nido d`infanzia - Comune di Rimini

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nido d`infanzia - Comune di Rimini
COMUNE DI RIMINI
Direzione Servizi Educativi
e di Protezione Sociale
SCUOLA DELL’INFANZIA
SEZIONE CERNIERA
“IL DELFINO”
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA E
PROGETTO EDUCATIVO
a. s. 2015-2016
Via N. Tommaseo 5, Rimini
Tel. 0541/793737 fax 0541/ 793738
PREMESSA
La Scuola dell’Infanzia – sezione cerniera “Il Delfino” si
propone come significativo luogo di apprendimento e
socializzazione.
La funzione fondamentale di questa scuola è quella di
contribuire alla formazione di cittadini liberi e responsabili,
favorire la maturazione dell’identità, la promozione dell’autonomia
intellettuale e dell’equilibrio affettivo; offrendo l’opportunità ad
ogni bambino di esprimere e sviluppare la creatività e la fantasia.
CENNI STORICI
Dall’anno 1973 al 1995 la scuola “Il Delfino” è stata
formata da tre sezioni di scuola infanzia. Nel 1995 in base ad un
progetto regionale sulla continuità educativa, è stata aperta una
sezione di nido denominata SEZIONE CERNIERA per accogliere
bambini dai 27 ai 32 mesi al fine di favorire e sollecitare una
sempre più ampia cultura della continuità infatti, durante l'anno
scolastico i bambini del nido e quelli della scuola infanzia
condividono spazi ed esperienze.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
La scuola è composta da 4 sezioni così articolate:
Sezione Coniglietti (sezione cerniera) n°20 bambini - 27 /32 mesi
Sezione Cuccioli (Scuola Infanzia) n° 26 bambini piccoli
Sezione Gatti (Scuola Infanzia) n° 26 bambini medi
Sezione Dumbo (Scuola Infanzia) n° 26 bambini grandi.
L’organizzazione prevede che in ogni sezione della Scuola
dell'Infanzia siano presenti:

1 insegnante con orario 8,00/14,00

1 insegnante con orario 10,00/16,00

1 operatrice scolastica con orario 8,00/15.00 oppure
9.30/16.30
L'organizzazione prevede che nella sezione “Cerniera” siano
presenti:

2 educatrici con orario 8.00/14,00

1 operatrice scolastica con orario 8.30/15.30
Qualora siano inseriti nelle sezioni bambini diversamente abili
certificati ai sensi della legge 104/92, saranno presenti educatori
di sostegno al fine di garantire l'integrazione degli stessi nel
contesto scolastico e il pieno sviluppo delle personali potenzialità.
Gli educatori di sostegno possono essere assunti dal Comune o
dipendenti dell’Ente aggiudicatario dell’appalto (CEIS).
La scuola dell'Infanzia è aperta dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al
venerdì.
La sezione “Cerniera” è aperta dalle 8.00 alle 14.00. dal lunedì al
venerdì.
- apertura anticipata: ore 7.45 su richiesta dei genitori
- entrata:
ore 8 - 9
-1°uscita:
ore 13.15 -14.00
-2°uscita:
ore 15.30/16.00 (solo per la Scuola
dell'Infanzia).
E’ indispensabile rispettare gli orari di entrata e uscita per
-Dare sicurezza al bambino
-Avviare .ad un corretto approccio alle regole
-Non interrompere .le attività degli altri
-Definire, fin d’ora, il rispetto per se stessi e per gli altri
MENSA E ALIMENTAZIONE
A tutti i bambini viene fornito:
- spuntino di frutta alle 9.15 circa
- pranzo alle ore 12.20
con menù indicato, formulato e controllato dalle dietiste
dell'A.U.S.L.. Il pranzo viene preparato nella cucina interna alla
scuola: da personale della Ditta aggiudicatrice dell’appalto. Sono
previste variazioni in caso di allergie/intolleranze alimentari
(certificate) e per motivi religiosi.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
“Lo spazio ha una forte valenza educativa in quanto orienta
il comportamento del bambino…”, così lo spazio viene organizzato
intenzionalmente delle insegnanti ed educatrici rispettando i
bisogni specifici e gli interessi dei bambini delle diverse età.
Gli spazi interni della scuola sono articolati in SPAZI di
SEZIONE, SPAZI di INTERSEZIONE e LABORATORI con
materiali strutturati e non.
SPAZI INTERNI ALLE SEZIONI sono connotati in base all’età
dei bambini e ai loro interessi.
Sez. CONIGLIETTI
Sez. CUCCIOLI
Sez. GATTI
Sez. DUMBO
Angolo conversazione
Angolo morbido
Angolo della cucina
Angolo conversazione
Angolo morbido
Angolo della famiglia
Angolo conversazione
Angolo travestimento e
gioco drammatico
Angolo conversazione
Angolo della scienza
Angolo della compravendita
SPAZI DI INTERSEZIONE utilizzati in fasce orarie diverse da
tutte le sezioni
-laboratorio / salone / biblioteca
SPAZI ESTERNI:
Lo spazio esterno è caratterizzato da:

ampio giardino alberato, accessibile da ogni aula, in
parte attrezzato con macrostrutture atte allo
sviluppo di abilità psicomotorie e ludiche

spazi per il gioco libero

sabbiera per attività libere
manipolative

orto
OBIETTIVI FORMATIVI
Per la sezione cerniera (coniglietti) gli obiettivi formativi
sono stabiliti dalla legge regionale n.1 del 2000 (testo coordinato
L.R. 8/2004) , che all’art. 2 recita:
“Il nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale di
interesse pubblico (…).”
Il nido ha finalità di:
1. formazione e socializzazione dei bambini, nella prospettiva
del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro
potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali;
2. cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo
a figure diverse da quelle parentali in un contesto esterno
a quello familiare;
3. sostegno alle famiglie nella cura dei figli e nelle scelte
educative.”
Per la scuola dell’infanzia gli obiettivi formativi sono
stabiliti dal Decreto Ministeriale 3 giugno 1991 “Orientamenti per
la Scuola Materna”, che recita:
“La scuola materna deve consentire ai bambini ed alle
bambine che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi
di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia ed alla competenza.”
A questo assunto le Indicazioni per il Curricolo (settembre
2012) aggiungono la promozione del senso della cittadinanza.
In particolare, per quanto attiene lo sviluppo della
competenza, “la scuola dell’infanzia consolida nel bambino le abilità
sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive (…),
stimola alla produzione ed interpretazione di messaggi, testi e
situazioni”, favorisce “lo sviluppo di capacità culturali e cognitive
(…), valorizza l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa”
METODOLOGIA
Le scelte metodologiche, la programmazione educativa e i
progetti didattici vengono elaborati e concordati dalle insegnanti
ed educatrici in collettivo con la collaborazione del coordinamento
pedagogico.
Ogni attività educativa ha al centro il bambino. Le insegnanti si
propongono di partire dal bambino nel rispetto della sua
individualità.
L’INSERIMENTO
L’inserimento del bambino nella sezione cerniera e nella
scuola infanzia è un momento delicato e particolarmente
significativo poiché rappresenta per molti la prima esperienza di
distacco dalla famiglia e comporta comunque un cambiamento ed
un ampliamento molto importante del contesto di relazioni del
bambino. E’ per questo che è necessaria una strategia attenta e
corretta che tenga in considerazione i bisogni dei bambini.
Al fine di favorire la continuità tra sez. cerniera e scuola, nei
primi due giorni di frequenza le educatrici accompagnano i
bambini nella sezione cuccioli e si pongono come figure conosciute
in grado di facilitare la conoscenza del nuovo contesto.
Nella scuola infanzia e sezione cerniera Il Delfino ai fini di un
positivo inserimento si attuano le seguenti strategie:

Assemblea generale con i genitori dei bambini nuovi
iscritti per la presentazione del personale, dell’organizzazione e
delle finalità del servizio;

Colloquio individuale con i genitori per conoscere la
storia del bambino e avviare un rapporto di fiducia tra famiglia e
operatori;

Colloquio tra educatrici e insegnanti sulle
caratteristiche del bambino e sugli aspetti fondamentali della sua
esperienza all’interno della sezione cerniera;

Servizi aperti alla città ovvero il primo momento di
incontro del bambino con il servizio;

Coinvolgimento attivo dei genitori durante il periodo
dell’inserimento e un aumento graduale del tempo di permanenza
del bambino nel contesto educativo.
PROPOSTE FORMATIVE
Le ATTIVITA' DIDATTICHE proposte dalla scuola
dell'infanzia mirano allo sviluppo della personalità armonica del
bambino per favorire l’acquisizione di competenze specifiche nelle
aree della COMUNICAZIONE, SOCIALIZZAZIONE, LOGICO
MATEMATICA, AMBIENTE, CORPOREITA’.
La PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA della sezione cerniera
prevede che le educatrici propongano esperienze e allestiscano
contesti che mirano a sostenere la crescita del bambino/a in
tutte le sua dimensioni AFFETTIVA, RELAZIONALE,
COGNITIVA E MOTORIA.
Per la scuola dell'infanzia e per la sezione cerniera le proposte
sono organizzate in:
-ATTIVITA’ INDIVIDUALI
- ATTIVITA’ DI PICCOLO GRUPPO
- ATTIVITA’ DI GRANDE GRUPPO
E possono avvenire:



IN SEZIONE
INTERSEZIONE
LABORATORI
Per la programmazione delle attività nel caso di bambini
diversamente abili ci si avvale della consulenza degli operatori
referenti dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile
dell’A.U.S.L., in collaborazione con il coordinamento pedagogico e
con il coinvolgimento della famiglia.
Appartiene alla metodologia delle insegnanti la puntuale verifica
del
raggiungimento
degli
obiettivi
prefissati
nella
programmazione.
DOCUMENTAZIONE
Documentare per… non perdere la memoria, per non smarrire
il senso delle cose fatte, perché anche un bambino possa
rintracciare
il
proprio
percorso
e
rivisitarlo
con
consapevolezza…
Tutte le esperienze più significative che i bambini
effettuano nell’arco dell’anno scolastico vengono documentate
attraverso vari strumenti:
documentazione cartacea individuale;
fotografie ;
video;
cartelloni.
Parte di questa documentazione viene consegnata alle famiglie al
fine di mettere in risalto e valorizzare il “cammino” che il
bambino ha compiuto e parte viene conservata a scuola come
patrimonio collettivo.
RAPPORTO CON IL TERRITORIO
Il territorio circostante la scuola viene vissuto come
“un’aula didattica decentrata”, che dà la possibilità ai bambini di
fare esperienza diretta con l’ambiente e il tessuto sociale,
offrendo:
-
opportunità naturali: giardino, mare, parco;
opportunità
sociali:
nido
d’infanzia,
scuola
dell’infanzia, scuole elementari;
uscite didattiche legate alle attività progettuali.
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE
“La domanda di educazione può essere soddisfatta quando
la famiglia, la scuola e le altre realtà formative cooperano
costruttivamente fra loro in un rapporto di integrazione e di
continuità” (Orientamenti, D.M. 3 giugno 1991).
La legge regionale 1/2000 (art. 8) evidenzia che è
necessario rendere partecipi i genitori alle scelte educative e alla
verifica sulla loro attuazione per definire il nido quale luogo di
incontro e collaborazione.
La partecipazione dei genitori prevede i seguenti momenti:
- assemblea generale: la prima rivolta solo ai genitori dei bambini
nuovi iscritti per informarli delle modalità dell’inserimento e per
presentare l'Organizzazione del servizio e la seconda rivolta a
tutti i genitori per presentare il piano dell’offerta formativa
(POF);
-incontro di sezione: incontro tra gli operatori di una sezione
(insegnanti, ausiliarie) e rispettivi genitori per coinvolgere la
famiglia nella vicenda educativa (3 all'anno);
-consiglio: ogni anno viene eletto il consiglio rappresentativo dei
genitori utenti e degli operatori così composto: due genitori e una
insegnante per ogni sezione, un operatore scolastico. Il consiglio
viene convocato 2 volte l'anno;
-colloqui individuali: all’inizio dell’anno per conoscere la storia del
bambino e a fine anno per tutti i bambini. Durante l’anno
scolastico qualora i genitori o le insegnanti lo ritenessero
opportuno;
-feste: si realizzano per eventi particolari durante l’arco dell’anno
e sono dei momenti importanti per le opportunità di
socializzazione che offrono.
open-day: giornate di apertura per far conoscere il servizio ai
genitori durante il periodo di apertura delle iscrizioni ai servizi
educativi 0/6 comunali .
MOMENTI DI FESTA
Sono previsti momenti d'incontro in occasione di:
AUTUNNO
NATALE
CARNEVALE
COMPLEANNI
FINE ANNO
-
Alcune di queste feste prevedono
la partecipazione delle famiglie.
LABORATORI

Genitori di tutte le sezioni che si incontrano a scuola per
realizzare manufatti, confezionare costumi o addobbi per
le feste, mettere in scena drammatizzazioni.

Genitori e bambini che condividono un momento di gioco
insieme o la costruzione di un manufatto utilizzato poi dai
bambini
LABORATORI DI CUCINA
Gruppo di genitori che partecipano al corso di cucina
tenuto dai cuochi della scuola per conoscere le ricette di alcune
pietanze inserite nel menù scolastico.
CONTINUITA' VERTICALE
Per garantire la continuità tra sez. cerniera- scuola infanzia
e scuola infanzia - scuola primaria, le educatrici e insegnanti
elaborano documenti di passaggio, effettuano uno scambio di
informazioni attraverso colloqui di passaggio.
In particolare nel plesso “Il Delfino” ogni bambino ha
l’opportunità di iniziare la frequenza nella sezione CONIGLIETTI
per proseguire il suo percorso di crescita nelle sezioni
CUCCIOLI-GATTI-DUMBO. L’obiettivo è quello di creare
occasioni di scambio e continuità nel percorso di crescita dei
bambini; infatti, durante l’anno scolastico le educatrici e le
insegnanti progettano e realizzano esperienze di intersezione
grazie alle quali i bambini della sezione cerniera possono giocare
con i bambini più grandi, conoscere le insegnanti e tutti gli spazi
del plesso.
PROGETTI E CONTENUTI FORMATIVI
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Come previsto dalla legge 121 del 1985 nelle scuole
dell’infanzia comunali viene proposto l’insegnamento della religione
cattolica (IRC) per un’ora e mezzo alla settimana. Le famiglie
scelgono liberamente se avvalersi o non avvalersi dell’IRC che
nella scuola ha sempre un valore culturale – conoscitivo e non è
catechesi. Tale insegnamento viene svolto da un’insegnante
specialista.
I bambini che non si avvalgono dell’IRC rimangono con le
insegnanti di sezione e vengono coinvolti in attività alternative
che si realizzano nello spazio biblioteca, nel laboratorio o in altre
sezioni.
BIBLIOTECA “Il Delfino”
Con la presenza della biblioteca si vuole trasmettere ai
bambini l'importanza della “lettura” e il piacere dell'ascolto.
E' rivolta a tutti i bambini frequentanti con attività di:

consultazione giornaliera

prestito settimanale

costruzione di libri
GIORNALINO “Il Piccione Viaggiatore”
Ogni giorno i bambini raccontano e illustrano eventuali
avventure, curiosità, fatti, notizie, che li riguardano. A fine mese,
il giornalino viene pubblicato e distribuito a tutte le famiglie
come strumento di conoscenza e condivisione di quanto accade a
scuola ed anche a casa.
PRANZO ... “Fuori porta”
La condivisione del momento del pranzo rappresenta un
contesto che favorisce la socializzazione tra i bambini delle
diverse età, pertanto si è consolidata l'abitudine degli “inviti a
pranzo” tra i bambini delle diverse sezioni.
IL POSTINO
Una volta alla settimana è aperto, all’interno della scuola,
un servizio postale che permette a tutti i bambini di comunicare
tra loro tramite lettera utilizzando simboli. La distribuzione della
posta viene fatta a turno, dai bambini ogni venerdì.
PROGETTO “NATURAlmente IN GIOCO”
La Scuola dell'Infanzia ”Il Delfino”, dopo avere valutato
tutte lo opzioni necessarie e previa verifica della presenza delle
condizioni organizzative necessarie, intende aderire al Progetto
di educazione ambientale “NATURAlmente IN GIOCO” .
Tale esperienza prevede che per tre giorni i bambini/e dell'aula
dei Dumbo (5 anni) partano con le insegnanti per vivere
un'esperienza extrascolastica, immersi nella natura all'insegna
dell'AUTONOMIA
della SCOPERTA
dell'AVVENTURA
IL
PIANO
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
E’
ELABORATO
E
AGGIORNATO DAL COLLETTIVO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
–
“IL DELFINO”
PEDAGOGICO – GIUGNO 2015
SEZIONE
CERNIERA
E
STATO
DAL
COORDINAMENTO
DIRIGENTE DEI SERVIZI EDUCATIVI E DI PROTEZIONE
SOCIALE:
Dott. Fabio Mazzotti
RESPONSABILE COORDINAMENTO PEDAGOGICO:
Dott.ssa Fiorella Zangari
COORDINAMENTO PEDAGOGICO:
Dott.ssa Monica Campana
Dott.ssa Marica Fabbroni
Dott.ssa Raffaella Giorgi
Dott.ssa Paola Patruno
La coordinatrice pedagogica di riferimento, Marica Fabbroni, può
essere contattata dai genitori per eventuali necessità di
carattere pedagogico-organizzativo.
Tel. 0541/704745
email: [email protected]