008 gennaio-febbraio 2012

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008 gennaio-febbraio 2012
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N° 8 - Anno 2; Gennaio - Febbraio 2012
IL PENSATOIO
CONOSCI GLI ALTRI,
CONOSCI TE STESSO.
Telefonate di lavoro, chiacchierate
davanti ad una
pizza, mail elaborate o scritte di
getto, riunioni, scambi di opinioni…
Sono molte, infinite forse le occasioni in cui ci relazioniamo
con gli altri. Ma se riusciamo a
non farci travolgere dalla foga
quotidiana, in ogni occasione a
ben vedere ci portiamo a casa
un’esperienza nuova che entra
da allora a far parte non solo
del nostro bagaglio culturale,
ma di tutta la nostra persona.
Ci arricchisce, ci cambia, a volte
ci destruttura per poi ristrutturarci, ma sempre ci permette (se
lo vogliamo!) di arricchire noi
stessi.
Ci dona esperienza, ci fa riflettere, ci permette di vedere una
situazione (o il mondo intero!)
con occhi diversi dai nostri,
dandoci modo di allargare
appunto le nostre vedute e di
vivere con maggiore consapevolezza anche di noi stessi sotto
altra ottica.
Conoscere gli altri per meglio
conoscere noi stessi.
Comunichiamo gente, e cresciamo tutti insieme!
LA VIA DEL BICCHIERE MEZZO PIENO
Il periodo pre e post natalizio è, per antonomasia, un
periodo altamente positivo,
ricco di speranze e di voglia
di fare; tuttavia, se in questi giorni vi è “casualmente”
capitato di buttare l’occhio
su qualche testata giornalistica o al servizio di un
qualche telegiornale, vi sarà
immediatamente
balzato
all’occhio il profuso senso
di scoramento e di pessimismo
che sembra pregnare tutto ciò
che ci circonda. Le parole
che da qualche tempo ci riempiono le orecchie sono crisi,
spread, default; termini che,
sebbene legati alla “triste
realtà” di tutti i giorni,
non fanno altro che peggiorare la percezione che il cittadino ha del proprio paese
e, soprattutto, del proprio
futuro.
Chiacchierando
con
altri, confrontandomi, sentendo pareri, ho notato che
nella mente dei più si addensano fosche nubi temporalesche, cattivi presagi e un
generale senso di sconforto e
scoramento; ben pochi sono
gli “ardimentosi” che cercano
di lacerare il buio con un
po’ di sano ottimismo, superando quelli che sono, a mio
dire, i grandi limiti che si
pone quotidianamente ognuno
di noi.
Attenzione, il mio non vuole
I-CORE MAN
assolutamente essere un inno
ne che nel breve le cose posalla “sindrome di Pollyansano
cambiare
al
meglio),
na”, quell’ottimismo ottuso
ESCLUSIVITA’ (la consapevoe incondizionato che altro
lezza che il bene e il male
non fa se non creare un pronon possono essere né assolufuso senso di ottusità che,
ti né ovunque), PERSONALIcome in un delirio psicotiTA’ (la capacità di sentirsi
co, trascina la persona lonresponsabili di una situaziotana dalla realtà e la cone e, soprattutto, sentirsi
stringe a tingere di rosa
in grado di rispondere ADEconfetto anche ciò che in
GUATAMENTE ad una situazione
realtà è mortifero e poco
creatasi) ed ESIGUITA’ (saper
fruttifero.
Questo
non
è
trovare ed individuare scenaottimismo:
è
mancanza
di
ri in cui le problematiche si
senso della realtà! L’ottisono manifestate con maggior
mismo positivo è quell’ottienfasi o ridondanza).
mismo
costruttivo,
reale,
Ecco, questo secondo me è lo
quella
capacità
(talvolta
spirito corretto per poter
innata in alcuni) di saper
cominciare col piede giusto
individuare, all’interno di
questo nuovo anno. Un anno
situazioni problematiche o
che già da molti viene percedifficili, non tanto delle
pito come irto di difficoltà,
“invisibili speranze” quanto
ma che se affrontato con lo
dei
costruttivi
punti
di
spirito giusto ci permetterà
partenza che ci consentano
di acquisire delle vere e
di
uscire
da
quella
proprie perle di saggezza, di
“paludazione” in cui ci senmigliorarci e aprirci a nuove
tiamo
negativamente
inviidee volte a intraprendere
schiati. Insomma, l’ottiminuove e più ampie esperiensmo reale, quello che noi
ze .
tutti
dovremmo
cercare di mettere
in
pratica
giorno dopo giorno, è quello che
si
basa
sulla
legge delle 3E+1P
Fateci
sentire
la
ossia quell’otti- vostra voce!
mismo
basato
su
bimestre
una
E S T E M P O R A N E I - Ogni
TA’ (la convinzio- domanda veloce velo-
LA VOSTRA VOCE
ce per voi, cui vi
invitiamo a risponderci via mail ai
nostri soliti riferimenti: che ci vuole? Nemmeno un minuto e avete fatto!
“Quale articolo vorreste scomparisse da
Pizza & Server?”







Il Pensatoio
La vignetta
Non solo IT
C’era una volta il Tecnico
Anche questa è ITCore…
Cheat for you
ITCore Statistics
Ti sei perso dei numeri arretrati di Pizza & Server? - Hai suggerimenti o commenti da inviarci?
Scrivi ai nostri contatti e la Redazione sarà pronta a risponderti!
NON SOLO IT - E-MAIL
ED
non verbale e il paraverbale.
Tono di voce, cadenza, ritmo,
volume della voce sono tutti
elementi cui molti di noi non
prestano attenzione, ma che nel
linguaggio parlato contribuiscono in gran parte nel passaggio
corretto di informazioni, sensazioni ed emozioni al nostro
interlocutore.
Per iscritto no. O perlomeno non
è così semplice utilizzare questi mezzi.
Esistono
infatti
“escamotage”
che ci permettono anche nel
linguaggio scritto di sopperire
a questa carenza: sottolineato,
grassetto, maiuscole, emoticon,
puntini di sospensione… Sono
tutti mezzi che ci permettono di
C’ERA
TECNICO - LA SUITE OFFICE
UNA VOLTA IL
Nello scorso numero ci eravamo
fermati alla oramai storica
suite nata nella prima metà
degli anni 90: Office per Windows 3.x, una versione che dai
più “assatanati nerd microsoftiani” è considerata pietra
miliare degli applicativi Microsoft. Tuttavia la grande
vera rivoluzione di tale suite
si mostra sul mercato nel
1995, quando nasce Office 95
per Windows, la prima ad incarnare
appieno
la
“Office
Philosofy”, ossia una suite
ricca di applicativi da un’interfaccia grafica accattivante
e intuitiva. Gli applicativi
di questa suite (per la prima
volta tutti a 32 bit) vengono
allineati nella funzionalità a
quelli ampiamente apprezzati
della versione 7.0. Per la
prima volta si rilascianodue
versioni: la Standard (pensata
per utenti non professionali)
contente Word 7.0, PowerPoint
7.0, Excel 7.0 e Scheduler+; e
ANCHE
QUESTA È
la Professional (mirata ad
utenti business), che aggiungeva
anche
il
primo
applicativo “user friendly”
per la creazione di database: Access 7.0.
La seconda rivoluzione microsoftiana fa la sua apparizione sul mercato 3 anni
dopo con il nome di OFFICE
97. Oltre ad arricchire le
applicazioni con molteplici
componenti, va ad aggiungere il paradigma delle command bars per la UI, ossia
barre “universali” capaci
di
riproporre
la
stessa
struttura di menù e finestre in tutti gli applicativi. In più Office è integrato
con
il
correttore
ortografico multilingua e
lo “storico” Office Assistant: un “cartoon” che nei
momenti di difficoltà guidava
l’utente
inesperto
alla soluzione di alcune
problematiche
funzionali.
mettere un po’ di emozione anche
nell’informale foglio bianco. Ma
persiste sempre un problema: non
sono univoci nell’interpretazione! Quello che magari noi vogliamo far risaltare mettendo 3
parole tutte maiuscole per attirare solo l’attenzione, dall’altra parte può essere letto come
anche un rimprovero perché ci
siamo
dimenticati
proprio
di
quello. E quindi? E quindi nulla: l’unico modo è sempre dosare
questi mezzi e, se possibile,
accompagnarli da una buona vecchia telefonata o spiegazione a
voce! Nulla sostituisce il rapporto diretto e nulla c’è come
una sfumatura di voce o una contrazione dei muscoli del viso.
Età: 25 anni
Ruolo: Key Account, Educational Support, e tanti altri...
Punti di forza: Testardaggine,
Creatività, estro...
ITCore le ha dato: Crescita
personale
e
professionale,
consapevolezza, fiducia, maturità e una nuova ottica su me
stessa
Punkabbestia
1° corso fatto per ITCore:
Salute e sicurezza sui luoghi
di lavoro
1° attività svolta per ITCore:
Gestione e ottimizzazione DB
corsi
Valentina è, ad oggi, uno dei
membri più importanti di ITCore. Chiunque ci contatti, sarà
la sua voce allegra e squillante la prima che sentirà. Ma
non solo: Valentina è owner
dell’area commerciale di ITCore.
Grazie alla sua forte personalità e alla sua capacità di relazione, è risultata essere la
persona più idonea per rappresentare l’approccio e la voglia
di crescere che caratterizza
ITCore. Ma Valentina è anche e
soprattutto
una
mente
creativa, spirito libero
capace di dare vita, partendo da poche immagini, a
creazioni
di
altissimo
livello in grado di rapire
anche
l’osservatore
più
disattento. Chi ha avuto
la fortuna di lavorare con
Valentina lo sa: è un’esperienza
davvero “esplosiva”.
I: ITCore attraverso gli occhi
di Valentina:
R: ITCore è indubbiamente cibo
per la mia mente poiché le esperienze che vivo quotidianamente,
le cose che faccio e le persone
con cui lavoro hanno tutte la
capacità di insegnarmi sempre
REDAZIONE: ITCore Business Group srl
Via Ferrari 21/D
21047 - Saronno (VA)
FOR YOU
Selezionare un’icona di un file o di
una cartella, poi premere il tasto
F2: viene così attivata la funzione
rinomina del file.
Cosa c'è in un nome? Quel che chiamiamo rosa anche se lo chiamassimo
con un altro nome, serberebbe sempre
lo stesso dolce profumo.
(W. Shakespeare)
ITCORE STATISTICS
NOVEMBRE - DICEMBRE 2011
Formazi one
26%
Progetti
53%
Il 6 gennaio 1998, la nuova
suite restylizzata dell’Office
approda su MAC con il nome
Office 98 Macintosh Edition,
aggiungendo Outlook e il browser Internet Explorer. L’integrazione nasce dalle richieste
degli utenti Mac di poter avere una suite che consentisse
l’installazione
Drag&Drop
e
l’autoriparazione delle applicazioni.
Il successo di queste due ultime versioni portò, solo tre
anni dopo, al lancio di Office
2000 per Microsoft Windows, la
prima in assoluto a contemplare la presenza di Adaptative
Menu, in cui i comandi poco
utilizzati venivano nascosti
mentre i comandi più utilizzati
venivano
spostati
nella
“parte alta” del menù. Office
2000 è anche il primo a prevedere protezione dall’esecuzione delle macro, per poter arginare così il crescente fenomeno dei macro virus. Due anni
ITCORE… - VALENTINA MESTRINARO
Nome: Valentina
Cognome: Mestrinaro
Una
curiosità:
Pentita
CHEAT
ERRATE INTERPRETAZIONI
Penso che sia capitato ad ognuno
di noi di scrivere una mail ad
amici o colleghi dove cercavamo
di spiegare al meglio una nostra
scelta o dettagliavamo una nostra idea. Purtroppo però poi vi
siete ritrovati con una risposta
inaspettata, magari anche con
toni molto forti o marcati, dove
vi
siete
anche
sentiti
“aggrediti”, e il vostro pensiero è stato: “ma che diavolo ha
capito?? Gli ha dato di volta il
cervello??”
Purtroppo è uno dei tanti casi
dove quello che ci riesce normale nella comunicazione quotidiana di persona o via telefono,
viene completamente a mancare
nella comunicazione scritta: il
qualcosa di nuovo. ITCore per me
è una stimolazione e una crescita continua, un’esperienza unica
di sviluppo e crescita che mi
investe tanto sul piano professionale quanto su quello personale.
I: Con chi pensi di avere più
feeling?
R:
Domanda
cattiva!
Non voglio far rimanere male qualcuno! Lavoro bene con tutti.
Ma se proprio mi costringi a scegliere,
direi che la persona
con cui ho più intesa
è Luca. Non so dirti bene perché, forse è una questione di
ritmi. Vedi io non ho la capacità di dare sempre il massimo, ho
momenti in cui rendo il 200% in
cui il mio estro e la mia creatività vanno a ruota libera e
altri, soprattutto nei giorni in
cui sono meno “carica” in cui
non riesco ad andare oltre l’80.
Anche Luca secondo me è così
anche se, essendo lui molto più
e-mail:
fax:

Consul enza
21%
Formazione: 190 giornate

Consulenza: 152 giornate

Progetti:
380 giornate
ancora e Microsoft lancia un
ulteriore restilyng: Office
XP (o Office 2002) che propone una lunga schiera di migliorie al suo predecessore
introducendo, tra gli altri,
il Safe Mode automatico: la
possibilità di “auto-salvare”
il file a scadenze temporali
precise e, solo per gli applicativi Word ed Excel, i
primissimi smart tag, i simpatici fronzoli grafici che
tutti noi abbiamo imparato ad
apprezzare. Il successo di
questa
versione
fu
enorme
tant’è che oggi risiede al 2°
posto tra gli Office più venduti
di
sempre,
preceduta
solo dal suo successore ossia
OFFICE 2003.
“maturo” sul piano lavorativo,
ormai riesce a rendere al 100%
anche quando è stanchissimo. Io
spero di poter diventare come
lui, ma nel frattempo penso che
sia quello che meglio riesce a
capire questo mio “altalenante
modo d’essere”.
I:
Il tuo giorno di ordinaria
routine?
R: La mia giornata DEVE iniziare
con un caffè: è un rito che mi
serve proprio per orientarmi,
per partire col piede giusto. Da
lì in poi il termine routine è
sbagliatissimo.
Ogni
giorno
faccio,
imparo
e
soprattutto
cerco di dar vita a qualcosa di
nuovo, cerco di seminare qualcosa di diverso che in futuro
p ot r ò
r a c co g l ie r e
in
u na
“giornata
come
tante”.
Ogni
giorno ho una speranza, ossia
che ci sia un sacco di roba da
fare poiché non riesco a sopportare
i
giorni
in
cui
sono
“scarica”... E sino ad ora sono
stata ampiamente accontentata.
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02 - 93660609