(Microsoft PowerPoint - Progetto _corporeità_inf_orsog)
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Istituto Comprensivo Orsogna Tel.087186117 tel. Preside 0871869770 e-mail : [email protected] Sito web: www.scuolaorsogna.it Presentazione progetto scuola dell’infanzia a.s. 2006/2007 Titolo Motivazione IO ALLO SPECCHIO Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta della corporeità per favorire la conoscenza di sé e la padronanza del proprio corpo, attraverso l’espressività, il movimento e le stimolazioni sensoriali. -Prendere coscienza del proprio corpo ed affermare la propria identità Finalità Obiettivi -Percepire, conoscere e rappresentare il proprio corpo -Riconoscere la propria identità personale e corporea -Effettuare il controllo degli scemi dinamici generali -Avere cura della propria persona -Consolidare le abilità senso-percettive Destinatari Bambini di 3 anni della IV sezione scuola dell’infanzia Tempi MarzoMarzo-Maggio 2007 Spazi SezioneSezione-palestrapalestra-cortile della scuola Operatori Le insegnanti di sezione -Attrezzature psicomotorie -Materiale strutturato e non strutturato Risorse Ambiti di esperienza - Il sé e l’altro - Corpo,movimento e salute - Fruizione e produzione di messaggI - Esplorare,conoscere e progettare Attività Strategie e modalità di intervento Competenze attese Valutazione Documentazione -Giochi allo specchio -Giochi di movimento -Giochi imitativi -Drammatizzazione -Percorsi strutturati -Attività manipolativo-espressive -Attività grafico-pittoriche -Giochi di travestimento -Predisporre un ambiente accogliente e motivante -Valorizzare il gioco -Privilegiare l’esplorazione,la ricerca ,il fare del bambino -Organizzare attività libere,strutturate e differenziate nel rispetto di: ritmi,tempi,stili di apprendimento e interesse dei bambini. -Identifica,tocca e denomina le parti del corpo su di sé e sugli altri -Controlla in contesti diversi gli schemi dinamici generali -Conosce e rappresenta lo schema corporeo -Ha consolidato le abilità senso-percettive La valutazione iniziale,in itinere e finale viene effettuata attraverso l’osservazione occasionale e sistematica del bambino nel corso di tutte le attività proposte. La valutazione si conclude con la compilazione del protocollo di osservazione. -Descrizione dell’attività svolta -Materiale fotografico inerente l’attività -Elaborati grafici del bambino ELABORATI GRAFICI DEI BAMBINI ATTIVITA’ GRAFICO- PITTORICHE E MANIPOLATIVE CORRO – SALTO – STRISCIO – ROTOLO GIOCHI MOTORI PERCORSO TATTILE RIFLESSIONI E CONCLUSIONI La motivazione iniziale ,che ci ha guidate nella scelta del progetto, si è rafforzata in itinere perché i bambini hanno mostrato molto interesse verso le attività proposte. Il gioco motorio è un ‘attività spontanea del bambino e per questo rappresenta un mezzo con un forte potenziale educativo. Infatti attraverso l’esercizio ludico il bambino esprime gli impulsi in un ambiente psicologicamente libero, rivela il proprio temperamento dando all’insegnante la possibilità di intervenire in modo adeguato. I giochi motori inoltre sono costituiti da attività piacevoli,ricercate,attese che quindi allentano la tensione e la noia. I momenti più significativi sono stati quelli dedicati al percorso tattile a piedi nudi,a giochi di movimento quali: ”Il lupo e Cappuccetto”, ”La tribù degli indiani cucù”, che prevedevano il rispetto di semplici regole e l’orientamento all’interno di uno spazio organizzato. Molto coinvolgenti sono state anche le attività manipolative che hanno permesso al bambino di sperimentare materiali diversi. Riflettendo sul progetto constatiamo che i punti di forza e quelli di debolezza quasi coincidono in quanto sono da ricercare nell’età dei bambini. Organizzare attività con e per bambini di 3 anni non è semplice perché la loro capacità di attenzione e di ascolto è minima. A questa età però è enorme la voglia di esplorare e di conoscere e questa curiosità costituisce la base per l’acquisizione di conoscenze e abilità .La valutazione finale ci ha permesso di accertare che i bambini hanno sviluppato le competenze attese ,anche se alcuni solo in parte. Possiamo quindi concludere affermando che pur avendo raggiunto i traguardi proposti, il percorso attivato poteva essere organizzato in modo più efficiente. La progettazione e la realizzazione di tutta l’attività didattica ha costituito per noi insegnanti un’occasione di confronto e di crescita professionale. Le Insegnanti Piacere Maria Caldarelli Linda