50° Italia Nostra Vicenza

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50° Italia Nostra Vicenza
ITALIA NOSTRA ONLUS:
sezione di Vicenza 1966- 2016
50 Anni dalla Fondazione
50 Anni di tutela e di impegno civile
Italia Nostra festeggia con Vicenza tutta, un
compleanno importante: cinque decenni di
volontariato culturale e di azioni di tutela
dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio
storico-artistico, in città e in Provincia. Segno della fecondità di una presenza vigile e
costante di sentinella del Territorio, è stata la
“filiazione”, in uno stretto arco di tempo, di
altre sezioni autonome: Schio, Bassano del
Grappa, Medio e Basso Vicentino. E’ stato fatto tanto, ma non abbastanza e non sempre
si è arrivati in tempo per impedire cementificazioni selvagge, cancellazione di edifici storici, segno di identità culturale, sfregi irreparabili alla Natura e inutile consumo di suolo
agricolo. L’azione critica svolta, i sempre più
frequenti e violenti eventi atmosferici, la crisi economica, sono serviti oggi a stimolare e
a promuovere, anche nelle forze politiche in
campo, la percezione della improcrastinabile
necessità di una inversione di rotta, di proporre nuovi modelli di sviluppo economico, di
valorizzare come tesoro produttivo di Bellezza e di ricchezza, un patrimonio di altissimo
valore. Collaborare con tutte le Istituzioni, gli
Enti pubblici, le Associazioni di categoria, gli
Ordini professionali, i cittadini, significa per
Italia Nostra farsi forza trainante per un impegno corale, per realizzare sinergie capaci di
conservare e valorizzare, recuperare e rigenerare, restaurare per far conoscere Vicenza
città UNESCO: uno dei più bei e meglio conservati centri storici del Veneto, paesaggio
urbano circondato da un diadema naturale
di monti e colli digradanti, tessuto prezioso di
tetti cresciuti pazientemente nei secoli come
singolari stratificazioni architettoniche, rubando il caldo rosso dei coppi alla terra, il verde
al rame ossidato di cupole, carene, guglie di
torri e campanili, il rosa e il bianco ai marmi
delle cave vicentine. Amare e far amare Vicenza, rispettare la sua terra, significa educare alla
Bellezza, promuovere nuove forme di sviluppo
sostenibile, di produttività ecocompatibile, di
lavoro, significa valorizzare un patrimonio storico di rara potenzialità culturale, ricevuto dal
passato e che va trasmesso al futuro con un
rispetto quasi religioso, affinchè si trasformi in
linfa vitale per le nuove generazioni.
Restauri promossi da Italia Nostra e finanziati
dalle donazioni dei soci e di generosi cittadini:
1980 Italia Nostra fonda un Comitato per il
salvataggio della Chiesa di Aracoeli.
2006 Chiesa di San Rocco: Crocifissione, dipinto su tela di scuola lombarda(?) sec. XVII
2008 Cattedrale, giardino nord: Madonna con il
Bambino, gruppo scultoreo di Giuseppe Giordani
2010- 13 Museo di palazzo Chiericati: Marcello
Fogolino, pala della Adorazione dei Magi 1516
2014 Museo di palazzo Chiericati: Cristo Deposto scultura lignea sec. XIV
2015 Oratorio dei Boccalotti: Madonna col
Bambino e Angeli reggi torciera, gruppo scultoreo 1415 attribuito a Nicolò da Venezia
Ringraziamenti
Schola San Rocco per aver offerto il Concerto
Assessorato alla Crescita e il Comune di Vicenza
per la fattiva collaborazione alla realizzazione
IPAB per la disponibilità ai luoghi di visita
Parrocchia di San Pietro
Gruppo Alpini Vicenza medaglia d’oro VM
“Antonio Giuriato” per l’assistenza logistica
50
1966- 2016
Anni
di tutela
e di impegno civile
VICENZA - Piazza San Pietro
Sabato 21 Maggio 2016
ore 21.00
Concerto corale:
Schola San Rocco
Ore 19.15 visita guidata da soci di Italia Nostra al
complesso benedettino di San Pietro: Oratorio
dei Boccalotti, chiostro, coro delle Monache,
chiesa parrocchiale.
PROGRAMMA
Piazza San Pietro sabato 21 maggio 2016
ore 21.00
(in caso di cattivo tempo il concerto si svolgerà nella chiesa)
Concerto corale
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Messa in si bemolle maggiore Hob.XXII:13
“Schoepfungsmesse” Kyrie, Gloria, Credo,
Sanctus, Agnus Dei
Marco Gasparini, Michele Montemezzo, Mirto
Testolin, Riccardo Ceron
Bassi Federico Timillero, Fulvio Fonzi, Gianluca
Zanon, Luca Azzolin, Luigi Marasca, Marco Baradello, Massimo Bardin, Matteo Rossi, Mauro
Ongaro, Renato de Momi, Renato Girardello
Schola San Rocco: storia
Alti Alessandra Milan, Aurora Borneo, Chiara
Casarotto, Claudia Graziadei, Donata Zambon,
Elisabetta Rosset, Ilaria Balbo, Luisa Mogentale, Marina Cecchinato, Miriam Callegaro, Nicoletta Tretto, Paola Bolla, Raffaela Bellato, Rita
Carmignan, Valentina Ferrarin
Fondata nel 1993, l’ensemble ha un’intensa attività concertistica in Italia e all’Estero, capace
di un repertorio ampio ed impegnativo.Ha collaborato e collabora con compositori (Morricone, Hersant, Bonato, Priori, Troncon, Valtinoni),
direttori d’orchestra (Schiff, Spierer, Muus, Andretta, Rigon), solisti (Schiff, Brunello, Pirgu, Nakajima, Bertagnolli), registi (De Bosio, Mentha,
De Fusco, Michieletto, Gandini, Cuppone, Patarino) ed importanti orchestre (Cappella Andrea
Barca, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, Orchestra del Teatro Olimpico, Streicher
Akademie Bozen, Accademia di San Rocco, Filarmonia Veneta, Orchestra Monteverdi, Il Tempio Armonico, Archicembalo Ensemble).
La Schola San Rocco ha ottenuto importanti riconoscimenti da parte della critica specializzata, in particolare per le incisioni dei “Chori per
Edipo Tiranno” di Gabrieli, “Metabolè”, “Missa
Jazz” di Impulliti, “Messiah” di Händel, “Choral
Fireworks”, “W. Dalla Vecchia: Opere Sacre”.
Fra gli ultimi successi da segnalare la partecipazione a: Festival di Steyr (Austria), Biennale
Musica di Venezia, Festival “Lo spirito della musica” del Teatro “La Fenice”, Bologna Festival,
New Year Music Festival in Gstaad (Svizzera).
Tenori Bruno Tagliaferro, Carlo Timillero, Davide Pasquali, Davide Pellizzaro, Diego Pomarè
Montin, Enrico Arten, Fabio Lotto, Fabrizio
Longo, Gabriele Lombardo, Giuseppe Chiarello,
Francesco Erle, dopo gli studi con E. Mabilia e
G. Gorini in Pianoforte, si diploma in Composizione cum laude studiando con W. Dalla Vecchia
e con B. Coltro. Intreccia attività di compositore
Antonio Lotti (1667-1740)
Salve Regina, a quattro Dai Vespri Solenni per
San Pietro Orseolo orchestrati da Baldassare
Galuppi (1706-1775):
Baldassare Galuppi Magnificat a doppio coro
Schola San Rocco
Solisti Giovanna Damian, Paola Bolla, Davide
Pellizzaro, Fulvio Fonzi, Alberto Maron, organo
Coristi Soprani Alessandra Bertazzo, Alice Fraccari, Cristina Damian, Elisa Piazza, Emanuela
Bussolaro, Flavia Morisi, Giovanna Damian
(vocalista), Giuliana Re, Irene Maria Giussani, Katarina Vukadinovic, Maria Grazia Caristi,
Martina Volpiana, Nicoletta Possente, Stefania
Cazzavillan
e direttore curando prime esecuzioni (tra cui
di Rovetta, Galuppi, Malipiero, Dalla Vecchia,
Morricone), ricostruzioni e edizioni (tra cui
Cetra di Vivaldi, Messa di Pergolesi, opera Marina di Malombra di M. E. Bossi assieme a P.
Valtinoni, Sinfonia e Cori per Edipo di G.Pacini
per Accademia Olimpica) incisioni (tra cui il
fortunato Metabolè con S. Tasca, Messiah con
S. Pirgu, Musica della Pietra con M. Brunello,
Opere Sacre di Dalla Vecchia), commissioni e
esecuzioni, composizione e incisione di musica per mostre, musiche di scena.
Ha scritto per il teatro musicale con “Il Gioco
del Palazzo” di H. Burns, gli spettacoli ideati con R.Cuppone e M.Zocchetta “Pigafetta:
in fines orbis terrae exivit sonus eorum”, e
“Odisseo”, entrambi con grande successo di
pubblico e critica sia per le musiche che per
la direzione musicale. Insegna al Conservatorio di Venezia con impegno totalizzante tra
didattica e produzione: “Musica sull’acqua”,
per la prima esecuzione della inedita Messa
per Quattro cori di G.Legrenzi e “Passio Venetiae” per Fondazione Levi.
E’ stato direttore delle due ultime edizioni
dei Laboratori di Musica Barocca del Consorzio dei Conservatori del Veneto, con la prima
esecuzione degli inediti “Vespri per S.Pietro
Orseolo” nella Basilica di San Marco a Venezia, e a “Le Esequie di Claudio Monteverdi”
nella Basilica dei Frari.
Dal 2001 la Schola e Francesco Erle hanno
collaborato con Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca nell’ambito del Festival
“Omaggio a Palladio”, e pochi giorni fa hanno
dato con il celebre maestro proprio la Messa
dell’Incoronazione, con un successo grandissimo presso il pubblico proveniente da Europa e America