Proposta di partecipazione al progetto “Lavoriamo in Europa!”

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Proposta di partecipazione al progetto “Lavoriamo in Europa!”
Proposta di partecipazione al progetto “Lavoriamo in Europa!”
Perché lavorare in Europa?
L’Unione europea è attraversata dalla più grave crisi economica dalla sua creazione. Tale crisi sta
avendo un’inevitabile ripercussione in termini di posti di lavoro: il tasso di disoccupazione nell’Ue
ha raggiunto il 10.9%. Particolarmente grave è la situazione dei giovani che incontrano enormi
problemi ad inserirsi nel mercato del lavoro (il tasso di disoccupazione in Italia per i giovani tra i
15 e 24 anni sfiora il 36%) e che avvertono sempre più un futuro incerto e precario. Tutto ciò,
peraltro, in un contesto in cui le donne sono più colpite e i fenomeni di esclusione sociale più
intensi. In questa situazione è essenziale che i giovani pensino all’intero spazio europeo come al
luogo in cui cercare lavoro. Appare infatti del tutto anacronistico credere che il proprio territorio
rappresenti il luogo esclusivo nel quale cercare opportunità occupazionali.
Lavorare nell’Europa di oggi significa dunque conoscere le possibilità che il proprio territorio offre,
senza tuttavia limitare le proprie prospettive al territorio stesso. Si tratta di vedere lo spazio
europeo come un più ampio terreno dove ricercare non solo opportunità di formazione
scolastica o professionale, ma anche occasioni di inserimento nel mercato del lavoro.
Obiettivi del progetto
Il progetto “Lavoriamo in Europa!” mira a:
Sviluppare nei giovani una visione europea del mercato del lavoro, per far sì che,
specialmente nell’attuale contesto di crisi economica ed occupazionale, il mercato del
lavoro verso cui si rivolgono e in cui espandono le loro competenze sia non solo quello
locale o nazionale, ma anche e soprattutto quello europeo.
Fornire ai giovani tutte le informazioni sulle opportunità offerte dalle Istituzioni
comunitarie a livello europeo, fondamentali per la loro istruzione e formazione.
Il progetto in concreto
Il progetto “Lavoriamo in Europa!” è suddiviso in diverse fasi e si basa su un format già
sperimentato da diversi anni. Punto di partenza è il gioco a quiz “Chi vuol lavorare in Europa?”,
che metterà in competizione classi di studenti sia all’interno della propria scuola sia con quelle
provenienti dagli altri istituti aderenti al progetto. Si tratta di un gioco interattivo con un database
che include oltre 1.200 domande (e 4.800 possibili risposte), simile al noto quiz Tv “Chi vuol essere
milionario?”.
Il gioco sarà suddiviso in tre manche (con un sistema di “premi”), fino a giungere all’identificazione
della classe vincitrice che verrà selezionata nel corso dell’evento di chiusura nazionale a Milano
presso Palazzo Clerici, sede dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).
Il punteggio delle classi che affronteranno l’ultima manche sarà anche influenzato dalla
valutazione più o meno positiva della loro progettazione di un’idea imprenditoriale, di cui
dovranno realizzare una presentazione in formato PowerPoint. Tali progetti verranno valutati da
un gruppo costituito da funzionari delle Istituzioni comunitarie, esperti del mercato del lavoro,
rappresentanti del mondo imprenditoriale.
Premio per la classe vincitrice finale sarà un viaggio a Strasburgo o Bruxelles per visitare il
Parlamento europeo ed incontrare alcuni Parlamentari.
Il lancio ufficiale del progetto avverrà in occasione di un evento di apertura organizzato dagli
uffici della Provincia, che vedrà la partecipazione di personalità del mondo del lavoro e delle
istituzioni, dell’ISPI e di una rappresentanza degli studenti delle classi coinvolte. Da questo
momento, le classi avranno circa due mesi di tempo per approfondire i temi e per esercitarsi con il
gioco-quiz, sia a casa con i propri familiari che a scuola con i docenti. Ciascuno studente riceverà
un Cd-Rom e potrà navigare tra le varie sezioni (”Conoscere”, “Progettare”, “Giocare”) del sito
Web.
La sezione ”Conoscere” consiste in una raccolta di diverse interviste audio-video in esclusiva a
personalità ed esperti sulle opportunità occupazionali per i giovani e sull’impegno dell’Europa in
tal senso. A ciò si aggiungerà una ricca raccolta di schede tematiche (oltre 100) che presenteranno
la realtà europea, il suo funzionamento e le sue Istituzioni, ma soprattutto una ricognizione dei
settori di inserimento più promettenti in Europa, delle competenze richieste, di come sviluppare
tali competenze, delle specifiche opportunità di lavoro presso le Istituzioni comunitarie e delle
iniziative che l’Ue ha già avviato per permettere la crescita professionale dei giovani, combattere
l’esclusione sociale e favorire la parità di genere. La difficoltà dei temi trattati non costituirà un
problema perché ogni termine/concetto “tecnico” o complesso sarà cliccabile per ottenerne la
spiegazione.
La sezione “Progettare” conterrà tutte le informazioni necessarie per ideare ed elaborare il
progetto imprenditoriale, che dovrà essere preparato dalle classi vincitrici della seconda manche.
Infine, grazie alla sezione “Giocare”, gli studenti potranno esercitarsi con questo gioco a casa e a
scuola, sia in modalità offline che in modalità online (sul sito Web).
Il progetto è promosso dalla Provincia di Sassari (capofila) e da quelle di Milano, Pisa, Nuoro,
Savona. L’ISPI partecipa al progetto in qualità di Associato e si impegna a fornire assistenza
continua a studenti e docenti, in collaborazione con gli Uffici a Milano del Parlamento e della
Commissione europea.
Chi può partecipare?
Il progetto “Lavoriamo in Europa!” è destinato a tutti gli studenti delle scuole medie superiori,
senza limitazioni legate all’età o all’indirizzo di studio.