Cosa aspettarsi dopo una Colonscopia
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Cosa aspettarsi dopo una Colonscopia
Gastroenterologia - Endoscopia Digestiva Cosa aspettarsi Informazioni per i Pazienti Gastroenterologia - Endoscopia Digestiva Dott. Romano Sassatelli - Direttore dopo una Colonscopia La Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva risponde dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì ai venerdì, sabato dalle 8 alle 14 ai numeri 0522/296423 – 296947 Reggio Emilia Settembre 2013 COSA ASPETTARSI DOPO UNA Effetti collaterali Dopo una colonscopia è talora possibile COLONSCOPIA avvertire disturbi, solitamente di lieve entità Ripresa dell’alimentazione e che si risolvono da soli ed in breve tempo, Dopo due ore dall’esame si può iniziare a quali: mangiare, ma con moderazione, evitando • si può verificare un leggero gonfiore addominale, dovuto all’aria insufflata, che A partire dal giorno successivo l’alimentazio- si risolve nell’arco di alcune ore, ma che Informazioni per i Pazienti ne può ritornare quella abituale. Attività Se siete stati sedati, potreste non avere i riflessi pronti per il resto della giornata, anche se vi sembra di essere perfettamente lucidi. Non dovete guidare ed esercitare attività che richiedano concentrazione. Attenzione: la combinazione di alcolici con il sedativo ricevuto per l’esame, è da evitare perchè aumenta la sonnolenza. Farmaci Potete riprendere fin da subito eventuali terapie in corso, salvo diversa disposizione ricevuta dal medico che ha eseguito l’esame. Gastroenterologia - Endoscopia Digestiva frutta, verdura e latticini. può provocare spasmi intestinali; • l’intestino è quasi completamente vuoto in seguito ai purganti assunti, è quindi normale che per alcuni giorni abbiate alterazioni dell’alvo; • se sono state eseguite biopsie o asportati polipi, potreste osservare perdite di sangue durante le prime evacuazioni. In caso di altri disturbi quali: • importante dolore addominale o vomito ripetuto; • febbre; • riscontro di grande quantità di sangue nelle feci, o persistenza di sanguinamento per più giorni rivolgetevi al vostro medico di medicina generale o al Pronto Soccorso.