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Maggio 2011 – Num.
Num. 2 Pag 1
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Scopri i nuovi
fantastici Alleva Care
alla fiera ZooMark a
Bologna
Caro Amico
Anche quest’anno Diusa Pet partecipa alla più
importante fiera internazionale e professionale del
settore pet-food in Italia.
Oltre al nostro nuovo stand (foto), sono numerose le
novità che Vi presenteremo a Bologna. I primi due
nuovissimi gioielli della famiglia Alleva, gli Alleva Care:
linea nata per poter soddisfare le esigenze più strette dei
vostri clienti con cani sofferenti particolari patologie o
dismetabolie. Attualmente Alleva Care è disponibile nelle
referenze SENSITIVE DIGESTION e HYPOALLERGENIC
(Adult e Puppy&Junior in sacchi da 1.5 e 12 kg).
Tra le novità non dimenticate l’aggiornamento della linea
Alleva Iper in Alleva Life, ed il nuovo Alleva Life Adult
M/7.
M/7 Un tocco di novità e di bianco per sottolineare la
qualità e la convenienza di sempre.
Vi aspettiamo al padiglione 16, stand C20-D19.
Presso il salottino dedicato agli amici del DiusaPetClub
potrete trovare un piacevole ristoro e ritirare il buono
pasto per il ristorante della fiera.
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IL CANE NELLA STORIA: DALLA NON
FORTUNATA PREISTORIA, PASSANDO PER IL CULTO,
LA GUERRA E IL DECLINO POSTPOST-IMPERO ROMANO
Samuel Belknap è un ricercatore che si occupa della
dieta dell’uomo preistorico nell’Università del Maine.
Recentemente nei suoi scavi in Texas ha rinvenuto i
resti del cane domestico più antico (ben 9400 anni fa).
Il cane preistorico era amico fino in fondo! Valido aiuto
per la caccia, a giudicare dallo stato dei resti, è
probabile che l’uomo si servisse del cane per
sopravvivere ai periodi di magra.
Ben altri comfort doveva invece avere il cane
nell’antico Egitto, che era infatti la sacra divinità Anubi
(immagine sopra), il dio della morte e di essa custode. Il
forte legame tra cane e uomo nel suo viaggio finale si
ritrova anche nell’antica Grecia, ricolma di miti che
legano il cane alla custodia degli inferi o alla sua fedeltà
nella morte. Tra questi miti ricordiamo quello del cane
Mera, il cui padrone Icario, cittadino di Atene, imparò
l’arte della vinificazione dal suo ospite Dionisio. I
concittadini, credendo che egli volesse avvelenarli con
quella bevanda sconosciuta uccisero Icario. Il cane
Mera indicò il luogo della sepoltura alla figlia Erigone,
che ivi si uccise. Mera non si allontanò mai dai suoi
padroni e custodette entrambi fino alla sua morte.
Maggio 2011 – Num.
Num. 2 Pag 2
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FOCUS SUI PLUS DI PRODOTTO: MOS e
FOS, caccia al nemico e cura per l’
l’amico.
In alimentazione, il termine “prebiotico” indica delle
sostanze naturali capaci di stimolare positivamente lo
sviluppo della flora intestinale. Nel caso dei MOS, filtri
naturali contro i patogeni, non si può strettamente
parlare di prebiosi, ma la combinazione con i FOS risulta
sicuramente in un grande beneficio per la salute
intestinale del cane. Gli acronomi MOS e FOS
significano rispettivamente Mannano Oligo Saccaridi e
Frutto Oligo Saccaridi, ovvero sono strutture complesse
degli zuccheri mannano e fruttosio. I MOS sono
componenti delle pareti dei lieviti, i FOS invece delle
pareti delle cellule vegetali (in particolare carciofo,
cicoria e porro). L’effetto prebiotico congiunto di MOS e
FOS è particolarmente indicato per sostenere al meglio
la motilità e le funzionalità digestive del tratto
intestinale. I MOS, come dimostrato dalla Illinois
University, riconoscono le pareti cellulari dei patogeni e
selettivamente sono capaci di agglutinarli e renderli
inoffensivi. Altri studi clinici hanno dimostrato che
l’ingestione di FOS, invece, stimola positivamente lo
sviluppo di microflora utile all’intestino. Quindi, i MOS
cacciano selettivamente il nemico riducendo i patogeni,
i FOS aiutano gli amici favorendo lo sviluppo della flora
intestinale utile.
FOS e MOS agiscono in maniera opposta e sinergica per
garantire
le
migliori
condizioni
fisiologiche
dell’intestino. Oltre alla ricchezza, leggerrezza e
digeribilità degli ingredienti, ALLEVA CARE SENSITIVE
DIGESTION è stato studiato per garantire la migliore
lotta al nemico dei MOS e il miglior supporto degli amici
da parte dei FOS.
Nella mitologia del cane greca vi è anche il feroce
custode degli inferi Cerbero, più volte richiamato nella
tradizione romana e dallo stesso Dante. In epoca
romana il cane e l’uomo divennero fedeli compagni
nella lotta e nelle avversità, ma questa fortunata
amicizia declinò lievemente con la venuta dei barbari
ed il primo medioevo. La ricchezza dei pochi fece si che
molti cani vivessero in branco o da soli, e pare che
proprio in quel periodo siano state coniate molte delle
espressioni “Solo come un cane” o “Vita da cani”.
Fortunatamente l’uomo ha sempre sentito il bisogno di
avere di fianco il suo migliore amico, e ricca o povera
che sia, ancora oggi, ogni società vede uomini e cani
camminare semplicemente insieme.
Newsletter DiusaPetClub – numero 2, Maggio 2011
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