TOWNHILL.IT - MECCANICA Trasformazione in tubeless
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TOWNHILL.IT - MECCANICA Trasformazione in tubeless di un cerchio MTB tradizionale e latticizzazione. L'operazione descritta ha lo scopo di eliminare il fastidioso problema delle forature, o meglio, di risolverle sul campo senza doversi fermare a sostituire la camera. La premessa fondamentale da fare è che non tutte le gomme sopportano facilmente la trasformazione. Da ricordare inoltre che la latticizzazione diventa indispensabile visto il possibile utilizzo di gomme non tubeless che, a differenza di quelle specifiche per uso senza camera, possono avere una forte porosità che verrà appunto chiusa dal lattice. A parte gli attrezzi sotto elencati,sarà indispensabile poter disporre di un compressore d'aria, vista la difficoltà che si può avere nel far tallonare la gomma sul cerchio trasformato. Altra cosa molto importante è ricordare che questa è solo una delle possibili tecniche per la trasformazione in tubeless;ci sono sul web diverse altre descrizioni di tecniche forse più semplici ma altrettanto efficaci. Noi di Townhill pensiamo che questa sia la più pratica nei successivi cambi di gomma anche se il lavoro iniziale, rispetto alle altre tecniche, è sicuramente un po' più complesso. 1. Ecco nella foto il materiale e gli attrezzi indispensabili per eseguire il lavoro: 1. Sigillante (lattice). 2. Misurini adeguati. 3. Pinza. 4. Leve caccia copertoni. 5. Valvole tubeless con corpo interno amovibile. 6. Forbici. 7. Piccolo punteruolo. 8. Cacciavite. 2. Smontiamo la gomma ed eliminiamo il nastro para nippli. 3. Ora si proceda ad una accurata pulizia del cerchio con un prodotto sgrassante ed abbondante acqua, che verrà poi totalmente rimossa col potente getto dell'aria compressa. 4. Consigliamo, nei cerchi non saldati, l'uso di una colla potente ma elastica (noi usiamo Attak flex), che vada a sigillare la giuntura visibile in foto. 5. È arrivato il momento di incollare il nastro che poi sigillerà il cerchio. Questa è un'operazione abbastanza delicata, dalla quale dipende la buona riuscita della trasformazione. Se il cerchio ha un canale piatto si procederà abbastanza velocemente, ma se ha un incavo in corrispondenza della sede dei nippli nella parte centrale, ci vorrà un po' di pazienza in più. 6. È opportuno ripassare più volte col dito all’interno del canale esercitando una discreta pressione per far aderire il nastro perfettamente (non come in foto!). 7. Arrivati a questo punto si fora il nastro in corrispondenza del foro valvola già presente nel cerchio. È opportuno fare un foro piccolo che verrà poi allargato con l'inserimento della valvola. 8. Si procede ora al montaggio della valvola sul cerchio avendo la premura di smontare il corpo centrale. 9. Siamo pronti per il rimontaggio della gomma e della camera d'aria sul cerchio;avremo la cura di cospargere il tallone del copertone di acqua saponata per agevolare il tallonamento all'interno del cerchio. Stiamo ben attenti, durante il gonfiaggio, a sentire il classico rumore secco (stoccch!) che ci indicherà la riuscita dell'operazione. Consigliamo di tenere la ruota gonfia a 3 bar per un'ora. Questa operazione serve per far aderire ancora di più il nastro al cerchio. 10. Dopo aver bevuto una birretta (deve passare almeno un'ora!), sgonfiamo la gomma, eliminiamo la camera d'aria e rimontiamo il copertone. A questo punto procediamo col tallonamento attraverso il gonfiaggio a 3 bar, sgonfiamo la nostra gomma lentamente ed eliminiamo il corpo interno della valvola; quest'ultima operazione ci consentirà di inserire il lattice all'interno della gomma stessa. La quantità di lattice varia a seconda della gomma e della marca del prodotto, consigliamo di attenersi alle indicazioni del produttore (sul retro della boccetta ci sono le indicazioni necessarie). 11. Adesso viene il bello: dopo aver reinserito il corpo nella valvola si inizia il gonfiaggio della gomma,osservando con attenzione che tutto il cerchio talloni. Se abbiamo rimontato un vecchio copertone è molto probabile che si noti la fuoriuscita di lattice dal battistrada, ciò è normale ed in pochissimo tempo avverrà, come per magia, la riparazione. Anche in altre parti del copertone e dalle giunture col cerchio sarà possibile osservare alcune macchioline bianche che dimostrano l'azione del lattice. 12. Riportare in pressione la gomma potrebbe non essere così semplice, ma con un po' di pazienza siriuscirà. È molto importante far fare alla ruota diversi movimenti per permettere al liquido di raggiungere tutti i possibili fori all'interno della gomma. Anche se doveste sentire qualche piccola perdita non demordete e continuate a muovere la ruota e a diffondere il lattice in tutte le parti interne. Le nostre ruote sono così pronte per essere maltrattate, ricordiamoci di non usare pressioni troppo basse per evitare rischi di stallonamenti improvvisi! I prodotti da noi solitamente usati sono i seguenti: Lattice Stan's no tubes oppure Caffelatex o ancora il “pesto” Geax. Il nastro usato in questa trasformazione è il Mariposa. TOWNHILL MTB GROUP C/o Francesco Cuccui Via Parigi, 08020 Posada (NU) - Tel. 339 4654871 www.townhill.it - [email protected]