relazione generale - Unione dei comuni del ciriacese e del basso
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relazione generale - Unione dei comuni del ciriacese e del basso
COMUNE DI ROBASSOMERO Via Braccini, 7 – CAP 10070 PROVINCIA DI TORINO 011/923.44.00 - Fax 011/923.44.22 [email protected] – www.comune.robassomero.to.it P.I.V.A. 01381880010 – C.F. 83001550017 UFFICIO GESTIONE TERRITORIO 011/923.44.17 - [email protected] MESSA IN SICUREZZA E OPERE DI ADEGUAMENTO IGIENICO FUNZIONALE DI EDIFICIO COMUNALE : IMPIANTO NATATORIO AD USO DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E DELLA CITTADINANZA TUTTA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DESCRITTIVA GENERALE Robassomero, dicembre 2015 IL TECNICO (Arch. Mazzola Elisabetta) 1 Impossibile v isualizzare l'immagine. COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO P.I.V.A. 01381880010 – C.F. 83001550017 UFFICIO GESTIONE DEL TERRITORIO – LL.PP. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA OPERE DI SISTEMAZIONE DELL’AREA ESTERNA PERTINENZIALE ALLA PISCINA COMUNALE Le opere inserite nel presente progetto riguardano la messa in sicurezza e le opere di completamento igienico funzionale dell’edificio comunale relativo all’impianto natatorio e la sistemazione dell’area esterna ad esso pertinenziale, con la previsione di rendere funzionante tale complesso per una maggiore fruizione pubblica. 1- Dati economici sulla gare QUADRO ECONOMICO DI SPESA B. IMPORTO PER FORNITURE E LAVORI A. IMPORTO PER FORNITURE E LAVORI PROGETTO ESECUTIVO A. Importo dei Lavori e delle forniture A.1 Importo dei lavori -IVA 10% EURO 250.360,70 A.2 Importo dei lavori -IVA 22% 155.536,74 A.3 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso -IVA 10% 3.393,98 A.4 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso -IVA 22% 2.583,72 A.5 Totale importo lordo dei lavori e delle forniture IVA 10% (A.1+A.3) 253.754,68 A.6 Totale importo lordo dei lavori e delle forniture IVA 22% (A.2+A.4) 158.120,46 A.7 Totale importo dei lavori e delle forniture (A.5+A.6) B. Importo dei Lavori e delle forniture 411.875,14 EURO B.1 Importo dei lavori a base d'asta 259.556,22 B.2 Importo della manodopera non soggetta a ribasso 146.341,23 B.3 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso B.4 Totale importo dei lavori e delle forniture (B.1+B.2+B.3) 5.977,69 411.875,14 2 - Individuazione dell’intervento e descrizione dello stato di fatto L’area oggetto di intervento è localizzata tra la nuova piazza comunale denominata “Piazza degli Alpini”, la scuola media “Salvador Allende” e la scuola elementare “Gramsci”. Attualmente l’area di intervento è totalmente delimitata da una recinzione in ferro che presenta 2 due accessi carrai verso la Piazza degli Alpini e si presenta esternamente con delle superfici da sistemare in parte con pavimentazioni carraie e calpestabili ed in parte con superfici da mantenere a prato. Internamente invece sono previste tutte quelle opere tali da rendere maggiormente fruibile gli spazi. A tale proposito verranno ridefiniti gli spazi interni, verranno modificati ed aggiornati alla normativa attualmente vigente tutti gli impianti tecnici. E’ stata svolta un’attenta disamina sia delle strutture interne ed esterne che alcune prove di funzionamento degli impianti accertando quali interventi siano indispensabili. 3 - Scopi progettuali L’intervento è volto a riqualificare sia l’edificio in se che tutta l’area esterna, abbandonando l’attuale stato di degrado in cui versa ora la struttura. L’intervento di riqualificazione comporterà la modifica degli spazi interni in modo da rendere il complesso fruibile da Piazza degli Alpini anziché dal cortile verso la scuola Gramsci con un modesto avancorpo in cui trova spazio un bar ed una zona servizi per la cittadinanza. Obiettivo primario è la funzionalità per l’uso pubblico a cui è stata sempre destinata la struttura. Sicuramente l’impianto natatorio ultimato sarà in grado di servire un bacino di utenza importante che si estende anche ai vicini comuni privi di tale tipologia di impianto. 4 - Descrizione dei lavori in progetto Gli interventi in progetto saranno suddivisi in due categorie riconducibili i primi alla sistemazione dell’area esterna ed i secondi alla riqualificazione del fabbricato sia sulle parti esterne che su quelle interne. E’ previsto un piccolo ampliamento al fabbricato da destinare al nuovo ingresso del locale ed a zona caffetteria. Sono stati annessi a questo corpo di fabbrica dei bagni per il pubblico che possono esser utilizzati in modo indipendente dalla piazza. Nonostante questa suddivisione delle opere l’appalto dei lavori dovrà essere considerato univoco. 4.1 - Allestimento cantiere Sulla planimetria allegata al psc che è la tav. 9 sono esemplificate le aree destinate all’allestimento cantiere ed ai sistemi di sicurezza da utilizzare per l’effettuazione dei lavori. Parte degli spogliatoi esistenti saranno destinati a spogliatoi per il personale operante in cantiere nonché a mensa e ad ufficio. Sono previste transenne a delimitazione delle aree di lavoro interne verso la piscina. 3 Sui tre lati perimetrali dell’edifico in ampliamento si dovranno allestire dei ponteggi tubolari esterni a telai prefabbricati compreso trasporto, montaggio, smontaggio nonché ogni dispositivo necessario per la conformita' alle norme di sicurezza vigenti, comprensivo della documentazione per l'uso (Pi.M.U.S.) e della progettazione della struttura prevista dalle norme, escluso i piani di lavoro e sottopiani da compensare a parte. I piani di lavoro per i ponteggi saranno eseguiti con tavolati dello spessore di 5 cm e/o elementi metallici, comprensivi di eventuali sottopiani, mancorrenti, fermapiedi, botole e scale di collegamento, piani di sbarco, piccole orditure di sostegno per avvicinamento alle opere e di ogni altro dispositivo necessario per la conformità alle norme di sicurezza vigenti, compreso trasporto, montaggio, smontaggio, pulizia e manutenzione. Le opere interne a progetto, ad eccezione di alcune zone dell’ambito natatorio, possono esser effettuate con trabattello regolamentare. 4.2 - Marciapiedi L’attuale marciapiede risulta in più punti degradato con presenza di avvallamenti causati da cedimenti del fondo con conseguente distacco delle marmette autobloccanti. L’intervento previsto consiste nella demolizione totale dello stesso con la formazione di fondazione per marciapiede rialzato comprendente il sottofondo in calcestruzzo cementizio, con resistenza caratteristica pari a 100 kg/cm², su strato di ghiaia vagliata dello spessore di cm 10 compressi. Sopra tale fondazione verrà posata una di pavimentazione in marmette autobloccanti o in graniglia di calcestruzzo, comprendente la provvista e lo stendimento della sabbia per il sottofondo dello spessore da cm 4 a cm 6, la compattazione con piastra vibrante dei blocchetti e la chiusura degli interstizi tra un elemento e l'altro mediante lavatura e scopatura (Dello spessore di cm 4 e 6). Per la delimitazione dei marciapiedi dovranno essere posati dei cordoli in cemento aventi sezione rettangolare di cm 10x25; con scavo per far posto al cordolo eseguito a macchina; con il rinfianco di sezione triangolare avente cm 15 di base e cm 15 di altezza. 4.3 - Pavimentazione in asfalto Per tale tipo di superficie dovrà essere previsto successivamente allo scavo del cassonetto stradale la provvista e stesa di misto granulare anidro per fondazioni stradali, composto di grossa sabbia e ciottoli di dimensioni non superiori ai cm 12, assolutamente scevro di materie terrose ed organiche e con minime quantità' di materie limose o argillose, compresa la regolarizzazione con materiale fine secondo i piani per uno spessore compresso pari a cm30. 4 Successivamente verrà steso il misto granulare bitumato (tout-venant trattato) per uno spessore compresso pari a cm 8 come strato di base, opportunamente pressato con rullo compressore. A finitura dello strato di usura verrà steso il tappeto di calcestruzzo bituminoso previa emulsione bituminosa al 65% steso in opera con vibro finitrice per uno spessore finito compresso pari a cm 3. 4.4 - Sistemazioni a prato Per le restanti aree verdi si dovrà regolarizzare il piano di semina con livellamento sminuzzamento e rastrellatura della terra, dovrà essere fatta la provvista delle sementi e la semina, il tutto previa fresatura alla profondità non inferiore ai cm 12. Tutta la superficie verde dovrà essere dotata di impianto di irrigazione con centralina programmabile. 4.5 - Fognatura nera e bianca Per quanto riguarda la fognatura nera è previsto un nuovo tratto della lunghezza di circa 15 metri di allacciamento alla fognatura nera esistente con il relativo pozzetto di ispezione sifonato. Per la fognatura bianca invece dovrà essere realizzata ex-novo tutta la rete. Sia per la bianca che per la nera dovranno essere utilizzati tubi in PVC tipo SN 4 kN/m²: diametro esterno 250/200 secondo la norma EN 13476-1, con giunti a bicchiere con anello elastomerico di tenuta. Tutti i pozzetti di ispezione dovranno essere di tipo prefabbricato in cemento di dimensioni 40x40 con soprastante chiusino in ghisa di prima fusione CLASSE C250. 4.6 - Cavi energia per bassa tensione E’ prevista la fornitura di una gamma completa di tubi o canaline predisposte, di cavo pentapolare compresi i collegamenti elettrici, morsetti, capicorda ed ogni accessorio per rendere il cavo perfettamente funzionante. (cavo tipo FG70R 0,6/1 kV 3 x 2,5). Inoltre verrà realizzata la posa in opera, a vista, di tubazioni in PVC rigido con grado di protezione IP 44 / IP55, completa di curve, manicotti, raccordi tubo-tubo, rigidi o con guaine flessibili, supporti ed ogni altro accessorio per la posa in opera. Con la sola esclusione delle scatole portafrutti e cassette di derivazione. (tubo PVC rigido D. 32 mm). 4.7 - Apparecchiature di comando e protezione "bt", interruttori, differenziali, fusibili 5 L’ampliamento e la struttura attuale saranno fornite di n.10 quadri o contenitori predisposti di interruttore automatico magnetotermico (MT), tipo modulare, curva C potere d'interruzione di 4,5 kA secondo norme CEI EN 60898. compreso ogni accessorio per la posa ed i collegamenti elettrici. (MT 4,5 kA curva C - 2P - da 10 a 32 A). Tale impianto sarà provvisto di blocco differenziale da accoppiare ad interruttore magnetotermico modulare, classe AC (per correnti di guasto alternate sinusoidali), compreso ogni accessorio per la posa ed i collegamenti elettrici. (Bl.diff. 2P In <= 25A cl.AC - 10 mA). 4.8 - Quadri elettrici "bt" Saranno realizzati di n.2 quadri in poliestere (IP65 con portella ad oblò 250x300x160), rinforzati con fibre di vetro, grado di protezione IP 65, con portella trasparente o ad oblò, guide DIN, compreso ogni accessorio per la posa in opera. E’ prevista inoltre la posa in opera di n.30 scatole portafrutti da parete a 3 moduli in materiale termoplasitico per l'installazione di apparecchiatura modulare componibile, con grado di protezione IP55, compreso l'esecuzione dei fori, i raccordi ed ogni ulteriore accessorio per la posa in opera. 4.9 - Apparecchiature civili All’interno dei nuovi locali e del fabbricato esistente oggetto d’intervento è prevista l’installazione di nuovi dispositivi e apparecchi, comprensivi di impianti collegati nel quadro nel centralino e ai prodotti di cablaggio e canalizzazione, con il quale si intende ottimizzare le funzioni di sicurezza e il comfort nei diversi ambienti della piscina. Nello specifico saranno realizzati: - n.10 apparecchi modulari di comando componibili, compresi i collegamenti elettrici.(deviatore 1P 16A); - n.20 apparecchi modulari di comando componibili, compresi i collegamenti elettrici.(pulsante 1P 10A); - n.30 apparecchi modulari di comando componibili, compresi i collegamenti elettrici.(copriforo); - n.20 prese elettriche componibili, compresi i collegamenti elettrici. (presa italiano 2P+T 10A); - n.10 prese elettriche componibili, compresi i collegamenti elettrici. (F.O. di presa italiano 2P+T 10/16A); 6 - n.2 prese elettrica di qualsiasi tipo (10A - 16 A - bivalente - universale) con dispositivo di protezione magnetotermico differenziale, potenza fissa o regolabile, corrente differenziale da 10 o 30 mA, compresi i collegamenti elettrici. ( presa protetta potenza massima fissa); - n.3 connettori modulari per i segnali TV, telefono, dati, ecc., compresi i collegamenti elettrici. (presa dati RJ45 cat 5e-6 FTP schermata); - n.3 connettori modulari per i segnali TV, telefono, dati, ecc., compresi i collegamenti elettrici. (presa telefono RJ12-RJ11); - n.10 placche di copertura in materiale plastico con finitura in tecnopolimero o alluminio anotizzato, installate a vite o ad incastro. Compreso l'eventuale sostituzione delle placche esistenti. (placche finitura in tecnopolimero fino a 3 moduli); - n.15 sistemi per il comando e l'alimentazione di un corpo illuminante, a partire dalla dorsale di alimentazione sino alla cassetta terminale dalla quale sarà derivata l'alimentazione al corpo illuminante incluso quindi canalizzazioni, cassette, telaio portafrutti, interruttore unipolare 10 A, placca e collegamento al corpo iluminante (escluso). (Impianto in tubo PVC a vista punto luce interrotto); - n.5 sistemi per l'alimentazione di un corpo illuminante in parallelo ad un punto luce già alimentato.(Impianto in tubo PVC a vista punto luce in parallelo); - n.3 sistemi come il punto luce interrotto, ma con due deviatori per il comando di un singolo corpo illuminante da due punti diversi.F.O. di Impianto in tubo PVC a vista punto luce con 2 deviatori); - n.7 impianti per presa protetta con MT (Impianto in tubo PVC incassato punto presa con MT 16A). 4.10 - Illuminazione interna L’illuminazione delle zone modificate interne al fabbricato esistente e dell’ampliamento sarà realizzata mediante n.20 lampade a led per tensioni 6-12-24 V senza riflettore. 4.11 - Illuminazione esterna L’illuminazione dell’area esterna dovrà essere realizzata con proiettore led da 96 led tipo philips optiflood ledgine bvp 506 o similare, su palo cilindrico di lunghezza totale 5,60 m sezione circolare, in lamiera di acciaio saldata e zincata a caldo (Norme UNI EN 40/4.1), diametro 102 mm , spessore 4 mm. 7 4.12 - Illuminazione di emergenza per vani tecnici Per tali vani localizzati tutti al piano interrato dovrà essere realizzata l’illuminazione di emergenza attualmente assente con lampade al neon. 4.13 - Illuminazione di sicurezza Nei locali dell’ampliamento e nella struttura esistente saranno installate n.19 plafoniere di emergenza per segnalazioni varie: a bandiera, segna gradino ecc. 4.14 Asciugamani elettrici automatici All’interno dei locali dell’edificio esistente e dell’ampliamento si dovranno realizzare degli asciugamani elettrici automatici e relativo distributore automatico di sapone. 4.15 Recinzioni e cancelli Per la delimitazione ed il confinamento delle aree esterne dovranno essere realizzate recinzioni del tipo a trama leggere con maglie romboidali in filo di ferro intrecciato zincato e plastificato. Tali reti dovranno essere sorrette da pali in ferro a sezione circolare del diametro di 12 cm e di altezza pari a 5 metri per il tratto di separazione con il campo da basket verso la scuola Gramsci. Per quanto riguarda le altre recinzioni, interne e di separazione tra l’area asfaltata e l’area sistemata a prato dovranno avere altezza pari a metri 1,5. Tutte le recinzioni dovranno essere dotate di cancelletto con serratura. Per quanto riguarda la recinzione verso la Scuola Allende, dovrà essere rialzato il muretto esistente di circa 70 cm e riposizionata su di esso la recinzione presente. 4.16 - Pensiline di protezione In prossimità dell’ingresso secondario e sulla scala di collegamento con i vani tecnici interrati dovranno essere realizzate delle pensiline con struttura in ferro e copertura con pannelli in lamiera coibentata di color azzurro chiaro previa verifica da parte della DL. 4.17 - Opere interne Stante la creazione di una nuova area a parcheggi in prossimità dell’impianto natatorio avvenuta dopo la realizzazione dell’attuale struttura, per questioni di comodità dell’utilizzo è pensato di far sì che la stessa abbia ingresso principale da quel lato. Vieni quindi creata una nuova Hall d’ingresso in cui sarà inserita una zona bar con spazi accessori per dare maggiori servizi all’utenza. 8 La struttura esistente sarà adeguata con modeste modifiche interne all’ingresso lato nuovo parcheggio. Per adeguamento alla nuova normativa antincendio verrà inoltre realizzato un anello interno di naspi ed una rete di allarme antincendio. 4.18 - Costruzione del nuovo ingresso al complesso Il nuovo ingresso consisterà nell’aggiunta di un volume ad un piano fuori terra di raccordo tra la piscina e gli spazi a servizi esistenti. L’opera avrà struttura portante in acciaio, copertura in isolpack, una facciata continua lato solarium e due facciate rivestite in doghe di legno orizzontale. 4.19 - Scavi Si dovrà provvedere con uno scavo generale, di sbancamento o splateamento a sezione aperta, in terreni sciolti o compatti, fino a 4 m di profondità, eseguito con mezzi meccanici, esclusa la roccia da mina ma compresi i trovanti rocciosi ed i blocchi di muratura fino a 0,50 m³, misurato in sezione effettiva, compreso il carico sugli automezzi, trasporto e sistemazione entro l'area del cantiere (Anche in presenza di acqua fino ad un battente massimo di 20 cm). Successivamente si realizzerà il cordolo di fondazione. È prevista inoltre la demolizione e rimozione di strutture metalliche di qualsiasi natura, di tubazioni metalliche, di componenti d'impianti tecnologici e relativi elementi provvisionali metallici di fissaggio, di quadri elettrici e schermature di protezione alle apparecchiature. 4.20 - Opere di fondazione L’ampliamento avrà una trave rovescia di fondazione a perimetro su due lati e verrà collegata alla struttura portante della piscina e degli spazi a servizi sul quarto lato. Le travi saranno in calcestruzzo del tipo C 30 sul terreno. Verrà poi eseguito un sottofondo in calcestruzzo magro all’interno della zona ampliata. Sopra di esso si realizzerà un vespaio aerato alto 30 cm con elementi in plastica rigida tipo “igloo” ed una soletta portante in cemento armato del tipo C35 dello spessore di 15 cm con interposta rete elettrosaldata ad aderenza migliorata diametro 6 mm maglia 10cm x 10cm. Si rimanda alla tavola STR3 per tipologia, forma e dimensionamento del materiale. 4.21 - Struttura portante in elevazione 9 La struttura portante che avrà il compito di reggere il peso della copertura sarà costituita in acciaio del tipo strutturale secondo le norme UNI attualmente in vigore. Verranno realizzati n. 6 pilastri rotondi diametro 140 mm che saranno fissati a mezzo di dime e tirafondi alla nuova struttura di fondazione dell’ampliamento. Questi pilastri saranno collegati tra di loro a mezzo di n. 5 travi reticolari saldate realizzate in profili a L di viarie dimensioni accoppiati. Si rimanda alle tavole STR 1 e STR 2 per i particolari costruttivi ed il dimensionamento. 4.22 - Muratura esterna Due lati del nuovo corpo di fabbrica saranno in laterizio alveolato con interposto materiale isolante dello spessore complessivo di 45 cm. Poggeranno sul nuovo solaio e saranno ubicati sopra le travi di fondazione del solaio del piano terreno. Sono previste legature armate sugli angoli e verso i fabbricati esistenti con barre ad aderenza migliorata in acciaio. Ove sono presenti aperture si prevede la realizzazione di architrave superiore alle stesse di rinforzo. 4.23 - Facciata continua in vetro Il lato dell’ampliamento verso l’area esterna di pertinenza estiva della piscina sarà interamente realizzato in acciaio e vetro. I controtelai dei serramenti saranno saldati ai pilastri in acciaio mentre i telai saranno in alluminio preverniciato di colore che sceglierà la DL ad inizio del cantiere. Per le specchiature è’ previsto l’utilizzo di vetro camera stratificato bassoemissivo antisfondamento. Le porte saranno anch’esse in acciaio e vetro e saranno dotate internamente di maniglione antipanico. 4.24 - Rivestimento delle facciate in muratura Le due nuove facciate in muratura saranno rinzaffate e successivamente rivestite in tavolato d’abete accostato fornito con un’imprimitura ad olio e successivamente tinteggiato con resine poliuretaniche monocomponenti trasparenti a bassa assorbenza di raggi ultravioletti. Si rimanda alla tavola n. 6 dei particolari costruttivi allegata. 4.25 - Rivestimento perimetrale esterno Sulle superficie verticali esterne dell’edificio esistente e dell’ampliamento verrà realizzata una zoccolatura perimetrale che comprenderà la posa in opera di lastre in serizzo antigorio, la cui provvista sia compensata a metro quadrato, incluse le graffe per l'ancoraggio, l'imbottitura dalla pietra contro le superfici di appoggio e la sigillatura dei giunti. Si rimanda alle 10 planimetrie n. 3 e 6 per l’esatto posizionamento ed il dimensionamento. Lo spessore delle lastre non sarà in nessun caso inferiore ai 3 cm. 4.26 - Copertura La copertura sarà realizzata in pannelli metallici precoibentati con lamiera superiore grecata di acciaio preverniciato e lamiera inferiore microgrecata. Lo spessore complessivo del pannello sarà di 140 mm con trasmittanza termica non inferiore ai 0,27 W/m2K. Il fissaggio dei pannelli alle travi reticolari sarà garantito a mezzo di arcarecci in acciaio a C le cui dimensioni sono inserite nelle tavole STR 1 e 2. Gli arcarecci saranno avvitati alle travi per mezzo di saette saldate sulle reticolari. Sopra le travi reticolari e sotto gli arcarecci verrà posato del rivestimento ligneo. La struttura metallica e le parti in legno saranno verniciate con vernice RREI 60. Il colore degli elementi strutturali sarà azzurro. 4.27 - Opere all’interno dei locali In questo capitolo si contemplano anche le murature interne e le finiture del nuovo ingresso che saranno analoghe a quanto già esistente nel corpo di fabbrica adibito a servizi. Vedansi le planimetrie 4, 10 per l’esatta posizione degli spostamenti occorrenti. 4.28 - Demolizioni di murature Sono previste alcune demolizioni nella zona dei servizi per la modifica di layout legata allo spostamento dell’ingresso. Le murature esistenti sono in blocchi d’argilla espansa e cemento di color grigio chiaro. La lavorazione prevede la rimozione delle murature previo taglio con flessibile nel caso in cui vadano semplicemente realizzate delle nuove porte di comunicazione. Ove occorre demolire ampie zone si provvederà alla rimozione delle murature utilizzando mezzi manuali. Si dovrà aver cura di posare, prima della demolizione, del tavolato a pavimento per protezione delle piastrelle esistenti che sono da mantenere in opera. 4.29 - Demolizioni di porzioni di traveie di solaio in ca E’ previsto un taglio a sezione obbligata all’altezza dell’attuale infermeria per ricavare un ingresso più grande nonché due tagli di solaio per l’inserimento delle due nuove vasche lavapiedi lato uomini e donne che dovranno essere realizzate senza gradini d’ingresso e profonde circa 15 cm sotto la quota del pavimento attuale. 4.30 - Rimozione di porte interne e di serramenti esterni 11 Ove possibile le porte interne esistenti che saranno rimosse verranno riutilizzate per le nuove porte interne presenti a progetto. Le stesse saranno quindi rimosse e posizionate all’interno di un locale magazzino per essere poi nuovamente collocate in opera. Il serramento esterno con porta dell’attuale locale infermeria sarà stoccato e rimontato per l’accesso dall’esterno dell’infermeria nuova prevista a progetto. Sarà invece smantellato uno dei due serramenti metallici fissi a tutt’altezza che delimitano la zona piscina dall’esistente zona “ambito sosta pubblico”. Sulla planimetria IDR 2 è segnato il nuovo riposizionamento delle porte esistenti, sulla Tav. 8 vengono evidenziate le nuove porte occorrenti. Le porte saranno analoghe a quelle esistenti per forma e colore. Sulla Tav. 8 vengono riportate tipologie e misure delle stesse. 4.31 - Demolizioni di pavimentazioni esistenti In alcuni punti all’interno dell’edificio esistente adibito a servizi è prevista la demolizione di pavimenti e sottofondi per nuova distribuzione interna. Nella Tav. 10 delle piastrellature sono evidenziate le parti da piastrellare e quelle da demolire. 4.32 -Costruzioni di sottofondi Sia nella zona del nuovo ingresso che in modeste porzioni della zona a servizi è prevista la posa di nuovo massetto cercando il più possibile di raccordarsi con l’esistente. Il sottofondo avrà spessore massimo di 10 cm e sarà realizzato in calcestruzzo cementizio avente resistenza caratteristica non inferiore di 150 kg/cm2 4.33 - Costruzioni di nuove murature interne E’ prevista la realizzazione di nuove porzioni murarie in blocchi di argilla espansa e cemento analoghi all’esistente. Le nuove murature andranno raccordate a quelle esistenti mediante la tecnica del cuci e scuci. 4.34 - Intonacatura degli spazi interni Tutte le pareti interne esistenti e/o in progetto dovranno essere integralmente intonacate. La pareti piastrellate attuali si fermano a 2 mt ca di altezza. Sopra di esse è prevista l’intonacatura. La stessa verrà eseguita anche sulle pareti che saranno da piastrellare. Anche i solai saranno integralmente da intonacare. 12 Per questo tipo di lavorazione è previsto un intonaco tecnico alleggerito idrorepellente fibrorinforzato a tecnologia superiore (tipo Isobuilt della Kerakoll), idoneo per l’intonacatura ad alta resistenza di blocchi in calcestruzzo cellulare che è specifico per applicazioni in locali interrati come regolatore della condensa. Bassa conduttività termica, elevato grado di traspirabilità al vapore. Sono previste ore di manodopera per smontare e rimontare i componenti esterni dell’impianto elettrico al fine dell’intonacatura. 4.35 - Piastrellatura dei pavimenti I pavimenti interni dell’ampliamento saranno realizzati in gres porcellanato di dimensioni non inferiori a piastrelle 40x40 cm. Il colore dovrà essere grigio chiaro per cercare il più possibile di raccordarsi all’esistente. Verrà previsto uno zoccolino in gres porcellanato di colore analogo ai pavimenti sulle pareti che saranno intonacate. Si rimanda alla tav. 10 per tipologia e posizione delle piastrellature. 4.36 - Piastrellatura delle pareti Nella zona bagni, spogliatoi, infermeria, cucina, è previsto il rivestimento sino a 2,20 mt d’altezza. Le pareti saranno in gres porcellanato. Le dimensioni di tutte le piastrelle ed il loro posizionamento sono riportate nella Tav. 10. 4.37 - Verniciatura interna delle pareti e dei solai Le pareti interne dai 2,00 ai 3,20 mt e quelle dell’intradosso dei solai esistenti saranno verniciate mediante applicazione di idropittura murale opaca a base di silicati di potassio, pigmenti inorganici selezionati e cariche minerali, non filmogena ma permeabile all'acqua ed al vapore acqueo, perfettamente reagente con il supporto preventivamente pulito, applicata con una mano di fondo diluita al 30% come imprimitura e con due riprese successive distanziate nel tempo diluite al 10% la prima e 25% la seconda, esclusa la preparazione del supporto, eseguita a qualsiasi piano del fabbricato (Su pareti esterne, vani scala, androni). Il colore sarà chiaro e verrà scelto dalla DL. 4.38 – Verniciatura parte esterna travi lamellari Sulla superficie esterna alla struttura delle n. 9 travi in legno lamellare della piscina sarà eseguita una verniciatura mediante applicazione, in due o tre riprese distanziate nel tempo, di protettivi non filmogeni ad alta penetrazione a base di resine alchidiche o poliuretaniche monocomponenti a bassa assorbenza dei raggi ultravioletti, addizionate con ossidi di ferro 13 trasparenti. Prima di procedere alla verniciatura occorrerà scartavetrare i travi ed effettuare tutte quelle lavorazioni necessarie affinchè l’opera sia data finita in ogni sua parte. 4.39 - Impianto elettrico E’ previsto lo spostamento di alcune prese ed interruttori nell’edificio esistente e la creazione di nuove prese ed interruttori nel nuovo ingresso. Gli impianti saranno realizzati a vista con tubazioni analoghe a quelle già installate. Verrà inserito un nuovo interruttore differenziale dentro il quadro elettrico generale per l’ampliamento in progetto e saranno inseriti n. 2 quadretti di zona in cucina e nella zona bar. Si rimanda alla tavola ELE1. 4.40 - Impianto idraulico E’ previsto lo spostamento di un wc e di alcuni punti acqua legati prevalentemente ad un’implementazione delle docce sia lato spogliatoi che lato piscina. Verrà creata un nuovo angolo per la doccia saponata all’uscita dello spogliatoio uomini verso la vasca. Si ricaveranno nuovi punti acqua nella zona dell’ampliamento. Si rimanda alla tavola IDR 1. 4.41 - Vasche lavapiedi Saranno inoltre create due nuove vasche lavapiedi interne e due vasche esterne. La vasca esistente dovrà esser demolita e sostituita con altra ubicata a raso pavimento senza gradini. Le due vasche lavapiedi esterne saranno in prossimità degli ingressi alla piscina lato area verde e saranno dotate di doccia. L’acqua presente dovrà avere il ricircolo della stessa per questioni di contenimento dei consumi. Le vasche saranno realizzate in cemento armato con rete elettrosaldata, sifone centrale d’immissione e sifoni di ripresa laterali con griglia di scolo perimetrale in plastica. Internamente le vasche lavapiedi saranno piastrellate. Si rimanda alle Tav. 3, 4, 5, 10, Idr1. 4.42 - Rimozioni – Scavi – Tracce locali interni Sia nell’edificio esistente che nell’ampliamento si provvederà con l'esecuzione i tracce, fori scavi e quant'altro occorra per la posa in opera relativa agli impianti idrotermici. In particolare gli interventi riguarderanno: - la rimozione di n.3 apparecchiature igienico sanitarie esistenti; - la formazione di traccia in muratura, per incassatura di tubo o altro, compresa la sigillatura, escluso il ripristino dell'intonaco o rivestimento; 14 - la posa in opera di tubi in PVC rigido per fognature serie UNI EN 1401-1, giunto a bicchiere con anello elastomerico di tenuta per sistemi di fognatura e scarichi interrati non in pressione, compreso il carico e lo scarico a pie' d'opera, e la lo (serie SN 2 kN/m² SDR 51: del diametro esterno di cm 20); - la posa in opera di curve a 15 gradi in PVC rigido per fognature serie UNI EN 1401; giunto a bicchiere con anello elastomerico toroidale, compreso il carico, lo scarico a pie' d'opera, la loro discesa nella trincea compreso ogni lavoro e provvista. (del diametro esterno di cm 20); - la posa in opera di curve a 15 gradi in PVC rigido per fognature serie UNI EN 1401; giunto a bicchiere con anello elastomerico toroidale, compreso il carico, lo scarico a pie' d'opera, la loro discesa nella trincea compreso ogni lavoro e provvista. (del diametro esterno di cm 20); - la realizzazione di rete di scarico per apparecchi igienico sanitari tipo lavelli, lavandini, lavabo, pilozzi, lavatoi, bidet e similari, comprensivo di tutte le forniture e i mezzi d'opera occorrenti sia relativamente alle opere da idraulico che quelle edili. la tubazione dovrà essererealizzata con impiego di manufatti tipo Geberit - PE diametri mm 40/46 50/56, incluse le occorrenti saldature ed i collari di fissaggio alla struttura di ancoraggio ed ogni prestazione d'opera occorrente per dare l'impianto perfettamente funzionante e pronto all'allacciamento all'apparecchio sanitario di riferimento; - la formazione di rete di scarico per vasi a sedile o alla turca,comprensivo di cucchiaia, braga, tubo, giunto a T con tappo a vite per ispezione, curva aperta per innesto nella colonna di discesa, manicotti, riduzioni, ecc., in polietilene tipo Geberit - PE, comprensivo di tutte le lavorazioni, forniture e mezzi d'opera occorrenti, sia relativi alle opere da muratore che da idraulico per dare l'impianto perfettamente funzionante e pronto alla posa del vaso a sedile. Il prezzo comprende le seguenti lavorazioni: esecuzione di tutte le opere murarie occorrenti, ivi compreso le rotture e relativi ripristini murari, incluse le provviste ed i mezzi d'opera occorrenti; opere da idraulico, incluse tutte le lavorazioni, provviste ed i mezzi d'opera occorrenti. distanza massima tra il collegamento dell'apparecchio igienico sanitario e la colonna o rete principale di scarico non superiore a m 3. per allacciamenti aventi distanza superiore si procederà a parte al compenso del tratto eccedente tale lunghezza. Prova idraulica di tenuta prima del ripristino della muratura; sgombero e trasporto della risulta alle discariche. - La costruzione di un punto di adduzione acqua calda o fredda eseguito con impiego di tubazioni in metal-plastico multistrato tipo geberit mepla e raccorderia in ottone, per 15 alimentazione punti acqua isolati o apparecchi igienico sanitari di qualsiasi natura e dimensione ivi compreso le vaschette di cacciata. il prezzo considera uno sviluppo reale della tubazione di alimentazione del punto di adduzione non superiore a m 5 a partire dalla saracinesca posta a valle della tubazione principale ed inclusa nell'analisi, o dal boiler in caso di alimentazione diretta. per distanze superiori a m 5 verrà compensato a parte il tratto di tubazione eccedente. l'impianto dovrà essere dato ultimato, perfettamente funzionante e pronto all'allacciamento all'apparecchiatura igienico sanitaria di riferimento. il prezzo comprende le seguenti lavorazioni: esecuzione di tutte le opere murarie occorrenti ivi compreso le tracce a muro e relativi ripristini murari, incluse le provviste ed i mezzi d'opera occorrenti; opere da idraulico, incluse tutte le provviste ed i mezzi d'opera occorrenti; prova idraulica di tenuta prima del ripristino della muratura; sgombero e trasporto della risulta alle discariche. 4.43 - Sanitari Sono previsti nuovi apparecchi igienico sanitari sia per i locali dell’ampliamento che per quelli realizzati nell’edificio preesistente. Si rimanda alla tavola IDR1. Verranno realizzati in particolare: - n.12 parecchi igienico - sanitari completi di accessori, compreso l'allacciamento alle tubazioni di adduzione e lo scarico (Latrina all'inglese o a sella di qualunque tipo,con scarico a pavimento o a parete, completa di accessori e scarico/Sedili in plastica per vasi); - n.4 Vaschette di cacciata in plastica pesante tipoGeberit da incasso,isolata contro la trasudazione,batteria interna,comando a leva a pulsante sulla placca di copertura,allacciamento alla rete idrica da 1/2",rubinetto di arresto,fissaggi per la cassetta e rete per l'intonaco. (Da litri 14, dimensioni cm50x12, 5x51); - n.4 Placche di copertura bianche per vaschetta da incasso tipo Geberit. (Comando a leva per vaschette, litri 14); - n.4 lavabi completi di accessori, compresa la posa di batteria a miscela formato da due rubinetti, bocca di erogazione al centro, curvette di raccordo, piletta di scarico, sifone di scarico, curva tecnica di raccordo al muro e mensole); - n.4 lavabi in vetro - china con troppo - pieno, con o senza spallierina, con eventuali fori per rubinetteria, di qualsiasi forma. (cm 64x49x20); - n.4 bracci doccia a parete in ottone cromato (Da 1/2" con soffione anticalcareo snodato). 16 4.44 - Apparecchi e accessori per disabili E’ prevista la realizzazione di apparecchi e accessori per i portatori di handicap tra cui: - n.1 apparecchio igienico - sanitario completi di accessori, compreso l'allacciamento alle tubazioni di adduzione e lo scarico. (Lavabo completo di accessori, compresa la posa di batteria a miscela formato da due rubinetti, bocca di erogazione al centro, curvette di raccordo, piletta di scarico, sifone di scarico, curva tecnica di raccordo al muro e mensole); - n.1 lavabo in ceramica per disabili, frontale concavo, bordi arrotondati, appoggio per gomiti, spartiacqua antispruzzo, miscelatore meccanico a leva lunga con bocchello estraibile, sifone con scarico flessibile. (Cm 70x57 mensole fisse); - realizzazione di n.1 combinazione w.c./ bidet per disabili in ceramica per installazione a pavimento, compresa la posa degli accessori ed effetti acqua della vaschetta di cacciata, batteria, comando di scarico a muro laterale, miscelatore termoscopico, comando a leva, doccia a telefono e regolatore automatico di portata); - realizzazione di n.1 combinazione w.c./ bidet in ceramica con sifone incorporato, catino allungato, sedile specialerimuovibile in plastica antiscivolo, apertura anteriore, altezza 500 mm e lunghezza 800 mm dalla parete, completo di cassetta, batteria, comando di scarico di tipo agevolato, miscelatore termoscopico, comando a leva, doccia a telefono con pulsante di funzionamento sull'impugnatura, regolatore automatico di portata, tipo da incasso con presa d'acqua a muro, il tutto secondo le vigenti normative. (Installazione a pavimento); - realizzazione di n.2 piatti doccia accessibili, in vetroresina, perinstallazione a filo pavimento, con flange di impermeabilizzazione su tre lati e griglie di ancoraggio, completo di piletta sifonata (Cm 90x90 colore bianco). 4.45 - Impianto di riscaldamento E’ già esistente un impianto di riscaldamento ad aria. Si prevede lo spostamento di alcune bocchette esistenti essendo cambiato il layout interno. Il nuovo corpo di fabbrica avrà caldaia a condensazione funzionante a metano e radiatori interni. 17 4.46 - Impianto di ventilazione Nei nuovi locali e nell’attuale struttura sarà prevista: - la posa in opera di canalizzazione in lamiera di acciaio inox, di qualsiasi sezione, tipo graffato o chiodato o saldato, di qualsiasi dimensione, forma o spessore, comprese eventuali flange per giunzioni, staffe o tiranti di soste-gno, opere murarie, ecc.; - la modifica e l’allungamento dell' impianto di riscaldamento ad aria tra edificio esistente ed ampliamento; - la realizzazione di n.3 Ventilatori per espulsione in condotto monofasi alimentazione 220 V, 50 Hze (fino a 500 m³/ora); - la realizzazione di n.3 Ventilatori per espulsione in condotto trifasi alimentazione 380/220 V, 50 Hz (ventilatore 3f espuls. in condotto 240 – 480 m3/ora); 4.47 - Impianto antincendio L’edificio esistente e l’ampliamento saranno provvisti di un nuovo impianto antincendio con n 9 idranti DN 25, un attacco motopompa ed un idrante soprasuolo UNI 70. Le tubazioni saranno ad anello e sono comprese diverse opere, tra cui: - n.10 Staffe per idrante DN 45; - n. 171 Tubi in acciaio elettrosaldati, senza rivestimento, per condotte di acqua potabile, con estremità a bicchiere cilindrico e/o sferico;per tubi DN 50; - n.1 Saracinesca in ghisa sferoidale 400 - 12 UNI 4540; corpo piatto, tenuta in gomma, con sezione interna a passaggio totale (escluse le saracinesche di DN superiore a 400 mm); rivestita internamente con resine epossidiche atossiche; albero in acciaio inox, vite di collegamento interna, cuneo in ghisa sferoidale rivestito in gomma EPDM, completa di volantino di manovra; flangiata UNI PN 16;DN 50; - n.1 Valvola a farfalla a wafer costituita da corpo e disco in ghisa sferoidale 400 - 12, albero in acciaio inox AISI 416; verniciata con resine epossidiche, completa di dispositivo per il comando manuale; idonea per pressione di esercizio PN 10;DN 50; - n.1 Riduttore di pressione, femmina - femmina, PN 25, uscita da 2 a 4 bar;Riduttore di pressione, femmina - femmina, PN 25, uscita da 2 a 4 bar; diametro 1"; - n.9 Giunti di ghisa sferoidale costituito da tre elementi uniti tra loro con bulloni di acciaio zincato e derivazione flangiata UNI PN 10;DN 60 x 50; - n.40 Pezzi speciali in acciaio: curve, riduzioni, croci, tronchetti, ecc.; diametro fino al 150; 18 - n.9 Collare di presa formato da una sella di ghisa sferoidale, filettato gas completa di guarnizione di gomma ed una staffa di bloccaggio di acciaio inox AISI 304 con dadi e rondelle piane;per tubi DN 50; - n.9 Bocche incendio. Girello in ottone per bocche incendio UNI; diametro 45; - n.9 Bocche incendio. Targa ovale per segnalazione bocca antincendio; - n.20 Posa in opera nelle trincee o nei manufatti di tubi in acciaio; compreso l'eventuale carico e trasporto da deposito di cantiere, lo sfilamento, la sistemazione a livelletta dei tubi di lunghezza media di 6 m, la saldatura, l'esecuzione dei tagli anche obliqui, la posa delle curve; compreso la fasciatura dei giunti, fino a soddisfacente prova di scintillamento mediante apparecchio rivelatore a scarica da 15000 volt, ma esclusa la fornitura del materiale ; escluso la posa in opera di pezzi speciali, saracinesche, ecc. ; compreso il collaudo, prova di scintillamento di tutto il rivestimento della tubazione, prova idraulica ed ogni altro onere; per tubi fino a DN 65; - n.10 Esecuzione di saldature diritte, con un minimo di due riprese, su tubi acciaio; compresa la fornitura dei materiali di uso, della attrezzatura occorrente e di ogni altro onere;per DN fino a 65; - n.2 Scavo per costruzione di nuove derivazioni di presa in contemporanea con posa di nuova condotta; in vie già sistemate, a pareti verticali, eseguito a macchina con eventuale intervento manuale ove occorra, di lunghezza fino a 4 m e profondita media 1. 50 m, esteso fino al pozzo o pozzetto di presa; compreso la rimozione della pavimentazione, le armature occorrenti per assicurare la stabilità delle pareti, a cassero continuo anche se non recuperabile, l'estrazione delle materie scavate; compreso il taglio e la disgregazione preliminare della pavimentazione o la rimozione dei masselli di pietra; compreso il carico e trasporto a pubblica discarica del materiale di risulta, la fornitura a pie d'opera di misto frantumato (stabilizzato), l'esecuzione del rinterro, la stesa del nastro di segnalazione nonché il ripristino provvisorio con materiale bituminoso; compreso l'aiuto al personale incaricato dell'Amministrazione Appaltante. Il personale dell'Amministrazione Appaltante, ove presente, sarà da compensarsi a parte;per prese di diametro compreso fra i 13 mm ed i 40 mm; - Fornitura e posa di materiale granulare anidro per stabilizzazione sottofondi; miscelato a secco con cemento tipo 325 in ragione di 80 kg per mc; - Realizzazione di una rete di naspi antincendio a parete al fabbricato collegati ad anello. I naspi saranno nel numero di 8 e avranno una tubazione semirigida della lunghezza di 20 mt. Saranno posti all’interno del fabbricato in modo tale da coprire tutta la superficie 19 dell’impianto natatorio. E’ previsto un attacco motopompa Vigili del Fuoco lato piazzale. L’acqua di alimentazione verrà prelevata direttamente dall’acquedotto cittadino. La rete di naspi per portata e pressione dovrà rispettare la norma UNI 10779. - n.1 Gruppo attacco autopompa in linea; 4.48 - Rete di allarme antincendio Nel complesso si dovranno installare pulsanti per l’allarme antincendio collegati a campane ottico-acustiche d’allarme. Sulla tav. IDR3 sono evidenziati i percorsi delle linee e gli altri elementi che compongono l’impianto. Il Sistema sarà completo di diffusione sonora di sicurezza ai fini antincendio conforme alla norma CEI EN 60849; Sistema in rack modulare composto da 4 differenti zone di chiamata, linee costantemente monitorate; Amplificatori indipendenti controllati, amplificatori di riserva in caso di avaria dei principali con segnalazione di guasto. Modulo registratore digitale integrato, capacita' 8 o piu' messaggi in formato MP3 da 14 minuti di registrazione; Microfono postazione "VVF" completamente monitorato dal sistema; 2 ingressi a contatto monitorati per attivazione da centrale antincendio dei messaggi; Alimentazione di riserva integrata e monitorata e/o compresa nel presente codice di prezzo con autonomia di almeno 30 minuti; nel caso di UPS esterno questo sara' di tipo VFI ( a doppia conversione) compreso nel prezzo; memorizzazione di messaggi di errore e/o guasto, base microfonica; 1 ingresso audio ausiliario; 1 ingresso audio ausiliario 100 V. (sistema di evacuazione EVAC EN 60849 fino a 30 diffusori di suono). Il Cavo sarà di tipo "BUS" per trasmissione segnali e comandi (es.antincendio), con conduttori in rame flessibili, isolati in PVC, twistati a coppie, schermato, guaina esterna in PVC, non propagante l'incedio ed a ridotta emissione di fumi opachi e gas tossici e corrosivi secondo le norme CEI 20-22 II.F.O. Fornitura in opera di cavo con schermo con nastro di alluminio e/o calza di rame, per tensione nominale 300 V. F.O. di cavo con schermo totale 300 V (F.O. di cavo con schermo totale 300 V 4 x 0,50). 20 4.49 - Serramenti Saranno realizzate nuove porte tamburate (cm 90 x 210) all’interno dei nuovi locali in ampliamento (dispensa, spogliatoio, cucina), tra il magazzino e la piscina, tra la zona ufficio e i servizi igienici, nella reception e tra il locale ambito scarpiera e lo spogliatoio donne/atleti. Saranno inoltre rimosse e ricollocare nei nuovi locali interni n.6 porte (cm 90 x 210) già esistenti nella struttura. All’interno dell’ antibagno prospiciente la nuova hall di ingresso si dovrà installare una porta antincendio in lamiera d'acciaio a doppio pannello con isolante termico, idrofugo, completa di serratura e maniglia, controtelaio con zanche, cerniera con molla regolabile per la chiusura automatica e profilo di guarnizione antifumo; con certificato di omologazione per resistenza al fuoco nelle seguenti classi e misure. (REI 60 ad un battente cm 90x200). Sempre nei locali della nuova zona in ampliamento, è prevista la realizzazione di serramenti metallici esterni, completi di telaio in profilati a taglio termico e vetro montato tipo camera basso emissivo. Nello specifico saranno realizzate n.2 finestre nei servizi igienici(donne/uomini), n.2 finestre nella cucina, n.3 finestre nella zona bar, n.2 porte esterne nella hall e n.2 porte esterne nel bar. Vedansi la tav. 8 denominata “abaco dei serramenti”. 4.50 – Idroscivolo interno L’impianto acquascivolo per bambini e ragazzi è costituito da un canale di scivolamento in vetroresina rinforzata, stratificata a mano, perfettamente levigata e lucida, le cui dimensioni sono : - larghezza interna 800 mm - altezza 500 mm - larghezza esterna 1000 mm Ogni pista è costituita da componenti in resina poliestere e fibra di vetro, stratificati a mano. I componenti sono indeformabili, sopportano temperature comprese fra i –25° e +85° , hanno superficie interna liscia e lucida e sono molto resistenti alle sollecitazioni meccaniche, al degrado chimico e cromatico, ai raggi ultravioletti, all’abrasione meccanica, all’acqua clorata o marina ed all’ambiente salmastro. Stratificazione manuale Il gel-coat utilizzato è del tipo Neopentilico (viene anche usato nella nautica per la qualità ) Lo spessore dei manufatti è pari a 6 / 8 mm Spessore del Gelcoat interno è par i da 4/10 a 8 / 10 mm Spessore del Gelcoat esterno è pari + 6 / 10 mm Via Torino, 550/G - 10032 Brandizzo (TO) Tel. +39.011.917.00.92 - Fax +39.011.913.81.84 e-mail: [email protected] www.tecnopiscineint.com La bulloneria è in acciaio inox 304 di diametro 10 mm ( bullone, rondelle maggiorate e dado in ottone ) in maniera tale da avere giunti ad elevata affidabilità e piste con notevole rigidezza. La sigillatura dei giunti avviene tramite una guarnizioni adesiva in neoprene a cellule chiuse di sezione 20 x 4 mm così da renderlo perfettamente impermeabile ed assolutamente inavvertibile. Tutta la 21 struttura portante dell’impianto è in ACCIAIO INOX 304 Tutti i sostegni dell’acquascivolo sono posti ad intervalli regolari di circa 2 – 3.5 MT e tutte le parti sono collegate con bulloni , flange e staffe speciali, che permettono la registrazione, il montaggio e lo smontaggio con estrema facilità. La torretta di partenza è composta da un pianerottolo quadrato di dimensioni 115 * 115 cm con due parapetti laterali raffiguranti un orso, i pali portanti sono in ACCIAIO INOX 304, su due estremità verrà posizionata una palma e un fiore sorridente. La scala di accesso è realizzata in vetroresina con mancorrenti incorporati, sarà comprensiva di 10 moduli con alzata di 22 cm e pedata di 27.5 cm L’impianto di alimentazione dell’acquascivolo è composto da : - n°02 bocchette da 3” in ABS per l’aspirazione in piscina ( escluso ) Tubazione di aspirazione diametro 90 tra la piscina e la pompa ( escluso ) - Valvola posizionata a valle della pompa di diametro 90 - N. 01 Pompa modello EUROPRO 100 da 1 Hp e 0.75 Kw , portata 15mc/ora a 12 mt - Tubazione di mandata diametro 63 mm tra la pompa e l’acquascivolo ( escluso ) L’impianto è fornito di un cartello ( secondo la norma UNI EN 1069-2 ) dove vengono riportate le istruzioni per l’uso, che dovrà sempre essere presente adiacente alla partenza dell’acquascivolo. Tutta la struttura sarà documentata con il libretto di uso e manutenzione, dichiarazioni secondo le norme vigenti, ect. LUNGHEZZA PERCORSO 12.24 mt ALTEZZA PARTENZA 2.00 mt 4.51 Ringhiere e parapetti a delimitazione della scala di servizio per i vani tecnici Sono previsti parapetti e ringhiere in acciaio zincato degli elementi di cui sopra. Si rimanda alla tavola 6 dei particolari costruttivi per forme, misure, tipologie dei materiali da utilizzare. 4.52 Pannelli solari Sono previsti dei nuovi pannelli solari in copertura ed è prevista la manutenzione straordinaria dei pannelli solari esistenti. Si rimanda alla relazione tecnica L.10 per tipologia e quantità del nuovo. 5 - Interferenze Non si ritiene necessaria la redazione di apposito studio in quanto la tipologia dei lavori e la localizzazione di altri sottoservizi esistenti è individuata in posizione tale da non creare impedimenti. Attualmente la struttura non è funzionante e quindi non sono possibili interferenze con persone estranee ai lavori. Per quanto riguarda le vicine scuole, non sono necessari cautele particolari in quanto attualmente tutte le recinzioni presenti garantiscono 22 elevati livelli di separazione. Nel caso di particolari lavori che possano creare rumori o polveri verranno adoperate le opportune precauzioni. 6 - Disponibilità dell’area L’area oggetto dell’intervento come più sopra detto è di proprietà comunale e pertanto non sussistono problemi di alcun genere in ordine alla disponibilità delle aree. Particolare attenzione dovrà comunque essere prestata durante la realizzazione della recinzione di cantiere in modo da evitare che dalle aree esterne si possa accedere anche solo erroneamente all’area di cantiere. Tale accortezza dovrà essere rispettata soprattutto per quel tratto che insiste sull’area cortilizia di competenza della scuola elementare “Gramsci”. 23