la bibliografia completa sull`affido.

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la bibliografia completa sull`affido.
LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI
ANNA RITROVA I SUOI SOGNI
Beatrice Masini
Ed. Carthusia 2004.
C’era una volta Anna, una bambina che aveva perso i suoi sogni. Vagava nel bosco, da sola, ma un vecchio saggio e gentile la trovò e
la portò in una casa speciale. e lì Anna non fu più sola, e piano piano ritrovò il desiderio di sognare…
una fiaba può raccontare cose importanti e difficili con parole leggere. Può aiutare grandi e bambini a parlare.
La fiaba di Anna, Jonas e Luca, Victor, Maria e Lucilla è dedicata ai bambini in difficoltà che hanno bisogno di un luogo dove trovare
accoglienza e attenzione;
è dedicata agli adulti che vogliono aiutarli a ritrovare la serenità dell’infanzia; è dedicata ai compagni di scuola, perché possano
comprendere lo smarrimento di chi ha una storia complicata.
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE
Luis Sepùlveda
Ed. Salani 1996
I gabbiani sorvolano la foce dell'Elba, nel mare del Nord. "Banco di aringhe a sinistra" stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa.
Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su
un balcone di Amburgo. C'è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l'uovo che
sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo
e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l'amore materno di Zorba, per
la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti...
IL PONTE DELL’AFFIDO: IL CAPOMASTRO DI BENSISTA’
Nini Giacomelli
Ed. Ruggineti, 2009.
L'affido minorile è un intervento sociale complesso, una scelta impegnativa e faticosa. Con la bacchetta magica della sua fervida
fantasia, Nini Giacomelli ne compendia qui la natura, le motivazioni e le finalità in una favola sociale ricca di metafore, vivacemente
illustrata da Sergio Staino. E riesce quasi per incanto a polverizzare timori e diffidenze di grandi e piccini spalancando il cuore al
sorriso e al desiderio dell'incontro con l'altro. Lettura di Enzo Decaro.
IL DONO DI ALMA
Federica Iacobelli
Prìncipi e Princìpi, 2011.
La seconda casa dura poco. E dopo ce n’è sempre una diversa. Dura due settimane, dura un mese, qualche volta dura appena un
giorno. Per Alma è come fare il giramondo. Mentre aspetta il ritorno del suo papà e della sua mamma, Alma incontra altre mamme
e altri papà: altri occhi, altre gambe, altre voci, altri giochi e fratelli e sorelle, altri cibi a tavola per pranzo e altre ore per andare a
letto…..
IO E JAMAICA: LA STORIA DI UN INSOLITA AMICIZIA
Linda Atkins
Mondadori, 2002.
"Questa è la storia di Jamaica, la bambina senzatetto che appariva e scompariva; della sua capacità di sopportazione e del coraggio
instancabile di una bambina e degli alti e bassi del suo e del nostro tempo, in cui violenza e potere sono tali che per alcuni tenere la
testa fuori dall'acqua è quasi impossibile. Ho conosciuto Jamaica nell'istituto presso il quale lavoravo come volontaria e fra noi è
scaturita un'amicizia speciale, fondamentale, anche se per alcuni versi molto dolorosa per entrambe.”
IL BAMBINO SOTTOVUOTO
Christine Nostlinger
Ed. Salani 2008.
Il romanzo della Nostlinger cela, dietro la piacevolezza, la godibilità e l’estremo divertimento della lettura, un’intelligente critica
verso la tendenza dei grandi ad adultizzare i bambini. Ci si aspetta spesso che i piccoli non incarnino i comportamenti tipici
dell’infanzia (la vivacità,la spontaneità, la voglia di sperimentare, l’insofferenza per le regole e le costrizioni, il desiderio di
movimento, di ribellione…) bensì che scimmiottino i modi adeguati e posati degli adulti. Non si rispetta quindi la natura della
fanciullezza, tarpando le ali anche alla fantasia.
Marius rappresenta il bambino-robot, il bambino senza difetti; un vanto per i grandi che non riconoscono in lui unicità e personalità,
ma soltanto i valori corrispondenti alla loro idea di “bravo ragazzino”. Un bambino che quindi non esiste, non viene visto. Per
fortuna la signora Bartolotti, nella sua eccentricità e anticonvenzionalità, riesce a non cadere negli schemi e ad amare Marius non
perchè ubbidiente ed educato, ma semplicemente per il suo essere sè, non importa se buono o discolo.
LA MIA INDIMENTICABILE ESTATE CON HARRIS
Gary Paulsen
Ed. Piemme yunior, 1997 (Il battello a vapore).
Tutto comincia con un tremendo calcio da parte di una mucca suscettibile e poi...poi si prosegue con memorabili mangiate, battaglie
nel fango contro giganteschi animali, voli catastrofici dal tetto del granaio, lotte all'ultimo sangue con un gattaccio semiselvatico...il
tutto per stare al passo con Harris, il più forsennato e spericolato compagno di avventure che possa capitare.
IL NEONATO E LA CICOGNA
Sabina Colloredo
Ed. Emme, 2000.
Da sempre, la cicogna Guenda porta i neonati a destinazione, ma un bel giorno, le accade una cosa incredibile: trova un neonato
senza indirizzo! Inizia così l'avventura di Guenda e del piccino, un lungo volo tra nuovi nemici e vecchi amici, alla ricerca della
mamma che non c'è. Una tenera avventura, dove, ancora una volta, sarà l'amore a trionfare!
LA MIA FAMIGLIA
Pierre Coran
Ed. Arca, 1997.
Un intero parentado è in attesa di un evento speciale: l’arrivo, da un paese lontano, della piccola Anneli, appena adottata. Anneli
impara subito l’albero genealogico della sua nuova famiglia.
SETTE BACI OGNI MATTINA
Patricia MacLachlan,
Mondadori 1998.
Patricia Maclachlan ha scritto questo libro per comunicare a tutto il mondo che non bisogna fidarsi delle apparenze.
Parla di una famiglia composta da quattro persone: la figlia Emma, il figlio Zaccaria, e i genitori che sono partiti per lavoro; al loro
posto ci sono la zia Evelina e lo zio Elliot. Emma alla mattina ha alcune abitudini: deve avere sette baci tutti in fila, deve bere il
pompelmo e ascoltare il disco di Morris Fribley…..
IL GIARDINO DI AITA E BABA
Colombo Alessandra, Esposito Giovanna, Ferraroli Claudia
Ideato da Cooperativa Sociale onlus “Il talento”
Ed. Fabbrica dei Segni, 2014.
DOV’E’ FINITO KARIM
Colombo Alessandra, Esposito Giovanna, Ferraroli Claudia
Ideato da Cooperativa Sociale onlus “Il talento”
Ed. Fabbrica dei Segni, 2013.
LIBRI PER ADULTI:
IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI
Vanessa Diffenbaugh
Ed. Garzanti, 2011.
Foto copertina
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi
amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di
Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio.
La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo
per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato
l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera
madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico
dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della
città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il
suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di
lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici
invisibili.
ESATTA SEQUENZA DEI GESTI
Fabio Geda
Instar libri, 2008.
Marta ha 12 anni; quando arriva nella comunità alloggio dove lavorano Ascanio ed Elisa, la sua vita ha già preso una piega difficile:
una madre alcolizzata e un padre che se ne è andato. L'esistenza di Corrado non è più semplice. Ha 16 anni, guarda il mondo
facendo il duro e, nella stessa comunità, aspetta che la madre esca finalmente dal carcere. Nella vita quotidiana della casa le
esistenze dei due ragazzi si intrecciano a quelle degli educatori che si prendono cura di loro, tra rabbia, delusioni e piccole felicità,
fino a quando Marta e Corrado decidono di prendere in mano il proprio destino.
I QUASI ADATTI
Peter Hoeg.
Ed. Mondadori 1997.
I quasi adatti, opera di Peter Hoeg edita da Mondadori. E' un romanzo di formazione. L'analisi retrospettiva, da parte del
protagonista, del proprio passato di "quasi adatto", in un ospedale psichiatrico di Copenaghen. E, nel ricordo, la sofferenza per
l'emarginazione subita, per la fatica di dover sottostare a un ordine e a delle regole imposte e incomprensibili, si mescolano alla
memoria di un tempo infantile e, paradossalmente, felice.
DARE UNA FAMIGLIA A UNA FAMIGLIA
(A cura di) Roberto Maurizio
Editore EGA Edizioni Gruppo Abele, collana Studi e ricerche.
L'affidamento familiare nell'immaginario collettivo si realizza nell'inserimento di un bambino in situazione di bisogno in una famiglia
per un periodo temporaneo con un progetto di rientro a casa. In questo volume si racconto un percorso di sperimentazione
promosso dal Settore Servizi Sociali del Comune di Torino con la collaborazione della Fondazione Paideia di Torino che prova a
innovare l'idea di affidamento. In questo caso il bambino rimane nella sua famiglia e mella sua abitazione e una famiglia disponibile
all'affidamento si impegna a prendere in cura tutto il nucleo familiare, bambino e genitori compresi. Nel volume - con un linguaggio
caldo e ricco di emozioni - si racconta l'esperienza del progetto, con l'intento di far conoscere "dall'interno" come nasce l'idea di
avventurarsi in una sperimentazione, come si identificano e costruiscono le condizioni adeguate per sperimentare, come si sviluppa
il coinvolgimento dei soggetti partner e dei destinatari, come si articola nel tempo il lavoro, come si realizza un percorso di
valutazione che sta a fianco di chi progetta e realizza, a quali risultati si arriva alla fine Roberto Maurizio, educatore, collaboratore
della Fondazione Paideia, da anni coinvolto in progetti rivolti a minori e giovani, già giudice onorario presso il Tribunale per i minori
di Torino.
PRONTO MAMMA? …TI PASSO LA MAMMA
Paola Carmignani, Teresa Tonna
Ed. Serra Tarantola, 2007.
Il libro raccoglie, in forma anonima, storie di affidamento familiare, raccolte dagli operatori del Centro Promozione Affidi Familiari di
Brescia e rielaborate in maniera narrativa da Teresa Tonna e Paola Carmignani, autrice anche di alcune interviste inserite nella
pubblicazione.
All’interno sono presenti anche alcune testimonianze dirette e alcune note che intercalano le storie, redatte da Franco Sperolini,
psicologo del Centro Promozione Affidi Familiari di Brescia.
Una lettura utile per avvicinarsi al tema dell’affido, approfondendolo attraverso le esperienze di chi lavora in questo settore o ha
accolto un bambino nella propria famiglia.
UN ALTRO POSTO A TAVOLA
Kathy Harrison
Corbaccio ed. 2003.
Un affascinante e straziante sguardo dietro le quinte del mondo dei genitori affidatari. Un altro posto a tavola racconta l'esperienza
di una coppia con tre figli che decide di prendere diversi bambini in affido e di adottarne alcuni, cambiando radicalmente vita e
offrendo amore e comprensione a bambini maltrattati e vittime di abusi
LE COSE CHE VOGLIO DI PIU’
Richard F. Miniter; Milano, Corbaccio ed. 1999.
"Questa è la storia vera di un ragazzino straordinario con gravi problemi emotivi, arrivato nella nostra famiglia,
tragicamente impreparata, alla fine dell'estate 1993. E' la storia del suo primo anno tra noi, dei progressi
compiuti, dei cambiamenti che ha prodotto nella famiglia e in se stesso..." Così comincia la narrazione di un
anno straordinario nella vita della famiglia Miniter e di Mike, il bambino che viene loro affidato, un bambino
abbandonato che, nella sua breve vita, ha già subito ogni sorta di abuso.
IL BAMBINO DI HOPE
Andrew Bridge
Ed. Tea esperienze 2009.
Hope ha solo diciassette anni quando dà alla luce Andrew.
Abbandonati dal padre, mamma e bambino devono affrontare una realtà fatta di povertà e sofferenza. Solo un amore smisurato,
viscerale, li unisce. A mano a mano che Andrew cresce, le condizioni psichiche di Hope peggiorano al punto da essere ricoverata in
un centro per malati mentali. Andrew invece, a sei anni, viene messo in un istituto e poi affidato a una famiglia che lo cresce senza
amore.
Sarà nello studio che il ragazzo troverà la concreta possibilità di riscattarsi, per guardare al futuro con fiducia e speranza. Oggi, dopo
la laurea ad Harvard, è un avvocato di successo, impegnato nella difesa dei diritti dei bambini abbandonati e delle famiglie
bisognose.
DIECI PIU' DIECI UGUALE AFFIDO: L'esperienza dell'affido familiare nella Provincia di Sondrio
a cura di: Cooperativa Sociale Ippogrifo; redazione Elisa D'Anza, Bruno Di Giacomo Russo
Questo libro intende raccontare l’esperienza diretta delle persone del nostro territorio che, a vario
titolo, sono state coinvolte nel progetto di affido familiare.