Relatori - Academy

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Relatori - Academy
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V Forum Internazionale
MRGE:COSA C’E’ di NUOVO?
Presidente
Fabio Pace
Responsabili Scientifici Post Graduate Course EAGE : Peter Malfertheiner, F. Pace
28 gennaio 2011
Post-Graduate Course EAGE
Top Ten in GERD
Moderatori: Peter Malfertheiner, Fabio Pace
9.00.9.30
Introduzione
Introduction
9.30-10.00
Epidemiologia
P. Malfertheiner, Magdeburg (Germany)
Epidemiology
10.00-10.30
Fisiopatologia
D. Sifrim, London (UK)
Physiopathology
10.30-11.00
Diagnosi
F. Pace, Seriate (Italy)
Diagnosis
11.00-11.30
Coffee break
11.30-12.00
Manifestazioni cliniche esofagee
V. Savarino, Genova (Italy)
Esophageal clinical manifestations
12.00-12.30
Manifestazioni cliniche extraesofagee
R. Tutuian, Zurich (Switzerland)
Extraesophageal clinical manifestations
12.30-14.00
LUNCH
14.00-14.30
Terapia delle sindromi esofagee
C. Scarpignato, Parma (Italy)
Medical treatment of esophageal syndromes
14.30-15.00
Terapia delle sindromi extraesofagee
N. Vakil, Madison (USA)
Medical treatment of extraesophageal syn.
15.00-15.30
Terapia chirurgica
L. Lundell, Huddinge (Sweden)
Surgical therapy
15.30-16.00
Il paziente refrattario
J. Tack, Leuven (Belgium)
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The refractory patient
16.00-17.0
Discussione interattiva
Discussion
29 gennaio 2011
MRGE: Cosa c’è di nuovo ?
Moderatori: Fabio Pace, Vincenzo Savarino
9.00-9.30
Introduzione
9.30-10.00
MRGE & Obesità
P. Jovino, Napoli
10.00-10.30
NERD vs ERD
R. Penagini, Milano
10.30-11.00
MRGE e comorbidità funzionale
V. Savarino, Genova
11.00-11.30
Coffee break
11.30-12.00
Il ruolo della sensibilità viscerale
R. Cuomo, Napoli
12.00-12.30
Diagnosi endoscopica
A. Rossi, Milano
12.30-14.00
LUNCH
14.00-14.30
Nuove prospettive farmacologiche
C. Scarpignato, Parma
14.30-15.00
Terapia chirurgica
R. Rosati, Milano
15.00-15.30
Terapia endoscopica
A. Repici, Milano
15.30-16.00
Il Barrett
R. Cestari, Brescia
16.00-16.30
MRGE e MMG
16.30-17.00
Discussione
Elenco Relatori:
1. Renzo Cestari
2. Rosario Cuomo
3. Paola Jovino
4. Lars Ragnar Lundell
5. Peter Malfertheiner
6. Fabio Pace
7. Roberto Penagini
8. Alessandro Repici
E. Ubaldi, S. Benedetto del Tronto (AP)
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9. Riccardo Rosati
10. Rossi Alfredo Francesco
11. Vincenzo Savarino
12. Carmelo Scarpignato
13. Daniel Sifrim
14. Jan Tack
15. Radu Tutuian
16. Enzo Ubaldi
17. Nimish Vakil
RENZO CESTARI
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Nato a Como il 31-3-1946
Nel luglio 1970 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti e la lode
presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (tesi di Laurea sperimentale dal titolo:
"Conservazione di intestino tenue isolato, mediante perfusione extracorporea").
Nel luglio 1975 ha conseguito la Specializzazione in Chirurgia Generale, con il massimo dei
voti, presso l'Università degli Studi di Parma.
Nel luglio 1978 ha conseguito la Specializzazione in Chirurgia dell'Apparato Digerente ed
Endoscopica Digestiva, con il massimo dei voti, presso l'Università degli Studi di Roma.
Ha coadiuvato il Prof. Leonardo Lojacono, Direttore dell'Istituto di Patologia Speciale Chirurgica
e Propedeutica Clinica dell'Università degli Studi di Brescia, riconosciuta con legge 14 agosto
1982, n. 590 e successivamente il Prof. Bruno Salerni, Direttore della Cattedra di Chirurgia
Generale e Primario della I Divisione di Chirurgia degli Spedali Civili di Brescia,
nell'organizzazione dell'attività clinica, didattica e di ricerca e nella creazione e coordinamento
del Centro di Endoscopia Digestiva dell'Istituto stesso.
Socio della Società Italiana di Chirurgia, della Società Italiana di Endoscopia–Area Chirurgica,
della Società Italiana di Endoscopia Digestiva e dell'International Gastro-Surgical Club , ha
contribuito, quale membro effettivo, alla attività scientifica e di ricerca del N.I.E.C. (New Italian
Endoscopic Club), del G.O.S.P.E. (Gruppo Operativo per lo studio delle Precancerosi
dell'Esofago), del G.S.M.I.I. (Gruppo per lo studio e la terapia delle Malattie Infiammatorie
Intestinali), del Foscarnet GID Study Group e dell’Italian Cytomegalovirus Study Group.
Direttore della rivista "Il Giornale Italiano di Endoscopia Digestiva", organo ufficiale della
Società Italiana di Endoscopia Digestiva (ed. Masson-Italia) dal 1992.
Vice-Presidente della SIED (Società Italiana di Endoscopica Digestiva) - Sezione Lombardia dal
1992 al 1997.
Presidente della SIED (Società Italiana di Endoscopica Digestiva) - Sezione Lombardia dal 1997
al 1999.
Consigliere Nazionale SIED (Società Italiana di Endoscopica Digestiva) dal novembre 1999.
Membro del Teaching Committee‚ Comitè Pedagogique dello S.M.I.E.R. nel 1992.
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Coordinatore con i Proff. G.Viceconte e M.Bottari, del Workshop Internazionale sul
"Trattamento endoscopico della litiasi delle vie biliari principali: aspetti medico-legali", Roma
27-28 novembre 1992.
Coordinatore del Collegamento Satellite dalla Divisione di Gastroenterologia dell'Università di
Amsterdam con l'Italia, per il Congresso Internazionale di Endoscopia Digestiva in diretta "Live
Endoscopy 92 ".
Presidente del N.I.E.C. (New Italian Endoscopic Club) dal 1995 al 1998.
Responsabile Nazionale della Commissione “Formazione e Training” della Società Italiana di
Endoscopia Digestiva dal febbraio 2000
Responsabile Nazionale del Gruppo di Studio “Commissione Oncologica” della Società Italiana
di Endoscopia Digestiva dal febbraio 2000
Membro della Commissione Oncologica Regionale (Regione Lombardia) per la patologia
neoplastica del colon dal marzo 2000
Membro della Commissione Ministeriale per la Educazione Continua in Medicina (C.M.E.) in
qualità di esperto per le Malattie dell’Apparato Digerente dal 2001.
TITOLI UNIVERSITARI
e
ATTIVITA’ DIDATTICA
- Assistente Volontario (con contributo di operosità) nell'anno accademico 1970-71 presso l'Istituto
di Clinica Chirurgica e Terapia Chirurgica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
- Assistente Incaricato negli anni 1971-72 e 1972-73 presso l'Istituto di Clinica Chirurgica e Terapia
Chirurgica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
- Dall'anno accademico 1973-74 Assistente Ordinario presso l'Istituto di Clinica Chirurgica Generale
e Terapia Chirurgica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; nel giugno 1979 conferma
al posto di Assistente Ordinario presso tale Istituto.
- Incarico ufficiale di insegnamento di Anatomia Umana presso l'Istituto Superiore di Educazione
Fisica di Milano negli anni accademici 1976-77, 1977-78, 1978-79, 1979-80, 1980-81, 1981-82, 1982-83,
1983-84.
- Incarico ufficiale di insegnamento di Antropologia e Antropometria presso l'Istituto Superiore di
Educazione Fisica di Milano negli anni accademici 1976-77, 1977-78, 1979-80, 1980-81, 1981-82,
1982-83, 1983-84.
- Professore Associato Confermato per la Cattedra di "Diagnostica e Chirurgia Endoscopica I"
presso l'Università degli Studi di Brescia dal dicembre 1984.
- Titolare dell'insegnamento di “Diagnostica e Chirurgia Endoscopica" nel Corso di Laurea in
Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Brescia negli anni accademici 1984-85, 1985-86,
1986-87, 1987-88, 1988-89, 1989-90, 1990-91.
- Titolare, dall'anno accademico 1991-92, dell'insegnamento di "Chirurgia dell'Apparato
Digerente", afferente al corso integrato "Malattie dell'Apparato Digerente" (IV anno di corso).
- Affidamento dell'insegnamento di "Diagnostica e Chirurgia Endoscopica" (VI anno di corso)
nell'anno accademico 1991-92 .
- Attribuita la responsabilità didattica del Settore “F08A – CHIRURGIA GENERALE” nel Corso
Integrato di Malattie Infettive, del Sangue e dell’Apparato Digerente dall’AA 1998-99.
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- Giudizio di Idoneità a Professore di ruolo di I Fascia nella Valutazione Comparativa svoltasi
presso l’Università degli Studi di Brescia (VALUTAZIONE COMPARATIVA PER UN POSTO DI
PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI PRIMA FASCIA, FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA; SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE F08A – CHIRURGIA GENERALE)
nell’aprile 2001.
Attività Didattica presso le seguenti Scuole di Specializzazione:
Scuola di Specializzazione in Chirurgia dell'Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva II
dell'Università degli Studi di Milano
- Incarico ufficiale di insegnamento di Endoscopia Digestiva negli anni accademici 1980-81
e 1981-82.
Scuola di Specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva
Chirurgica dell’Università degli Studi di Brescia
-
- Segretario dall’anno accademico 1986-87.
Dall’AA 1987-88 incarico ufficiale di insegnamento di:
- Tecnica e Diagnostica Endoscopica (I - III anno)
- Clinica e Diagnostica Differenziale delle Malattie dell’Apparato Digerente
- Terapia Endoscopica (III – IV anno)
Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Brescia
- Incarico ufficiale di insegnamento di Semeiotica Strumentale ed Endoscopica negli AA
1987-88, 1989-90
Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Brescia
-
- Incarico ufficiale di insegnamento di Chirurgia Generale dall’AA 1992-93.
Incarico ufficiale di insegnamento di Chirurgia Endoscopica dall’AA 1992-93.
- Da quando ha ricoperto incarichi di insegnamento nelle diverse Scuole di Specializzazione ha
svolto attività di formazione (tutoriale etc.), coordinando studenti e specializzandi nella
preparazione e presentazione di tesi di Laurea e di Specializzazione.
- Nell’ambito dei PROGETTI DI MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DELL' OFFERTA
DIDATTICA, è promotore e responsabile, per l’anno accademico 2000-2001 del seguente
programma: PATOLOGIE DELL’ APPARATO DIGERENTE: DIDATTICA “COMPUTER AND
SIMULATOR ASSISTED”.
Brescia, 20 luglio 2010
Prof. R. Cestari
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ROSARIO CUOMO
Il Prof. Cuomo è nato a Napoli il 23/05/58.
QUALIFICHE: Tecnico Laureato (1990), Ricercatore Universitario (2001) e Professore Associato di
Gastroenterologia (2005) del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale; Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università di Napoli “Federico II”.
TITOLI DI STUDIO: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Napoli “Federico II” (1982);
Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Università di Napoli “Federico II” (1988).
INCARICHI DIDATTICI: Gastroenterologia nel corso di laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia,
Università di Napoli “Federico II”; Gastroenterologia nel corso di laurea triennale per Tecnici Radiologi,
Università di Napoli “Federico II”; Gastroenterologia nel corso di Specializzazione in Gastroenterologia ed
Endoscopia Digestiva, Università di Napoli “Federico II”; Alimenti Funzionali e Markers Biologici
Gastroenterologici nel corso di laurea Specialistica in Nutrizione Umana, Università di Napoli “Federico II”;
Docente del Dottorato di Ricerca in Alimenti e Salute, Seconda Università di Napoli.
ESPERIENZE PROFESSIONALI: Collaborazione scientifica con il CNR nel 1984 su un progetto di studio
sulla permeabilità intestinale; Stage di 3 settimane nel 1995 presso Dipartimento di Farmacogenetica della
Mayo Clinic – Rochester, Minnesota, USA, diretto dal Prof Richard Weinshilboum; “Visiting Professor”
presso il Dipartimento di Gastroenterologia dell’Università Cattolica di Leuven, Belgio (1997);
SOCIETA’ SCIENTIFICHE: Componente della Commissione Scientifica Nazionale della SIGE,
Componente del Consiglio Nazionale del Gruppo Italiano di Studio della Motilità Digestiva, Membro della
European Society of Neurogastroenterology and Motility, Membro della Società Italiana di Endoscopia
Digestiva, Membro Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri.
PRINCIPALI INTERESSI DI RICERCA: Motilità Gastrointestinale con particolari approfondimenti sulla
malattia da reflusso gastroesofageo, sulla dispepsia funzionale ed sul colon irritabile
FONDI ISTITUZIONALI: Coordinatore nazionale di un progetto nazionale PRIN 2005-6 su: “I disordini
motori gastrointestinali secondari ad infezioni transitorie gastroenteriche”. Coordinatore nazionale di un
progetto nazionale PRIN 2008-2010: “Malattie funzionali gastrointestinali post-infettive: aspetti
biomolecolari, fisiopatologici, genetici e modelli sperimentali.”
PUBBLICAZIONI ED ALTRO: Oltre 130 di cui oltre 65 su riviste internazionali con “peer review” ed altre
sono in stampa o in corso di valutazione a giornali internazionali. Circa 70 comunicazioni orali a congressi
nazionali ed internazionali. Oltre 100 poster a congressi nazionali ed internazionali. Oltre 100 relazioni su
invito a congressi nazionali ed internazionali.
REFEREE PER LE SEGUENTI RIVISTE: Gut, Digestive Disease and Science, Alimentary Pharmacology
and Therapeutics; Neurogastroenterology and Motility; Digestive Liver and Disease; Digestion; Journal of
Pediatric Gastroenterology & Nutrition; Journal of Biomedical Materials Research: Part A.
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PAOLA IOVINO
Luogo e Data di nascita : Napoli, 21 giugno 1964
Attualmente Ricercatore Confermato, Dipartimento di Chirurgia Generale, Geriatrica, Oncologica e
Tecnologie avanzate, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Dirigente Medico di ruolo unico dell’Area di Endoscopia Digestiva Operatoria del Dipartimento
Assistenziale di Chirurgia Generale e Geriatrica, Endoscopia Diagnostica ed Operativa dell’Azienda
Universitaria Policlinico Federico II, Napoli. Responsabile del settore di Diagnosi endoscopica e strumentale
nelle affezioni funzionali dell’apparato digerente, delle vie biliari e del pancreas afferente all’Area
Funzionale di Endoscopia Digestiva Operativa del Dipartimento
Assistenziale di Chirurgia Generale e Geriatrica, Endoscopia Diagnostica ed Operativa dell’Azienda
Universitaria Policlinico Federico II, Napoli.
1988 magna cum laude Università di Napoli
1992 magna cum laude specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva.
1999 magna cum laude Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso
Borsa di studio Associazione Italiana Ricerca per il Cancro AIRC 1990-1992
Research fellow at the Digestive System Research Unit, University Hospital Vall d'Hebron,
Autonomous University of Barcelona, Spain. January 1991-June 1992
Ha svolto ricerca con mansioni tecniche dal gennaio 1993 fino a giugno 1998 presso la Cattedra di
Gastroenterologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia , Università Federico II, Napoli.
Ricercatore e dirigente medico dal Giugno 1998 ad Oggi presso l’Area Centralizzata di Endoscopia
Digestiva, Universita' Federico II Napoli.
2008 Professore Clinico e Ricercatore Onorario nel Dipartimento di Gastroenterologia ed Endoscopia al
Sandwell General Hospital NHS, Birmingham, UK
Ha pubblicato svariati articoli internazionali nel campo della ricerca di base, sulla fisiopatologia del tratto
gastrointestinale alto, inclusi i disturbi motori e le patologie acido correlate e sul tratto gastrointestinale basso
come il Colon Irritabile le sindromi associate , come la Fibromialgia.
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LARS RAGNAR LUNDELL
Name:
Lars Ragnar Lundell
Date of birth:
3.11. 1946
Qualifications:
M.D., Medical Faculty, University of Lund, Sweden
Ph.D., Medical Faculty, University of Lund, Sweden
Academic title:
Professor of Surgery, Karolinska University Hospital – Huddinge, Stockholm,
Sweden
Present appointment:
Section for upper GI surgery, Division of Surgery, Karolinska University
Hospital, Huddinge, Stockholm, Sweden
Previous appointments:
House-Officer: Department of Surgery, University of Lund, Sweden
House-Officer: Department of Surgery, Central Hospital Borås, Sweden
House-Officer: Department of Surgery, Central Hospital, Jönköping, Sweden
Senior House-Officer: Department of Surgery, Central Hospital, Jönköping,
Sweden
Registrar of Surgery: Department of Surgery, Central Hospital, Jönköping,
Sweden
Consultant in General Surgery: Department of Surgery, Sahlgrenska University
Hospital, Sweden
Reader in Physiology: Institute of Physiology, University of Lund, Lund,
Sweden
Chairman: Section of upper G-I and emergency surgery, Sahlgrenska University
Hospital, Gothenburg, Sweden
Professor of Surgery: Section for upper GI and Emergency Surgery, Department
of Surgery, Sahlgrenska University Hospital, University of Gothenburg,
Gothenburg, Sweden
Present position: Professor of Surgery Section for upper GI, Department of
Surgery, Karolinska University Hospital, Stockholm, Sweden
PETER MALFERTHEINER
Peter Malfertheiner is Professor of Medicine and Chairman of the Department of Gastroenterology,
Hepatology and Infectious Diseases at the Otto v. Guericke University of Magdeburg in Germany, an
appointment he has held since 1995. He received his MD from the University of Bologna, Italy in
1975, and gained subsequent medical experience at the Regional Hospital of Bozen, Italy, and the
University Hospital of Ulm, Germany, before becoming a Research Fellow at the Mayo Clinic GI Unit
in Rochester, MN, USA. Professor Malfertheiner has been Chairman of the UEGF (2004) and
President of the UEGW 2006 and of the Education Committee of the United European
Gastroenterology Federation (UEGF). He is also the Editor of Digestive Diseases, Associate Editor of
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the American Journal of Gastroenterology,
Gastroenterology, and a member of the Editorial Boards of several other
journals; the European Journal of Gastroenterology, Helicobacter,
Helicobacter Digestive Surgery,
Surgery and the
International Journal of Pancreatology.
Pancreatology His main research interests are Helicobacter pylori infection
and related diseases, chronic inflammation and carcinogenesis,
carcinogenesis, gastric cancer, hepatocellular cancer,
gastroesophageal reflux disease (GERD), acute and chronic hepatitis.
FABIO PACE
FORMATO EUROPEO
PER IL CURRICULUM
VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
PACE FABIO
Indirizzo
VIA DEL NASTRO AZZURRO, 3- 24122 BERGAMO (ITALIA)
Telefono
Fax
035 222484
035 222484
E-mail
Nazionalità
Data di nascita
[email protected]
Italiana
29.05.1955
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date
• Nome e indirizzo del datore
di lavoro
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
- Dal
al 27.1.1986 al 9.3.1993 assistente ospedaliero
- Dal 10.3.1993 al 5.12.1996 aiuto ospedaliero
- Dal
al 6.12.1993 al 31.10.2006 dirigente di i livello a tempo pieno presso la
divisione di gastroenterologia dell’ospedale polo universitario “G.B.
“
Grassi” di
Milano.
- Dal 1.11.2006 al 28.2.2010 ricercatore universitario
versitario c/o cattedra di
gastroenterologia dell’ospedale polo universitario “G.B.
“
Grassi” di Milano.
(direttore prof. G. Bianchi Porro)
- dal 1.3.2010 direttore U.O.C.di Gastroenterologia
roenterologia c/o Ospedale “Bolognini”
di Seriate (BG)
Azienda Ospedaliera “Bolognini” Seriate (BG) – Via Paterno, 21- 24068
Seriate (BG)
Tempo determinato
Dirigente medico – Direttore UOC Gastroenterologia
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responsabilità
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• Date
• Nome e tipo di istituto di
istruzione o formazione
• Qualifica conseguita
Maturità Liceo Classico conseguita nel 1973
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita in data 14.7.1979
Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente in data 14.12.1983
Assegno di Formazione professionale triennale del C.N. R. dal 1.12.1983
Maturità Liceo Classico conseguita nel 1973 con voti 58/60 presso il Liceo
Classico E. Ximenes di Trapani
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Palermo in data
14.7.1979, con voti 110/110 e lode
Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente presso l’Università di
Palermo in data 14.12.1983, con voti 50/50 e lode
Assegno di Formazione professionale triennale del C.N. R. dal 1.12.1983
Specialista in Gastroenterologia
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
PRIMA LINGUA
ALTRA LINGUA
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
CAPACITÀ E COMPETENZE
ARTISTICHE
Inglese
Tedesco
Eccelente
Eccelente
Eccelente
Per motivi professionali a contatto quotidiano con utenti che afferiscono alla
struttura ospedaliera e con colleghi. Inoltre, attività pubblica di relatore
scientifico in convegni, congressi e meeting anche all’estero e organizzatore
scientifico di convegni e corsi.
In qualità di direttore di UOC coordino attività di lavoro e di ricerca di colleghi
e sovrintendo al budget relativo.
Adopero abitualmente il computer.
Svolgo attività endoscopica anche di tipo operativo.
Esperienze di docenza: istituzionalmente insegnamento c/o corso di laurea in
medicina e scuola di specializzazione in gastroenterologia. inoltre, attività di
relatore e di organizzatore congressi scientifici.
Nessuna
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PATENTE O PATENTI
ALLEGATI
Patente automobilistca cat. “B”
No
Il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto
previsto dalla D.Lgs. 196/03.
Data 13.5.2010
Seriate (BG)
Firma
Fabio Pace
ROBERTO PENAGINI
Nato a Milano il 31 Dicembre 1955, abitante in via Col Moschin, 11, 20136 Milano tel 02/58306768.
Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con lode
Professore universitario di seconda fascia afferente al settore scientifico disciplinare MED/12 Gastroenterologia presso l’Università degli Studi di Milano dal 01/03/2002
Honorary registrar presso il Department of Gastroenterology del Central Middlesex Hospital di Londra (Dr.
J.J. Misiewicz) dal 01.04.1984 al 31.03.1987
Visiting scientist presso la Gastroenterology Unit del Royal Adelaide Hospital di Adelaide (Prof. J. Dent)
negli anni 1993-1994
Dirigente Medico di I Livello presso l'IRCCS - Ospedale Maggiore di Milano con responsabilità
organizzativa del Servizio di Endoscopia fino al 28/02/2002
Interessi di ricerca:
fisiopatologia, clinica e terapia delle affezioni dell'apparato digerente. In particolare ha sviluppato con
continuità e coerenza il settore della fisiopatologia della motilità esofago-gastrica ottenendo riconoscimenti
internazionali. In questo ambito ha applicato per primo in Italia la metodica della registrazione prolungata
della motilità dello sfintere esofageo inferiore con sensore a manica che ha portato a nuove importanti
acquisizioni sulla fisiopatologia della malattia da reflusso gastroesofageo.
Attività scientifica:
n. 65 pubblicazioni in esteso recensiti dai Current Contents (IF 276)
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n. 47 presentazioni ai Congressi della British Society of Gastroenterology, dell'American Gastroenterology
Association o United European Gastroenterology Federation
n. 71 articoli in lingua italiana, capitoli di libri e presentazioni ai Congressi della Società Italiana di
Gastroenterologia
Referee di 10 riviste internazionali tra cui Gastroenterology, Gut, Am J Physiology, Am J Gastroenterology,
The European Journal of Gastroenterology and Hepatology e Digestive and Liver Disease.
Attività didattica:
Professore a contratto presso la I Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
dell'Università degli Studi di Milano fino al 28/02/2002, dove era responsabile dell'insegnamento delle
tecniche endoscopiche a due specializzandi /anno e delle tecniche di fisiopatologia ad uno
specializzando/anno.
Tutore del Corso integrato delle Malattie dell'Apparato Digerente, Facoltà di Medicina e Chirurgia,
Università degli Studi di Milano fino al 28/02/2002
Ha collaborato all'edizione 1993-1996 del Manuale Nazionale del corso integrato delle Malattie
dell'Apparato Digerente e alla stesura delle linee guida in gastroenterologia nell'ambito della Commissione
della Federazione delle Società Italiane delle Malattie Digestive
Attività clinica-strumentale:
Ha svolto continuativamente a rotazione attività clinica in Ambulatorio, DH e Reparto; ha eseguito > 5000
esofagogastroduodenoscopie, > 400 dilatazioni esofagee, > 2500 colangiopancreatografie retrograde
diagnostiche e terapeutiche, > 4000 pancolonscopie, > 1500 manometrie esofagee e > 1500 pHmetrie
intraesofagee ed intragastriche delle 24 ore
Diploma Europeo di Gastroenterologia (European Board of Gastroenterology)
Diploma Europeo Avanzato di Gastroenterologia per l'endoscopia terapeutica, la colangiopancreatografia
retrograda, le indagini manometriche e pHmetriche.
ALESSANDRO REPICI
Curriculum Vitae
Europass
Informazioni personali
Cognome(i) / Nome(i)
Indirizzo(i)
Repici Alessandro
Via Accademia Albertina, 10
Torino
13
Telefono(i)
E-mail
Cittadinanza
Data di nascita
02 8224.4502-4303
[email protected]
Italiana
05/01/1966
Esperienza professionale
Date
1992 - 1993
Nome e indirizzo del datore di
lavoro
Borsista presso l'American Hospital di Parigi
Date
Nome e indirizzo del datore di
lavoro
1994 - 1995
Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso
l’Università di Messina
Date
1995 - 2005
Nome e indirizzo del datore di
lavoro
Specialista nel Dipartimento di Gastroenterologia dell’Ospedale
Maggiore Molinette di Torino
Date
Nome e indirizzo del datore di
lavoro
2005 →
Responsabile Servizio di Endoscopia Diagnostica in GastroenterologiaEndoscopia presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI)
Istruzione e formazione
Nome e tipo d'organizzazione
erogatrice dell'istruzione e
formazione
Laurea in Medicina e Chirugia
Nome e tipo d'organizzazione
erogatrice dell'istruzione e
formazione
Research Fellow presso il Centro di Endoscopia Operativa ed Oncologica
del Wellsley Hospital di Toronto
Capacità e competenze
personali
14
Prima lingua
Inglese
Capacità di lettura
Ottima
Capacità di scrittura
Ottima
Capacità di espressione orale
Ottima
Capacità e competenze sociali
L’attività clinica e di ricerca del dr. Repici si è rivolta principalmente allo
sviluppo di
nuove tecniche endoscopiche, in campo sia diagnostico sia terapeutico,
con particolare
attenzione alle nuove metodiche di asportazione endoscopica delle lesioni
tumorali
precoci ed alla palliazione delle neoplasie gastrointestinali avanzate.
Il dr. Repici collabora a progetti di ricerca in ambito endoscopico con
l’Università di
Rotterdam, di Haifa, di New York e con numerosi centri italiani
Capacità e competenze
organizzative
È membro di varie società scientifiche nazionali ed internazionali di
Gastroenterologia
ed Endoscopia Digestiva ed è attivamente impegnato nella SIED (Società
Italiana di
Endoscopia Digestiva), dove è coordinatore nazionale del Comitato dei
Giovani
Endoscopisti, membro del board del Giornale Italiano di Endoscopia
Digestiva e del
comitato editoriale del sito internet del SIED, oltre che componente delle
commissioni
linee guida e rapporti internazionali
Patente
B
15
RICCARDO ROSATI
Curriculum Vitae
Europass
Informazioni personali
Cognome(i) / Nome(i)
Indirizzo(i)
Telefono(i)
Fax
E-mail
Cittadinanza
Data di nascita
Rosati Riccardo
via Livorno, 4
20122 Milano
02-784520 (abitazione) - 335-594968702 - 02-82244509
82244509
(ospedale)
02-82244590
[email protected]; [email protected]
Italiana
06/06/1956
Esperienza professionale
Date
Nome e indirizzo del datore di
lavoro
Tipo di attività o settore
1. 1980-1981
2. 1982-1985
3. 1985-1990
4. 1990-1992
5. 1992-1996
6. 1996-2006
7. 2006-a tutt’oggi
8. 2009-a tutt’oggi
1. Prof. G Pezzuoli – Università di Milano
2. Prof. G Pezzuoli – Università di Milano
3. Prof. G Pezzuoli – Università di Milano
4. Prof. G Pezzuoli – Università di Milano
5. Prof. A Peracchia – Università di Milano
6. Istituto Clinico Humanitas – Rozzano (Mi)
7. Università di Milano; Istituto Clinico Humanitas – Rozzano (Mi)
8. Università di Milano
1. Istituto di Clinica Chirurgica I
2. Istituto di Clinica Chirurgica I
3. Istituto di Clinica Chirurgica I
4. Istituto di Clinica Chirurgica I
5. Istituto di Chirurgia Generale e Oncologia Chirurgica
6. Unità Operativa di Chirurgia Generale e Mininvasiva
16
7. Unità Operativa di Chirurgia Generale e Mininvasiva - Cattedra
di Chirurgia Generale
8. Università di Milano
Tipo di impiego
1. Medico interno – Tirocinante
2. Borsa di studio del Centro Regionale di Alta Specializzazione per
lo Studio, la Diagnosi e la Cura della Cirrosi Epatica e delle sue
Complicanze
3. Tecnico Laureato con funzioni di ricercatore
4. Tecnico Laureato con funzioni di aiuto
5. Tecnico Laureato con funzioni di aiuto
6. Responsabile di Unità Operativa
7. Titolare cattedra; Responsabile di Unità Operativa
8. Responsabile CURE (Centro Universitario per la Ricerca e la
Cura della Malattie Esofagogastriche)
Principali mansioni e
responsabilità
1. Tirocinante
2. Assistente
3. Funzioni assistenziali equiparate a ricercatore
4. Funzioni assistenziali di aiuto
5. Funzioni assistenziali di aiuto
6. Chirurgia generale, chirurgia esofagogastrica, chirurgia
epatobiliopancreatica, chirurgia colorettale, chirurgia endocrina,
chirurgia delle ernie della parete addominale, chirurgia d’urgenza e
del trauma. Il campo di maggiore interesse clinico del Prof.
Riccardo Rosati è rappresentato dalla chirurgia dell’apparato
digerente e dall’applicazione di nuove tecnologie, specie di
chirurgia mininvasiva. In particolare, vengono operate con
approccio mininvasivo, oltre ovviamente che con approccio
tradizionale, le patologie esofagea e gastrica, epatobiliare,
pancreatica, colorettale, sia per neoplasie che per malattie benigne o
funzionali. La chirurgia bariatrica viene effettuata con tecnica
lapaorscopica: in particolare, vengono eseguiti interventi di gastric
banding, sleeve gastrectomy e gastric by-pass. Nell’ambito della
chirurgia endocrina, la patologia del surrene viene trattata con
accesso laparoscopico, mentre quella di tiroide e paratiroide con
mini-cervicotomia. E’ stata inoltre sviluppata un’intensa attività di
day surgery: in tale regime di ricovero viene eseguita la
colecistectomia laparoscopica (unico centro nel territorio
nazionale). Vengono normalmente trattate in day surgery le ernie
della parete addominale, sia in laparoscopia, sia con accesso
anteriore in anestesia locale, e la patologia coloproctologica.
Nell’ambito dell’emergenza/urgenza sono stati sviluppati i
protocolli di trattamento e viene effettuato il coordinamento
dell’attività di chirurgia d’urgenza e del trauma
7. Attività didattica; vedi punto 6
8. Responsabile
Istruzione e formazione
17
Date
Nome e tipo di istituto di
istruzione o formazione
Principali materie/abilità
professionali oggetto dello
studio
Qualifica conseguita
Livello nella classificazione
nazionale o internazionale
1. 1980
2. 1985
3. 1988
4. 1990
1. Università di Milano
2. Università di Milano
3. Università di Torino
4. Ministero della Salute
1. Medicina e Chirurgia
2. Chirurgia Generale
3. Chirurgia Toraco-Polmonare
4. Idoneità a Primario di Chirurgia Generale
1. Laurea
2. Specializzazione
3. Specializzazione
4. Abilitazione Nazionale
1. 110 e lode/110
2. 70 e lode/70
3. 70/70
4. 99/100
Capacità e competenze
personali
Madrelingua(e)
Altra(e) lingua(e)
Italiano
Inglese -francese
Capacità di lettura
Ottima
Capacità di scrittura
Ottima
Capacità di espressione orale
Ottima
Capacità e competenze
relazionali
Svolgendo dal 1996 a tutt’oggi attività di primario, il prof. Riccardo
Rosati ha impostato il proprio lavoro sulla comunicazione
all’interno dell’equipe e sui rapporti interdisciplinari con altre unità
operative ed altri ospedali. In particolare, viene sviluppata l’attività
di interscambio, attraverso opinioni ed esperienze personali, fra i
18
vari membri dell’unità operativa e la comunicazione con il paziente
ed i suoi familiari
Capacità e competenze
organizzative
Nell’ambito dell’Unità Operativa, il Prof. Riccardo Rosati svolge
mansioni di coordinamento ed amministrazione, al termine di ogni
anno effettua il bilancio dell’attività svolta e periodicamente
controlla lo stato di avanzamento dei progetti di ricerca e dei
protocolli di trattamento. Attraverso attività di monitoraggio, assiste
i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico, sia esso per gravi
patologie o per piccole complicazioni. Il Prof. Rosati coordina un
gruppo multidisciplinare per il trattamento della patologia maligna
esofagogastrica e per definire l’iter terapeutico dei pazienti in base
alla continua evoluzione in ambito oncologico dello standard di
cura. Il carattere multidisciplinare del gruppo di studio favorisce da
un lato la convergenza dei contributi propri di ciascuna disciplina,
dall’altro la discussione e l’impostazione collegiale dei casi clinici.
Tra le finalità del gruppo di studio, oltre a quelle più propriamente
cliniche ed assistenziali, vi sono quella di divenire un osservatorio
epidemiologico sulle malattie benigne e maligne delle prime vie
digestive, di promuoverne la ricerca, di produrre protocolli
diagnostici
e
terapeutici
attraverso
un’organizzazione
multidisciplinare
Capacità e competenze
tecniche
Il Prof. Riccardo Rosati ha un’ottima conoscenza dei principali
software, che vengono utilizzati per la gestione e l’organizzazione
dell’attività dell’Unità Operativa. Attraverso l’impiego di risorse
informatiche avanzate, il personale della Divisione può visionare
tutti gli interventi effettuati, sia con tecnica aperta, sia con tecnica
laparoscopica.
Il Prof. Riccardo Rosati è costantemente aggiornato sulle novità in
ambito di strumentazione chirurgica ed è titolare di brevetti
d’invenzione
Capacità e competenze
artistiche
Discreta conoscenza della musica, suona la chitarra
Altre capacità e competenze
Il Prof. Riccardo Rosati svolge attività didattica attraverso seminari,
lezioni, esercitazioni, assistenza alla preparazione di tesi,
partecipazione alle commissioni di laurea, partecipazione come
membro della commissione d’esame, insegnamento nel Corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia (IV e VI anno) e di Chirurgia nel
Corso di Laurea Infermieristica dell’Università degli Studi di
Milano
Insegnamenti Scuole di Specialità
• Scuola di Specialità di Chirurgia Generale dell’Università degli
Studi di Milano
19
• Scuola di Specialità di Chirurgia dell’Apparato Digerente ed
Endoscopia Digestiva Chirurgica dell’Università degli Studi di
Milano
• Scuola di Specialità di Chirurgia Generale dell’Università degli
Studi del Piemonte Orientale di Novara
Il Prof. Riccardo Rosati ha 250 pubblicazioni scientifiche a stampa
Patente
A, B – patente nautica
Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità
negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il
sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03.
Milano, Marzo 2010
NOME E COGNOME (FIRMA)
ROSSI ALFREDO FRANCESCO
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
ROSSI ALFREDO FRANCESCO
Indirizzo
5/H, VIA G. POLVANI, 20126, MILANO, ITALIA
Telefono
02-6435287 – cell: 339-4510532
Fax
E-mail
Nazionalità
Data di nascita
02-64.44.2911
[email protected]
italiana
02 FEBBRAIO 1950
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore
di lavoro
1977 - 2009
• Esercito Italiano, c/do Brigata "Legnano" - Bergamo e quindi Reparto
RRR – Milano (S.Ten.Med cpl dal 02.08.1976 al 09.08.1977)
• Ospedale S.Spirito, Casale Monferrato. (1977 – 1978 ; 1978 – 1980)
• Ospedale Niguarda Ca'Granda, Milano. (1978 ; 1980 – 2009)
20
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
Ospedali regionali (stati di servizio in allegato)
Internista –gastroenterologo-endoscopista
• Assistente di ruolo in Medicina Generale (dal 1977 al 1988)
• Aiuto corresponsabile ospedaliero di ruolo in Medicina Generale (dal
1988)
• Responsabile Struttura Semplice di Endoscopia Digestiva (dal 2002)
• Direttore Struttura Complessa di Endoscopia Digestiva e
Interventistica dal 1-10-2009
Insegnamento e consulenze
• Corsi annuali di insegnamento (20 lezioni/anno) nella disciplina
"Immunologia" agli allievi frequentanti il 1° anno del Corso per
Infermieri Professionali presso la Scuola per Infermieri Professionali
dell'Ospedale Niguarda Ca'Granda di Milano. Dall'anno scolastico
1977-78 all'anno scolastico 1988-89
• Consulente operativo presso il Servizio di Endoscopia dell' IRCCS
Policlinico S.Matteo - Università di Pavia - concernente
l'insegnamento delle tecniche di Endoscopia diagnostica e operativa
delle vie biliari e pancreatiche ("colangio-pancreatografie retrograde")
– dal 1.7.1990 al 31.12.1992 (delibere : R.C. n° 1117/91 del
03.06.1991 ed R.C. n° 2644/91 del 23.12.1991
• PROFESSORE A CONTRATTO presso la facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università degli Studi di Pavia per l'insegnamento della
disciplina "Endoscopia digestiva in urgenza ed emergenza" alla Scuola
di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (al
1998 al 2008)
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• Titoli di studio e date
conseguimento
• specializzazioni, date e sedi
di conseguimento
• 10.07.1975 : Laurea in Medicina e Chirurgia presso Università degli
Studi di Milano, con votazione di 110/110 e lode
• 26.01.1976 : ABILITAZIONE all’esercizio della professione, presso
Universita’ degli Studi di Milano.
• 30.09.1977 : TIROCINIO pratico ospedaliero in Medicina Generale
presso Ospedale Niguarda Ca’Granda – Milano, con giudizio di
“ottimo”
Diplomi di specializzazione
• 27.06.1980 : diploma di specializzazione in MEDICINA INTERNA,
presso Universita’ degli Studi di Pavia, con 50/50
• 11.07.1984 : diploma di specializzazione in REUMATOLOGIA,
presso Universita’ degli Studi di Milano, con 70/70 e lode
• 04.07.1989 : diploma di specializzazione in CHIRURGIA
DELL’APPARATO DIGERENTE ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA ,
presso Universita’ degli Studi di Milano, con 70/70
• 05.07.1993 : diploma di specializzazione in
GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA, presso
Universita’ degli Studi di Pavia, con 70/70 e lode
21
• Principali materie / abilità
professionali oggetto dello
studio
• Qualifica conseguita
Gastroenterologia – endoscopia digestiva diagnostica ed operativa –
endoscopia pediatrica – endoscopia in urgenza
Pubblicazioni scientifiche
N° 112 pubblicazioni scientifiche , su riviste italiane ed internazionali
• 1988 : Aiuto corresponsabile ospedaliero di ruolo in Medicina
Generale
• 2002 : Responsabile Struttura Semplice di Endoscopia Digestiva
• 1998 – 2009 :
PROFESSORE A CONTRATTO presso la facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università degli Studi di Pavia per l'insegnamento
della disciplina "Endoscopia digestiva in urgenza ed emergenza" alla
Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia
Digestiva.
• Dal 1-10-2009: Direttore Struttura Complessa Endoscopia Digestiva
e Inteventistica
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
Acquisite nel corso della vita e
della carriera ma non
necessariamente riconosciute
da certificati e diplomi
ufficiali.
MADRELINGUA
italiana
ALTRE LINGUE
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
Vivere e lavorare con altre
persone, in ambiente
multiculturale, occupando
posti in cui la comunicazione
è importante e in situazioni in
cui è essenziale lavorare in
squadra (ad es. cultura e
sport), ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Ad es. coordinamento e
amministrazione di persone,
progetti, bilanci; sul posto di
lavoro, in attività di
volontariato (ad es. cultura e
sport), a casa, ecc.
Inglese - francese
Buono
Buono
Buono
1998
Attestato di Formazione Manageriale conseguito dopo corso modulare di
96 ore (6 moduli in 12 giornate), presso IEMSS (Istituto Europeo
Management Socio Sanitario)
Direzione tecnica di Unità di Endoscopia Digestiva, composta da 5
medici, 1 caposala, 6 Infermieri professionali , 2 OSS, 2 amministrativi.
22
CAPACITÀ E COMPETENZE
USO CORRENTE PC
TECNICHE
Con computer, attrezzature
specifiche, macchinari, ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
Suono il pianoforte (ex Conservatorio) .
ARTISTICHE
Musica, scrittura, disegno ecc.
ALTRE CAPACITÀ E
COMPETENZE
Competenze non
precedentemente indicate.
Corsi di perfezionamento professionale
Ottobre 1986
Corso di formazione teorico-pratica in endoscopia digestiva (prof. J.R.
Armengol-Mirò) Università di Barcellona – Hospital General “Valle de
Hebron”
Febbraio 1992
Post-graduate corse on advanced diagnostic and therapeutic endoscopy
of the biliary tree and pancreatic duct (Prof. K. Huibregtse) Academisch
Medisch Centrum – Universiteit van Amsterdam
Relatore o Moderatore a Corsi e Congressi (ultimi 6 anni)
1. relatore all’Endoscopic Trip (ed. Felice Cosentino) – Milano,
marzo 2002 , 2003, 2004.
2. chairman nel simposio “L’Endoscopia digestiva d’urgenza” –
Legnano, 30-11-2002
3. relatore al 30° Congresso Nazionale della Soc. Italiana di
chirurgia d’urgenza e del Trauma. Milano, 21-23-nov.-2002
4. relatore al 10° Congresso Nazionale della Società Italiana di
Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica – Torino 16-18
ottobre 2003
5. relatore al Corso di formazione e aggiornamento AIGO – SIED –
SIGE “Emergenze in Gastroenterologia” – Bergamo, 17 ottobre
2003
6. relatore al Convegno di Chirurgia Laparoscopica esofago-gastrica
– Milano 15 novembre 2003
7. organizzatore Corso ECM “Le emorragie acute dell’apparato
digerente”, Ospedale Niguarda – Milano 12 giugno 2003 e 11
dicembre 2003
8. relatore al 3° Corso di Endo-Laparoscopia “in diretta” – Milano,
13-14 novembre 2003
9. relatore al 10° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive –
Torino , marzo 2004
10. relatore al Corso di Formazione sull’Appropriatezza delle
indagini endoscopiche, Milano 8 maggio 2004
11. relatore al Corso Nazionale SIED: Costo ed efficacia del followup in endoscopia digestiva – Milano, 21-23 novembre 2004
12. organizzatore del Corso “La gestione dei corpi estranei” al
Congresso Nazionale delle Malattie Digestive – Genova, 15
marzo 2005.
13. relatore al XII Congresso Nazionale SIGENP, Milano 22-24
settembre 2005
14. organizzatore e relatore del congresso : Urgenza ed emergenza in
endoscopica digestiva - Milano 17, dicembre, 2005
23
15. relatore al 8° Incontro di Chirurgia Laparoscopica in Diretta –
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
PATENTE O PATENTI
•
•
•
Milano, 8-9 giugno 2006.
docente all’Evento Formativo: La malattia diverticolare del
colon. Ospedale Niguarda, 25 settembre 2006
relatore al Corso Teorico-Pratico di Gastroenterologia ed
Endoscopia Digestiva – Viterbo, 9-13 ottobre 2006
responsabile scientifico e relatore al convegno : I PPI e patologia
acido correlata – Milano 17 novembre 2007
relatore al Simposio SIED-AIGO-SIGE Lombardia su: Urgenze
in gastroenterologia – Milano 1 marzo 2008
relatore al convegno : Percorsi terapeutici e appropriatezza
prescrittiva – Capri 11-13 aprile 2008
relatore al Congresso : Antidotes in depth 2008 and Chemical
Emergencies Clinical and Public Health Issues – Pavia, 15-17
maggio 2008.
moderatore al 9° Incontro di Chirurgia Laparoscopica in diretta,
Milano 17-18 giugno 2008
relatore al convegno Studi clinici e formazione in Lombardia –
Lo studio del piccolo intestino – Iseo, 26-27 settembre 2008
relatore al XV Congresso Nazionale SIGENP , Firenze 2-4
ottobre 2008.
relatore al corso : Dalla patologia al sintomo, Monza 15
novembre 2008
relatore all’evento : Focus sui tumori neuroendocrini – Milano 29
novembre 2008
relatore al corso : GERD, clinical cases, Rozzano 2-3 dicembre
2008
relatore al XV congresso nazionale delle malattie digestive,
Milano 28 marzo – 1 aprile 2009
relatore al Corso di Aggiornamento ECM: MRGE, Barrett,
Adenocarcinoma…, Fondazione Maugeri, Pavia 16-5-2009
relatore al 1° Post-graduate Course in Malattie Digestive,
Firenze, 6-7 giugno 2009
responsabile scientifico del II° Workshop per medici e infermieri
in endoscopia d’urgenza: consensi e controversie – Milano, 6-112009.
Organizzatore e relatore del corso “I corpi estranei e
l’endoscopista” e del corso “Emorragie digestive superiori non
varicose” al XVI Congresso Nazianle FISMAD – Verona 2010.
Patente di guida B
Patente di Bagnino di Salvataggio acque libere, con validità europea,
conseguita presso la Società di Salvamento di Genova.
Patente di Istruttore di nuoto di salvamento e di arti marinare di
salvamento (IAMAS), conseguita presso la Società di Salvamento di
Genova (2008)
24
"Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità
negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto
autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03."
VINCENZO SAVARINO
- Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110 e lode) presso l'Università degli Studi di Genova
- Specializzazione in Malattie dell'Apparato Digerente presso l'Università degli Studi di Genova
- Specializzazione a pieni voti in Medicina Interna presso l'Università degli Studi di Genova
- Idoneità ad Aiuto ospedaliero in Gastroenterologia conseguita nel 1979 con voti 92/100
- Idoneità a Primario ospedaliero in Gastroenterologia conseguita nel 1983 con voti 90/100
- Titolare di un assegno biennale di formazione scientifica e didattica dal 1974 al 1980
- Ricercatore confermato dal 1980 al 1992 presso la Cattedra di Gastroenterologia
- Professore Associato di Gastroenterologia presso il Dipartimento di Medicina Interna e Specialità
Mediche dell'Università di Genova dal 1992
- Professore Ordinario di Gastroenterologia presso il Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche
dell'Università di Genova dal 2000.
- Titolare del corso di Semeiotica Funzionale Digestiva presso la Scuola di Specializzazione in
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell'Università di Genova dal 1986
- Titolare del Corso di Metodologia Clinica presso la Scuola di Specializzazione in Radiologia
dell'Università di Genova dal 1996
- Docente nel Dottorato di Ricerca in Gastroenterologia Clinica e Sperimentale dell'Università di Genova dal
1996
- E' stato socio della Associazione Italiana Studio Pancreas (AISP), Società Italiana di Gastroenterologia
(SIGE), Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED),
Gruppo Italiano per lo Studio della Motilità Digestiva (GISMAD).
- Rappresentante Italiano nell’EUROPEAN BOARD OF GASTROENTEROLOGY dal 2004
- Presidente dell’UNIGASTRO, Coordinamento Nazionale dei Docenti di Gastroenterologia, dal 2006
Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Sepecialità Mediche dell’Università degli Studi di Genova
dal 2008
- E' stato ed è referee delle seguenti riviste: International Journal of Cancer, Digestion, Digestive
Diseases and Sciences, Gastroenterology, Drugs, Lancet, Journal of Hepatology, Digestive and Liver
Disease, American Journal of Gastroenterology, Alimentary Pharmacology and Therapeutics, Italian
Journal of Gastroenterology and Hepatology, Journal of Gastroenterology and Hepatology, Cochrane
Upper Gastrointestinal and Pancreatic Diseases Group, European Journal of Gastroenterology and
Hepatology, Scandinavian Journal of Gastroenterology, World Journal of Gastroenterology, Clinical
Chemistry and Laboratory Medicine, Journal of Neurology, The Journal of Gastrointestinal and Liver
Diseases, Clinica Chimica Acta, Internal and Emergency Medicine, European Journal of Clinical
Investigation, Minerva Gastroenterologica and Dietologica, Expert Review of Gastroenterology and
Hepatology, Expert Opinion on Investigational Drugs, Acta Paediatrica, BMC Gastroenterology, Expert
Review of Clinical Pharmacology, Key Opinions, Gastroenterology Insights, Neurogastroenterology and
Motility.
Principali interessi di ricerca: diagnosi e terapia della malattia ulcerosa, proprietà farmacocinetiche e
farmacodinamiche dei composti antisecretivi, diagnosi e terapia della malattia da reflusso gastroesofageo,
diagnosi e terapia del’infezione da Helicobacter pylori, metodologia ed analisis della pH-metria intragastrica
sulle 24 ore e della pH-impedenzometria esofagea sulle 24 ore..
-E' autore di 645 pubblicazioni scientifiche di cui: 181 lavori in extenso su riviste internazionali; 50 lavori
in extenso su riviste nazionali; 140 comunicazioni a congressi nazionali; 169 comunicazioni a congressi
25
internazionali; 71 lettere a riviste internazionali; 2 editoriali su riviste nazionali; 4 editoriali su riviste
internazionali; 22 capitoli di libri in lingua italiana; 2 capitoli di libro in lingua inglese; 4 monografie in
lingua italiana.
CARMELO SCARPIGNATO
Nato a Castiglione di Sicilia (CT) 1'8 Ottobre 1948
Business Address:
Laboratorio di Farmacologia Clinica, Sezione di Farmacologia
Dipartimento di Anatomia Umana, Farmacologia & Scienze Medico-Forensi Facoltà di Medicina &
Chirurgia
Università degli Studi di Parma
Tel.: 0521-903863
Fax: 0521-903864
E-mail: carmelo.scarpignato@unipr .it
TITOLI DI STUDIO
Laurea in Chimica (Indirizzo Organico-Biologico) Università degli Studi di Messina (Magna cum laude)
Specializzazione in Chimica Applicata Università degli Studi di Messina (50/50 e lode)
Specializzazione in Chimica Nucleare Università degli Studi di Padova (60/60)
Laurea in Medicina & Chirurgia
Università degli Studi di Modena (Magna cum laude)
Specializzazione in Malattie del Fegato e del Ricambio Università degli Studi di Messina (50/50 e lode)
LINGUE STRANIERE CONOSCIUTE
Francese scritto e parlato
Inglese scritto e parlato
TITOLI PROFESSIONALI
Abilitato all 'esercizio della Professione di Chimico con il massimo dei voti ed iscritto all' Albo dei Chimici
della Provincia di Parma
Abilitato all'esercizio della Professione di Medico-Chirurgo con il massimo dei voti ed iscritto all ' Albo dei
Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma
1992-1994
Esperto Farmacologo della Commisione per l'Elaborazione del Prontuario Terapeutico Locale, Unità
Sanitaria Locale N. 3 di Fiorenzuola d' Arda
1992Vicepresidente del Comitato Etico dell 'Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma
1994Consultant Pharmacologue C/inique, Centre Hospitalo-Universitaire (CHU) de Nice, France
1997-
26
Consultant Pharmacologue Clinique, Centre de Recherches sur les Volontaires Saines (CRV), Centre
Hospitalo-Universitaire (CHU) de Nantes, France
1999Membro della Commissione Terapeutica dell' Azienda Universitaria di Parma
TITOLI ACCADEMICI
1974-1975
Titolare di un Assegno Biennale di Formazione Didattica & Scientifica per il Gruppo Discipline
Fisiologiche, Facoltà di Medicina & Chirurgia, Università degli Studi di Messina
1975-1977
Tecnico Laureato a Tempo Indeterminato presso l'Istituto di Fisiologia Umana, Facoltà di Medicina &
Chirurgia, Università degli Studi di Messina
1977-1981
Assistente Ordinario presso l'Istituto di Farmacologia, Facoltà di Medicina & Chirurgia, Università degli
Studi di Parma
1982-1984
Aiuto presso l'Istituto di Farmacologia, Facoltà di Medicina & Chirurgia, Università degli Studi di Parma
1985Professore di Ruolo (II fascia) di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina & Chirurgia, Università degli
Studi di Parma
1994-1996
Professeur Associe d' Hepato-Gastro-Enterologie, Faculte de Medecine, Universite de Nantes, France
1998Visiting Professor, lnternational School of Surgical Oncology (ISSO), University of Strasbourg, France
2001
Idoneo a ricoprire un posto di Professore di Ruolo (I fascia) nella procedura di valutazione comparativa
(Raggruppamento Disciplinare E07X -Farmacologia), bandita dalla Facoltà di Medicina & Chirurgia,
Università degli Studi di Milano.
TITOLI ONORIFICI
1991
Fellow of the American College of Gastroenterology (F ACG)
1993
of the American College of Clinical Pharmacology (F ACCP)
1996
Laurea honoris causa in Farmacia
Constantinian University, Providence, Rhode Island (USA)
Società Italiana di Farmacologia
Società Italiana di Gastroenterologia Association Francaise des Pharmacologistes
27
Societe Nationale Francaise de Gastroenterologie .British Pharmacological Society
.British Society of Gastroenterology
.European Gastro Club
.lnternational Gastro-Surgical Club .lnternational Duodenal Club
.European Association for Gastroenterology and Endoscopy .The New York Academy of Sciences
.American Gastroenterological Association
.Society of Pharmaceutical Medicine
.American Society for Pharmacology and Exptl Therapeutics
Dall' Anno Accademico 1985-86 è Titolare dell'Insegnamento di Farmacologia per il Corso di Laurea in
Odontoiatria e Protesi Dentaria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Parma.
ATTIVITA' DIDATTICA
Negli Anni Accademici 1994-95 e 1995-96 è stato nominato Professore Associato di Gastroenterologia nella
Facoltà di Medicina dell'Università di Nantes, dove mantiene tutt'ora l'incarico di Consulente Farmacologo
Clinico del Centro di Ricerche sul Volontario (CRV) e del Centro di Ricerche in Nutrizione Umana (CRNH).
Ha insegnato e/ o insegna:
1) Biochimica Ematologica e Terapia Sistematica Ematologica nella Scuola di Specializzazione in
Ematologia Clinica di Laboratorio.
2) Farmacologia e Farmacoterapia nella Scuola di Specializzazione in Gerontologia e Geriatria.
2) Farmacologia e Terapia Medicamentosa nella Scuola di Specializzazione in Clinica Dermosifilopatica.
4) Farmacologia nella Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia.
5) Farmacologia e Farmacoterapia nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo Facciale.
6) Immunofarmacologia nella Scuola di Specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica.
7) Protezionistica e Biologia dei Mezzi di Contrasto e Farmaci nella Scuola di Specializzazione in
Radiologia.
8) Farmaci e Veleni e Analisi Farmacologica & Tossicologica nella Scuola di Specializzazione in
Biochimica e Chimica Clinica.
9). Farmacologia Clinica nella Scuola di Specializzazione in Medicina Interna.
10) Farmacologia nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell~pparato Digerente dell'Università degli
Studi di Messina.
11) Farmacologia nella Scuola (oggi DU) di Ostetricia.
Insegna come Visiting Professor alla International School of Surgical Oncology (ISSO) dell'Università di
Strasburgo (Francia)
Dal 1984 collabora attivamente con la Clinica delle Malattie Digestive dell'Università di Nantes (Francia),
dove negli AA 1994-95 e 1995-96 è stato chiamato come Professore Associato. I risultati di questa
collaborazione si sono concretizzati nella messa a punto di tecniche originali per l'esplorazione funzionale
digestiva, nella pubblicazione di importanti lavori sperimentali e clinici, nella stesura di diverse monografie e
nella pubblicazione di un volume (tradotto in più lingue) sull'Esplorazione Funzionale dell'Esofago.
Dall' Anno Accademico 1978-79 alI' Anno Accademico 1984-85 ha svolto regolarmente esercitazioni di
Farmacologia agli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Parma. In questi anni ha
sostituito piu' volte il Titolare nelle lezioni del Corso Ufficiale di Farmacologia sia nella Facoltà di Medicina
e Chirurgia che in quella di Medicina Veterinaria.
Il Prof. Scarpignato è autore di 426 pubblicazioni a stampa, di cui 263 lavori in extenso, 148 abstracts e 15
volumi (come Editor).
28
DANIEL SIFRIM
Home Address:
Wijnbergenstraat 39
B 3010 Kessel-Lo, Leuven, Belgium
Tel.: +32/16/261049
11 Scotia Building, Atlantic Wharf
5 Jardine Road, London, UK
E1W 3WA
Tel: +44 (0) 2077900976
Office Address:
Wingate Institute for Neurogastroenterology
26 Ashfield street
E12AJ, London
Tel: +44 (0) 2078822631
e-mail: [email protected]
Date of Birth:
Abril 23, 1955
Place of Birth:
Buenos Aires, Argentina
Nationality
Argentinian – Belgian (1997)
Married:
Children:
Isabel Fernandez
Pablo, 1982 Alejandro, 1985
Education:
1973 - B.A., Colegio Nacional Buenos Aires
(Secondary school)
1979 - M.D. , Buenos Aires University
School of Medicine (Argentina)
1994 – (Ph. D) Doctor in Medicine
Geaggregeerde voor het Hoger Onderwijs (Ph.D)
Katholieke Universiteit Leuven. Belgium
PhD Thesis
Sifrim DA. Inhibition in the human esophageal body. Its role in
normal and disordered motility. Thesis submitted in partial
fulfillment of the requirements for the degree of “Geaggregeerde
voor het Hoger Onderwijs”(Ph.D) K.U. Leuven. Acco. June 1994.
Professional Training
1980 - 1983 Resident in Internal Medicine
Carlos Durand Hospital, Buenos Aires
1983 - 1985 Resident in Gastroenterology
A. Posadas Hospital, Buenos Aires
1986 - 1987 Chief of Residents in Gastroenterology
29
A. Posadas Hospital Buenos Aires
1987 - 1988 Clinical Research Fellow
A. Posadas Hospital, Buenos Aires
Department of Medicine, Division of Nutrition.
1989 - 1990 Clinical Research Fellow
A. Posadas Hospital, Buenos Aires
Department of Medicine, Division of Gastroenterology.
Program "Gastrointestinal Motility Disorders"
1990 - 1994 Research Fellow
University Hospital Gasthuisberg, Leuven, Belgium
Department of Medicine, Division of Gastroenterology.
"Esophageal Motility Disorders"
Director: Prof. Gaston Vantrappen MD, Ph.D.
Faculty Appointments
1989 - 1990 Instructor in Medicine
Buenos Aires University, School of Medicine
1989 - 1990 Scientific Advisory Council, Enteral
Nutrition.Buenos Aires University, School of Medicine
1994 - 2004 Associate Professor of Medicine
Faculty of Medicine. K.U.Leuven. Belgium
2004 - Professor of Medicine
Faculty of Medicine. K.U.Leuven. Belgium
2009 - Professor of GI Physiology
Barts and The London School of Medicine and
Dentistry, ueen Mary, University of London. UK
Director GI Physiology Unit, Royal London Hospital, UK
Certification and Licensure
1980 Medical Doctor Licensure (M.D.)
Ministry of Public Health, Argentina.
1986 Board Certification in Gastroenterology
Argentine Society of Gastroenterology.
Ministry of Public Health, Argentina.
1992 Medical Doctor Certificate
Ministry of PublicHealth and Education, Spain.
1997 Medical Doctor Degree
Ministry of PublicHealth, Belgium.
2010 Board Certification in Gastroenterology
Ministry of Public Health, Spain
Editorial activities
Associate Editor “Journal of Neurogastroenterology and Motility”
30
Ex member of the editorial board, “Digestive Diseases and Science”
Current member of editorial board, “American Journal of Gastroenterology” and “Diseases of the
Esophagus”
Reviewer for “Gastroenterology”.
“Gut”
“European Journal of Gastroenterology and Hepatology”
“Gastroenterologie Clinique et Biologie”
“American Journal of Gastroenterology”
“American Journal of Physiology”
Summary of clinical interests
I am a full trained gastroenterologist and have been working with gastroenterological patients from 1983 to
1989. Since 1990, I am especially interested in gastro-intestinal motor disorders, particularly esophageal
disorders like gastro-esophageal reflux disease (GERD) and primary motor disorders of the esophagus. I am
also interested in patients with gastric motor disorders, particularly in their relation with GERD and
dyspeptic symptoms. Concerning GERD, my clinical interest have focused on patients with typical GERD
symptoms (heartburn and regurgitation) refractory to medical treatment and in patient wit GERD and
atypical symptoms like chest pain or cough. I developed an important expertise in the relationship between
GERD and respiratory disorders like chronic cough, lung transplant and cystic fibrosis. Concerning
esophageal primary motor disorders, my clinical interest have focused in patients with dysphagia and chest
pain, both in the diagnostic and therapeutic aspects. I have been always interested in the relationship between
symptoms and functional abnormalities i.e. manometric disturbances, perception disorders etc. Over the
years, I further developed techniques like impedance-pH monitoring and impedance-manometry that are
currently used worldwide in the diagnosis of gastroesophageal reflux disease and dysphagia.
Summary of research interests
My research has focused on different aspects of esophageal physiology and pathophysiology, specifically
related to GERD and esophageal motility. My investigations include 1) in vitro studies on changes in
esophageal mucosa permeability due to stress or exposure to bile acids. 2) in vivo animal studies on
pharmachology of the lower esophageal sphincter and TLESRs; analysis of the relationship between
esophageal inflammation and motility; the physiology of the esophageal longitudinal muscle layer and
esophageal shortening 3) physiological studies in healthy human subjects on the role of inhibitory
mechanisms in the regulation of primary and secondary peristalsis; the relationship between inhibition in the
esophageal body and TLESRs; measurements of tone in the esophageal body; pharmachological studies on
TLESRs and reflux 4) studies in patients with primary esophageal motor disorders defining the role of
incomplete inhibitory mechanisms in the pathophysiology of diffusse spasm and achalasia; studies in patients
with GERD characterizing different types of reflux (acid and non acid) during TLESRs; analysis of the
composition of reflux using impedance pH monitoring both in stationary and ambulatory conditions; analysis
of the role of non acid and gas reflux in patients with refractory GERD and NERD; analysis of the role of
ineffective motility in the esophageal body both for esophageal clearance and perception of dysphagia;
analysis of the role of gastric emptying in the determination of frequency and type of reflux;
pharmachological studies on TLESRs and acid and non acid reflux; analysis of the relationship between
GER and respiratory disorders like unexplained chronic cough, lung transplant and cystic fibrosis.
Undergoing research on the pathways involved in alterations of esophageal mucosa permeability and their
relation to symptoms. Undergoing research on basic esophageal motility: the relation between circular and
longitudinal muscle contractions using high frequency ultrasound (human and animal studies)
Grants
1.
FWO (Flemish Reaserch Fundation), Belgium 1998-2001: 58000€; 2002-2006:215.000€; 20082011:406.000€
2.
Belgian Cystic Fibrosis Association 2006-2007: 75.000€
3.
Pharmaceutical Industry (principal investigator)
2003: Novartis: 124.000€; GSK: 78.000; AZ : 168.000€
2004 Pfizer: 109.000€
31
2005-2006: GSK: 188.000€; AZ: 66.000€; AZ: 71.000€
2007-2008: AZ (US) 40.000$; Pfizer: 94:000€; AZ (Sweden) 185.000€
4.
MRC (UK) Grant 89495 2009-2011: Translational Research in Neurogastroenterology, Principal
Investigator together with Prof Q Aziz: 535.000£
Prizes
1. American Gastroenterology Association, Janssen Award in Basic Science and Clinical Research,
2003.
2. Research in Neurogastroenterology Award Mme van Genechten-Paternoster- Prof. Vantrappen
(Belgium) 2005
Daniel Sifrim
JAN TACK
Professor Jan Tack is currently a Head of Clinic in the Department of Gastroenterology, a Professor in
Internal Medicine and Chairman of the Department of Pathophysiology at the University of Leuven, Leuven,
Belgium, and a principal researcher in the Translational Research Center for Gastrointestinal Disorders
(TARGID) at the University of Leuven.
He graduated summa cum laude in 1987 from the University of Leuven and specialized in internal medicine
and gastroenterology at the same institution. A research fellow at the Department of Physiology at the Ohio
State University, Columbus, Ohio, USA, from 1989 to 1990, he has been a research fellow at the Center for
Gastroenterological Research at the University of Leuven since 1990. Professor Tack’s research lies in the
field of neurogastroenterology and motility, and includes diverse topics such as the physiology and
pharmacology of the enteric nervous system, GI hormones, intestinal inflammation and the pathophysiology
of FD, GERD and IBS. He has published more than 340 articles and 40 book chapters on various aspects of
scientific and clinical gastroenterology.
Professor Tack won several awards for Basic and Clinical Research in GI Science. Professor Tack is
President of the Inernational Society for Diseases of the Esophagus, editor of Neurogastroenterology and
Motility, and section editor for Gastroenterology. He has served as associate editor for Gut and Digestion
and serves or has served as a member of the editorial board of Gastroenterology, American Journal of
Gastroenterology, Alimentary Pharmacology and Therapeutics, Journal of Gastroenterology, Journal of
Internal Medicine and Bailliere’s Best Practice and Research in Clinical Gastroenterology.
32
RADU IOAN TUTUIAN
Curriculum vitae
Personal
Name: Radu Ioan TUTUIAN
Date & Place of Birth: August 25, 1971, Brasov, Romania
Citizenship: Romanian and Swiss (citizen of Zurich)
Home Address: Tscharnerstrasse 20, CH-3007 Bern, Switzerland
Home Telephone: +41-77-424 0688
E-mail: [email protected]
Academic position
05/07Venia legendi in Gastroenterology and Hepatology, Faculty of Medicine, University of
present
Zurich, Switzerland
04/10present
Venia docendi in Gastroenterology, Faculty of Medicine, University of Bern,
Switzerland
Staff position(s)
10/09 –
Leitender Arzt, Gastroenterologie, Lead Gastrointestinal Outpatient Services and
present
Function Disorders, University Clinic for Visceral Surgery and Medicine, Bern
University Hospital, Switzerland
03/09–09/09 Oberarzt, Gastroenterologie, Lead Gastrointestinal Function Disorders, University
Clinic for Visceral Surgery and Medicine, Bern University Hospital, Switzerland
04/08–03/09 Oberarzt, Innere Medizin / Gastroenterologie, Kantonsspital Baden, Baden, Switzerland
08/05–02/08
Oberarzt, Gastroenterologie und Hepatologie, Leiter Funktionslabor Gastroenterologie
UniversitätsSpital Zürich, Switzerland
Postgraduate training
07/03–07/05 Fellow in Gastroenterology and Hepatology at Medical University of South Carolina,
Charleston, SC
07/02–07/03 Advanced/Research Fellow – Gastroenterology and Esophagology at Medical
University of South Carolina, Charleston, SC
11/01–07/02 Resident in Internal Medicine at the Medical University of South Carolina,
Charleston, SC
07/99-10/01 Resident in Internal Medicine at the Graduate Hospital – MCP Hahnemann School of
Medicine, Phildelphia, PA
11/97-06/99 Resident in Internal Medicine at the University Clinic B of the Kantonsspital BaselStadt, and research assistant of the Ethical Committee of the Department of Internal
Medicine of the Kantonsspital Basel
Education
1985-1989
1989-1990
High School for Natural Sciences “C.D. Nenitescu” Brasov
1989 Silver Medal at the XXI International Chemistry Olympiad, Halle East
Germany;
I. prize at the National Chemistry Olympiad with the best theoretical paper
Military service in Romania
1990-1997
General Medicine Faculty of the “Carol Davila” State University Bucharest
33
1991-1994 Student representative in the Senate of the University and the Council of the
General Medicine faculty
1997 Licensing Exam at the General Medicine Faculty with a quote of 100%
1997 Medical Doctor Thesis „Patients Compliance for the anti tuberculous therapy
and resistance testing in the isolated strains“
1991-1994, 1996-1997 Romanian Government Scholarship
1999
Medicine Faculty of the University Basel, Switzerland
2000 Medical Doctor Thesis “Clinical research in region Basel; Analysis of the study
protocols submitted to the Ethical Committee of the Department of Internal
Medicine of the Canton’s Hospital Basel between 1995-1997”
ENZO UBALDI
Nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 08.01.1955 ed ivi residente in Via 27 Novembre n°14.
Tel 0735/584200. Cell. 3287979747. E-mail: [email protected]
Indirizzo professionale: Via Giovanni XXIII, 7- 63039 San Benedetto del Tronto- tel.0735593545 fax
07354431160
Attuale occupazione:
• Medico di Medicina Generale convenzionato con la ASUR Regione Marche ZT 12 di San Benedetto
del Tronto (AP) dal 1982 con il massimale di scelte a carico, responsabile di medicina di gruppo.
Incarichi professionali:
• Responsabile dell’Area Gastroenterologica della S.I.M.G.(Società Italiana di Medicina Generale) dal
1999.
• Esperto del Ministero della Salute per il Programma ECM dal 17.01.2003.
Membership:
• Società Italiana di Medicina Generale (S.I.M.G.) dal 1992, accreditato dal 2003.
• ESPCG (European Society for Primary Care Gastroenterology).
• Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE)
Formazione professionale:
• Metodologia Tutoriale per il Corso di Formazione in Medicina Generale, Ancona 1998.
• “Health Search School” (Istituto di Ricerca in Medicina Generale della SIMG), Firenze 1998.
• Animatore di Formazione (Firenze 9-12/2/1996).
• Formazione in Ultrasuoni (14-15-16 settembre 1992)
• Tirocinio Medico Pratico Ospedaliero in Gastroenterologia, Ancona 1980.
Docenza:
• Tutore-Valutatore del tirocinio pratico dell’Esame di Stato di abilitazione all’esercizio della
professione di Medico Chirurgo dal 2004.
• Medico Tutore per il Corso di Formazione in Medicina Generale (1992, 1996, 1998, 2003, 2006,
2010).
• Attività di Docenza e di Animatore di Formazione in diversi Corsi Aziendali per Medici di Medicina
Generale.
• Corsi Master Nazionali SIMG
Relazioni, pubblicazioni:
• Partecipazione a Congressi Regionali e Nazionali in qualità di relatore e moderatore.
• Autore e coautore di pubblicazioni su riviste, di pubblicazioni di proceedings di congressi e simposi,
di capitoli di testi.
Curriculum studi:
34
• Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Modena 18/12/1987.
• Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Ancona 24/6/1982.
• Laurea in Medicina e Chirurgia, Milano 4/9/1979.
Aree di interesse:
• Formazione in Medicina Generale.
• Problematiche Gastroenterologiche in Medicina Generale.
NIMISH VAKIL
Updated:7/10
Nimish Vakil MD FACG, AGAF, FACP
Clinical Professor of Medicine,
University of Wisconsin School of Medicine and Public Health,
Madison Wisconsin
Mailing address:
W231 N1440 Corporate Drive, Suite 307,
Waukesha WI 53186
Telephone: 262-896-6400
Fax: 262-896-8986
E-mail: [email protected]
Faculty Appointments:
•
•
present
•
•
•
University of Wisconsin Medical School, Madison, Clinical Professor of Medicine 7/1/97-present
Marquette University College of Health Sciences, Clinical Associate Professor of Medicine, 2002University of Wisconsin
University of Rochester
University of Texas
Clinical Associate Professor
Assistant Professor
Assistant Professor
7/1/93-6/30/97.
1988-1993.
1987-88.
Post-graduate Training:
•
Northwestern University School of Medicine, Chicago, Illinois. Fellowship-Gastroenterology.
July 1985-June 1987.
•
New York Medical College Affiliated Hospitals, New York, New York-Internal Medicine
Residency, July 1983-June 1985.
•
University of Munich; Germany, Advanced Endoscopy under Professor M. Classen, Federal
Republic of Germany, July 1987- October 1987.
Medical School:
University of Bombay, Seth G.S. Medical College, Bombay, India
•
MBBS 1980;
•
MD (Internal Medicine) 1982.
Certification:
35
•
•
•
American Boards of Gastroenterology, 1987
American Boards of Internal Medicine, 1985
Wisconsin license, # 34096
Professional Organizations:
•
•
•
•
Fellow, American College of Gastroenterology.
Fellow, American College of Physicians
American Gastroenterological Association
American Society for Gastrointestinal Endoscopy
Editorships:
2003-present: Associate Editor, American Journal of Gastroenterology
2006-present: US Editor, Endoscopy (official journal of the European Society of Gastroenterointestinal
Endoscopy)
Editorial Boards:
2002-present. International Editorial Board, Alimentary Pharmacology and Therapeutics
2000- present. Editorial Board, Evidence based Gastroenterology
2000-present. Editorial Board, Digestive and Liver Disease
1999-2004. Editorial Board, American Journal of Gastroenterology
Patient related Organizations:
•
•
Advisory Board, International Foundation for Functional Bowel Disorders, Milwaukee WI.
Advisory Board, Cyclical Vomiting Association
Honors and Awards:
•
Elected to “Best Doctors n America”: 2010
•
1998: Northwestern University Alumnus Award awarded May 1998 at the American
Gastroenterological Association, New Orleans LA
•
1995: European H Pylori Study group, Edinburgh, Scotland. July 1995- First Prize for original
research paper- Decision Analysis of the Economic Impct of Helicobacter Pylori eradication regimens.
•
1995: Certificate of appreciation from the American Society of Gastrointestinal Endoscopy for
chairmanship of the ad hoc committee on networking.
•
1994: American Gastroenterological Association Junior Faculty Travel Award to the World
Congress of Gastroenterology-1994.
•
1991: German Academic Exchange Research Study Award, Universities of Munich and Kassel,
Germany.
•
A Blaine Brower Traveling Fellowship of the American College of Physicians: - University of
Munich, W Germany
•
Chicago Gastroenterology Fellows Research Prize 1987.
•
1985: American College of Physicians Clinical Vignette Prize 1985.
36
RENZO CESTARI
Il Barrett
L’Esofago di Barrett è una patologia complessa ed uno straordinario modello fisiopatologico, che continua
ad essere oggetto di ricerche cliniche e sperimentali che affrontano e ne definiscono gli aspetti critici,
rappresentati dalla patogenesi della malattia, dal significato delle indagini di screening, dall’applicazione
delle procedure diagnostiche istopatologiche e biomolecolari complesse nella definizione del rischio e nella
sorveglianza, oltre che dalle strategie di trattamento delle lesioni displastiche.
In particolare l’applicazione di tecniche diagnostiche meno invasive (videocapsula, endoscopia nasale) e
l’uso di endoscopi ad alta definizione con switch per cromoendoscopia elettronica rappresentano attualmente
gli ambiti che possono consentire di individuare popolazioni a rischio ed effettuare biopsie in aree
metaplastiche a rischio, così da ridurre i falsi negativi per displasia e cancro. Il riscontro positivo in questi
casi è rappresentato dalla possibilità di applicare le tecniche di mucosectomia e dissezione sottomucosa
endoscopica, che costituiscono un’alternativa alle procedure chirurgiche radicali nel trattamento del BE con
displasia ed early cancer..
ROSARIO CUOMO
Il ruolo della sensibilità viscerale nella Malattia da Reflusso Gastroesofageo
I significativi progressi nella comprensione dei meccanismi della Malattia da Reflusso Gastroesofageo non
corrispondono ad altrettanti progressi nella conoscenza dei meccanismi relativi alla percezione dei sintomi
esofagei. Nel determinismo dei sintomi esofagei, come per il dolore sternale, collaborano l'azione diretta
sulle terminazioni sensitive della mucosa esofagea oppure l'alterazione motoria (spasmo) secondaria al
reflusso. Entrambi i meccanismi possono lavorare in maniera isolata o combinata. Vi sono inoltre fenomeni
di sensibilizzazione che predispongono al manifestarsi del sintomi. Ad esempio in soggetti sani, l'esposizione
acuta all'acido sembra sensibilizzare l'esofago alla percezione della distensione di un pallone intraesofageo.
La sensibilizzazione del sistema chemorecettoriale esofageo con successiva comparsa dei sintomi può
avvenire attraverso diretto
(esposizione continua all’acido) ed indiretto (rilascio di mediatori
dell’infiammazione), inoltre riducendo l’esposizione all’acido si ottiene una riduzione della
sensibilizzazione. Un argomento intrigante è la mancata correlazione tra presenza o assenza
dell'infiammazione e severità dei sintomi.
PAOLA IOVINO
MRGE & Obesità
Negli ultimi anni e’ stata dimostrata una forte associazione tra un aumentato indice di massa corporea BMI e
la presenza di sintomi da malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD). Alcune alterazioni anatomiche e
fisiologiche causate dall’obesita’ potrebbero spiegare l’associazione tra queste due patologie cosi’ frequenti
nel mondo occidentale. Tra le alterazioni principali che sono stati oggetto di studio per spiegare questa
associazione devono essere evidenziate una aumentata prevalenza di disordini motori esofagei, , una
diminuita pressione del LES, lo sviluppo di ernia iatale, una aumentata pressione intragastrica. La adiposita’
centrale puo’ essere uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo del reflusso e delle complicanze
correlate come l’esofago di Barrett e l’adenocarcinoma. La perdita di peso attraverso una restrizione calorica
e modifiche comportamentali e’ stata poco studiata, ma sembrerebbe che raramente riesca a migliorare la
malattia da reflusso gastroesofageo. La chirurgia bariatrica e i suoi effetti su un numero di malattie correlate
all’obesita’ e’ stata oggetto di studi piu’ approfonditi. I risultati sembrano differenti a seconda delle tecniche
chirurgiche utilizzate.
37
LARS RAGNAR LUNDELL
Surgical therapy
Overweight is an expanding health problem all over the world. No doubt prevention is the preferred strategy,
emphasising the importance of interventions in childhood and through family medicine. Until now no other
effective and lasting therapies have been developed than surgical therapy. Bariatric surgery, which can be
divided into restrictive and malabsorptive procedures, has been found to induce and maintain a reduction in
the risk of premature lethality and cardiovascular morbidity. Moreover surgery has dramatic and favourable
effects on parameters relevant to the control of the "metabolic syndrome"
PETER MALFERTHEINER
Epidemiology
Epidemiology of gastro-oesophageal reflux disease
Department of Internal Medicine, Otto-von-Guericke-Universität Magdeburg,
Leipziger Strasse 44, 39120, Magdeburg, Deutschland
A recent meta-analysis (1) has estimated the prevalence and incidence of GORD from 15 studies which
defined GORD as at least weekly heartburn and/or acid regurgitation and met criteria concerning sample
size, response rate, and recall period. Data on factors associated with GORD were also evaluated. An
approximate prevalence of 10-20% was identified for GORD, defined by at least weekly heartburn and/or
acid regurgitation in the Western world while in Asia this was lower, at less than 5%. The incidence in the
Western world was approximately 5 per 1000 person years. A number of potential risk factors (for example,
an immediate family history and obesity) and comorbidities (for example, respiratory diseases and chest
pain) associated with GORD were identified. Data reported in this systematic review can be interpreted with
confidence as reflecting the epidemiology of "true" GORD. The disease is more common in the Western
world than in Asia, and the low rate of incidence relative to prevalence reflects its chronicity. The small
number of studies eligible for inclusion in this review highlights the need for global consensus on a symptom
based definition of GORD.
1) Dent J, El-Serag HB, Wallander MA, Johansson S. Epidemiology of gastro-oesophageal reflux disease: a
systematic review. Gut. 2005 May;54:710-7
FABIO PACE
Diagnosi di MRGE
La diagnosi di MRGE è stata definita una diagnosi “imperfetta” (1), nel senso che manca un test diagnostico
ideale, cioè di un gold standard. La esofagogastroduodenoscopica è un esame fornito di eccellente
specificità, con valori riportati tra il 90 e il 95%, ma scarsa sensibilità a causa dell riscontro, in almeno il 5070% dei casi, di forme prive di danno mucosale macroscopico (cosiddette forme non erosive, NERD). La
pH-metria è in grado di valutare una esposizione acida patologica in esofago, ma questo non equivale ad una
diagnosi di MRGE ed infatti è stato stimato che possa risultare negativa in circa il 25% delle esofagiti
erosive e nel 50% dei NERD (2). Recentemente è stato proposto di aumentare la durata dell’esame da 24 a
48 ore, utilizzando sistemi “wireless”, ma la limitazione principale, anche dei test di 48 ore, è il mancato
riconoscimento dei reflussi non acidi, e comunque l’esame ha una diffusione territoriale scarsa. La pHimpedenzometria esofagea supera la limitazione di non potere riconoscere i reflussi non-acidi, ma è
comunque un test relativamente invasivo e non disponibile su larga scala.
Infine, esistono i cosiddetti test farmacologici agli inibitori di pompa protonica (IPP test),
particolarmente adatti al setting della Medicina Generale, il cui razionale risede nella conclamata
efficacia degli IPP di ridurre la secrezione acida gastrica, guarire l’esofagite e migliorare i sintomi
di MRGE. I valori di sensibilità riportati in letteratura variano dal 27% all’89% e quelli di
specificità dal 35% al 73% (3).
38
ROBERTO PENAGINI
NERD vs ERD
L’ERD e la NERD rappresentano due tipologie di pazienti con MRGE in parte differenti. Mentre nell’ERD
vi è una maggiore esposizione esofagea all’acido, una maggiore prevalenza di ernia iatale ed una maggior
risposta pro infiammatoria al reflusso nel NERD vi è una maggiore ipersensibilità al reflusso anche
debolmente acido ed una maggiore presenza di sindromi funzionali gastrointestinali. Tali differenze fanno sì
che almeno in una parte dei pazienti NERD la risposta agli inibitori di pompa protonica sia inferiore.
ALESSANDRO REPICI
Terapia endoscopica
A debate has been going for decades between surgeons and gastroenterologists about the treatment of choice
for gastroesophageal reflux disease (GERD). The lower esophageal sphincter (LES) has been historically far
from the reach of gastroenterologists, who adopted the symptomatic treatment as their approach to reflux
disease through reduction of gastric acid. As for surgeons, reaching the LES was only possible by invading
the thoracic or abdominal cavity. Although their approach was later refined to become "minimally" invasive,
it was still deemed too invasive by others to allow it to be the "gold standard." Simple logic should lead one
to think about the "natural route" as the easiest way to reach the LES. This concept has opened the door for
the new era of GERD treatment through "endoscopic modality." Seven different techniques are currently
being used to treat patients with GERD. We review the mechanism of action, potential side effects, efficacy,
durability, and results from the most recent or largest experience of each. This presentation shows that
endoscopic treatment has definitely earned its place as a viable option for GERD treatment in selected
patients. With the available data from clinical trials, it is not possible to determine the best modality
available, and the endoscopic treatment of choice is to be determined with further studies.
RICCARDO ROSATI
Terapia chirurgica della malattia da reflusso gastroesofageo
La malattia da reflusso gastroesofageo è una sindrome a patogenesi multifattoriale, con un’incidenza in
costante aumento nei paesi sviluppati. La causa del reflusso è in genere una diminuzione del tono del cardias.
Nei casi più gravi, il danno tessutale evolve verso forme di metaplasia dell'epitelio cellulare interno,
provocando la condizione detta esofago di Barrett, che è a sua volta considerato un possibile fattore
facilitante lo sviluppo del carcinoma dell’esofago.
La terapia chirurgica della malattia da reflusso è oggi effettuata nei centri ad alta specializzazione attraverso
l’approccio laparoscopico, con risultati soddisfacenti in oltre il 90% dei casi. Il 5-6% dei pazienti necessita di
terapia occasionale con farmaci inibitori della pompa protonica; nel 3% circa dei casi, invece, è necessario
un reintervento per disfagia e riacutizzazione dei sintomi.
Attualmente, è possibile anche un approccio totalmente endoscopico (la cosiddetta fundoplicatura
endoluminale), che prevede due tecniche, ELF1 e la nuova tecnica modificata ELF2, i cui risultati sono
ancora oggetto di dibattito.
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La nostra esperienza riguarda 487 interventi di plastica antireflusso, di cui 335 per malattia da reflusso, 99
per grande ernia jatale e 53 per malattia da reflusso recidiva. L’intervento di scelta è rappresentato dalla
fundoplicatio laparoscopica secondo Nissen.
ROSSI ALFREDO FRANCESCO
Diagnosi endoscopica
L’endoscopia nei pazienti con sospetta MRGE consente di oggettivare alcune condizioni rilevanti, sia ai fini
di una corretta caratterizzazione topografica della malattia, sia come guida per le decisioni terapeutiche:
• verifica della presenza di ernia iatale
• verifica della beanza dello sfintere esofageo inferiore (LES)
• valutazione della posizione della Z-line
• valutazione e classificazione delle lesioni focali (erosioni-ulcere)
• indicazione del sospetto di esofago di Barrett
• valutazione delle complicanze d’organo (stenosi, neoplasia)
L’endoscopia quindi si inserisce in un processo valutativo-diagnostico che comprende a monte l’esame
clinico e collateralmente i test funzionali e i trial farmacologici.
Occorre sottolineare l’importanza di un linguaggio endoscopico comune, che possa consentire la
riproducibilità dei dati, la correttezza dell’interpretazione anche in sedi diverse, i raffronti longitudinali nel
tempo dei quadri di malattia (Classificazioni Los Angeles e Praga)
Al di là del ruolo squisitamente diagnostico, l’endoscopista viene poi indicato quale importante riferimento:
• nella gestione del follow-up, attraverso i controlli appropriati
• nel trattamento endoscopico mininvasivo sequele della MRGE, (dilatazioni di stenosi – trattamento
ablativo del Barrett, EMR – guida per brachiterapia, ecc)
VINCENZO SAVARINO
MRGE e co-morbidità funzionale.
E’ a tutti noto che la malattia da reflusso gastroesofageo si accompagna frequentemente a disturbi dispeptici
o a sintomi che richiamano l’esistenza di un intestino irritabile. Poiché esistono diversi fenotipi di malattia da
reflusso e, soprattutto, i pazienti con cosiddetta NERD sono molto eterogenei fino al punto da comprendere
tra essi anche un sottogruppo con pirosi funzionale, è del tutto possibile che solo quest’ultimo si associ
significativamente ai sintomi funzionali. Ciò depone per il fatto che la pirosi funzionale deve essere
inquadrata nei disturbi che rientrano in ambito funzionale e non hanno nulla a che fare con la malattia da
reflusso gastroesofageo, anche se ne condividono completamente i sintomi. In un recente studio, noi
abbiamo dimostrato che alcuni sintomi dispeptici, quali ripienezza postprandiale, nausea, gonfiore
epigastrico sono molto più frequenti nei pazienti con pirosi funzionale identificati per mezzo della pHimpedenzometria esofagea sulle 24 ore che negli altri sottogruppi della NERD. Ciò conferma l’esistenza di
una comorbità tra un sottogruppo di MRGE e la dispepsia funzionale.
Esophageal clinical manifestations
The classical clinical manifestations of gastroesophageal reflux disease (GERD) are represented by heartburn
and regurgitation, being the former much more frequent than the latter one. However, the sensitivity and
specificity of these two symptoms are suboptimal. In a limited number of cases GERD can present with
aspecific or atypical symptoms, which are most often cough, hoarseness and attacks of asthma. It is not rare
that patients with erosive esophagitis, but, above all, those with NERD (non-erosive reflux disease)
complain also of dyspeptic symptoms (epigastric pain, bloating, postprandial fullness, early satiety, nausea,
etc.) and symptoms related to lower functional GI disorders, such as abdominal pain and stool alterations,
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which are the clinical manifestations of an overlapping irritable bowel syndrome (IBS). Finally, Barrett’s
esophagus can be considered as a further esophageal clinical manifestation of long-standing GERD with
symptoms similar to those of typical reflux, even though this complication can be asymptomatic in many
cases.
CARMELO SCARPIGNATO
Medical treatment of esophageal syndromes
The importance of gastric acid in the pathophysiology of gastro-esophageal reflux disease is substantiated by
the extraordinary therapeutic success of acid inhibition in the management of the disease. The influence of
many risk factors for gastro-esophageal reflux disease is also mediated through their effect on gastric acid
secretion and acid reflux. On average, intra-oesophageal exposure to acid is higher in patients who respond
poorly to antisecretory medication. It also tends to increase with increasing severity of reflux disease.
However, gastric acid secretion and intraesophageal acid exposure vary markedly in reflux patients. The
degrees of gastric or intra-esophageal acidity do not allow the prediction of the presence or severity of
gastro-oesophageal reflux disease in the individual subject. The many clinical trials on gastrooesophageal
reflux disease indicate that the reflux of gastric acid constitutes an essential mechanism in the development
of this disease, but that additional and partly unknown risk factors must contribute to its aetiology and
promote its occurrence in the individual patient.
Nuove prospettive farmacologiche
Despite the clinical success of proton pump inhibitors to treat gastroesophageal reflux disease (GERD), for the
majority of patients in both gastroenterology and primary care clinics there is still a substantial group of patients
(up to 40% in some studies) who do not completely respond symptomatically to a standard dose of proton pump
inhibitors (PPIs). Specific explanations for these PPI noncomplete responders included transient lower esophageal
sphincter relaxations (TLESRs), sensitivity to weakly acidic and/or alkaline reflux, large volume of reflux and
esophageal hypersensitivity. There is a clear need for GERD therapies beyond the PPIs. These new drug classes
include the GABA(B) receptor agonists (including lesogaberan and arbaclofen placarbil), mGluR5 receptor
antagonists, P-CABs, cholecystokinin(2) antagonists and add-on therapies to PPIs. The lecture will provide
information on pharmacologic strategies, clinical trials and side-effect profiles on several of the most promising
and heavily researched compounds being developed today for the treatment of GERD symptoms and
inflammation.
DANIEL SIFRIM
Pathophysiology
Gastro-esophageal reflux disease is a multifactorial disorder in which the pathophysiological mechanisms are
variably combined in different patients. Intra-esophageal movement of gastric content, especially acid, is the
main factor in the production of symptoms and lesions. Defective gastric and esophageal motility,
aggressiveness of gastric juice and impairment of esophageal mucosal defense are probably the major
contributing abnormalities.
JAN TACK
The refractory patient
The regulation of appetite and food ingestion is a vital function that is controlled by the central nervous
system, based on the input of information from the periphery, in particular the gastrointestinal tract.
Abnormalities of this process may lead to clinically relevant consequences like obesity, or impaired food
intake and low body weight. Information about the nutritional status of the gastrointestinal tract is conveyed
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through both neural and hormonal pathways. Food ingestion and luminal distention activate
mechanosensitive afferents in the proximal gastrointestinal tract, which signal relevant information to the
brain stem. Wall tension is likely to be an important signal with that respect. The presence of food
components in the gastrointestinal tract also releases a number of gastrointestinal hormonal factors from the
mucosa, which can be subdivided into orexigenic and anorexigenic peptides.
Several recent observations confirmed the crucial role of gastrointestinal hormonal and neural mechanisms in
the control of food intake. The peptide ghrelin was discovered as the first orexigenic peptide from the
periphery. Ghrelin is secreted by gastric endocrine cells and is an important stimulator of gastric emptying,
gastric phase 3 activity and vagal afferent signalling. The effects of ghrelin are quite similar to those of
motilin, which was reported to induce “hunger contractions of the stomach”. The role of obestatin, another
peptide claimed to be derived from the ghrelin precursor, is controversial, and initial claims that obestatin
has opposite effects to ghrelin through its action on the orphan GPR-39 receptor have not been confirmed.
Observations in patients with upper gastrointestinal symptoms demonstrate that weight loss can be caused by
abnormalities of gastric function, such as impaired gastric accommodation to a meal, hypersensitivity to
gastric distention and delayed gastric emptying. These observations establish a role for both volume capacity
of the stomach (accommodation) and for gastric emptying rate in determining the amount of food intake.
Peptides like motilin and ghrelin have opposite effects on both of these functions: while they promote
emptying, they decrease gastric volume capacity. These observations and ongoing research serve to further
clarify the interplay between the gastrointestinal tract, regulatory peptides, and brain centers, in the control of
food intake.
RADU TUTUIAN
Extraesophageal clinical manifestations
“The clinical spectrum of gastroesophageal reflux disease (GERD) includes typical, esophageal symptoms
(i.e. heartburn, regurgitation, dysphagia) and atypical, extraesophageal symptoms (i.e. chronic cough,
asthma, laryngitis, chest pain, dental erosions, etc.). As extraesophagael symptoms potentially caused by
GERD can also be part of the clinical presentation of other diseases, physicians are often challenged when
trying to establish the association between symptoms and gastroesophageal reflux episodes. While some
symptoms (i.e. cough, throat clearing, chest pain) have a clear onset and resolution other symptoms have a
more insidious onset and prolonged duration (i.e. globus, hoarseness). Clarifying the relationship between
symptoms and reflux is of pivotal importance for efficient medical and surgical treatments in these patients.”
ENZO UBALDI
MRGE e Medico di Medicina Generale
La Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE) ha una prevalenza del 10-20% nella popolazione generale
dei paesi occidentali ed i pazienti con disturbi non controllati dall’automedicazione si rivolgono
principalmente al Medico di Medicina Generale (MMG). Secondo il rilevamento del database Health SearchThales della SIMG (1), rappresentativo della popolazione degli assistiti italiani raccogliendo i dati di
dell’attività di 900 MMG sparsi su tutto il territorio nazionale, circa il 9% degli assistiti dei MMG italiani
vengono gestiti per il problema MRGE e questa è ai primi posti tra le patologie che determinano il maggior
numero di contatti nella pratica della medicina generale.
La principale preoccupazione del MMG, di fronte al paziente con sintomi suggestivi di MRGE, è quando ed
a chi richiedere l’endoscopia. Secondo un recente studio condotto nella primary care italiana (2), è molto
bassa la probabilità di diagnosticare una neoplasia del tratto digestivo superiore in pazienti che non
presentano sintomi di allarme e la gran parte dei pazienti può essere gestita in modo empirico, in accordo con
i consensus internazionali (3). I MMG italiani non considerano l’età come criterio maggiore condizionante la
richiesta di endoscopia, in disaccordo con le correnti linee guida.
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Se il trattamento con Inibitori della Pompa Protonica (IPP) sono di consolidata efficacia nelle forme tipiche
di MRGE, risulta invece problematica la gestione delle principali manifestazioni extraesofagee della MRGE
rappresentate, nella pratica clinica, dal dolore toracico e dalla tosse cronica. I MMG non hanno sviluppato
familiarità con l’ IPPI Test e le criticità nella gestione di queste patologie risiedono sia a livello diagnostico
che terapeutico (dosaggio e durata degli IPP).
La MRGE è prevalente nella popolazione adulta-anziana degli assistiti del MMG che presenta spesso
comorbidità e politerapia, fattori che influenzano anche l’approccio diagnostico e terapeutico.
L’informatizzazione e lo sviluppo di diversi portali e sistemi di reti favoriranno sicuramente una migliore
relazione MMG-specialista attraverso la circolazione di informazioni sulle condizioni cliniche dei pazienti
con possibili vantaggi derivanti dalla riduzione dell’inappropriatezza di accertamenti e terapie.
NIMISH VAKIL
Extra-esophageal reflux disease
Extra-esophageal problems due to GERD include laryngitis, chronic hoarseness, dental erosions and possibly
pulmonary fibrosis.
Many of these patients continue to have problems despite conventional treatments. Investigations include
tests for laryngo-pharyngeal reflux,
pH and impedance testing to look for weakly acidic reflux and treatment measures may involve twice daily
PPI therapy. These challenging cases
need close co-operation between allergists, oto-rhino laryngologists and gastroenterologists.
Razionale scientifico
La MRGE è una delle più frequenti patologie gastrointestinali, con una prevalenza stimata intorno
al 15-20% della popolazione generale.
Essa ha un profondo impatto sulla qualità di vita dei pazienti, comporta elevate spese per la
collettività sia in termini di costi diretti (spese per la diagnosi e la terapia) che indiretti (minore
produttività lavorativa), e inoltre presenta anche rischi di progressione sino a forme di interesse
oncologico.
Scopo della manifestazione è quella di fornire aggiornamenti completi sulla MRGE, grazie alla
partecipazione di relatori di livello nazionale e internazionale, relativamente ai seguenti aspetti:
1) Rapporti patogenetici tra MRGE e Obesità
2) analogie e differenze tra forme erosive e non erosive
3) overlap tra MRGE e comorbidità funzionale
4) il ruolo della sensibilità viscerale nella genesi dei sintomi, in particolare nelle forme non
erosive
5) progressi nella diagnosi endoscopica
6) le nuove prospettive in tema di terapia farmacologica, chirurgica ed endoscopica
7) La complicanza metaplastica (Barrett)
In sintesi, dal punto di vista diagnostico, le più recenti linee-guida (cfr. Montreal 2006) focalizzano
sulla diagnosi puramente clinica. Da questo punto di vista sono necessari da una parte concetti
aggiornati sulla fisiopatologia dei sintomi, che l’implementazione di questionari che standardizzino
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i criteri diagnostici, e possibilmente siano basati sull’autocompilazione (strumenti cosiddetti PRO,
patient recorded outcome).
Dal punto di vista epidemiologico assistiamo a un forte aumento della MRGE, ed una delle cause
più importanti è il legame tra tale patologia e l’obesità, per svariate ragioni fisio-patologiche.
Dal punto di vista terapeutico, sebbene l’uso degli inibitori di pompa protonica hanno migliorato la
qualità di vita dei pazienti e forse la storia naturale della malattia, vi sono ancora alcune incertezze e
possibilità di miglioramento. Sono pertanto necessarie delle linee guida per ottimizzare
l’appropriatezza prescrittivi. Sono da inserire in un nuovo algoritmo terapeutico anche le nuove
tecnologie endoscopiche e chirurgiche di trattamento della MRGE.