OSSIMONOI maggio 2010
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OSSIMONOI maggio 2010
OSSIMONOI periodico edito nella Biblioteca civica di Ossimo fondato l’8 maggio 2007 da Salvatore Gianmaria ITALIA - anno IV - (ediz. maggio 2010) - DOMENICA 9 MAGGIO FESTA DELLA MAMMA 150 ANNI DI UNITA’ D’ITALIA Il 5 maggio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dallo scoglio di Quarto da cui mossero nel 1860 i Mille di Garibaldi, ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il Capo dell o Stato ha poi raggiunto il monumento dedicato a Garibaldi dove ha dato il segnale di partenza alla regata Genova - Marsala che ripercorrerà la rotta dei garibaldini. Napolitano ha sempre auspicato che le celebrazioni fossero "momenti di larghissima condivisione, anche popolare per riflettere sul nostro impegno per l'unità nazionale, vera stella polare dello sviluppo dell'Italia.” Ricordiamo frattanto che il 2 giugno ricorre il 128° anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi. Il nostro Tricolore Uno dei nostri punti d’orgoglio è quello di esporre la bandiera italiana sulla casa comunale, in ogni ricorrenza nazionale ed occasione importante per la vita di Ossimo; ecco quindi che il Tricolore ha sventolato dal balcone della biblioteca il 25 aprile come il 1° maggio e lo sarà anche il 23 maggio per la festa dei nostri Alpini. Ossimo e Borno in lutto per delle morti assurde QUELLE GIOVANI VITE STRONCATE di Marilena Baffelli Sabato 24 aprile nella chiesa di Ossimo Superiore si è celebrata una messa in memoria di Federico Zerla di 37 anni. Il giorno di Pasquetta, mentre era a bordo di un fuoristrada, precipitava in una scarpata nella zona delle Plagne, poco dopo Creelone. Inutili gli immediati soccorsi del fratello Cristian. Era figlio di Cecilia Zerla e nipote di Gerolamo e Giancarlo Zerla al cui lutto si univa il cordoglio di tutta la comunità ossimese che ne sottolineava la costante generosa disponibilità. I suoi amici, per ricordarlo, hanno fatto confezionare oltre cento magliette: i proventi della loro vendita andranno alla Protezione Civile di Ossimo, dove Federico militava come volontario.. Nella notte del 24 una famiglia veniva distrutta in un incidente sull’A4, tra Sirmione e Desenzano. Erano Alessio Peci, originario di Borno, sua moglie Silvia Marx e il loro figlioletto Nikolas di un anno e otto mesi. Mentre erano diretti proprio a Borno la loro auto veniva tamponata da una BMW alla cui guida un trentenne a cui la Polizia della strada riscontrava un tasso alcolemico quasi tre volte superiore a quello consentito dalla legge. Sconcertante apprendere che l’uomo aveva già avuto due sospensioni della patente. Mercoledì 28 aprile una Borno sgomenta celebrava così i funerali di questa giovane famiglia i cui parenti, in un gesto di immensa generosità, avevano autorizzato la donazione degli organi del piccolo Nikolas. 1 Una grande manifestazione che va oltre lo Sport, a Monza dal 28 giugno al 4 luglio I GRANDI VALORI DI SPECIAL OLYMPICS di Claudia Andreoli Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio, fra gli altri, del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si celebreranno a Monza i Giochi nazionali estivi Special Olympics la cui principale valenza è la sensibilizzazione al tema della disabilità intellettiva. I Giochi, che si svolgeranno anche a Desio, Giussano e Villasanta, riguarderanno Atletica, Basket, Bocce, Equitazione, Ginnastica, Nuoto e Tennis. Coinvolgeranno oltre 1500 atleti, 500 accompagnatori e tecnici, 100 giudici e arbitri, 2000 famigliari e 1000 volontari. Sapete quale è il motto dei suoi volontari? “Se uno sogna da solo è solo un sogno, se molti sognano insieme è l'inizio di una nuova realtà”. Il comitato organizzatore, presieduto da Cesare Boneschi, sta curando ogni dettaglio affinché, soprattutto gli atleti, ne portino un ricordo indelebile. La cerimonia inaugurale avrà luogo sulla pista dell’autodromo, proprio dove il 19 giugno 1999 emozionò tutti il giuramento di 800 alpini del reggimento Edolo. Interverranno il presidente di S.O. Angelo Moratti, le massime autorità della Regione, della Provincia e del comune di Monza, oltre a straordinari testimonial: Igor Cassina e Federica Pellegrini e i campioni Antonella Mauri e Elena Romagnolo. Si stima la presenza in tribuna di non meno di 5mila persone. A condurre tutta la parte protocollare è stato chiamato il giornalista Gianmaria Italia, nostro direttore; dopo di lui, ad animare la parte spettacolo, il brio e la simpatia di Francesco Facchinetti. Si veda anche il sito www.monza2010.org/ * LE PRIORITA’: cosa si può leggere sui giornali Ognuno ha diritto di descrivere le realtà con occhio soggettivo. Domenica 18 aprile tutti abbiamo accolto con sollievo la notizia da Kabul del rilascio dei tre volontari di Emergency; contemporaneamente decine di migliaia di passeggeri erano bloccati negli aeroporti perché gli aerei erano fermi a terra dalla nube che fuorusciva dal vulcano Eyjafjakkajokull. Altrettante affollavano le stazioni nell’alternativa affannosa ricerca di un posto sui treni. Si stava sfiorando il disastro economico per i quattro giorni di stop. Rilevante anche la tristezza del Papa, a Malta, per le vittime di pedofilia. La mattina del 19 l’apertura dei tg e le prime pagine dei quotidiani nazionali erano quindi rivolti a questi eventi. Ma non proprio tutti. I titoli di spicco sulla prima pagina di due importanti quotidiani romani privilegiavano invece il calcio. Sul Messaggero si leggeva: “Derby alla Roma, festa giallorossa” mentre il Tempo esclamava: “Incredibile Claudio” (l’allenatore Ranieri, ndr). LA GENEROSITA’ DI SANDRA E RAIMONDO VIANELLO un ricordo di Donatella Lorenza Italia sostenuto sin dall'inizio l'annuale campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi dell’ AIRC. Un impegno che era nato da una vicenda personale: nel 1972 Vianello venne operato per un tumore al rene. In anni recenti, anche Sandra era stata colpita dal cancro. Avevano sempre affrontato la situazione con serenità, cercando di trasmettere coraggio e ottimismo a chi, come loro, stava vivendo la più dura delle battaglie. Sandra e Raimondo erano grandi anche nel privato. Il 7 maggio Raimondo avrebbe compiuto 88 anni. Scomparso a Milano lo scorso 14 aprile, insieme alla moglie Sandra è stato tra i più attivi testimonial dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Uno dei primi a metterci la faccia in campagne pubbliche. Nel loro testamento avevano anche disposto un lascito a favore della Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Tra le tante iniziative la coppia, benvoluta da tutti gli italiani, aveva 2 UN PANE DALLA CROSTA SEMPRE PIU’ DURA In un anno persi 367 mila posti lavoro - Ce lo rivela L'ISTAT L’ultima relazione dell’Istat, ente di ricerca pubblico presente in Italia dal 1926, ci informa che in un mese ci sono stati 58mila disoccupati in più: è il dato peggiore dal 2002. Un record del quale avremmo molto volentieri fatto a meno. E’ l’ultimo tassello di quella triste somma che dal marzo 2009 ha portato, in un solo anno, alla quota di 367mila posti di lavoro persi. che credevamo limitato a qualche settore del pubblico impiego, agli insegnanti supplenti. No, la nuova politica imprenditoriale è quella di avvalersi al massimo di tutte le forme di impiego del personale, ma dietro c’è la conseguenza che sfugge ai più: quella forte incertezza che si ripercuote sulla capacità di spesa, veicolo determinante alla ripresa economica. Accantonati gli acquisti di beni durevoli si compra poco, sovente si tratta di prodotti di bassa qualità, con ridotto valore aggiunto. E, contraendosi i consumi, l’economia non può certo riprendersi; ecco che, inesorabilmente, il gatto si mangia la coda. Ben pochi sanno che io sono nato come giornalista d’economia e poco meno di vent’anni fa registrai questa riflessione fattami dal direttore commerciale di un’azienda metalmeccanica: “Sai che se domani mattina Agnelli o De Benedetti annunciano che le loro aziende (Fiat e Olivetti) vanno in cassa integrazione, in Piemonte tu non vendi più neanche una lavatrice o un frigorifero”. Da notare che la cassa integrazione di allora era solo rivolta ad alleggerire la produzione, a non congestionare i depositi. Oggi è il passo che quasi sempre prelude alla chiusura di una fabbrica. A farne le spese sono soprattutto i nostri giovani ai quali chiediamo giustamente di impegnarsi negli studi per conseguire lusinghieri diplomi, pregevoli lauree. Sventolano entusiasti il loro meritato “pezzo di carta”, ma la gioia dura poche settimane, il tempo di rendersi conto che il sospirato impiego tarda ad arrivare e si smorzano tutti quei sogni legittimamente coltivati e che noi genitori avevamo incoraggiato. I nostri giovani hanno perso la via del sorriso, della spensieratezza: una responsabilità che grava su chi non ha saputo agire o amministrare saggiamente. L’ultimo rapporto Istat ci informa altresì: “Al protrarsi del calo dell’occupazione autonoma, dei dipendenti a termine, dei collaboratori si associa l’amplificarsi della riduzione dei dipendenti a tempo indeterminato, in particolare nelle piccole imprese.” Le poche assunzioni hanno, per la maggior parte, la forma di: stage, contratto a termine e a progetto. Ecco quest’ altra zavorra che pesa oggi sull’economia: il precariato, un termine Altro che lavatrice o frigorifero, ora ci si pensa due volte anche prima di cambiare l’aspirapolvere. . (SGI) DIMISSIONI Il 24 aprile, con una lettera manoscritta, il vicesindaco Gerolamo Zerla ha lasciato la Maggioranza rimettendo il suo mandato, unitamente alle varie cariche e alle deleghe assessorili, nelle mani del sindaco Damiano Isonni. Qualche giorno dopo il Sindaco le ha accettate avocando a sé detti incarichi e ringraziando Zerla per la collaborazione svolta in seno alla Giunta. Lo ringraziamo anche noi per l’attenzione che, in qualità di assessore alla Cultura, ha sempre riservato alle attività della biblioteca civica. 3 INTERVISTA A SIMONE MAGGIORI Guardare il calendario e considerare che da qui a un anno finirà la legislatura può indurre molti a pensare che anche i programmi di un’amministrazione si orientino ad interventi “scampoli”. Non nascondiamo queste riflessioni all’assessore Simone Maggiori che da quasi due generazioni, anche da sindaco e all’opposizione, è stato un protagonista della vita politico amministrativa di Ossimo. Ci risponde mostrandoci la sua relazione stilata poco più di un mese addietro e indicandone un passo: “La previsione 2010 si caratterizza per un rilevante aumento delle spese in conto capitale che ammontano a € 2.482.972,00”. E’ una cifra pesante, ma dove è indirizzata? Nel dettaglio allegato leggiamo che una quota davvero consistente è rivolta al programma “Distretti commerciali” con poco più di 500mila euro. Maggiori chiarisce: “E’ in corso o di prossima realizzazione il rifacimento l’area compresa fra piazza San Damiano, via Giacomelli, la piazza Vittorio Veneto e la via San Rocco con un’ampia area pavimentata con l’acciottolato”. “E Ossimo Inferiore avrà così una sua piazza in un centro storico valorizzato”, commentiamo. “E ci sarà da rifare anche la fognatura e l’acquedotto di via Nuova, per ovviare alle annose problematiche; richiederà un 50mila euro”. Fuori dal centro abitato ecco l’acquedotto rurale Edol-Cerreto-Sant’Eurosia e la strada di collegamento Pat-Anvoia. “Sono opere già appaltate. A proposito del Cerreto ricordo che sarà un parco di quasi 50 ettari con isole attrezzate di sosta per il pic nic; andremo alla realizzazione del parcheggio di via Ognissanti che sarà pronto per la primavera del 2011, ospiterà un centinaio di auto e una decina di camper: il costo è di 300mila euro”. Leggiamo poi che fra le opere in conto capitale c’è anche la sistemazione delle strade del centro storico a Ossimo Superiore con un intervento di 400mila euro. Strutture sportive? “A lungo si erano attesi interventi per i due centri sportivi, abbiamo programmato l’inerbimento dei due campi di calcetto, copertura dei campi da tennis con relativo impianto di riscaldamento per un costo complessivo di 450mila euro. Insieme al parco del Cerreto crediamo che i turisti possano finalmente avere ampie aree di aggregazione e svago. Si è pensato anche alle malghe: Plagne, Mignone, Onder; qui contiamo di intervenire con un contributo regionale” Quella cifra così congrua prende forme, nomi e indirizzi; mentre annotiamo gli ultimi appunti Maggiori conclude: “Ritengo rilevante il lavoro progettuale di questa giunta, pensiamo che in 5 anni si sono avviati interventi per 3 milioni di euro finanziati per più della metà con contributi a fondo perduto. Non di poco conto e voglio sottolineare senza aumentare costi comunali di ICI, acqua, tassa rifiuti e le addizionali Enel e Irpef”. OSSIMONOI - direttore responsabile Salvatore Gianmaria Italia stampato in proprio - n° 0 in attesa di registrazio ne – [email protected] 4