
d'insegnamento.
II POF è consultatile e scaricabile anche dal sito della scuola all'indirizzo www.mardeicaraibi.it
FINALITA’
In stretto rapporto con l'azione educativa della famiglia, la nostra scuola si propone di:
•concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli;
•formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi
profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà;
•promuovere, attraverso l'acquisizione di strumenti mentali idonei, di informazioni corrette
e di riferimenti ideali positivi, un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla
capacità di interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei molteplici linguaggi che
caratterizzano la comunicazione;
•potenziare l'autonomia personale e il senso di responsabilità verso sé e verso gli altri.
Nella sua azione specifica, la nostra scuola intende quindi ispirarsi ai principi di:
•uguaglianza e integrazione, senza distinzioni di sesso, cultura, religione, lingua, opinioni
politiche, condizioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche;
•trasparenza nel motivare le ragioni delle scelte educative;
•efficienza nell'erogare il servizio secondo criteri di obiettività, efficacia ed equità;
•partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con le altre realtà educative
del territorio.
Date queste premesse, la nostra scuola intende assicurare:
•il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie;
•l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite
annualmente nella programmazione;
•pari opportunità di crescita culturale, a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e
degli apprendimenti degli alunni;
•la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la
corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica;
•la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni;
•l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie
psicopedagogiche e metodologico-didattiche
LA “MISSION” DELL’ISTITUTO
La “Mission” che il nostro istituto tende a perseguire comprende quindi:
oo sul piano formativo, il conseguimento del successo degli allievi inteso
come sviluppo della personalità, attraverso il conseguimento di
conoscenze, competenze, abilità, maturità, responsabilità, sentimento di
appartenenza e di cittadinanza;
oo sul piano gestionale, il miglioramento qualitativo del servizio scolastico
e delle procedure interne adottate nella realizzazione dei servizi,
attraverso la ricerca, l’analisi, la progettazione e la realizzazione di azioni
volte ad assicurare l’efficacia e l'efficienza dei servizi erogati;
oo sul piano relazionale, l’instaurarsi nell’istituto di un clima partecipativo
e collaborativo, sia nelle relazioni interne che nei rapporti tra la scuola e il
territorio.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO SCOLASTICO
L’Istituto comprensivo “Via Mar dei Caraibi” è stato istituito il 1 settembre del 2012.
Nasce dall’accorpamento dell’ex 102° Circolo Didattico di Roma “Mar dei Caraibi”,
formato dalla sede centrale Caraibi e dal plesso succursale Segurana, con la sede distaccata
dell’ex Istituto scolastico Caio Duilio.
Tutte le strutture scolastiche sono storicamente conosciute sul territorio, infatti
parliamo di edifici presenti già negli anni ’60. Proprio per sottolinearne l’importanza storica,
la sede della scuola secondaria di 1° grado ha ripreso la vecchia denominazione “Stella Polare”,
rimasta nella memoria di molti cittadini in quanto identificava una delle migliori realtà
scolastiche presenti sul territorio.
La posizione strategica di tutti gli edifici scolastici che compongono l’istituto
comprensivo rende attuabile tale intento in quanto esso, nel suo complesso, è ubicato lungo
delle strade di passaggio per coloro che da Ostia si spostano verso Roma e viceversa.
Strade importanti che conducono al Canale dei Pescatori, alla Via del Mare, alla Via
Ostiense, alla Via Cristoforo Colombo e alla Litoranea, e che collegano il quartiere di Ostia
anche con altrettanti importanti quartieri di Roma, quali Casal Palocco, l’Axa, l’Infernetto,
Acilia, Vitinia, Dragona, Ostia Antica, Campo Ascolano e il comune di Fiumicino.
L’istituto Comprensivo attuale risulta quindi composto da tre plessi:
oo plesso CARAIBI, sede della Dirigenza e degli uffici di segreteria
amministrativa e didattica,
scuola primaria ubicata in Via Mar dei Caraibi 30;
oo plesso SEGURANA,
scuola primaria ubicata in Via Caterina Segurana 3/6,
oo plesso STELLA POLARE
scuola secondaria di primo grado ubicata in Via Mar dei Caraibi 34 che ospita
una classe quarta e le classi quinte di scuola primaria .
•
•
Gestisce un’utenza pari a 1267 alunni:
1084 alunni di scuola primaria;
183 alunni di scuola secondaria di I grado.
Si compone di 59 classi:
•
•
50 classi di scuola primaria di cui:
38 classi a tempo pieno;
2 classi a tempo misto;
10 classi con orario antimeridiano;
9 classi di scuola secondaria di I grado con orario antimeridiano.
Il personale della scuola è composto da 150 operatori:
•
•
•
1 Dirigente Scolastico;
1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
133 docenti
o 116 docenti di scuola primaria:
⇒ 93 docenti su posto comune;
⇒ 18 insegnanti di sostegno;
⇒ 5 docenti di religione;
o 17 docenti di scuola secondaria di 1° grado:
⇒ 15 docenti di disciplina;
⇒ 1 insegnante di sostegno;
⇒ 1 docente di religione;
⇒ 6 assistenti amministrativi;
⇒ 17 collaboratori scolastici.
Operano nell’Istituto scolastico 2 ditte specializzate:
la Ditta Roma Multiservizi S.p.A, appaltata dal Comune di Roma, che assicura
le pulizie dei locali scolastici e degli spazi esterni;
• l’ATI Cooperativa “Solidarietà e Lavoro-La Cascina” che gestisce la mensa
di entrambi i plessi della scuola primaria in autogestione.
•
DESCRIZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
SEDE CARAIBI - SEDE STELLA POLARE
Via Mar dei Caraibi, 30 / via Mar dei Caraibi, 34
PARTE ESTERNA
Entrambi i plessi si trovano in Via Mar dei Caraibi, collocati nella zona ad EST di
Ostia circondata da una vasta area verde, prospiciente alla zona sportiva e vicina alla “Pineta
di Castelfusano”.
La scuola è circondata da un spazioso giardino di cui una parte a strada per l’ingresso
degli alunni e un’altra per le attività ricreative e ludiche. Vi sono alberi ad alto fusto, quali
pino domestico e pino marittimo. Lungo la recinzione esterna troviamo grandi alberi di pino
marittimo.
Tutta l’area è delimitata da recinzioni di vario tipo.
Sul lato, a sud, la scuola confina con la scuola materna statale “L’Isola che non c’è”.
SEDE CARAIBI
L’edificio, costruito nell’anno 1964, ha subito ristrutturazione dal 1990 al 1992.
Esso è caratterizzato da una struttura portante in travi di ferro e solai in laterocemento, mentre la parete esterna si presenta composta da ampie vetrate con strutture in
alluminio e pannelli prefabbricati in cemento e graniglia.
L’edificio è privo di piani interrati e di scale antincendio.
La struttura è costituita da un corpo centrale che si snoda, a destra e a sinistra, in ali
ripartite su due piani.
Il collegamento tra i vari piani è assicurato da due scale in ferro.
I vari piani di accesso ai corridoi di livello sono forniti di porte tagliafuoco in ferro con
relative maniglie anti-panico.
Le pareti interne sono del tipo tradizionale.
L’edificio è situato su tre piani fuori terra compreso il piano terreno.
AI piano terra sono presenti:
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una zona portineria;
l’Ufficio di Dirigenza;
l’Ufficio del Direttore S.G.A.;
gli uffici amministrativi;
una stanza come archivio;
un’ aula insegnanti;
i locali della mensa;
servizi igienici per adulti/alunni/e portatori di handicap;
ufficio Sistema gestione qualità/ Accreditamento Regione Lazio;
la palestra;
il laboratorio multimediale.
Un corridoio permette l’accesso alla nuova ala di recente costruzione (2009), costituita
dal solo piano terra, in cui sono ubicate 4 aule con aria condizionata, comprensive di servizi
igienici.
La nuova ala si trova al confine della scuola secondaria e lo spazio del giardino interno,
la struttura è in C.A., costruita con il tetto a falde e gli infissi in alluminio con ampie
finestrature scorrevoli.
Due scale interne Scala “A” e scala “B” collegano i piani dell’edificio.
Al piano “primo” e “secondo” sono presenti le aule per la didattica e servizi igienici per
gli alunni e insegnanti.
La scuola Caraibi ospita 23 classi:
• 18 classi di Tempo Pieno:
orario 8,15 - 16,15 per quattro giorni a settimana
orario 8,15 – 15,15 il venerdì
•
5 classi con orario 8,15 - 13,40 per cinque giorni a settimana.
SEDE STELLA POLARE
L’edificio della scuola secondaria di I grado ha le stesse caratteristiche dell’edificio
della scuola primaria, con la prerogativa di essere circondato da una porzione maggiore di
spazio alberato e libero, circondante tutta la scuola eccetto un’ala al piano terra.
Nell’ala destra, al primo e al secondo piano, con accesso dalla scala A, sono ubicate le
aule didattiche della scuola secondaria di I grado.
La scuola secondaria di I grado comprende 9 classi, di cui:
• quattro prime
• quattro seconde
• una terza
orario: 8,10 – 14,10 per cinque giorni a settimana.
Nell’ala sinistra sono ospitate 8 classi della scuola primaria di cui:
6 tempi pieni
2 con orario antimeridiano
La scala B permette l’accesso a:
l'aula video;
l'aula di informatica;
laboratori polifunzionali
SEDE SEGURANA
Via Caterina Segurana 3/6
Il plesso scolastico “Segurana” è composto da tre edifici separati ma attigui che hanno in
comune un ampio giardino adibito ad attività di gioco e di passaggio tra le varie costruzioni .
Lungo la recinzione esterna troviamo diverse uscite destinate al passo carrabile.
Tutta l’area è delimitata da recinzione in muratura di tufo con altezza di m.2,50.
Gli edifici confinano con Via Passeroni, in cui si trova l’Ospedale G. B. Grassi, Via delle
Fiamme Gialle, in cui si trova la Guardia di Finanza e Piazza Bottero, ampia zona parcheggio
della Stazione Stella Polare della metropolitana Linea B, situata di fronte alla scuola.
Adiacenti alla Via Segurana si trovano le fermate degli autobus delle linee ATAC 05 e
05 barrato.
Si trova dunque in una posizione strategica e di passaggio per tutti coloro che si
spostano con il treno e con le automobili.
Gli edifici sono stati costruiti negli anni ’30/’40 quale collegio per ragazzi e
successivamente adeguato quale alloggio per gli uomini della Guardia di Finanza.
Solo negli anni ’70 la struttura viene trasformata e ristrutturata per diventare una scuola
per accogliere le classi elementari e materne.
Nel 1995 è stato effettuato da parte degli organi competenti, lavoro di adeguamento
dell’impianto elettrico e di illuminazione.
Ad oggi la scuola come struttura è rimasta nelle stesse condizioni di allora, subendo nel
2007 una manutenzione straordinaria dei locali interni, e nel 2009 la costruzione di 2 scale
esterne antincendio in C.A. con centralmente un ascensore.
Gli edifici sono caratterizzati da una struttura portante in muratura di tufo e solai in
latero-cemento.
I fabbricati sono composti da due piani più un piano terra e un seminterrato. Il
collegamento tra i vari piani è assicurato da una scala in cemento e un muretto laterale, il tutto
rivestito in marmo bianco di Carrara.
Le pareti interne sono del tipo tradizionale con muratura di tufo e tramezzi in laterizio.
Gli edifici si collocano sui bordi di un ampio giardino recintato confinante con la strada
comunale via Passeroni, via Fiamme gialle, via C. Segurana, e via Mar Caspio.
All’interno del cortile è presente, composto da un unico piano, una struttura adibita a
teatro e sala polifunzionale, attualmente in fase di ristrutturazione.
Per una più facile descrizione e definizione, gli edifici sono stati denominati:
oo “Palazzina A”, con entrata al cancello sito in Via C. Segurana 3;
oo “Palazzina B”, con entrata al cancello sito in Via C. Segurana 6,
oo “Palestra” con entrata al cancello sito in Via C. Segurana…, usato anche per
accedere ai locali mensa della scuola.
I tre edifici sono collegati fra loro, all’interno del cortile della scuola, da una passerella
coperta in ferro e lamiera. Attualmente questa zona è stata dotata di un impianto sportivo con
copertura aerostatica.
Le classi sono ubicate esclusivamente nelle palazzine “A” e “B”, le uniche che
presentano:
••
le scale antincendio;
••
gli ascensori;
••
bagni per bambini/adulti/disabili.
Nella scuola sono state abbattute parte delle barriere architettoniche.
La scuola Segurana ospita complessivamente 19 classi:
• 15 classi di Tempo Pieno:
orario 8,15 - 16,15 per quattro giorni a settimana;
venerdì 8,15-15,15
•
2 classi di Tempo Misto:
orario 8,15 - 13,05 per quattro giorni a settimana
8,15 - 16,00 per un giorno a settimana (martedì o giovedì);
•
3 classi di Antimeridiano:
orario 8,15 – 13,40 per cinque giorni a settimana.
L’edificio denominato “Palazzina A” ospita complessivamente 10 classi:
• 8 classi di tempo pieno
• 2 classi di antimeridiano
Consta di tre piani:
•
piano terra:
⇒ ala destra, ospita alcune classi della scuola materna comunale “L’Isola che
non c’è”;
⇒ ala sinistra, sono ubicati 2 laboratori:
il laboratorio di informatica;
il laboratorio di scienze;
•
•
primo piano:
⇒ ala destra, ospita 3 classi (due grandi e una di piccola dimensione;
⇒ ala sinistra, ospita 2 aule ( una grande e una più piccola)
piano secondo
⇒ ala destra, ospita 3 aule( 2 grandi e una più piccola);
⇒ ala sinistra, ospita 2 classi (una grande e una più piccola) e 1 laboratorio:
aula/laboratorio recupero e/o sostegno.
L’edificio denominato “Palazzina B” ospita complessivamente 8
classi:
4 classi di tempo
pieno
• 2 classi di
antimeridiano
2 classi a tempo misto
•
Consta di tre piani:
•
•
•
piano terra:
⇒ tutto il piano ospita classi della scuola materna comunale “L’Isola che
non c’è”;
primo piano:
⇒ ala destra, ospita 2 classi (una grande e una di piccola dimensione);
⇒ ala sinistra, ospita 2 classi ( una grande e una più piccola)
⇒ zona centrale, una stanza per Fax e Fotocopiatrice;
piano secondo
⇒ ala destra, ospita 2 classi (una grande e una di piccola dimensione);
⇒ ala sinistra, ospita 2 classi (una grande e una più piccola)
⇒ zona centrale, 1 aula riservata allo:
Sportello gestito dalla Psicologa della
scuola.
Il terzo edificio, denominato “Palestra”, è una palazzina costituita da un solo piano,
in cui è ubicata la palestra, con annessi spogliatoi e servizi e comprende anche, a servizio della
scuola materna ed elementare, un ampio salone mensa e relativa cucina annessa.
In un quarto edificio è in fase di ristrutturazione il teatro ubicato all’interno del
giardino.
All’ interno del giardino è ubicata inoltre una Tensostruttura, di cui gli alunni
possono usufruire in orario scolastico.
L’ambiente sociale
L’ Istituto Comprensivo è situato in Ostia Lido, nella XIII Circoscrizione del Comune di Roma,
un quartiere molto vasto e densamente abitato, caratterizzato da una popolazione con una
marcata mobilità e per questo eterogenea per tradizioni e cultura ma anche per estrazione
sociale e condizione economica.
Storica meta turistica estiva presa d'assalto nei mesi caldi dai residenti romani e da un
numero sempre crescente di turisti extracapitolini.
La posizione geografica favorevole e la distanza dal traffico cittadino hanno fatto in modo che
Ostia sia oggi una delle zone più ambite e con la maggior qualità di vità di tutto il territorio
romano.
Questo ovviamente ha reso possibile negli ultimi anni una nuova fioritura del territorio, e
grazie alla costruzione di porti turistici e l'ammodernamento delle strutture si è verificato un
rapido e costante aumento della popolazione residente che ad oggi supera i 200000 abitanti.
La mancanza di un substrato storico comune però costituisce forse ancora un limite alla
formazione di una coscienza sociale di gruppo anche se negli ultimi anni è aumentata la
disponibilità degli abitanti ad investire parte del loro tempo nella partecipazione ad incontri
sociali, convegni e manifestazioni.
Sembra emergere infatti con più evidenza quel potenziale di idee e risorse umane,
indispensabile per affrontare e risolvere i problemi di un quartiere sempre più vasto e con
bisogni sempre maggiori.
I servizi culturali (biblioteca, teatro, cinema), i nuclei aggregativi (oratori parrocchiali,
scouts, ludoteche e altre associazioni) e le diverse strutture sportive (piscine, palestre, campi
da tennis, da calcio, lega navale, palazzetto dello sport), presenti nel quartiere sono
frequentati da tutti i bambini e anche dagli stessi genitori.
I beni storici invece, presenti ad Ostia Lido (la Villa di Plinio e la via Severiana nella
pineta di Castelfusano, Tor San Michele, Tor Boacciana, ecc.) e nel territorio circostante (scavi
e borgo medioevale di Ostia antica, il museo della bonifica, la necropoli di Porto, il Museo
delle navi, ecc.) sono ancora più meta di turisti che degli abitanti locali.
L’ambiente naturale
L’ Istituto Comprensivo è ubicato su un territorio molto ricco per l'aspetto
naturalistico: si trova infatti vicino alla pineta di Castelfusano e al Canale dei Pescatori, riserve
naturali che offrono varietà di fauna e di flora, tipiche della macchia mediterranea.
L'inaspettato incendio di qualche anno fa, nella gravità degli effetti sul litorale, ha
tuttavia sensibilizzato maggiormente la popolazione di Ostia a dedicare attenzione e tempo
alla salvaguardia di un ambiente naturale così importante.
Il Parco di Castelfusano, sin dai tempi dei Romani, era un luogo considerato molto salubre per
l' eccezionalità del clima, non molto caldo d' estate, nè troppo freddo in inverno. Plinio il
giovane, infatti, aveva realizzato una residenza per trascorrervi il periodo estivo, della quale si
possono ancora oggi vedere le fondamenta.
La vegetazione della pineta, molto rigogliosa, nonostante la vicinanza del mare, è un insieme
di alberi di alto fusto (Pini, Lecci e Farnie).
E' presente un sottobosco composto da ginepri, corbezzoli, lentischi, pungitopo, ligustri,
biancospino e mirto ed altre essenze profumate, dove hanno fatto i loro nidi e le loro tane
diversi animali: picchi, merli, tortore, civette, allocchi e aironi, ma anche ricci, testuggini,
lucertole, volpi, cinghiali, faine e donnole, una parte dei quali provenienti dalla tenuta di
Castel Porziano, di proprietà della Presidenza della Repubblica.
Come nel passato, la pineta di Castelfusano è ancora oggi luogo di svago, giovani e meno
giovani si dilettano nel praticare varie specialità sportive: jogging, bicicletta, fitness,
pattinaggio, tennis.
C'è anche chi, con la propria famiglia, decide di organizzare invitanti pic-nic per trascorrere
una giornata nel verde respirando aria pulita.
Queste abitudini ormai consolidate dei romani, hanno fatto sì che la pineta di Castelfusano
divenisse luogo ben organizzato fatto di piste ciclabili, spazi aperti, e sentieri dove i più
curiosi possono passeggiare ammirando da vicino l'ambiente naturale.
Nel territorio circostante sono presenti numerose oasi naturali protette (Capocotta,
Macchiagrande di Focene, la riserva di Coccia di Morto,ecc.) sconosciute a molti lidensi.
Si rivela pertanto necessario sviluppare la cultura degli alunni, partendo dal contatto diretto
con il patrimonio ambientale della nostra area.
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità
degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze
indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per
sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni
ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene
l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le
inclinazioni di
ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva il nostro Istituto pone particolare attenzione ai processi di
apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il
senso
della
propria
esperienza,
promuove
la
pratica
consapevole
della
cittadinanza, in particolare si muove verso lo sviluppo di un’ efficace cultura dell’
Inclusione.
Nel Piano Annuale per l’Inclusione si ribadisce che la nostra scuola vuole essere infatti una
comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità
funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.
Principalmente si penserà a quelle scelte metodologiche che si sono dimostrate negli anni
maggiormente inclusive. Esiste ormai una cospicua letteratura sperimentale che indica
come, rispetto alla tradizionale lezione frontale e al lavoro individuale, i vari modelli di
apprendimento cooperativo, tutoring, didattica per problemi reali, didattica laboratoriale,
ecc. siano più efficaci non solo per gli apprendimenti cognitivi e interpersonali ma anche per
l’inclusione degli alunni in difficoltà e per fornire a ognuno di loro adeguati ruoli e
possibilità di partecipazione e di apprendimento.
Per gli alunni con disabilità certificata siamo convinti di quanto sia opportuno assumere un
approccio decisamente educativo, che non identifichi gli alunni solo sulla base della eventuale
certificazione, che certamente mantiene utilità per una serie di benefici e di garanzie, ma allo
stesso tempo rischia di chiuderli in una cornice ristretta. A questo riguardo è rilevante
l’apporto,
anche sul piano culturale, del modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning)
dell’OMS, che considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale.
S’intendono perseguire quindi le seguenti finalità :
•
attivare strategie e interventi volti a migliorare la qualità dell'integrazione, sia
attraverso la valutazione del bisogno educativo del bambino/ ragazzo, sia valorizzando
le competenze educative e relazionali dei genitori;
•
avviare un rapporto basato sulla fiducia fra famiglia e operatori mediante interventi
condivisi e strutturati nel tempo e l'offerta di una continuità nel percorso di aiuto e nei
processi di inserimento sociale e scolastico;
•
mirare ad una definizione più precisa del raccordo fra strutture territoriali, ospedaliere
e la rete informale (genitori, associazioni, volontariato, ) per offrire una risposta
efficace e continuativa ai bisogni sociosanitari dei minori con disabilità.
In particolare si tenta di offrire un aiuto alla famiglia, nell’impatto con la problematica della
disabilità, fornendo consulenza, sostegno ed orientamento.
Il progetto di vita, parte integrante del P.E.I., riguarda la crescita personale e
sociale dell'alunno con disabilità ed ha quale fine principale la realizzazione in prospettiva
dell'innalzamento della qualità della vita dell'alunno con disabilità.
A questo riguardo l’ Istituto si attiva attraverso la predisposizione di percorsi volti sia a
sviluppare il senso di autoefficacia e sentimenti di autostima, sia a predisporre il
conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni.
Il progetto di vita, anche per il fatto che include un intervento che va oltre il
periodo scolastico, aprendo l'orizzonte di “un futuro possibile”, deve essere condiviso
dalla famiglia e dagli altri soggetti coinvolti nel processo di integrazione.
La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la
discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA".
Il nostro istituto, in collaborazione con l’Istituto Vaccari, ha proposto negli ultimi due anni
una formazione specifica su tali disturbi. Inoltre la formalizzazione di un protocollo d’ intesa
in data 4/11/2013 ha determinato la realizzazione di un’ ausilioteca , presso il nostro istituto,
per tutte le problematiche riconducibili ai DSA e relativi interventi formativi per il personale
scolastico
Nel corrente anno scolastico, l’auspicio è di poter attuare corsi di formazione su tematiche BES
( intesa come macro- area comprendente tutte le forme di disagio derivanti da situazioni
clinicamente certificate e non).
Tali corsi dovranno mirare all’acquisizione di modalità e tecniche d’intervento didattico per il
potenziamento delle abilità strumentali ma tenendo conto della dimensione affettiva, sociale,
relazionale ed emotiva al pari di quella cognitiva.
Successivi corsi possono essere previsti su tematiche specifiche via via emergenti nel corso
dell’anno, tenendo anche conto delle future rilevazioni o delle evoluzioni di situazioni esistenti e in
itinere.
La formazione mirerà soprattutto comunque alla ricerca-azione di strategie e percorsi che la
pratica consentirà di validare o modificare in una sorta di sperimentazione continua dei
migliori interventi.
L’aggiornamento si avvarrà inoltre di consultazione di materiale bibliografico ed
informatico, software e banche dati in rete.
Si favorirà sempre di più lo scambio d’ informazioni ed esperienze, la possibilità di confronto
con altre realtà scolastiche, la documentazione delle buone prassi.
Il nostro Istituto presenta, in ambito inclusivo, un modello di flessibilità che deve vedere
soprattutto il coordinamento tra il lavoro dei docenti curricolari e quello dei docenti di
sostegno. Un lavoro di osservazione costante e scambio reciproco dei ruoli..
L’insegnante è di sostegno alla classe, prima ancora che all’alunno, pertanto il suo orario
tiene conto dell’orario delle discipline “sensibili” ma anche degli eventuali momenti dove i
lavori di gruppo e quelli laboratoriali sono fondamentali nell’attività didattica.
Gli insegnanti di sostegno costituiscono una task force fondamentale per consulenza, supporto
ed interventi in tutti quei casi che i colleghi presenteranno come problematici.
Nell’ Istituto è presente, inoltre, da vari anni uno sportello CIC per l’osservazione, valutazione
ed interventi sui comportamenti-problema da parte della psicologa.
È evidente che l’attivazione di risorse e di strategie inclusive sarà ben più facile quando le
persone saranno motivate, cioè sensibilizzate, rispetto ai diritti di sviluppo e
apprendimento di tutti gli alunni.
Riteniamo importante, inoltre, l’aiuto che può dare alle pratiche inclusive l’alleanza
strategica con varie risorse extrascolastiche educative e formative, formali o informali, a
cominciare
dalla famiglia e dalle tante realtà culturali, economiche, sociali, sportive e associative
presenti in un dato territorio.
Coinvolgendo queste risorse possiamo ottenere un aiuto importante per tante attività
inclusive. Il tema dell’alleanza e del coinvolgimento con la famiglia è evidentemente ampio e
complesso, ma è assolutamente fondamentale e ineliminabile se vogliamo costruire una
buona politica inclusiva: alcune famiglie possono diventare partner importanti nei progetti
educativi formativi. Le famiglie possono diventare degli efficacissimi mediatori naturali per
costruire reti di relazioni di vicinanza e di aiuto informale tra gli alunni in difficoltà e i
compagni di classe.
L’ attenzione dei genitori e della comunità sarà posta quindi, non tanto sulla diversità,
ma sui bisogni del bambino.
Incontri periodici saranno finalizzati a verificare progressi ed eventuali problemi.
Si discuteranno non solo i comportamenti problematici, ma anche quelli adeguati,
si analizzeranno le strategie già utilizzate sia efficaci che non.
Su richiesta dei genitori si ripeteranno dei corsi già proposti in passato e che hanno
suscitato notevole interesse.
LE SCELTE CURRICOLARI
Indicazioni nazionali
della Scuola Primaria e
Secondaria di 1° grado
Finalità culturali, educative e
formative del nostro Istituto
Normativa
Obiettivi UE 2020
Bisogni educativi
dei ragazzi
P.O.F.
Piano dell’Offerta
Formativa
Richieste e bisogni delle
famiglie
Richieste e bisogni del
territorio
Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento
e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina
o campo di esperienza. Per l’insegnamento della Religione Cattolica, disciplinata dagli accordi
concordatari, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono
definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica (decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio
2010).
Per gli alunni che non si avvalgono dell’ insegnamento della Religione Cattolica, i consigli di classe
e le interclassi hanno elaborato un piano di attività alternative da effettuare per classi parallele.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i
traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi alle discipline.
Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e
didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale
dell’allievo.
Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze
attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni
scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e
della qualità del servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere
l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti
indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono
utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle
condizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace.
Nella convinzione dell’unitarietà del sapere e del processo di formazione del bambino,
nonché dell’importanza di lavorare attraverso la cooperazione per migliorare la qualità
dell’offerta formativa, nella scuola primaria, gli insegnanti che operano sulle stesse classi ma
in diverse sezioni (classi parallele) programmano congiuntamente l’attività didattica e
formativa.
Per arricchire l’offerta formativa, per corrispondere maggiormente ai diversi stili di
apprendimento degli alunni e per rinforzare l’attività di prevenzione/recupero delle situazioni
di disagio e di disadattamento scolastico, ogni gruppo di insegnanti potrà inoltre:
a) organizzare l’attività con articolazioni differenziate, individualizzate, di gruppo,
all’interno della classe ma anche con altre classi e scuole;
b) proporre metodologie attive settoriali attraverso l’utilizzo di laboratori, centri di
documentazione, biblioteche interne ed esterne, palestre, teatro, cinema,…..;
c) programmare uscite sul territorio per accedere alle aule didattiche, ai musei,
visitare centri storici o ambienti naturali, svolgere attività ludico-sportive,….;
d) potranno inoltre essere attivate collaborazioni con Enti/Associazioni o esperti
esterni al fine di proporre mirate attività di tipo specialistico.
L’insegnante predispone le condizioni di apprendimento più funzionali per la classe e
può approntare percorsi formativi e didattici individualizzati per alunni in difficoltà ma
ciò non toglie che la collaborazione delle famiglie con gli insegnanti per il comune
compito educativo ad essi affidato, resta l’azione principale per determinare la crescita
serena del bambino ed il suo progresso formativo.
Valutazione
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della
documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli
organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere
coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a
termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo
RIPARTIZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE
Scuola Primaria
Classi Prime
Italiano
9h
Storia/ Geografia
2h
Matematica
7h
Scienze
1h
Tecnologia
1h
Musica
1h
Arte/Immagine
1h
Educazione fisica 1h
Inglese
2h
Religione/ Alternativa 2h
Classi Seconde
Italiano
10h
Storia/ Geografia
2h
Matematica
6h
Scienze
1h
Tecnologia
1h
Musica
1h
Arte/Immagine
2h
Educazione fisica 1h
Inglese
1h
Religione/ Alternativa 2h
Classi Terze, Quarte e Quinte
Italiano
7h
Storia/ Geografia
3h
Matematica
7h
Scienze
1h
Tecnologia
1h
Musica
1h
Arte/Immagine
1h
Educazione fisica 1h
Inglese
3h
Religione/ Alternativa 2h
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
1)
Italiano
6h
2)
Inglese
3h
3)
Matematica
4h
4)
Storia
2h
5)
Geografia
2h
6)
Scienze
2h
7)
Tecnologia
2h
8)
Musica
2h
9)
Arte ed Immagine
2h
Educazione Fisica
2h
10)
11)
Religione Cattolica / Attività Alternative: 2 h
Azioni per riflettere sul proprio operato
Progetto “Valutazione e Miglioramento”
L’Istituto ha aderito al progetto “Valutazione e Miglioramento”, un progetto dell’INVALSI, realizzato
in collaborazione con la Fondazione Giovanni Agnelli. L’obiettivo del progetto è quello di
sperimentare forme innovative di valutazione della scuola, attraverso il confronto tra punti di vista
interni ed esterni e l’attivazione di processi finalizzati all’autovalutazione e all’apprendimento
organizzativo. I risultati, in particolare, serviranno per definire e realizzare piani di miglioramento.
Valutazione & Miglioramento si pone dunque due obiettivi: testare procedure e strumenti per mettere
a punto un modello di valutazione esterna delle scuole e validare strumenti per l’autovalutazione delle
strategie didattiche.
Del progetto sono state sviluppate tutte le fasi.
In particolare sono state svolte le seguenti attività:
la visita dell'Istituto da parte di due valutatori dell'INVALSI, col compito di valutare gli esiti e i
processi relativi all’ambiente organizzativo e alle pratiche educative e didattiche della scuola:
Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa
individuazione del curricolo fondamentale a livello di istituto e capacità di rispondere alle attese
educative e formative provenienti dalla comunità di appartenenza; definizione di obiettivi e traguardi
di apprendimento per le varie classi e anni di corso; attività opzionali ed elettive che arricchiscono
l’offerta curricolare.
Progettazione della didattica e valutazione degli studenti
modalità di progettazione didattica, monitoraggio e revisione delle scelte progettuali degli insegnanti;
predisposizione delle condizioni organizzative di esercizio del lavoro d’aula (spazi, tempi, regole);
modalità impiegate per valutare i livelli di apprendimento degli
allievi.
Sviluppo della relazione educativa e tra pari
qualità della relazione tra allievi e insegnanti e della relazione tra pari
Inclusione, integrazione, differenziazione
strategie di gestione delle diverse forme di diversità; adeguamento dei processi di insegnamento e
apprendimento ai bisogni formativi di ciascun allievo nel lavoro d’aula e nelle altre situazioni
educative.
Continuità e orientamento
attività per garantire la continuità dei percorsi scolastici; attività finalizzate all’orientamento
personale, scolastico e professionale degli allievi.
Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie
capacità della scuola di proporsi come partner strategico di reti territoriali e di coordinare i diversi
soggetti che hanno responsabilità per le politiche dell’istruzione nel territorio; capacità di coinvolgere
le famiglie
restituzione del Rapporto di valutazione e incontro dei docenti con un valutatore (marzo 2014);
predisposizione di un piano di miglioramento (inviato all'Invalsi (giugno2014)
analisi critica del Piano di miglioramento da parte dell'INVALSI (ottobre 2014)
La restituzione dei dati ha visto il nostro Istituto eccellente su vari aspetti, in particolare sull’
inclusione e sulle capacità di governo del territorio.
Il feedback sulle debolezze rilevate ha portato all’ elaborazione di un Piano di Miglioramento
già in fase d’ attuazione, in linea con i suggerimenti dei valutatori esterni.
2) Progetto “ Nulla Dies Sine Linea”
L’indagine (Piaac, in cui l’acronimo sta per Programme for the International Assessment of Adult
Competencies) è stata condotta fra il settembre 2011 e il maggio 2012. Sono state analizzate le capacità
di 166.000 persone tra i 16 e i 65 anni d’età, ovvero nelle fasce d’età che vanno dal completamento del
percorso scolastico alla conclusione della vita attiva.
I risultati relativi all’Italia sono particolarmente preoccupanti. Nella graduatoria internazionale i dati
italiani si collocano all’ultimo posto per quanto riguarda le conoscenze di base, e al penultimo per la
capacità di calcolo. Se i dati sono posti in relazione a soglie minime indicate dall’Ocse come necessarie
per partecipare consapevolmente alla vita sociale produttiva, risulta che la maggior parte della
popolazione italiana non raggiunge tali soglie.
Quali conseguenze trarre? L’indagine compiuta dall’Ocse pone in evidenza una condizione non
positiva della quale è diffusa la consapevolezza tra gli insegnanti e in genere fra quanti si occupano di
educazione. Sarebbe grave ignorare un segnale così evidente della necessità di individuare soluzioni
che consentano di acquisire livelli positivi di capacità proprio a partire dai settori nei quali si sono
rivelate le maggiori difficoltà. In particolare, occorre favorire lo sviluppo della capacità di scrittura,
ponendo le basi per un’espressione scritta del pensiero che possa proseguire oltre l’età dell’educazione
scolastica per il resto della vita.
In vari paesi sono stati avviati da tempo programmi che hanno come intento lo sviluppo delle capacità
alfabetiche, a cominciare da quelle di comprensione e produzione dei messaggi scritti. Il Laboratorio
di Pedagogia sperimentale dell’Università Roma Tre ha ritenuto importante impegnare la sua attività
di ricerca
Lunedì 13 gennaio 2014, le scuole IC Tor de’ Schiavi e IC Mar dei Caraibi, insieme al gruppo di ricerca
dell’Università Roma Tre coordinato dal prof. Benedetto Vertecchi, hanno dato inizio al
progetto Nulla dies sine linea – Sviluppo della capacità di scrittura nella scuola primaria.
Per l’IC Mar dei Caraibi: il Dirigente Scolastico, dott. Lucia Carletti, il maestro Andrea Rizzi, referente
delle attività di progetto, e le seguenti maestre: Nadia Grande (III A – CARAIBI), Donatella Arcuri (III
E e III F – CARAIBI), Carmelina Giorno (III A – SEGURANA), Nicoletta Miraglia (IV A – CARAIBI),
Patrizia Mauro (IV D – CARAIBI), Patrizia Angeluccetti (IV E – CARAIBI), Filomena Mancini (IV F –
CARAIBI), Angela Maria Floris (V A – SEGURANA), Angelica Maria Rita Roberti (V C – SEGURANA),
Franca Palma (V D – SEGURANA).
I risultati dell’esperimento Nulla dies sine linea saranno presentati il 28 novembre 2014 nel corso di un
incontro che si svolgerà presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme.
Commissioni
A giugno si formano commissioni e gruppi di lavoro preposti a preparare i documenti che poi
verranno vagliati dal Collegio dei docenti e/o dal Consiglio d’Istituto.
Commissione orari: prepara il quadro degli orari di lezione, verifica il rispetto del monte ore
stabilito dalla normativa vigente, definisce i criteri per le sostituzioni brevi effettuate dai
docenti.
Commissione aule: indica i criteri di assegnazione delle aule alle classi dei tre plessi.
Commissione Pof: esamina, elabora, valuta il piano dell'offerta formativa dell’ Istituto.
Commissione Formazione classi prime: elabora i criteri per la formazione delle classi
prime, tenendo conto i seguenti parametri:
a) distribuzione degli alunni nelle varie classi sulla base della presenza di bambini
portatori di handicap;
b) suddivisione equilibrata tra maschi e femmine;
c) mese di nascita;
d) indicazioni fornite dalle scuole di provenienza;
e) richieste scritte da parte dei genitori (se non in contrasto con i precedenti punti).
Commissione Progettazione: elabora le progettazioni annuali tenendo presente gli obiettivi
generali, gli obiettivi d’ apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze
fissati nelle Indicazioni Nazionali.
Commissione Valutazione: prepara le prove d’ingresso, intermedie e finali.
Commissione Continuità ed Orientamento: prepara occasioni di accoglienza (contatto con
le persone, attività ludiche socializzanti, visita dei locali; attiva, con i genitori degli alunni
interessati al passaggio, momenti di informazione, di confronto, di riflessione su tutto ciò che
il cambiamento comporta ( aspetti educativi, emotivi, organizzativi …); sviluppa la
cooperazione educativa tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola.
PROGETTUALITA’ D’ISTITUTO
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Progetto Sistema di Gestione per la Qualità
Progetto Curricolo Verticale
Progetto Registro Elettronico
Progetto Informatica
Azioni Comenius: Partenariati, LLP e Assistentato
Progetto relativo all 'Educazione alla salute
Comunicazione ed educazione alimentare: “Sapere i Sapori”
Progetto: “Sito Internet”
Progetto : “Linguaggi verbali e non verbali nella L2 per stranieri
Progetti di continuità (con la scuola materna e con la scuola secondaria di I
grado)
Sportello” Consulenza psicopedagogica per alunni e genitori”
Progetto Educazione Motoria “ Mens sana in corpore sano”
Progetto Laboratorio scientifico
Progetto “Dona te stesso”
Progetto “Rigiocattolo” in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio
Progetto “ Robotica Educativa”
Progetto “Il Mondo a scuola” ( Scuola Secondaria I grado)
Progetto “Natura e sport” ( Scuola Secondaria I grado)
Progetto di Istruzione domiciliare “ La Scuola a casa”
Progetto “L'ecologia si impara a scuola”
Progetto Sistema di Gestione per la Qualità
Il Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) è inteso come l'insieme degli elementi (processi e
risorse) che sono posti in atto per predisporre e realizzare quanto pianificato.
A tale fine la Rete ScuoleInsieme, a cui il nostro Istituto ha aderito, sulla base delle scelte
definite nell’Accordo che ne definisce l’identità, ha identificato la Politica per la Qualità e gli
obiettivi ad essa correlati al fine di perseguire il miglioramento del servizio offerto.
Per raggiungere tale scopo è in fase di realizzazione il Progetto Qualità che prevede la
partecipazione di 10 Istituzioni Scolastiche del territorio che comprendono scuole di primo e
secondo ciclo, le quali hanno progettato ed attuato in Rete un sistema integrato di gestione dei
propri processi primari e di supporto al fine di garantire efficacia ed efficienza nell’erogazione
del servizio di istruzione e formazione al quale sono chiamate.
In questo contesto il termine qualità si riferisce alla capacità di soddisfare i bisogni degli
utenti, intesi come fattore critico per il successo formativo degli alunni di ogni età.
Progetto Curricolo Verticale
Il progetto si propone di predisporre un curricolo verticale per competenze che, inserendosi
nel contesto dell’autonomia scolastica, presupponga la centralità del processo di
insegnamento-apprendimento; il passaggio da una prevalenza dell’aspetto trasmissivo a
quello di mediazione culturale; l’emergere di nuove responsabilità, funzioni, compiti ;
il bisogno di conciliare l’autonomia culturale professionale di ogni singolo
insegnante con la collegialità e la cooperazione.
Progetto Registro elettronico ( da avviare)
Il progetto si propone di formare all’ uso di un software digitale, il registro elettronico, che
permette di gestire la vita di classe, in particolare la registrazione di assenze, voti, argomento
delle materie nelle varie ore, tutto in modo elettronico, senza alcun impiego di materiale
cartaceo.
Questo nuovo registro riunisce in un unico strumento molti registri: il registro di classe, il
registro dell'insegnante, l'agenda della programmazione, il registro delle firme d'ingresso.
È un facilitatore della vita scolastica, che diventa così più trasparente.
Esso è stato introdotto dal decreto Monti che pianificava la "dematerializzazione delle
procedure amministrative in materia di istruzione..."
Progetto Informatica
Tale progetto, oltre a prevedere gli interventi nei laboratori, secondo un orario
stabilito e per gruppi di alunni, ha come obiettivo la formazione dei docenti sia per
quanto riguarda il livello base delle conoscenze informatiche che l’ utilizzo sempre
più funzionale ed efficace della Lim.
Azioni Comenius: Partenariati, LLP e Assistentato
I partenariati Comenius offrono ai docenti e agli alunni la possibilità di
lavorare insieme ai colleghi e ai coetanei degli altri Paesi d'Europa partecipanti al
Programma su uno o più temi di comune interesse nell’ambito della normale attività
scolastica. L'obiettivo è quello di incrementare la dimensione europea dell’istruzione e
promuovere la cooperazione transnazionale tra istituti scolastici in Europa.
L’assistentato Comenius invece permette a futuri insegnanti di qualsiasi disciplina
di trascorrere un periodo che va dalle 13 alle 45 settimane presso una scuola ospitante di un
altro Paese per assistere i docenti durante le ore di lezione, sostenere i progetti
scolastici ed insegnare la propria lingua e cultura madre.
Per il nostro istituto la presenza dell’assistente ha permesso di migliorare la capacità
di comprensione ed espressione degli alunni in una lingua straniera arricchendo l’offerta di
lingue insegnate nella scuola.
Gli assistenti introducono o consolidano la dimensione europea nell’istituto e nella
comunità ospitante e sensibilizzano gli allievi rispetto a un’altra cultura europea.
L’Assistentato Comenius permette di rendere più vivaci le lezioni in classe, sviluppare
attività extrascolastiche e progetti europei (come i partenariati scolastici Comenius o
eTwinning).
Progetti relativi all'Educazione alla salute
La scuola diventa centro di formazione culturale del territorio. La scuola coinvolge i
genitori creando spazi di confronto e di dibattito, favorendo i rapporti genitori-figli.
Al fine di costruire nuove modalità interattive fra genitori, adulti/educatori ed
esperti si stabilisce una "strategia d’ascolto" nei confronti di tutte quelle multiformi
manifestazioni di disagio legate ai cambiamenti e alle ambivalenze proprie dell’età degli
alunni-figli.
Inoltre varie associazioni di volontariato presenti sul territorio offriranno la loro
collaborazione per un efficace arricchimento dell’ offerta formativa, in ordine a temi relativi
all’ educazione sessuale, al pronto intervento e alla prevenzione.
Le tematiche, oggetto dell’intervento, saranno affrontate secondo contributi a carattere
fortemente interdisciplinari e offriranno, anche agli insegnanti che non hanno una specifica
esperienza sui
temi della salute, i loro possibili contributi per un approfondimento curricolare in
classe.
Comunicazione ed educazione alimentare: “Sapere i
Sapori”
L’educazione alimentare nella scuola si propone di rendere gli studenti
consapevoli dell’importanza di una corretta alimentazione e capaci di realizzare un
equilibrato rapporto fra piacere del palato e salute, ma è opportuno anche insegnare
loro a cogliere i significati culturali del cibo, dal momento che, spesso, lo percepiscono
come un dato esterno e scontato, limitandosi a divorare con indifferenza alimenti di cui
ignorano la storia, la provenienza, la cura ed il significato che portano con sé.
Progetto:
Internet
Sito
Tale
progetto
risponde
all’
esigenza
di dare
ampia
visibilità
all’organizzazione scolastica; rendere accessibili le informazioni; dare spazio a tutti
coloro che operano nella scuola a vario titolo; favorire la collaborazione tra docenti,
famiglie e operatori scolastici; fornire agli alunni uno spazio per sperimentare l’uso di
internet.
Progetto : “Linguaggi verbali e non verbali nella L2 per
stranieri
Progetto che nasce con una duplice finalità: favorire l’ampliamento delle
competenze linguistiche in L2 per gli adulti stranieri al fine di migliorare la
comunicazione in Lingua Italiana nel proprio nucleo familiare e nel contesto sociale in
cui vivono; sviluppare attraverso i linguaggi non verbali le capacità espressive e
comunicative dei bambini stranieri affinché costituiscano una risorsa per tutti
nell’ambito della Comunicazione Interculturale.
Progetti di Continuità e Orientamento
Tali progetti sono attivati per garantire la continuità educativa tra i vari
ordini di scuola, per permettere all’ alunno un passaggio sereno, mirato alla sua piena
integrazione, considerando il bagaglio d’ esperienze che ognuno possiede e dal quale
parte per costruire ulteriori conoscenze e competenze.
Sportello” Consulenza psicopedagogica per alunni e genitori”
Progetto mirato all’osservazione delle dinamiche della classe per cogliere eventuali situazioni
di disagio, individuare le risorse disponibili da attivare, elaborare ipotesi di intervento mirato.
Nell'ottica della promozione del benessere e della qualità della vita degli alunni a scuola, si
attuano interventi di educazione socio-affettiva in classe. Si tratta di gruppi di discussione
eterocentrati, su argomenti di diversa natura, finalizzati a favorire la conoscenza e la comunicazione
efficace degli alunni tra loro, nonché l'instaurarsi di un clima collaborativo e di solidarietà nella classe.
Su richiesta dei genitori interessati si organizzano gruppi di incontro su temi educativi
inerenti la relazione genitori-figli e le competenze genitoriali.
La consulenza agli insegnanti riguarda le problematiche inerenti la gestione del gruppo classe.
L'obiettivo è quello di garantire pari opportunità di apprendimento e di crescita e
una
formazione della personalità degli alunni ispirata ai valori democratici della solidarietà,
della
collaborazione, del rispetto reciproco, dell'accettazione della diversità come patrimonio dell'umanità.
Progetto Educazione Motoria “ Mens sana in corpore sano”
Partendo dal gioco il bambino impara a conoscere il proprio corpo e la propria forza, e
anche a rendersi conto dei propri limiti e possibilità. Senza contare che, come già dicevano
gli antichi con il detto latino "mens sana in corpore sano", una buona attività fisica consente
di esprimersi al meglio anche a livello mentale e psicologico, e sta dunque alla base di una
corretta impostazione della propria vita.
Ecco il motivo di questo forte impegno per migliorare la qualità della vecchia "ora di
ginnastica" nella scuola primaria.
Progetto Laboratorio scientifico
Progetto finalizzato alla realizzazione di un laboratorio dove gli alunni possano
sperimentare direttamente le conoscenze acquisite.
Progetto “Dona te stesso”
Progetto di sensibilizzazione alla donazione del sangue organizzato
dall’associazione Gruppo Donatori Volontari Amici del servizio Trasfusionale
dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia onlus.
Progetto “Rigiocattolo” in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio
Un' iniziativa pensata in collaborazione con la comunità di Sant'Egidio per
sviluppare il progetto “Dream" che si propone di dare un aiuto a tutti gli ammalati
dell'Africa e in special modo di combattere l'Aids che nel continente africano è molto
diffuso. Oggi, infatti, con soli 5 euro si può salvare un bambino sieropositivo alla
nascita, preservandolo dalla malattia.
Progetto “ Robotica Educativa”
Il ‘gioco’ della robotica educativa prevede che gli allievi si costruiscano il
giocattolo, cioè il robot.
Dall’ideazione alla realizzazione concreta, che comprende anche la
programmazione dei comportamenti che si vogliono ottenere dal robot, passa diverso
tempo, il gioco non è immediatamente a disposizione.
Prima di giocare bisogna investire in attenzione, impegno, collaborazione,
capacità organizzativa e mettere a frutto abilità più specifiche legate alle diverse
operazioni da svolgere.
L’allievo deve mettere insieme i pezzi seguendo le istruzioni, ma deve anche
saper attendere il proprio turno; deve scrivere il programma per ottenere il risultato
voluto ma, se non succede quel che deve succedere, deve cercare l’errore e provare di
nuovo.
È quindi il percorso che si fa per raggiungere l’obiettivo che conferisce valore
educativo all’attività.
Progetto
“Il Mondo a scuola” ( Scuola Secondaria I grado)
Serie di lezioni magistrali su temi specifici, tenute da specialisti: professori
universitari, dirigenti d’azienda, religiosi, ecc.
Obiettivo del progetto è mettere in contatto i ragazzi direttamente con il
mondo della cultura (tecnica, scientifica, aziendale, religiosa, umanistica),
senza la mediazione dell’insegnante o del libro di testo.
Progetto
“Natura e sport” ( Scuola Secondaria I grado)
Il progetto si propone di promuovere attività nuove ed inusuali offrendo agli alunni la
possibilità di sperimentare pratiche sportive anche a contatto con la natura (orienteering, corse
campestri, walking, escursionismo etc.) per imparare a rispettarla e a conoscerla in modo più
approfondito, ma anche sport di squadra come rugby, basket, calcio ,pallavolo e sport
individuali praticati comunque all’aria aperta.
Si propone di favorire l’aggregazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado
offrendo momenti di reale inclusione e condivisione ai diversamente abili ed agli alunni con
bisogni educativi speciali,.attraverso esperienze ambiente-scuola e scuola-territorio. Si intende
sviluppare e potenziare non solo le capacità fisiche individuali, ma anche valorizzare le forze, le
ricchezze e le qualità personali di tutti gli alunni attraverso il confronto ed il rispetto degli altri,
la ricognizione delle proprie ed altrui possibilità in una cornice di sport spontaneo, creativo,
leale che permetta l’affermarsi di una sana competitività, insieme ai valori di onestà, solidarietà
e di amicizia.
Educazione ambientale: Attività in ambiente naturale con visite sul nostro territorio.
Realizzazione di cartelloni con le attività svolte nel corso dell’anno scolastico ed esposizione dei
risultati conseguiti.
Alimentazione sport e salute: Conoscenza dei principi per una corretta alimentazione, della
nozione di benessere fisico, dello Sport inteso come momento di crescita personale ed
educativo, volto al superamento del disagio giovanile e della dispersione scolastica.
La Scuola e il territorio: coinvolgimento di strutture esistenti nel territorio. Collaborazioni con
Comune di Roma; Coordinamento Educazione Fisica Provinciale e Regionale; Stadio
Giannattasio (Stella Polare Ostia); Parco della Pineta di Castelfusano; 10° Municipio; CSI di
Roma; Nea Rugby Ostia; Ostia Free Sport, Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, FIDAL Lazio,
F.I.R.,F.I.P., CONI Lazio,Corpo Forestale dello Stato ( Canale della Lingua.
Visite e viaggi: attività sportive sul territorio presso impianti sportivi, Pineta di Castel Fusano.
Campi scuola di Orienteering e di sci. Attività proposte su Roma e Provincia.
Valorizzazione delle potenzialità personali: Partecipazione ai Campionati Studenteschi.
Manifestazione Atletica Leggera Fiamme Gialle, Tornei di Pallavolo, Basket, Rugby, Calcio.
Corsa Campestre. Gare di Istituto di Atletica leggera,Orienteering.
Progetto “La scuola a casa”
E’ un progetto d’istruzione domiciliare che viene attivato per gli alunni impediti
alla frequenza scolastica per un periodo superiore a 30 giorni a causa della malattia ed
in assenza di ospedalizzazione. E’ finalizzato ad assicurare il reinserimento dell’alunno
nella classe di appartenenza. Si connota come una particolare modalità di esercizio
del diritto allo studio, che consente agli alunni di continuare a casa il proprio processo
di apprendimento, usufruendo di forme di flessibilità e personalizzazione.
Progetto “L'ecologia si impara a scuola”
Questo progetto, inserito nel più vasto ambito dell’ Educazione Ambientale rende possibile
ancora una volta l’apertura della Scuola al Territorio ed è l’occasione per adulti e bambini di
ritrovarsi insieme su un obiettivo comune: agire attivamente per migliorare l’ambiente
circostante e trarne i conseguenti benefici.