registerFOCUS 2014 (no. 31)
Transcript
registerFOCUS 2014 (no. 31)
REGISTER FOCUS E D I Z I O N E N º 3 1 IO SONO... QUI Prima mondiale Controllo automatizzato dei colori e dei registri "La risorsa più preziosa nel quadro di questa avventura sono i nostri clienti" Articolo IDS-3D - Pag. 10 " Un enor me aumento in ter mini di ef f icienza! " E ditrice L a Sta mpa - Pag. 3 " L'I D S - 3D di ultima generazione ha consentito di ridur re i consumi d'energia almeno del 72%" P rendersi cura del doma ni - Pag. 6 Articolo - Pag. 2 09-14-IT " Un sistem a c ompleto c on u n a sola vide o c a mera; ef f icien z a inc ompa rabile! " Continua a pagina 9 Continua a pagina 8 www.qipc.com IT_rF1431.indd 1 O rd ini d a tutto il mondo per Q I PC 01 29-08-14 10:58 REGISTER FOCUS P E R I O D I C A L N E W S L E T T E R 2014: un anno speciale per Q.I. Press Controls Prog redire a g ra ndi passi Q.I. Press Controls presenterà al salone del World Publishing Expo 2014 di Amsterdam alcuni dei progressi principali conseguiti nello sviluppo continuo dei sistemi innovativi mRC-3D e IDS e il successo della nuova partnership con EAE, di cui il lancio del nuovissimo sistema IDS-3D rappresenta forse la prova più lampante. Insieme verso un futuro radioso I team di Oosterhout e di Ahrensburg sono focalizzati sulle sinergie che consentiranno alle due aziende di procedere a pieno ritmo insieme! Tali intenzioni e convincimenti diverranno palesi quando le aziende divideranno lo stesso stand al World Publishing Expo di Amsterdam nell'ottobre di quest'anno. Gli esperti di entrambe le società sono già riusciti nell'impresa di combinare il meglio di due sistemi in un unico sistema innovativo: IDS-3D. Quest'ultimo integra la tecnologia dei sistemi mRC-3D e IDS con la tecnologia del sistema LOOP di EAE. Qual è dunque la differenza che potranno notare i clienti di Q.I. Press Controls e di EAE? La grande differenza consiste nel fatto che la gestione della densità dei colori, gli errori di stampa e il registro colore potranno ora essere monitorati a velocità nanometrica e controllati usando un'unica videocamera 3D che non richiede manutenzione e si avvale di una tecnologia miniaturizzata (v. foto). Inoltre, la parte logica avanzata del sistema controlla e mantiene i livelli di qualità richiesti in modalità totalmente automatica (closed loop), senza che sia necessario l'intervento umano. Per i clienti che già lavorano con sistemi di Q.I. Press Controls o di EAE, le offerte di retrofit e/o adattamento consentiranno di ottenere un livello di efficienza ancora maggiore. Utenti di sistemi di EAE Il messaggio più importante per gli utenti dei sistemi di EAE è la garanzia di continuità! Dopo il suo rilancio, EAE punta a soddisfare con ancora più entusiasmo tutte le necessità di assistenza e retrofit dalla sua base di Ahrensburg. I contratti in essere saranno onorati puntualmente. Anche l'obiettivo di Q.I. Press Controls non è cambiato: le nostre soluzioni devono soddisfare sempre le richieste dei nostri clienti, indipendentemente dal fatto che un problema sia piccolo, grande o complicato! La nuova società EAE ha un nome da difendere e farà del suo meglio per consolidare la propria reputazione come azienda leader nella fornitura di sistemi di controllo per macchine da stampa. Una base d'installazioni che conta più di cinquecento utilizzatori testimonia che EAE è uno sviluppatore e costruttore di sistemi di fama internazionale! Inoltre, EAE può ora contare sull'esperienza dei suoi proprietari, che conoscono l'industria della stampa come il palmo della loro mano, in modo particolare per quanto riguarda il settore in cui EAE eccelle. Partner, utenti e OEM hanno ora al loro servizio la potenza sinergica delle sue aziende: Q.I. Press Controls ed EAE, con un organico complessivo di circa 200 dipendenti e servizi di Ricerca e Sviluppo di grande competenza. La sfida infinita che ci attende è continuare a sviluppare le nostre capacità d'innovare e restare vicini ai nostri clienti per essere certi di soddisfarli al meglio. raggiungere i vostri obiettivi. Questa edizione fornisce anche informazioni sulle novità che saranno presentate ad Amsterdam, sul nostro programma di risparmio energetico studiato per gli impianti di stampa, e riguardo ai principali progetti di retrofit effettuati da Q.I. Press Controls ed EAE. In breve, un ampio ventaglio di articoli che approfondiscono le tecnologie della nostra industria o presentano lo sviluppo continuo delle nostre attività e i nostri successi sul mercato. Sinergia Cosa deve aspettarsi l'industria della stampa dall'unione delle forze di Q.I. Press Controls ed EAE? In breve, una combinazione del meglio che ciascuna delle aziende ha da offrire. Il primo prodotto nato da questa sinergia, l'IDS-3D, è già stato lanciato sul mercato! I tecnici hanno ricevuto una formazione approfondita sui reciproci prodotti e sistemi e la cooperazione tra gli esperti delle rispettive divisioni di Ricerca e Sviluppo sta procedendo con la precisione di un orologio svizzero. In questo quadro di attività intensa in cui operano, tutto il loro impegno è rivolto a dimostrare alla clientela il valore della sinergia che deriva da questa unione. La convinzione che "l'intero è più grande della somma delle sue parti" è indubbiamente un catalizzatore per nuove e potenti innovazioni integrate che aiuteranno a raggiungere livelli straordinari e inediti di efficienza operativa delle macchine da stampa, di automazione del controllo e di qualità di stampa. Un approccio tagliato su misura per una nuova generazione di professionisti. D'altro canto, l'unione delle forze permette anche di creare nuove opportunità di mantenere il valore degli investimenti fatti. I centri stampa con e senza forno (coldset e heatset) possono tenerne conto per la loro pianificazione a lungo termine. Saremo a vostra disposizione al salone World Publishing Expo 2014 di Amsterdam per approfondire questo argomento. Ma naturalmente qualsiasi altro luogo o evento sarà un'occasione altrettanto benvenuta per incontrarvi e analizzare nel dettaglio i nostri rispettivi programmi per il futuro. Con questa edizione unificata di registerFOCUS, la Direzione desidera ancora una volta confermare la sua piena fiducia in un futuro insieme radioso per Q.I. Press Controls ed EAE. Vi auguriamo una lettura piacevole e siamo pronti a rispondere a tutte le vostre domande, presso il nostro stand al World Publishing Expo 2014 di Amsterdam, o in qualsiasi altra circostanza. Sempre al vostro servizio, Menno Jansen ed Erik van Holten, Presidenti di Q.I. Press Controls. Il bene più prezioso Questa nuova edizione di registerFOCUS vi consentirà di farvi un'idea precisa sullo stato attuale di Q.I. Press Controls ed EAE e dei loro obiettivi comuni. La risorsa più preziosa nel quadro di questa avventura siete voi, i nostri clienti, e il nostro obiettivo primario è aiutarvi a Erik van Holten e Menno Jansen presentano il nuovo sistema IDS-3D. 02 IT_rF1431.indd 2 29-08-14 10:58 E D I Z I O N E N º 3 1 Editrice La Stampa, Torino, tra i primi centri stampa a ordinare l'IDS-3D Più ef f icienza per la nostra Wifag Secondo un comunicato stampa della società editrice, questo investimento in un sistema di controllo automatico dei colori di Q.I. Press Controls sottolinea il fermo impegno dell'Editrice La Stampa di massimizzare l’efficienza. "La Stampa investe sulla sua Wifag OF372 perché i giornali continueranno a fare la parte del leone delle nostre entrate", spiega Federico Reviglio, responsabile della produzione presso La Stampa. Intervista Poco dopo la firma del contratto il 16 maggio 2014, registerFOCUS ha avuto la possibilità di intervistare Federico Reviglio negli uffici della società Editrice La Stampa SpA. Reviglio è il direttore di produzione altamente qualificato di La Stampa. Quando, nel 2004/2005, La Stampa ha iniziato a stampare in full colour tutte le pagine del suo storico quotidiano, è stato strettamente coinvolto nell'acquisto della nuova macchina da stampa Wifag OF372 (Evolution). "Le nostre tre precedenti macchine (Wifag OF370) potevano stampare un massimo di sole venti pagine a colori, troppo poco per soddisfare le richieste crescenti dei nostri lettori e delle concessionarie pubblicitarie. Al giorno d'oggi non è possibile immaginare qualcosa di diverso dal full colour. Lettori e consumatori Un enor me aumento in ter mini di ef f icienza! pensano "a colori". Basta guardare i programmi di lavoro delle nostre macchine attuali: sono tutti in full colour", dichiara Reviglio, indicando i fogli affissi al muro. "Come da progetto originale, ciascuna macchina, che comprende tre torri da otto gruppi stampa, è comandata mediante tre pulpiti. A questi si aggiungono i comandi a livello del locale portabobine, per la gestione del magazzino carta. Con questa configurazione stampiamo circa 300.000 giornali al giorno, in sedici diverse edizioni. I gioielli di Wifag Dalla galleria dell'impressionante sala stampa di La Stampa, in Via Giordano Bruno a Torino, è possibile vedere e sentire l'OF372 - una rotativa con configurazione di cilindri 4/2 - sulla quale tutte le operazioni vengono svolte in maniera disciplinata e pragmatica. Possiamo esaminare la macchina sul disegno affisso nell'ufficio del signor Reviglio. Si tratta di una lunga linea composta da dodici torri da otto gruppi stampa caucciù/caucciù, intervallate dalle piegatrici. Più precisamente, sono installate quattro piegatrici KF40/T 2:5:5 dotate ciascuna di due coni di piega accostati: sono i gioielli provenienti dalla fabbrica di Wifag a Berna. Non si vedono il piano inferiore con portabobine e magazzino carta, e la cabina silente, che ci sarà mostrata in seguito. Quest'ultima è un locale insonorizzato occupato da una lunga fila di pulpiti di comando dai quali i rotativisti controllano le macchine mediante una moltitudine di pulsanti e interruttori. E sì, non tutto avviene in maniera automatica. Gli operatori vanno e vengono dalla propria sezione di macchina o afferrano una copia stampata in uscita dalla piegatrice per controllare la qualità prima di azionare qualche altro pulsante. Questo fermento di lavoro si contrappone a un contesto generale di calma, interrotta da esplosioni di attività nel momento in cui gli operatori verificano il bilanciamento di acqua e inchiostro e le regolazioni della piega. Forse perché sono preoccupati, o perché cercano semplicemente di evitare problemi, ma gli operatori della Stampa sono sempre pronti a intervenire se qualcosa non funziona correttamente o se bisogna rimediare a un imprevisto. Gli stampatori formano delle squadre unite e compatte, responsabili ciascuna di un gruppo di tre torri di stampa e di una piegatrice. Monitor a interfaccia grafica GOS Siamo curiosi di chiedere al signor Reviglio quali saranno Al centro, Luigi Vanetti (CEO, La Stampa) e Menno Jansen (CEO, Q.I. Press Controls & EAE) al momento della conferma dell'ordine di un sistema IDS-3D per la Wifag OF372 di La Stampa. All'estrema destra, Federico Reviglio (Responsabile Produzione, La Stampa), alla sua sinistra Carlo Caporizzi (CEO, GMDE, agente di Q.I. Press Controls per l'Italia). All'estrema sinistra, Christian Janse (Direttore Vendite, Q.I. Press Controls). Alla sua destra, Marco Rosso (Responsabile Acquisti, La Stampa) 03 IT_rF1431.indd 3 29-08-14 10:58 REGISTER FOCUS i cambiamenti apportati nella cabina silente e sulle macchine con il sistema IDS-3D. "Installeremo i monitor GOS (Graphic Operation Screen) di Q.I. Press Controls su quattro pulpiti di comando, uno per ciascun gruppo composto da tre torri di stampa con relativa piegatrice. I GOS troveranno una loro collocazione sui pulpiti ABB tra il monitor dei comandi della macchina e il monitor della prova colore. Saranno montati su un braccio girevole P E R I O D I C A L N E W S L E T T E R migliorare la nostra efficienza", spiega Reviglio. "Tutto considerato, appariva sempre più chiaramente che i giornali stampati dall'Editrice La Stampa rappresentano la quota principale delle nostre entrate. Attualmente, questo ramo di attività è una forza trainante potente e stabile all'interno dell'insieme turbolento di tutte le altre forme di media commercializzate dalla nostra società. L'editore non poteva correre il rischio di lasciare la sua se si vuole mantenere il valore di un investimento. Se si analizzano da vicino i costi operativi della macchina, si capisce infatti che non fare nulla non è un'opzione valida. Basta guardarsi intorno per constatare gli effetti deleteri della negligenza economica. Abbiamo così deciso di esaminare minuziosamente tutte le fasi del ciclo di produzione - dall'avviamento, al raggiungimento della qualità desiderata, alla produzione finale. Il sistema I D S - 3D aiuta i professionisti a lavora re in mo do più ef f ica ce che ruota in avanti, poiché si tratta di schermi tattili. Gli operatori devono potervi accedere facilmente sia da seduti che in posizione eretta. Operativamente, questo significa che una sezione completa (una piegatrice con tre torri di stampa) sarà comandata da un pulpito ABB utilizzando un unico monitor GOS. "E come funzionerà?", chiediamo ancora più curiosi. Federico Reviglio: "Cosa vedete ora?" Beh, possiamo vedere diversi operatori che sfogliano con attenzione le pagine dei giornali appena stampati alla ricerca di eventuali difetti di stampa. Se li trovano, li correggono al volo premendo un tasto dei comandi del pulpito o a bordo macchina. Al momento, la gestione di una rotativa richiede un'enorme concentrazione visiva e manuale. "E, naturalmente, quanto prima riusciamo a intervenire, tanto meglio è. Quando un difetto di stampa inizia a presentarsi, può produrre rapidamente numerose copie non vendibili, ovvero scarti. Il sistema IDS-3D aiuta i professionisti a lavorare in modo più efficiente. Un operatore può così fare molto di più, più rapidamente e più direttamente. In futuro saremo in grado di fare tutto questo su un unico pulpito di comando." fonte più importante di guadagno senza protezione contro le interferenze interne, in altre parole, di ignorare il suo potenziale d'innovazione. E questo, nonostante fosse forte la consapevolezza di disporre, con la nostra Wifag OF372 di generazione Evolution, di una delle macchine da stampa più moderne, che dal punto di vista tecnologico può ancora fornire molti anni di ottimo servizio. Ci siamo resi tuttavia conto che sul piano economico la macchina aveva una durata di vita limitata. Non ci si può fermare IDS-3D "Oltre al sistema di messa a registro di cui è già fornita la nostra Wifag OF372, abbiamo analizzato per sei mesi i sistemi automatizzati per il controllo della qualità di stampa in anello chiuso disponibili sul mercato, e abbiamo avviato delle trattative con diversi fornitori noti. Q.I. Press Controls si è presto distinta come uno dei principali candidati, soprattutto in ragione dei recenti sviluppi della sua fusione con EAE. Funzioni che facevano Considerazioni Riflettendo su quanto abbiamo visto nella cabina silente, iniziamo a comprendere quanta pressione esercitano le esigenze di oggi in materia di efficienza. Chiediamo quindi a Federico Reviglio di spiegarci qual è il ragionamento che ha portato La Stampa a decidere per questo investimento. "Analizzando freddamente il nostro futuro, abbiamo compreso il dilemma che avremmo dovuto affrontare: potevamo andare avanti senza cambiare nulla, oppure Linea di stampa Wifag OF372 presso La Stampa. 04 IT_rF1431.indd 4 29-08-14 10:58 E D I Z I O N E precedentemente parte del sistema IDS di Q.I. Press Controls possono ora essere eseguite dalla videocamera tecnologicamente più avanzata del sistema IDS-3D. Riteniamo che la partnership delle divisioni di Ricerca e Sviluppo di Q.I. Press Controls ed EAE abbia dato la spinta finale allo sviluppo del sistema IDS-3D, che funziona senza alcuna marca di registro o scala di controllo. Un'intelligenza formidabile! Anche i nostri editori hanno accolto con entusiasmo l'assenza di marche di registro in futuro. Ciò significa che una produzione in full colour può essere comandata senza intervento manuale dall'IDS3D, dalla fase di avviamento della macchina fino a fine tiratura, mantenendo costante il livello di qualità grazie alla regolazione automatica dell'inchiostrazione, della bagnatura e al rilevamento dei difetti di stampa. L'IDS-3D è anche in grado di rilevare le lastre di stampa che non sono più saldamente inserite nelle gole dei cilindri. E tutto questo è possibile contemporaneamente su ventiquattro bande di carta stampate in quadricromia completa! Si tratta di un immenso passo in avanti in termini di intelligenza! Potete facilmente immaginare che il tempo di reazione in caso di errori di stampa, che attualmente dipende dagli interventi manuali dei nostri rotativisti, sarà ridotto drasticamente grazie alle funzioni di rilevamento e regolazione automatiche e ultra-rapide dell'IDS-3D. Il processo di valutazione e correzione, che comporta molto tempo da parte degli operatori e costi elevati in termini di produzione di scarti, sarà assunto totalmente dall'IDS3D. Il nuovo sistema migliorerà sostanzialmente le nostre procedure di avviamento, con conseguenze immediate sulla qualità e sulle prestazioni. Guadagneremo tempo e diminuiremo gli scarti. L'IDS-3D rappresenta un enorme aumento in termini di efficienza per le nostre macchine da stampa. Pulpiti di comando, ancora senza monitor GOS. Controls per diverso tempo, li abbiamo incontrati alle fiere di settore e siamo entrati in contatto attraverso colleghi interposti. Abbiamo inoltre ricevuto referenze positive da parte di diversi attuali utilizzatori di loro sistemi." Abbiamo quindi domandato cosa si aspetta La Stampa come ritorno sull'investimento. Secondo le loro stime, questo investimento sull'aumento dell'efficienza sarà ammortizzato in meno di tre anni, senza tenere conto della minore produzione di scarti, del miglioramento della qualità e della riduzione dei reclami da parte di lettori e concessionarie pubblicitarie. E questo è esattamente ciò che Editrice La Stampa cercava quando ha definito la propria strategia di sopravvivenza a lungo termine. In conclusione registerFOCUS è sempre pronto a porre anche alcune domande critiche. Ad esempio, perché La Stampa ha scelto di puntare tutto su Q.I. Press Controls? Federico Reviglio: "Prima di tutto, l'IDS-3D di Q.I. Press Controls è un sistema di concezione superiore per la sua semplicità: è un sistema completo, totalmente integrato. Inoltre, non necessita manutenzione ed è a basso consumo energetico. In effetti, abbiamo monitorato Q.I. Press Installazione del sistema e formazione Abbiamo esaminato velocemente le posizioni in cui saranno installate le videocamere IDS-3D e le loro barre sulla macchina da stampa. Sebbene la videocamera IDS-3D abbia una profondità di fuoco di tutto rispetto (estremamente utile in caso di forte fluttuazione del nastro), la struttura della Wifag in uscita dalle torri di stampa offre posizioni adeguate per l'installazione di tutte N º 3 1 le videocamere. "Un altro punto a favore!", osserviamo. "L'accessibilità non dovrebbe essere un problema", spiega Federico Reviglio. "Tutte le videocamere IDS-3D sono senza manutenzione grazie all'AIMS (Automatic Ink Mist Shield), il sistema automatico di protezione del gruppo ottico contro l'inchiostro nebulizzato. Una preoccupazione in meno!" Per finire, chiediamo quali sono gli accordi per la formazione del personale. "Il montaggio e la messa in servizio saranno effettuati per sezione", spiega Federico Reviglio. "I tecnici e gli istruttori di Q.I. Press Controls lavoreranno su una sezione alla volta. Durante la messa in servizio della prima sezione sarà effettuata la formazione del nostro personale. Terminata la prima sezione, invertiremo le squadre di lavoro in modo tale che l'installazione della sezione successiva comprenda la formazione di un secondo team di operatori. In questo modo, tutti i rotativisti conosceranno il sistema quando la loro sezione sarà completata. GMDE, l'agente di Q.I. Press Controls in Italia, fornirà l'assistenza richiesta in caso di difficoltà di comunicazione linguistica", conclude Federico Reviglio. 05 IT_rF1431.indd 5 29-08-14 10:58 REGISTER FOCUS P E R I O D I C A L N E W S L E T T E R Responsabilità sociale 2014 di Q.I. Press Controls Prendersi cura del doma ni La Responsabilità sociale d'impresa è un concetto nel quale le imprese integrano le preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate Preservare l'ambiente per le prossime generazioni Un ideale astratto? Assolutamente no. Si tratta semplicemente di una strategia d'impresa attuabile e vincente.La continuità ha in questo caso la massima priorità per noi. Inoltre, una società come Q.I. Press Controls deve essere attraente per clienti e collaboratori, e ha bisogno soprattutto di soluzioni buone e affidabili per i problemi dei clienti. Infine, collaboratori, aziende e clienti hanno la responsabilità di preservare l'ambiente in cui operano, per trasmetterlo intatto alle prossime generazioni. Ma per "prendersi cura del domani" in questo modo, hanno bisogno gli uni degli altri. Da diversi anni ormai, tali esigenze fanno parte integrante delle pratiche quotidiane e della politica di Q.I. Press Controls. Dopo tutto, dobbiamo rendere conto ogni giorno alle generazioni di domani. Nel presente articolo, registerFOCUS approfondisce alcuni argomenti che testimoniano dell'impegno di Q.I. Press Controls in materia di responsabilità sociale. Prendersi cura dell'ambiente quotidiano "Iniziamo vicino a casa", è stata la prima riflessione di Q.I. Press Controls quando ha elaborato il suo progetto. "Come possiamo contribuire alla salvaguardia delle risorse naturali del nostro pianeta, impedendone l'esaurimento?" La riduzione dei consumi energetici sembra essere un eccellente obiettivo iniziale. Al proprio interno, Q.I. Press Controls ha ristrutturato le sue installazioni adottando tecnologie più "verdi" e imbarcandosi in una lotta contro gli sprechi energetici. Laddove possibile, la produzione di CO2 viene compensata. Il team di progetto di Q.I. Press Controls diffonde questo modello di responsabilità sociale anche tra i colleghi. Dopo tutto, insieme si forma una comunità capace di proteggere l'ambiente quotidiano dall'esaurimento delle risorse e dall'inquinamento. In questo modo, il pensiero alla base responsabilità sociale di Q.I. Press Controls entra nel sangue di tutte le persone coinvolte nell’azienda e di coloro che intervengono nel mondo degli affari. Il risparmio vince e lo spreco viene 06 IT_rF1431.indd 6 29-08-14 10:58 E D I Z I O N E messo al bando. L'indifferenza è un grande nemico della responsabilità sociale. A livello sociale, Q.I. Press Controls vuole mostrare il suo impegno vicino a casa. A questo scopo, ha deciso di sponsorizzare l'ospedale pediatrico Sophia Children’s Hospital di Rotterdam. Il programma prevede il coinvolgimento dei nostri collaboratori nell'assistenza dei bambini ammalati che vi sono ospedalizzati. A livello locale, offriamo una formazione per i giovani svantaggiati; un investimento sociale giudizioso. Sponsorizzazione sociale di Q.I. Press Controls. Le ragioni della nostra scelta L'interesse personale è sempre all'origine delle azioni dell'uomo, sia a micro che a macro livello. registerFOCUS analizza in che modo ciò è collegato alla responsabilità sociale di Q.I. Press Controls e dei suoi clienti. Nel momento in cui il costo dell'energia sale a prezzi vertiginosi, vediamo crescere le preoccupazioni per le fonti energetiche del pianeta. Parallelamente a questo, la necessità di diminuire le emissioni di CO2 ci costringe a ridurre i nostri consumi energetici e a trovare fonti d'energia alternativa e pulita. Il risparmio energetico è dunque all'ordine del giorno per tutti, sia a livello domestico che industriale; logico! L'interesse personale ci costringe a farlo e il pianeta ne trae un beneficio. Di conseguenza, anche il team di Ricerca e Sviluppo di Q.I. Press Controls concentra la sua attenzione su nuove soluzioni per la riduzione dei consumi energetici dei nostri prodotti. Lo sviluppo autonomo delle tecnologie - spesso frutto di un felice concorso di circostanze o di innovazioni di Silicon Valley - può venirci in aiuto. Spesso, l'idea è proprio sotto il naso degli sviluppatori! Questo numero di registerFOCUS racconta di questo con l'ultimo arrivo in casa Q.I. Press Controls, l'IDS-3D. Constatiamo che i sistemi di Q.I. Press Controls di nuova generazione per macchine da stampa rotative non consumano che una frazione dell'energia necessaria per i vecchi sistemi, e ciò nonostante svolgono un numero maggiore di compiti e funzioni. Gli ingegneri di Q.I. Press Controls sono riusciti a ridurre del 72% i consumi medi di energia di un sistema per rotativa 4/4 full optional, ossia con controllo della densità d'inchiostro e del registro colore in anello chiuso. Un impulso formidabile per il risparmio energetico associato a un aumento della durata di vita delle apparecchiature. Ecco spiegate le ragioni della nostra scelta! I sistemi responsabili di Q.I. Press Controls Nello spirito della politica di responsabilità sociale sopra descritta, il team di progetto di Q.I. Press Controls e la Direzione esaminano le tendenze tecnologiche in campo sociale e industriale e le traducono in Ricerca e Sviluppo. Le illustrazioni mostrano chiaramente gli effetti del percorso intrapreso dalla nostra azienda. Se in passato era la N º 3 1 norma utilizzare lampade alogene calde ed energivore per illuminare il nastro di carta, lo standard attuale prevede l'impiego di sistemi con illuminazione a LED freddi a basso consumo energetico. Ora che i processori sono in grado di elaborare simultaneamente algoritmi estremamente complessi, Q.I. Press Controls sfrutta la possibilità di installare videocamere più piccole e compatte all'interno delle quali sono integrate tecnologie di controllo capaci di svolgere più funzioni. I tecnici di Q.I. Press Controls e di EAE si completano alla perfezione. Tale sinergia si è tradotta immediatamente nel sistema IDS-3D multitasking e multi-performing. Da questa collaborazione possiamo attenderci ulteriori progressi e innovazioni per l'industria delle macchine da stampa. L'azienda ha numerose frecce al suo arco per la riduzione dei consumi energetici dei sistemi di controllo per macchine da stampa. La velocità alla quale queste innovazioni si traducono in versioni nuove è impressionante e Q.I. Press Controls non sarebbe responsabile se si lasciasse sfuggire una tale opportunità e non continuasse nella sua ricerca di innovazioni. Tutt'altro, Q.I. Press Controls vuole proporsi come portabandiera: lo considera un suo dovere come azienda socialmente responsabile e, principalmente, lo considera un dovere verso i suoi clienti e i suoi contatti nel mondo degli affari, che contano su di lei. E, non senza ragione, Q.I. Press Controls attribuisce un'estrema importanza al fatto d'essere un'azienda sostenibile e responsabile. Per questo motivo, è determinata a non cessare mai di prendersi cura del futuro. L'I D S - 3D di ultima generazione ha consentito di ridur re i consumi d'energia almeno del 72% Il team "verde" di Q.I. Press Controls: d.s.a.d Angelique Souhuwat, Coré Ertürk, Yvonne Smeekens, Renate van Teeffelen 07 IT_rF1431.indd 7 29-08-14 10:58 REGISTER FOCUS P E R I O D I C A L N E W S L E T T E R Lehtisepät Oy sceglie sistemi IDS e mRC per le sue due rotative Wifag Retrof it radicale Lehtisepät Oy offre alle sue rotative Wifag una cura di ringiovanimento radicale. Queste macchine stampano in full colour la testata storica più antica della Finlandia, il "Keskisuomalainen", che viene pubblicato dal lontano 7 gennaio 1871. Avanti tutta per le videocamere della generazione 3D Dopo lunghe riflessioni, lo stampatore del giornale Keskisuomalainen a Jyväskylä in Finlandia ha deciso di saltare il fosso e adottare le videocamere 3D di ultima generazione di Q.I. Press Controls per il controllo dei colori, del registro colore e per molte altre funzioni ancora! In altre parole, un'automazione 3D totale in anello chiuso. Con questo retrofit, il centro stampa del gruppo Lehtisepät Oy potrà beneficiare dei vantaggi della tecnologia 3D di misurazione e controllo super intelligente sulla sua linea di stampa Wifag. Un progetto molto ambizioso per Q.I. Press Controls! Si tratta, in effetti, di un'operazione complessa che sarà portata a termine su due rotative Wifag del tutto diverse di diversa generazione. Un progetto di retrofit complesso Piuttosto che investire nell’acquisto di nuove rotative, Lehtisepät Oy si è posta come obiettivo intervenire sulle sue macchine esistenti. Ha quindi pianificato un progetto di rimessa a nuovo del suo impianto di stampa, per renderlo competitivo per un altro decennio, sia a livello meccanico che sul piano economico! Per dare ai nostri lettori un'idea migliore di questo intervento colossale, approfondiamo gli aspetti tecnici. La piattaforma di produzione di Lehtisepät è composta da una torre di stampa satellite a dieci cilindri Wifag OF470 GTD installate nel 2004, e tre torri di stampa satellite a dieci cilindri Wifag OF790 installate nel 1993. L'impianto è dotato di due piegatrici e quattro svolgitori di Wifag della stessa classe di età. I gruppi stampa sono configurati per bande a doppia larghezza/doppio sviluppo dei cilindri (120 x 112 cm) e le macchine sono comandate da un sistema Honeywell. L'OF790 è una macchina con azionamento ad albero meccanico longitudinale, mentre l'OF470 GTD è una macchina moderna ad azionamento diretto (senza albero). "Abbiamo optato per un investimento nell'automazione poiché disponiamo di una buona macchina da stampa, pertanto la scelta di sostituirla sarebbe stata economicamente svantaggiosa. Abbiamo tuttavia bisogno di essere più competitivi ed efficienti. L'obiettivo del nostro investimento in un sistema di Q.I. Press Controls è migliorare la costanza della qualità del nostro processo di stampa e ridurre sia gli scarti che i costi di personale", spiega Kari Kivinen, Direttore generale di Lethisepät Oy. “Abbiamo scelto Q.I. Press Controls perché riteniamo che il loro sistema di misurazione e controllo dell'inchiostrazione e della bagnatura in anello chiuso sia il sistema migliore disponibile sul mercato in questo momento. Possono vantare referenze eccellenti e anche noi possiamo riportare un'esperienza positiva con il controllo del registro colore di Q.I. Press Controls in funzione presso il nostro altro impianto a Pieksämäki", conclude Kari Kivinen. Entro la fine del 2014, questa linea di stampa Wifag inizierà a stampare quasi senza intervento manuale, grazie a un consistente intervento di retrofit che prevede l'installazione di una piattaforma 3D per il controllo automatico della qualità. Lehtisepät stessa si sta occupando della modernizzazione delle macchine a livello meccanico. Gli intenditori comprenderanno che definire questo intervento come un progetto di retrofit complesso non è affatto un'esagerazione. La produzione di giornali di Lehtisepät Oy Lehtisepät Oy, che fa parte del gruppo Keskisuomalainen, fondato nel 1888, è uno dei maggiori gruppi editoriali della stampa finlandese. La testata principale è il "Keskisuomalainen", uno dei giornali più importanti distribuiti nella regione centrale della Finlandia, il cui slogan recita "Printing tomorrow today!" È anche la testata finlandese più antica, pubblicata per la prima volta il 7 gennaio 1871. "Keskisuomalainen" è un giornale regionale politicamente indipendente. Con circa 149.000 lettori, è il quinto giornale più letto della Finlandia e la sua tiratura raggiunge le 62.000 copie durante la settimana e circa 63.000 copie nel fine settimana. Il gruppo dispone di due centri stampa: a Jyväskylä e a Pieksämäki. Lehtisepät realizza un fatturato annuo di circa 27 milioni di euro con i suoi 92 addetti alla produzione. Piattaforma 3D per l’automazione della qualità Riflettendo sul futuro, Lehtisepät ha valutato che un investimento in rotative nuove sarebbe stato un passo troppo ambizioso ma anche particolarmente deplorevole per i materiali indistruttibili di Wifag. Tuttavia, per mantenersi al passo coi tempi, l’azienda ha deciso di sviluppare un piano di modernizzazione meccanica e di revisione economica del suo impianto Wifag esistente. In altre parole, un piano per passare dal controllo manuale del processo di stampa, che richiede molta mano d'opera, a un funzionamento automatizzato molto più efficace. Diversi fornitori hanno risposto al call for proposals, proposals tra cui Q.I. Press Controls, che ha riposto nella sua "ultima arma" tutte le sue speranze di conquista di un mercato assolutamente non trascurabile come quello finlandese. La sua proposta, che prevede una piattaforma 3D completa per l'automazione in anello chiuso del sistema di ultima generazione IDS-3D, è riuscita a sbaragliare la concorrenza con un rapporto prezzo-prestazioni del tutto evidente. Trentadue videocamere 3D La piattaforma 3D per l’automazione della qualità di Q.I. Press Controls integra delle soluzioni per: registro di taglio e di piega; registro colore e di stampa in bianca e volta più registro di fasatura tra unità; controllo della conformità dei colori alla norma ISO 12647-3. Il tutto in anello chiuso. Per questa piattaforma, Q.I. Press Controls ha scelto le seguenti videocamere: • Otto videocamere mRC-3D effettueranno il controllo del registro di taglio da posizioni variabili nella sovrastruttura di entrambe le piegatrici. Queste videocamere mRC-3D controllano che tutti i nastri in ingresso nella piega siano posizionati correttamente per quanto riguarda la posizione di taglio e di piega, in modo tale da ottenere un giornale senza difetti di registro e perfettamente piegato. In totale, sono quindi necessarie sedici videocamere mRC-3D; • Al di sopra di ogni torre di stampa, due videocamere IDS-3D controllano che i colori delle bande stampate siano conformi allo standard ISO 12647-3, in combinazione con il controllo della bagnatura e il rilevamento dei difetti di stampa. Le due macchine da stampa producono quattro bande stampate con quadricromia completa in bianca e volta. Sono pertanto necessarie otto videocamere IDS3D per comandare in anello chiuso le correzioni dei colori Centro stampa di Keskisuomalainen a Jyväskylä, in Finlandia. 08 IT_rF1431.indd 8 29-08-14 10:58 E D I Z I O N E stampati in quadricromia in bianca e volta. • Nelle stesse posizioni all'interno della macchina, su entrambi i lati della banda stampata, si trova una videocamera mRC-3D in versione "ad alte prestazioni" e con posizionamento variabile. Questa serve per assicurare il controllo di tutti i compiti di registro dei colori di stampa, del registro di bianca e volta e del registro di fasatura tra le unità. Perché? Su queste macchine da stampa Wifag, con diverso tipo di azionamento e di età sostanzialmente diversa, non sarebbe opportuno che questi compiti venissero eseguiti dagli scanner IDS-3D. I servoazionamenti e i bus da comandare sono troppo diversi. Sarebbe invece sicuramente possibile su una macchina con parametri più uniformi! Ma, per questa automazione del controllo del registro in anello chiuso complementare, la Wifag ha bisogno di altre otto videocamere mRC-3D. Pertanto, la piattaforma 3D per l'automazione della qualità della linea di produzione Wifag di Lehtisepät Oy si avvale in totale di trentadue videocamere 3D. Sono tutte identiche nell'aspetto e nella tecnologia a doppio sensore, ma al loro interno sono integrate due diverse versioni di algoritmi per il funzionamento dei processori interni: mRC-3D e IDS3D. Sui pulpiti di comando saranno installati due monitor touch screen GOS per l'interazione operativa con i rotativisti. Sarà installato anche un sistema IQM per fornire alla Direzione dei rapporti sul funzionamento e sulle performance di qualità delle macchine. Ruolo strategico dell'IQM N º 3 1 Direzione di stabilimento saranno in grado di riconoscere tempestivamente i segnali precursori di eventuali problemi tecnici. Con la definizione di soglie per le analisi di tendenza, sarà possibile pianificare la manutenzione preventiva e correttiva delle due Wifag, in modo tale da aggiungere alle macchine dieci anni di vita produttiva. Q.I. Press Controls è immensamente soddisfatta di aver ottenuto questo contratto. È piacevole ricevere così tanta fiducia. Q.I. Press Controls attende con impazienza di poter mostrare la sua eccellenza completando questo progetto speciale di retrofit con una piattaforma 3D totale! Gli intenditori comprenderanno bene che il piano di Lehtisepät Oy per aumentare la durata di vita della sua linea di produzione di giornali è una grande sfida. Di conseguenza, la Direzione di Lehtisepät ha affidato una missione speciale all'IQM di Q.I. Press Controls. Quando la messa in servizio sarà terminata, il sistema IQM consentirà di tenere la situazione sotto controllo, soprattutto dal punto di vista meccanico. Grazie all'ampia possibilità di selezione offerta dall'IQM, gli stampatori e la Ordini da tutto il mondo per Q IPC Pittsburgh Post-Gazette, Pittsburgh - Stati Uniti Sistema mRC per il controllo del registro colore Lensing-Wolff Druck GmbH, Dortmund – Germania Sistema IDS-3D per il controllo dei colori, della bagnatura e il rilevamento di errori di stampa Sistema IQM (Quality Management System) China Daily, Pechino - Cina Sistema mRC per il controllo del registro colore Posigraf, Curitiba - Brasile Sistema mRC per il controllo del registro colore, del registro di taglio e del registro laterale Sistema IDS-3D per il controllo dei colori in anello chiuso Sistema IQM (Quality Management System) Jagran Prakashan, Allahabad / Bareilly/ / Varanasi – India Sistema mRC per il controllo del registro colore Times Offset Malyasia, Shah Alam – Malesia Sistema mRC per il controllo del registro colore e del registro di taglio Sistema IDS-3D per il controllo dei colori in anello chiuso Sistema IQM (Quality Management System) Centro stampa di The Dominion Post (Fairfax), Wellington – Nuova Zelanda Sistema mRC per il controllo del registro colore, del registro di taglio e del registro laterale 09 IT_rF1431.indd 9 29-08-14 10:58 REGISTER FOCUS P E R I O D I C A L N E W S L E T T E R Annuncio di Q.I. Press Controls e di EAE al World Publishing Expo 2014 di Amsterdam Videoca mera I D S - 3D potenziata Nuove funzioni aggiunte alla videocamera IDS: ancora più intelligente! Nel lontano... . . Ricordate la grande novità al salone DRUPA 2012? "Q.I. Press Controls presenta una nuova videocamera miracolosa! Q.I. Press Controls lancia la videocamera autopulente mRC-3D con rilevazione della profondità. Doppiamente sicura, grazie a doppi sensori: mRC, la videocamera di nuova generazione, sviluppata per aumentare l'efficienza dell'automazione del controllo della qualità sulle macchine da stampa a bobina". Il suo potenziale di crescita, grazie all'aggiunta di funzionalità nuove, era già indicato allora. Ora, in occasione del World Publishing Expo di Amsterdam, Q.I. Press Controls dimostrerà che le sue promesse alla DRUPA 2012 non erano un'esagerazione. colori in anello chiuso, su rotative heatset e coldset ancora più veloci. "Confermo, il nostro nuovo sistema fa tutto questo e anche di più", spiegano Erik van Holten e Menno Jansen, i fondatori e proprietari di Q.I. Press Controls, e ora anche proprietari di EAE. "L'IDS-3D assicura anche il controllo del registro colore sulle macchine da stampa a bobina; pertanto, l'IDS-3D controlla automaticamente sia i colori che il registro colore, senza alcuna marca di registro. E tutto questo con una sola videocamera di intelligenza superiore, che rileva anche gli errori di stampa!" È proprio questa una delle differenze caratteristiche fra questo sistema e quelli che l’hanno preceduto. Finora, il registro dei colori era stato regolato con una videocamera fissa, mentre la funzione di controllo della densità d'inchiostro dei colori, ed effettuava il controllo unicamente sulla base dell'immagine, senza alcuna scala di controllo. Più tardi, il salone di DRUPA 2008 è stata l'occasione per lanciare le videocamere di controllo del registro della generazione mRC; anche queste erano dotate di un'illuminazione a LED interni per migliorare la qualità di rilevamento delle marche di registro. È seguito il sistema mRC+ e, un po' più tardi, in occasione del salone di DRUPA 2012, Q.I. Press Controls ha lanciato la videocamera mRC-3D autopulente con rilevazione della profondità; un vero e proprio capolavoro di miniaturizzazione ottica con "due occhi". Si ritrovano questi "due occhi" nel doppio sensore della rivoluzionaria videocamera IDS-3D multifunzionale, che è prossima al suo lancio sul mercato internazionale. L'I D S - 3D è uno str umento vera mente ef f iciente che scalza def initiva mente l'idea del funziona mento ma nuale delle ma cchine da sta mpa E ora: una videocamera di intelligenza superiore L'aspetto della videocamera IDS-3D è sicuramente familiare a un gran numero di nostri lettori. "Ma non è la videocamera mRC-3D?", si chiederanno alcuni. Corre l'obbligo di fornire una piccola spiegazione: l'IDS-3D si basa sulla tecnologia impiegata nelle videocamere mRC-3D e sugli algoritmi del sistema LOOP. Gli sforzi congiunti degli ingegneri di Q.I. Press Controls e di EAE hanno permesso di aggiungere gli algoritmi di calcolo super-intelligenti alla struttura hardware esistente delle videocamere. Esattamente come il suo predecessore, la videocamera IDS-3D "si muove" lungo tutta la larghezza della banda stampata per controllare tutti gli aspetti legati alla qualità e, attraverso funzioni servo-comandate, regola la macchina per mantenere in modo permanente i parametri di stampa al livello ideale. Gli intenditori dei sistemi di Q.I. Press Controls potranno chiedersi in che modo è possibile che la videcamera IDS-3D, più piccola e leggera della precedente, possa essere in grado di espletare funzioni che erano finora appannaggio del sistema IDS, ossia la correzione totalmente automatica dei era esercitata da una seconda videocamera che si muoveva lateralmente. Rivoluzione L'automazione del controllo della qualità in anello chiuso per tutte le macchine da stampa a bobina, indipendentemente dalla larghezza della banda o dal modello di macchina, è una vera rivoluzione, il frutto della collaborazione nel campo della Ricerca e dello Sviluppo degli sviluppatori del sistema IDS - un grande successo degli ultimi dieci anni - e degli inventori del sistema LOOP di EAE. Nel corso dei suoi diciotto anni di esistenza, Q.I. Press Controls ha introdotto sul mercato diversi sistemi avanzati di rilevamento con videocamera. Il primo, il pioniere che ha conosciuto un grande successo, è stato l'IRS, la celebre videocamera a forma tubolare con due lampade alogene laterali per l'illuminazione della banda. A questa si è aggiunto un vetro pulibile per la protezione contro l'inchiostro nebulizzato. Una fantastica soluzione a quei tempi. Successivamente, al salone di DRUPA 2004, Q.I. Press Controls è stata la prima a lanciare una videocamera con illuminazione a LED interni, l'IDS, che utilizzava un file digitale come riferimento per la regolazione Una sola videocamera per tutte le funzioni! La strategia di sviluppo di Q.I. Press Controls per i sistemi di automazione del controllo della qualità su macchine da stampa a bobina testimonia della sua ambizione di soddisfare le esigenze di efficienza degli stampatori. Un'altra prova del suo impegno in questo senso è il modo con cui reinveste costantemente il frutto dei suoi successi e delle sue collaborazioni nell'innovazione. Un'innovazione, dunque, il cui merito va ascritto non solo a Q.I. Press Controls poiché si avvale anche dei numerosi anni d'esperienza di EAE. Innovazione elevata al quadrato, potremmo dire! IDS-3D per macchine da stampa rotative L'IDS-3D è installato nella macchina da stampa su barre trasversali, il più vicino possibile all'uscita della banda stampata dalle torri di stampa. Un'eventuale vibrazione leggera della banda, causata dallo scollamento dal telo caucciù, non costituisce un problema per i doppi sensori 3D. Come una persona, anche l'IDS-3D, disponendo di "due occhi", è infatti in grado di gestire correttamente una profondità variabile. Non sono un problema neanche eventuali posizioni d'installazione difficilmente accessibili. Uno schermo autopulente protegge infatti l'ottica del 10 IT_rF1431.indd 10 29-08-14 10:58 E D I Z I O N E Tutte le funzioni dell'IDS-3D sistema contro l'inchiostro nebulizzato e non richiede manutenzione! Il momento ideale per effettuare la lettura della banda stampata è immediatamente dopo l'uscita dalla torre di stampa. Durante la scansione di una banda a larghezza singola, la videocamera IDS-3D "fotografa" circa cinquecento segmenti di banda, e le immagini relative al registro colore e alla densità d'inchiostro - sono processate e analizzate in tempo reale! Registro Colore con l'IDS-3D: i processori confrontano i dati della posizione di scansione reale con la posizione corrispondente dell'immagine Tiff virtuale. In termini di registro di stampa, l'IDS-3D «conosce» pertanto tutte le posizioni di registro relative alla larghezza e allo sviluppo completo del cilindro lastre. Tutte le anomalie rilevate sono tradotte in istruzioni di correzione per il registro laterale e circonferenziale, per il registro di fan-out o (come nel caso della stampa heatset) per il registro diagonale. Controllo del colore con l'IDS-3D: i doppi sensori rilevano contemporaneamente grandi quantità di immagini a colore che vengono utilizzate per il confronto con i dati dell'immagine Tiff a 1 bit con profilo ICC della rotativa. L'IDS-3D acquisisce questi dati d'immagine dal RIP della prestampa. Gli algoritmi dei processori integrati nelle videocamere analizzano le eventuali anomalie a livello di spazio colore CIElab. Quest'ultime vengono tradotte a una velocità fenomenale in correzioni di regolazione per le viti d'inchiostrazione dei calamai. L'IDS-3D effettua tutti i suoi controlli facendo riferimento a un'immagine virtuale creata dall'assemblaggio di diverse immagini. Pertanto, l'IDS-3D confronta la bianca e la volta di una stessa banda con i dati provenienti dall'immagine Tiff con profilo ICC della rotativa. Quasi istantaneamente fornisce risultati di analisi e istruzioni di correzione per le funzioni servocomandate di regolazione della banda intera o del nastro, e ne verifica l'effettiva esecuzione su tutta la larghezza della banda, in anello chiuso. Gli esempi comprendono il controllo dell'inchiostrazione e della bagnatura, il rilevamento di errori di registro e di fan-out e la velocità dei motori dei rulli inchiostratori e bagnatori. 11 IT_rF1431.indd 11 Conviene fornire sostanza e contenuto a espressioni come "potenziamento della videocamera IDS-3D con un'intelligenza superiore". registerFOCUS ha ottenuto da Q.I. Press Controls un elenco di funzioni del sistema che, salvo per le versioni di retrofit, si applica ai sistemi IDS e mRC-3D installate in passato. Un sistema IDS3D, in versione per così dire "full optional", comprende le seguenti funzioni per l'avviamento e la produzione su rotative heatset e coldset: • Controllo immediato del funzionamento della macchina in fase di avviamento; uno strumento completo per ridurre gli scarti. • Identificazione di lastre di stampa montate scorrettamente, invertite o difettose, con allarme istantaneo. • Regolazione immediata del registro dei colori (entro poche centinaia di giri di cilindro) e monitoraggio della qualità della produzione in anello chiuso. • Controllo immediato del registro di fan-out. • Monitoraggio in anello chiuso di bagnatura, dot gain e densità CMYK, per garantire la conformità alle norme ISO 12647-2 e ISO 12647-3. Le misurazioni sono effettuate all'interno del modello di spazio colore CIElab, con analisi e correzioni. • Rilevamento dei difetti di stampa immediatamente dopo l'avviamento, basati sulla non convergenza della stampa in quadricromia con l'immagine virtuale (Tiff) corrispondente. Ad esempio, riconoscimento di un errore a livello di registro lastre o di registro di bianca/volta. Inoltre, rilevamento degli errori di stampa durante la tiratura di stampa. Tra questi: velature e bagnatura insufficiente, macchiature, sbavature dovute, ad esempio, all'accumulo di inchiostro sui caucciù, ma anche rilevamento e allarme in caso di distacco di una lastra di stampa o in caso di bobina ovalizzata dopo un cambio bobina. Questi sono solo alcuni degli esempi. Dal momento in cui si verifica un'anomalia in stampa, gli operatori sono allertati immediatamente riguardo all'esistenza di una divergenza rispetto alla prova colore o all'immagine digitale del file Tiff di riferimento. • Invio automatico delle copie non vendibili ai deviatori di scarto. • Esportazione dei dati a sistemi informativi a supporto del management. • Interfaccia operatore semplice attraverso il monitor GOS (Graphic Operation Screen) per tutte le operazioni, compresa l'integrazione del registro di piega e di taglio. L'IDS-3D è uno strumento veramente efficiente che scalza N º 3 1 definitivamente l'idea che il funzionamento manuale di una rotativa del costo di cinque, dieci o venti milioni di euro sia ancora opzione accettabile. Utilizzatori dei sistemi IDS, mRC-3D e LOOP Naturalmente, Q.I. Press Controls ha anche delle risposte per i clienti che si chiedono se, con l'arrivo dell'IDS-3D, i loro attuali sistemi IDS, mRC-3D e/o LOOP rischiano di perdere valore o di subire difficoltà di assistenza, trattandosi di versioni più datate. Q.I. Press Controls rassicura i propri clienti che tali preoccupazioni non hanno ragione d'essere in quanto anche per loro continuerà a essere disponibile l'ottimo servizio di customer care di Q.I. Press Controls. Persino i sistemi IRS e IDS di primissima generazione continueranno a ricevere assistenza con piena soddisfazione della clientela. Una proposta personalizzata può essere tuttavia preparata rapidamente per tutti gli utilizzatori che desiderano poter beneficiare dell'ultima tecnologia IDS-3D o sapere quali vantaggi potrebbero ottenere dalla modernizzazione del proprio sistema Q.I. Press Controls/EAE esistente. Evoluzione Q.I. Press Controls ha conosciuto diciotto anni di evoluzione della tecnologia delle videocamere. Alcuni si potranno chiedere perché le videocamere di prima generazione non erano al livello tecnologico dei giorni nostri. All'epoca, lo sviluppo globale nel settore dell'ottica, della meccatronica e dei computer era ancora lontano dai livelli e dalle velocità di elaborazione raggiunti dalle attuali tecnologie. Gli sviluppatori e i partner di Q.I. Press Controls continuano ad allontanare l'orizzonte tecnologico, ansiosi di mettere a punto processi ancora più efficienti. Un processo inestricabilmente evolutivo, che i leader del mercato approcciano prudentemente in termini di strategia di sviluppo tecnologico, allo scopo di mantenere intatto il loro vantaggio sulla concorrenza. Q.I. Press Controls adotta lo stesso approccio, con l'obiettivo di trasmettere questo vantaggio competitivo ai suoi clienti. newsnology 1/2014 29-08-14 10:58 We make print happen newsnology The EAE Customer Magazine Issue 1/2014 IT_rF1431 EAE.indd 1 29-08-14 11:01 newsnology 1/2014 02 Guardare insieme al futuro La spirale discendente che sta interessando dal 2007 la società EAE di Ahrensburg, vicino ad Amburgo, in Germania, non è un segreto per nessuno. La crisi finanziaria globale e i mutamenti strutturali tuttora in corso nell'industria della stampa e dei media sono due delle ragioni principali che spiegano il drastico calo nel numero di nuovi ordini nel settore delle macchine da stampa. A partire dal 2009, il fornitore di soluzioni e software per l'automazione e il controllo delle macchine da stampa a bobina ha ristrutturato completamente la propria organizzazione iniziando dalla liquidazione delle attività meno redditizie. Tutte le operazioni sono state effettuate sotto la direzione dell'amministratore delegato Werner Ringel. L'obiettivo che si intendeva perseguire con gli sforzi compiuti era la vendita a un nuovo proprietario di una società più snella e più chiaramente focalizzata. Ma nonostante la ripresa di una crescita positiva del business, l'anno scorso EAE è stata costretta a ricorrere alla procedura dello scudo protettivo e a dichiarare fallimento all'inizio del dicembre 2013. EAE ha tuttavia ottenuto l'accordo dei suoi creditori per continuare le proprie attività commerciali senza limitazioni durante il periodo di risanamento, una decisione fortunata che si è rivelata un vero e proprio colpo di fortuna. "I nostri clienti hanno continuato a riversare grande fiducia nella nostra azienda. Anche durante la definizione del piano di risanamento, siamo riusciti ad assicurarci diversi nuovi ordini che hanno portato ossigeno alle nostre finanze", precisa Werner Ringel. Riguardo alla vendita effettiva della società, l'amministratore delegato di EAE non nasconde il fatto che Q.I. Press Controls fosse il partner preferenziale tra gli offerenti interessati. "Q.I. Press Controls gode di un'eccellente reputazione e di una posizione di rilievo nel mercato internazionale della stampa a bobina. Inoltre, le gamme di prodotti delle due aziende si completano a vicenda in modo ottimale. La sovrapposizione è minima. Noi siamo specializzati nel controllo e nell'automazione dei workflow di stampa su rotativa, un'attività che offre una perfetta sinergia con i sistemi di Q.I. Press Controls per il controllo automatico dei colori e dei registri colore e di taglio. L'alba di una nuova era Il 1° aprile 2014 EAE è stata rilevata al 100% da Q.I. Press Controls e opera da allora con il nome di EAE Engineering Automation Electronics GmbH. I cento dipendenti che lavorano nello stabilimento di Ahrensburg continueranno a offrire l'insieme di prodotti e servizi del portafoglio di apparecchiature ausiliarie per il controllo e l'automazione delle macchine da stampa. La filiale EAE di Atlanta (USA) sarà fusa con la filiale locale di Q.I. Press Controls, con una sede comune. Werner Ringel è fiducioso che la nuova struttura proprietaria non produrrà cambiamenti per i clienti: "I nostri clienti dell'industria della stampa potranno continuare a contare su EAE e sulla sua competenza, come in passato. Siamo riusciti a unire il know-how e le migliori risorse umane delle due aziende. Come risultato, la nuova EAE è ora posizionata in modo ottimale per servire il mercato con i suoi prodotti e servizi innovativi di alta qualità - oggi come in futuro. Inoltre, la nostra presenza globale sul mercato sarà migliorata durevolmente grazie all'ampia rete di uffici e filiali di Q.I. Press Controls, tanto che possiamo affermare che ora siamo più vicini ai nostri clienti in tutto il mondo. IT_rF1431 EAE.indd 2 Le rotative rimangono il nostro core business Negli ultimi anni, i retrofit di macchine da stampa sono diventati un'attività fondamentale del business di EAE; questa situazione non cambierà dopo l'acquisizione del controllo da parte di Q.I. Press Controls. Le vecchie macchine vengono aggiornate in termini di disponibilità, produttività e qualità della produzione grazie all'installazione di componenti avanzati e personalizzati per il controllo e l'automazione fabbricati da EAE. Gli accordi di cooperazione di lunga durata in questo segmento con i principali costruttori di macchine da stampa continueranno a essere onorati. Parallelamente al mercato tradizionalmente importante dei quotidiani, EAE progetta anche di offrire la propria competenza nel retrofit alle imprese del settore della stampa commerciale offset a bobina, del rotocalco e della stampa flessografica per il packaging per aiutarle a proteggere i loro investimenti nelle macchine e a estendere la durata di vita delle loro apparecchiature. In generale, Ringel ritiene che il potenziale di crescita per il business del retrofit sia ancora buono: "Molte nuove macchine da stampa per giornali sono state acquistate nell'Europa centrale tra il 2004 e il 2006. Queste macchine stanno gradualmente raggiungendo un'età nella quale diventa opportuno effettuare un ammodernamento. Il nostro punto di forza è che siamo in grado di modernizzare le rotative di tutte le marche, indipendentemente dal fatto che la macchina sia stata originariamente fornita con un sistema di comando di EAE o di un altro fornitore." Sebbene l'industria grafica rimanga il destinatario numero uno indiscusso, EAE si sta muovendo anche in altri settori. L'obiettivo futuro per i sistemi di automazione di EAE è prendere piede in filiere lontane dal mondo della comunicazione grafica. "Abbiamo già ottenuto qualche successo molto promettente con soluzioni software per applicazioni di logistica e di preparazione degli ordini di grandi volumi per il mercato in rapida espansione dell'e-business. Questi nuovi sviluppi sono concepiti per le grandi società di vendita online e per i fornitori di soluzioni per la logistica, ai quali ci rivolgiamo collaborando con un giovane partner innovativo specializzato nell'ingegneria." Unire le forze per incrementare il business Quali sono dunque le prime impressioni di EAE sulla collaborazione con i suoi nuovi colleghi di Q.I. Press Controls? "Siamo partiti col piede giusto. Abbiamo comunicato e collaborato in modo intensivo in questi primi mesi e abbiamo già l'impressione di costituire un team consolidato, come se ci conoscessimo da molto tempo. Si può veramente dire che ci completiamo perfettamente, non solo a livello di prodotti ma anche a livello personale", precisa Werner Ringel - e gli attuali sviluppi del business sembrano confermare questa valutazione. "Il tasso di ordini in entrata è stabile e supera le attese in modo significativo. Entro fine anno il livello degli ordini dovrebbe raggiungere un livello particolarmente alto, a riconferma del fatto che il mercato ha generalmente accolto positivamente la decisione di unire le forze di EAE a quelle di Q.I. Press Controls", conclude Werner Ringel. "Siamo divenuti un partner ancora più attraente per l'industria della stampa internazionale. Attualmente, il progetto che aspettiamo con impazienza è la nostra prima partecipazione a un salone professionale insieme a Q.I. Press Controls, in occasione del World Publishing Expo 2014 di Amsterdam". 29-08-14 11:01 03 Una nuova sede e una cura di ringiovanimento per una "grande dame" Negli ultimi anni si è registrata una tendenza crescente nel mercato dei giornali per interventi di revisione tecnica e ammodernamento tecnologico delle attrezzature di stampa esistenti. Tuttavia, non succede ogni giorno che una rotativa per la stampa di giornali venga trasportata, non solo metaforicamente, nel 21° secolo con l'ausilio di un retrofit, ma anche letteralmente, a una distanza di oltre 800 km. Questo stimolante quanto impegnativo progetto non sarebbe mai potuto essere realizzato senza la competenza specifica di EAE in materia di sistemi di comando per macchine da stampa, automazione e tecnologia applicata ai pulpiti di comando. Se tutto si fosse svolto secondo i piani iniziali, questa storia farebbe ormai parte del passato. Dopo diversi anni di discussioni, verso la fine del 2012 la Direzione dell'editore di giornali Märkisches Verlags- und Druckhaus (MVD) aveva quasi preso la decisione di chiudere la propria tipografia a Francoforte sull'Oder, in Germania, e di lasciare che i propri quotidiani e settimanali venissero stampati in conto terzi. Le tre macchine da stampa della società stavano inesorabilmente invecchiando, mettendo a rischio la sicurezza della produzione. Inoltre, diversamente dalle apparecchiature dell'altro centro stampa MVD Alla fine del 2012, Märkisches Verlags- und Druckhaus GmbH & Co. KG (MVD) di Francoforte sull'Oder è diventata una filiale al 100% di Neue Pressegesellschaft mbH & Co. KG (che deteneva precedentemente il 50% delle sue azioni). La società pubblica e stampa dal 2011 l'Oranienburger Generalanzeiger di Oranienburg (una città tedesca a 35 km a nord di Berlino) e il suo portafoglio comprende giornali quotidiani per la regione nord-orientale del Brandeburgo, con una tiratura complessiva di 122.000 copie. MVD stampa anche periodici di annunci pubblicitari per un totale di 1,2 milioni di copie due volte la settimana per il Brandeburgo orientale, occidentale e settentrionale. Altri segmenti di attività di MVD sono servizi di mailing e postali (Märkische Post) e il settore della radio commerciale. Il centro stampa di MVD a Francoforte sull'Oder produce il quotidiano Märkische Oderzeitung in dodici diverse edizioni, così come due periodici settimanali di annunci pubblicitari – Märkischer Markt e Märkischer Sonntag – ciascuno con una tiratura di 350.000 copie. La rotativa GEOMAN modernizzata è progettata per una larghezza massima del nastro di 1.400 mm e comprende due torri a otto gruppi stampa, tre svolgitori e una piegatrice. Può essere usata per stampare fino a 32 pagine a colori nel formato renano o 64 pagine nel formato semi-renano. L'Oranienburger Generalanzeiger e le rispettive edizioni locali sono prodotte nello stabilimento di Oranienburg insieme a due periodici di annunci pubblicitari – Brandenburger Wochenblatt (BRAWO) e La rotativa manroland GEOMAN di MVD Märker – su una KBA Colora con due torri a otto gruppi di MVD a Oranienburg (v. inserto), queste macchine non erano in grado di soddisfare le esigenze moderne della stampa full colour a causa di una limitazione nella configurazione delle unità di stampa. stampa e un'unità di stampa ad H. IT_rF1431 EAE.indd 3 29-08-14 11:01 newsnology 1/2014 L'opzione del retrofit garantisce l'avvenire del sito produttivo L'alternativa alla chiusura della tipografia al confine polacco è nata a seguito di un'iniziativa di Neue Pressegesellschaft, la società madre di MVD con sede a Ulm: la sostituzione delle sue macchine da stampa manroland GEOMAN installate nello stabilimento Druckhaus UlmOberschwaben a Weingarten, all'altra estremità della Germania, con macchine di tecnologia più recente. "In questo contesto ci è venuta l'idea di trasferire una delle macchine, costruita nel 2000, nel nostro stabilimento di Francoforte, in quanto le sue capacità produttive erano comunque nettamente superiori a quelle delle apparecchiature che intendevamo smantellare. Abbiamo così deciso di effettuare un retrofit completo su questa GEOMAN in modo tale da renderla in grado di assicurare una produzione affidabile per altri dieci anni", spiega Andreas Simmet, Direttore generale di MVD. "Abbiamo effettuato un'analisi approfondita per calcolare esattamente quanto ci sarebbe costato il trasporto e l'intervento di ammodernamento della rotativa. "Produzione affidabile" È risultato che la soluzione era attuabile e in linea con i costi dell'opzione di esternalizzare la produzione a uno stampare terzo, pertanto il progetto è stato approvato nella primavera 2013 d'intesa con Neue Pressegesellschaft. Uno dei vantaggi è stato sicuramente la possibilità di salvaguardare la maggior parte dei posti di lavoro dello stabilimento di produzione di Francoforte". Il progetto sarebbe iniziato una volta terminato l'ammodernamento 04 tecnologico e l'ampliamento del reparto di spedizione. Tutte le parti coinvolte hanno dovuto affrontare sfide impegnative e talvolta scoraggianti. Tra queste, tutti i lavori necessari per accogliere la nuova rotativa nello stabilimento di Francoforte dovevano essere eseguiti sulle apparecchiature esistenti senza interferire con la produzione giornaliera. La prima delle tre rotative di Francoforte è stata smantellata nell'ottobre e novembre 2013 per far posto alla GEOMAN. Prima di iniziare l'installazione e l'opera di ammodernamento, la vecchia struttura di cemento è stata sostituita con il basamento della "nuova" rotativa che pesa più di duecento tonnellate. Tutti questi lavori hanno dovuto essere conclusi entro una finestra di tempo molto ristretta. Gli esperti del retrofit al lavoro MVD ha affidato i lavori di trasferimento e retrofit a PrintHouseService GmbH, capocommessa, e al suo partner EAE Engineering Automation Electronics GmbH in qualità di esperto di fama internazionale nel settore del controllo e dell'automazione per macchine da stampa. EAE è stata incaricata di aggiornare la tecnologia di controllo e di rete della rotativa secondo gli standard più recenti e di fornire due pulpiti di comando mod. EAE Baltic Star. Andreas Simmet: "Questa joint venture ci è apparsa particolarmente convincente in quanto PrintHouseService è molto competitiva quando si tratta di interventi su macchinari pesanti e componenti meccanici, ed EAE è altamente qualificata nel campo della tecnologia dell'automazione e del controllo delle macchine da stampa." Queste caratteristiche peculiari erano molto importanti per questo progetto di retrofit di terzi, che Dsad: sig. Simmet (MOZ) sig. Mischke (MOZ) sig. Torneden (PHS) sig. Ringel (EAE) sig. Huse (EAE) In alto, dsad sig. von Koll (IE) sig. Valentin (PHS) sig. Brackvogel (SWP) IT_rF1431 EAE.indd 4 29-08-14 11:01 05 prevedeva la sostituzione di un sistema di comando PECOM con la moderna tecnologia marcata EAE. La documentazione del sistema originale di controllo della macchina da stampa era inconsistente, pertanto EAE è stata costretta a effettuare un audit complesso sul posto per comprendere nel dettaglio la composizione dell'hardware e del software esistenti. Gli ingegneri di EAE hanno tuttavia potuto attingere a una vasta esperienza, da un lato in qualità di fornitore di apparecchiature originali EAE per questo modello esatto di macchina da stampa, dall'altro lato basandosi sull'esperienza acquisita nei numerosi interventi di retrofit in conto terzi. Sulla base dei risultati delle loro analisi, gli specialisti di Ahrensburg hanno pertanto progettato il nuovo sistema di comando. Grazie a tutta una serie di test in-house del sistema non hanno incontrato alcuna difficoltà a rispettare le scadenze programmate durante la fase di implementazione presso lo stabilimento di Francoforte sull'Oder. Secondo Werner Ringel, Direttore generale di EAE, nei periodi di lavoro più intenso hanno collaborato fino a venti persone al progetto. "Il progetto è stato un grande successo ed è stato portato a termine in modo estremamente professionale" Pianificazione della produzione multi-sito di EAE elettronici all'avanguardia del sistema di comando macchina di EAE e i nuovi pulpiti di comando con funzionamento a touch screen. È seguita una fase di messa in servizio della macchina di quattro settimane, che ha consentito di testare tutte le funzioni del sistema durante la produzione e ha dato agli stampatori il tempo di familiarizzare sia con la GEOMAN che con il suo nuovo sistema di comando. "Abbiamo continuato la nostra produzione quotidiana sulle due rotative vecchie con meno personale per consentire ai nostri stampatori di partecipare alla formazione fornita dai tecnici di EAE", ha spiegato il responsabile di stabilimento Stefan Mischke. "Naturalmente, il principio di funzionamento era del tutto nuovo per il nostro personale, ma grazie ai consigli professionali degli esperti di EAE e all'interfaccia operatore particolarmente user-friendly del nuovo sistema di comando, i nostri operatori sono stati ben presto in grado di stampare qualsiasi lavoro in totale autonomia". La rotativa così modernizzata è entrata ufficialmente in produzione il 13 aprile 2014 con la pubblicazione del lunedì del giornale Märkische Oderzeitung e con le sue varie edizioni. I tecnici di EAE hanno continuato a supervisionare tutte le produzioni per un'altra settimana ancora e l'intera installazione sta funzionando da allora senza alcun problema. "In conclusione, questo progetto è stato un grande successo ed è stato portato a termine in modo estremamente professionale. Nonostante la situazione difficile in cui versava allora la nostra azienda, la collaborazione con EAE è stata eccellente", conferma Andreas Simmet. "Ora disponiamo di una macchina da stampa in condizioni ottimali sia dal punto di vista meccanico che elettronico, e l'affidabilità della produzione è assicurata." EAE ha inoltre offerto un vantaggio molto specifico al suo cliente. La rotativa KBA Colora in uso presso il secondo centro stampa della società a Oranienburg era già dotata di un sistema di comando macchina e del sistema PRINT di EAE per la pianificazione e i preset di produzione. Dopo essere stata trasferita a Francoforte sull'Oder, la GEOMAN è stata collegata a questo sistema. Lo stampatore ha ora a disposizione un sistema altamente integrato che può essere utilizzato in maniera trasversale su diversi siti produttivi e che comprende un'ampia gamma di opzioni per la pianificazione e la preimpostazione sia della GEOMAN di Francoforte sull'Oder che della Colora a Oranienburg; inoltre è in grado di calcolare i preset d'inchiostro sulla base dei rati rippati delle selezioni cromatiche delle pagine. A partire dall'arrivo della rotativa GEOMAN nella seconda settimana di febbraio 2014, le operazioni hanno dovuto essere effettuate con grande rapidità. La macchina è stata montata in sole tre settimane grazie a uno sforzo congiunto di PrintHouseService e di EAE. Sulla GEOMAN sono stati contemporaneamente installati i componenti Il pulpito di comando EAE presso MVD dopo il retrofit IT_rF1431 EAE.indd 5 29-08-14 11:01 newsnology 1/2014 06 Quando una soluzione è perfetta, l'intero è sempre più della somma delle sue parti Nell'industria internazionale della stampa commerciale e dei giornali EAE gode di un'ottima reputazione come sviluppatore e fornitore di soluzioni di prima qualità per il comando e l'automazione delle macchine da stampa. L'azienda offre un ampio portafoglio di prodotti e servizi per l'integrazione di tutti i componenti di comando di una rotativa, dagli svolgitori alle unità di stampa, fino alla piegatrice. Le soluzioni di EAE possono gestire totalmente il workflow del processo di stampa grazie al collegamento - mediante interfacce standard - dei loro sistemi, da un lato alla Redazione (produzione delle pagine) e al reparto di Fotoformatura (produzione delle lastre), e dall'altro lato al sistema ERP aziendale e alla Spedizione. "Filosofia modulare" Grazie alla sua filosofia modulare, EAE può progettare e implementare soluzioni fatte su misura sia nel caso di una fornitura originale per macchine nuove, che nel caso di interventi di modernizzazione su macchine esistenti. In pratica, tutti i sistemi di EAE sono sottoposti a uno sviluppo continuo del software in base alle esigenze di volta in volta attuali della clientela. Sistemi di comando e automazione, competenze chiave di un'azienda ad alto livello tecnologico Le tecnologie di comando delle macchine da stampa e dei pulpiti di comando sono tradizionalmente i settori di attività principali di EAE. Linee di stampa intere vengono dotate di sistemi di comando basati sulla più recente tecnologia decentrata di PLC e completate dal pulpito di comando EAE. Al pulpito, disponibile in diversi modelli, compresi i monitor a schermo tattile, vengono visualizzate e comandate in maniera centrale tutte le funzioni eseguibili automaticamente e da remoto di una rotativa o di una sezione della macchina, durante la preparazione così come durante la produzione. Ad esempio, nella tecnologia del pulpito è possibile integrare un sistema di misurazione e regolazione in linea dei colori. "Più di 120 progetti retrofit in tutto il mondo" Con il suo sistema indipendente PRINT, EAE comincia il suo lavoro ancor prima che abbia inizio il processo vero e proprio di stampa. Si tratta di un sistema di pianificazione della produzione e di presetting disponibile con diverse configurazioni. Riguardo al presetting, il sistema EAE PRINT supporta ad esempio funzioni di preimpostazione per: tensione della carta, bagnatura e inchiostrazione (zone d'inchiostrazione), registri e barre di voltura. Interfacce bidirezionali consentano a EAE PRINT di scambiare informazioni con i sistemi di gestione a monte, e, ad esempio, di acquisire dalla Redazione metadati rilevanti per la produzione, oppure, dalla Prestampa, valori di preset per le viti d'inchiostrazione. È inoltre possibile fornire alla Fotoformatura (CTP) le informazioni necessarie per l'identificazione delle lastre. Progetti di retrofit eseguiti da EAE Marcel Wollgramm IT_rF1431 EAE.indd 6 I cenni forniti sopra riguardo al programma di EAE sono particolarmente importanti per un segmento chiave nel quale EAE opera attivamente da circa dieci anni: il retrofit di macchine da stampa. "Il motivo principale per modernizzare una macchina da stampa che è già in produzione da una ventina d’anni è mantenere o riottenere l'affidabilità della produzione onde evitare pesanti costi associati alla perdita di 29-08-14 11:01 07 produzioni", spiega Marcel Wollgramm, Key Account Manager presso EAE. "Un altro motivo può essere il desiderio del cliente di lavorare con sistemi più semplici da gestire (user-friendly), interfacce nuove e un collegamento migliore ai sottosistemi, eventualmente nell'ipotesi di operare nel futuro un ampliamento funzionale o un miglioramento qualitativo della propria macchina." La necessità di un retrofit si manifesta normalmente nel momento in cui aumentano i costi di riparazione e manutenzione delle apparecchiature esistenti. A tale proposito va sottolineato che i diversi componenti di una macchina da stampa hanno cicli di vita molto diversi. Ad esempio, è opportuno sostituire i sistemi PC generalmente dopo cinque-sette anni, mentre si possono preventivare tra gli otto e i dodici anni per PLC, azionamenti e inverter. Gli esperti del servizio di assistenza di EAE forniscono una gamma di servizi speciali per l'analisi delle condizioni effettive del sistema di comando complessivo della macchina, mediante audit sul posto della durata di diversi giorni, oppure con un controllo della rete Arcnet attraverso la quale i componenti del sistema e i pulpiti comunicano fra di loro. In tale ambito, EAE distingue tra retrofit di installazioni precedenti di EAE su qualsiasi modello di macchina da stampa, e retrofit di fornitori terzi, che il cliente desidera modernizzare con gli sviluppi più recenti della tecnologia di EAE. Indipendentemente dalla configurazione del caso in questione, evitare interruzioni della produzione è una priorità principale di tutte le attività di retrofit assunte dagli esperti di EAE. Comando degli azionamenti Software Gestione di progetto Pulpito di comando e display Automazione del comando macchina Assistenza sul posto Sistema di informazione e messaggistica Rete Assistenza da remoto 24/7 PC di servizio Know-how, forza esperienza contano innovativa ed La carta vincente in tutti i progetti di retrofit sono know-how, forza innovativa ed esperienza. EAE possiede tutte queste caratteristiche e, soprattutto, una vasta esperienza: gli specialisti nell'automazione e nei sistemi di comando di Ahrensburg, vicino ad Amburgo, in Germania, hanno già effettuato più di 120 progetti di retrofit in tutto il mondo su una grande varietà di marche e modelli di macchine da stampa. Tale varietà si riflette anche nei progetti completati con successo in tempi recenti: • Retrofit di un PLC Siemens su una macchina rotocalco Cerutti presso Burda a Offenburg, Germania • Retrofit per migliorare la qualità di stampa di una manroland UNIMAN a Detmold, Germania • Retrofit dei PC dei pulpiti di comando di una KBA Colora a Buffalo, Stati Uniti • Retrofit del livello di comando completo su sei sezioni di una manroland Colorman presso Axel Springer a Essen-Kettwig, Germania • Retrofit del livello di comando completo di una GOSS Universal a Ikast, Danimarca Competenze chiave di EAE IT_rF1431 EAE.indd 7 29-08-14 11:01 newsnology 1/2014 08 EAE si aggiudica la commessa per il retrofiy di Hamar Media EAE di Ahrensburg (Germania) festeggia un nuovo importante ordine di retrofit, questa volta in Norvegia. Per modernizzare la sua rotativa, Hamar Media AS ha scelto lo specialista in sistemi di comando e automazione per macchine da stampa. Hamar Media, che ha la sua sede a Hamar, a circa 140 chilometri a nord di Olso, è il più grande fornitore di servizi multimediali e di stampa. La divisione Quotidiani di Hamar Media AS stampa sei giorni alla settimana l'Hamar Arbeiderblad, uno dei più antichi giornali del paese, con una tiratura di 25.000 copie. Nel centro stampa situato nel cuore della città di Hamar sono prodotti anche un giornale pubblicato tre volte alla settimana (3.500 copie), un settimanale per la vicina città di Strange (3.000 copie) e due altri settimanali (Gjøviks Blad e Totens Blad, ciascuno con una tiratura di 15.000 copie). Il portafoglio dei prodotti è completato da diversi giornali free press e periodici di annunci pubblicitari destinati a essere inseriti nei prodotti principali. "Ancora produttiva per altri dieci anni almeno" Il contratto appena firmato con EAE rappresenta la prima tappa del ringiovanimento completo del sistema elettronico di comando della rotativa offset installata nello stabilimento di Hamar Media. Più precisamente, il progetto di retrofit riguarda una Clauberg Colorstar CC 4/2 progettata per la stampa di prodotti con un massimo di 96 pagine in formato Tabloid. I suoi componenti principali sono tre svolgitori MEG, due torri complete a otto gruppi stampa cui si aggiunge una torre Manroland UNIMAN separata con due unità di stampa a Y, e una piegatrice. Costruita nel 2002 ed entrata in produzione il 1° giugno 2003, la macchina era inizialmente dotata di un sistema di comando basato sulla tecnologia decentrata di PLC, di PC industriali e di due pulpiti di comando - tutto fornito da EAE. L'ordine per la modernizzazione di questo impianto è stato motivato da diversi fattori. Come spiega Jon Hegge, Responsabile di Produzione presso Hamar Media AS, il sistema di comando della macchina era vecchio e causava sempre più problemi. I rischi per la produzione dei giornali - da brevi interruzioni alla perdita di produttività - erano divenuti inaccettabili. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'interruzione dell'assistenza fornita per diversi componenti elettronici e per i sistemi operativi Windows. La disponibilità di parti di ricambio e di PC sostitutivi non poteva più essere garantita. "Nel marzo 2014 abbiamo quindi deciso di rimettere a nuovo l'intero apparato tecnologico di comando della nostra rotativa, che tecnicamente era ancora in buono stato", continua Jon Hegge. Jon lavora nell'industria delle arti grafiche dal 1969 e si è unito a Hamar Media nel 2001. "Speriamo che con questo intervento la nostra rotativa sarà ancora produttiva per altri dieci anni almeno. Dovrà lavorare in modo assolutamente affidabile, in caso contrario siamo perduti". IT_rF1431 EAE.indd 8 Retrofit su misura dalla A alla Z Hamar Media non ha dovuto pensare a lungo prima di confermare l'ordine a EAE. È apparso subito evidente che gli esperti nel retrofit di Ahrensburg erano i soli a poter completare il progetto secondo le modalità desiderate da Hamar Media. La soluzione che è stata adottata in questo caso è stata quella di un retrofit graduale, un metodo che ha già dimostrato la sua validità. La macchina sarà modernizzata in una serie di tappe indipendenti che saranno completate a intervalli appropriati. Uno dei vantaggi è la riduzione al minimo delle interruzioni della produzione del cliente. Inoltre, consente di spalmare l'ammontare dell'investimento su un periodo più lungo. "Abbiamo già pulpiti di comando di EAE e sulla nostra rotativa è già installata la tecnologia di comando di EAE; per questo motivo siamo convinti che EAE offra le soluzioni migliori, sia sul piano tecnico che sul piano economico", aggiunge Jon Hegge. EAE sostituirà i computer dei pulpiti di comando, il sistema di comando della sezione (section control) e il sistema di reporting, inoltre sostituirà i dispositivi SBC4 e SBCE4x esistenti con unità PLCEPC2020 e EPCE206x significativamente più potenti ma compatibili per dimensioni e connessioni. "Come per tutti i progetti di questo tipo, la sfida maggiore è modernizzare l'impianto senza interrompere la produzione. Le nostre attività non devono in alcun modo interferire con il lavoro quotidiano del cliente", spiega Bernhard Schmiedeberg, Direttore Vendite di EAE. "Quando abbiamo sviluppato questo concetto, il nostro obiettivo era sostituire per primi i componenti più critici, e avere a nostra disposizione un numero sufficiente di parti di ricambio per la sostituzione degli altri sottosistemi in un secondo tempo". "Conosciamo EAE da più di dieci anni ormai, sappiamo che è un partner affidabile e stimabile che ci ha fornito soluzioni di grande qualità. Per questo motivo siamo certi di aver preso la decisione giusta affidando a loro il nostro progetto di retrofit", precisa Jon Hegge riassumendo. La prima fase del progetto inizierà in ottobre e terminerà nel quarto trimestre del 2014. Le altre tappe seguiranno nel corso dei prossimi due anni. Secondo i programmi, la rotativa dello stabilimento di Hamar sarà rimessa totalmente a nuovo con le tecnologie di comando di ultima generazione entro il 2016. 29-08-14 11:01 09 Ordini internazionali di EAE Hamar Media AS, Hamar - Norvegia: J. Heider Druck GmbH, Bergisch Gladbach - Germania: Fase 1 di un retrofit che comprende sistema di comando e PC di una Clauberg Colorstar In collaborazione con KBA, retrofit di EAE del sistema di comando di una KBA Journal ed estensione del software per l'integrazione di una torre add-on della KBA Colora Erritsö Tryk A/S, Erritsö - Danimarca: RR Donnelley, Starachowice Polonia: Retrofit della piegatrice di una KBA Commander Retrofit su uno svolgitore mod. CD Paster di una manroland Uniset Arabian Printing and Publishing House, Riyadh - Arabia Saudita: Retrofit su uno svolgitore mod. CD 13 di una manroland Colorman South Bend Tribune, SouthBend - Stati Uniti: SingTao, Hong Kong: Retrofit di svolgitori di una KBA Colora Aggiornamento del software di pianificazione e preimpostazione della produzione PrintPP People´s Daily, Pechino - Cina: EAE fornirà un sistema di comando completo e PrintPP per una nuova Goss Universal 75 IT_rF1431 EAE.indd 9 29-08-14 11:01