ascoltare conoscere riconoscersi
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ascoltare conoscere riconoscersi
LA FORMAZIONE ALLA RELAZIONE D’AIUTO Il percorso formativo permette l’acquisizione di competenze comunicative ed operative, indispensabili per chiunque già operi o desideri lavorare in contesti relazionali, educativi, sociali, dell’orientamento. Nel gruppo di formazione si alternano momenti teorici ad esercitazioni pratiche, al fine di acquisire i fondamenti del modello. Sperimentandosi in prima persona nei gruppi di evoluzione personale e nelle esperienze pratiche guidate, in coppia e in gruppo, si potrà aumentare la consapevolezza di sé, la capacità di ascolto e l’accoglienza dell’altro, sviluppare ed integrare la creatività nel proprio lavoro. La formazione si basa sul modello gestaltico ad orientamento fenomenologico esistenziale, e segue il principio dell’ ‘aiutare ad aiutarsi’ attraverso una comunicazione efficace con se stessi e con l’altro, al fine di far emergere nuove e soddisfacenti modalità di stare in relazione e di far fronte agli eventi dell’esistenza. A CHI E’ RIVOLTO Il corso è aperto a laureati e laureandi in psicologia e medicina e psicoterapeuti di altri indirizzi che vogliano sviluppare competenze teoricopratiche in contesti individuali e di gruppo secondo il modello della Gestalt ad orientamento fenomenologico-esistenziale. Per l’accesso con altri titoli professionali vedi sul sito (www.igf-gestalt.it) corsi patrocinati dall’I.G.F. (www.morphè.it; www.nuoveartiterapie.net) COSTI E MODALITA’ DI PAGAMENTO La quota di frequenza per ogni modulo di 3 w.e. (54h) è di 450,00 €+IVA; FORMAZIONE IN GESTALT orientamento fenomenologico-esistenziale L’iscrizione a 2 o più moduli prevede uno sconto del 10, 20 o 30%. Il costo per 30 h di supervisione in gruppo è di € 480,00 + IVA. I versamenti, intestati all’I.G.F. s.r.l., vanno effettuati con bonifico bancario c/o BCC – Banca di Credito Cooperativo di Roma, Via Sabotino 6/8 - Roma, IBAN n. IT71O0832703399000000019054 o con c/ c postale n. 41238320 Si possono concordare rateizzazioni senza costi aggiuntivi E’ STATO RICHIESTO AL MINISTERO DELLA SALUTE L’ACCREDITAMENTO PER LA FORMAZIONE CONTINUA (ECM) ASCOLTARE CONOSCERE RICONOSCERSI La relazione d’aiuto con bambini, adolescenti e famiglie Per informazioni ed iscrizioni: Istituto Gestalt Firenze- IGF Via Costabella, 21—00195 Roma Percorso modulare di formazione Responsabile Dr.ssa Anna R. Ravenna Tel. 06 37514179 – Fax. 06 37513414 Contatto e-mail attraverso il sito web www.igf-gestalt.it Sito della Rivista dell’Istituto: Coordinatori: Dr.ssa Francesca Annesini Psicologa, psicoterapeuta Dr. Gianfranco Proietti medico, psicoterapeuta, counsellor www.in-psicoterapia.com Azienda Certificata UNI EN ISO 9001:2008 – N.°certificato 9175 IGEF Il corso è riconosciuto da: A.I.Co – Associazione Italiana Counselling C.N.C.P. – Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti MINISTERO DELLA SALUTE -Formazione Continua E.C.M. ARTICOLAZIONE DELLA FORMAZIONE Il corso di formazione è suddiviso in moduli tematici di 3 week end ciascuno (54h per modulo) strutturati per acquisire ed approfondire competenze teoriche ed operative sul tema proposto. Si possono frequentare anche singoli moduli di interesse personale per tematiche non trattate in altri percorsi di formazione ad indirizzo gestaltico. La frequenza ai singoli moduli è riconosciuta come credito formativo nei corsi I.G.F. e Morphè e come aggiornamento continuo dal Ministero della Salute e dall’A.I.Co . Coloro che desiderino conseguire il diploma di Ope- ratore alla relazione d’aiuto secondo il modello fenomenologico esistenziale dovranno raggiungere, in 3 o più anni, 486 h di formazione teorico-esperienziale (9 moduli formativi) 300 h di pratica di lavoro/tirocinio 60 h di supervisione individuale o di gruppo 4 h valutazione finale E’ STATO RICHIESTO AL MINISTERO DELLA SALUTE L’ACCREDITAMENTO PER LA FORMAZIONE CONTINUA (ECM) MODULO 2: AIUTARE AD AIUTARSI: ASCOLTARE, SENTIRE, RICONOSCERSI NELL’INCONTRO CON L’ALTRO MODULO 6: LA FAMIGLIA OGGI: GIOCHI, RUOLI E 1° w.e.: Conoscere se stesso per incontrare l’altro: il movimento dinamico fra empatia, consapevolezza e stile personale nel ‘qui e ora’ della relazione 2° w.e.: Il colloquio nella relazione d’aiuto: ascolto attivo, descrizione, evocazione e metafora come strumenti per conoscersi nella relazione 3° w.e.: Confine di contatto, sospensione del giudizio ed equanimità: funzione e gestione dei confini nella relazione, differenziazione tra esperienza propria e altrui 1° w.e.:Diventare genitore: processo di adattamento creativo e confronto con aspettative, desideri, frustrazioni 2° w.e.: I no che fanno crescere: il difficile equilibrio fra amorevolezza e regole 3° w.e.: Conoscere e comprendere le nuove famiglie: separazioni, famiglie mono.genitoriali, famiglie ricostituite NUOVE FORME MODULO 3: LE REGOLE DELL’INCONTRO MODULO 7: QUANDO I COMPORTAMENTI CI PARLANO: RICONOSCERE ED ASCOLTARE IL DISAGIO DEL 1° w.e.: L’inizio della storia: accoglienza, definizione del problema, l’alleanza nella relazione d’aiuto, ascolto attivo 2° w.e.:La conduzione del gruppo secondo il modello della Gestalt 3° w.e.: La presenza del facilitatore nella relazione:setting, regole del contratto, etica e deontologia nella relazione d’aiuto 1° w.e.: Ascoltare, riconoscere ed esprimere le emozioni: il corpo, i sintomi, l’espressione del disagio 2° w.e.: Il bambino a scuola: rabbia, aggressività, difficoltà di attenzione, iperattività, difficoltà nell’apprendimento 3° w.e.: Aiutare i bambini nell’elaborazione dei cambiamenti: crescita, separazione, lutto MODULO 4: INCONTRO CON IL BAMBINO E IL SUO MONDO BAMBINO MODULO 8: NUOVI VOLTI DEL DISAGIO ADOLE- SCENZIALE 1° w.e.: Crescita, cambiamenti e separazioni: lo sviluppo psico-affettivo del bambino dalla vita prenatale alle prime autonomie 2° w.e.:L’incontro col proprio bambino interiore: esperienza personale come risorsa 3° w.e.: Il bambino e il suo mondo: linguaggio, imagery, gioco e creatività 1° w.e.: Le relazioni difficili: gli adolescenti e le nuove dipendenze 2° w.e.: Essere contro: condotte anti-sociali, bullismo, isolamento 3° w.e.: La relazione col proprio corpo: i disturbi alimentari in adolescenza e le condotte autolesioniste UMANO MODULO 5: IDENTITA’ MODULO 9: ESPERIENZE 1°w.e.: Autoregolazione organismica, stili di attaccamento e carattere: “Il tutto è diverso dalla somma delle parti” 2°w.e.: Sensazioni, emozioni, immaginazione, pensiero:organismo cambiamento, riconoscimento e accettazione delle differenze 3°w.e.: Relazione IO-TU e ciclo del contatto: dinamica figura-sfondo e rappresentazione della realtà. SCENTI FUSI E CONFUSI Il programma può essere adattato ed integrato per gruppi con obiettivi specifici e può essere svolto anche in convenzione con Enti e Organizzazioni, pubbliche o private, con modalità da concordare PROGRAMMA MODULO 1: LA RELAZIONE IO-TU E IL CONTATTO IN MOVIMENTO: ADOLE- 1° w.e.: Differenziarsi, conoscersi, riconoscersi: lo sviluppo dell’identità tra bisogno di sicurezza e ricerca dell’autonomia 2° w.e.: Il corpo, le emozioni, l’incontro con l’altro: esperienze d’amore e scoperta della sessualità 3° w.e.: Comunicare con l’adolescente: l’espressone emotiva, il linguaggio e le nuove tecnologie 1° w.e.: Comunicazione affettiva, empatia, autenticità: costruire relazioni efficaci con le famiglie di bambini e adolescenti 2° w.e.: Adolescenti: l’orientamento scolastico e il lavoro con i gruppi classe 3° w.e.: Bambini: dal gioco al sostegno. La conduzione di gruppi espressivi