Dal mondo a Chiavenna

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Dal mondo a Chiavenna
Valchiavenna
30 Sabato, 1 settembre 2012
Centro studi:
il 2 settembre
a Gualdera
l’assemblea
annuale
I
soci del Centro di studi storici
valchiavennaschi quest’anno si
daranno appuntamento alla Casa
alpina San Luigi di Gualdera di
Fraciscio per la loro assemblea
annuale nella giornata di domenica
2 settembre. Vogliono in tal modo
rendere omaggio al nuovo san Luigi
Guanella, che a Fraciscio nacque,
mentre a Gualdera nacque e abitò
il padre Lorenzo fino a pochi
anni prima della nascita di Luigi.
Si comincerà alle 10.30 con la
relazione morale del presidente prof.
Guido Scaramellini e il rendiconto
finanziario del segretario-cassiere
arch. Cristian Copes. Seguiranno
brevi relazioni su don Primo
Lucchinetti a Gualdera a cura del
prof. Marino Balatti e su san Luigi
Guanella a cura del presidente. Nella
giornata i soci saranno chiamati
anche a votare i componenti del
consiglio direttivo e del collegio dei
revisori dei conti per il prossimo
triennio. A seguire la visita alla
casa natale di San Luigi, la chiesa
di San Rocco e la Ca Bardassa. Tutti
possono partecipare all’assemblea,
anche se non soci. La settimana
successiva si terrà la visita guidata
a Bedolina in val Bodengo. Il ritrovo
è fissato per sabato 8 settembre
alle ore 14,30 davanti alla chiesa
della Madonna del buon consiglio,
costruita dal 1763 al 1770.
Nel ricordo di suor Maria Laura
■ Gallivaggio
Dal mondo
a Chiavenna
È
P
rovenienti da varie parti del mondo
(Brasile, Francia, Spagna, Canada,
Italia), guidate dalla Madre Generale
della Congregazione, la francese suor
Marthe Perugorria, sono giunte a
Chiavenna una trentina di Figlie della
Croce per un Convegno di una decina di
giorni che le ha viste impegnate non solo
a visitare i luoghi di suor Maria Laura ma,
soprattutto, a meditare sulla sua figura e
sulla sua testimonianza.
Con la comunità di Chiavenna hanno
condiviso diversi momenti, in particolare
due celebrazioni domenicali e due
appuntamenti significativi.
Uno, la sera del 25 agosto, presso il salone
della Comunità Montana, dove con l’aiuto
del prof. Guido Scaramellini, hanno
ascoltato la rievocazione della storia della
loro presenza a Chiavenna fin dal 1905
come educatrici della scuola materna:
in partenza nella casa del canonico don
Eugenio Geronimi in piazza Pestalozzi,
e, dopo alcuni anni, per esigenza di
spazio, nel Palazzo Pollavini, attuale
sede della Comunità Montana, e fino a
qualche hanno fa sede storica del glorioso
“Istituto Immacolata”. In quel luogo molti
Il saluto a don Pietro
In città il convegno
internazionale della
congregazione delle
Figlie della Croce.
chiavennaschi hanno frequentato l’asilo
infantile e le scuole elementari e hanno
conosciuto tante suore che hanno lasciato
in loro un riconoscente ricordo per la
dedizione con cui sono stati seguiti.
In quel luogo ha vissuto e operato per
tanti anni anche suor Maria Laura. In
suo ricordo e in memoria di tutte le
Figlie della Croce che vi hanno operato,
domenica 26, per iniziativa del Circolo
culturale C4, del Comune, della Comunità
Montana e della Pro Chiavenna, è
stato vissuto un altro appuntamento:
la collocazione del busto di suor Maria
Laura all’interno del cortile del palazzo.
Autore del volto di suor Laura, scolpito
nel marmo bianco, è l’artista Nicolas
Viry. è toccato alla Superiora Generale
della Congregazione salutare le autorità
e tutte le persone convenute in via Lena
Perpenti per l’emozionante momento.
Suor Marthe, a nome di tutte le Figlie
della Croce, ha ringraziato la comunità
di Chiavenna per aver scelto “questo
giorno per fare un omaggio a suor Maria
Laura, la nostra sorella Maria Laura,
Figlia della Croce, l’educatrice di molti
chiavennaschi. La nostra sorella – ha
spiegato - ci è presentata oggi nella sua
più grande bellezza, bellezza della sua
persona modellata in silenzio da Dio, e
offerta dall’artista che ha saputo scoprirla
nella sua luminosità”. Severino De Stefani,
presidente della Comunità Montana, ha
espresso la gratitudine della comunità
valchiavennasca: “In questo palazzo le
suore hanno svolto la propria missione.
Abbiamo voluto ricordare questa
presenza e testimonianza con un busto di
suor Maria Laura”. Erano presenti anche
Amedeo e Romilda Mainetti, fratelli di
suor Laura.
stato un commiato particolarmente
caloroso e partecipato quello di don Pietro
dalla comunità nella festa dell’Assunta.
Domenica in una chiesa stracolma di gente,
don Pietro ha salutato tutti nella S. Messa
solenne delle ore 10.30. All’Offertorio i fedeli
di Gallivaggio hanno donato a don Pietro
un Evangeliario, affinché - ha augurato la
rappresentante della comunità del Santuario
al Consiglio di vicariato, Erica Ciaccia - anche
nella nuova parrocchia possa continuare
a custodire e venerare la Parola di vita,
attraverso un ascolto attento e perseverante
e un annuncio chiaro ed efficace nella
comunicazione.
“Come sappiamo - ha detto don Pietro
nell’omelia - la Madonna di Gallivaggio
è patrona di tutta la Valchiavenna, e per
questo ho cercato di costruire una comunità
aperta e fraterna. E’ stato questo il criterio
che mi ha guidato nel costituire il Gruppo
‘Collaboratori del Santuario’ e nel rinnovare
il ‘Consiglio per gli Affari Economici’,
dando voce, a pieno titolo, anche a un
rappresentante dei pellegrini. Come
guanelliano ho cercato inoltre di facilitare le
iniziative caritative, come la ristrutturazione
della Casa del Pellegrino, inutilizzata
ormai da decenni”. E, a questo scopo, ha
comunicato che sta scrivendo un libro sul
santuario dal significativo titolo “In questa
Valle di misericordia”, per poter continuare
ad aiutare l’opera avviata dall’Associazione
‘Piccola Casa della Provvidenza’. Il ricavato
della vendita sarà infatti devoluto a queste
famiglie che, a prezzo di tanti sacrifici, si
stanno prodigando per realizzare questo
grande progetto.
Piuro-Bregaglia. Dal 31 agosto al 9 settembre
Una settimana insieme
L’
iniziativa del 2012 in programma, prevede
quale tema conduttore la convivenza delle
genti di Bregaglia, in un periodo storico
di forti contrapposizioni religiose tra Cattolici e
Riformati. La ragione di tale convivenza e tolleranza,
è sicuramente favorita e facilitata dalla necessità di
consentire il trasporto di merci e uomini lungo le
vie di transito dei passi alpini del Sett e del Maloia e
verso Milano e Venezia.
L’area di confine tra i territori di lingua tedesca/
romanda e di lingua italiana e la collocazione
geografica hanno sicuramente favorito e accentuato
la presenza sul territorio di figure di madre lingua
tedesca o italiana appartenenti all’uno o all’altro
orientamento religioso.
Costoro, non tollerati nei propri territori di origine si
spostavano per professare la propria fede.
PROGRAMMA
Venerdi 31 agosto, ore 17.00 a Palazzo
Vertemate. Convegno: convivenza
“Cattolici e Riformati” a Piuro e in
Bregaglia. Relatori: Prof. Paolo Ricca
e Prof. Guglielmo Scaramellini.e Dott.
Massimiliano Scordamaglia.
Sabato 1 settembre. Partenza ore 9.30
dai ronchi di Pianazzola “percorso dei
ronchi e dei torchi storici” l’importanza
di questa attività, dimostrazione
della Torchiatura c/o Torchio storico
di Ponteggia. Ore 16.30 chiusura con
Questo clima di privilegio e tolleranza ha favorito
la presenza di adepti religiosi e persone dedite ai
commerci che hanno lasciato tracce importanti nella
storia d’Europa, e contemporaneamente hanno
diffuso la conoscenza e l’importanza di queste valli
alpine di transito.
Il nostro territorio quindi ha conosciuto una stagione
di forte interesse e attrazione da parte di poeti,
musicisti e intellettuali.
L’evento sul tema della convivenza tra Cattolici e
Riformati ci consentirà di evidenziare quanto questa
abbia influito sulla quotidianità delle popolazioni
vallerane.
Dalle ricche fonti documentali si è attinto per la
stesura di una drammaturgia teatrale, che verrà
rappresentata dalla compagnia teatrale dei Guitti,
scritto e diretto da Luca Micheletti.
degustazione vini locali e aperitivo ai
crotti storici del ‘500 località Rogantini
a Borgonuovo. Belfort ore 21.00 “Serata
rock con Keko & FolKimìa”
Domenica 2 settembre, visita a Trone
e Miniere accompagnati da tecnici ed
esperti con partenza ore 9.30 dalla
piazza della chiesa di Prosto e rientro
alle 16.30. Ore 17.00 tavola rotonda:
Progetto Interreg 2011 “Cooperazione e
convivenza in Val Bragaglia” - Michael
Maurizio. I commerci dei Piuraschi
favoriti dagli accordi tra riformati e
cattolici e l’importanza de “Il vigneto
attività agricola fonte di reddito e di
commercializzazione dei vini verso
l’oltralpe”. Dal seicento ai giorni nostri.Un
nuovo interesse su trone di Pietra Ollare
con la riscoperta delle Miniere Talco.
Sempre domenica 2 settembre ore 20.15,
Cena al Crotto Belvedere “Sòta al cuèrc
del lavéc” a base di prodotti cucinati
nella pietra ollare dai migliori cuochi della
Valle.
Martedì 4 settembre a Belfort, ore
17, incontro di preghiera tra cattolici e
riformati nel ricordo dei morti della Frana
di Piuro del 4 settembre 1618.
Mercoledì 5 Settembre Belfort ore
15.00. Attività con scolaresche di
Piuro e dintorni con visita guidate alle
testimonianze dell’antica Piuro: Chiese,
Scavi e Ruderi di Belfort ecc. Nel tardo
pomeriggio la Scuola di Piuro presenta
le ricerche e i lavori svolti in ambito
didattico.
Giovedì 6 Settembre ore 14.00 con
partenza da Borgonuovo di Piuro. Visita
guidata ai Ruderi restaurati della Chiesa
Gotica di S. Gaudenzio a Casaccia,
all’Atelier di Alberto Giacometti e a Nossa
Donna a Promontogno in Svizzera.
Ore 20.00 a Belfort nella “Sala della
Godenda”: “La cena del viandante”
rielaborazione di una cena tipica d’epoca
(a pagamento € 25.00)
Venerdì 7 e Sabato 8 Settembre a
Belfort ore 20,30: rappresentazione
teatrale inedita “La Disputa di Piuro”.
Testi e regia di Luca Micheletti, ispirata
da storia, leggenda e tradizioni della
convivenza e dei contrasti tra Cattolici
e Riformati e culminata con la “disputa
religiosa avvenuta nel 1597 a Piuro,
frammezzati da musiche dell’epoca e
letture di testi storici attinenti il tema.