Trattamento con ultrasuoni focalizzati guidati dalla risonanza

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Trattamento con ultrasuoni focalizzati guidati dalla risonanza
Trattamento con
ultrasuoni focalizzati
guidati dalla risonanza
magnetica (MRgFUS)
Di cosa si tratta
L’ablazione con ultrasuoni focalizzati guidati dalla risonanza magnetica
(MR guided Focused Ultrasound o MRgFUS) è una procedura non
invasiva che sfrutta gli ultrasuoni per distruggere le alterazioni benigne
dell’utero come i fibromi uterini e le adenomiosi, senza alterare i
tessuti sani circostanti.
Come funziona
Nella MRgFUS l’energia degli ultrasuoni viene ‘focalizzata’ in un volume molto
piccolo del tessuto da rimuovere causando un innalzamento della temperatura
sufficiente a determinare un’ablazione, cioè una distruzione delle cellule
provocata dal calore, senza danneggiare i tessuti circostanti.
La procedura si effettua all’interno di una risonanza magnetica che consente
un trattamento mirato del fibroma e il monitoraggio continuo di quanto viene
fatto.
Vantaggi
La MRgFUS può essere utilizzata come valida alternativa all’intervento
chirugico: all’isterectomia (rimozione chirurgica dell’utero), alla miomectomia e
alla embolizzazione delle arterie uterine.
Grazie a questa terapia non invasiva l’utero e il collo dell’utero vengono
preservati, salvaguardando così anche la possibilità di gravidanze future. Prima
di tentare un concepimento è consigliato attendere il controllo con risonanza
magnetica dopo 6 mesi dal trattamento.
Come accedere al trattamento: la visita di idoneità
In seguito ad una diagnosi di fibroma uterino da parte del ginecologo o radiologo,
è possibile prenotare la valutazione al trattamento con impegnativa per
“visita multidisciplinare per valutazione fibromi uterini” contattando la segreteria
dell’ambulatorio di ginecologia:
lun-ven: 8.30 - 15.30 Tel: 02 6444.2453
E’ consigliato portare i referti di risonanza magnetica recenti, in caso contrario
lo specialista, qualora lo ritenga opportuno, prescriverà l’esame al termine della
vista stessa.
Trattamento
Preparazione
Prima del trattamento occorre:
• stare a digiuno assoluto dalla sera precedente
• depilare la zona pubica
• togliere gioielli e piercing
• rimuovere lo smalto dalle unghie
Il giorno del trattamento
• recarsi alle ore 7.00 presso il reparto indicato durante la visita di valutazione
• non avere nessun tipo di trucco (es. mascara)
Cosa
portare
•
•
•
•
tessera sanitaria
referti dell’emocromo, creatininemia, ECG
un test di gravidanza nuovo da effettuare in
ospedale per escludere gravidanze in atto
il necessario per la notte
Trattamento
Si effettua in regime di ricovero con dimissione il giorno successivo.
Prima del trattamento viene inserito un catetere vescicale per mantenere vuota
la vescica ed evitare così spostamenti dell’utero e dei tessuti sui quali si interviene.
Anche se la procedura non è particolarmente dolorosa, per ridurre al minimo il disagio
vengono somministrati un sedativo e un antidolorifico per via endovenosa.
Durante il trattamento si deve restare a pancia in giù all’interno della risonanza magnetica, l’area da trattare è posizionata in corrispondenza della fonte
degli ultrasuoni, mentre gli organi vicini (intestino, ossa del pube e nervi lombosacrali) vengono protetti. Si può provare una lieve sensazione di calore nella
pelvi. In caso di dolore o di malessere è possibile interrompere immediatamente la procedura grazie ad un apposito pulsante. Lo staff della radiologia,
che si trova a pochi metri nell’area di controllo, rimane comunque costantemente in contatto con voi. La durata del trattamento dipende dalle dimensioni
e dal numero delle formazioni benigne da trattare: per fibromi voluminosi possono
essere necessarie 3-4 ore.
Il caterere vescicale è rimosso alla fine della procedura.
Dopo il trattamento
Durante i giorni successivi è possibile avvertire un po’ di dolore addominale
o pelvico simile al dolore mestruale. Se compaiono dolori addominali simili ai
crampi con nausea, in genere lieve, è sufficiente prendere comuni antidolorifici
(es. paracetamolo).
Generalmente l’attività lavorativa può essere ripresa dopo 1-2 giorni.
Possibili complicanze
(Proceedings from the Third National Institutes of Health International Congress on Advances in Uterine Leiomyoma Research:
comprehensive review, conference summary and future recommendations. Segars JH1, Parrott EC, Nagel JD, Guo XC, Gao X, Birnbaum
LS, Pinn VW, Dixon D. Hum Reprod Update. 2014 May-Jun;20(3):309-33. doi: 10.1093/humupd/dmt058. Epub 2014 Jan 8.)
Alterazioni cutanee
Occasionalmente la MRgFUS può causare arrossamenti della cute e dolore nella
sede del trattamento, ustioni od ematomi, visibili subito e che si risolvono in
una decina di giorni.
In caso di comparsa di alterazioni cutanee dopo la dimissione, contattare il
medico di riferimento.
Sanguinamento
In alcuni casi si può verificare un sanguinamento simil-mestruale irregolare per
alcune settimane. Normalmente si arresta spontaneamente.
Infezioni vescicali
L’utilizzo del catetere vescicale può causare un’infezione delle vie urinarie che si
manifesta con bruciore alla minzione e necessità di urinare più frequentemente.
In tal caso rivolgersi al medico di medicina generale che può prescrivere l’antibiotico più adatto.
Lesioni intestinali
Le lesioni intestinali sono una complicanza estremamente rara (1:10.000) poiché vengono attuate tutte le precauzioni possibili per evitare lesioni ad altri
tessuti sani durante la pianificazione del trattamento.
Visita di controllo
E‘ necessario effettuare una risonanza magnetica di controllo dopo 6 mesi.
Contatti
Prenotazioni visita di idoneità
Segreteria ambulatori ginecologia
lun-ven: dalle 8.30 alle 15.30
Tel: 02 6444.2453
Prenotazioni Risonanza magnetica di controllo
Segreteria radiologia
lun-ven: dalle 9.00 alle 13.00
Tel: 02 6444.3270
Per qualsiasi problema post-intervento è possibile contattare:
Segreteria ginecologia:
lun-ven dalle 8.30 alle 11.30; dalle 13.00 alle 15.00
Tel: 02 6444.7750
Note
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Aggiornamento gennaio 2016 004
a cura di: Comunicazione
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