Comunicato stampa
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Comunicato stampa
Invito Stampa Mercoledì 24 giugno ore 18.00 presentazione del libro di Gabriele Croppi NEW YORK metaphysics of the urban landscape (Editore Sime Books) MACRO via Reggio Emilia, 54 Sala Cinema Intervengono: Gabriele Croppi Mariateresa Cerretelli Angelo Bucarelli INFO PUBBLICO Ingresso libero fino ad esaurimento posti via Reggio Emilia 54, Roma 060608 www.museomacro.org INFO STAMPA Ufficio Stampa MACRO Patrizia Morici [email protected] [email protected] servizi museali NEW YORK METAPHYSICS OF THE URBAN LANDSCAPE Fotografie di / Photographs by: Gabriele Croppi Presentazione di / Foreword by: Marla Hamburg Kennedy Editore / Publisher: Sime Books Formato: 35x32 cm, cartonato / 14x12,5 in, hardcover Pagine / Pages: 96 Fotografie / Photographs: 43 b/w Italian and english edition ISBN 978-88-95218-88-5 / ITA / 38 € ISBN 978-88-95218-69-4 / USA / 45 $ Per tutto il XX secolo decine di geniali fotografi hanno stampato ogni forma di paesaggio, di nudo, e ogni altro genere di fotografia in bianco e nero, rendendo molto difficile un rinnovamento stilistico che interessasse il XXI secolo. Trovare poi un artista capace di immortalare New York – probabilmente la città più fotografata e documentata al mondo – e di produrre un lavoro in bianco e nero che fosse insieme nuovo ma anche emozionante, sembrava una sfida ancora più estrema. La singolarità del lavoro di Gabriele Croppi sta nel fatto che riesce a raggiungere una forma spoglia e fortemente evocativa calando figure solitarie in alcune delle zone più frequentate e caotiche della città. Croppi stesso sembra percepire la debolezza del mondo oggettivo e la risonanza interiore che i toni scuri e il vuoto sono in grado di raggiungere. Il colore nero, piuttosto dominante in questa serie dedicata a New York City, lungi dall’essere un mero elemento stilistico, agisce come un processo drammatico. La visione di queste immagini ci obbliga a soffermarci con ostinazione sui particolari delle stesse, generando un effetto straniante ottenuto nella convinzione – sottolineata dall’artista stesso – che “nella fotografia la dimensione metafisica sia rafforzata da un linguaggio estremamente realistico o addirittura iperrealistico”. Fedele come sempre a un’estetica che rifiuti il formalismo tradizionale, Croppi ribadisce questa capacità di cogliere molteplici fenomenologie costruite su momenti di riferimento alla pittura e alla letteratura, con un senso di temporalità applicato mediante sovrapposizioni e collisioni di momenti contrastanti. Queste fotografie appaiono come microcosmi contenenti le nostre preoccupazioni sulla condizione umana: fantasmi con volti sfuggenti, passanti pietrificati, inghiottiti dalle ombre in uno spazio in cui sono entrambi vittime e sconosciuti al tempo stesso. Gabriele Croppi (1974) si diploma in Fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. La sua ricerca è incentrata sul rapporto tra fotografia e altre arti, come la pittura, la letteratura, il cinema e l’architettura. La sua ricerca “Metafisica del Paesaggio Urbano” ha ricevuto numerosi premi internazionali fra cui l’IPA (International Photography Awards 2012, 2013 e 2014) e il Golden Camera Awards (2013). Vive in Italia a Milano lavorando nel settore dell’editoria, del collezionismo fotografico, e dedicandosi all’insegnamento presso l’Istituto Italiano di Fotografia.