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Alubel e Fibrotubi non vanno al SAIE
pag. 5
ISOCOPPO
bello, isolante e completo
pag. 8
ALUGRAF
una tenuta sportiva
pag. 13
FIBROTUBI
canne fumarie Eterinox serie MAT
pag. 14
ALUBEL 21
una copertura complessa
Alubel News
Periodico trimestrale di informazioni commerciali edili
Anno 11 Numero 2 - dicembre 2005
Tariffa Regime Libero: Poste Italiane s.p.a. - Spedizioni in
Abbonamento Postale - 70% - DCB - Reggio Emilia
pag. 3
ALUBEL FIBROTUBI
Auguri Alubel Fibrotubi interpretati da “Fabio Vettori” - www. fabiovettori.com
NEXT
ALUBEL E FIBROTUBI NON VANNO AL SAIE
di Umberto Menicali
Con la consueta ospitalità conviviale
che caratterizza da sempre Alubel e
Fibrotubi, il Presidente del Gruppo
Ferrante Beltrami ha accolto amici,
agenti e clienti presso il ristorante
il Portico di Canolo di Correggio
per fare il punto sulla situazione delle
Aziende e per parlare dell’assenza dall’appuntamento annuale rappresentato dal Saie di Bologna; tutto questo in
un’atmosfera ben più rilassata e piacevole rispetto a un incontro in Fiera.
La cena si è svolta all’insegna di ottime specialità emiliane, proseguendo
con la musica di un orchestra, sketch
di animatori e concludendo con una
sfilata di modelle per mostrare l’intera
gamma del Gruppo.
Nel corso dell’incontro sono state
elargite le seguenti targhe premio: la
migliore performance di vendita a
Marco Russo, il gruppo più numeroso a Essedi srl e la maggiore fantasia
nell’applicazione dei prodotti Alubel
per l’anno 2005 a Franco Libralon.
Tra canti e barzellette, è stato esposto
anche il punto di vista aziendale sulla
Fiera SAIE che, per come si è trasformata, non risponde più a determinate
esigenze di Alubel e Fibrotubi soprattutto per quanto riguarda la possibilità di esporre in un unico stand ben
articolato i molteplici prodotti per
coperture, per condotti fumari e per
porte a scomparsa.
Da tutto ciò la decisione di partecipare maggiormente ad altre Fiere
internazionali svolte all’estero e a
Fiere nazionali che stanno crescendo e che, per le loro caratteristiche,
sono in grado di richiamare operatori
veramente in grado di diventare clienti e utilizzatori.
In particolare l’attenzione è rivolta a
quelle Esposizioni che danno la possibilità di valorizzare tutta o gran parte
della produzione e permettono di
esporre non una specifica gamma di
prodotti, ma l’ampia rassegna di
manufatti per le diverse applicazioni
che caratterizza le due Aziende da
sempre impegnate su più fronti del
comparto dell’edilizia.
La serata si è svolta all’insegna della
festa, per dimostrare l’importanza
degli amici e dei collaboratori nella
storia del Gruppo che oggi non avrebbe ottenuto l’attuale grande successo
in campo nazionale e internazionale
senza l’appoggio e senza la fiducia dei
propri partner.
3
UM CO
B
L
L’A RAFI TA
G
A
TO SER
O
F LLA
DE
ISOCOPPO
BELLO, ISOLANTE E COMPLETO
di Umberto Menicali
Isocoppo è il Coppo di Alubel in
versione coibentata, pannello composito monolitico e indissolubile che
all’estradosso, nella parte in vista,
conserva tutte le caratteristiche estetiche e di resistenza della lastra di
base in alluminio preverniciato, in
acciaio preverniciato o in rame naturale, mentre all’intradosso è rivestito
con un consistente strato di poliuretano espanso a celle chiuse (>90 %),
ad alta densità e con un grado elevato di isolamento termico. Si tratta
della logica evoluzione del Coppo,
che è una lastra realizzata con un
particolare procedimento in grado di
conferire alla superficie in vista l’aspetto dei coppi tradizionali. Con le
sue grandi dimensioni, fino a 12
metri di lunghezza, il Coppo è non
solo leggero, resistente alle intemperie e con una completa tenuta alla
pioggia e alla neve, ma possiede un
aspetto estetico inalterabile anche
dopo anni di esposizione agli agenti
atmosferici e consente di inserire la
copertura in qualsiasi contesto
ambientale, nel nuovo o nel recupero, dove è richiesta una copertura
con il medesimo effetto visivo di un
tetto tradizionale costruito con tegole curve come quelli che caratterizzano i centri storici e l’insediamento
antico.
Isocoppo e la nuova versione
Isocoppo Piano possiedono tutte
le caratteristiche formali e tecniche della lastra di base, il primo
coibentato con uno strato termoisolante continuo di 30 mm di
spessore che segue le onde del
manufatto e il secondo con superficie piana all’intradosso, rivestita
con lastra in acciaio preverniciato
bianco o con finitura tipo legno
per ottenere un componente completo da un punto di vista architettonico. Su entrambe le tipologie, il
mantenimento nel tempo della connessione tra gli strati di diversa natura è assicurata dalla totale adesione
di tipo chimico-fisico che avviene
durante il processo produttivo tra la
schiuma espansa e la superficie
metallica. Il materiale isolante è
insensibile all’umidità, non si deteriora anche dopo un lungo esercizio,
non si deforma per effetto del calore
e segue la lastra metallica esterna nei
movimenti di dilatazione e di contrazione derivati dalle variazioni di
temperatura. Il pannello composito
viene ottenuto per applicazione
diretta della schiuma isolante di
poliuretano sulla faccia non in vista
della lastra o tra i due paramenti
metallici. Tutti i componenti impie-
985
64
197
197
197
197
197
10
51
30
Sezione trasversale Isocoppo piano
5
gati nell’operazione di
espansione del poliuretano e
di realizzazione del pannello
non sono dannosi per l’uomo e per l’ambiente, risultano chimicamente stabili,
non sono reattivi in qualunque situazione e soprattutto
non contengono composti
pericolosi per l’integrità
dello strato di ozono dell’atmosfera.
Il Coppo di Alubel nelle
versioni Isocoppo e
Isocoppo Piano, viene coibentato all’intradosso per
tutta l’ampiezza della
lastra in un solo pezzo,
condizione che permette di
eliminare i ponti termici
anche su elementi di dimensioni notevoli. Isocoppo
viene prodotto con lunghezze di 2,23/2,58/3,28/3,98 metri,
mentre Isocoppo Piano è disponibile
con lunghezze standard di
2,10/6,30/8,05/10,15 metri oppure a
richiesta con misure intermedie multiple di 350 mm. Per assicurare nelle
giunzioni la continuità sia del manto
di tenuta superiore in lastre di alluminio che dello strato di isolamento,
la schiuma poliuretanica viene applicata lasciando libera la zona destinata ai sormonti laterali e di testa e in
modo da garantire una connessione
precisa, senza vuoti nel collegamento
tra strati isolanti contigui per non
dare origine, anche dopo un lungo
periodo di esercizio, a punti di
dispersione termica in copertura. La
continuità nelle giunzioni tra gli
elementi di poliuretano è assicurata dal perfetto incastro reciproco
tra le lastre che in opera rimangono ferme al loro posto, anche
quando vengono calpestate o fortemente sollecitate. La tenuta
all’acqua anche con forte vento, è
in entrambe le versioni garantita
da una speciale guarnizione interposta nel punto di giunzione, dal sormonto preciso di un’onda tra le
lastre e dalla presenza di un canale
di drenaggio lungo il bordo longitudinale che impedisce la risalita capillare di acqua nel giunto e convoglia
eventuali infiltrazioni verso la linea
di gronda.
6
Isocoppo consente di eseguire la posa,
con una sola
operazione,
dello strato di
isolamento termico e del
manto di tenuta del tetto. Il
sistema è adatto
all’applicazione Isocoppo piano: supporto inferiore standard bianco grigio
tanto per le
nuove costruzioni quanto
per le ristrutturazioni, dove
la leggerezza del
materiale impiegato nella lastra
composita solo
coibentata o
nella versione
con intradosso Isocoppo piano: supporto inferiore speciale tipo legno
piano, consente
30
di ridurre le sezioni degli
elementi strutturali portanti oppure, dopo una
verifica statica, di conservare la preesistente orditura del tetto anche
quando non è più idonea
a sostenere il carico rilevante delle tegole e dei
coppi in laterizio o in
cemento. La continuità Isocoppo piano: particolare del sormonto
VERSIONI DISPONIBILI
Alluminio o acciaio preverniciato color
rosso coppo
del manto di tenuta è garantita dalla
tecnologia ormai ampiamente collaudata sulla quale si basa il sistema
costruttivo del Coppo di Alubel e dai
sormonti tra le lastre calcolati per
impedire infiltrazioni anche in caso
di pioggia accompagnata da un forte
vento. Lo strato di poliuretano a
celle chiuse non assorbe umidità o
acqua grazie alla struttura impermeabile, può essere prodotto in versione autoestinguente che non propaga la fiamma in caso di incendio e
possiede doti elevate di isolamento
termico insieme a un notevole assorbimento acustico contro i rumori
della pioggia e della grandine.
Ulteriori vantaggi derivano dall’impiego di Isocoppo Piano, definibile
come un componente completo da
un punto di vista architettonico in
quanto il supporto inferiore in
acciaio micronervato funge da
rivestimento interno e consente di
evitare tutte le opere di finitura
nei locali sottotetto quando sono
abitabili e utilizzabili. Questo tipo
di pannello è ideale per tutte le
applicazioni su coperture di edifici
civili o pubblici soggetti a vincoli
urbanistici e architettonici e risulta perfettamente idoneo alle
ristrutturazioni nei centri storici.
Anche se munito di lastra metallica
all’intradosso, il pannello è molto
leggero e facilmente maneggiabile,
non richiede massicce opere di sostegno ed è rapido da posare e in grado
di ricoprire in un’unica soluzione
grandi porzioni del tetto, con una
completa garanzia di tenuta persino
su coperture a bassa pendenza.
Perfetto per applicazioni nel
campo industriale, Isocoppo Piano
viene prodotto con una finitura
standard bianco grigia all’intradosso che con il suo colore neutro consente l’accostamento con qualsiasi
tipo di arredo. La disponibilità in
versione con finitura in vista tipo
legno, ne consente l’impiego anche
con strutture in lamellare o in
legno massiccio realizzate a doppia orditura, così da ottenere una
completa uniformità nei materiali
all’interno dei locali sottotetto.
Tutte le versioni di Isocoppo, per la
loro multifunzionalità, riducono i
costi della posa in opera e non
richiedono oneri aggiuntivi derivati
dall’impiego di particolari sistemi di
applicazione. Per la movimentazione
delle lastre, la posa sul tetto, il fissaggio e l’inserimento di tutti i dispositivi per completare la copertura, non
servono precauzioni diverse da quelle caratteristiche del sistema già definite per la versione standard del
Coppo di Alubel. Anche tutti i pezzi
di finitura della gamma, quali
colmi, testate, raccordi, lucernari,
converse per camini e sfiati, possono essere normalmente utilizzati
senza variazioni rispetto alle tipologie usuali della serie e senza
dover ricorrere ad accessori realizzati
a piè d’opera per i quali non sono
mai garantite l’efficienza e la tenuta.
Alluminio o acciaio preverniciato
color coppo antichizzato
Rame naturale
ISOCOPPO PIANO
LUNGHEZZE
STANDARD
Lunghezze standard:
2,10 m
6,30 m
8,05 m
10,15 m
Su ordinazione:
misure intermedie
(multiple di 350 mm)
7
UNA TENUTA SPORTIVA PER ALUGRAF
di Umberto Menicali
IL PALASPORT DI
LONGARONE
Il ripristino delle coperture del
Palasport di Longarone in provincia
di Belluno con le lastre Alugraf a
doppio canale di drenaggio.
Il Palasport di Longarone è uno dei
principali luoghi multifunzionali delle
Alpi Orientali utilizzato per attività
sportive e spettacoli, eventi culturali,
convegni e meeting che richiamano
pubblico e utenti da buona parte
dell’Italia. La struttura a due corpi,
uno dei quali ospita la piscina, è situata nei pressi dell’abitato di Longarone
che è circondato dalla splendida cornice dei monti dell’alta valle del Piave. Il
luogo conserva ancora la memoria dell’evento calamitoso legato al lago artificiale del Vaiont e rappresenta la forte
volontà di risorgere di queste popolazioni montane. In questo bellissimo e
aspro scenario, l’inserimento del complesso del Palasport ha richiesto una
8
progettazione accurata per esaltare la
valenza architettonica e formale delle
strutture che oggi sono state riqualificate, da un punto di vista dell’immagine, con una nuova copertura e con
una complessa opera di ripristino delle
strutture metalliche che completano la
sommità delle costruzioni. Tutte le
opere qui costruite devono confrontarsi non solo con uno splendido paesaggio e con la storia della valle, ma anche
con un clima connotato da forti precipitazioni e da basse temperature invernali come avviene nelle località alpine.
La scelta per il nuovo sistema di
copertura si è basata sulla necessità di
utilizzare un materiale insensibile
alla corrosione e ai rigori del clima,
in grado di drenare grandi quantità
d’acqua piovana e senza giunzioni
trasversali tra gli elementi per impedire eventuali infiltrazioni per capillarità o a opera del vento. Alugraf, la
innovativa copertura in alluminio a
doppio canale di drenaggio e in elementi con lunghezza a richiesta di
progetto realizzata da Alubel, soddisfa
in pieno queste esigenze e consente di
costruire un manto senza dover eseguire forature sull’elemento di tenuta.
Per queste opere, anche l’aspetto finale
di Alugraf ha avuto un’importanza
non secondaria e la somiglianza con i
tetti aggraffati della tradizione italiana
ha permesso di annullare eventuali
contrasti architettonici con il paesaggio
e con le strutture esistenti. In questo
primo lotto di intervento, l’applicazione di Alugraf che è adatto per la realizzazione di coperture piane fino a
un’inclinazione del 2 % oppure per
il rivestimento di tetti a falde anche
a geometria complessa, è stata
accompagnata dal ripristino delle
strutture metalliche di sommità degli
edifici, che sono state ripulite da tutte
le tracce di ruggine, trattate con prodotti passivanti anticorrosivi e protette
mediante nuovi cicli di verniciatura.
Roberto Poloni della società Niclas
Srl di Cordignano di Treviso, che ha
curato l’installazione, ci descrive l’intervento che è partito dall’analisi della
vecchia copertura costruita in lastre
nervate di acciaio zincato preverniciato
e non più rispondente alle esigenze di
completa tenuta richiesta dall’opera. Il
sistema strutturale delle due coperture, è stato realizzato in origine con un
supporto in lamiere grecate autopor-
tanti, a loro volta
Gli elementi del sistema
connesse con le
strutture metalliche a travi che
connotano la sommità dei due edifici e che compaiono a vista in aggetto rispetto al tetto.
Entrambi gli edifici sono realizzati a
quattro falde di
notevole ampiezza, con doppie
travi metalliche a
sezione scatolare
poste lungo i
A = Lastra
displuvi e che racB = Staffa
chiudono una
C = Cappellotto
serie di lucernari,
presenti
con
disposizione a nastro come contorno in larghezza e il cappellotto di giunziodella sommità anche nell’edificio della ne da inserire a scatto al di sopra delle
piscina. Le falde dell’altra struttura, ali rialzate dei segmenti longitudinali.
sono interrotte da una finestratura Sul cantiere del Palasport, sono state
semicontinua intermedia e la parte impiegate lastre lunghe fino a 24 m
ribassata inferiore della copertura è realizzate in un’unica soluzione, con
suddivisa in comparti dalla struttura una larghezza di 60 cm per le grandi
metallica di supporto a elementi paral- superfici di falda e di 40 cm per ottileli che rimangono in vista nella por- mizzare il lavoro di rivestimento nelle
zione terminale con forma a
ginocchio.
Tutti i componenti di
Alugraf, come richiede il
sistema che permette di rivestire grandi luci di copertura
con lastre in segmenti unici,
sono stati realizzati a piè
d’opera grazie alla profilatrice montata su automezzo
che è arrivato sul cantiere
trasportando anche i coils di
alluminio preverniciato. Il materiale falde ribassate e delimitate
scelto è l’alluminio 5754 con spessore dagli elementi strutturali
di 0,7 mm e colore rame antico Ral sporgenti a ginocchio.
6021, che possiede un’ottima resisten- Tutto il lavoro di sagomaza al pedonamento e alla corrosione. tura è stato compiuto
L’attrezzatura per la prima lavorazione negli spazi di fianco agli
del coil comprende l'aspo, il cuneo edifici e reso facile e velodistaccatore e il treno di rulli profilato- ce da cavalletti con termiri a passo variabile che permette di rea- nale superiore a rulli.
lizzare lastre con dimensioni differenti Prima dell’applicazione delle
lastre Alugraf, i tetti di
entrambe le costruzioni
sono stati preparati con
listelli di legno posti
direttamente sulla copertura preesistente, sistemati in direzione trasversale alla pendenza con un
A
C
A
B
passo di 120 cm e connessi alla
struttura di supporto sottostante
mediante viti autofilettanti e
autoforanti. Tra i listelli sono stati
sistemati dei pannelli termoisolanti Foamglas di vetro cellulare per
assicurare un adeguato grado di
coibentazione. I pannelli sono del
tipo prespalmato da un lato con
uno strato bituminoso per agevolare l'applicazione di una membrana
bituminosa che funge da barriera
al vapore.
Il bilancino della Niclas Srl da 18,00
metri ha permesso di portare in quota
tutti i componenti, peraltro abbastanza
leggeri e maneggiabili grazie allo specifico materiale. Il profilo simmetrico di
Alugraf, a largo canale lievemente
9
Il montaggio
prima
1
2
dopo
3
4
curvo, con leggere nervaturetrasversali per irrigidirlo e con ali rialzate
sagomate a doppia curva, consente di
evitare errori nell’orientamento dei
componenti al momento del trasporto
sul tetto e di iniziare l’opera in qualsiasi punto del rivestimento, solo curando il perfetto allineamento della lastra
con la direzione di massima pendenza
e centrando i giunti longitudinali
secondo la dimensione della copertura
per evitare tagli asimmetrici. Il primo
segmento è stato immediatamente fissato con un filare di staffe in poliammide antiabrasione e antiusura,
sagomate in modo da bloccare a
scatto la lastra sul canaletto trasversale e da unire con forza e a prova
di strappo due elementi contigui al
momento dell’inserimento del cappellotto che viene connesso, posto
sempre a scatto al di sopra della
discontinuità, così da legare tra loro
10
i componenti del sistema. Le staffe
sono fissate ai listelli in legno tramite
due viti Torx con filetto mordente e
permettono, senza danneggiamenti
per continuo sfregamento, i movimenti differenziali delle lastre laterali provocate dalle variazioni di temperatura.
Il lavoro procede in maniera sistematica per tutta la copertura nel medesimo
modo, alternando filari di staffe ai segmenti metallici. Il fissaggio a scatto,
effettuato premendo con il piede sui
Scheda dell’opera
Committente:
Esecuzione:
Progettista:
Direzione lavori:
Superficie coperta:
Materiale:
Categoria:
punti di bloccaggio laterali alla staffa e
sulla sommità del cappellotto, è reso
facile dalla forma dei canaletti trasversali di Alugraf e dalla elasticità del
materiale profilato. L’indissolubilità
tra i componenti sotto l’effetto delle
intemperie è garantita dalla forma a
Y della staffa e dai sottosquadri presenti alla base che accolgono sia le
estremità laterali delle lastre che i terminali inferiori del cappellotto. Il
risultato dell’opera di copertura
Comune di Longarone
Niclas Srl di Cordignano (TV)
Ing. Ottavio Lavaggi Studio Arco, Bologna
Arch. Claudio Moro
5039 mq
Alugraf con finitura verde rame antico Ral 6021
risanamento
delle due strutture è un rivestimento continuo senza fori e senza
giunti di testa nonostante la notevole luce rivestita, scomponibile e
ricomponibile con facilità in caso
di lavori sul tetto per creare nuovi
corpi in muratura, lucernari o per
inserire sistemi impiantistici e con
ampi canali per lo smaltimento dell’acqua piovana. All’interno della
giunzione, un doppio canale di
drenaggio con risalti anticapillarità, assicura sempre lo smaltimento delle infiltrazioni verso la
linea di gronda anche con forti
precipitazioni e con un notevole
carico di neve permanente a lungo
che forma sacche d’acqua di disgelo
impossibili da eliminare attraverso i
canali esterni.
LEGGE SULLA PRIVACY N.675/96
I vs. dati saranno utilizzati e comunicati a terzi anche
tramite elaboratore, per finalità connesse con lo
svolgimento dei rapporti commerciali. Potrete in ogni
momento chiedere ad Alubel srl, Via Torricelli, 8,
42011 Bagnolo in Piano RE quanto previsto dall’art.
13 della legge 675/96 ed in particolare la cancellazione
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Il mancato conferimento dei Vs. dati non ci permetterà
di inviarVi il presente periodico e di svolgere i normali
adempimenti amministrativi.
Autorizzazione n. 888 del 19-06-1995
Direttore Responsabile:
Umberto Menicali
Stampa: Tipografia Grafitalia (RE)
Redazione e amministrazione:
Alubel Via Torricelli, 8
42011 Bagnolo in Piano (RE)
11
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TUTTE LE OCCASIONI
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A SCOMPARSA
Via Provinciale Sud, 5 - 42011 Bagnolo in Piano - RE Italy
Tel. 0522 956911 - Fax 0522 951606 www. fibrotubi .it • E-mail fibrotubi @ fibrotubi .it
CANNE FUMARIE
ETERINOX SERIE MAT
La serie MAT di Eterinox, condotto Monoparete a sezione circolare
con o senza Anello di Tenuta, è
prodotta da Fibrotubi con acciaio
inox Aisi 316 L e, per la sua resistenza alla corrosione, permette
di realizzare impianti di evacuazione dei fumi di combustione
in ogni situazione. Il processo
produttivo, che utilizza una tecnica di saldatura laser-TIG, e la bicchieratura maschio femmina
garantiscono la tenuta ermetica
dell’intero sistema che è connotato da un’ottima impermeabilità
per funzionamenti in depressione
e a umido. MAT è conforme con
quanto indicato dalla norma
UNI EN 1856/2 e viene prodotta
con marcatura CE su tutti gli
elementi della serie. I moduli e
l'ampia gamma di componenti
accessori sono realizzati nel pieno
rispetto delle norme in materia e
studiati con criteri di praticità e
versatilità per consentire l'installa-
S E R I E
MAT
MONOPARETE A SEZIONE CIRCOLARE
IN ACCIAIO INOX AISI 316 L CON ANELLO DI TENUTA
Parete in acciaio
inox AISI 316 L
Fascetta
stringitubo a vite
Anello di tenuta
in silicone
Bicchieratura
maschio/femmina
zione della serie nella costruzione di nuovi impianti e nel rifacimento dei vecchi camini. MAT è
caratterizzata da una particolare
forma di giunzione che rende più
ermetica la tenuta e aumenta la
resistenza alla corrosione. Il giunto con bicchiere a semplice
innesto è sagomato in modo da
accogliere una guarnizione a
base di silicone resistente a
temperature fino a 160° C e
viene serrato, per migliorare la
funzionalità statica del camino,
mediante una fascetta di bloccaggio che stringe il tubo nel punto
di collegamento. L’ampia rassegna
di accessori di completamento
comprende anche una coppella
coibente in lana minerale, nuda o
rivestita di alluminio, da 30 mm
di spessore e densità di 50 kg/m3.
I dieci diametri disponibili
variano da 80 a 300 mm.
13
UNA COPERTURA COMPLESSA
PER ALUBEL 21
di Umberto Menicali
UN NUOVO
CENTRO SPORTIVO
PER IL BENESSERE
Il Parco Livenza a San Stino in
Provincia di Venezia, è stato arricchito con una grande costruzione a
pianta complessa destinata a centro
sportivo plurivalente che ospita
piscine, sauna, idromassaggio, area
fitness e aree dedicate alla salute e
al benessere fisico. Con questa
destinazione d’uso così diversificata, la struttura non può essere che
complessa, di ampia cubatura e con
molteplici corpi architettonici innestati tra loro a formare un edificio
con solo piano terreno, ma molto
articolato in pianta. La copertura
rispecchia la complessità dell’edifi8.70
8.463
7.183
7.167
7.167
6.911
6.57
6.335
5.887
5.887
5.887
5.887
5.642
5.617
5.55
5.412
5.277
4.683
4.65
4.258
4.622
4.607
4.607
4.258
4.061
4.036
3.944
3.747
3.565
3.499
3.483
3.474
3.353
FF
0
0
156
316
154
145
141
149
157
146
155
65
142
148
147
143
152
158
159
144
62
53
8
319
153
64
66
64
67
68
64
19
69
64
309
63
308
159
62
9
20
62
144
159
62
144
144
62
10
20
159
C
144
62
11
159
PARTICOLARE 2
D
13
62
302
315
151
180
6
16
5
16
5
177
183
176
62
16
321
4
317
323
0
75
111
75
111
75
61
111
100
2
E
75
19
26
111
175
314
2
9
113
13
162
97
101
75
19
E
25
13
111
112
182
318
106
115
116
312
117
96
107
8
ASPIRA
ZIONE/
VENTIL
AZIONE
2
25
13
95
102
150
19
62
13
ASPIRAZIONE/VENTILAZIONE
16
62
110 160
2
115
POS.117 POSIZIONATA
SOPRA LA FALDA
DEL TETTO B
19
105
13
181
320
62
180
104
13
322
2
144
19
POS.97 POSIZIONATA
SOPRA LA FALDA
DEL TETTO B
95
103
109
3
115
159
180
62
D
144
19
PARTICOLARE 1
144
114
108
94
159
180
159
62
20
12
301
B
179
62
144
B
178
20
62
159
1
3
2
13
19
1
52
26
60
26
174
99
184
118
19
13
2
173
19
185
98
59
13
3
G
2
26
119
2
161
13
4
2
58
186
93
19
G
172
26
120
13
5
171
26
170
57
187
6
13
26
19
169
188
56
13
7
91
111
122
2
26
168
13
8
24
90
19
163
C
18
17
16
15
14
194
6
B
88
25
1
225
20
1
224
20
7
223
20
85
111
203
8
23
48
30
132
1
A
199
49
86
111
30
23
1
198
A
9
6
87
111
30
22
23
226
20
270
7
270
269
C
H
130
131
1
111
75
111
75
84
0
24
217
20
1
1
24
79
205
46
30
1
216
20
215
20
30
77
24
4
I
2
44
1
4
21
3
24
78
206
45
24
2
30
30
136
304
43
24
43
43
32
24
43
43
33
24
43
43
34
24
43
42
40
42
39
42
38
37
36
42
306
23
43
22
43
35
303
80
1
1
213
20
1
20
212
211
20
1
2
210
20
324
325
210
0
72
124
31
14
196
22
43
30
140
210
73
81
9
43
139
POS.83 POSIZIONATA
SOPRA LA FALDA
DEL TETTO B
21
70
81
210
24
71
9
43
125
125
30
Pianta della copertura
21
74
30
41
326
43
138
311
305
M
83
8
6
82
21
30
30
POS.127 POSIZIONATA
SOPRA LA FALDA
DEL TETTO B
209
76
125
I
M
137
214
20
N
207
N
208
43
24
5
126
313
310
307
30
127
1
75
221
111
195
135
20
75
204
47
75
111
30
111
222
20
23
9
30
133
134
0
F
50
30
231
20
F
111
234
L
51
30
129
197
8
25
26
27
28
29
5
22
327
D
227
23
A
E
233
230
L
89
111
25
7
24
7
1
5
251
19
190
54
128
7
13
H
254
252
232
2
167
5
13
23
55
111
189
123
255
253
2
8
19
26
249
250
256
328
92
2
111
19
121
78
21
22,5
936
1020
Sezione trasversale profilo Alubel 21
cio e si estende per 2500 metri
quadrati, con schema a più falde
che si raccordano tra loro tramite
displuvi e compluvi. Per questa
soluzione architettonica è stata scelta una struttura di supporto della
copertura in legno lamellare, come
richiede la destinazione d’uso che
impone l’impiego di materiali ad
alta compatibilità con le attività
legate al benessere. Per il manto di
tenuta, realizzato da G.E.E.M srl
di Raganzuolo a San Fior di
Treviso, il progetto ha previsto
l’impiego della lastra grecata
Alubel 21 in alluminio preverniciato nel colore rosso coppo.
Questa lastra, disponibile anche in
acciaio e con altezza della greca di
21 mm, possiede un alto grado di
corrugamento e si presta per tutte
le applicazioni dove è richiesta
un’ottima resistenza ai carichi di
neve e al pedonamento.
Alubel 21 con il suo particolare
profilo e tutte le lastre e i pannelli
prodotti da Alubel, sono in grado di
rispondere alle più diverse esigenze
progettuali e possono essere applicate con successo su qualunque
tipologia di fabbricato, dalla copertura a falda semplice a due o a
quattro acque, fino alle versioni con
Scheda dell’opera
Committente:
Esecuzione:
Superficie coperta:
Materiale:
Categoria:
Localizzazione:
Destinazione edificio:
Ditte Fornitrici materiale:
geometria ad alta complessità che
richiedono particolari soluzioni nei
raccordi, nei displuvi e nei compluvi per assicurare la tenuta all’acqua
e alla neve del manto. In ogni caso,
tutte le lastre e i pannelli Alubel
formano dei sistemi completi di
ogni accessorio dal fissaggio alla
finitura del tetto, in modo da non
dover realizzare parti in opera
che non sempre sono in grado di
garantire l’efficienza richiesta a
un’opera di lunga durata nel
tempo. La versatilità e la capacità
dei sistemi Alubel di adattarsi a
qualunque situazione architettonica, è dimostrata proprio nella struttura del Parco Livenza che ha
richiesto per i 260 metri quadrati
dell’area destinata al fitness una
particolare soluzione. La lastra
Alubel 21 ha permesso di
costruire in opera una copertura
a tenuta all’estradosso e in grado
di assicurare un notevole benessere acustico con correzione degli
effetti dei rumori all’interno dell’ambiente. Questa barriera antirumore e fonoassorbente a soffitto,
con funzione accessoria antipolvere, è stato eseguito mediante la
posa di una lastra grecata Alubel
21 forata in alluminio rosso
coppo situata nella parte interna
della struttura come sostegno di
un materassino di lana di roccia
ad alto potere di correzione acustica. All’estradosso del tetto è
stata collocata un’orditura di
listelli posta nella parte interna
del pannello a supporto della
copertura di lastre in alluminio
rosso coppo con profilo Alubel
21, posato anche lungo la restante
porzione del tetto.
Parco Livenza di San Stino di Livenza (VE)
G.E.E.M. di Roganzuolo – San Fior (TV)
2.500 m2
lastre grecate in alluminio preverniciato rosso coppo profilo Alubel 21
nuova costruzione
Parco Livenza di San Stino di Livenza (VE)
Centro Sportivo/Piscine
Stratex (UD) per la struttura in legno lamellare
Alubel di Bagnolo in Piano (RE) per la copertura metallica
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