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TEK 28 Il profilo alubel 28 coibentato antirumore e anticondensa Alugraf pag. 5 Pronto a tutto pag. 15 Nuovo, rapido e completo www.alubel.it Alubel News Periodico trimestrale di informazioni commerciali edili Anno 13 Numero 1 - Settembre 2007 Tariffa Regime Libero: Poste Italiane s.p.a. - Spedizioni in Abbonamento Postale - 70% - DCB - Reggio Emilia pag. 2 TEK 28 IL PROFILO ALUBEL 28 COIBENTATO ANTIRUMORE E ANTICONDENSA di Umberto Menicali TEK28, ultima nata in casa Alubel, è una lastra per la realizzazione di coperture dotata di specifiche caratteristiche tecniche che ne permettono l’impiego su fabbricati nuovi o da riqualificare appartenenti a molteplici categorie edilizie. Questa lastra grecata ha un profilo derivato direttamente dal Sistema Alubel 28 e come questo possiede una gamma completa di accessori di montaggio che non lasciano nulla al caso e all’improvvisazione durante la messa in opera sul cantiere. Come la versione 28 viene può essere fornita in diversi materiali quali l’alluminio grezzo o preverniciato, l’acciaio preverniciato, l’aluzinc, il rame, lo zinco titanio e l’acciaio inox. Le sue specifiche tecniche ampliano però il campo di impiego soprattutto dove è necessario ridurre il rumore della pioggia e creare un sistema che eviti la condensazione dell’umidità dell’aria all’intradosso e il conseguente sgocciolio all’interno dei locali. Per tutti i materiali metallici impiegati, A profilo metallico alubel 28* Alubel dispone delle tabelle sulle B poliuretano espanso ad alta densità caratteristiche tecniche in funzione C pellicola poliuretanica o tessuto degli spessori richiesti e il carico uniforme ammissibile su quattro appoggi. Tek28 è una lastra E' risaputo che la lamiera di metallo esposta ai raggi del sole su un tetto si surriscalda anche il coibentata tramite doppio del valore della temperatura stessa. Ad esempio in estate se la temperatura esterna è una particolare lavodi 30°, la lamiera del tetto se poi e colorata può raggiungere anche 60° gradi ed oltre. Ciò razione e nelle parte significa che in preinterna è rivestita senza di un paccon uno strato chetto ventilato la monolitico, perfettatemperatura dell'amente aderente al ria della stessa metallo, di poliuretaintercapedine risenno espanso ad alta te della temperatudensità pari a 60 kg ra alta della lamieal metro cubo e con ra. Questo fenomelo spessore di no certamente ridu10 mm. ce i benefici del Su un fianco della tetto ventilato. lastra e sulla giunzione di testa, l’onda e l’area destinate alla sovrapposizione dell’elemento contiguo e della lastra sottostante sono libere dal 2 rivestimento di poliuretano in modo che questo rimanga continuo all’intradosso e senza problemi di tenuta all’acqua della copertura. Si tratta in ogni caso di un sistema composito dove il poliuretano adempie a diverse funzioni tra le quali quella di rendere più rigida la lastra e di evitare che un incauto pedonamento della copertura crei delle ammaccature sul piano alterando l’estetica originale pur senza ridurre la funzionalità del sistema. Come sistema composito, la lastra può essere lavorata per tacchettatura, ma sempre con il vincolo dell’applicazione del rivestimento poliuretanico. Le altre funzioni importanti della nuova lastra riguardano il miglioramento del comfort nei locali interni. Grazie alla sua struttura elastica a celle, il poliuretano è un materiale fonoassorbente ed è in grado di ridurre fortemente i rumori aerei e soprattutto il rumore da impatto diretto provocato dalla pioggia o dalla grandine. La struttura composita con strati indissolubili connotati da caratteristiche fisiche differenti e con diverso spessore, come il metallo accoppiato al poliuretano, limita il passaggio delle vibrazioni provocate dai rumori e dagli impatti e le trasforma in un infinitesimale aumento di calore che viene dissipato dal sistema. Le qualità del poliuretano derivano anche dalla sua inerzia termica che impedisce all’intradosso della lastra di diventare una superficie fredda in tutti i mesi dell’anno e durante le ore notturne. Questa caratteristica facilita l’eliminazione della condensa e dello sgocciolamento interno anche se nell’aria ambiente è presente 900 un’umidità relativa molto elevata. La superficie calda dovuta alla presenza del poliuretano all’interno della copertura impedisce all’umidità di condensarsi in gocce persino nei casi più estremi e quando la 28 lamiera all’esterno del tetto ha una temperatura molto al di sotto dello 112 10 1.000 zero.Ma non è tutto: l'applicazione di un solo cm di poliuterano permette altri numerosi vantaggi. Per esempio, nel realizzare L'impiego di Tek 28 porta a ridurre lo sbalzo termico nell'intercapedine della ventilazione e di una copertura sopra conseguenza consente allo strato isolante di ottenere risultati nettamente superiori. Questo è ad un’orditura metalun vantaggio significativo, per creare un Confort abitativo migliore. In sostanza Tek 28 perlica, spesso è necessamette di impedire significativamente la trasmissione del calore assorbito dalla lastra all'interrio evitare la creaziono dell'inne di coppie galvanitercapediche tra i metalli: Tek ne di venti28 grazie all’applicalazione. zione di 1 cm all’intradosso della lastra evita l’insorgere di qualsiasi coppia galvanica poiché il poliuretano, semplicemente,evita il contatto tra lastra e orditura sottostante. Inoltre uno 28 strato di poliuretano all’intradosso k e ra T della lastra apporta l’indiscusso lamie vantaggio di non creare ponti termici tra manto di copertura e struttura di supporto mantenendo intatta la resistenza termica del pacchetto di copertura. 3 IDEE PER ABITARE Coperture metalliche a forma di coppo in alluminio, rame o acciaio preverniciato per l’edilizia civile Piano 4 Alubel spa - Via Torricelli, 8 - 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy - Tel. 0522 957511 - Fax 0522 951069 - www.alubel.it ALUGRAF PRONTO A TUTTO di Umberto Menicali Il sistema Alugraf di copertura a giunto drenante, può essere impiegato su fabbricati con qualunque destinazione d’uso e non solo nei complessi industriali come dimostrano queste due applicazioni emblematiche realizzate per il recupero funzionale di edifici con una storia completamente diversa. Alugraf è il nuovo sistema di coperture metalliche ad alta efficienza proposto da Alubel per manti di tenuta a ridotta pendenza e in grado di coprire grandi luci, ben oltre la misura trasportabile, senza dover ricorrere a giunzioni di testa tra gli elementi. Il sistema è disponibile completo di tutti gli accessori di montaggio e viene realizzato in molteplici materiali a scelta del committente, rame, alluminio naturale o preverniciato in un’ampia gamma di tonalità, acciaio inox, acciaio zincato pre- verniciato o zinco titanio. La sua caratteristica principale è la presenza di un giunto di drenaggio longitudinale posto da due elementi contigui, che permette di evacuare le acque meteoriche verso i punti di scarico anche in presenza di fortissime precipitazioni atmosferiche. Anche in caso di immersione completa e continuata nel tempo del tetto, la sezione del giunto drenante con labirinto a doppia camera è in grado di ricevere una quantità d’acqua molto inferiore rispetto a quella Il sistema è caratterizzato da 3 elementi standard: 1 - Staffa (in poliammide o estruso) 2 - Lastra (acciaio preverniciato - alluminio grezzo - alluminio preverniciato - rame - zinco titanio - acciaio inox) 3 - Cappellotto (metallico) 3 2 2 1 evacuabile verso gli scarichi della copertura. La larghezza modulare ad alta precisione degli elementi (400 - 500 -600 mm), la possibilità di costruire tutti i componenti a misura mediante un apposito treno di profilatura trasportabile e posto ai piedi del fabbricato, la staffa di bloccaggio antiusura che mantiene in posizione le lastre profilate e il cappellotto di chiusura del sistema che viene fissato a scatto come avviene per le lastre principali sono alcuni altri connotati di Alugraf che permettono di eseguire in ogni situazione un montaggio rapido e a perfetta tenuta con giunzioni smontabili in ogni momento. Concepito inizialmente per la copertura di tetti quasi piani in nuovi fabbricati di tipo industriale, Alugraf si è particolarmente affermato nella riqualificazione di edifici preesistenti e appartenenti a qualunque categoria edilizia, nel residenziale, nelle strutture pubbliche e nei luoghi di culto, per centri commerciali e direzionali. La sua versatilità ne ha permesso l’impiego in una gamma di applicazioni particolarmente ampia e persino dove esistono vincoli da parte delle Soprintendenze ai Beni Culturali per la costruzione delle coperture. 5 In effetti la presenza del cappellotto a risalto che chiude e blocca le giunzioni drenanti longitudinali, rende Alugraf molto simile alle antiche coperture in rame a tassello, effetto accentuato quando si sceglie una colorazione della lastra di base simile a quella di un tetto patinato dal tempo, ma con un’anima fortemente resistente a tutte le sollecitazioni ambientali. Nello Chalet del Lido Po di Guastalla a Reggio Emilia, l’applicazione riguarda la copertura di un tetto a falde su un edificio di valore storico tipologico da ristrutturare, mentre l’intervento sull’edificio industriale di Tecnogear a Corte Tegge di Cavriago a Reggio Emilia l’uso di Alugraf dimostra come sia possibile impiegare il sistema con l’esecuzione di una centinatura in opera su una luce di 19 metri realizzata con lastre in continuo. LO CHALET DEL LIDO PO Sul Lido del Fiume Po vicino a G u a s t a l l a i n p ro v i n c i a d i Reggio Emilia, nei pressi dell’antico ponte di barche ormai s c o m p a r s o , s i t ro v a u n a costruzione eretta nei primi del Novecento in una tipologia o r m a i q u a s i i n t ro v a b i l e i n Italia e in Europa: lo Chalet. Testimone di tutte le vicissitudini legate al grande fiume, dalle piene disastrose alle secche che riducevano il Po a un rigagnolo, dagli eventi bellici fino alla trasformazione dell’Italia in una nazione moderna, questa costruzione è stata il centro delle estati dei giovani guastallesi per quasi un secolo e ritrova oggi una veste completamente migliorata grazie ai lavori di riqualificazione strutturale e di rifacimento della copertura, elemento che caratterizza fortemente il fabbricato. Gli elementi portanti dello Chalet, costruito in uno stile che ricorda molti edifici francesi, sono interamente realizzati in legno a montanti e traversi con controventature diagonali contrapposte su ogni campata della struttura che è connotata da una pianta quasi rettangolare con una zona a veranda e con ampie e luminose finestre vetrate su un unico piano di notevole altezza interna a prolungamento del piano terreno re a l i z z a t o c o n m u r a t u re d i tamponamento tra i pilastri in legno. La struttura della facciata, in corrispondenza dell’ingresso principale, ha un aggetto centrale sempre a pilastri di legno che si prolunga oltre la copertura in una tor- 6 retta a quattro falde sormontata da una piramide decorativa. L’ i n t e r v e n t o c o m p l e s s i v o è stato progettato e coordinato dall’Ing. Corrado Castagnoli di Guastalla con l’esecuzione di consolidamenti e sostituzione soprattutto delle parti in legno del piano terreno alterate dall’umidità e con la riqualificazione della copertura che era realizzata con lastre ondulate di cemento amianto. In accordo con la Soprintendenza ai Beni Culturali, viene scelta una copertura in Alugraf che p e r m e t t e d i re a l i z z a re u n manto con una forte tenuta anche alle intemperie estreme ed è in grado di non creare contrasti sia da un punto di v i s t a a rc h i t e t t o n i c o c o n l e forme di questo edificio molto particolare che con il paesaggio circostante ricco di emergenze naturalistiche tipiche delle golene fluviali dove prevale la presenza dei pioppi. Il colore verde rame scelto per le lastre Alugraf di alluminio da 7/10, si adatta molto bene a questa situazione ambientale e accentua la somiglianza della copertura con i sistemi tradizionali in lastre aggraffate in opera a tassello o all’italiana che in questo caso è rappresentato dal cappellotto di chiusura dei giunti drenanti. Anche la decisione di utilizzare lastre Alugraf con passo di 600 mm tra i giunti longitudinali favorisce l’integrazione della copertura con lo stile dell’edificio che viene valorizzato e nello stesso tempo perfettamente protetto da eventuali infiltrazioni d’acqua. Pur essendo nato per soddisfare le esigenze dei tetti piani, Alugraf ben si adatta anche a falde in pendenza, ma in questo caso viene sfruttato sia il valore formale di Alugraf che l a s u a c a p a c i t à d i s m a l t i re rapidamente forti quantità d’acqua piovana grazie all’ampiezza del canale presente tra le giunzioni e all’efficienza del g i u n t o d re n a n t e c h e v i e n e mantenuta in ogni situazione e soprattutto durante i temporali anche particolarmente violenti che connotano la bassa padana. L’intervento di circa 600 metri quadrati di copertura è stato eseguito dall’impresa di posa Edildiemme dei Fratelli Zerbini di Guastalla che ha provveduto come prima fase ad asportare tutto il vecchio manto in cemento amianto, con forti problemi di tenuta a causa dell’alterazione, tramite tutte le precauzioni indicate dalla legge e dalle norme in vigore per impedire spargimenti incontrollati di amianto nell’ambiente circostante allo Chalet. Dopo questo primo momento è stato possibile recuperare la struttura metallica della cuspide posta sulla torretta e verificare lo stato di conservazione del vecchio tavolato di posa che si è deciso d i s o s t i t u i re c o n s i d e r a t o i l forte degrado provocato dalle infiltrazioni d’acqua. Per il nuovo tavolato sono state utilizzate tavole di abete da 4 cm di spessore fissate alle capriate in legno che come in origine rimangono a vista nel locale sottostante. L’estradosso del tavolato viene rivestito da una barriera al vapore e sul piano così realizzato sono bloccati i listelli di appoggio e di fissagg i o d e l l e s t a ff e d e l s i s t e m a A l u g r a f . Tr a i l i s t e l l i s o n o sistemati i pannelli in polistirene espanso estruso utilizzati per la riqualificazione termica della copertura dell’edificio. Le lastre Alugraf, con la loro forma simmetrica a canale e i bordi a doppia sagomatura, sono realizzate in stabilimento e non a piè d’opera come di consueto, considerate le dimensioni perfettamente trasportabili. La loro posa avviene sempre in direzione perpendicolare alla linea di gronda dopo aver fissato con le apposite viti un primo filare longitudinale di staffe antiusura in poliammide sulle quali è stato bloccato a scatto nelle apposite sedi uno dei lati della prima lastra che costituisce l’elemento guida di tutto il lavoro. La simmetria delle lastre prima dopo consente di iniziare l’operazione da uno dei due lati a scelta o anche da un punto intermedio, senza tener conto dei venti dominanti, ma sempre calcolando di ripartire in maniera uniforme da una parte e dall’altra del tetto eventuali l a s t re d i m i s u r a i n f e r i o re . Dopo aver fissato a scatto tutti gli elementi principali contigui si può procedere con la chiu- SCHEDA DELL’OPERA Committente: Circolo Canottieri Eridano di Guastalla (RE) Studio preliminare: Ing. Corrado Castagnoli di Guastalla Ditta Installatrice Edildiemme dei Fratelli Zerbini di Guastalla Ditta fornitrice materiale: Alubel SpA di Bagnolo in Piano (RE) Materiale utilizzato: lastre piane Alugraf in alluminio preverniciato verde rame spessore 7/10 mm. Superficie coperta: 600 mq circa 8 sura dei giunti mediante il cappellotto da bloccare sempre a scatto sui bordi rialzati delle lastre e con la finitura di tutto il sistema che in questo caso viene eseguito con la tecnica del tetto ventilato lasciando uno spazio sottostante alle lastre per il passaggio dell’aria dalla linea di gronda al colmo, che contribuisce al raffrescamento estivo della copertura. I due livelli di copertura della t o r re t t a s o n o r i s o l t i c o n l a medesima tecnica, mentre per il completamento vengono utilizzati colmi e converse sempre in alluminio preverniciato nel colore verde rame. Con il medesimo materiale è stata rivestita anche la struttura piramidale della cuspide sulla torretta. CERTIFICA IL TUO CAMINO CANNE FUMARIE IN ACCIAIO INOX Via Provinciale Sud, 5 - 42011 Bagnolo in Piano - RE Italy • Tel. 0522 956911 - Fax 0522 951606 www.fibrotubi.it • E-mail [email protected] L’INTERVENTO TECNOGEAR L’edificio industriale dove ha s e d e l a Te c n o g e a r a C o r t e Tegge di Cavriago in Provincia di Reggio Emilia, non è un fabbricato storico anche se ha una lunga storia per quanto riguarda la tenuta della copertura alle intemperie. Trovare la struttura di supporto di forma piana del tetto è stato come eseguire uno scavo archeologico su ben sette strati sovrapposti di guaine bituminose utilizzate nel passato per tentare 10 d i r i s o l v e re i p ro b l e m i d i impermeabilità della copertura. Questo a dimostrazione di come certi materiali e determinati sistemi, per quanto di buona qualità, sono troppo influenzati nella loro efficienza da una posa in opera frettolosa e da errori compiuti anche inavvertitamente, ma non riconoscibili al momento della consegna. Al contrario, Alugraf è un sistema completo di copertura progettato per ridurre al minimo gli errori nella messa in opera, per facilitare il montaggio anche da parte di personale non particolarmente esperto e per intervenire in maniera rapida quando la posa non è stata eseguita a regola d’arte. I componenti A l u g r a f s o n o t a n t o p re c i s i nelle dimensioni e nella forma degli incastri a scatto che si possono montare solo in un d e t e r m i n a t o m o d o , s e m p re ben indicato dal produttore Alubel, oppure non si possono installare e anche quando vengono compiuti degli errori, per esempio lasciando aperte delle giunzioni o non sovrapponendo a fondo il cappellotto di chiusura, questi sono molto visibili anche a un occhio non esperto e facilmente rimediabili senza dover intervenire pesantemente sulla copertura. Le lastre Alugraf con passo di 400 mm in alluminio da 7/10 e n e l c o l o re b i a n c o g r i g i o , sono state profilate in cantiere insieme ai cappellotti partendo dai coils di materiale preverni- ciato in modo da ottenere elementi continui che non richiedono giunzioni di testa su una luce di 19 m. La profilatura è stata eseguita a piè d’opera con un’apposita attrezzatura montata su un automezzo pesante fornita da Alubel e gli elementi sono stati sollevati fino in copertura a pacchi legati senza particolari diffi- CATALOGO GENERALE ALUBEL TÀ I V O N Tutti i profili Alubel le ra ne ge Un catalogo tecnico di facile consultazione che contiene ★★★★★ 900 28 112 1.000 CARATTERISTICHE TECNICHE - ottima pedonabilità - particolarmente indicato per l’alluminio - la più vasta gamma di accessori - qualsiasi tipo di lavorazione SOVRAPPOSIZIONE laterale di una greca e mezzo T FISSAGGIO SU LEGNO to ra e eg re i in t r t u e n t m ac o p e s t im nel te e ili e S is p e r r iv e civ ti R PE triali tet S e is t b il s is un più tema ico c in c om te “ I on ag plet grat C I re o, o T E me ” nt alu 28 el ma P R O I L O FISSAGGIO SU METALLO F lastra di colmo tacchettata hi TO indus CA vecc INDIperture ento di te co anam I pron ris ZION oim RA atura micr ata LAVO chett atura con oll - tac landr atura contr TO - ca landr zione IGLIA ento - ca forma NS CO rivestim - de ZZO ra e IMA UTILI pertu MIN - co ZA RD EN DA ND STAN PE % (•) o 5 IONE zo UZ grez erniciat o o OD PR umini o prev erniciat - all umini prev - all ciaio - ac zinc - alu me nio - ra co tita L SU - zin x IONI - ino nsa AZ onde e PLIC TO AP ODOT o antictirumor PR nnett o an - pa nnett - pa GIE LO iera BO re lam SIM spesso tario rzia sione s o uni sidi ine fles mis p pesmomento di resist. sione te am m ) J modulo fletten kN/c a fles W rigidezza momento 13,73 rezza EJ max amm.= oggi di sicu max ] M bile (σσ se app unitario massima M /m ras ico ne cm i inte m. car ormazio [kN am m.def ,39 σ EJ ile 44 ] 2 /m ƒ amammissib ,81 cm 51 [kN W ,21 .536 ] 59 63 3 /m I* ,03 .136 [cm GG 74 J 74 PO 83 ] 47 6, .7 4 /m 84 4 AP 8 [cm 7,97 p SU 5.96 2 2 ] 10 9,22 1.80 ƒ 9,11 /m s ,76 [kg σ ,39 10 ] 71 11 2,05 ,30 [mm 12 139 83 1.60 2,39 0,6 ,38 ƒ 15 163 95 σ 2,73 0,7 101 186 118 3,42 0,8 177 118 1.40 233 ƒ 1,0 206 135 σ 1 15 235 169 231 176 1.20 e. 294 ƒ 0) ich 9 26 20 201 tecn σ = i/ 240 zioni m. 308 252 0 enta ƒ am 00 314 E C N O L O G I C •descrizioni •informazioni tecniche •disegni tecniche •tabelle per ricevere il catalogo generale Alubel compilate il coupon e inviatelo in busta chiusa ad O FISSAGGIO SU PARETE colmo piano colmo a shed dentellato colmo a cerniera dentellato racc. falda parete stampato Alubel spa Via Torricelli, 8 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy colmo a cerniera stampato racc. falda parete dentellato lastra traslucida retta 850 chiudi greca metallico colmo ventilato dentellato base conversa camino fermaneve 7 2 HE NIC IO TEC MIN HE LLU TIC 8 A RIS O 2 TTE OFIL RA CA EL PR D ] g/m E [k IBIL ISS MM EA M OR NIF OU RIC CA 28 1. ƒ σ ] i [m ] s [mm 0,6 366 414 452 527 419 483 754 0,8 1,0 *(il calco lo è cond (•) 4 400 385 5 = 6, 2 kN/c m e di m. nelle tra 523 las tati σ am i di della ripor tes za etri 691 ia ipo ghez m lun a para dopp alla nella ta colate otto rdinae vin subo ich za tecn nden ni = pecondizio 553 603 0,7 320 ifiche spec m docu Nome e Cognome Ragione sociale Indirizzo n. telefono CAP e-mail Professione: Città Progettista Prov. Installatore Altro Alubel spa garantisce la massima riservatezza dei dati in conformità alle disposizioni della legge 675/96 11 news 07/1 o log ta ca coltà o attrezzature speciali considerato il peso e l’ingombro complessivo non rilevanti. Alugraf ha una forma simmetrica e quindi non ha importanza come vengono sollevati i diversi componenti fino alla quota di impiego, condizione che facilita il lavoro anche in cantieri con spazi limitati e impedisce di commettere erro- r i c o n re l a t i v e p e rd i t e d i tempo per girare nel verso giusto gli elementi. La copertura di circa 1000 metri quadrati è stata eseguita dall’impresa di posa C.Erre di Rocco Casolaro di Campegine ed è stata condotta realizzando una leggera centinatura in opera degli elementi, condizione facilitata dalla flessibilità del sistema Alugraf che in una certa misura può essere piegato in opera senza deformazioni e senza causare difetti nella tenuta delle giunzioni. L’intervento inizia con la progettazione del sistema di sottostruttura destinato a sostenere il manto di tenuta e a creare la centinatura con curva ad ampio raggio per dirigere le acque meteoriche verso i punti di scarico situati lungo i lati maggiori della copertura. Come appoggi vengono impiegati piedini in acciaio con stelo filettato per la regolazione in altezza e con base quadrata per il fissaggio alla struttura portante del tetto. La parte superiore dei p i e d i n i è u n r i q u a d ro s u l quale vengono bloccati i profili a omega H80 per il sostegno diretto delle staffe di bloccaggio delle lastre Alugraf. Al di sopra degli omega viene sistemato una striscia di materiale isolante per evitare il contatto tra metalli diversi da un punto di vista elettrochimico così da non creare punti di corrosione. Il montaggio dei piedini sulla struttura del tetto avviene tagliando tutti gli strati di guaina presenti e asportando una piccola parte del pannello i n f i b r a d i v e t ro i m p i e g a t o nella coibentazione, fino a raggiungere il piano di posa contro il quale la base dei piedini viene bloccata mediante quat- 12 tro ancoranti con filetto esterno idonei anche per interventi in zona tesa e su calcestruzzo fessurato, che non creano tensioni nel materiale di supporto. Nel punto di connessione di ciascun piedino la continuità della guaina viene ripristinata fino alla quota preesistente mediante larghi riquadri di membrana bituminosa collegati a caldo fino a chiudere ogni discontinuità. Il lavoro prosegue con il ripristino di tutte le guaine nei punti di scarico e al di sotto dei futuri canali perimetrali di smaltimento della pioggia, con ripristino delle pendenze per facilitare il deflusso. Tutti i piedini sono regolati in altezza tramite lo stelo filettato per creare un sistema di supporto con assetto ad ampia curvatura con direttrice ortogonale alle linee di scarico dell’acqua, dove troveranno posto i canali di gronda. I piattelli superiori dei piedini sono studiati per il fissaggio delle ali dei profilati ad omega che vengono connessi definitivamente con viti autoforanti in direzione parallela ai lati lunghi dell’edificio. I pacchi di lastre Alugraf sono sistemati sui profilati e gli elementi vengono distribuiti sulla copertura in modo da spostarli comodamente al momento della posa definitiva. Il peso ridotto di ciascuna lastra, anche se la lunghezza raggiunge 19 m, permette la movimentazione da parte di solo due persone. La forma simmetrica a canale di Alugraf consente di iniziare la posa da qualunque lato della copertura o d a l c e n t ro , s o l o t e n e n d o conto della distribuzione laterale di eventuali elementi di misura inferiore per rendere più uniforme il tetto nella scansione dei cappellotti. Il fissaggio mediante viti autoforanti delle staffe antiusura in poliammide, che bloccano le filari di staffe e di connessione a scatto delle altre lastre fino a completare la copertura dalla parte opposta. In questo modo si ottiene un piano curvo a due spioventi contrapposti, dotato di ampi canali di smaltimento e a sormonto sopra le linee di scarico dell’acqua. In questa fase la copertura è già perfettamente pedonabile senza che avvengano deformazioni anche al di fuori degli omega di supporto. Il completamento viene eseguito con la posa dei cappellotti, anch’essi continui come le lastre, che lastre contigue nelle giunzioni a scatto, avviene a partire da una linea guida la cui precisione condiziona tutta l’opera finita. Lungo la prima fila in gronda, il fissaggio delle staffe coinvolge anche l’ala del canale che rimane bloccato contro il profilo a omega in modo che i terminali delle lastre Alugraf risultino a sormonto a senso d’acqua una volta montate. La prima lastra Alugraf viene fissata a scatto contro il filare di staffe rimanendo curva per p e s o p ro p r i o s e n z a d o v e r intervenire per eseguire deformazioni. Da questa lastra guida si parte con la fase di collegamento di tutti gli altri rimangono bloccati a scatto dalla particolare forma della base della staffa e serrano la g i u n z i o n e c re a n d o c o s ì u n sistema di drenaggio a doppio canale in grado di smaltire acqua anche in caso di forti precipitazioni oppure di eventi particolari che provocano l’immersione della copertura da parte dell’acqua meteorica. Il cappellotto segue senza problemi di deformazioni non controllate la curvatura del tetto e per facilitare la posa viene utilizzato anche un carrellino a monopattino dotato di ruote in materiale plastico che non rovinano la verniciatura e spingono questo elemento di chiusura delle giunzioni nella sua sede in maniera u n i f o r m e , s e n z a e s e rc i t a re sforzi che potrebbero alterare la sagoma del componente. I canali di gronda sono stati realizzati in acciaio inox AISI 304 2B, mentre per tutte le lattonerie di completamento sistemate a senso d’acqua e con opportune sigillature viene impiegata una lastra di alluminio da 10/10. L’efficienza di tutto il sistema è stata verificata in corso d’opera durante e dopo alcune ore di pioggia battente che ha permesso di verificare subito l’assenza di infiltrazioni e il completo funzionamento dei giunti drenanti. Oltre che pedonabile in ogni momento, il sistema di copertura è immune da deformazioni causate dalle variazioni di temperatura sul tetto in quanto la giunzione delle lastre sulle staffe rimane perfettamente scorrevole pur assicurando una forte resistenza alle sollecitazioni a strappo provocate da sottopressioni. Autorizzazione n. 888 del 19-06-1995 Direttore Responsabile: Umberto Menicali Stampa: Tipografia Grafitalia (RE) Redazione e amministrazione: Alubel spa Via Torricelli, 8 42011 Bagnolo in Piano (RE) Staffa in estruso Estruso per cappellotto SCHEDA DELL’OPERA Committente: Tecnogear a Corte Tegge di Cavriago (RE) Ditta Installatrice C.Erre di Rocco Casolaro di Campegine Ditta fornitrice materiale: Alubel SpA di Bagnolo in Piano (RE) Materiale utilizzato: lastre piane Alugraf in alluminio preverniciato bianco/grigio spessore 7/10 Superficie coperta: 1.000 mq circa 14 LEGGE SULLA PRIVACY N.675/96 I vs. dati saranno utilizzati e comunicati a terzi anche tramite elaboratore, per finalità connesse con lo svolgimento dei rapporti commerciali. Potrete in ogni momento chiedere ad Alubel spa, Via Torricelli, 8, 42011 Bagnolo in Piano RE quanto previsto dall’art. 13 della legge 675/96 ed in particolare la cancellazione dei Vs. dati, l’aggiornamento o la non utilizzazione. Il mancato conferimento dei Vs. dati non ci permetterà di inviarVi il presente periodico e di svolgere i normali adempimenti amministrativi. WWW.ALUBEL.IT NUOVO, RAPIDO, COMPLETO campo di impiego. L’accesso e il recupero di informazioni più particolareggiate è facilitato dalla registrazione che avviene in maniera rapida e senza tempi di attesa per vagliare l’utente che può essere non solo una figura professionale o un addetto Il nuovo sito internet di Alubel, www.alubel.it, non si caratterizza per una grafica estremamente sofisticata o per animazioni suggestive, ma possiede l’ormai raro vantaggio di essere rapidamente consultabile e con rapidi passaggi di fornire all’utente tutte le notizie sui prodotti e sui sistemi per la copertura degli edifici e sul rivestimento delle facciate. L’articolazione del sito, realizzato nella forma ormai classica e ad approccio istintivo, permette di entrare nel mondo Alubel attraverso dei link molto chiari e rispondenti alle esigenze del progettista o dell’impresa che vogliono risposte immediate e senza inutili passaggi intermedi ai loro quesiti. La struttura del sito permette di ottenere informazioni sia tramite il nome del prodotto o del sistema, al quale è sempre associata una piccola foto esemplificativa, che attraverso una serie di ampie categorie suddivise in modo da permettere l’accesso a tutte le gamme dei prodotti per tipologia e nella documentazione, mentre con il box delle News l’azienda fornisce ogni aggiornamento sui prodotti e tutte le notizie che riguardano la sede centrale, le filiali e le diverse novità del settore, gli interventi più re c e n t i t r a t t a t i c o m e c a s e history e buona parte dei numeri arretrati dell’house organ Alubel News. ai lavori, ma anche un semplice privato e chiunque sia interessato ai sistemi proposti. Già dalla descrizione aziendale, Alubel dimostra che i fatti contano più delle parole e p e r c o n f e r m a re d i essere un leader del settore permette l’accesso a un book di referenze molto interessanti per la varietà dei settori di applicazione e con esempi fotografici dei lavori eseguiti. La cura con la quale Alubel vuole fornire informazioni è testimoniata dalla rassegna di capitolati, schede tecniche e c a t a l o g h i p re s e n t i 15 IL PRIMATISTA NEL RISANAMENTO NEXT Eteral è il sistema più veloce per la bonifica delle coperture in cemento amianto Alubel spa - Via Torricelli, 8 - 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy - Tel. 0522 957511 - Fax 0522 951069 www.alubel.it E-mail [email protected]