DAGONG PRESS REVIEW Reuters 2.7.2013

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DAGONG PRESS REVIEW Reuters 2.7.2013
16:23 01Jul13 -Rating, cinese Dagong sbarca in Europa per spezzare monopolio Usa
MILANO, 1 luglio (Reuters) - L'agenza di rating cinese Dagong sbarca in Europa, aprendo un ufficio a
Milano, con l'obiettivo di spezzare l'oligopolio Usa e creare un ponte tra la Repubblica Popolare e il vecchio
continente.
E' quanto hanno detto i vertici di Dagong Europe Credit Rating nel corso di una conferenza stampa.
Autorizzata dall'Esma il mese scorso, Dagong Europe è una joint venture tra Dagong Global Credit Rating
(60%) e l'operatore di private equity Mandarin Capital Partners (40%).
"La crisi del debito è esplosa negli Usa, ma l'Europa ne ha pagato il prezzo maggiore", ha esordito Guan
Jianzhong, chairman di Dagong Europe (è anche chairman e president di Dagong Global Credit Rating).
Più volte, nel corso della conferenza, Guan ha puntato il dito contro quello che ha definito "l'oligopolio"
delle tre agenzie di rating statunitensi (Standard & Poor's, Moody's e Fitch), accusate di valutazioni erronee,
di tutelare gli interessi dei debitori, di perpetuare la centralità economico-finanziaria degli Usa, di fornire
rating con una funzione esclusivamente pro-ciclica, senza controllo e senza correzioni, nonché di aver
creato "la bolla del sistema creditizio".
I rating, ha argomentato Guan, "avrebbero dovuto bloccare l'aumento a dismisura del credito, avere una
funzione anti-ciclica".
Ora, secondo il numero uno di Dagong, servono "rating oggettivi", un interesse strategico dell'Europa e
"la base per la ripresa economica".
Detto ciò, Guan non ha nascosto che l'approdo in Europa di Dagong risponde anche all'esigenza della Cina
di "tutelare i creditori".
Pechino, infatti, secondo il presidente di Dagong, finora non ha avuto diritto di parola, pur essendo il
maggior creditore al mondo. Obiettivo dell'agenzia è, nel giro di cinque anni, "creare una rete di servizi di
rating dall'Europa per il mondo".
Dagong intende "ribaltare la prospettiva" sinora adottata dalle 'tre sorelle', ovvero "fare previsioni sul
futuro, non confermare i dati storici".
Mauro Alfonso, direttore generale di Dagong Europe, ha spiegato che l'agenzia si focalizzerà su "istituzioni
finanziarie e corporate", mettendo sotto i riflettori inizialmente i primi cento emittenti dell'una e dell'altra
categoria.
Attualmente, ha aggiunto Alfonso, l'ufficio europeo dell'agenzia conta su quindici persone, ma l'obiettivo
a 4-5 anni è arrivare "a una cinquantina di analisti e una quota di mercato del 5-10%".
Il direttore generale ha anticipato che "i primi rating saranno pronti per la fine dell'estate e
probabilmente riguarderanno istituzioni finanziarie".
((Redazione Milano, [email protected], +39 02 66129709, Reuters messaging:
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