LABORATORIO CREATIVO-MANIPOLATIVO “Pasticciando e creando”
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LABORATORIO CREATIVO-MANIPOLATIVO “Pasticciando e creando”
UNITA’ DI APPRENDIMENTO n. 7a LABORATORIO CREATIVO-MANIPOLATIVO “Pasticciando e creando” (bambini di 4 anni) di Lo Presti Antonietta Anno Scolastico 2009 -2010 Dal gennaio 2009 a maggio 2010 1. TIPOLOGIA DELL’UNITA’ APPRENDIMENTO Nel laboratorio di costruzione e creatività , il bambino sperimenta le sue doti di inventore e la sua manualità, coinvolgendo a tale scopo le sue “facoltà fisiche e intellettive”. Grazie all’utilizzo delle diverse tecniche di manipolazione il bambino potrà esprimere la sua creatività e la propria fantasia riuscendo a costruire oggetti fatti con le proprie mani che potrà utilizzare per giocare. Gli interventi della maestra nel corso delle attività, sollecitano i bambini a riflettere sulle operazioni che stanno facendo, stimolando l’osservazione diretta dei materiali utilizzati, la sperimentazione e la ricerca sul piano della manipolazione, favorendo la consapevolezza del lavoro. In questo modo il bambino svilupperà una maggiore abilità e coordinazione oculo-manuale; permettendo l’acquisizione di meccanismi, necessari per rendere il gesto disinvolto, preciso e con maggior libertà di pensiero. Al termine dell’UA Il bambino comprenderà che tutto ciò che ha appreso nello svolgere le attività proposte lo potrà utilizzare anche in altre situazioni in quanto parte integrante della realtà in cui vive. 2. IL PROBLEMA AFFRONTATO DALL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO La creatività va quindi lasciata crescere, va esercitata, allenata e coltivata come le altre doti cognitive e il bambino ha uno spazio privilegiato, quello del gioco. Le mani , per i bambini di questa fascia di età, sono l’organo di prensione della mente , lavorando sulla creatività si danno gli strumenti per sviluppare al meglio le potenzialità cognitive, espressive e creative, mediante un rapporto diretto con le cose, con i materiali con la realtà. La creatività è la capacità di prendere spunto dalla fantasia per realizzare qualcosa di nuovo nella realtà, infatti, essa è la capacità di ogni essere umano di realizzare concretamente le sue fantasie. A quest’età il bambino sentendosi libero di esplorare il proprio ambiente per mezzo dei vari sensi passerà dalla fase dello scarabocchio (2-4 anni) a disegni più complicati e più vari, si arriverà alla fase caratterizzata dalla creazione consapevole della forma, nascerà così la vera rappresentazione riferita ovviamente ad oggetti visivi. Con questo laboratorio il bambino di 4 anni riuscirà alla fine del percorso ad aver acquisito un maggior controllo dei suoi movimenti, ciò sarà per esso un’esperienza vitale Pagina 1 di 5 Inoltre lo svolgimento delle attività manuali per un bambino di quest’età favorirà l’equilibrio tra pensiero ed azione sviluppando delle facoltà intellettuali arricchendo il linguaggio, stimolando la ricerca , la riflessione, l’organizzazione in vista del raggiungimento di un obiettivo fissato. (Infanzia a scuola ed. Padus Cremona) L'unità prende in considerazione una tappa fondamentale della crescita del bambino: la capacità di rendere l’ osservazione della realtà in cui vive strumento per scoprire, inventare e creare. Il bambino di quattro anni possiede una serie di requisiti che gli permettono di affrontare in modo armonioso e stimolante l'unità di apprendimento poiché a questa età la conoscenza si può percepire con maggiore sensibilità e per tanto arrivare ad agire con maggiore forza immaginativa e creativa. Il bambino riproduce ciò che pensa, sente e vede attorno a lui rendendo la costruzione di un semplice elaborato momento di liberazione, proiezione e identificazione tra sè e il mondo esterno. Questi requisiti per esser consolidati e quindi diventare esperienza, conoscenza,confronto hanno bisogno di una serie di attività, giochi, conversazioni in cui rafforzare ciò che lui già possiede permettendo ciò che viene detto il fare e l’agire del bambino, la conoscenza simbolico – culturale. • • • Possiede una buona coordinazione oculo – manuale Inizia a dare spazio alla propria fantasia Inizia ad accettare di condividere con i compagni il materiale messo in comune 3. MODALITA’ OPERATIVE Ore CHE COSA FA IL DOCENTE STIMOLO: SCATOLA CREATIVA mediatore attivo • Ogni volta che entreranno in classe i bambini troveranno una scatola tutta colorata “LA SCATOLA CREATIVA”, dalla quale uscirà il materiale che andranno ad utilizzare, insieme si cercherà di capire di che cosa si tratta e cosi potrà andare a costruire. 1.30 BORSA PORTA LAVORI (mediatore attivo-simbolico) Dalla scatola creativa usciranno tante buste bianche di carta, pastelli a cera e i timbri con lettere e disegni. La maestra spiegherà ai bambini che in questo laboratorio creeranno molti oggetti, ma che serve qualcosa dove custodirli per non rovinarli e non perderli. Ognuno creerà la propria borsa porta-oggetti, una volta scelto un pastello coloreranno entrambi i lati della borsa. In seguito da un lato stamperanno i “timbri disegni” che più preferiscono, dall’altra insieme all’insegnante stamperanno il proprio nome, utilizzando sempre con i timbri. 1.30 IMPASTA E CREA (mediatore attivo-simbolico) Dalla scatola creativa usciranno dei pacchetti di creta e i vari strumenti per poterla lavorare (mattarelli, formine), insieme ad un nastrino colorato. La maestra attraverso domande stimolo: cos’è questo materiale? E’ morbido? Come si chiama? Cercherà di portare i bambini alla scoperta della creta. In seguito ogni bambino riceverà un pezzo di creta e sarà libero di manipolarla come desidera liberando la propria creatività. In un secondo momento l’insegnate distribuirà delle formine e chiederà ai bambini di utilizzarle per creare qualcosa con la creta. Una volta acquisita un po’ di manualità la maestra porrà loro domande stimolo fino a portarli al termine della conversazione a dire di realizzare UNA COLLANA! Pagina 2 di 5 1.30 1.30 1.30 I bambini faranno la formina e la bucheranno con l’aiuto della maestra in modo da poterla infilare nel cordino per creare un bellissimo ciondolo! PIATTI = MASCHERE (mediatore iconico-analogico) Dalla scatola creativa usciranno tanti piatti di carta, carta crespa, cartoncini colorati, tappi di sughero, posate di plastica, lana ecc. L’insegnante porterà i bambini a ragionare attraverso domande stimolo: cosa possiamo fare con i piatti di carta? Se aggiungiamo due buchi per guadare attraverso cosa possono diventare? I bambini arriveranno ha capire che possono i piatti POSSONO DIVENTARE DELLE MASCHERE. Ogni bambino avrà a disposizione un piatto, la maestra inviterà i bambini a disegnare con un pennarello due cerchi che saranno gli ochhietti della maschera, la maestra poi li taglierà. Si inizierà l’attività, ogni bimbo potrà creare la propria maschera utilizzando liberamente il materiale messo a disposizione. ACCHIAPPASOGNI (mediatore iconico-simbolico) Dalla scatola creativa usciranno delle stecche di gelato,del filo e delle sagome a forma di fiore. La maestra mostrerà un ACCHIAPPASOGNI già montato e chiederà ai bambini, secondo loro, come si può costruire. L’insegnante sentite le varie teorie spiegherà i vari passaggi: - I bambini coloreranno le stecche di gelato (che la maestra avrà già incollato precedentemente formando una X) con i pennarelli - In seguito coloreranno le sagome a forma di fiore utilizzando i pennarelli e le taglieranno - In fine con l’aiuto della maestra i bambini attaccheranno le sagome alle stecche del gelato usando il filo componendo ognuno il proprio “ acchiappasogni “. IL GRAFFITO (mediatore attivo-simbolico) Dalla scatola creativa usciranno cartoncini bianchi, pastelli a cera gialli o verdi e neri e degli stuzzicadenti. L’insegnante inviterà i bambini a prendere in mano il pastello giallo e a ricoprire tutto il foglio di giallo o verde, a scelta, senza lasciare spazi bianchi, succesivamente prenderanno il verde o il giallo e faranno il primo strato di colore, infine tutto il foglio dovrà diventare nero. Anche la maestra farà il lavoro insieme ai bambini. Una volta terminato di colorare il foglio l’insegnante prenderà uno stuzzicadenti e incomincerà a graffiare il colore dal foglio, così da creare un disegno. Inviterà i bambini a faro lo stesso. Alla fine si chiederà se i bambini sanno come si chiama questo tipo di disegno? GRAFFITO!!!!!!!!!! 4. REQUISITI-CERTIFICAZIONE IN USCITA Con la frequenza alle attività proposte nell’unità di apprendimento il SI bambino ha acquisito le seguenti abilità: COGNITIVI: • E’ in grado di usare correttamente il materiale: tagliare, incollare • Possiede una buona manualità: non ha pasticci quando lavora • Possiede una buona creatività e la mette in pratica senza paura di sbagliare METACOGNITIVI Metalinguistico: • Usa termini appropriati per verbalizzare quanto fatto durante l’attività Pagina 3 di 5 NO IN PARTE Metalogico: • E’ in grado di rispettare i passaggi necessari alla costruzione di un determinato oggetto rispettando l’ordine logico di assemblaggio Metateorico: • Trova diverse strategie per utilizzare i materiali proposti al fine di svolgere correttamente quanto richiesto COMPORTAMENTO • Ascolta le indicazioni dell’insegnante per realizzare correttamente l’attività • Condivide con i compagni il materiale messo a disposizione COMUNICAZIONE • Esprime il proprio parere sull’attività svolta(mi è piaciuta- non mi è piaciuta) • Chiede aiuto all’insegnante se si trova in difficoltà 5. SPENDIBILITA’- IMPLEMENTAZIONE Il bambino attraverso l’utilizzo di diversi materiali sperimenta le sue doti creative coinvolgendo tutte le sue abilità sensoriali, sarà lui stesso a elaborare un progetto, individuale o comune, cercare i materiali necessari, le tecniche da usare sarà obbligato a fare appello a una rappresentazione mentale dell’oggetto da realizzare. Se osserviamo le dinamiche che vengono agite dai bambini all’interno dei laboratori creativi si denota l’enorme importanza del ruolo della creatività nelle fasi di crescita del bambino. Attraverso le attività creative infatti i bambini sono maggiormente stimolati a creare e scoprire nuove modalità di relazionarsi e di entrare in contatto con le proprie ed altrui emozioni. Il momento creativo diventa un vero e proprio mezzo per imparare a gestire i problemi e i cambiamenti, anche al di fuori della vita scolastica. 6. APPORTO AL PROFILO DELLO STUDENTE 1a. Rafforzamento dell’identità personale del bambino e della bambina sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico. • Controlla e sviluppa la manualità : dimostra precisione durante lo svolgimento di alcuni lavori in cui è importante la coordinazione e la manualità; esegue collage, campiture, bricolage… • acquisisce fiducia nelle proprie capacità: è consapevole di aver raggiunto un grado di autonomia che gli permette di provare con serenità senza timore di sbagliare (prova per tentativi o per ragionamento) 1b. Progressiva conquista dell’autonomia • acquisisce comportamenti adeguati di diversi ambienti (regole sociali): rispetta gli ambienti, il materiale • rispetta i turni prima di intervenire aspetta il proprio turno. 2. Orientamento come sviluppo di motivazione ed autostima nel processo di crescita del/la bambino/a lungo tutto l’arco della vita • assume atteggiamenti di: attenzione osserva le azioni, coglie particolari, coglie differenze • scoperta: studia con curiosità nuovi materiali • scopre preferenze consolidando: fiducia in se stesso: prova le novità con interesse senza timore Pagina 4 di 5 3. Convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili • accetta di condividere il materiale 3. Strumenti culturali per leggere e governare l’esperienza • .controlla e sviluppa la manualità : è attento durante i lavori , dimostra precisione. • Usa il materiali grafico-pittorico in modo consapevole • Esprime verbalmente il contenuto di una attività. 7. LA RIPROGETTAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO La riprogettazione è elemento di: • auto-valutazione dell’attività didattica, quale attività professionale dei docenti • miglioramento continuo delle azioni didattiche • un ipotesi di lavoro in continua evoluzione Pagina 5 di 5