RADIO CORA
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RADIO CORA
Lettera aperta rivolta a tutti coloro che vogliono contribuire alla nascita e al sostegno di RADIO CORA Carissim a/o Radio CORA (acronimo per COmmissione RAdio) fu un'emittente clandestina, approntata e gestita da membri del Partito d'Azione fiorentino, che dal gennaio al giugno 1944 mantenne i contatti tra la Resistenza toscana e i comandi alleati. La nuova RADIO CORA sarà prima di tutto una grande operazione culturale, indirizzata -attraverso una corretta e puntuale informazione - a (ri)creare un immaginario condiviso e popolare che abbia al centro i valori della Resistenza e della Costituzione. Radio Cora si ispirerà in ogni sua attività ai valori espressi nella nostra Carta Costituzionale, la cui applicazione concreta, rappresenta ancora oggi il presupposto per una rinascita (anche economica, oltre che morale, etica, civile, sociale e culturale) del nostro Paese. Per dare fondamenta al progetto contiamo di potere ottenere dei finanziamenti nel quadro delle iniziative sostenute dalla Regione Toscana per il 70esimo anniversario della Liberazione ma purtroppo gli attuali equilibri politici e gli iter burocratici della macchina amministrativa non ci fanno avere certezza alcuna. Radio Cora scalpita però per nascere e per vedere la luce il 25 aprile 2014; per avere voce da quel giorno e dare voce e contenuti ad un panorama informativo e musicale (a partire da quello locale), da troppo tempo e in maniera sempre più sistematica, impoverito. Ti chiediamo dunque uno scatto di partecipazione che ci permetta, attraverso la sottoscrizione individuale ed annuale di 10 euro, di dare gambe alla fase di start up! Occorre inoltre identificare un ‘gruppo’ di persone di particolare visibilità pubblica disposte a mettere in gioco la propria personalità e la propria immagine per promuovere, supportare, ed anche, eventualmente, sponsorizzare la nuova Radio Cora. Per tutto questo siamo a chiedere il tuo interesse a prendere parte al nostro progetto. Segnalazioni, domande e suggerimenti a [email protected] https://www.facebook.com/pages/Radio-CORA/448852651889793?ref=hl Il progetto Radio Cora Si tratta di un progetto messo in piedi da ANPI Firenze e da un team di giornalisti per la nascita di un mezzo di informazione totalmente inedito sul territorio italiano. Premessa Nel nostro Paese assistiamo da tempo ad una progressiva perdita di fiducia nei confronti delle istituzioni che probabilmente conosce pochi eguali nel mondo occidentale e non solo: questo svuotamento del sentire comune, la dequalificazione democratica che ne consegue, come già accaduto in passato, rischia di favorire tentazioni e pericoli di nuovi autoritarismi. Posto che oggi l'ambito del confronto e dello scontro tra le forze in campo risulta essere principalmente l’orizzonte dei mezzi di comunicazione, è evidente che la 'Resistenza' (intesa come la difesa del complesso dei valori e delle pratiche che definiscono e qualificano la ns democrazia) deve individuare il campo della comunicazione e dell’informazione come uno dei principali terreni di confronto e di azione. Ed è chiaro che questo deve avvenire guardando soprattutto alle nuove generazioni, che a breve avranno il compito di rinverdire e proteggere la tradizione e la cultura democratica del nostro Paese. • Perché una radio Durante la Resistenza, i partigiani usarono le più svariate forme di comunicazione e di informazione (dalle staffette, ai volantini, alle telefonate, ai biglietti, fino ai giornali clandestini, al passaparola). Appare indubbio però che, soprattutto nella fase più critica della Liberazione, la Radio (così sapientemente usata dai Fascisti e dai Nazisti quale mezzo di propaganda), assunse un ruolo cruciale e determinante. Ecco perché dal punto di vista innanzitutto simbolico, appare straordinariamente efficace rispondere a quello che identifichiamo come il pericolo di un “nuovo fascismo” (o comunque di un nuovo 'regime') attraverso la rinascita di una delle radio partigiane più note: Radio Cora, appunto. Naturalmente oggi la 'Resistenza' si fa utilizzando le tecniche più attuali; e allora la scelta di produrre una RadioWeb diventa quasi automatica. Da una parte infatti permette di ridurre notevolmente i costi di messa in opera dell'emittente, dall’altra affronta la sfida sul terreno delle contemporaneità, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. L’utilizzo del web e delle sue potenzialità (nuova scansione spazio-temporale, podcast, interattività anche con video, interfaccia con piattaforme di social network come -facebook, myspace, twitter- ) permetterà di modulare la struttura ed il palinsesto della radio secondo le esigenze, sganciando l’emittente dalle rigide regole della trasmissione in flusso costante e diacronico, tipico delle stazioni radio tradizionali. Ogni singolo programma, infatti, potrà essere ascoltato ‘in diretta’ (streaming), oppure ‘in differita’, ovvero scaricato direttamente dall’archivio della radio. Si potranno anche produrre ‘trasmissioni speciali’ solo per il web, ed archiviare file audio che premettano di ricostruire ‘in presa diretta’ la storia e la memoria della Lotta partigiana. • La linea editoriale Radio Cora si ispirerà in ogni sua attività ai valori espressi nella nostra Carta Costituzionale. E' nostro convincimento che il richiamo ai valori fondanti della ns Costituzione, ed alla sua applicazione concreta, rappresentino ancora oggi il presupposto per una rinascita (anche economica, oltre che morale, etica, civile, sociale e culturale) del ns Paese. L’obiettivo di radiocora.it è dunque quello di affermarsi come uno dei punti di riferimento del dibattito mediatico in Italia (e non solo), a partire dai principi insiti nella ns Carta Costituzionale, e dunque 'filtrando' l'analisi ed il racconto della realtà, in funzione della promozione e dell'affermazione di tali principi. L'utilizzo delle nuove tecnologie e la struttura 'radiofonica' hanno poi il preciso scopo di intercettare soprattutto le più giovani generazioni, al fine di avvicinarle alla Costituzione, facendola vivere attraverso contenuti ed analisi. Tutto ciò attraverso la produzione di contenuti esclusivi ed originali, in grado di ’catalizzare’ l’attenzione della pubblica opinione, in virtù della qualità della proposta messa in campo, anche grazie al contributo di un ‘comitato di garanti’. • Missione Radio Cora intende ripensare e ricostruire il sistema dell'informazione innanzitutto locale, declinando il ogni singola fase della sua attività il concetto di 'indipendenza'. Nella convinzione che nessun media possa dirsi realmente indipendente se non finanziato in maniera indipendente, Radio Cora si propone innanzitutto di funzionare esclusivamente attraverso il contributo degli ascoltatori che saranno chiamati a sottoscrivere un abbonamento annuale di 10 euro. Nessuna pubblicità dunque e selezione di quelle opportunità offerte dai bandi istituzionali in funzione del mantenimento della propria indipendenza. Allo stesso tempo Radio Cora si porrà l'obiettivo di rendersi 'autonoma' dal controllo dei grandi giornali e delle grandi agenzie di stampa che elaborano e definiscono oltre l'80% delle notizie attualmente circolanti nei media più o meno tradizionali. Per fare questo si pone come obiettivo quello della creazione di una 'rete' di fonti indipendenti in grado di offrire un racconto diverso ed autentico della realtà fattuale nei diversi territori. Infine sarà compito della radio offrire una programmazione 'indipendente' anche in termini di emissione, di formati, di programmi, di linguaggi, che saranno tutti orientati alla missione della radio: quella di testimoniare concretamente i valori costituzionali in ogni sua attività. • Struttura Per raggiungere i propri intenti, Radio Cora solleciterà e valorizzerà la partecipazione popolare con una produzione dal basso, attraverso la costituzione di singoli gruppi di supporto (GAP-gruppi autonomi programmazione) che avranno il compito di valorizzare la partecipazione popolare 1) supportandola radio, facendola conoscere e promuovendo il tesseramento all'associazione che la sostiene 2) raccontando in proprio il proprio territorio, costruendo capillarmente un sistema di fonti indipendenti che permettano alla radio di affrancarsi il più possibile dai circuiti 'tradizionali' 3) proponendo e realizzando programmi che la radio trasmetterà • Target Proprio per la sua vocazione popolare (e per l’ambizione di incidere nel profondo della società italiana, attraverso un’operazione innanzitutto culturale) Radio Cora.it si rivolge a tutti. Ma in particolare si rivolge alle giovani generazioni, attraverso l’utilizzo di particolari linguaggi di tecniche e di registri espressivi che eludano l’ampollosità, la supponenza, e l’autoreferenzialità tipiche della maggior parte dei mezzi di comunicazioni ‘main stream’, cercando di raccontare le cose in maniera estremamente diretta ed accessibile. Anche in ossequio al principio costituzionale della libertà di stampa che è veramente tale solo quando pone al centro l’interesse della collettività e dei cittadini, garantendo a tutti ed a ciascuno la piena disponibilità delle informazioni, a partire dalla possibilità di comprendere in maniera chiara ed immediata le notizie.