Relazione tecnica

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Relazione tecnica
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
ENNA
UFFICIO TECNICO
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OGGETTO: Lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della Camera Calda nel
Presidio Ospedaliero “Chiello” di Piazza Armerina.
RELAZIONE TECNICA
PREMESSA
La presente perizia è stata redatta al fine di ripristinare la camera calda nel
Presidio Ospedaliero “Chiello” di Piazza Armerina in quanto, a seguito di un’ispezione da
parte dell’Assessorato Regionale alla Salute, è stato prescritto il ripristino prima citato.
Tale ripristino risulta anche necessario in quanto durante le precipitazioni
metereologiche accompagnate da vento, l’acqua arriva fino al punto di scarico delle
ambulanze, con ulteriori conseguenze per gli utenti del Pronto Soccorso.
STATO ATTUALE
L’Ufficio Progettazione del Servizio Tecnico del Presidio, ha effettuato sopralluogo
relazionando quanto segue:
1. La camera calda che consente l’accesso al Pronto Soccorso del Presidio
Ospedaliero di Piazza Armerina, risulta già dotata di porte che consentono la
chiusura della stessa;
2. Le porte prima citate sono ad avvolgimento rapido costituite da doghe in alluminio
con banda trasparente al centro, guide con spazzole all’interno delle quali scorre la
porta, fotocellule per l’apertura automatica all’arrivo del mezzo di soccorso, motori
elettrici per il necessario funzionamento, ecc. La dimensione delle porte è di ml.
4,95 di larghezza e ml. 3,45 di altezza.
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3. Le porte già installate all’epoca della realizzazione del nosocomio, sono state
soggette e più volte, ad urti accidentali da parte di mezzi di soccorso e non,
pertanto, allo stato attuale si trovano completamente deformati e trattandosi di
porte in alluminio, non risultano riparabili infatti, sono state messe in fuori uso da
parecchi anni quindi, anche gli organi di movimento e le apparecchiature elettriche
necessarie al funzionamento delle porte non sono più funzionanti.
Per quanto prima esposto occorre procedere con la sostituzione delle porte e di
tutte le apparecchiature e opere necessarie al loro funzionamento
INTERVENTO
Da un esame attento sulle possibili soluzioni, sia da un punto di vista tecnico che
economico, è emerso che l’intervento da attuare per la problematica esposta al
precedente punto è il seguente:
Camera Calda : rimozione della porta esistente e di tutte le apparecchiature e
strutture ad essa legate; trasporto a rifiuto e conferimento a discarica;
realizzazione delle mazzette laterali per l’ancoraggio della nuova porta; fornitura e
collocazione di n. 2 porte ad apertura automatica con sensore induttivo e
fotocellula, ecc.. Le porte avranno: velocità di manovra 2 m/s e chiusura ca. 0,8 m/s;
guide di scorrimento laterali autoportanti in acciaio zincato con integrata barriera a raggi
infrarossi, con autodiagnosi, nella zona di chiusura, max. altezza di controllo 2500 mm;
tensione del manto mezzo meccanismo di trazione occultato da rivestimento asportabile;
guarnizioni a spazzola laterali e superiori; manto in PVC armato colorato e antistatico, nei
colori standard, RAL 7038 grigio agata, per H 1400 mm da terra, spessore 1,5 mm, settore
trasparente al centro per H 900 mm spessore 2 mm e restante colorato con tasche
contenenti lamine metalliche flessibili e ruote di scorrimento da entrambe le estremità;
temperatura d’esercizio da –25°C a +70°C; equipaggiamento antinvento secondo la norma
EN 12424 classe 2; motorizzazione a trasmissione diretta con freno elettromagnetico,
paracadute integrato, manovra d’emergenza tramite manovella; assorbimento max 1,1
kW; alimentazione 230 V monofase IP 54; comando BK 150 FU E H, gestione del sistema
attraverso variatore di frequenza, display a 7 segmenti, finecorsa elettronici con controllo
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automatico
del
posizionamento,
pulsante
a
membrana
Apre-Stop-Chiude,
pulsante
d’emergenza, chiusura automatica temporizzata integrata, profilo terminale Soft-Edge con
controllo anti-collisione attraverso radiointerruttore; fotocellula di sicurezza a raggi
infrarossi conformi alle norme UNI 8612; costa pneumatica di sicurezza che in caso di
contatto in fase di chiusura arresta e inverte immediatamente il moto della porta; nella
costa inferiore deve alloggiare il sistema anticrash composta da una coppia di pattini
laterali realizzati in speciale materiale flessibile che in caso di urto accidentale consentono
la fuoriuscita del telo dalle guide senza arrecarne danni alla struttura della porta; spina CEE
di allacciamento; anti-crash con messa in funzione e ripristino del manto in sede manuale;
prodotto marchiato Ce e rispondente alla norma UNI EN 13241-1.
Dimensione L x H: 3000 x 3450 mm
I lavori sopra descritti, di manutenzione straordinaria, verranno eseguiti secondo la
normativa vigente in materia di opere pubbliche.
Enna, lì
IL PROGETTISTA
Ing. S. Cordovana
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